PROGRAMMAZIONE DIDATTICO- EDUCATIVA - PRIMO BIENNIO CLASSE II SEZ. B
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- Matteo Rizzo
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1 LINGUISTICO SCIENTIFICO SCIENZE UMANE MUSICALE COREUTICO CENTRO RISORSE TERRITORIALE PER LE LINGUE Via dei Mille Salerno Tel. 089/ Fax 089/ C.F C. M. SAPM Sito web: SAPM020007@istruzione.it; elisabetta.barone2@istruzione.it; sapm020007@pec.istruzione.it LICEO STATALE ALFANO I SALERNO PROGRAMMAZIONE DIDATTICO- EDUCATIVA - PRIMO BIENNIO CLASSE II SEZ. B LICEO COREUTICO INDIRIZZO CONTEMPORANEO 1) PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DELL ALLIEVO LICEALE ( Regolamento recante Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n Allegato A). I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali (art. 2 comma 2 del regolamento recante Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
2 la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d arte; l uso costante del laboratorio per l insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; l uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. Si tratta di un elenco orientativo, volto a fissare alcuni punti fondamentali e imprescindibili che solo la pratica didattica è in grado di integrare e sviluppare. Sono, infatti, decisive, ai fini del successo formativo, la progettazione delle istituzioni scolastiche, attraverso il confronto tra le componenti della comunità educante, il territorio, le reti formali e informali, che trova il suo naturale sbocco nel Piano dell offerta formativa, la libertà dell insegnante e la sua capacità di adottare metodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti. Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica, logico argomentativa, linguistica e comunicativa, storico-umanistica, scientifica, matematica e tecnologica. PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DELL ALLIEVO DEL LICEO MUSICALE E COREUTICO (Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n Allegato A) Secondo le linee guida della Riforma Gelmini il profilo finale dello studente del Liceo Musicale e Coreutico è il seguente: Il percorso del liceo musicale e coreutico, articolato nelle rispettive sezioni, è indirizzato all apprendimento tecnico-pratico della musica e della danza e allo studio del loro ruolo nella storia e nella cultura. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per acquisire, anche attraverso specifiche attività funzionali, la padronanza dei linguaggi musicali e coreutici sotto gli aspetti della composizione, interpretazione, esecuzione e rappresentazione, maturando la necessaria prospettiva culturale, storica, estetica, teorica e tecnica. Assicura altresì la continuità dei percorsi formativi per gli studenti provenienti dai corsi ad indirizzo musicale di cui all articolo 11, comma 9, della legge 3 maggio 1999, n. 124, fatto salvo quanto previsto dal comma 2 (art. 7 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
3 per la sezione coreutica: eseguire ed interpretare opere di epoche, generi e stili diversi, con autonomia nello studio e capacità di autovalutazione; analizzare il movimento e le forme coreutiche nei loro principi costitutivi e padroneggiare la rispettiva terminologia; utilizzare a integrazione della tecnica principale, classica ovvero contemporanea, una seconda tecnica, contemporanea ovvero classica; saper interagire in modo costruttivo nell ambito di esecuzioni collettive; focalizzare gli elementi costitutivi di linguaggi e stili differenti e saperne approntare un analisi strutturale; conoscere il profilo storico della danza d arte, anche nelle sue interazioni con la musica, e utilizzare categorie pertinenti nell analisi delle differenti espressioni in campo coreutico; individuare le tradizioni e i contesti relativi ad opere, generi, autori, artisti, movimenti, riferiti alla danza, anche in relazione agli sviluppi storici, culturali e sociali; cogliere i valori estetici in opere coreutiche di vario genere ed epoca; conoscere e analizzare opere significative del repertorio coreutico. 2) RISULTATI DI APPRENDIMENTO IN RIFERIMENTO A: a. Competenze da certificare a conclusione del biennio ( Obbligo di istruzione art 8 D.P.R.122/2009); b. Competenze chiave di cittadinanza; c. Competenze di area COMPETENZE DA CERTIFICARE A CONCLUSIONE DEL PRIMO BIENNIO ( Obbligo di istruzione art 8 D.P.R.122/2009) Si allega al presente documento la Scheda della certificazione delle competenze (Decreto Ministeriale n. 9/2010) (Allegato B) COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA (D.M. 139 del 22 agosto 2007) Con l obbligo scolastico elevato a 16 anni, il Ministro dell Istruzione ha fatto proprie le Competenze chiave per l apprendimento permanente, che sono necessarie per la costruzione e il pieno sviluppo della persona e delle relazioni corrette e significative di tutti gli studenti.
4 COMUNICARE COLLABORARE E PARTECIPARE AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE IMPARARE AD IMPARARE PROGETTARE RISOLVERE PROBLEMI INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI ACQUISIRE ED INTERPRETARE L INFORMAZIONE COMPETENZE DI AREA AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA 1. Padroneggiare l uso della lingua italiana, sia nella forma scritta che nell orale, nei diversi registri comunicativi 2. Saper riconoscere le radici della lingua italiana nella lingua latina 3. Aver acquisito competenze comunicative nelle lingue straniere studiate, corrispondenti almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento 4. Saper utilizzare per scopi comunicativi e di ricerca le nuove tecnologie dell informazione AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA 1. Saper utilizzare i linguaggi formalizzati e gli strumenti di calcolo e previsione della matematica per la soluzione di problemi complessi e la costruzione di modelli conoscitivi in diversi settori scientifici 2. Possedere i concetti fondamentale delle scienze fisiche e naturali, riconoscendone ed utilizzandone le principali metodologie di ricerca
5 3. Comprendere la valenza metodologica dell informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell individuazione di procedimenti risolutivi AREA STORICO- UMANISTICA 1. Saper ricostruire in un quadro unitario le principali dinamiche e le fondamentali tappe dei processi evolutivi della storia e della civilizzazione europea, allargando poi la prospettiva ai rapporti fra cultura europea e altri orizzonti culturali 2. Cogliere le interazioni che, a diversi gradi di complessità, relazionano l uomo e l ambiente circostante 3. Saper riflettere criticamente sui rapporti che si stringono fra i diversi ambiti di sapere e, in maniera più specifica, sulle relazioni che intercorrono fra pensiero filosofico e pensiero scientifico. AREA ARTISTICA 1. Saper esprimere la propria creatività attraverso i linguaggi dell arte 2. Riconoscere i caratteri e le tipicità di espressione artistica dei diversi periodi 3. INDICAZIONE DELLE SINGOLE DISCIPLINE APPARTENENTI ALLE QUATTRO AREE CULTURALI 1. AREA LINGUISTICA: Lingua e letteratura italiana / Lingua e cultura straniera 2. AREA STORICO SOCIALE: Storia / Geografia /Filosofia / Storia dell arte / Religione/Diritto/Economia Politica/Scienze Umane/Storia della Musica/Storia della Danza 3. AREA LOGICO-MATEMATICA: Matematica /Informatica e SCIENTIFICO-TECNOLOGICA: Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze delle Terra) Fisica 4. AREA ARTISTICA/DISCIPLINE COREUTICHE: Teoria e pratica musicale per la danza/tecnica della danza classica/tecnica della danza contemporanea/laboratorio coreutico/laboratorio coreografico 4. PROFILO DELLA CLASSE Il profilo della classe, elemento fondamentale per la stesura di una corretta progettazione, è contenuto nel verbale del Consiglio di classe del giorno 11/11/2016. Esso è soggetto alle regola del segreto d ufficio contenendo dati sensibili.
6 5. PROGRAMMAZIONE PER CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITȦ AREA DEI LINGUAGGI: Lingua e letteratura italiana / Lingua e cultura straniera Lingua e letteratura italiana COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale nei vari contesti Leggere comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Conoscere il codice lingua nelle funzioni di produzione orala e scritta (riflessione sulla lingua: analisi della frase semplice e della frase complessa; le proposizioni principali; la coordinazione e le prop coordinate; la subordinazione e le prop subordinate). Conoscere i processi comunicativi per usare la lingua con consapevolezza. Lettura, analisi della struttura e del contenuto di testi di vario tipo (poetico, narrativo, argomentativi, letterario e non letterario). La favola e la fiaba. La poesia lirica A Zacinto di U. Foscolo, Astolfo sulla luna, etc ; l amore : Le stelle di Saffo, Baci, baci e ancora baci di Catullo, Tanto gentile e tanto onesta pare, Erano i capei d oro, I ragazzi che si amano di Prevert, A mia moglie di Saba, Ho sceso, dandoti il braccio di Montale ed altri dello stesso autore e di autori del Novecento; La ballata e la danza ; I Promessi Sposi di Manzoni e il romanzo storico; Il testo teatrale : le origini del teatro, Goldoni con La locandiera, Romeo e Giulietta di W. Shakespeare e rappresentazioni teatrali). Conoscere i passi antologizzati presi in esame, le tecniche di scrittura delle diverse tipologie testuali Saper cogliere le relazioni tra i contenuti del pensiero e le forme linguistiche. Saper cogliere le tematiche di un testo, individuarne il senso logico e il messaggio. Saper cogliere le caratteristiche di testi letterari e non letterari, dei generi presi in esame per una corretta analisi testuale e per rapportare i testi alle proprie esperienze. Saper distinguere e produrre testi di vario tipo, cogliendo la funzione e lo scopo comunicativi, formulando giudizi interpretativi e critici. Individuare il genere di appartenenza del testo preso in esame con riferimento al livello contenutistico, metrico, stilistico e retorico.
7 analizzate. Conoscere lo spessore storico e culturale dell evoluzione della lingua italiana e le origini della letteratura italiana con riferimenti essenziali anche alla letteratura di altri paesi. Conoscere in generale il profilo di un autore e la produzione presa in esame in rapporto al tempo e alle linee culturali dell epoca (percorso modulare Le origini della letteratura : il Medioevo, la nascita della letteratura europea, l epica feudale, i romanzi cortesi, la lirica provenzale, la letteratura religiosa in Italia e San Francesco d Assisi, la Scuola poetica siciliana). Lingua e cultura straniera COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ - Sviluppo della consapevolezza che un termine ha significati diversi a seconda del contesto - Assimilazione della costruzione della frase inglese relativamente all uso di aggettivi, avverbi e forma interrogativa e negativa - Individuazione di differenze culturali nella scelta del lessico - Lessico relativo a: informazioni personali, abitudini, bisogni primari, descrizione di aspetto fisico e personalità, oggetti di uso quotidiano sia familiare che scolastico, descrizioni di ambienti scolastici e familiari - Tempi verbali essenziali per - Saper comprendere il senso di una interazione comunicativa anche se non si comprendono tutte le parole, aiutandosi osservando bene il contesto - Semplificare l articolazione di espressioni linguistiche relative ai propri bisogni comunicativi in modo da potersi esprimere in lingua straniera
8 - Pensare in lingua straniera evitando di tradurre - Sviluppo ed articolazione di suoni non esistenti nella lingua materna - Sviluppo di un metodo di studio specifico per la lingua straniera - Consapevolezza del significato e della funzione delle varie parti del discorso - Consapevolezza della differenza tra lessico attivo e passivo poter parlare di passato,presente e futuro - Articolazione del tempo futuro in: informazione, intenzione e azione programmata - Preposizioni ed avverbi essenziali per discorsi quotidiani - Espressioni idiomatiche semplici - Nomi numerabili e non con lessico ad essi collegato - Comparativi e superlativi sia nella forma scritta che nel parlare - Interagire efficacemente facendo valere le propria opinione - Saper comunicare attraverso o lettera - Saper comprendere un testo scritto semplice sapendo utilizzare il vocabolario - Saper comprendere un testo scritto semplice evitando di usare il vocabolario quando si può esercitare la deduzione logica dal contesto - Utilizzare la lingua straniera per le comunicazioni di routine in classe AREA STORICO SOCIALE Storia e Geografia / Religione / Storia dell Arte
9 Storia e Geografia COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali Cogliere il rapporto uomo-ambiente nelle sue molteplici relazioni e nelle sue evoluzioni Descrivere e inquadrare nello spazio i problemi del mondo attuale Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell ambiente La crisi e la fine della repubblica L impero romano: il principato di Augusto, la dinastia Giulio- Claudia e i Flavi, il principato adottivo e l età aurea dell impero, il cristianesimo Dal III secolo alla fine dell impero d Occidente: l età dei Severi e la crisi del III secolo, le minacce ai confini e la restaurazione di Diocleziano, da Costantino al tramonto dell impero d Occidente Oriente e Occidente nell Alto Medioevo: i regni romano-barbarici e l impero bizantino, l Italia longobarda e la Chiesa di Roma, la nascita dell islam e la civiltà arabo-islamica, il Sacro romano impero e il feudalesimo, i primi regni nazionali e la restaurazione dell impero GEOGRAFIA I continenti extraeuropei: l Africa, l Asia, l America, l Oceania Temi e problemi del mondo attuale: miliardi di persone per un solo mondo, geografia dello sviluppo, il fragile equilibrio del pianeta, Acquisire il concetto di periodizzazione nella sua globalità - Individuare le coordinate spaziali e temporali attraverso l osservazione dei fenomeni storici e dei contesti geografici - Enucleare gli eventi fondanti dei processi storici - Riconoscere l insieme dei fattori ambientali e antropici in rapporto al territorio - Utilizzare gli elementi di base dei linguaggi settoriali - Riconoscere le diverse tipologie delle fonti documentarie - Leggere ed usare gli indicatori cartografici - Usare le tecnologie multimediali - Partecipare in modo responsabile alla convivenza civile - Riconoscere i valori dell inclusione, dell integrazione e il sistema delle regole come elementi fondanti dell educazione alla cittadinanza attiva - Comprendere i principi fondamentali della Costituzione italiana - Distinguere e comparare le principali forme di governo
10 proteggere il patrimonio culturale CITTADINANZA E COSTITUZIONE nella loro evoluzione storica e in rapporto con le realtà politiche del presente Le autonomie locali, i diritti e le libertà, la libertà di culto, migrazioni e integrazioni, l istruzione, le donne: emancipazione e pari opportunità, il diritto al lavoro, l Unione Europea. Religione COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ Valutare la dimensione religiosa della vita umana Costruire un identità libera e responsabile,ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa. Valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla con oscenza della Bibbia e dalla persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. Valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose Lo studente: 1.riconosce gli interrogativi universali dell uomo: origine e futuro de mondo e dell uomo, bene e male, senso della vita e della morte, speranze e paure dell umanità 2.riconosce gli interrogativi universali dell uomo: origine e futuro de mondo e dell uomo, bene e male, senso della vita e della morte, speranze e paure dell umanitàe le risposte che ne dà il cristianesimo, anche a confronto con le altre religioni 3.riconosce il valore etico della vita umana come dignità della persona, la libertà di coscienza, la responsabilità verso se stessi, gli altri e il mondo. 4.accosta i testi e le categorie più rilevanti dell AT e del NT: creazione, peccato, esodo, alleanza, popolo di Dio, amore, mistero pasquale; ne scopre la peculiarità da l punto di vista storico, letterario, religioso. 5.approfondisce la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo così come documentato nei vangeli e in altre fonti storiche. Lo studente: 1.riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: sentimenti, dubbi, speranze, relazioni, solitudine, incontro, condivisione ponendo domande di senso; 2.dialoga con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco. 3. riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: sentimenti, dubbi, speranze, relazioni, solitudine, incontro, condivisione ponendo domande di senso nel confronto con le risposte offerte dalla tradizione cristiana. 4.coglie la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana. 5.individua criteri per accostare correttamente la Bibbia,distinguendo la componente storica, letterraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue classiche. 6.riconosce il valore del linguaggio religioso, in particolare quello cristiano-cattolico, nell interpretazione della realtà e lo usa nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo. 7.riconosce l origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo quali
11 6.si rende conto,alla luce della rivelazione cristiana,del valore delle relazioni interpersonali e dell affettività. 7.individua la radice ebraica del cristianesimo e coglie la specificità della proposta cristiano-cattolica, nella singolarità della rivelazione del Dio uno e trino, distinguendola da quelle di altre religioni. 8.ripercorre gli eventi principali della storia della Chiesa nel primo millennio e coglie l importanza del cristianesimo per la nascita e lo sviluppo della cultura europea l annuncio, i sacramenti, la carità. Storia dell Arte COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ Capacità di osservazione, analisi, visualizzazione grafica nella realtà e nella quotidianità. Acquisire strumenti e metodi per la valutazione dei principali prodotti artistici e visuali con particolare specificità di una determinata civiltà. Riconoscere le caratteristiche tecniche e strutturali di un opera individuandone i significati. Sviluppare un atteggiamento consapevole, critico nei confronti di ogni forma di comunicazione. L Arte Cristiana Le catacombe, i sarcofagi e la simbologia. L Arte Paleocristiana Il Divino attraverso le immagini e il significato del simbolo. Le basiliche, i mausolei e i battisteri. Espressione, struttura e tecnica del mosaico romano. Influenza Bizantina in Italia: l arte a Ravenna; Il mosaico Bizantino; Analisi tecnica e grafica di strutture architettoniche e particolari decorativi L Alto Medioevo I caratteri dominanti della produzione artistica. Capire il successivo svincolarsi dell arte romana dai canoni classici in età imperiale e i vari apporti provenienti dalle diverse zone dell impero e in particolare dall Oriente. Conoscere le forme espressive del mosaico. Ampliare il campo del lessico specifico dell arte. Conoscenza dell evoluzione delle forme espressive artistiche dell arte cristiana. Conoscenza dell origini della basilica cristiana. Conoscenza della tipologia architettonica delle fondazioni costantiniane a Roma, in Oriente. Ampliamento e aggiornamento del nuovo lessico artistico in relazione all arte cristiana.
12 Potenziare la sensibilità estetica nei confronti di ogni aspetto visivo della realtà. Architettura, scultura e pittura L arte Romanica dopo l anno mille: la riscoperta della volta a Crociera. L architettura nell Italia Settentrionale; L architettura nell Italia Centrale; Firenze, Pisa, Lucca e Roma. La scultura Romanica e la pittura su tavola. L arte che viene dall Oltrealpe: lo stile Gotico L architettura Gotica e le sue tecniche costruttive. L architettura in Europa: la cattedrale di Amiens; Il Gotico in Inghilterra, Germania, Spagna. La scultura in Italia: La scultura di Nicola Pisano, Giovanni Pisano, Arnolfo Di Cambio. La pittura Gotica: I crocifissi e le pale d altare; Giotto e Duccio. Il Gotico Internazionale In Europa In Italia: Gentile da Fabriano e Pisanello Capacità di comprendere i fenomeni di integrazione tra culture diverse nei secoli dell Alto Medioevo. Conoscenza della propagazione del cristianesimo in tutte Europa, in particolare tra i Longobardi, con la diffusione dell arte sacra. Conoscenza degli elementi innovativi dell architettura romanica ( Negli impianti planimetrici, nelle forme degli alzati, nei materiali, nella nuova spazialità). Riconoscere le caratteristiche tecniche e strutturali del Gotico e delle sue molteplici variazioni e differenze. AREA LOGICO-MATEMATICA E SCIENTIFICO-TECNOLOGICA Matematica con Informatica / Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze delle Terra)
13 Matematica con Informatica COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico Le equazioni lineari Le disequazioni lineari Le operazioni con i radicali Fondamenti della geometria euclidea del piano Parallelogrammi Trapezi Rette perpendicolari e parallele Circonferenza Stabilire se un uguaglianza è un identità Stabilire se un valore è soluzione di un equazione Applicare i principi di equivalenza delle equazioni Risolvere equazioni numeriche intere e fratte Utilizzare le equazioni per rappresentare e risolvere problemi Applicare i principi di equivalenza delle disequazioni Risolvere disequazioni lineari e rappresentarne le soluzioni Risolvere disequazioni fratte Risolvere sistemi di disequazioni Utilizzare le disequazioni per rappresentare e risolvere problemi Applicare le proprietà dei radicali Eseguire operazioni tra radicali applicando le relative proprietà Utilizzare il calcolo con i radicali per la risoluzione di equazioni a coefficienti irrazionali Saper enunciare ed applicare i criteri di congruenza dei triangoli rettangoli Saper enunciare ed applicare i teoremi sugli angoli dei poligoni Saper enunciare ed applicare i teoremi sui parallelogrammi e le relative proprietà Saper enunciare ed applicare i teoremi e le proprietà dei trapezi Saper enunciare le proprietà delle rette parallele e di quelle perpendicolari Saper enunciare il teorema del fascio di rette parallele Riconoscere la posizione di una retta rispetto a una circonferenza e la posizione tra due circonferenze Saper risolvere semplici problemi di geometria relativi ai poligoni inscritti e circoscritti Risolvere problemi di geometria utilizzando i teoremi di Pitagora e di Euclide Risolvere problemi di geometria utilizzando i criteri di similitudine Saper descrivere la rappresentazione grafica di una funzione Utilizzare il linguaggio delle funzioni come primo passo all introduzione del concetto di modello matematico
14 Il piano cartesiano e la relativa rappresentazione grafica delle funzioni Equazioni di rette e loro rappresentazione grafica Soluzioni algebriche di problemi relativi alla retta I concetti introduttivi della statistica L indagine statistica e le sue fasi La rappresentazione grafica delle distribuzioni di frequenza Gli indicatori di centralità Saper identificare i punti nel piano cartesiano mediante le loro coordinate e saperli rappresentare Riconoscere i grafici delle funzioni fondamentali: y=kx, y=kx+c, y=k/x, y=kx 2, y=k/ x 2 Saper riconoscere la proporzionalità diretta e inversa, quella lineare e quella quadratica Saper determinare le equazioni di rette e saperle tracciare nel piano cartesiano Saper determinare, mediante le coordinate cartesiane, misure di grandezze geometriche quali la distanza tra due punti, il perimetro, l area e le coordinate del punto medio di un segmento Saper risolvere problemi relativi a figure geometriche mediante calcoli basati sulle coordinate cartesiane Saper determinare equazioni di rette parallele o perpendicolari a rette date Saper condurre un indagine statistica Saper raccogliere, organizzare e rappresentare i dati Determinare frequenze assolute e relative Trasformare una frequenza relativa in percentuale Rappresentare graficamente una tabella di frequenze Calcolare gli indici di posizione centrale di una serie di dati Calcolare gli indici di variabilità di una serie di dati Rappresentare e analizzare in diversi modi (anche utilizzando strumenti informatici) un insieme di dati, scegliendo le rappresentazioni più idonee Saper definire il concetto di calcolo delle probabilità Saper distinguere eventi certi, impossibili, aleatori Saper riconoscere eventi compatibili e incompatibili Saper riconoscere eventi dipendenti e indipendenti Saper calcolare la probabilità di un evento aleatorio Saper calcolare la probabilità di eventi tra loro correlati Saper determinare la probabilità di vincita nei giochi di sorte e in altre situazioni Comprendere una risoluzione algoritmica in problemi semplici e di facile modellizzazione Saper usare e descrivere i termini: hardware, software e sistema operativo Utilizzare i principali comandi dei software: Wiris, Excel, Cabri gèomètre Saper scegliere l ambiente di lavoro più opportuno per la soluzione di un problema
15 La probabilità Il concetto di algoritmo I concetti di: hardware, software e sistema operativo Le caratteristiche dell ambiente di lavoro Excel Le caratteristiche dell ambiente di lavoro Wiris Le caratteristiche dell ambiente di lavoro Cabri gèomètre Scienze naturali ( Biologia, Chimica, Scienze della Terra) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ
16 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente i fenomeni a partire dall esperienza Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Composizione chimica della Materia vivente -Elementi di ecologia -Organizzazione cellulare -Metabolismo cellulare -Ciclo di vita della cellula -DNA,geni e cromosomi -Criteri di classificazioni degli organismi Disaminare i vari livelli di organizzazione dei viventi dall Atomo alla biosfera -Riconoscere e definire i principali Aspetti di un ecosistema -Individuare similitudini e differenze tra i vari gruppi di organismi studiati in base alla struttura, al metabolismo, alla riproduzione e alle interazioni con gli altri organismi -Riconoscere le relazioni tra struttura e Funzione nell ambito di cellule e Tessuti. -Origine ed evoluzione della vita sulla terra -Comprendere i meccanismi di base Dell evoluzione e il concetto di Adattamento -Cellule e tessuti del corpo umano -Anatomia e fisiologia di alcuni Sistemi/apparati del corpo umano
17 AREA ARTISTICA / COREUTICA Teoria e pratica musicale per la danza / Tecnica della danza classica / Tecnica della danza contemporanea / Laboratorio coreutico Teoria e pratica musicale per la danza COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ Riconosce le principali tipologie musicali connesse alle tecniche coreutiche e ne utilizza le rispettive terminologie. Traduce in danza tempo, andamento, ritmo e caratteri espressivi di una composizione musicale. Tempi composti 3/8; 6/8; 9/8 e 12/8. Solfeggio ritmico utilizzando i suddetti tempi. Dettato ritmico basato sui tempi composti. Studio dell intonazione vocale: concetti di respirazione costale-diaframmatica; uso del DO mobile per l intonazione di facili linee melodiche. Intonazione di facili linee melodiche di temi tratti dal repertorio ballettistico. Metrica musicale applicata alla danza: inciso, semifrase, frase, struttura del periodo musicale. Studio ed analisi delle forme musicali: Suite Sa leggere con sicurezza, intonare e trascrivere brevi linee melodiche. Individua gli aspetti formali sia nella lettura che all'ascolto di un brano musicale. Esamina, comprende ed esprime valutazioni personali rispetto al materiale musicale, valuta in maniera indipendente le caratteristiche del linguaggio e della forma.
18 Studio ed analisi formale delle danze di carattere: Polka; Mazurka; Polonaise; Czarda; Valzer e Tarantella. Analisi formale di almeno due balletti di repertorio accademico. Tecnica della danza classica COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ Percepisce il centro e l allineamento del corpo secondo una consapevolezza della propria struttura anatomica. Si muove nello spazio utilizzando in maniera adeguata i movimenti e i passi studiati applicando una corretta coordinazione dinamico-funzionale Analizza i movimenti e i passi della danza classica nei loro principi costitutivi. Riconosce i movimenti e i passi della danza classica utilizzandone la corretta terminologia Comunica e si esprime mediante il linguaggio della danza classica anche interagendo nell ambito di esecuzioni collettive. Riconosce le principali tipologie musicali Movimenti alla sbarra: Grandi pose ecartées a 90 ; Grand battement jeté in tutte le grandi pose; Rond de jambe a 90 sulla mezza punta, in demi-plié e da posa a posa; Battememt relevé lent e battement developpé sulla mezza punta in tutte le grandi pose, comprese le arabesques; Battement fondu e battement fondu double a 90 sulla mezza punta; Battement frappé double con pliérelevé; Acquisizione della resistenza dei relevés; Acquisizione delle duttilità nell esecuzione dei ports de bras in alternanza a movimenti di arti inferiori; Acquisizione di scioltezza nelle prime combinazioni di grande adagio; Acquisizione di padronanza nei movimenti ausiliari e nei passi di collegamento; Acquisizione della capacità di unire equilibrio e senso dinamico nell esecuzione delle pirouettes; Acquisizione di scioltezza e duttilità nelle esecuzioni di piccolo e medio sbalzo; Acquisizione di tecnica di base nel lavoro en tournant,
19 connesse alla qualità dinamico-ritmica delle combinazioni studiate. Traduce in danza tempo, andamento, ritmo e caratteri espressivi di una composizione musicale. Tombé con spostamento da 45 a 45, da 90 con punta a terra, da 90 a 90 ; Temps relevé con piede portante e terra e sulla mezza punta; Movimenti al centro: Battement tendu e jeté, lineari e en tournant, in tutte le pose comprese le arabesques; Battement fondu, semplice e double (a 45 e 90 ) sulla mezza punta; Battement relevé lent e battement développé in tutte le pose, comprese le arabesques; Grand battement jeté-piqué in tutte le pose; Tombé con spostamento dalla mezza punta; Grand temps lié; Preparazione al tour lent e al grand tour; Fouetté per ½ giro a 90 en dehors e en dedans; Pirouettes en dehors e en dedans in tutte le posizioni; Tours piqué; Pas e valse en tournant. Allegro: Passi di piccolo e medio sbalzo en tournant di ¼ e ½ giro; Passi di medio sbalzo battu; Pas balloné sul posto; Sissonne ouverte en face e nelle pose, sul posto e spostata; Preparazione al grand pas jeté; nei tours en l air, nella piccola batterie e nella tecnica delle punte; Acquisizione di capacità espressive individuali; Capacità di creare connessioni tra la teoria e la pratica.
20 Batterie: entrechat quatre. Punte: Relevé e plié-relevé su due piedi e su un piede; Movimenti su due gambe: pas échappé, pas assemblé, pas glissade; Passi di collegamento; Movimenti su una gamba: sissonne simple, sissonne ouverte, pas jeté; Pirouettes. Tecnica maschile: Tutti i passi di piccolo e medio sbalzo en tournant di ¼ e ½; Pas battu: assemblé, pas echappé, pas jeté, pas echappé sur en pied, pas ballonné; Grande salto; Batterie; Tours en l air. Tecnica della danza contemporanea COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ
21 - Percepisce il centro e l allineamento del corpo secondo una consapevolezza della propria struttura anatomica - Si muove nello spazio usando la corretta coordinazione dinamico-funzionale - Analizza il movimento e le forme coreutiche nei loro principi costitutivi. - Traduce in danza tempo, andamento, ritmo e caratteri espressivi di una composizione musicale. - Comunica e si esprime mediante i linguaggi coreutici studiati anche interagendo nell ambito di esecuzioni collettive. - I concetti primari della tecnica Jooss-Leeder si evolveranno nella difficoltà tecnica, ritmica ed espressiva. Curva, allineamento dei segmenti, rotazione e parallelo. Respirazione e concetto di energia - Qualità: riconoscere per ogni movimento una qualità che lo caratterizza nell uso del peso, dello spazio e del tempo. Qualità del movimento (qualità unica, double- tension, qualità simultanea), energia, durata del movimento - Relazione con la musica: tempo, pulsazione e ritmo - Acquisizione degli strumenti minimi basilari per l improvvisazione Laboratorio coreutico - Lo studente è in grado di percepire il proprio centro e al allineamento del corpo, nonché effettuare delle curve e di percepire attraverso la respirazione una economia energetica - Lo studente è in grado di ampliare le proprie percezioni sviluppando un altro modo di sentire ed esprimere e di raggiungere una maggiore presa di coscienza delle possibilità di evoluzione del movimento di ogni singolo corpo in relazione allo spazio e agli altri corpi - Lo studente ha padronanza degli strumenti base per piccole improvvisazioni collettive usando in modo corretto la relazione danza-musica
22 COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA Lo studente è in grado di analizzare e comprendere attraverso i manuali didattici i principi basilari dell apparato muscolo-scheletrico e l origine anatomica del movimento coreutico. Lo studente è in grado di utilizzare e padroneggiare gli strumenti della fisiodanza quali: la visualizzazione e la manipolazione per l esplorazione delle strutture scheletriche ed articolari. Lo studente è in grado percepire l origine del movimento interiorizzandolo attraverso gli strumenti della fisiodanza. Lo studente è in grado di padroneggiare la consapevolezza propriocettiva, la sensazione muscolare profonda e la respirazione favorendo la corretta esecuzione del movimento. Definizione di Asse Verticale e allineamento posturale dinamico; Studio della funzione del centro del corpo in condizioni di instabilità; Studio dell anatomia muscolo-scheletrica nelle sue applicazioni al movimento: I piani di movimento; Il tronco; Il cingolo scapolo-omerale; L arto inferiore: anca, ginocchio e piede; Rapporto tra posizioni/movimenti anatomici e posizioni/movimenti coreutici; Il movimento composto e la concatenazione che conduce alla coordinazione tecnica; Consolidamento del rapporto tra segmenti del corpo e orientamento nello spazio in relazione all origine del movimento coreutico: Concetto di épaulement; Croisé, effacé, écarté; La testa e lo sguardo; Le pose, le attitudes e le arabesques; Studio dell origine del movimento coreutico relativamente al significato polivalente dei termini tempse pas; Studio dell allineamento per mezzo di linee di connessione tra due o più segmenti del corpo; Studio di manipolazioni e tocco associato all esplorazione delle strutture scheletriche e Sviluppo della coscienza della propria struttura corporea e del suo corretto allineamento. Sviluppo della conoscenza esperienziale delle proprie strutture scheletriche e muscolari. Sviluppo della capacità di visualizzazione mentale dell apparato muscolo-scheletrico e della propriocezione. Capacità di proiettare le proprie conoscenze esperienziali su un compagno. Sviluppare la sensazione muscolare profonda. Saper attivare il centro per effettuare un movimento periferico. Saper eseguire un movimento come azione bilanciata e priva di sforzo. Saper originare un movimento dal centro del corpo allo scopo di acquisire controllo ed equilibrio. Saper interagire con la forza di gravità ai fini del movimento. Sviluppo della capacità propriocettiva. Riequilibrare le capacità condizionali di forza, velocità e resistenza. Acquisire coscienza delle proprie capacità tecniche relative alla danza.
23 articolari; Studio delle varie fasi di un movimento: origine, direzione, intensità, fluidità. 6. INTERDISCIPLINARIETȦ DEGLI INSEGNAMENTI La progettazione didattica dovrà svilupparsi attraverso una metodologia di interdisciplinarietà, evidenziata dal percorso formativo della classe presentato al termine dell anno scolastico nelle relazioni dei singoli docenti. 7.PERCORSO PLURIDISCIPLINARE E DI POTENZIAMENTO. All interno della progettazione di classe viene inserito un PERCORSO PLURIDISCIPLINARE E DI POTENZIAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE ATTESE. La progettazione si avvale della proposta didattico-formativa dei docenti di Potenziamento concordata con i docenti di classe di discipline individuate in relazione alle peculiarità del percorso proposto. Per tutte le classi seconde argomento di Potenziamento è I Conflitti dimenticati. Per tutte le classi del I biennio è inserito il potenziamento di Italiano e Matematica al fine di sostenere gli studenti nella realizzazione delle prove INVALSI. Nel biennio dell indirizzo Coreutico si aggiunge il potenziamento di Anatomia per la danza in lingua francese che vede coinvolti i docenti di Lingua francese, di Scienze naturali e Laboratorio coreutico. I singoli Consigli di classe possono prevedere più percorsi pluridisciplinari e di potenziamento che coinvolgano ambiti disciplinari diversificati. ( Vedi Linee guida per lo svolgimento dei Consigli di classe). Tale progettazione viene formalizzata secondo il seguente modello: TITOLO TEMPI DI ATTUAZIONE
24 Percorso Pluridisciplinare 1) Potenziamento: i conflitti dimenticati Discipline: storia e geografia 2) Anatomia per la danza Discipline: scienze e danza 3)potenziamento INVALSI Discipline: italiano e matematica CONOSCENZE 1) Tra i contenuti del programma di storia saranno scelti dal docente di potenziamento quelli che, indicati dal docente di classe, risulteranno più rispondenti agli interessi degli alunni, all interno dei numerosi contenuti storici e geografici che possono essere studiati dal punto di vista delle conflittualità ATTIVITȦ (descrivere cosa gli studenti dovranno fare) ATTIVITȦ DI RICERCA - AZIONE ORGANIZZAZIONE DEL MATERIALE DI LAVORO E DEL SAPERE IN UN CONTESTO PLURIDISCIPLINARE ESPERIENZE (descrivere le metodologie di studio suggerite agli allievi per la realizzazione del percorso) CONFRONTO E CONDIVISIONE DEL LAVORO SVOLTO STUDIO ED ESPOSIZIONE DEGLI ARGOMENTI AFFRONTATI, IN ITALIANO E NELLE LINGUE STRANIERE DEL PROPRIO CORSO DI STUDI PEAR LEARNING COMPITI PRESTAZIONALI: (situazioni di realtà per la valutazione delle competenze) AZIONE 1: IN SITUAZIONI NUOVE INTERAGIRE CON GLI ALTRI IN MODO FORMALE ED INFORMALE, FACENDO RIFERIMENTO ALL ESPERIENZA E ALLE CONOSCENZE ACQUISITE
25 2) Elementi di anatomia che risultano rilevanti nella danza 3) Da definire ATTIVITȦ DI RICERCA - AZIONE ORGANIZZAZIONE DEL MATERIALE DI LAVORO E DEL SAPERE IN UN CONTESTO PLURIDISCIPLINARE CONFRONTO E CONDIVISIONE DEL LAVORO SVOLTO STUDIO ED ESPOSIZIONE DEGLI ARGOMENTI AFFRONTATI, IN ITALIANO E NELLE LINGUE STRANIERE DEL PROPRIO CORSO DI STUDI PEAR LEARNING AZIONE 1: IN SITUAZIONI NUOVE INTERAGIRE CON GLI ALTRI IN MODO FORMALE ED INFORMALE, FACENDO RIFERIMENTO ALL ESPERIENZA E ALLE CONOSCENZE ACQUISITE VALUTAZIONE DEL PERCORSO PLURIDISCIPLINARE E DI POTENZIAMENTO: La valutazione prevede vari momenti in itinere, in particolare la valutazione di una prestazione finale degli allievi in situazione nuova, ai fini del rilevamento delle competenze attese, effettuata da tutti i docenti coinvolti. 8. INValSI ( Regolamento dell autonomia delle istituzioni scolastiche che, all art. 10, comma1, DPR 272/1999 prevede che "per la verifica del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento degli standard di qualità del servizio il ministero della pubblica istruzione, fissa metodi e scadenze per le rilevazioni periodiche". Per le classi seconde è previsto l espletamento delle prove INValSI. Ai fini del raggiungimento del successo formativo degli allievi in relazione a tale tipologia di prova, all interno dell insegnamento delle discipline di Italiano e Matematica i percorsi formativi prevedono metodologie e prove di verifica in linea con quelle delle prove INValSi da condividere anche con i colleghi di potenziamento. 9. VIAGGI D ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE, USCITE DIDATTICHE, SCAMBI CULTURALI, CONCORSI, MANIFESTAZIONI INTERNE ED ESTERNE (in conformità con l indirizzo di Studi):
26 Destinazione e/o percorso Obiettivi didattici Docente/i accompagnatori Data presumibile Uscite didattiche (orario scolastico) Junior company- contemporaneo : Nessuno e CLHoè, Teatro Nuovo Conoscenza dei percorsi caratterizzanti le figure professionali Pasculli Annarita Salerno 12 febb 2017 Accademia della Danza di Roma Conoscenza dei percorsi caratterizzanti le figure professionali De Santis Pierluigi Gennaio-maggio Teatro S. Carlo di Napoli Conoscenza dei percorsi caratterizzanti le figure professionali De Santis Pierluigi Gennaio-maggio Il Consiglio di classe si riserva di valutare in itinere eventuali ulteriori proposte di Uscite didattiche di grande interesse culturale e formativo per gli allievi. Visite guidate (Intera giornata) Museo di Capodimonte, Napoli Conoscenza del patrimonio artistico Parco nazionale del Cilento Conoscenza del patrimonio ambientale Pasculli Marzo-maggio Pecori Marzo-maggio Grotte di Pertosa e Certosa di Padula Conoscenza del patrimonio ambientale Reppucci Marzo-maggio Viaggi d istruzione (più giorni) Mete artistiche di Veneto, Piemonte o Puglia, oppure, in alternativa, le mete che saranno scelte da altri Consigli di classe e che risulteranno eventualmente più idonee per organizzare viaggi con più classi Conoscenza del patrimonio artistico ed ambientale Pecori Reppucci Periodo della pausa didattica come da verbale di collegio dei docenti Scambi culturali
27 Concorsi Il Consiglio di classe si riserva di valutare in itinere eventuali proposte di grande interesse culturale e formativo per gli allievi. Si indicano per ora: Il Consiglio di classe si riserva di valutare in itinere eventuali proposte di grande interesse culturale e formativo per gli allievi Manifestazioni Interne ed esterne 10. ATTIVITÀ RELATIVE ALL AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA (PTOF) Esempi: Certificazioni Linguistiche (B1, B2, C1) Patente europea del computer ECDL, Health, Multimedia Patentino Cineforum in lingua francese Gruppo Sportivo Altro. Tipo di attività Disciplina interessata Docente impegnato Numero di ore Periodo di realizzazione Indicare se l attività è destinata all intera classe oppure indicare il numero di alunni coinvolti
28 11. LINEE METODOLOGICHE CONDIVISE E MODELLI DI LAVORO COOPERATIVO Lezioni dialogate di tipo frontale Metodo cooperativo Metodologia CLIL Metodologia ASL Scambi comunicativi: conversazione discussione esposizione libera Lettura e interpretazione di un ampia varietà di testi Gruppi di studio tra pari (pear learning) Flipped classroom Brain storming 12. MATERIALI E STRUMENTI: Libri di testo anche in formato elettronico Testi della Biblioteca d Istituto Piattaforma EDO per l apprendimento della lingua inglese Piattaforma AICA Quotidiani e Riviste tecniche Codice Civile Vocabolari Fotocopie CD e DVD con materiali didattici LIM /Computer di classe Laboratori linguistici Laboratorio multimediale Laboratorio di Fisica e Scienze Laboratorio di tecnologie musicali Laboratorio di Musica d insieme Sala di registrazione Strumenti musicali a disposizione sia nel laboratorio di musica di insieme che nelle 9 aule sonorizzate e insonorizzate della scuola
29 Sale danza attrezzate di pianoforte, sbarre, pavimento elastico, specchi Aula magna attrezzata con collegamento ad internet 13. UTILIZZAZIONE DEI LABORATORI Esempi: Le discipline Lingua e letteratura straniera prevedono l uso del laboratorio una volta a settimana (eventualmente modificare secondo necessità ) Le discipline Matematica e Fisica prevedono l uso del laboratorio una volta a settimana (eventualmente modificare secondo necessità ) L utilizzazione dei laboratori è subordinata ad una prenotazione fatta dal docente interessato su ARGO Scuolanext 14. VALUTAZIONE Per le modalità della valutazione si rimanda ai documenti istituzionali del MIUR e a quelli elaborati dal Liceo ed approvati dagli Organi Collegiali. SALERNO, il 16/11/2016 IL COORDINATORE DI CLASSE IL DIRIGENTE SCOLASTICO PROF.SSA REPPUCCI VALERIA PROF.SSA ELISABETTA BARONE
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