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1 STRETTAMENTE RISERVATO E CONFIDENZIALE Fondo Emilia Romagna SH Promozione delle iniziative Modena, 23 febbraio 2011

2 Indice 1. Il Sistema Integrato dei Fondi 2. Fondo Emilia Romagna Social Housing 3. Target sociali e tipologie di interventi 4. Promozione e negoziazione degli interventi 5. Conclusioni Allegati A. Progettare la sostenibilità B. Fondazione Housing Sociale 2

3 Premessa Il Fondo Emilia Romagna Social Housing nasce per volontà di alcune Fondazioni di origine bancaria dell'emilia Romagna, in stretta collaborazione con la Regione, e si propone di realizzare interventi di housing sociale nel territorio della regione Emilia Romagna Scopo del Fondo è di gestire professionalmente e valorizzare il patrimonio del Fondo realizzando i propri interventi immobiliari con il fine prevalente di contribuire ad incrementare la dotazione di alloggi sociali come definiti nel D.M. 22 aprile 2008 La gestione del Fondo coniuga contenuti sociali e obiettivi di redditività, questi ultimi tarati in modo da risultare di interesse per i potenziali investitori istituzionali che sostengono l attività del Fondo I criteri di selezione degli interventi di housing sociale realizzati saranno stabiliti anche tenendo conto delle priorità evidenziate dai diversi contesti territoriali in modo da assicurare un adeguata copertura delle aree geografiche di riferimento e da comporre un utenza sociale diversificata Obiettivo del Fondo è di attivare un offerta di alloggi a canone significativamente inferiore a quello di mercato, con livelli diversificati per ogni intervento in base alla sostenibilità, al contesto immobiliare, alle caratteristiche tecniche e ai servizi sociali previsti (accompagnamento, inserimento, ecc.) L obiettivo preliminare di sottoscrizione è pari a 50 milioni con l obiettivo di incrementare le dimensioni del Fondo anche attraverso apporti e investimenti di altri soggetti fra i quali le amministrazioni comunali e altri partner che intendano aderire alla strategia di investimento descritta 3

4 1 Il Sistema Integrato dei Fondi 4

5 L Housing Sociale Serve un tetto sulla testa La definizione di housing sociale può variare a seconda delle fasce sociali considerate rilevanti e del grado di integrazione dei servizi abitativi con quelli di natura sociali In Italia la definizione del settore fa riferimento a quella del c.d. Alloggio Sociale introdotta dal decreto interministeriale del che, fra gli altri elementi, considera la casa con un approccio multi-dimensionale, estendendo la dimensione immobiliare anche a quella sociale e di servizio Housing sociale significa pertanto l insieme di alloggi e servizi, di azioni e strumenti con connotazione sociale rivolti a coloro che non riescono a soddisfare sul mercato il proprio bisogno abitativo, per ragioni economiche o per l assenza di un offerta adeguata Il fine dell housing sociale è di migliorare e rafforzare la condizione di queste persone, favorendo la formazione di un contesto abitativo e sociale dignitoso all interno del quale sia possibile non solo accedere a un alloggio adeguato, ma anche a relazioni umane ricche e significative ma servono anche relazioni umane ricche e significative Si noti che l housing sociale o l edilizia sociale definiscono un settore ampio, di cui l Edilizia Residenziale Pubblica rappresenta il segmento caratterizzato dall intervento pubblico più diretto In assenza di finanziamenti pubblici, gli interventi di housing sociale tendono a focalizzarsi su quella fascia della popolazione solvibile, troppo povera per accedere a un abitazione di mercato e allo stesso tempo troppo ricca per avere accesso all ERP 5

6 Scenario del Piano nazionale di edilizia abitativa Lo scenario del mercato residenziale abitativo è caratterizzato da: - offerta di locazione, soprattutto a prezzi calmierati, modesta rispetto alla media europea - contrazione dell attività nel settore delle nuove costruzioni - accesso al credito problematico, sia per le famiglie che per le imprese In Italia si evidenzia un fabbisogno di almeno abitazioni, da reperire attraverso il recupero di edifici esistenti e nuove edificazioni Esiste un fabbisogno di alloggi a prezzi calmierati che non incontra un offerta adeguata Famiglie in abitazione di proprietà 80% Locatario Istituzionale 6% Locatario persona fisica 14% Famiglie in locazione 20% Investimenti in costruzioni (mln ) Fonte: 1) ISTAT, I consumi delle famiglie Anno 2007, Luglio ) Rapporto MIT Nomisma, La Condizione Abitativa in Italia, Fonte: Ance,

7 Il Sistema integrato dei Fondi Il DL 25 giugno 2008 n. 112 (convertito dalla L 6 agosto 2008 n.133), all art. 11 introduce un Piano nazionale di edilizia abitativa (cd. Piano casa nazionale ) finalizzato a garantire su tutto il territorio nazionale i livelli minimi essenziali di fabbisogno abitativo Il Piano casa nazionale, attuato con DPCM del 16 luglio 2009 (il DPCM ), è in particolare rivolto a incrementare il patrimonio immobiliare a uso abitativo attraverso l offerta di abitazioni di edilizia residenziale, da realizzare nel rispetto dei criteri di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni inquinanti, con il coinvolgimento di capitali pubblici e privati, destinate prioritariamente a prima casa per le seguenti categorie sociali svantaggiate: - nuclei familiari a basso reddito, anche mono-parentali o mono-reddito - giovani coppie a basso reddito - anziani in condizioni sociali o economiche svantaggiate - studenti fuori sede - soggetti sottoposti a procedure esecutive di rilascio - immigrati regolari a basso reddito, residenti da almeno dieci anni nel territorio nazionale o da almeno cinque anni nella medesima Regione L art. 11 del DPCM da inoltre avvio a un Sistema Integrato di Fondi ( SIF ) immobiliari dedicati all edilizia privata sociale 7

8 Il modello di sviluppo del Sistema Integrato di Fondi Il Sistema Integrato di Fondi immobiliari si articola su due livelli: Fondi immobiliari regionali e/o locali impegnati nella promozione e attuazione interventi di edilizia privata sociale un fondo nazionale, il Fondo Investimenti per l Abitare gestito da CDPI Sgr (FIA), che investe in partecipazioni di minoranza qualificata fino al 40% nei Fondi locali Investitori strategici - pubblici e privati - a livello nazionale Fondo Investimenti per l Abitare Investitori locali, enti locali, fondazioni strutturazione e conduzione iniziative a livello locale <40% >60% <40% >60% <40% >60% Fondo regionale / locale #1 Fondo regionale / locale #2 Fondo regionale / locale #.. Iniziative di housing Iniziative Iniziative sociale di di housing sociale housing sociale Iniziative di housing Iniziative Iniziative sociale di di housing sociale housing sociale Iniziative di housing Iniziative Iniziative sociale di di housing sociale housing sociale 8

9 Condizioni perché si attivino interventi del SIF Progetti in fase di sviluppo (ottobre 2010) Perché su un territorio possano essere attivati interventi del SIF, cioè Fondi locali che ricevano l investimento del FIA, sono necessari alcuni elementi fra i quali: presenza di un effettivo bisogno abitativo disponibilità di aree (anche premialità) e/o immobili idonei e a basso costo capacità progettuali, realizzative e gestionali capacità di coprire, a livello locale, il 50-60% del fabbisogno finanziario 20 fondi raggiungimento della massa critica sufficiente ad attivare un Fondo locale ( mln) L interesse riesce a tradursi in iniziative concrete solo se il settore dell edilizia sociale, sia pubblico che privato, consente il processo di finanziarizzazione dei progetti: incrementando le proprie competenze e capacità di interlocuzione e coordinamento accettando una maggiore complessità e formalizzazione dei rapporti (SGR, due diligence, contratti, garanzie, project management ecc.) Gli interventi del SIF comportano un ripensamento delle modalità tradizionali di conduzione dei progetti di edilizia sociale, con la formazione di nuove competenze e professionalità nonché una spinta necessaria verso la qualità dei contenuti e dei processi 9

10 2 Profilo del Fondo Emilia Romagna Social Housing 10

11 Le caratteristiche del Fondo IL PROGETTO PRINCIPALI DATI Il Fondo Emilia Romagna Social Housing nasce per volontà di alcune Fondazioni di origine bancaria dell'emilia Romagna e si propone di realizzare interventi di housing sociale nel territorio della regione Emilia Romagna E un fondo immobiliare chiuso riservato a investitori qualificati con le seguenti principali caratteristiche: Ammontare obiettivo milioni di Euro Durata 25 anni Area di operatività Regione Emilia Romagna Advisor tecnico-sociale FHS Gestore Polaris Investment SGR GOVERNANCE Il Comitato Promotore del Fondo avrà il diritto di nominare due membri dell Advisory Committee, e la SGR avrà il diritto di nominare un membro. All interno del Comitato Consultivo sono rappresentati gli investitori che hanno conferito almeno 10 milioni di Euro La Regione Emilia Romagna, partecipando al Fondo come sottoscrittore ed essendo al contempo autorità pubblica del settore, avrà il diritto di nominare 1 membro dell Advisory Committee a prescindere dall entità della sottoscrizione RENDIMENTO Il rendimento del Fondo ha un obiettivo calmierato pari al 3,0% per anno oltre all inflazione 11

12 Potenziali investitori nel Fondo Il marketing del Fondo ha l obiettivo di raggiungere una raccolta iniziale di almeno 60 milioni di euro (i potenziali sottoscrittori sono indicati a margine) Il patrimonio del Fondo è suddiviso in tre diverse di quote, destinate ad investitori qualificati: Quote di Classe A (ordinarie): destinate ai soggetti attuatori e altri investitori qualificati con attese di rendimento di mercato Quote di Classe B (privilegiate): destinate al Fondo Investimenti per l Abitare e altri investitori istituzionali locali con un rendimento obiettivo del 3% oltre l inflazione Quote di Classe C (speciali): destinate a soggetti con particolari finalità pubbliche e sociali, e attese di rendimento contenuto (es. Enti locali, Regioni, ecc.) L Assemblea dei Partecipanti si esprime solo su argomenti di grande rilevanza come ad esempio le modifiche al Regolamento o la sostituzione della Società di Gestione Altri L opinione dell Advisory Committee è invece necessaria per tutte le principali decisioni gestionali. Le opinioni dell AC, fatta eccezione per i casi in esplicitati nel regolamento, non sono vincolanti per la SGR che le prende tuttavia in attenta considerazione La governance del Fondo dovrà essere modulata per rispondere alle prescrizioni del Fondo Investimenti per l Abitare gestito da CDP Investimenti Sgr mln 12

13 3 Target sociali e tipologie di interventi 13

14 I target sociali La domanda di housing sociale riguarda sempre di più, oltre a utenti come giovani coppie e famiglie monoreddito, anche nuove fasce sociali con esigenze specifiche come studenti fuori sede, immigrati, pendolari, persone con contratti di lavoro temporanei e anziani Giovani coppie necessitano di strutture modulabili, in considerazione di un potenziale ampliamento futuro dello spazio abitabile. L obiettivo è tipicamente quello dell acquisizione della proprietà nel medio-lungo termine, da programmare attraverso anche formule di affitto con riscatto Anziani necessitano di adeguati servizi di assistenza e supporto, e preferibilmente la localizzazione in aree cittadine ricche di servizi facilmente raggiungibili Studenti soggetti generalmente caratterizzati da un elevata mobilità che necessitano dunque di strutture essenziali, di facile gestione e a basso costo in considerazione anche di un elevato turn-over. Immigrati presentano caratteristiche demografiche variegate lavoratori soli, famiglie numerose, ricongiungimenti familiari ecc ed è quindi opportuno pensare a soluzioni abitative modulari che possano adattarsi alle diverse esigenze nel tempo (prima accoglienza, convivenza, radicamento familiare ecc..) Va presidiato il mix abitativo con un processo di selezione che assicuri rapporti di incidenza non ghettizzanti sia al momento dell entrata che nelle fasi successive dei progetti 14

15 Caratteristiche degli interventi Per affrontare tutte le dimensioni rilevanti delle iniziative la valutazione deve essere articolata su più livelli (urbano, sociale e finanziario): Localizzazione Trasporto pubblico Funzioni e servizi esterni Varietà tipologica Progettualità sociale Sostenibilità ambientale Sostenibilità economico finanziaria gli interventi dovrebbero essere collocati in aree con forte tensione abitativa. Sono inoltre preferibili interventi nei capoluoghi di provincia, ovvero aree limitrofe ben collegate, ovvero comuni facenti parte del medesimo SLL (Sistema Locale del Lavoro) è importante che gli immobili siano ubicati in zone ben collegate dai servizi di trasporto pubblico va valutata con attenzione la dotazione di servizi commerciali e pubblici (scuole, ospedali, verde e servizi ricreativi, ecc.) gli interventi dovrebbero essere costituiti da una varietà di tipi edilizi e di tagli degli alloggi tali da rispondere alle esigenze dei nuclei di utenza e favorire la formazione di un adeguato mix abitativo le iniziative, soprattutto dove siano presenti porzioni in locazione a lungo termine, dovrebbero prevedere un percorso di progettazione sociale e di accompagnamento che faciliti l inserimento dei soggetti svantaggiati (es. assistenza sociale, sanitaria, supporto alla ricerca di un impiego ecc..) in base al DPCM 2009 e agli indirizzi espressi dal FIA, gli immobili dovrebbero essere realizzati secondo i principi di sostenibilità ambientale e di risparmio energetico, utilizzando ove possibili fonti di energia alternativa le iniziative devono essere sostenibili anche dal punto di vista economico finanziario: il paniere di intervento deve essere robusto, finanziabile da parte degli istituti di credito, e con un rendimento aggregato in linea con gli obiettivi del Fondo. Tipicamente ciascun intervento dovrebbe consentire di realizzare almeno 100 alloggi o vere un valore complessivo di almeno 10 milioni di Euro 15

16 Le tre tipologie di progetto Un intervento al 100% in locazione calmierata è particolarmente difficile da finanziare La definizione di Alloggio Sociale consente una strutturazione flessibile Per consentire una migliore sostenibilità economico-finanziaria degli interventi di edilizia privata sociale il paniere di intervento dovrebbe essere diversificato e composto da un mix di alloggi in locazione calmierata, vendita convenzionata e anche vendita a valori prossimi a quelli di mercato Seconda tipologia Terza tipologia Prima tipologia Esempio di fattori che influenzano il rendimento: - mix di intervento (canone sociale, moderato, vendita convenzionata.. - prezzi di mercato - costo iniziale degli immobili - durata dei vincoli - strategia di uscita - co-finanziamenti pubblici Fonte: Finlombarda, presentazione Opzioni strategiche per la Strutturazione di un operazione di Edilizia Sociale, RisorseComuni

17 4 Promozione e negoziazione degli interventi 17

18 Negoziazione dei progetti A2 - BANDO e/o CONVENZIONE Procedura a evidenza pubblica per reperimento assegnazione aree comunali e/o negoziazione progetto Un progetto tradizionale di edilizia sociale richiede l accordo tra soggetto attuatore e Amministrazione comunale La strutturazione di un fondo immobiliare per l housing sociale, spesso con la previsione di quote rilevanti di affitto a lungo termine, richiede di coordinare quattro principali dimensioni progettuali Amministrazione comunale e/o privati proprietari di aree e/o immobili Disponibilità aree e/o immobili per incrementare l offerta di alloggi in affitto e vendita a prezzi calmierati B3 ATTIVAZIONE e COLLOCAMENTO FONDO LOCALE Finalizzazione progetti e proposta dell investimento ai possibili finanziatori (debito e equity) primo fra tutti il FONDO NAZIONALE Imprese di costruzione Realizzazione alloggi e infrastrutture locali, manutenzioni SGR / finanziatori Fattibilità complessiva progetto, sostenibilità / rendimento finanziario dei progetto Gestore sociale Individuazione acquirenti e conduttori conformi ai criteri fissati dal Comune, gestione degli alloggi e della nuova comunità C4 ATTUAZIONE DEL PROGETTO Il Fondo immobiliare raccoglie le risorse finanziarie, e affida lavori e servizi 18

19 Progettare la sostenibilità Comunità sostenibili Aspetti sociali, economici e fisici Qualità del progetto Spazi comuni, servizi, criteri di selezione e gestione Qualità della vita e performance finanziaria Il recente sviluppo delle politiche abitative e delle buone pratiche nel settore dell housing sociale fa spesso riferimento ai concetti di sostenibilità e di comunità La costruzione delle comunità sostenibili si sviluppa su tre dimensioni: sociale, economica e fisica Progettare la sostenibilità di un intervento di housing sociale significa ricercare elevati livelli di qualità urbanistica e architettonica ma, anche, degli aspetti sociali e dei servizi per la comunità Dal punto di vista sociale, più nel dettaglio, dare vita ad una comunità sostenibile significa offrire: spazi comuni, servizi destinati alla socializzazione, alla cura della persona e al tempo libero, efficaci criteri di selezione degli inquilini e di gestione degli immobili e della comunità Progettare la sostenibilità ha, infine, un impatto molto rilevante anche sulla tenuta patrimoniale e finanziaria degli interventi di housing sociale Comunità sostenibile (spazi comuni, servizi e identità locale) Soddisfazione rispetto al vicinato e alla qualità dell abitare Contenimento morosità / buona gestione / manutenzioni ecc. Rivalutazione nel tempo del valore patrimoniale Equilibrio economico e finanziario di lungo periodo 19

20 5 Struttura e governance di un Fondo locale 20

21 Fondo Immobiliare Investimenti e fonti di finanziamento Il Fondo comune di investimento immobiliare è istituito ai sensi del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n.58 (di seguito il TUF ) e del D.M. n. 228/99, in forma chiusa e consente emissioni successive di quote ed eventuali rimborsi anticipati Il Fondo intende candidarsi all investimento del FIA e di altri investitori istituzionali con attese di rendimento compatibili con la realizzazione di interventi immobiliari a carattere sociale Amministrazione comunale e/o privati proprietari di aree e/o immobili Disponibilità aree e/o immobili per incrementare l offerta di alloggi in affitto e vendita a prezzi calmierati Investimenti Fonti di finanziamento Debito bancario Imprese di costruzione Realizzazione alloggi e infrastrutture locali, manutenzioni, acquisto di alloggi Immobili realizzati o acquisiti Quote del Fondo 20* Partecipazione del FIA max 40% dell equity Altri investitori istituzionali qualificati (Fondazioni di origine bancaria e altri) Gestore sociale Individuazione acquirenti e conduttori conformi ai criteri fissati dal Comune, gestione degli alloggi e della nuova comunità * 20 è pari al 40% di 50 (dove 50 il valore delle quote del Fondo locale) Co-investimento attuatori 21

22 Fondo Immobiliare Governance e relazioni ASSEMBLEA QUOTISTI Nomina COMITATO CONSULTIVO Pareri e indirizzi Supporto tecnico FONTI DI FINANZIAMENTO INVESTITORI / QUOTISTI Fondo Investimenti per l Abitare (FIA) Fondazioni e altri Investitori istituzionali Regione e EELL Operatori privati FINANZIATORI DI DEBITO Banche finanziatrici Distribuzione proventi e rimborsi Sottoscrizioni (denaro o beni) rimborso + interessi prestito fondiario Gestione Fondo immobiliare etico Investimenti, locazione e vendita degli immobili SGR Canoni e proventi vendite Supporto tecnico alla gestione operativa Concessione / cessione di strutture / aree (e accordo su modalità di intervento) Corrispettivi e provvigioni Servizi ADVISOR TECNICO SOCIALE ENTI LOCALI Scouting e supporto alla costruzione sociale dell intervento Interventi immobiliari Gestione immobiliare e sociale GESTORE/I SOCIALE/I 22

23 5 Conclusioni 23

24 L opportunità per il territorio Attivare un Fondo locale dedicato all housing sociale ha varie ricadute sul territorio: > capitale paziente del Fondo Investimenti per l Abitare Attivare un Fondo locale e attirare l investimento del Fondo Investimenti per l Abitare apporta, che capitale paziente dedicato all housing sociale, in un momento di difficoltà economica ha importanti ricadute sul territorio 40% FIA > appartamenti in vendita e locazione a prezzi calmierati Parma Social House Fondo # Fondo # Fondo # > investimenti e indotto > vari servizi per la comunità > sviluppo di qualità della città > natalità e nuove famiglie Es. Parma Social House attira sul territorio 25 milioni di Euro con un rendimento atteso pari al 3% oltre inflazione Capitale paziente in un momento di difficoltà 24

25 Allegato A Progettare la sostenibilità 25

26 Progettazione integrata Per affrontare tutte le dimensioni rilevanti dell housing sociale la progettazione deve essere articolata su più livelli (urbano, sociale e finanziario) La massima efficacia della fase di progettazione può essere conseguita se si riesce ad attivare uno stretto rapporto tra le varie dimensioni progettuali anche attraverso il coinvolgimento degli stakeholders locali Londra, Coin Street, Cooperativa Iroko Gruppo di Lavoro Integrato Attuazione Da utenti di un servizio ad abitanti di una comunità Progetto urbano Progetto sociale Piano finanziario Caratteristiche dell insediamento, linee guida per la realizzazione degli immobili ecc. Servizi da insediare: commerciali sociali iniziative speciali (es. case protette, strutture comunitarie ecc.) Analisi finanziaria dell investimento e predisposizione della documentazione per il montaggio dell operazione Convenzione Stipula della convenzione Gara per la progettazione e la costruzione Costruzione Locazione degli alloggi Gestione rapporto con le comunità Londra, Coin Street, Cooperativa Iroko Gestione alloggi e comunità Gestore Sociale 26

27 La Sostenibilità degli interventi di edilizia privata sociale Comunità sostenibile: qualità della vita e performance finanziaria Offerta di alloggi e servizi Dare vita a una comunità sostenibile, fondata sull equilibrio delle risorse e su un sistema di servizi di supporto alla vita quotidiana, ha impatto sulla qualità della vita dei futuri residenti ma anche sul valore degli immobili realizzati e sulla performance finanziaria degli interventi L housing sociale prevede l offerta di alloggi, servizi, azioni e strumenti dedicati a coloro che non riescono a soddisfare il proprio bisogno abitativo all interno del mercato immobiliare Dal punto di vista sociale, dare vita ad una comunità sostenibile significa anche offrire Spazi comuni, servizi e identità locale Scala sociale, economica e fisica spazi comuni, servizi destinati alla socializzazione, alla cura della persona e al tempo libero, con l obiettivo di rafforzare l identità locale e il senso di appartenenza alla comunità La costruzione delle comunità sostenibili si sviluppa su tre dimensioni sociale, economica e fisica 27

28 Caratteristiche di una Comunità sostenibile Le principali componenti di una Comunità sostenibile [1] sono: Gestione: comunità ben gestita da una leadership rappresentativa e partecipativa Servizi: dotazione di servizi accessibili a tutti Ambiente costruito: architettura di elevata qualità Equilibrio ambientale: tra spazi, ambienti costruiti ed ecosistemi Aspetti sociali e culturali: spazi vivi, vivibili e inclusivi, relazionali, aggreganti, con forte identità socio-culturale Equità: garanzia di benessere per tutti, sia per la società attuale che per quella futura Economia: promozione dell economia locale Servizi di trasporto e collegamenti: adeguatezza dei mezzi di trasporto e dei collegamenti con luoghi di lavoro, servizi socio-sanitari e altri servizi locali ed urbani [1] Academy for Sustainable Communities, costituita nel Febbraio del 2005 dal Governo inglese come centro nazionale di eccellenza per la ricerca e la formulazione di politiche e pratiche per lo sviluppo di comunità sostenibili 28

29 Progettazione integrata di una Comunità sostenibile Piano di fattibilità Pianificazione economico-finanziaria Profilo della comunità Progettazione architettonica Progettazione dei servizi Gestione degli immobili Start-up della comunità Definizione del progetto e dei contenuti sociali principali con l obiettivo di realizzare un piano di fattibilità sul quale strutturare il Fondo Pianificazione economico-finanziaria dei vari aspetti dell intervento (sviluppo immobiliare, aspetti sociali, ambientali e gestionali). Definizione di un profilo di riferimento della nuova comunità che assicuri un mix sociale equilibrato, coordinato con le politiche abitativa del Comune e con la normativa regionale applicabile; Linee guida per il progetto architettonico: con particolare focalizzazione sulla definizione degli spazi di relazione, interni ed esterni agli edifici; Progettazione dei servizi: inserimento, all interno del nuovo intervento residenziale, di servizi locali e urbani che rafforzino le relazioni con il quartiere ; Progetto gestionale: promozione e accompagnamento di un nuovo Gestore sociale in grado di porsi in relazione il Fondo, l Amministrazione Locale e un ente coach Start-up e accompagnamento della comunità: previsione di una fase di accompagnamento per l avvio e il consolidamento delle infrastrutture sociali della comunità ;. 29

30 Un esempio: il Borgo sostenibile di Figino Concept dell intervento Il progetto vuole comunicare due concetti principali: benessere ambientale e benessere personale I temi nei quali si articola il concept dell intervento sono: rafforzamento dell identità rurale: connessione con il sistema di parchi urbani e con le aree agricole periurbane valorizzazione delle reti sociali esistenti, caratteristica legata alla dimensione di villaggio e alla buona coesione sociale potenziamento della dotazione di servizi del quartiere realizzazione di un intervento che preservi l attraversabilità e la permeabilità dell area 30

31 Sistemi - servizio del Borgo sostenibile Borgo assistito Living Room Co-lavoro Eco Club Il criterio seguito nella progettazione dei servizi è la creazione di c.d. sistemi-servizio, ovvero servizi composti da più funzioni collegate tra loro I sistemi-servizio associano funzioni a scala urbana ad attività rivolte al vicinato o alla sola residenza, legate tra loro da una specifica utenza oppure da una tematica comune (salute, ambiente, etc) Una caratteristica distintiva dei servizi progettati è che oltre a rispondere a un bisogno sono contemporaneamente pensati, dove possibile, per offrire alla comunità luoghi di incontro e di socializzazione I sistemi servizio previsti per l intervento sono: Il borgo assistito mira a sviluppare nuove modalità di prestazione di servizi domiciliari, integrate con la residenza e con la logistica del quartiere I Living Room sarà una sorta di piazza coperta dove svolgere attività che attraverso la partecipazione o la fruizione di un servizio creano nuove reti di relazione L eco club riflette la vocazione ambientalista del quartiere dov è collocato l intervento fornendo ai residenti (e non) informazioni e servizi a tema ambientale Il co-lavoro si pone l obiettivo di portare nel nuovo intervento edilizio anche occasioni di lavoro che diano vita al territorio durante il giorno e lo aiutino a crescere economicamente 31

32 Schema dei servizi Borgo assistito Ristorazione Assistenza domiciliare Co-Lavoro Posta/Bancomat Centro servizi lavoro Assistenza sanitaria BdT di quartiere Inserimento lavorativo Prevenzione sanitaria Spazio espositivo Locali protetti Gestore sociale/portineria Microcredito Dopo di noi Alloggi - studio Percorsi di reinserimento Sala brico Utensileria Adotta un nipote Famiglie solidali Accoglienza giovani madri Mamme di giorno Curare il verde comune Fare il compostaggio Mamme di giorno Info energia Far giocare i bambini Recupero ambientale Living room Orto didattico Bookcrossing bambini Connettersi WI-FI Living room Allevare animali da cortile Eco club Alimentari Servizi residenziali Servizi integrativi per l abitare Servizi locali ed urbani Funzioni compatibili con la residenza 32

33 Il progetto di Figino - Milano IL FONDO IMMOBILIARE ETICO PER L EDILIZIA SOCIALE Progetto risultato aggiudicatario del concorso internazionale bandito dal Fondo Abitare Sociale 1 Le consistenze, distribuite in quattro strutture a corte, sono costituite da circa 350 alloggi e servizi 33

34 Il progetto di via Cenni - Milano IL FONDO IMMOBILIARE ETICOPER L EDILIZIA SOCIALE Progetto risultato aggiudicatario del concorso internazionale bandito dal Fondo Abitare Sociale 1 Le consistenze, distribuite nei quattro blocchi residenziali ed in una piastra interrata, sono costituite da: 127 alloggi di tre tagli (rispettivamente 50, 75 e 100 mq); 6 unità commerciali, situate al piano terra, di circa 70mq; 125 posti auto pertinenziali, al piano interrato; 115 posti auto scoperti. 34

35 Il progetto di via Sabbioni - Crema IL FONDO IMMOBILIARE ETICOPER L EDILIZIA SOCIALE Intervento in fase di realizzazione, consegna ad Aprile

36 Il progetto di via Chiavari - Parma Parma Social House Flessibilità dei lay-out e dotazione di parti comuni 36

37 Il progetto di via S. Eurosia - Parma Parma Social House Qualità del progetto 37

38 Allegato B Fondazione Housing Sociale 38

39 FHS, dal Progetto alla Fondazione La Fondazione Housing Sociale è nata per sviluppare il Progetto Housing Sociale, concepito dalla Fondazione Cariplo come modalità innovativa di intervento nel settore del settore dell housing sociale a integrazione delle modalità tradizionali di erogazione a fondo perduto FHS è stata costituita nel 2004 con la partecipazione della Regione Lombardia e dell ANCI Lombardia. Nel 2008 ha esteso la propria operatività al territorio nazionale e attivato collaborazioni con nuovi partner, ove possibile invitandoli a partecipare ai propri organi La FHS ha la missione di sperimentare soluzioni innovative per il finanziamento, la realizzazione e la gestione di iniziative di edilizia sociale promuovendo i valori della sussidiarietà, del pluralismo e dell'auto organizzazione La FHS oltre a sviluppare i contenuti del Fondo Abitare Sociale 1 in collaborazione con la SGR Polaris, ha affiancato operatori pubblici e privati nella strutturazione di operazioni innovative Fra i principali progetti svolti dalla FHS vi sono l assistenza a: il Comune di Milano per il convenzionamento di residenze universitarie Cassa Depositi e Prestiti per la strutturazione del Fondo Comune di Milano I Parma Social House Scarl per la strutturazione in parternship con Finabita del relativo Fondo, il primo ad aver ottenuto l investimento del Fondo nazionale Investimenti per l Abitare 39

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