Criterio di resistenza a rottura di un terreno
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- Natalia Stella
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1 1 Criterio di resistenza a rottura di un terreno Modelli meccanici di riferimento Blocco scorrevole per attrito Mezzo granulare elementare Mezzo granulare complesso Il criterio di resistenza a rottura di un terreno è definibile attraverso una F τ (stati impossibili) curva limite superficie (o curva) limite luogo geometrico che separa gli stati tensionali possibili da quelli impossibili (stati possibili) N σ
2 2 Il criterio di resistenza di Mohr-Coulomb Esprimendo il comportamento a rottura in termini di τ:σ, la curva limite generalmente osservabile nel piano di Mohr è simmetrica rispetto all asse σ (non è così per gli altri due criteri) e caratterizzabile dall espressione: ± τ = c + σ tanϕ τ ϕ c c σ ϕ Dal punto di vista fenomenologico, si può dire che: c = coesione = resistenza allo scorrimento in assenza di tensioni normali tan ϕ = attrito = incremento della resistenza allo scorrimento con σ (ϕ = angolo di resistenza al taglio)
3 3 Prova di taglio diretto - Fondamenti Obiettivo: Determinare le caratteristiche di resistenza a taglio (di picco, di stato stazionario, residua) su provini consolidati in condizioni k 0 mediante controllo di sforzi normali e tangenziali (?) Apparecchio di taglio diretto piano ( scatola di Casagrande )
4 4 Apparecchio di taglio diretto piano motore passo-passo 1. Provino + pietre porose 2. Semiscatola superiore (fissa) 3. Semiscatola inferiore (mobile) 4. Sistema applicazione sforzi normali 5. Sistema applicazione sforzi di taglio anello dinamometrico Requisiti dimensionali dei provini (parallelepipedi L x L x h): - h ridotte (per ridurre tempi di prova e attriti) - L/h elevati (per favorire la max uniformità delle tensioni verticali) Raccomandazioni nazionali (AGI, 1990): - h 12.5 mm, L 50 mm, L/h 2 h L Raccomandazioni europee (ETC5, 1995): L Rapporto H min /d max 10 (d max = max dimensione particelle) Dimensioni tipiche provino L L h (mm) Massa minima di terreno W min (g)
5 5 Apparecchio di taglio anulare (Bromhead) Principio: - sforzo di taglio coppia torcente - scorrimento rotazione Consente di ottenere scorrimenti indefinitamente grandi ideale per misura di resistenza residua 1. Provino + pietre porose 2. Semiscatola superiore (fissa) 3. Semiscatola inferiore (mobile) 4. Sistema applicazione sforzi normali 5. Sistema applicazione sforzi di taglio
6 6 Fasi di una prova di taglio diretto 1. Fase di montaggio 2. Fase di consolidazione tempo di consolidazione velocità di prova N δ 3. Fase di rottura T w Misura di sforzo di taglio T, scorrimento δ, cedimento w 4. Elaborazione
7 7 Montaggio del provino Prima del montaggio, si registrano dimensioni (L,h) e peso umido del provino Il provino viene estruso dalla fustella direttamente nelle due semi-scatole rigide, e tra le due coppie di piastre nervate + piastre porose
8 8 Consolidazione La prova va eseguita su almeno tre provini, consolidati a tensioni σ v > σ v0 Su ognuno di essi si registra la curva w t e si misura t 100 (metodo semplifcato di Bishop)
9 9 Fase di consolidazione: curve sperimentali Laboratorio di Geotecnica Prova Taglio Diretto n. Prova tipo: Committente/Ricerca: Indagine: Sondaggio: Campione: Profondità: Sperimentatori: Provino 1 Provino 2 Provino 3 Condizioni inizio prova Condizioni inizio prova Condizioni inizio prova altezza ho mm 20,00 altezza ho mm 20,00 altezza ho mm 20,00 larghezza d mm 60,00 larghezza d mm 60,00 larghezza d mm 60,00 peso umido iniziale g 155,53 peso umido iniziale g 149,06 peso umido iniziale g 153,64 Peso specifico γs kn/m3 21,19 Peso specifico γs kn/m3 20,31 Peso specifico γs kn/m3 20,39 Peso secco dell'udv γd kn/m3 18,37 Peso secco dell'udv γd kn/m3 18,37 Peso secco dell'udv γd kn/m3 18,37 Contenuto d'acqua w 0,15 Contenuto d'acqua w 0,15 Contenuto d'acqua w 0,15 Peso umido dell'udv γ kn/m3 21,21 Peso umido dell'udv γ kn/m3 21,21 Peso umido dell'udv γ kn/m3 21,21 Indice dei vuoti e Indice dei vuoti e Indice dei vuoti e Grado di saturazione Sr Grado di saturazione Sr Grado di saturazione Sr 1 Picco+Residuo Masseria - Botticelli (Benevento) S1 C2 w (mm) 0,0 1,0 2,0 radq(t) kpa 250 kpa 300 kpa Condizioni fine prova Condizioni fine prova Condizioni fine prova Pesafiltro n g Pesafiltro n g Pesafiltro n g Pf + prov. umido g Pf + prov. umido g Pf + prov. umido g Pf + prov.secco g Pf + prov.secco g Pf + prov.secco g Peso secco dell'udv γd kn/m3 Peso secco dell'udv γd kn/m3 Peso secco dell'udv γd kn/m3 Contenuto d'acqua w Contenuto d'acqua w Contenuto d'acqua w Peso umido dell'udv γ kn/m3 Peso umido dell'udv γ kn/m3 Peso umido dell'udv γ kn/m3 Indice dei vuoti e Indice dei vuoti e Indice dei vuoti e Grado di saturazione Sr Grado di saturazione Sr Grado di saturazione Sr Consolidazione Consolidazione Consolidazione Tensione efficace σ'c kpa 200 Tensione efficace σ'c kpa 250 Tensione efficace σ'c kpa 300 3,0 log t (min) 0, ,0 Data & ora t w Data & ora t w Data & ora t w (gg-hh-min) (min) (mm) (gg-hh-min) (min) (mm) (gg-hh-min) (min) (mm) , , , ,1 0, ,1 1, ,1 0, ,3 0, ,3 1, ,3 0, ,5 0, ,5 1, ,5 0, ,0 0, ,0 2, ,0 0, ,0 0, ,0 2, ,0 0, ,0 0, ,0 2, ,0 0, ,0 0, ,0 2, ,0 0, ,0 0, ,0 2, ,0 0, ,0 0, ,0 2, ,0 0, ,0 0, ,0 2, ,0 0, ,0 0, ,0 2, ,0 0, ,0 0, ,0 2, ,0 0, ,0 0, ,0 2, ,0 0, ,0 0, ,0 2, ,0 0, ,0 0, ,0 2, ,0 0, ,0 0, ,0 2, ,0 0,488 t 100 (min) t 100 (min) t 100 (min) w (mm) 1,0 2,0 3,0 200 kpa 250 kpa 300 kpa
10 10 Fase di rottura Per garantire le condizioni di drenaggio libero, la velocità di scorrimento viene mantenuta non superiore a: δ = δ 12.7 f t 100 (δ f scorrimento previsto a rottura) Il sistema di carico verticale deve garantire anche gli spostamenti verticali w Per evitare il disassamento tra N e T esistono sistemi di controllo del parallelismo (p. es. cuscinetti a sfera sul pistone verticale) A fine prova, il provino va pesato allo stato umido e dopo essiccamento
11 11 Fase di rottura: curve sperimentali Provino 1 Laboratorio di Geotecnica Prova Taglio Diretto n. 1 Ciclo n. 1 Provino 2 Provino 3 Scatola di taglio n. WF1 Scatola di taglio n. WF2 Scatola di taglio n. WF3 File File File Velocità di prova (mm/min) 0,02438 Velocità di prova (mm/min) 0,02438 Velocità di prova (mm/min) 0,02438 Costante dinamom. (kg/mm) 39,60 Costante dinamom. (kg/mm) 39,25 Costante dinamom. (kpa/div) 35,7 Scorrimento Anello Spost. vert. Scorrimento Anello Spost. vert. Scorrimento Anello Spost. vert. δ (mm) mm w (mm) δ (mm) mm w (mm) δ (mm) mm w (mm) 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,245 0,229 0,003 0,252 0,216 0,005 0,225 0,199-0,001 0,505 0,438 0,005 0,511 0,419 0,008 0,471 0,401 0,000 0,764 0,618 0,010 0,763 0,586 0,018 0,713 0,580 0,001 1,021 0,743 0,021 1,021 0,696 0,038 0,958 0,738 0,008 1,281 0,803 0,039 1,274 0,782 0,053 1,189 0,865 0,023 1,543 0,828 0,055 1,526 0,856 0,068 1,420 0,974 0,040 1,808 0,838 0,067 1,781 0,914 0,079 1,649 1,066 0,056 2,071 0,839 0,077 2,037 0,967 0,090 1,888 1,144 0,075 2,334 0,837 0,086 2,289 1,006 0,099 2,131 1,214 0,092 2,593 0,822 0,091 2,541 1,037 0,106 2,384 1,273 0,109 2,850 0,806 0,093 2,806 1,062 0,110 2,641 1,313 0,126 3,115 0,789 0,097 3,064 1,080 0,115 2,897 1,332 0,142 3,384 0,772 0,099 3,313 1,085 0,120 3,148 1,340 0,153 3,640 0,759 0,099 3,565 1,086 0,124 3,405 1,340 0,164 3,897 0,748 0,101 3,815 1,099 0,124 3,655 1,339 0,171 4,157 0,738 0,101 4,064 1,103 0,126 3,906 1,321 0,177 4,419 0,729 0,103 4,316 1,103 0,128 4,152 1,298 0,182 4,679 0,720 0,104 4,578 1,103 0,129 4,402 1,276 0,184 4,938 0,712 0,107 4,836 1,102 0,129 4,662 1,248 0,186 5,195 0,707 0,107 5,091 1,099 0,131 4,912 1,217 0,187 5,458 0,703 0,108 5,347 1,092 0,132 5,161 1,196 0,188 5,720 0,699 0,109 5,605 1,083 0,132 5,411 1,168 0,188 5,985 0,693 0,110 5,860 1,069 0,132 5,654 1,142 0,188 5,982 1,054 0,132 tensione tangenziale, τ (kpa) spostamento verticale, w (mm) ,5-0,4-0,3-0,2-0,1 0,0 0,1 0,2 0,3 0,4 scorrimento, δ (mm) 200 kpa 250 kpa 300 kpa kpa 250 kpa 300 kpa 0,5
12 12 Prova di taglio diretto: interpretazione Limitazioni: Superficie di rottura predeterminata Controllo del drenaggio impossibile (prova sempre consolidata drenata) Deformazioni tangenziali (concentrate sulla superficie di rottura) non deducibili dagli spostamenti orizzontali prova interpretabile solo in termini di τ : σ a rottura Tensioni orizzontali non misurabili Cerchi di Mohr e percorsi tensionali ignoti fino a rottura τ = T A V Picco Stato Stazionario Residuo δ (scorrimenti elevati) τ I II III Picco Stato Stazionario Residuo I, II, III Provini consolidati a σ crescente σ dw dδ min δ w
13 13 Uso progettuale dei parametri di resistenza Tre diverse stime della resistenza τ f determinano altrettanti inviluppi di: Resistenza di picco (τ max = τ p parametri c p e ϕ p ) Resistenza di stato stazionario (w = cost. ΔV 0 parametri c cv, ϕ cv ) Resistenza residua (δ elevati parametri c r e ϕ r ) Risulta in genere ϕ p > ϕ cv > ϕ r, nonché c cv c r = 0 Resistenza Significato Esempi Picco Quali parametri di resistenza per quali problemi? Stato stazionario (o a volume costante ) Residua Resistenza di calcolo per problemi progettuali in cui il terreno non è soggetto a fenomeni di scorrimento in atto Stima cautelativa della resistenza di calcolo per terreni a stabilità incerta Resistenza di calcolo per problemi progettuali in cui il terreno è stato soggetto a scorrimenti elevati Fondazioni su terreni stabili Pendii stabili Opere di sostegno Pendii di stabilità incerta Pendii già instabilizzati
14 14 Inviluppo di rottura nel piano di Mohr tensione tangenziale, τ (kpa) S1-C1(z=1.50m), picco S1-C2 (z=10.80 m), picco S1-C1, residuo S2-C1(z=4.50 m), TX-CIU φ' P =17.9, c' P =34.5 kpa φ' R =17.6, c' R = tensione verticale, σ' v (kpa)
15 15 Influenza della densità sulla resistenza terreno denso densità critica terreno sciolto ε v <0 ε v =0 ε v >0 sabbia densa sabbia sciolta la densità influenza la resistenza di picco (ϕ p ) e non quella stazionaria (ϕ cv ) angolo di dilatanza ν = incremento con la densità dell angolo ϕ p rispetto a ϕ cv dilatanza ν = 0 ϕ p ϕ cv densità critica
16 16 Interpretazione del meccanismo attrito + dilatanza dw tanν = dδ Nel modello a denti di sega, si combinano: l equilibrio alla traslazione verticale ed orizzontale la condizione di scorrimento lungo il piano inclinato N = Pcosν + Qsinν T = Psinν + Qcosν T = N tanϕ cv ottenendo: Psinν + Qcosν = Pcosν tanϕ + Qsinν tanϕ Riordinando: Q (cosν sinν tan ϕ ) = P (sinν + cosν tan ϕ ) cv cv cv cv e dividendo per cos ν: Q = P + Q= P + (1 tanν tan ϕ ) (tanν tan ϕ ) tan ( ϕ ν) cv cv cv
17 17 τ σ ' Attrito+dilatanza: il modello di Taylor dw Riconoscendo che tanν = si puo definire la resistenza mobilitata : dδ dw tanϕ tan tan cv τ Q ϕcv + ν tan( ϕ) m = = = = dδ σ ' P 1 tanϕcv tanν dw 1+ tanϕcv dδ Comportamento contraente (terreno sciolto) tanϕ cv tanϕ p τ σ ' Comportamento dilatante (terreno denso) tanϕ dw 0 dδ > dw dδ < 0 p tanϕ cv V w dw dδ > 0 dw dδ = δ δ 0 V w dw dδ = 0 dw dδ min ( tanν ) max δ δ
18 18 Fattori di influenza sulla resistenza dei terreni a grana grossa Componenti della resistenza di picco Effetto di granulometria e densità l angolo ϕ p risulta dalla combinazione di: - attrito tra i grani, ϕ µ (indipendente dalla densità) - dilatanza, ν (crescente con la densità) - riassestamento, χ (decrescente con la densità) a pari densità, ϕ cresce con la dimensione dei grani
19 19 Fattori di influenza sulla resistenza drenata dei terreni fini influenza della granulometria su ϕ cv ϕ r influenza della plasticità su ϕ cv ϕ r La resistenza ultima (stato stazionario residua) decresce con l aumento di: - frazione argillosa, CF - indice di plasticità, I P
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