Metodologia di animazione, di gruppo e di comunità
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1 Metodologia di animazione, di gruppo e di comunità Maria Cinque
2 Argomenti svolti/da svolgere Capitolo Secondo L apprendimento 2.1 I processi di memoria 2.2. L apprendimento Immagazzinare le informazioni nella memoria a lungo termine 2.3 Stili di apprendimento e stili cognitivi 2.4 Prospettive di apprendimento 2.5 Le disposizioni della mente 2.5 Nuove comprensione dei processi di apprendimento
3 Principi chiave dell apprendimento 1. È più facile che l apprendimento sia accompagnato da comprensione quando le conoscenze nuove e pregresse si strutturano intorno ai concetti e ai principi più importanti della disciplina in questione. 2. La persona che impara utilizza quello che già sa per costruire numerose conoscenze. 3. L apprendimento è favorito dall uso di strategie metacognitive per identificare, monitorare e regolare i processi cognitivi. Fonte: National Academy of Sciences, 2002
4 Principi chiave dell apprendimento 4. Ogni discente possiede strategie, metodi, capacità e stili di apprendimento che dipendono dal suo patrimonio ereditario e dalle sue esperienze precedenti 5. La motivazione ad apprendere e il concetto di sé influiscono su chi apprende, su quanto si apprende e sull impegno nel processo di apprendimento 6. Le pratiche e le attività che le persone svolgono mentre apprendono forgiano ciò che è appreso 7. L apprendimento è facilitato dall interazione con altre persone Fonte: National Academy of Sciences, 2002
5 Clima positivo: partecipazione attiva degli studenti, interazione serena e costruttiva degli insegnanti Apprendimento socializzato nell area di sviluppo prossimale: imitazione, relazioni significative con compagni, insegnanti, libri Sviluppo della metacognzione: autoconsapevolezza e autoefficacia Sviluppo delle competenze individuali: sapere, saper fare e sapere essere, saper stare con gli altri
6 In sintesi: cosa è l apprendimento Indica un cambiamento: di un comportamento, di un pensiero, della persona. È un processo continuo di costruzione, interpretazione e modificazione delle nostre rappresentazioni cognitive. Ha una componente sociale ed una componente emotiva. Porta a una riorganizzazione del pensiero a livelli sempre più elevati. È innovazione, continua creazione e generazione di conoscenza. È contestualizzato.
7 Cosa sono le disposizioni? Costa e Kallick (2007) li definiscono come: Un insieme composito di abilità, atteggiamenti, indizi, esperienze passate e inclinazioni. Significa che diamo maggior valore a uno schema di comportamenti intellettivi rispetto ad un altro; di conseguenza, ciò implica fare scelte riguardo a quali schemi dovrebbero essere utilizzati in un certo momento
8 Cosa sono le disposizioni Comportamenti che esibiamo con sicurezza in occasioni appropriate, e che sono richiamati spontaneamente senza una particolare attenzione Processi mentali abituali che guidano il pensare consapevole Derivano da un insieme composito di abilità, indizi, esperienze passate, inclinazioni, sensibilità, stati della mente (innati) Danno gusto, sapore, qualità a quello che si pensa e si fa
9 Perché insegnarle? Rendono gli studenti più appassionati, riflessivi, e cooperativi, che possano vivere in modo produttivo in un mondo sempre più caotico e complesso Possono essere integrate alle diverse discipline Possono determinare il successo di ogni obiettivo nella vita
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11 QUALI SONO LE DISPOSIZIONI? 1. Persistere 2. Gestire l impulsività 3. Ascoltare con comprensione empatica 4. Pensare in maniera flessibile 5. Pensare sul pensare 6. Impegnarsi per l accuratezza 7. Fare domande e porre problemi 8. Applicare la conoscenza pregressa a nuove situazioni 9. Pensare e comunicare con chiarezza e precisione 10.Raccogliere informazioni con tutti i sensi 11.Creare, immaginare e innovare 12.Rispondere con meraviglia e stupore 13.Assumere rischi responsabili 14.Trovare il lato umoristico 15.Pensare in maniera interdipendente 16.Rimanere aperti all apprendimento continuo Costa e Kallick, 2007
12 Quali attributi hanno? Valore: scegliere di comportarsi in un modo piuttosto che un altro Inclinazione: sentire la tendenza ad applicare uno schema di comportamenti intellettivi Sensibilità: percepire l appropriatezza dei comportamenti da mettere in atto Impegno: tentare continuamente di riflettere su e di migliorare la prestazione Linea di condotta: tenere un modo di fare che promuova e incorpori gli schemi di comportamento in ogni azione e decisione.
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15 Come introdurre le disposizioni?
16 VISIONE Immagine di ciò che sarà il futuro È qualcosa che si costruisce tramite l apporto e il contributo di tanti Io. La visione comune unisce e coagula lo sforzo, il coinvolgimento e l impegno di ognuno La visione condivisa emerge da visioni personali
17 MISSIONE Indica il motivo profondo e ultimo per il quale si collabora per attualizzare la visione. Rende coerenti le azioni dei singoli per lo scopo comune VALORI I principi morali ed etici a fondamento di ogni individuo all interno della comunità Essi motivano l orientamento di ogni membro della comunità verso la visione attraverso l attuazione della missione
18 OBIETTIVI I risultati specifici da conseguire attraverso le azioni quotidiane Che operazionalizzano la visione e rendono concreta la missione ed esprimono i valori Richiamano alla responsabilità individuale e collettiva
19 Visione Valori Missione Obiettivo Obiettivo Obiettivo Attività Attività Attività
20 Come insegnarle?
21 Come insegnarle? Creare un progetto adeguato Promuovere il riconoscimento di esse e la riflessione continua Far fare esperienza delle disposizioni e far porre attenzione continua Promuovere i processi metacognitivi
22 Perché sono importanti? Perché danno qualità all essere intelligenti Perché rientrano e fanno parte della competenza Perché migliorano il senso di sé e di essere parte di un contesto, Perché spingono ad essere persona attiva curiosa e continuamente disposta ad apprendere
23 Come si integrano le disposizioni con le intelligenze multiple? Le intelligenze sono la forma in cui rappresentare la conoscenza. Le disposizioni sono il modo, descrivono la propensione, l inclinazione e il desiderio di impiegare certi comportamenti mentali mentre ci si impegna nell elaborazione e nella rappresentazione della propria conoscenza. Per es. nell intelligenza interpersonale è importante ascoltare in modo empatico, pensare in modo flessibile e comunicare con chiarezza e precisione.
24 Definizione di competenza Etimologicamente il termine deriva dal latino cum petere, andare insieme, convergere in un solo punto, le conoscenze e le abilità possedute dalla persona sono indirizzate sinergicamente per affrontare una serie di compiti previsti in un particolare contesto. In educazione si considera soprattutto la sua dimensione dinamica
25 Le competenze per l OMS Nel 1993 l Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) pubblica il documento Life skills education in schools, in cui individua l elenco delle competenze sociali e individuali che ogni giovane dovrebbe possedere per prevenire eventuali forme di disagio e dipendenza. 1. Prendere decisioni 6. Relazioni interpersonali 2. Risolvere problemi 7. Autoconsapevolezza 3. Pensiero creativo 8. Empatia 4. Pensiero critico emozioni 9. Gestione delle 5. Comunicazione efficace 10. Gestione dello stress
26 Competenze (in Europa) Il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli (2006) fornisce una articolata definizione di competenza, accolta anche nella legislazione italiana: Le competenze «indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia».
27 LA COMPETENZA: UN CONCETTO COMPLESSO Conoscenze Abilità COMPETENZA Atteggiamenti Attitudini Disposizioni personali
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