PROGRAM NAUKI JĘZYKA WŁOSKIEGO godzin (7 modułów)

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1 PROGRAM NAUKI JĘZYKA WŁOSKIEGO godzin (7 modułów) Moduł 1 Uno, u attivita quotidiane; tappe della vita di una persona; cose che si offrono; oggetti e cibi; cose che si chiede e si offre di fare Moduł 2 Uno, u participio passato: morfologia dei verbi regolari e di alcuni irregolari. Passato prossimo con essere e con avere. Passato prossimo dei verbi riflessivi. Concordanza del participio passato nel passato prossimo con essere. Avverbi ed espressioni di tempo. Pronomi indiretti di prima persona singolare e plurale. Si impersonale. Imperativo affermativo di tu, lei e voi. raccontare eventi passati. Marcatori temporali del presente e del passato. Chiedere di situare un avvenimento nel passato: quando? Situare un evento nel passato con una data. Mettere in ordine gli elementi di un racconto: prima, poi. Offrire oggetti, accettare e rifiutare. Chiedere oggetti, accettare e rifiutare. Chiedere in prestito. Quando si da un oggetto a qualcuno: ecco, tenga. Chiedere il permesso di fare qualcosa, concederlo e rifiutarlo. Chiedere a qualcuno di fare qualcosa, accettare o rifiutare. Offire aiuto, accettare e rifiutare. Offrire di fare qualcosa, accettare e rifiutare

2 I pasti. Aggettivi per parlare dei sapori e delle sensazioni legate al cibo. Lessico della tavola. La casa, stanze e arredamento. Moduł 3 Superlativi. Con -senza. Verbi come piacere. Pronomi complemento di terza persona. Preposizioni articolate. Presente indicativo del verbo tenere. Avverbi e preposizioni di luogo. Chiedere e spiegare la composizione dei cibi. Parlare dei gusti in rapporto ai cibi. Riferirsi all'intensita: per niente, non molto, abbastanza, molto, moltissimo, un po', troppo.ordinare e chiedere cose in un ristorante. Riferirsi ad una quantita ulteriore: un altro po', un altro, un'altra, altri, altre. Localizzare nello spazio. Descrivere la casa. Rispondere che non abbiamo qualcosa: non ce l'ho, non ce l'abbiamo. Uno, u Lessico della descrizione degli oggetti. Vestiti, riutilizzo dei vestiti. Lessico della descrizione delle persone. Il corpo umano. Le attivita. Moduł 4 Uno, u.23 - Due, u.2 Possessivi. Gradi dell'aggettivo: molto/un po' troppo. Concordanza singolare/plurale con verbi tipo mi piace/piacciono e mi sembra/sembrano. Il pronome relativo che. Pronomi complemento oggetto di terza persona. Ne. Uso di mah. Forme diminutive di aggettivi. Imperfetto indicativo dei verbi regolari e di essere e fare. Imperfetto di c'e, ci sono. Ci locativo. Le attivita. Le tappe della vita di una persona. Cibi. Attivita quotidiane e attivita legate alle vacanze. Animali. Lessico legato Appena, gia, non ancora, ancora, sempre. Passato prossimo: concordanza tra il passato prossimo ed il complemento diretto. Il passato remoto. Condizionale di Descrivere gli oggetti. Esprimere un parere su un oggetto: mi sembra, lo trovo. Parlare del materiale degli oggetti. Parlare di libri e film. Parlare della proprieta: di chi e? e di... Strategie per parlare di oggetti di cui non si conosce il nome. Acquisti: quando non ci piace una cosa che ci propongono, chiedere un'altra cosa simile, uscire senza acquistare, chiedere un pacco. Descrivere le persone. Esprimere un parere sulle persone. Fare paragoni. Descrivere situazioni del passato con l'imperfetto. Sottolineare un contrasto: invece. Parlare del passato, passato prossimo e imperfetto. Parlare delle sensazioni e degli stati fisici ed emotivi. Marcatori temporali del passato. Marcatori temporali per riferirsi al

3 all'espressione dei gusti. Attivita e racconti passati. Scelta e descrizione di un corso di lingua Moduł 5 volere. Usi di prossimo, tra/fra. Usi del presente indicativo pro futuro, dovere, pensare di e infinito. Coniugazione del futuro: verbi regolari e irregolari. Presente congiuntivo. Presente congiuntivo di essere. futuro. Parlare di azioni future. Esprimere desideri. Introdurre un'informazione per correggere quanto appena detto: ma. Parlare di un'eventualita: forse. Valutazione del corso e del processo di apprendimento da parte di ogni studente. Informazioni personali: conoscenza reciproca nel gruppo, provenienza, professione, famiglia, abitudini, gusti. Opinioni puntuali: sono d'accordo, secondo me non e vero... Esprimere gusti e preferenze. Raccontare le precedenti esperienze di studio dell'italiano. Esprimere un parere: credo che sia meglio, bisogna/bisognerebbe, e/sarebbe meglio... Usi del futuro per annunciare: in questo corso faremo, vedremo, diremo. Due, u.3-7 Ricorrenze e situazioni particolare nella vita di una persona. Aggettivi e sostantivi per reagire ad una notizia. Lessico delle emozioni e reazioni che provocano i conportamenti altrui. Nomi di animali. Aggettivi per parlare del carattere e dei comportamenti. Il corpo umano. Aggettivi che esprimono una condizione fisica. Sensazioni e stati d'animo. Le ipotesi. che + aggettivo e/o sostantivo. Contrasto passato prossimo/imperfetto. Elementi connettori del discorso. se + presente, presente. quando + presente, presente. mi piace/non mi piace che + congiuntivo. Coniugazione del presente. Il condizionale: morfologia dei verbi regolari e di alcuni irregolari. Uso di ci vuole/ci vogliono/vorrebbero. Sostantivi relativi al corpo che cambiano genere dal singolare al plurale. Imperativo negativo. Uso del condizionale nella frasi principali. Coniugazione dell'imperfetto congiuntivo e suo uso. Se + imperfetto congiuntivo + condizionale. Fare gli auguri, congratularsi, fare le condoglianze e complimentarsi (orale e scritto). Rispondere nelle stesse situazioni. Reazioni codificare: complimenti. Lamento codificato. Introdurre notizie. Reagire alle notizie. Organizzare un racconto. Dimostrare interesse per un racconto. Riferirsi a situazioni che si ripetono ogni tanto. Riferirsi a situazioni possibili. Dare consigli e istruzioni. Descrivere stati di malessere fisico. Parlare di senzazioni e stati d'animo. Esprimere sogni e desideri. Reagire ai desideri espressi da altri. Esprimere condizioni irreali.

4 Moduł 6 Due, u Le tappe della vita di una persona. Le attivita svolte. Annunci immobiliari. Superstizioni. Oroscopo. Descrizione e acquisto di oggetti di uso comune: macchine fotografiche, elettrodomestici, automobili. Ricette di cucina. Descrizione geografica fisica. Le citta. Alberghi e campeggi. Cartine stradali. Trasporto. Circolazione stradale e infrazioni. Moduł 7 Marcatori temporali. Ordinali. Il relativo cui. Uso di per la prima/seconda... volta, la prima/seconda volta che... Esprimere la ripetizione: di nuovo, nuovamente, ancora, un'altra volta, prefisso ri-. Uso di a causa di, prima di, dopo + infinito composto. Uso di precedentemente, successivamente, in seguito. Il passato remoto: verbi regolari e alcuni irregolari. Usi del congiuntivo: credere + infinito, credere + congiuntivo, probabilmente, forse, + indicativo. Parlare del futuro con il presente indicativo, con dovere, pensare di + infinito. Usi del futuro per parlare del futuro: dubbio, annunci, predizioni. Operatori che si riferiscono al grado di dubbio o incertezza. Usi di vorrei/mi piacerebbe con infinito o con che + congiuntivo imperfetto. Uso di se + presente indicativo, + presente indicativo/futuro. Usi di sperare con di + infinito o con che + presente congiuntivo/futuro. Usi di che / di + secondo termine di paragone. Istruzioni scritte: uso dell'infinito e della seconda persona plurale dell'imperativo. Pronome soggetto per sottolineare un contrasto: credo/penso/mi sembra /ritengo che + congiuntivo o di + infinito. Parlare del rapporto con una attivita o una situazione. Chiedere la durata di una situazione o il periodo di tempo trascorso a partire da un avvenimento: da quanto tempo...? E' da molto che...? Rispondere a queste domande. Differenze tra narrazioni orali e scritte (lettere). Narrazioni letterarie con il passato remoto. Esprimere ipotesi. Essere sicuri. Esprimere accorso e disaccordo. Escludere un'ipotesi o una supposizione. Richiamre l'attenzione su un elemento o dettaglio. Presentare le informazioni come supposizioni personali, come qualcosa di possibile, probabile o sicuro. Scoprire qualcosa che non sapevamo. Reagire ad una informazione. Parlare di azioni e situazioni future decise e stabilite. Lo stesso quando e presente un elemento di dubbio. Esprimere desideri. Fare ipostesi nel futuro. Fare paragoni basati sulla quantita e su altre caratteristiche. Istruzioni scritte e orali. Ubicare geograficamente. Parlare di regioni e citta. Scrivere una lettera per prenotare un albergo. Comunicare in situazioni di viaggio.

5 Due, u Offerte di lavoro, lettere di lavoro. Verbi che introducono il discorso riferito. Verbi per riassumere un breve scambio di battute: invitare, minacciare, insultare. Verbi del linguaggio giornalistico per introdurre discorsi riferiti. Lessico burocratico, bancario, degli uffici postali, documenti di identita, modalita di pagamento. Verbi che descrivono il modo o l'atteggiamento con cui si parla. Passaggio dal discorso diretto al discorso indiretto. Verbi introduttori del discorso riferito: domandare/chiedere se + verbo coniugato; + cong./indicativo; + informazione; + di e infinito. Parole che non si ripetono nel passaggio dal discorso diretto e riferito e loro possibili interpretazioni: sai, veramente, mah, il fatto e che, davvero? senti, scusa, mamma mia, macche, dici? certo, forza, dai, ecc. La forma passiva. Elementi per presentare informazioni come non certe o come riportate da altri. Il passato remoto, classificazione delle irregolarita. Prefissi negativi: in-, s-, dis-. relativi: il/la quale i/le quali Esprimere accordo e disaccordo. Presentare un'opinione personale. Cercare di convincere qualcuno. Aggiungere un argomento ad un altro. Sottolineare che teniamo conto di un argomento contrario al nostro. Ordinare degli argomenti che contraddicono qualcuno. Introdurre un argomento decisivo. Interrompere qualcuno. Scrivere lettere di lavoro. Linguaggio dei dibattiti. Fare progetti. Interviste di lavoro. Intepretare le parole di altri. Selezionare le parole che si volgiono riferire. Integrare le parole dette o sentite in un altro discorso. Introdurre il discorso riferito. Interpretare e riassumere le parole dette da altri o in altre situazioni. Uso della forma passiva:differenze tra registri formali e informali, tra orale e scritto. Presentare informazioni come non certe e per sottolineare che si tratta di informazioni altrui. Presentare informazioni non certe o riportate da altri. Chiedere informazioni e servizi negli uffici pubblici. Protestare. Uso del passato remoto nell'orale. Lettere formali. elementi connettori del discorso scritto.

6 Podręcznik : Gruppo Meta, Uno, Due- Corso comunicativo di italiano per stranieri, Bonacci Editore, Roma 1992 Poziom: słabo średni: ( Uno, unita12-21) średni:( Uno, unita 22 - Du e unita 7) średnio-mocny:( Due, unita 8-21) materiał dodatkowy