Si definiscono tali le opere atte a sostenere il terreno che è stato o dovrà essere oggetto di scavo.
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- Adelmo Castelli
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1 LEZIONE 0 LE OPERE DI OTEGNO DEI TERRENI i definiscono tali le opere atte a sostenere il terreno che è stato o dovrà essere oggetto di scavo. Le opere di sostegno più comuni sono classificabili in: MURI GRVITÀ MURI GRVIT MURI MENOL PRTIE (DIFRMMI) ono strutture massiccie; anno lo scopo di contrastare la spinta del terreno con il proprio peso; ono generalmente costruiti in muratura (mattoni o pietra) o in calcestruzzo non armato; Non sono in grado di resistere a trazione.
2 d oggi sono strutture poco usate, alcuni degli impieghi nei quali si ritrovano sono: Ristrutturazioni Edifici datati; Opere di scarsa altezza (-3 m). Muri a semi gravità ono strutture realizzate in calcestruzzo armato. i basano sul principio dei muri a gravità ma presentano resistenza a trazione. ono piuttosto onerose da realizzare.
3 MURI MENOL ono strutture che sfruttano il peso del terreno agente sulla piastra di fondazione per contrastare la spinta del terreno. In generale rappresentano la tipologia più ricorrente; i raggiungono altezze più elevate con minori quantità di materiali; E necessario poter intervenire con uno sbancamento consistente a tergo del muro in fase costruttiva 3
4 MURI CONTRFFORTI i differenziano dai muri a mensola per la presenza di elementi irrigidenti inseriti a sostegno della lastra verticale. MURI CELLULRI (CRIB LL) ono strutture piuttosto innovative, formate da elementi prefabbricati di vario genere che vengono riempiti di terreno a seguito della loro messa in posto. 4
5 PRTIE (DIFRMMI) i indicano con tale termine delle lastre gettate in opera la cui stabilità è garantita dalla mobilitazione della resistenza passiva offerta dalla porzione infissa e, eventualmente, dalla presenza di uno o più vincoli (tiranti) nella parte fuori terra. ono necessariamente impiegati nel caso in cui non sia possibile effettuare sbancamenti a tergo dell opera di sostegno; anno spesso la funzione di impedire l instaurarsi di deformazioni indotte dallo scavo del terreno; Realizzate in calcestruzzo armato, con tiranti in acciaio; ono piuttosto costose sia per la realizzazione che per i materiali impiegati. 5
6 NLII DELLE PINTE ULLE OPERE DI OTEGNO TEORI DI COULOMB (773) Considera l equilibrio di globale di un cuneo di terreno delimitato come segue: Dal paramento del muro (B); Dalla superficie limite del terreno (BC); Dalla potenziale superficie di scorrimento (C). Il metodo assume nota la direzione di azione della PINT TTIV () e, essendo nota la direzione della risultante delle reazioni del terreno, è possibile determinare il suo valore dall equilibrio del cuneo. 6
7 DETERMINZIONE DELL PINT ECONDO L TEORI DI COULOMB Consideriamo una massa di terreno omogeneo, con parametri di resistenza al taglio c 0 e φ 0 e peso unitario efficace. I punti salienti della metodologia sono i seguenti:. P Linea di rottura nel terreno inclinata di β rispetto all orizzontale e che si forma in condizioni finali di rottura; ssenza di attrito tra muro e terreno; uperficie del terreno orizzontale;. i studia l equilibrio del cuneo; 3. Forze Instabilizzanti Peso del cuneo di terreno; 4. Forze tabilizzanti pinta del Muro Componente di attrito T, legata alla componente N. β T N 7
8 Equazioni di equilibrio lungo le direzioni perpendicolare e parallela alla ipotetica linea di rottura. β T N T sin β N cos β cos β sin β Per il CRITERIO DI COULOMB ho che in condizioni di rottura le tensioni normali e tangenziali sono legate tra loro da: τ σ tan φ Estendendo tale assunto a tutta la linea di rottura si ottiene: B τ B σ tanφ T N tanφ Introducendo le prime due equazioni nella terza ottengo: ( cos β sin β ) tanφ sin β cos β 8
9 Da cui ho: ( sin β cos β tanφ ) cos β sin β tanφ β T N Dalla geometria ho: cot β Da cui ottengo l espressione finale di : ( sin β cos β tanφ ) cot β cos β sin β tanφ La situazione maggiormente critica si ottiene quando è massima. La superficie di rottura è ipotetica e, dunque, il calcolo andrebbe ripetuto per diversi valori di β. max 45 φ'/ β Il diagramma β è una parabola con concavità verso il basso. La soluzione è quella corrispondente a max. φ tg π 4 9
10 0 VEDIMO OR LTRI CI RELTIVI LL TEORI DI COULOMB PRIMO CO Coesione nulla, ttrito Terra Muro trascurabile c 0, δ TM 0 4 φ π tg ECONDO CO Coesione diversa da zero, ttrito Terra Muro trascurabile c 0, δ TM 0 c c P P P I due casi precedenti fanno riferimento a situazioni drenate. Nel caso in cui sia presente acqua nel terreno a tergo del muro è necessario calcolare anche la spinta indotta dall acqua stessa sull opera di sostegno.
11 TERZO CO Coesione nulla, ttrito Terra Muro trascurabile, terreno saturo c 0, δ TM 0 TOT
12 TERZO CO () Coesione nulla, ttrito Terra Muro trascurabile, terreno parzialmente saturo c 0, δ TM 0 t σ' ' ( ) [ ] t v t sat TOT σ σ 3 3 ( ) [ ] t t TOT
13 QURTO CO Presenza di sovraccarico uniforme sopra il muro di sostegno. qs [kpa] La tensione verticale alla profondità z diventa: σ v [ z] q s La tensione orizzontale è invece: σ ( qs z) La spinta sull opera di sostegno diventa dunque: q s 3
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