L IMPRONTA AMBIENTALE COME INDICATORE DI VALORE DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI

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1 L IMPRONTA AMBIENTALE COME INDICATORE DI VALORE DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE, FORESTALI E AGROALIMENTARI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO Gruppo di ricerca in Ecobilanci dei sistemi frutticoli Simone Contu Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilita sostenibilita.net Alessandro K. Cerutti, Gabriele L. Beccaro, Luca Bonvegna, Giancarlo arlo Bounous DISAFA Università degli Studi di Torino

2 La comunicazione e la certificazione ambientale

3 La comunicazione e la certificazione ambientale BIODEGRADABILE! ECO-FRIENDLY! NATURALE! SOSTENIBILE!

4 Metodi di valutazione ambientale THE EUROPEAN FOOD SUSTAINABLE CONSUMPTION AND PRODUCTION ROUNDTABLE

5 Metodi di valutazione ambientale Life cycle Assessment

6 Metodi di valutazione ambientale CARBON FOOTPRINT Quantifica le emissioni di gas climalteranti e si misura in kg CO 2 equivalenti

7 Metodi di valutazione ambientale WATER FOOTPRINT Quantifica i consumi delle risorse idriche secondo le diverse modalità di utilizzo e si misura in m 3 Virtual Water

8 Metodi di valutazione ambientale ECOLOGICAL FOOTPRINT Quantifica i consumi di terreno biologicamente produttivo e si misura in Global hectar (gha)

9 Metodi di valutazione ambientale

10 Dai metodi di calcolo alla comunicazione

11 Dai metodi di calcolo alla comunicazione

12 Dai metodi di calcolo alla comunicazione

13 Dai metodi di calcolo alla comunicazione

14 Il caso studio: produzione e fornitura di mele e kiwi alle mense scolastiche provinciali Il Frutto Permesso, Bibiana (TO), produzione biologica di mele antiche piemontesi; Mondino Mario, Mazzè, produzione integrata di mele; Terre di Frutta, Cavour, produzione biologica di mele; Marco Morizio, Mazzè, produzione biologica di kiwi; Bonino Roberto, Cavour, produzione integrata di kiwi; Terre di Frutta, Cavour, produzione biologica di kiwi. + DISTRIBUTORI E FORNITORI ULTIMI DELLE MENSE SCOLASTICHE CAMST Soc. Coop. a r.l. STROPPIANA S.p.A.

15 Il caso studio: la componente produttiva

16 Il caso studio: la componente distributiva

17 Il caso studio: i risultati Biologico e cultivar antiche Biologico Integrata Fase produttiva La differenza è segnata dalla gestione del frutteto Ecological Footprint Water Footprint

18 Il caso studio: i risultati >200 km km Fase distributiva 0-80 km La differenza è segnata dal raggio chilometrico Carbon Footprint

19 Il caso studio: i risultati >500 km Fase distributiva <500 km La differenza diventa significativa per raggi non inferiori ai 500 km, almeno per quei prodotti che non richiedano refrigerazione sostenuta Carbon Footprint

20 Il caso studio: quale uso? Biologico e cultivar antiche Biologico Integrata COME POSSONO ESSERE USATI QUESTI RISULTATI?

21 La comunicazione Semplice strategia di comunicazione

22 Valorizzare il prodotto locale

23 Valorizzare il prodotto locale

24 Conclusioni Gli indicatori footprint si prestano ottimamente all utilizzo in campo agroalimentare, fornendo l impatto diretto e indiretto sugli ecosistemi Per avere risultati rappresentativi della sostenibilità di un menù, occorre estendere l applicazione degli indicatori descritti a molte più categorie alimentari Gli indicatori footprint rappresentano soltanto una parte della valutazione di un prodotto locale, in quanto trascurano aspetti di carattere sociale, culturale ed economico Resta da fare: 1. Analizzare tipologia e provenienza di tutti gli alimenti che costituiscono un pasto 2. Confrontare differenti tipi di menu, per verificarne la maggiore o minore sostenibilità 3. Approfondire l analisi delle modalità di distribuzione pasti (trasporti, conservazione, scelta delle stoviglie e degli imballaggi, ) 4. Valutare gli impatti ambientali dovuti a sprechi e residui alimentari

25 Simone Contu, Alessandro K. Cerutti, Gabriele L. Beccaro, Luca Bonvegna, Giancarlo Bounous Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari - Università di Torino Contatti: simonecontu@yahoo.it gabriele.beccaro@unito.it