Università Telematica Pegaso. Indice

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Università Telematica Pegaso. Indice"

Transcript

1 LA PENA PROF. VITO MORMANDO

2 Indice 1 DIRITTO PENALE E SISTEMA POLITICO IL PRINCIPIO DI OFFENSIVITÀ IL PRINCIPIO DI COLPEVOLEZZA I PRINCIPI DI PROPORZIONE E SUSSIDIARIETÀ PRINCIPIO DI FRAMMENTARIETÀ SCOPO DELLA PENA IL RUOLO DELLA PREVENZIONE GENERALE PREVENZIONE SPECIALE L ESECUZIONE DELLA PENA LA FUNZIONE RIEDUCATIVA di 12

3 1 Diritto penale e sistema politico In uno stato come il nostro, il legislatore non può fare ricorso alla pena per realizzare fini trascendenti o etici, ragion per cui non può essere sviluppata la teoria retributiva. Infatti il nostro ordinamento ha percorso una strada diversa, quella della prevenzione generale attraverso la minaccia della pena, anche se incontra un limite nella funzione di prevenzione speciale, precisamente nella funzione rieducativa, che la Costituzione (art. 27 comma 3) assegna alla pena. Questo vuol dire che il tipo e la misura della pena minacciata devono essere tali da rendere possibile che successivamente, nello stadio dell inflizione ed dell esecuzione della pena, si realizzi un opera di rieducazione del condannato. Questo comporta l esclusione di pene troppo severe, che precludano la riabilitazione del condannato in vista del suo reinserimento nella società. 3 di 12

4 2 Il principio di offensività La struttura del reato, trova espressione nel principio di offensività, in virtu del quale non vi può essere reato senza offesa a un bene giuridico, cioè a una situazione di fatto o giuridica, carica di valore, modificabile e quindi offendibile per effetto di un comportamento dell uomo. Quindi il legislatore puo punire soltanto fatti che ledano o pongano in pericolo l integrita di un bene giuridico. Una sentenza della Corte Costituzionale ha attribuito al principio di offensivita rango costituzionale., in modo che sia vincolo, oltre che per il giudice, anche per il legislatore 4 di 12

5 3 Il principio di colpevolezza Tra i criteri che orientano e limitano le scelte d incriminazione del legislatore, entra in gioco il principio di colpevolezza che consiste nel fatto che non vi può essere reato se l offesa al bene giuridico non è personalmente rimproverabile al suo autore, in quanto rientrava nella sua sfera di controllo (principio di personalità della responsabilità penale, art. 27comma 1 Cost.: "La responsabilità penale è personale"). Un comportamento penalmente sanzionabile può essere imputato ad un soggetto (personalmente) solo quando sia da lui voluto (dolo) o quantomeno sia a lui rimproverabile al titolo di colpa; sono quindi incostituzionali tutte le ipotesi di responsabilità oggettiva, in cui il fatto penalmente rilevante è addebitato al soggetto solo sulla base di un rapporto di causalità materiale, senza che possa essere ricondotto, direttamente o indirettamente, alla sua volontà 5 di 12

6 4 I principi di proporzione e sussidiarietà I due principi di offensività e colpevolezza appena spiegati sono necessari ma non sufficienti perché risulti legittimo il ricorso alla pena da parte del legislatore, ed è qui che intervengono i principi di proporzione e sussidiarietà. -Il principio di proporzione esplicita che non ci può essere reato se i vantaggi per la società, derivanti dalla minaccia ed applicazione di una pena per un offesa colpevole ad un bene giuridico, sono inferiori ai costi immanenti alla pena stessa. Solo offese sufficientemente gravi, colpevolmente arrecate a questo o a quel bene giuridico, meritano il ricorso alla pena. Nel principio di sussidiarietà si evince chiaramente che la pena può essere utilizzata soltanto quando nessun altro strumento a disposizione dello Stato -sia esso sanzionatorio (es., sanzioni amministrative)o non (es., interventi di politica sociale)- è in grado di assicurare al bene giuridico una tutela altrettanto efficace nei confronti di una determinata forma di aggressione. Oltre che meritata, cioè proporzionata alla gravità del fatto, la pena deve dunque essere necessaria : ad essa si può fare ricorso solo come ultima ratio. Entrambi i principi sono legati alla Costituzione; - il principio di proporzione rappresenta il prius logico del principio della rieducazione del condannato enunciato dall art 27,co.3 Costituzione; - il principio di sussidiarietà è ricollegabile al principio enunciato nell art 13, co.1 Costituzione, che riconosce carattere inviolabile alla libertà personale. Il ricorso alla pena da parte del legislatore si legittima nel nostro ordinamento per finalità di prevenzione generale, entro i limiti imposti dal principio della rieducazione del condannato, a tutela proporzionata e sussidiaria di beni giuridici contro offese inferte colpevolmente 6 di 12

7 5 Principio di frammentarietà La frammentarietà è il concetto che esprime come l'applicazione del diritto penale, avvenga in modo puntiforme, a seguito di una scelta del legislatore che decide quali fatti specifici debbano essere classificati come reati e quindi puniti, lasciando alcune aree dell'agire umano scoperte dal suo intervento. I vuoti di tutela, necessari e positivi, rappresentano una garanzia e una caratteristica inevitabile. Essi sono, in primo luogo, garanzia liberale: fondata sulla concezione della libertà quale regola e dell'illecito penale quale eccezione (nella Costituzione Italiana, principio di tassatività). In secondo luogo la frammentarietà è caratteristica inevitabile per via dell'impossibilità di sottoporre alle norme penali tutto l'universo dei fatti e quindi di attuare una completa punizione dei reati. 7 di 12

8 6 Scopo della pena Lo scopo della pena nello stato giudiziale è la rieducazione sotto il limite della colpevolezza, ed è proprio la Costituzione che individua questo fondamento, affermando che le pene devono tendere alla rieducazione del condannato,art. 27 co. 3 Costituzione. Il giudice accerta la conformità del fatto concreto al modello di reato descritto dal legislatore. Per lui il primo passo è interpretare la norma incriminatrice. Tra i criteri riveste un ruolo fondamentale il principio di legalità (art. 25 co. 2 cost.) che impone al giudice di attenersi alla gamma dei possibili significati letterali della norma, assumendo le parole del legislatore come limite invalicabile: l art. 14 delle Disposizioni sulla legge in generale e l art.1 c.p. vietano il ricorso all analogia a sfavore del cittadino. Secondo criterio interpretativo è desumibile dal principio di offensività: entro i possibili significati della norma, il giudice deve dare la preferenza a quello che sia circoscritto al fatto offensivo del bene giuridico. Allo stadio giudiziale il giudice pronuncia la condanna ed infligge la pena, scegliendola all interno dei tipi e dei limiti minimi e massimi previsti dal legislatore. Lo scopo è sempre la rieducazione del condannato (art. 27 co. 3 Cost.), quindi il giudice deve scegliere la pena più idonea a prevenire il rischio che il reo delinqua di nuovo, sempre secondo il principio della colpevolezza. 8 di 12

9 7 Il ruolo della prevenzione generale L inflizione della pena da parte del giudice trova un ulteriore fondamento nella prevenzione generale dei reati; la sua applicazione in concreto con la pronuncia della sentenza di condanna significa confermare la serietà della minaccia. Minaccia che oltre alla funzione di intimidazionedeterrenza, ha lo scopo di assumere il ruolo di orientamento culturale. Per quanto riguarda la misurazione della pena deve essere scelta tra i limiti massimo e minimo in base al minor rischio di desocializzazione, in linea con i principi di personalità della responsabilità penale (art. 27 co. 1 Cost.) e della dignità umana (art. 3 co. 1 Cost.). 9 di 12

10 8 Prevenzione speciale Dopo che il giudice abbia emesso la condanna, può disporre che la pena non venga eseguita ovvero puo sostituirla con pene diverse e meno gravose di quella inflitta; questo avviene solo per una serie limitata di reati di gravità medio-bassa, per i quali gli autori possono essere ammessi alla sospensione condizionale della pena (di regola, entro il limite di 2 anni di pena detentiva:art163, co.1c.p.) ovvero alla sostituzione della pena detentiva breve(cioè non eccedente i due anni(artt.53 ss.l.24 novembre 1981 n.689). In questa fase domina l idea di prevenzione speciale: il giudice che abbia di fronte l occasionale autore di un reato non grave può decidere di evitargli gli effetti desocializzanti del carcere,sospendendo l esecuzione della pena, qualora abbia ragione di prevedere che quel soggetto non commetterà in futuro nuovi reati; secondo la stessa logica, il giudice può sostituire la pena detentiva breve con una pena non privativa (pena pecuniaria o libertà controllata) o solo parzialmente privativa della libertà personale (semidetenzione): e quando si tratterà di scegliere fra quei diversi tipi di pena sostitutiva, per espressa indicazione del legislatore, dovrà scegliere quella più idonea al reinserimento sociale del condannato (art 58 co.1 l.24 novembre1981 n.689),o, più realisticamente, quella che comporti per il condannato minori rischi di desocializzazione. 10 di 12

11 9 L esecuzione della pena. Che le pene minacciate dal legislatore ed inflitte dal giudice debbano trovare esecuzione è imposto da un elementare esigenza di prevenzione generale. In particolare la pena detentiva deve, per quanto possibile rispettare la finalità di prevenzione speciale, in altre parole deve essere orientata allo scopo di rendere possibile, come prescrive la Costituzione, la rieducazione del condannato, proponendosi di aumentarne le chance di reinserirsi nella societa libera nel rispetto delle sue regole. 11 di 12

12 10 La funzione rieducativa Ovviamente la rieducazione del condannato incontra pero una serie di limiti. In primo luogo,l opera di rieducazione non può essere condotta coattivamente: perché sia fatta salva la dignità dell uomo (art 3 Cost.) e perché la pena risulti rispettosa del principio di umanità (art 27 co.3 Cost., ove si legge che le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanita ), la rieducazione deve assumere la forma dell offerta di aiuto, non quella della trasformazione coattiva della personalita. La rieducazione deve inoltre cedere il passo alla neutralizzazione del condannato, ove questi non sia suscettibile né di essere reinserito nella società attraverso l esecuzione della pena, né appaia sensibile ai suoi effetti di intimidazione-ammonimento 12 di 12

Seth Gecko. Diritto Penale Italiano. -Un introduzione- Università Imperiale l Osservatore Imperiale Editore

Seth Gecko. Diritto Penale Italiano. -Un introduzione- Università Imperiale l Osservatore Imperiale Editore Seth Gecko Diritto Penale Italiano -Un introduzione- Università Imperiale l Osservatore Imperiale Editore La legittimità della pena La domanda che ci si pone parlando di pena è: che cosa legittima il ricorso

Dettagli

Introduzione. L art. 25 della Costituzione esprime il PRINCIPIO DI LEGALITA in materia penale, che a sua volta si articola in tre sottoprincipi:

Introduzione. L art. 25 della Costituzione esprime il PRINCIPIO DI LEGALITA in materia penale, che a sua volta si articola in tre sottoprincipi: Introduzione La Costituzione (entrata in vigore il 1 gennaio 1948) dedica alla materia penale una rilevanza considerevole. Ciò si spiega soprattutto con le funzioni e le caratteristiche proprie del diritto

Dettagli

La responsabilità penale nella Costituzione!

La responsabilità penale nella Costituzione! DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di orientamento Costituzione e Diritto Lezione del 25 febbraio 2016" La responsabilità penale nella Costituzione!! Prof. Filippo Bottalico, Ph.D.!! filippo.bottalico@uniba.it!

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo I LA LEGGE PENALE di GABRIELE ARONICA. Sez. I Il principio di legalità

INDICE SOMMARIO. Capitolo I LA LEGGE PENALE di GABRIELE ARONICA. Sez. I Il principio di legalità Introduzione............................. XI Gli autori.............................. XIX pag. Abbreviazioni............................. XXI Capitolo I LA LEGGE PENALE di GABRIELE ARONICA Sez. I Il principio

Dettagli

TITOLO I - Rapporti civili 25

TITOLO I - Rapporti civili 25 TITOLO I - Rapporti civili 25 25 Nessuno può essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge. 25 Nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima del

Dettagli

Il fatto tipico: dalla teoria oggettiva alla teoria oggettiva e soggettiva

Il fatto tipico: dalla teoria oggettiva alla teoria oggettiva e soggettiva 1/5 Il fatto tipico: dalla teoria oggettiva alla teoria oggettiva e soggettiva legalmenteinformati.it/fatto-tipico/ March 19, 2019 Il fatto tipico è il primo elemento costitutivo del reato. Costituisce

Dettagli

Lineamenti di diritto penale. Grosseto, 4 ottobre 2010

Lineamenti di diritto penale. Grosseto, 4 ottobre 2010 Lineamenti di diritto penale Grosseto, 4 ottobre 2010 Grande Bipartizione DIRITTO PUBBLICO DIRITTO PRIVATO Diritto costituzionale Diritto amministrativo Diritto penale Diritto civile Diritto commerciale

Dettagli

IL VOLTO COSTITUZIONALE DELLA PENA (E I SUOI SFREGI)

IL VOLTO COSTITUZIONALE DELLA PENA (E I SUOI SFREGI) Università degli studi di Padova Scuola di cultura costituzionale IL VOLTO COSTITUZIONALE DELLA PENA (E I SUOI SFREGI) Prof. Andrea Pugiotto Ordinario di Diritto costituzionale Università di Ferrara La

Dettagli

PRINCIPI COSTITUZIONALI E GENERALI DEL DIRITTO PENALE

PRINCIPI COSTITUZIONALI E GENERALI DEL DIRITTO PENALE PRINCIPI COSTITUZIONALI E GENERALI DEL DIRITTO PENALE Circolarità punitiva: quando punire Reo fatto (diritto penale) Carcere processo Principio di legalità Principio di materialità Principio della tutela

Dettagli

UNIONE CAMERE PENALI ITALIANE. Te la spiego io la legalità! La Costituzione e le leggi razziali

UNIONE CAMERE PENALI ITALIANE. Te la spiego io la legalità! La Costituzione e le leggi razziali UNIONE CAMERE PENALI ITALIANE Te la spiego io la legalità! La Costituzione e le leggi razziali legalità le ga li tà/ sostantivo femminile Conformità alle prescrizioni della legge. Principio di legalità,

Dettagli

PARTE QUARTA - le forme del reato

PARTE QUARTA - le forme del reato PARTE QUARTA - le forme del reato CAPITOLO XIV LE CIRCOSTANZE 1. Aspetti generali 1.1 Definizione 1.2 Inquadramento dogmatico 1.2.1 Teoria dell autonomia 1.2.2 Teoria dell accessorietà 1.2.3 Teoria della

Dettagli

Il sistema giudiziario

Il sistema giudiziario Il sistema giudiziario Sintesi su: Principi costituzionali Il Consiglio Superiore della Magistratura Attori e gradi del processo Lo scopo della pena Le misure alternative alla pena I principi costituzionali

Dettagli

Pene accessorie flessibili per i reati di bancarotta fraudolenta

Pene accessorie flessibili per i reati di bancarotta fraudolenta Pene accessorie flessibili per i reati di bancarotta fraudolenta Costituisce violazione dei principi costituzionali di ragionevolezza e proporzionalità la durata decennale delle pene accessorie per i reati

Dettagli

Il principio costituzionale della personalità della responsabilità penale personalmente punizioni collettive personale soggettivo

Il principio costituzionale della personalità della responsabilità penale personalmente punizioni collettive personale soggettivo Il principio costituzionale della personalità della responsabilità penale è un principio di grande civiltà, che consente di responsabilizzare personalmente solo sulla base di ciò che si è fatto personalmente,

Dettagli

DIRITTO PENALE I M - Z

DIRITTO PENALE I M - Z DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Anno accademico 2016/2017-3 anno DIRITTO PENALE I M - Z 9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento ROSARIA SICURELLA

Dettagli

Il principio di colpevolezza

Il principio di colpevolezza DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di Diritto penale 1 LMG A/L a.a. 2015/2016 Corso di Diritto penale SSG A/L a.a. 2015/2016 Lezione del 20 aprile 2016 Il principio di colpevolezza Prof. Filippo Bottalico,

Dettagli

UNITA' DIDATTICA I Legalità, elementi oggettivi del reato e materialità

UNITA' DIDATTICA I Legalità, elementi oggettivi del reato e materialità Università degli Studi di Teramo Sede di Avezzano Cattedra Diritto Penale Prof. Giuseppe Montanara ***** Patto con lo studente Unità didattica 1 Autovalutazione UNITA' DIDATTICA I Legalità, elementi oggettivi

Dettagli

PRIMA PARTE I PRINCIPI

PRIMA PARTE I PRINCIPI INDICE - SOMMARIO V INDICE-SOMMARIO Prefazione... pag. XV Indice delle abbreviazioni....» XIX PRIMA PARTE I PRINCIPI CAPITOLO I LA RESPONSABILITÀ PENALE SEZIONE I TRADIZIONE 1. Il diritto penale.... pag.

Dettagli

INDICE GENERALE PREMESSA... XI PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ

INDICE GENERALE PREMESSA... XI PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ INDICE GENERALE PREMESSA... XI PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ Capitolo I IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ... 3 1. Inquadramento normativo, concetto e funzione del principio di legalità... 3 2. Legalità formale

Dettagli

Chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano

Chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI IL CONCETTO DI PRIVACY Il D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali),

Dettagli

Capitolo I LEGITTIMAZIONE E COMPITI DEL DIRITTO PENALE

Capitolo I LEGITTIMAZIONE E COMPITI DEL DIRITTO PENALE Capitolo I LEGITTIMAZIONE E COMPITI DEL DIRITTO PENALE SOMMARIO: 1. Teorie della pena e tipo di Stato. 2. Struttura del reato e tipo di Stato. 2.1. Premessa. 2.2. La secolarizzazione del diritto penale.

Dettagli

I PRINCIPI COSTITUZIONALI IN MATERIA PENALE

I PRINCIPI COSTITUZIONALI IN MATERIA PENALE I PRINCIPI COSTITUZIONALI IN MATERIA PENALE La Costituzione Italiana presenta in modo più o meno esplicito diversi principi in materia penale, non tutti però contenuti nell art. 27. Inoltre, gli stessi

Dettagli

CORSO DI LAUREA: MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA

CORSO DI LAUREA: MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA FACOLTA : GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA: MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA INSEGNAMENTO: DIRITTO PENALE 1 (9 CFU) NOME DOCENTE: FRANCESCA TRENTINELLA indirizzo e-mail: francesca.trentinella@uniecampus.it orario

Dettagli

Lineamenti di DIRITTO PENITENZIARIO: I pilastri e la storia del diritto penale

Lineamenti di DIRITTO PENITENZIARIO: I pilastri e la storia del diritto penale Lineamenti di DIRITTO PENITENZIARIO: I pilastri e la storia del diritto penale SCUOLA CLASSICA Il postulato del libero arbitrio e la concezione etico-retributiva della pena 1. Volontà colpevole 2. Imputabilità

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE MOLTENI, CAPARINI, ALLASIA, BORGHESI, MATTEO BRAGANTINI, CAON, GRIMOLDI, GIANLUCA PINI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE MOLTENI, CAPARINI, ALLASIA, BORGHESI, MATTEO BRAGANTINI, CAON, GRIMOLDI, GIANLUCA PINI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1242 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI MOLTENI, CAPARINI, ALLASIA, BORGHESI, MATTEO BRAGANTINI, CAON, GRIMOLDI, GIANLUCA PINI Modifiche

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Parte I IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ (Nullum crimen, nulla poena sine lege)

INDICE-SOMMARIO. Parte I IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ (Nullum crimen, nulla poena sine lege) INDICE-SOMMARIO Presentazione... pag. V INTRODUZIONE 1. I tre aspetti del diritto penale moderno... pag. XVII 2. Il fatto criminoso...» XVIII 3. La personalità dell autore...» XX 4. Le conseguenze penali...»

Dettagli

Il reato continuato, disciplina giuridica e caratteri

Il reato continuato, disciplina giuridica e caratteri Il reato continuato, disciplina giuridica e caratteri Autore: Concas Alessandra In: Diritto penale, Diritto processuale penale L'istituto giuridico del reato continuato è previsto e disciplinato dall'articolo

Dettagli

INDICE. 1 Persona offesa dal reato. 2 Vittimologia. 3 Esclusione della punibilità

INDICE. 1 Persona offesa dal reato. 2 Vittimologia. 3 Esclusione della punibilità INDICE 1 Persona offesa dal reato 1. Soggetto passivo.................................. 1 2. Querela........................................ 2 3. Rinuncia e remissione della querela......................

Dettagli

L'APPLICAZIONE DI PENA SU RICHIESTA DELLE PARTI ED IL PLEA BARGAINING

L'APPLICAZIONE DI PENA SU RICHIESTA DELLE PARTI ED IL PLEA BARGAINING L'APPLICAZIONE DI PENA SU RICHIESTA DELLE PARTI ED IL PLEA BARGAINING Il plea bargaining e patteggiamento: utilizzo diffuso del primo e scarsa applicazione del secondo. Ordinamenti a confronto. (redattore

Dettagli

DIRITTO PENALE - PARTE GENERALE

DIRITTO PENALE - PARTE GENERALE DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI Corso di laurea in Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione Anno accademico 2016/2017-3 anno DIRITTO PENALE - PARTE GENERALE 9 CFU - 1 semestre Docenti

Dettagli

Unità didattica II Elementi soggettivi del reato e colpevolezza

Unità didattica II Elementi soggettivi del reato e colpevolezza Università degli Studi di Teramo Sede di Avezzano Cattedra Diritto Penale Prof. Giuseppe Montanara ***** Patto con lo studente Unità didattica 2 Autovalutazione Unità didattica II Elementi soggettivi del

Dettagli

Sommario. MV_689_ManualiVisivi_Penale_2015_1.indd 6 28/05/

Sommario. MV_689_ManualiVisivi_Penale_2015_1.indd 6 28/05/ Sommario Cap. 1 Il diritto penale e i suoi principi 1 1. Il diritto penale 3 2. I principi del diritto penale 4 3. Il principio di legalità 5 4. La riserva di legge 7 5. La norma penale in bianco 8 6.

Dettagli

Capitolo I INTRODUZIONE

Capitolo I INTRODUZIONE Capitolo I INTRODUZIONE 1. Sanzione e norma penale................................ 1 1.1. Materia penale e tipo di sanzione........................ 1 1.2. Autonomia, frammentarietà e sussidiarietà del

Dettagli

PARTE PRIMA DEI REATI IN GENERALE

PARTE PRIMA DEI REATI IN GENERALE PARTE PRIMA DEI REATI IN GENERALE GUIDA Sezione Prima. DIRITTO PENALE E LEGGE PENALE. Sezione Seconda. IL REATO. Sezione Terza. LE FORME DI MANIFESTAZIONE DEL REATO. Sezione Quarta. LE SANZIONI PENALI.

Dettagli

NOZIONE DI REATO E DISTINZIONE TRA DELITTO E CONTRAVVENZIONE

NOZIONE DI REATO E DISTINZIONE TRA DELITTO E CONTRAVVENZIONE NOZIONE DI REATO E RESPONSABILITÀ DA REATO DEGLI ENTI PROF. FABIO FOGLIA MANZILLO Indice 1 NOZIONE DI REATO E DISTINZIONE TRA DELITTO E CONTRAVVENZIONE ------------------------- 3 2 DISTINZIONE TRA REATO

Dettagli

INDICE PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ. CAPITOLO I Il principio di legalità

INDICE PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ. CAPITOLO I Il principio di legalità INDICE PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ CAPITOLO I Il principio di legalità 1. Inquadramento normativo, concetto e funzione del principio di legalità... 3 2. Legalità formale e legalità sostanziale:

Dettagli

SOMMARIO. PARTE PRIMA Nozioni introduttive. CAPITOLO 1 Introduzione. Brevi nozioni sul diritto penale in generale...3

SOMMARIO. PARTE PRIMA Nozioni introduttive. CAPITOLO 1 Introduzione. Brevi nozioni sul diritto penale in generale...3 SOMMARIO PARTE PRIMA Nozioni introduttive CAPITOLO 1 Introduzione. Brevi nozioni sul diritto penale in generale...3 1. La funzione del diritto penale...3 2. Rapporti tra il diritto penale e gli altri rami

Dettagli

DIRITTO PENALE E MINORILE

DIRITTO PENALE E MINORILE DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI Corso di laurea in Sociologia e servizio sociale Anno accademico 2016/2017-2 anno - Curriculum Curriculum unico / L-39 e Curriculum Curriculum unico / L-40 DIRITTO

Dettagli

alcuna strumentalizzazione (art. 27).

alcuna strumentalizzazione (art. 27). Premessi cenni sul principio di offensività si soffermi il candidato sulla fattispecie di disastro ambientale prevista dall art. 452- quater c.p. con particolare riferimento all evento lesivo, chiarendo,

Dettagli

DIRITTO PENALE I M - Z

DIRITTO PENALE I M - Z DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Anno accademico 2018/2019-3 anno DIRITTO PENALE I M - Z IUS/17-9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento ROSARIA

Dettagli

SCIENZA DEL DIRITTO PENALE

SCIENZA DEL DIRITTO PENALE INTRODUZIONE AL DIRITTO PENALE PROF. VITO MORMANDO Indice 1 SCIENZA DEL DIRITTO PENALE --------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 L EFFICACIA DEL GIUDICATO

Dettagli

DIRITTO PENALE E MINORILE

DIRITTO PENALE E MINORILE DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI Corso di laurea in Sociologia e servizio sociale Anno accademico 2017/2018-2 anno DIRITTO PENALE E MINORILE 6 CFU - 2 semestre Docente titolare dell'insegnamento

Dettagli

Sostanze stupefacenti e minori, la Cassazione fa il punto

Sostanze stupefacenti e minori, la Cassazione fa il punto Sostanze stupefacenti e minori, la Cassazione fa il punto Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza 7 ottobre 16 dicembre 2015, n. 49571 Presidente Franco Relatore Scarcella. «L aggravante della consegna

Dettagli

DIRITTO PENALE E COSTITUZIONE

DIRITTO PENALE E COSTITUZIONE DIRITTO PENALE E COSTITUZIONE I principi che regolano l ordinamento penale Dott.ssa Porzia Teresa Persio ricercatrice di Diritto Penale - Dipartimento di Giurisprudenza Università degli Studi di Bari Aldo

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 ORIGINI E NATURA DELL AFFIDAMENTO IN PROVA Presupposti ideali e dommatici della moderna scienza giuridica europea.

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 ORIGINI E NATURA DELL AFFIDAMENTO IN PROVA Presupposti ideali e dommatici della moderna scienza giuridica europea. INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... Introduzione... XVII XIX Capitolo 1 ORIGINI E NATURA DELL AFFIDAMENTO IN PROVA 1.1. Presupposti ideali e dommatici della moderna scienza giuridica

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Parte Prima GLI ISTITUTI DELL ORDINAMENTO PENITENZIARIO

INDICE SOMMARIO. Parte Prima GLI ISTITUTI DELL ORDINAMENTO PENITENZIARIO INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... XV Parte Prima GLI ISTITUTI DELL ORDINAMENTO PENITENZIARIO Capitolo 1 LE MISURE ALTERNATIVE ALLA DETENZIONE NEL QUADRO DELL ORDINAMENTO PENITENZIARIO

Dettagli

Parte Prima LA LEGGE PENALE

Parte Prima LA LEGGE PENALE Abbreviazioni... Bibliografia... pag. XVII XIX Parte Prima LA LEGGE PENALE Capitolo Primo LA LOTTA CONTRO IL DELITTO 1. Prevenzione dei fatti socialmente dannosi o pericolosi... 3 2. Prevenzione generale...

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Sezione I INTRODUZIONE CAPITOLO I LEGITTIMAZIONE E COMPITI DEL DIRITTO PENALE

INDICE SOMMARIO. Sezione I INTRODUZIONE CAPITOLO I LEGITTIMAZIONE E COMPITI DEL DIRITTO PENALE Premessa alla seconda edizione... Premessa... pag. V VII Sezione I INTRODUZIONE CAPITOLO I LEGITTIMAZIONE E COMPITI DEL DIRITTO PENALE 1. Teorie della pena e tipo di Stato... 3 2. La legittimazione del

Dettagli

Città Metropolitana di Torino

Città Metropolitana di Torino Città Metropolitana di Torino Corso di Formazione per GUARDIE VENATORIE VOLONTARIE DIRITTO PENALE lezione 09 gennaio 2017 DIRITTO PENALE LEGGE + GIURISPRUDENZA + DOTTRINA REATI Codice penale + Leggi ILLECITO

Dettagli

Capitolo I INTRODUZIONE

Capitolo I INTRODUZIONE Capitolo I INTRODUZIONE 1. Sanzione e norma penale... 1 1.1. Materia penale e tipo di sanzione... 1 1.2. Autonomia, frammentarietà e sussidiarietà del diritto penale... 2 1.3. Il contenuto della sanzione

Dettagli

Definizione. Pre-requisito della colpevolezza. Dolo

Definizione. Pre-requisito della colpevolezza. Dolo Definizione Perché si abbia un reato, occorre la possibilità di muovere un qualche rimprovero al soggetto agente. Quest esigenza discende dal principio di personalità della responsabilità penale espresso

Dettagli

Sommario. Introduzione Origine ed evoluzione del diritto penale moderno PARTE PRIMA DIRITTO PENALE E LEGGE PENALE XIII

Sommario. Introduzione Origine ed evoluzione del diritto penale moderno PARTE PRIMA DIRITTO PENALE E LEGGE PENALE XIII Sommario XIII Introduzione Origine ed evoluzione del diritto penale moderno XIII 1. Il diritto penale pre-moderno: cenni XIV 2. L illuminismo penale XIX 3. La nascita della moderna scienza penalistica

Dettagli

1 La funzione della pena

1 La funzione della pena 1 La funzione della pena 1 Definizione di diritto penitenziario Il diritto penitenziario è disciplinato, nei suoi aspetti essenziali, dalla L. 354/1975 (Ordinamento penitenziario) e dal D.P.R. 230/2000

Dettagli

INDICE PREMESSA...XVII PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ. CAPITOLO I Il principio di legalità

INDICE PREMESSA...XVII PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ. CAPITOLO I Il principio di legalità INDICE PREMESSA...XVII PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ CAPITOLO I Il principio di legalità 1. Inquadramento normativo, concetto e funzione del principio di legalità...3 2. Legalità formale e legalità

Dettagli

La sospensione condizionale della pena

La sospensione condizionale della pena La sospensione condizionale della pena Autore: Concas Alessandra In: Diritto penale, Diritto processuale penale La sospensione condizionale della pena, rappresenta un istituto di grande importanza e di

Dettagli

Confronto con le Dichiarazioni dei Diritti dell Unione Europea

Confronto con le Dichiarazioni dei Diritti dell Unione Europea Confronto con le Dichiarazioni dei Diritti dell Unione Europea L Articolo 27 della Costituzione Italiana esprime dei principi importantissimi che compaiono ovviamente anche in altri testi costituzionali.

Dettagli

COMPENDI GIURISPRUDENZIALI

COMPENDI GIURISPRUDENZIALI COMPENDI GIURISPRUDENZIALI 3 Direttore Paolo MORMILE Giudice del lavoro Tribunale Ordinario di Roma Comitato scientifico Massimo PAPA Professore ordinario di diritto privato comparato Università degli

Dettagli

Codice Procedura Penale aggiornato con la legge 20 febbraio 2006, n. 46

Codice Procedura Penale aggiornato con la legge 20 febbraio 2006, n. 46 Testo vigente del CODICE DI PROCEDURA PENALE coordinato, modificato, aggiornato ed impostato graficamente a cura dell avv. Giorgio Rossi in base alla legge 20 febbraio 2006, n. 46, pubblicata nella Gazzetta

Dettagli

Codice penale svizzero e Codice penale militare (modifica del diritto sanzionatorio)

Codice penale svizzero e Codice penale militare (modifica del diritto sanzionatorio) (modifica del diritto sanzionatorio) Avamprogetto Modifica del L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto il messaggio del Consiglio federale del 1, decreta: I Le seguenti leggi sono modificate

Dettagli

IL PRINCIPIO D IRRETROATTIVITÀ DELLE NORME PENALI SFAVOREVOLI ALL AGENTE

IL PRINCIPIO D IRRETROATTIVITÀ DELLE NORME PENALI SFAVOREVOLI ALL AGENTE LIMITI DI APPLICABILITÀ DELLA LEGGE PENALE PROF.FABIO FOGLIA MANZILLO Indice 1 IL PRINCIPIO D IRRETROATTIVITÀ DELLE NORME PENALI SFAVOREVOLI ALL AGENTE --- 3 2 NUOVE INCRIMINAZIONI E TRATTAMENTO PENALE

Dettagli

529 L. 9 gennaio 2019, n. 3 Art. 1. Anticorruzione

529 L. 9 gennaio 2019, n. 3 Art. 1. Anticorruzione 529 L. 9 gennaio 2019, n. 3 Art. 1 Anticorruzione L. 9 gennaio 2019, n. 3 (in Gazz. Uff., 16 gennaio 2019, n. 13). Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia

Dettagli

Corte di Cassazione, Sez. Unite Penali, sentenza 24 novembre febbraio 2017, n Presidente Canzio Relatore Bonito

Corte di Cassazione, Sez. Unite Penali, sentenza 24 novembre febbraio 2017, n Presidente Canzio Relatore Bonito Corte di Cassazione, Sez. Unite Penali, sentenza 24 novembre 2016 10 febbraio 2017, n. 6296 Presidente Canzio Relatore Bonito Reato continuato-giudice dell esecuzione-aumento di pena Il giudice dell esecuzione,

Dettagli

LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE

LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE Art. 6 l. 283/1962 Salvo che il fatto costituisca più grave reato, i contravventori alle disposizioni del presente articolo e

Dettagli

Aspetti delle nuove pene secondo il Codice penale in vigore dal 1 gennaio 2007

Aspetti delle nuove pene secondo il Codice penale in vigore dal 1 gennaio 2007 Aspetti delle nuove pene secondo il Codice penale in vigore dal 1 gennaio 2007 Goran Mazzucchelli Circolo dei giuristi di Lugano Mercoledì 18 aprile 2007 Parte generale del CP Presupposti della punibilità

Dettagli

DIRITTO PENALE I A - L

DIRITTO PENALE I A - L DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Anno accademico 2017/2018-3 anno DIRITTO PENALE I A - L IUS/17-9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento ANNA MARIA

Dettagli

La natura composita delle fonti

La natura composita delle fonti La natura composita delle fonti Le fonti esterne in materia di contrasto alla corruzione Unione europea - Convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle CE (c.d. Convenzione TIF del

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Concessione di amnistia e indulto N d iniziativa del deputato GOZI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Concessione di amnistia e indulto N d iniziativa del deputato GOZI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 548 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato GOZI Concessione di amnistia e indulto Presentata il 26 marzo 2013 ONOREVOLI COLLEGHI! La

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Sezione I INTRODUZIONE CAPITOLO I LEGITTIMAZIONE E COMPITI DEL DIRITTO PENALE

INDICE SOMMARIO. Sezione I INTRODUZIONE CAPITOLO I LEGITTIMAZIONE E COMPITI DEL DIRITTO PENALE INDICE SOMMARIO Premessa alla quarta edizione................................ Premessa............................................ Abbreviazioni.......................................... pag. V VII XXI

Dettagli

DIRITTI FONDAMENTALI (CORSO JEAN MONNET)

DIRITTI FONDAMENTALI (CORSO JEAN MONNET) DIRITTI FONDAMENTALI (CORSO JEAN MONNET) Prof. Davide Galliani 9 aprile 19 giugno 2015 (40 ore, 6 cfu) Anno Accademico 2014/2015 IL DIRITTO COSTITUZIONALE PENALE Oggetto: le disposizioni della Costituzione

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA (ALFANO)

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA (ALFANO) Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3291-ter DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA (ALFANO) Disposizioni relative alla sospensione del procedimento penale

Dettagli

Patteggiamento sul reato di dichiarazione fraudolenta per utilizzo di false fatture accessibile col ravvedimento

Patteggiamento sul reato di dichiarazione fraudolenta per utilizzo di false fatture accessibile col ravvedimento Patteggiamento sul reato di dichiarazione fraudolenta per utilizzo di false fatture accessibile col ravvedimento Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto penale Per i delitti di cui al d.lgs. n. 74 del 2000,

Dettagli

CONCORSO PUBBLICO, PER ESAMI, A 40 POSTI DI COMMISSARIO DEL RUOLO DEI COMMISSARI DELLA POLIZIA DI STATO, INDETTO CON D.M.

CONCORSO PUBBLICO, PER ESAMI, A 40 POSTI DI COMMISSARIO DEL RUOLO DEI COMMISSARI DELLA POLIZIA DI STATO, INDETTO CON D.M. POLIZIA DI STATO, INDETTO CON D.M. 5 FEBBRAIO 2004 La libertà personale nella costituzione e il contrasto dell immigrazione clandestina. Funzioni di polizia e loro limiti. Le misure di prevenzione di carattere

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Sezione I INTRODUZIONE CAPITOLO I LEGITTIMAZIONE E COMPITI DEL DIRITTO PENALE

INDICE SOMMARIO. Sezione I INTRODUZIONE CAPITOLO I LEGITTIMAZIONE E COMPITI DEL DIRITTO PENALE INDICE SOMMARIO Premessa alla quinta edizione.... Premessa... Abbreviazioni.... pag. V VII XXI Sezione I INTRODUZIONE CAPITOLO I LEGITTIMAZIONE E COMPITI DEL DIRITTO PENALE 1. Teorie della pena e tipo

Dettagli

Lezione II. I principi (2) Francesco Viganò

Lezione II. I principi (2) Francesco Viganò Lezione II I principi (2) Francesco Viganò (2) IL PRINCIPIO DI IRRETROATTIVITÀ DELLA NORMA PENALE Base normativa e fondamento Tutti i testi che enunciano il principio di legalità; art. 2 co. 1 c.p. (e

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Sezione I INTRODUZIONE

INDICE SOMMARIO. Sezione I INTRODUZIONE Premessa alla sesta edizione................................. Premessa............................................ Abbreviazioni.......................................... pag. V IX XXIII Sezione I INTRODUZIONE

Dettagli

CORTE COSTITUZIONALE - ORDINANZA 1 / 2 aprile 2009, n. 97

CORTE COSTITUZIONALE - ORDINANZA 1 / 2 aprile 2009, n. 97 CORTE COSTITUZIONALE - ORDINANZA 1 / 2 aprile 2009, n. 97 LA CORTE COSTITUZIONALE ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 200, 322-ter del codice penale

Dettagli

DIRITTO PENALE I A - L

DIRITTO PENALE I A - L DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Anno accademico 2016/2017-3 anno DIRITTO PENALE I A - L 9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento ANNA MARIA MAUGERI

Dettagli

Codice penale svizzero e Codice penale militare

Codice penale svizzero e Codice penale militare Codice penale svizzero e Codice penale militare Disegno Modifica del L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto il messaggio del Consiglio federale del 4 aprile 2012 1, decreta: I Le leggi

Dettagli

La responsabilità dei sindaci: profili penali. Mario Garavoglia Stefania Gianoncelli

La responsabilità dei sindaci: profili penali. Mario Garavoglia Stefania Gianoncelli La responsabilità dei sindaci: profili penali Mario Garavoglia Stefania Gianoncelli CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE Rimedi posti a presidio del corretto adempimento dei doveri del collegio sindacale : Responsabilità

Dettagli

Parte I IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ (Nullum crimen, nulla poena sine lege)

Parte I IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ (Nullum crimen, nulla poena sine lege) Presentazione... pag. V Abbreviazioni...» XXI INTRODUZIONE Sezione I: IL DIRITTO PENALE 1. I tre aspetti del diritto penale moderno... pag. XXIII 2. Il fatto criminoso...» XXV 3. La personalità dell autore...»

Dettagli

Capitolo Primo LA PENA: NOZIONE, FONDAMENTO E FUNZIONI (Paolo Veneziani)

Capitolo Primo LA PENA: NOZIONE, FONDAMENTO E FUNZIONI (Paolo Veneziani) INDICE Capitolo Primo LA PENA: NOZIONE, FONDAMENTO E FUNZIONI 1. Nozione, fondamento e funzioni della pena: note introduttive........... 1 2. La funzione retributiva della pena...........................

Dettagli

INDICE PREMESSA...XXI PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ. CAPITOLO I Il principio di legalità

INDICE PREMESSA...XXI PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ. CAPITOLO I Il principio di legalità INDICE PREMESSA...XXI PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ CAPITOLO I Il principio di legalità 1. Inquadramento normativo, concetto e funzione del principio di legalità...3 2. Legalità formale e legalità

Dettagli

IL PRINCIPIO DI OFFENSIVITA NEL DIRITTO PENALE

IL PRINCIPIO DI OFFENSIVITA NEL DIRITTO PENALE VITTORIO MANES IL PRINCIPIO DI OFFENSIVITA NEL DIRITTO PENALE CANONE DI POLITICA CRIMINALE, CRITERIO ERMENEUTICO, PARAMETRO DI RAGIONEVOLEZZA G. GIAPPICHELLI EDITORE - TORINO INDICE ABBREVIAZIONI XV INTRODUZIONE

Dettagli

Indice. I I reati contro la persona. Capitolo 1. I reati contro la vita. Isabella Leoncini

Indice. I I reati contro la persona. Capitolo 1. I reati contro la vita. Isabella Leoncini Avvertenza [XI] I I reati contro la persona Capitolo 1 I reati contro la vita Isabella Leoncini Sezione I Il bene tutelato, il soggetto passivo e l evento tipico [3] 1. La vita umana come bene supremo

Dettagli

673 C.P.P E AGGRAVANTI" - Mirijam CONZUTTI P%D.IT

673 C.P.P E AGGRAVANTI - Mirijam CONZUTTI P%D.IT 673 C.P.P E AGGRAVANTI" - Mirijam CONZUTTI P%D.IT Le circostanze aggravanti sono elementi di fatto o situazioni che possono accompagnare l azione o l omissione illecita prevista come reato e che il Legislatore

Dettagli

L ELEMENTO SOGGETTIVO

L ELEMENTO SOGGETTIVO Cendon / Book Collana diretta da Dario Primo Triolo CENACOLO GIURIDICO: CASI E LEZIONI PENALE 4 L ELEMENTO SOGGETTIVO Dario Primo Triolo A mia moglie che mi supporta e sopporta. Con amore Edizione MAGGIO

Dettagli

DOCUMENTO DELL UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE PER LA COMMISSIONE GIUSTIZIA SENATO

DOCUMENTO DELL UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE PER LA COMMISSIONE GIUSTIZIA SENATO DOCUMENTO DELL UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE PER LA COMMISSIONE GIUSTIZIA SENATO PROPOSTE DI EMENDAMENTI AL DISEGNO DI LEGGE 2067/S e connessi Modifiche al codice penale e al codice di procedura

Dettagli

Interpretazione della legge

Interpretazione della legge Interpretazione della legge L i. non si rende necessaria solo quando la formulazione della norma è di difficile comprensione. Essendo la norme generale e astratta deve essere interpretata per individuare

Dettagli

Il principio rieducativo della pena e il codice penale

Il principio rieducativo della pena e il codice penale Il principio rieducativo della pena e il codice penale Autore: Concas Alessandra In: Diritto penale Il principio della finalità rieducativa della pena pone interrogativi di legittimità costituzionale per

Dettagli

Milano, settembre 2003 GIORGIO MARINUCCI - EMILIO DOLCINI

Milano, settembre 2003 GIORGIO MARINUCCI - EMILIO DOLCINI VIII PREMESSA Non è nostro merito, ma è solo conseguenza della data in cui abbiamo ultimato il nostro lavoro se abbiamo potuto tener conto di alcune novità, legislative e giurisprudenziali, intervenute

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Prefazione... Elenco delle principali abbreviazioni... Capitolo 1 INTRODUZIONE

INDICE SOMMARIO. Prefazione... Elenco delle principali abbreviazioni... Capitolo 1 INTRODUZIONE INDICE SOMMARIO Prefazione.... Elenco delle principali abbreviazioni... VII XV Capitolo 1 INTRODUZIONE 1.1. Il diritto penale dell immigrazione... 1 1.2. Diritto penale dell immigrazione e scelte politiche...

Dettagli

Indice 1 IL SISTEMA SANZIONATORIO: PREMESSA

Indice 1 IL SISTEMA SANZIONATORIO: PREMESSA IL SISTEMA SANZIONATORIO: PREMESSA PROF. FABIO FOGLIA MANZILLO Indice 1 IL SISTEMA SANZIONATORIO: PREMESSA ------------------------------------------------------------------------ 3 2 di 6 1 SANZIONE:

Dettagli

LEZIONE 5 TEST A RISPOSTA MULTIPLA. di Vittorio De Chiara. Giugno Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale

LEZIONE 5 TEST A RISPOSTA MULTIPLA. di Vittorio De Chiara. Giugno Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale LEZIONE 5 NOZIONI DI DIRITTO PENALE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI REATI CONTRO LA PA; LIMITATAMENTE AL TITOLO II CAP. I DEI DELITTI DEI PUBBLICI

Dettagli

Il fondamento della recidiva e la rilevanza giuridica del reato estinto

Il fondamento della recidiva e la rilevanza giuridica del reato estinto Capitolo Primo Il fondamento della recidiva e la rilevanza giuridica del reato estinto 1. Premessa Vi sono delle certezze nel diritto penale fondate su basi normative che, col tempo, cambiano aspetto.

Dettagli

IL CONCORSO APPARENTE DI NORME.

IL CONCORSO APPARENTE DI NORME. CONCORSO DI REATI E CONCORSO APPARENTE DI NORME PROF. FABIO FOGLIA MANZILLO Indice 1 IL CONCORSO APPARENTE DI NORME. ----------------------------------------------------------------------------- 3 2 UNICITÀ

Dettagli