FISCO fischia il vento e infuria la bufera, scarpe rotte e pur bisogna andare. 15 anni di Statuto del Contribuente.

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1 Torino 8 aprile 2015 FISCO 2015 fischia il vento e infuria la bufera, scarpe rotte e pur bisogna andare 15 anni di Statuto del Contribuente (Davide Di Russo) 1

2 Modifiche funzionali dei Commercialisti per la realizzazione dei diritti alla: certezza riservatezza informazione contraddittorio integrità patrimoniale 2

3 Correttivi diretti a garantire i principi di: proporzionalità del prelievo; certezza delle regole impositive; agevolezza nell adempimento; minimizzazione dei costi del sistema. 3

4 PRIMA IPOTESI DI INTERVENTO Incidere sul piano del sistema delle fonti e attribuire rilievo costituzionale alle norme dello statuto che riguardano la produzione normativa in materia tributaria. 4

5 PRIMA IPOTESI DI INTERVENTO NO derogabili per il legislatore ordinario le regole di: eccezionalità del ricorso a norme interpretative; irretroattività delle disposizioni tributarie (qualunque modifica opera esclusivamente a partire dal periodo di imposta successivo a quello in corso alla data di loro approvazione); divieto di introduzione di tributi con decreto legge; rispetto del principio di chiarezza e trasparenza nella modalità di redazione e modifica delle disposizioni normative. 5

6 SECONDA IPOTESI DI INTERVENTO Elaborazione di un codice in materia fiscale che consenta una effettiva riorganizzazione e semplificazione. 6

7 TERZA IPOTESI DI INTERVENTO Ripensare l istituto dell interpello, riconducendo le tipologie attualmente previste nel nostro ordinamento a un unica procedura, eventualmente differenziando le risposte dell Amministrazione quanto agli effetti in capo al contribuente-istante. In tal senso è peraltro orientata anche la delega fiscale di cui alla L. n. 23 del

8 QUARTA IPOTESI DI INTERVENTO Potenziare la figura di Garante del contribuente, in controtendenza rispetto agli ultimi interventi che ne hanno minato l indipendenza. Nella versione originaria organo collegiale formato da tre membri individuati in modo eterogeneo (tra magistrati, professori universitari di materie giuridiche ed economiche, notai, dirigenti dell amministrazione finanziaria e ufficiali generali e superiori della guardia di finanza, avvocati e commercialisti) 8

9 QUARTA IPOTESI DI INTERVENTO Oggi organo monocratico nominato dal presidente della commissione tributaria regionale 9

10 QUARTA IPOTESI DI INTERVENTO Garante nuovi e più incisivi poteri sanzionatori in modo da assicurare: l avvio e la conclusione mediante risposta motivata delle procedure di riesame in via di autotutela; 10

11 QUARTA IPOTESI DI INTERVENTO un penetrante controllo sulle disfunzioni, irregolarità, scorrettezze, prassi amministrative anomale o irragionevoli (e qualunque altro comportamento suscettibile di incrinare il rapporto di fiducia tra fisco e contribuente), ponendovi rimedio, anche attraverso la previsione del potere di dare impulso al procedimento disciplinare nei confronti dei funzionari e impiegati di uffici tributari che, sebbene diffidati con termine ad adempiere, non ottemperino. 11

12 QUINTA IPOTESI DI INTERVENTO Introduzione di una previsione che sancisca espressamente l inutilizzabilità delle prove illegittimamente acquisite nell ambito dell attività istruttoria e di accertamento dell Amministrazione finanziaria. 12

13 QUINTA IPOTESI DI INTERVENTO Tre indirizzi: 1. opera una c.d. invalidità derivata dell atto finale a causa della illegittimità dell attività istruttoria/precedente; 13

14 QUINTA IPOTESI DI INTERVENTO 2. sono inutilizzabili tutte le prove acquisite contra legem, qualora non siano giustificate da altre informazioni legittimamente ottenute, e di conseguenza, anche l annullamento dell atto finale qualora sia stato emanato sulla base delle stesse; 14

15 QUINTA IPOTESI DI INTERVENTO 3. l acquisizione di prove in maniera irregolare/illegittima non determina alcuna inutilizzabilità in quanto non esiste nel diritto tributario una norma che sanzioni l illegittima acquisizione alla stregua dell art. 191 c.p.p.. 15

16 SESTA IPOTESI DI INTERVENTO Introduzione di una norma che preveda l obbligo, a pena di nullità, del contraddittorio preventivo rispetto all emissione di qualsivoglia atto impositivo, così da lasciare al contribuente la possibilità di far conoscere la propria ricostruzione della fattispecie (in fatto o in diritto) anche prima della conclusione del procedimento di accertamento. 16

17 SETTIMA IPOTESI DI INTERVENTO Introduzione di una norma che preveda l invalidità per difetto di motivazione in merito a eventuali apporti forniti dal contribuente in Sede di contraddittorio o di risposta alle richieste di chiarimenti. 17

18 OTTAVA IPOTESI DI INTERVENTO Inserire la nullità degli atti impositivi la cui motivazione difetti dell indicazione dei mezzi di prova a sostegno della pretesa. La mancata conoscenza degli elementi di prova acquisiti dall ufficio, infatti, rende opaca l attività istruttoria, con inammissibile pregiudizio per la difesa del destinatario dell atto di accertamento. 18

19 NONA IPOTESI DI INTERVENTO Estensione della facoltà per il contribuente di estinguere mediante compensazione ogni tipo di obbligazione a proprio carico (tributaria e/o contributiva), in modo da garantire l integrità patrimoniale. Modalità alternative di estinzione dell obbligazione, andrebbero previste solo in casi particolari, ad esempio al fine di prevenire le frodi in materia di IVA. 19

20 DECIMA IPOTESI DI INTERVENTO Il ruolo di noi Commercialisti è quello di assolvere la funzione di intermediari tra contribuente e amministrazione finanziaria e quindi dobbiamo essere coinvolti istituzionalmente nell aggiornamento e nella manutenzione del sistema impositivo. L idea è quella di creare un Tavolo o una Consulta permanente che, con cadenza periodica e in via preventiva, assicuri una costante dialettica per pervenire a una condivisa e meditata produzione normativa, in modo da consentire la valutazione e la risoluzione già all origine, di eventuali criticità applicative. 20

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