Scheda - Criteri per la valorizzazione dei docenti

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1 ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL SETTORE ECONOMICO RAFFAELE PIRIA Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni Internazionali per il Marketing Sistemi Informativi Aziendali Turismo Sede Centrale: Via Piria n 2, REGGIO CALABRIA Polo Turistico: Via Pensilvania n 6, REGGIO CALABRIA (anche Fax) CF: E mail: rctd050007@istruzione.it, rctd050007@pec.istruzione.it - Web: Scheda - Criteri per la valorizzazione dei docenti Area A: «della qualità dell insegnamento e del contributo al miglioramento dell istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti» A1) qualità dell insegnamento 15/100 A1.1 - competenze professionali certificate (aggiuntive rispetto ai titoli per l accesso all insegnamento) A1.2 - strategie e metodi nelle diverse situazioni di apprendimento A1.3 - abilità nella personalizzazione dei processi d insegnamento/apprendimento - enti di formazione accreditati dal MIUR - università - in rapporto all anno di corso - in rapporto alla situazione di partenza singolo/classe - insegnamento volto all acquisizione di alte competenze - attenzione alle nuove tecnologie - azioni diversificate per il recupero di lacune ri - produzione di strumenti, schemi, mappe concettuali, artefatti - produzione di tabelle per ragazzi con disabilità/difficoltà di apprendimento - utilizzo di materiali e metodologie A1.4 - capacità di progettazione - rilevamento delle condizioni di partenza delle classi - programmazione di attività e tempi di realizzazione dei percorsi anche in team - descrizione delle competenze attese e delle modalità del relativo raggiungimento - specificazione e pubblicizzazione delle griglie di - progettazione dello spazio, dei tempi, del materiale, delle routine Dirigente Scolastico P rof. I ng. Ugo N eri P ag. 1

2 A1.5 - dei risultati dell apprendimento - anticipazione agli allievi di obiettivi, mete e criteri di - anticipazione agli allievi di metodi e strumenti di - compilazione ordinata e puntuale dei registri personali - coerenza ed equilibrio nella - tempestività e puntualità nella riconsegna degli elaborati corretti A1.6 - utilizzo dei laboratori - frequenza e stabilità nell utilizzo dei laboratori A1.7 - utilizzo delle ITC - attenzione alle nuove tecnologie - utilizzo corretto e mediato di internet e dei social network A1.8 - produzione di materiale didattico specifico interno (proprie classi) A1.9 - capacità di cogliere i legami con le altre discipline A capacità di integrazione tra curricolo nazionale e situazione locale A partecipazione all attività extracurricolare - appunti e schede didattiche - esercitazioni di laboratorio (tranne per le discipline che per curricolo lo prevedano obbligatoriamente) - programmazione interre - promozione di percorsi interri (progetti, incontri formativi, ) - integrazione del curricolo nazionale col territorio in coerenza con il Piano Triennale dell Offerta Formativa - organizzazione/partecipazione a viaggi di istruzione - disponibilità a tenere i corsi di recupero - disponibilità al tutoring di scuola per l alternanza scuola-lavoro A capacità di promozione della cultura - preparazione e partecipazione con gli allievi a corsi e concorsi nazionali ed internazionali A attestati di formazione professionale non obbligatoria - organizzazione di convegni in coerenza con il PTOF - collegamenti con il settore universitario e dell alta cultura - collaborazioni con università e AFAM - enti formazione accreditati dal MIUR - università - esperienze d insegnamento all estero - partecipazione a convegni e seminari A assiduità di presenza - numero delle assenze annue - numero dei permessi annui - assenze per malattia Dirigente Scolastico P rof. I ng. Ugo N eri P ag. 2

3 Area A A2) contributo al miglioramento dell istituzione scolastica 15/100 Indicatori 1) attività collegiali A dipartimento A Organi Collegiali interni elettivi A Comitato tecnico-scientifico A organismi di rete 2) attività professionale extra-curricolare A orientamento A progettazione di UdA in alternanza scuolalavoro /FIXO / ERASMUSPLUS/COMENIUS etc. A pubblicazioni a carattere didattico/informativo - pubblicazione di tesi e ricerche - articoli su riviste specialistiche A produzione di materiale didattico specifico (libri di testo per adozione) A partecipazione attiva alla vita della scuola - funzione strumentale - rilevazioni di sistema (Invalsi, - integrazione scolastica - auto (RAV) - attività curricolari e progetti connessi con il Piano di Miglioramento (PdM) della scuola Area A A3) successo formativo e scolastico degli studenti 10/100 A3.1- raggiungimento degli obiettivi A3.2 raggiungimento degli obiettivi A3.3 - raggiungimento degli obiettivi - in rapporto all anno di corso - in rapporto alla situazione di partenza singolo/classe - in rapporto al contesto socio-culturale delle famiglie di appartenenza degli allievi Dirigente Scolastico P rof. I ng. Ugo N eri P ag. 3

4 «dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche» B1) potenziamento delle competenze degli alunni 15/100 B1.1- potenziamento delle competenze B1.2- potenziamento delle competenze - attività di potenziamento re per tutti gli allievi (extracurriculare) - attività di italiano Lingua 2 per stranieri B1.3- potenziamento delle competenze B1.4- potenziamento delle competenze - attività relativa ai DSA e BES comprovata dalle deliberazioni dei consigli di classe - orientamento (in classe) B1.5 - potenziamento delle competenze - attività di insegnamento opzionali B2) innovazione didattica e metodologica 10/100 B2.1- sperimentazione e innovazione B2.2- sperimentazione e innovazione B2.3- sperimentazione e innovazione - sperimentazione nelle ITC - sperimentazione nella didattica laboratoriale - didattica per competenze B2.4 - sperimentazione e innovazione - certificazione delle competenze B3) collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche documentazione e diffusione di buone pratiche B3.1 - documentazione e diffusione - predisposizione di banche dati di esperienze e procedure didattiche B3.2 - documentazione e diffusione - conduzione di rilevazioni e indagini conoscitive B3.3 - documentazione e diffusione - costruzione di mappe concettuali didattiche B3.4 - documentazione e diffusione - metodiche di analisi dei fabbisogni formativi B3.5 - documentazione dei percorsi educativi/didattici 10/100 Dirigente Scolastico P rof. I ng. Ugo N eri P ag. 4

5 Area C: «delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale» C1) responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico (25/100) 15/100 C1.1 - coordinamento organizzativo - collaboratore del dirigente C1.2 - coordinamento organizzativo - coordinatore di plesso/sezione staccata C1.3 - coordinamento organizzativo - coordinatore progetti/orientamento/rapporti territorio C1.4 - coordinamento organizzativo - coordinatore alternanza scuola-lavoro C1.5 - coordinamento organizzativo - commissione orario scolastico C1.6 - coordinamento organizzativo - commissioni elettorali C1.7 - coordinamento organizzativo - commissioni auto C1.8 - coordinamento didattico - dipartimenti ri C1.9 - coordinamento didattico - coordinamento BES, DSA e SOSTEGNO C coordinamento didattico - coordinatore di classe C coordinamento didattico - componente commissione PTOF Area C: (25100) C2) formazione del personale 10/100 C2.1 - tutor - tutor docenti in prova C2.2 - tutor - tutor d aula virtuale C2.3 - tutor - tutor facilitatori C2.4 - formatori - nei corsi di formazione in servizio C2.5 - formatori - nei corsi di formazione iniziale Dirigente Scolastico P rof. I ng. Ugo N eri P ag. 5