IL PERCORSO DI COACHING: HOW TO DO

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Faustina Bellucci
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1 IL PERCORSO DI COACHING: HOW TO DO Entriamo adesso nel merito del lavoro del coach. I principali punti di attenzione riguardano l approccio, il metodo e la relazione, al fine di: Mettersi al servizio della persona. Rispettare il codice di comportamento etico. Rispettare il contratto amministrativo, di gestione del percorso e della sessione. Accettare che un cliente abbia le risorse per affrontare qualunque argomento porti in sessione. Ascoltare il cliente con la mente libera, senza interferire con giudizi e tracce da seguire. Aiutare il cliente a chiarire punti specifici e fare salti di paradigma e prospettive. Condividere con il cliente ciò che si vede, si osserva, si sente in sessione. Facilitare il processo di consapevolezza. Stimolare la sperimentazione di comportamenti e azioni che inducano il cambiamento desiderato. Monitorare e sostenere la fattibilità temporale delle azioni Gestire l impatto che i risultati hanno sulla persona e sul suo contesto. COACHING TATTICO, STRATEGICO O TRASFORMATIVO? In relazione all obiettivo del cliente, possiamo definire tre diverse tipologie di coaching. GIUFFREDI iii bozza.indd /03/16 09:53

2 172 Il Percorso di coaching: how to do Coaching tattico. Nel linguaggio bellico, quando si parla di tattica, ci si riferisce ad azioni tese a raggiungere un obiettivo di breve periodo, come vincere una specifica battaglia, attraverso modi di agire e comportamenti adeguati. Capita che alcuni clienti si rivolgano al coach in occasioni particolari per affrontare ad esempio un colloquio, una riunione di lavoro per ragionare sui migliori comportamenti da mettere in atto in quelle occasioni. Il livello quindi è comportamentale con un impatto in tempi brevi. Coaching strategico. La strategia in campo militare implica un piano d azione più ampio, si valuta, ad esempio, se vale o meno la pena combattere quella specifica battaglia, tenendo conto di vincoli, opportunità e alternative, per raggiungere un obiettivo soddisfacente di lungo periodo. È la situazione più comune che affronta il coach. I singoli obiettivi sono tasselli legati gli uni agli altri in una concatenazione prevedibile di eventi, che consentono di raggiungere obiettivi di più ampia portata e significato. Una stessa riunione di lavoro può avere ad esempio una rilevanza diversa in funzione di risultati immediati o a lungo termine che si desidera ottenere. Può essere in alcuni così strategico avere una posizione di ascolto, di raccolta di informazioni, piuttosto che un atteggiamento risoluto e determinato per imporre un idea o una via da seguire. La tattica in battaglia è facilmente modificabile se occorre adattarsi a situazioni nuove o se si vuole ottenere un effetto sorpresa sul nemico, mentre cambiare strategia è più oneroso, perché impone una riorganizzazione dei processi avviati, cambiamenti di metodo, strumenti, organigrammi, ecc. Sia la tattica che la strategia, richiedono comunque impegno, pianificazione e azione per ottenere gli obiettivi definiti. Coaching transformativo. Nel linguaggio del calcio, trasformare un calcio di rigore significa realizzarlo. Nel rugby, la squadra che ha marcato una meta ha diritto ad un calcio chiamato trasformazione, realizzando il quale incrementa il valore della meta. E così nel coaching transformativo le persone non GIUFFREDI iii bozza.indd /03/16 09:53

3 COACHING TATTICO, STRATEGICO O TRASFORMATIVO? 173 cambiano, ma si realizzano, dando forma, vita e valore a ciò che sono. In latino il verbo transformare è formato dalla preposizione trans, ossia oltre e dal verbo formare, cioè dare forma e indica quindi formare al di là, nel profondo, rispettando però ciò che già esiste. La trasformazione dà vita a qualcosa che è latente e che prende quindi forma. I benefici più significativi del coaching li noto quando si attivano processi profondi negli individui che scoprono di avere risorse insperate, riallineano le dimensioni più intime e significative dell essere e trovano il senso del loro agire, attraverso diversi livelli di consapevolezza. Le persone spesso si lamentano di reiterare gli stessi comportamenti, ottenendo i medesimi risultati. Capiscono che dovrebbero agire diversamente, ma non mettono in pratica quanto ritengono corretto provare. Il coaching consente rapidamente di fare salti di paradigmi per accedere ai livelli profondi di consapevolezza e di apprendimento, per agire con nuovi atteggiamenti e modi di fare: so come agisco, so come ragiono, so come voglio essere (Figura 1). Robert Hargro- Salti di paradigmi Strategie Azioni Risultati Reazione 3. Come agire Ristrutturazione Trasformazione 1. Come essere 2. Come pensare Figura 1 Livelli di consapevolezza. GIUFFREDI iii bozza.indd /03/16 09:53

4 174 Il Percorso di coaching: how to do ve 1 parla di triple-loop learning. Lavorando in particolare sui livelli dei paradigmi e delle convinzioni, si ottengono i risultati più significativi e duraturi. IL MODELLO SPIRAL COACHING CYCLE: I CICLI EVOLUTIVI Il coaching è un processo dinamico ed evolutivo. Lo Spiral Coaching Cycle è il modello di coaching che ho elaborato, secondo un approccio ciclico e rigenerativo. In un flusso di progressiva consapevolezza di se stessi, il coaching consente salti di livello nei risultati che si ottengono, grazie al processo di esplorazione, alle decisioni prese e alle azioni messe in campo. Una volta completato un percorso, si percepisce di essere a un livello evolutivo superiore nei riguardi della conoscenza di sé e delle proprie risorse, pronti per affrontare le continue sfide della vita, con nuovi punti di vista. Lo Spiral Coaching Cycle è un modello che esplora le diverse dimensioni dell essere e del fare. Si fonda sulla fiducia nelle risorse individuali e sulla capacità pragmatica di agire e di cambiare, attivando un processo evolutivo, basato su apprendimenti continui e consapevoli: Essere per Fare... Fare per Ottenere... Ottenere per Diventare... Diventare per Essere... e il ciclo ricomincia. Lo Spiral Coaching Cycle (Figura 2) rispetta le dimensioni emotive, razionali e fisiche della persona, creando una stretta alleanza tra il livello cognitivo del pensiero, le emozioni e le reazioni fisiologiche, facilitando così la capacità di cogliere e di interpretare i diversi segnali e i codici linguistici. L ambito dell essere tocca dimensioni profonde come il senso della vita, l identità, i valori, le convinzioni ed è connesso con l intelligenza emotiva, con la facoltà cioè di ragionare tenendo conto delle diverse emozioni. La dimensione del fare riguarda le abilità, i compor- 1. Robert Hargrove è fondatore del Masterful Coaching, ex direttore della Harvard Leadership Research Project, e autore di bestseller. GIUFFREDI iii bozza.indd /03/16 09:53

5 IL MODELLO SCC: I CICLI EVOLUTIVI 175 Essere Diventare Ottenere Fare Essere Figura 2 Lo Spiral Coaching Cycle. tamenti e le azioni che permettono di ottenere quei risultati che consentano di migliorare la qualità della vita, di diventare la persona che si desidera essere in quel momento storico. Noi cambiamo in continuazione, siamo sottoposti a trasformazioni fisiche, mentali ed emotive, influenzati dall ambiente e dal nostro stesso vissuto. Il coaching favorisce il processo di comprensione del cammino intrapreso e offre la chiave per generare un salto evolutivo verso il futuro. Quando un ciclo si completa, si riparte da un livello evolutivo superiore, con il risultato di maggiori apprendimenti e migliore consapevolezza. GIUFFREDI iii bozza.indd /03/16 09:53

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