Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
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- Achille Baldini
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1 Titolo del progetto: PAOLO BORSELLINO Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Azione 1 PROGRAMMA di INIZIATIVE BISOGNO EMERSO 1/OBIETTIVO SPECIFICO 1/AZIONE 1 - PROGRAMMA di INIZIATIVE. Per raggiungere le finalità di cui all obiettivo specifico 1, si allestirà un programma di almeno 30 iniziative presso ogni sede di attuazione durante l intero anno di servizio. Con esclusione del primo e dell ultimo mese di servizio, in media, si svolgeranno, presso ogni sede di attuazione, 3 iniziative al mese. Particolare attenzione sarà rivolta alla pubblicizzazione delle iniziative al fine di coinvolgere il maggior numero di giovani possibile (in media oltre i 10 giovani per ogni singola iniziativa, trend mensile pari al 15%). Altrettanta attenzione sarà volta a raggiungere il più alto grado di soddisfazione possibile tra i partecipanti alle iniziative (dovrà essere soddisfacente per almeno l 80% dei partecipanti). Con la realizzazione di tale programma di iniziative, si intende promuovere l educazione alla legalità e la cittadinanza attiva creando in ogni giovane cittadino la consapevolezza di appartenenza ad una comunità: la società civile. Il senso di appartenenza presuppone l esistenza di regole comportamentali, è questo il passaggio chiave. Questa azione prevede lo start up del progetto, una sorta di verifica dell elaborato progettuale e di sistemazione esecutiva del piano di lavoro, nonché, l insieme delle iniziative che costituiranno il programma di promozione della legalità e della cittadinanza attiva quali convegni, seminari, ciclo di incontri in cui alla proiezione di un film fa seguito un dibattito, ricerche sociali sotto forma di inchieste. Azione 2 SPORTELLO di CITTADINANZA ATTIVA E della LEGALITA' BISOGNO EMERSO 2/OBIETTIVO SPECIFICO 2/AZIONE 2 - SPORTELLO di CITTADINANZA ATTIVA e della LEGALITA'. Presso ogni sede di attuazione del presente progetto si attiverà almeno 1 centro di interesse, una sorta di laboratorio della legalità, o se si vuole, un incubatore di cittadinanza attiva per giovani, finalizzato a informare ed eventualmente educare i giovani alle tematiche della legalità e della cittadinanza attiva. Si punta a coinvolgere, già entro il primo mese dalla sua attivazione, almeno 30 giovani in ognuna delle sedi di attuazione. Tale centro di interesse, operativo presso ogni sede, sarà denominato SPORTELLO di CITTADINANZA ATTIVA e della LEGALITA. Per una valida efficacia del progetto, si impone un trend bimestrale pari al 10% della quantità di giovani che usufruiranno dei servizi offerti dallo SPORTELLO di CITTADINANZA ATTIVA e della LEGALITA, in ognuna delle sedi di attuazione di questo progetto e un grado di soddisfazione degli stessi giovani di almeno l 80% dei partecipanti. Lo sportello vuole essere un punto di incontro e di confronto, un catalizzatore che aggrega i giovani e li stimola a porsi interrogativi circa il ruolo di ogni individuo nella società, il valore della società civile come comunità, l importanza del rispetto dei ruoli e delle regole di civile convivenza,
2 in definitiva, il posto dove acquisire consapevolezza di appartenenza alla società civile. Proprio appunto la partecipazione dei privati cittadini alla vita pubblica, cioè la cittadinanza attiva, rappresenta il modo migliore di esprimere il sentimento di appartenenza a quella comunità che è la società civile. Quindi anche valutare la partecipazione ad istituzioni ed organizzazioni, vivendole dall interno, sperimentando le dinamiche della democrazia, come nel caso dell attivismo nelle associazioni culturali e di promozione della legalità che, proprio grazie allo SPORTELLO di CITTADINANZA ATTIVA e della LEGALITA, possono essere poste in essere. Da qui si irradierà una forte e sistematica azione di stimolo finalizzata a promuovere una sempre maggiore partecipazione attiva dei giovani all associazionismo, al volontariato, alla politica ed alla cittadinanza attiva in generale. PIANO DETTAGLIATO DELLE ATTIVITà. START UP del PROGETTO attività azioni-attività mesi > V START UP del PROGETTO attività (*) S Pp Pp Pp Pp Pp Pp Pp Pp Pp Pp 12 (*) In relazione STARTUP del PROGETO: S= start up di avvio; Pp=Processo costante di pianificazione. Ogni progetto è caratterizzato da un ciclo di vita, che è suddiviso in fasi successive fino al raggiungimento dei risultati finali e degli obiettivi prefissati. Il processo di avvio rappresenta il riconoscimento formale dell impegno per iniziare il progetto. In esso, presso ogni sede di attuazione, viene assegnato il Project Manager, un responsabile dell attuazione del programma e vengono definite le caratteristiche del risultato che si vuole ottenere. Il processo di pianificazione consiste nella predisposizione e nel mantenimento di uno schema di lavoro che permetta di realizzare i requisiti e raggiungere gli obiettivi del progetto. Dal processo di pianificazione scaturisce il Piano di Progetto, documento fondamentale nella gestione dell intero progetto. Il piano ha l obiettivo di formalizzare e comunicare il campo di azione del progetto, il contesto, le criticità, gli impegni e le responsabilità. Avvio e pianificazione costituiscono la prima fase del ciclo di vita del progetto, la fase di start-up. Il processo di pianificazione peraltro continua anche
3 durante le fasi successive, sebbene l impegno richiesto da parte del Project Manager sia decrescente. Tutti gli attori (il responsabile locale dell ente, il Project Manager, gli OLP, i formatori, i volontari e tutte le altre risorse umane che verranno impiegate nel progetto), presso ogni sede di attuazione, condurranno un accorta analisi del contesto generale in loco al fine di mettere a punto il programma delle iniziative da realizzare. CONVEGNI e SEMINARI attività DAL 2 AL 11 MESE Per promuovere il valore della cittadinanza attiva e della legalità, del valore alto dei diritti civili, non si può certo fare a meno di svolgere un ciclo di iniziative pubbliche, quali convegni e seminari. La pubblica manifestazione, di per se, rappresenta un centro di interesse nel momento in cui essa stessa si svolge, ha anche la caratteristica della risonanza, tutti in città poco o assai sanno delle manifestazioni pubbliche che si realizzano. Quindi, centro d interesse e risonanza pubblica. Evidentemente, una manifestazione pubblica, in definitiva, si giudicherà dal valore dei contenuti e dalla riuscita mediante il valore d impatto che la stessa iniziativa riscontra nel pubblico presente. Sarà fondamentale pianificare bene le tipologie di manifestazioni, che saranno perlopiù convegni e seminari. Stabilito il numero delle iniziative che per tempo saranno stabilite, si provvederà a definire, di volta in volta, un piano esecutivo. Esso passerà attraverso la istituzione della segreteria organizzativa, che si occuperà di eseguire le pubbliche relazioni e gestire l evento dalla genesi alla trasmissione dell ultimo comunicato stampa e fino all ultimo atto: la redazione di un rapporto che verrà allegato agli atti del progetto. Tra le altre cose, la segreteria organizzativa, composta da personale dell ente e dai volontari del servizio civile, si occuperà di contattare i relatori, gli esperti, gli enti, le testate giornalistiche. Inoltre, con gli avvocati convenzionati provvederanno a predisporre il necessario per le autorizzazioni del caso. Curerà i rapporti con i service o le associazioni ed enti convenzionati per l allestimento delle attrezzature. PROIEZIONI E DIBATTITI attività DAL 2 AL 11 MESE Presso ogni singola sede di attuazione verrà organizzata una serie di riunioni culturali nel cui ambito si proiettano film di un certo livello artistico e si tengono dibattiti relativi agli spettacoli proiettati. Evidentemente, i film che verranno proiettati avranno in seno ad essi un alto valore culturale ed esprimeranno valori quali l importanza dell aggregazione sociale, il senso dello Stato, come ad esempio la storia di Martiri che hanno perso la vita nell esercizio delle proprie funzioni, ma anche film che evidenziano le storture del fenomeno mafioso, degli abusi e del bullismo. Uno dei suoi fini è quello di educare e confrontarsi. Può essere visto anche come uno strumento stimolante per la conoscenza di certe problematiche della vita reale, ma sempre connesse al valore della cittadinanza. Saranno dei film che promuovono e stimolano il senso dell appartenenza alla società in quanto comunità. Tuttavia, grazie alla diffusione della cultura cinematografica tra i giovani sarà più facile e piacevole, per loro, partecipare e subito dopo condividere un dibattito sul film. Il programma di tali iniziative richiede una scelta attenta dei titoli che vanno a riassumere le ragioni della scelta e che spieghino il taglio che si vuole dare agli incontri. Ogni film sarà accompagnato da una scheda informativa che fornisca i dati essenziali sia del film che dell'autore, la relazione con la produzione presente e passata (e quindi con le tendenze o i generi), la collocazione del film nella filmografia del regista o degli attori, o degli sceneggiatori, dei compositori, ecc. evidenziandone i caratteri distintivi.
4 L'analisi del film non si limiterà all'esposizione della trama, anzi sarà opportuno solo accennarvi a livello introduttivo e indicare il tema di fondo, per non togliere al giovane spettatore il momento necessario della personale lettura. Da questo derivano non solo la qualità del film, ma la consistenza reale dei valori che vengono trasmessi. Le attività di cui al presente punto costituiranno parte delle attività previste da questo progetto. I dibattiti che seguiranno le proiezioni dei film, vedranno il coinvolgimento dei giovani che hanno assistito. Il dibattito sarà preceduto da una brevissima introduzione del responsabile incaricato di coordinare ogni singola iniziativa e da eventuali ospiti relatori ed esperti che svilupperanno dettagliatamente la tematica. E possibile che, di volta in volta, si distribuirà eventuale materiale informativo. Queste iniziative sono tese a far passare efficacemente le tematiche della legalità. RICERCHE SOCIALI SOTTO FORMA di INCHIESTE attività DAL 2 AL 11 MESE A partire dall attività e cioè dallo start up del progetto, avranno un ruolo determinate le inchieste che verranno realizzate dal personale esperto del centro studi FUTURA e dai volontari del servizio civile, in tutte le sedi di attuazione del presente progetto. Questa sorta di lettura della società, svolta con il metodo scientifico della metodologia della ricerca sociale in collaborazione con l università Pegaso, consentirà di poter finalizzare tutti gli interventi in modo mirato ad ogni singola e determinata criticità nel settore della legalità e della cittadinanza attiva, settore in cui ricade questo progetto. Per ogni ricerca sociale, che siano semplici interviste o inchieste particolarmente complesse, si seguirà un percorso preciso: ideazione della ricerca, definizione dei tempi e dei modi dell operatività, dalla ricerca all elaborazione dei dati, pubblicazione dei risultati, report da allegare agli atti. SPORTELLO di CITTADINANZA ATTIVA e della LEGALITA START UP attività E 2 MESE Prima di ogni cosa si procederà con un accurata attività di analisi del territorio in attinenza con il settore del progetto. Per delineare un buon percorso bisogna, infatti, partire da uno stato di fatto. Si procederà, per l'appunto, a definire i contorni del punto di partenza, l anno zero. SPORTELLO di CITTADINANZA ATTIVA e della LEGALITA ATTIVITA di SPORTELLO attività DAL 3 AL 12 MESE Non appena terminata la fase dello start up si procederà con l avvio delle attività dello sportello di cittadinanza attiva e della legalità. Missione principale, pertanto, è quella di dare vita ad un centro di interesse che possa essere humus di un germogliare e di voglia di cittadinanza attiva, un presidio di legalità. Lo sportello rimarrà aperto a disposizione di tutti i giovani che volessero apportare il proprio contributo, partecipando a tutte le iniziative che si andranno a svolgere, ovvero, facendo essi stessi da promotori per la realizzazione di iniziative.
5 TABELLA SINTESI ATTIVITà. TABELLA DI COERENZA 4 AZIONI / ATTIVITà START UP del PROGETTO attività Azione 1 PROGRAMMA di INIZIATIVE CONVEGNI e SEMINARI attività BISOGNO EMERSO 1/OBIETTIVO SPECIFICO 1/AZIONE 1 - PROIEZIONI E DIBATTITI attività PROGRAMMA di INIZIATIVE. RICERCHE SOCIALI SOTTO FORMA di INCHIESTE attività Azione 2 SPORTELLO di CITTADINANZA ATTIVA E della LEGALITA' BISOGNO EMERSO 2/OBIETTIVO SPECIFICO 2/AZIONE 2 - SPORTELLO di CITTADINANZA ATTIVA e della LEGALITA'. SPORTELLO di CITTADINANZA ATTIVA e della LEGALITA START UP attività SPORTELLO di CITTADINANZA ATTIVA e della LEGALITA ATTIVITA di SPORTELLO attività Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto ATTIVITà TABELLA DI COERENZA 5 ATTIVITà / RISORSE UMANE AGGIUNTIVE RISORSE START UP del PROGETTO attività esperto in project management / 1 esperto in organizzazione aziendale - societaria / 1 esperto in ottimizzazione dei programmi / 1 consulente legale / 1 psicologo / 1 ESPERTO CITTADINANZA ATTIVA CONVEGNI e SEMINARI attività PROIEZIONI E DIBATTITI attività esperto nella realizzazione di eventi / 1 esperto in pubbliche relazioni / 1 consulente legale / 1 esperto in comunicazione
6 RICERCHE SOCIALI SOTTO FORMA di INCHIESTE attività esperto in metodologia della ricerca sociale SPORTELLO di CITTADINANZA ATTIVA e della LEGALITA START UP attività SPORTELLO di CITTADINANZA ATTIVA e della LEGALITA ATTIVITA di SPORTELLO attività esperto in comunicazione / 1 esperto in pubbliche relazioni / 1 formatore professionale per operatori di sportello / 1 consulente legale / 1 esperto nel settore delle politiche sociali e culturali nella promozione dei valori della legalità, dei diritti civili e dei consumatori utenti / 1 operatore sindacale-patronato CAF Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto I volontari saranno impiegati, a supporto del personale dell'ente, nelle attività tese a realizzare un assiduo PROGRAMMA di INIZIATIVE e nel contempo in quelle altre finalizzate al funzionamento di uno SPORTELLO DI CITTADINANZA ATTIVA E DELLA LEGALITA'. ATTIVITà TABELLA DI COERENZA 6 ATTIVITà / RUOLO DEI VOLONTARI RUOLO START UP del PROGETTO attività collaboreranno da protagonisti attivi, a supporto degli operatori dell'ente, in ogni attività attinente l'avvio del progetto, lo start up. Dal secondo mese daranno un fattivo contributo materiale e di opinione riguardo l'istituzione dello sportello, contribuendo a definire gli spazi delle postazioni, parteciperanno alle riunioni di pianificazione annuale e quadrimestrale, coadiuvando il personale nelle operazioni di segreteria, con la compilazione di rapporti e verbali. L'impegno dei volontari è propositivo e attivo.
7 CONVEGNI e SEMINARI attività PROIEZIONI E DIBATTITI attività compongono la segreteria organizzativa, oltre che in ufficio nella fase di pianificazione, anche durante lo svolgimento dell'iniziativa dove si occuperanno della registrazione degli intervenuti e dei relatori, del monitoraggio fotografico tramite i telefonini e mediante la redazione di un rapporto in collaborazione con il personale dell'ente. Il loro apporto è propositivo e attivo. I volontari gestiranno in prima persona, sotto la guida e la cura del personale dell'ente, l'allestimento degli spazi dove si realizzeranno i convegni, le proiezioni ed i dibattiti. sarà loro cura posizionare il tavolo dei relatori, delle sedie, dell'amplificazione e gestire gli spazi. RICERCHE SOCIALI SOTTO FORMA di INCHIESTE attività nelle attività di ricerca i volontari svolgono attività a supporto sia nella fase della impostazione della ricerca esclusivamente sotto forma di inchiesta. Essi affiancando gli operatori nelle interviste o nella stesura dei rapporti in osservazione, producendo monitoraggi fotografici, videoriprese e.partecipando attivamente alla elaborazione dei dati per gli esiti finali. SPORTELLO di CITTADINANZA ATTIVA e della LEGALITA START UP attività SPORTELLO di CITTADINANZA ATTIVA e della LEGALITA ATTIVITA di SPORTELLO attività i volontari sono impiegati, a supporto degli operatori dell'ente, in tutte le attività previste dallo sportello informativo (front office e back office). Sono protagonisti dell'accoglienza e della prima ricezione del reclamo. Hanno facoltà di indirizzare ad operatori esperti per reclami complessi o a rispondere anche direttamente per quesiti più semplici. Essi coadiuvano il personale nelle operazioni di diffusione dei risultati, parteciperanno alla stesura di comunicati ed alla organizzazione delle conferenze stampa ed infine, all'aggiornamento della piattaforma informatica (news). Inoltre, nelle attività di pianificazione di convegni, seminari ed incontri, essi faranno parte della segreteria organizzativa, porteranno documenti ed inviti pro manibus, si occuperanno di intrattenere contatti. Dal secondo mese daranno un fattivo contributo materiale e di opinione riguardo lo start up dello sportello, contribuendo a definire gli spazi delle postazioni.
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