Legnago (VR) Concorso Aziendale Qualità 2008
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- Rosangela Venturini
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1 REGIONE VENETO Legnago (VR) Concorso Aziendale Qualità 2008 TITOLO DEL PROGETTO Elaborazione di un protocollo condiviso di gestione dei pazienti esterni con dolore toracico in regime di consulenza cardiologica urgente CONCORSO AZIENDALE QUALITA 1/11
2 CONTESTO GRUPPO DI PROGETTO il gruppo deve essere costituito preferibilmente da almeno 3 persone, ivi compreso il referente, direttamente coinvolte nella stesura o realizzazione del progetto Referente (a) indicare un solo nominativo cognome Cotogni nome Angelo qualifica Dirigente Medico I Livello U.O./servizio/sezione Unità Operativa Complessa di Cardiologia struttura operativa: ospedale X distretto socio-sanitario dipartimento di prevenzione servizi generali dip. salute mentale telefono /11 fax a.cotogni@alice.it Altri componenti cognome Barbiero nome Mario qualifica Dirigente Medico I Livello U.O./servizio/sezione Unità Operativa Complessa di Cardiologia struttura operativa: ospedale X distretto socio-sanitario dipartimento di prevenzione servizi generali dip. salute mentale cognome nome qualifica CONCORSO AZIENDALE QUALITA 2/11
3 U.O./servizione/sezione struttura operativa: ospedale distretto socio-sanitario dipartimento di prevenzione servizi generali dip. salute mentale cognome nome qualifica U.O./servizio/sezione struttura operativa: ospedale distretto socio-sanitario dipartimento di prevenzione servizi generali dip. salute mentale (se il numero dei componenti è superiore, allegare elenco) ENTI/ASSOCIAZIONI ANCHE ESTERNI COINVOLTI NELLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO - Medici dell Unità Operativa Complessa di Cardiologia - Medici dell Unità Operativa di Pronto Soccorso dell Ospedale di Legnago - Associazione Amici del Cuore di Legnago CONCORSO AZIENDALE QUALITA 3/11
4 PROBLEMA E SUA ANALISI (B) Motivazione, scelte del problema e sua analisi I pazienti che afferiscono al Pronto Soccorso per episodi di dolore toracico è in costante aumento e rappresenta la motivazione più frequente di richiesta di consulenza cardiologica in regime di urgenza. Di questi pazienti solo una piccolissima percentuale, non oltre il 5%, stando ai maggiori studi internazionali, viene immediatamente ricoverata per l obbiettivo riscontro di una patologia acuta. La stragrande maggioranza viene infatti dimessa o immediatamente, quando appare subito evidente che non si tratta di eventi clinicamente rilevanti, oppure, nei casi dubbi, dopo un periodo di osservazione variabile tra le 6 e le 12 ore, durante il quale il Cardiologo, in collaborazione con il Medico del Pronto Soccorso, sottopone il paziente ad una serie di valutazioni clinico- strumentali atte a ad escludere una condizione di rischio immediato per il paziente. Tuttavia la valutazione clinica dei soggetti che lamentano un dolore toracico appare problematica, dal momento che le patologie sottostanti sono spesso estremamente insidiose, sia per l aspecificità della sintomatologia, sia per la brevità e transitorietà dei sintomi, sia per il basso potere predittivo delle stesse metodiche diagnostiche comunemente impiegate nell approfondimento dei casi dubbi. In effetti anche i protocolli attualmente raccomandati dall Associazione Scientifica Nazionale di riferimento (ANMCO, Associazione Nazionale dei Medici Cardiologi Ospedalieri) si basano su criteri essenzialmente probabilistici. L elevato numero di pazienti che afferiscono al Pronto Soccorso per Dolore Toracico ha infatti condotto molte società scientifiche a elaborare e raccomandare percorsi diagnostici che da un lato tengano conto della complessità e della problematicità della diagnosi, ma dall altro siano ispirati a principi di razionalizzazione delle risorse, riservando le indagini più onerose e complesse ai casi che ad un primo, semplice screening appaiono contenere ancora elementi di dubbio. Nondimeno i costi di gestione restano nel complesso elevati, sia quelli diretti, relativi alla struttura ospedaliera, sia indiretti, connessi alle ore che pazienti ed eventuali accompagnatori passano in Pronto Soccorso durante i periodi di osservazione, anche tenendo conto che ben oltre il 90% di tali eventi si conclude poi con una dimissione. Il problema è ulteriormente complicato dal fatto che sia per la numerosità della casistica sia per i rischi potenziali connessi alla patologia il medico è indotto ad atteggiamenti estremamente prudenti, sulla base della consapevolezza che la probabilità di errore diagnostico resta comunque molto elevata. In particolare anche nella nostra realtà rileviamo una non trascurabile difformità di comportamenti dei Medici, sia Cardiologi che del Pronto Soccorso, nella valutazione di questi pazienti,. E frequente infatti un atteggiamento che tende ad ispirarsi in via preliminare all esperienza personale ed alla sensazione immediata raccolta nel caso specifico e in via secondaria all osservanza di un protocollo standardizzato che pure è ben presente. Risultanze di diversi recenti studi clinici dimostrano come una percentuale molto elevata di pazienti che erano stati dimessi dal Pronto Soccorso dopo un episodio di dolore toracico, e dunque giudicati non critici in quel momento, hanno una mortalità ad un anno per eventi cardiovascolari assai più elevata che non la popolazione normale di pari età e la maggior parte degli eventi si verifica generalmente entro 1 mese dall accesso al Pronto Soccorso. Sulla base di tali considerazioni nasce la necessità di attuare delle strategie di valutazione dei protocolli di riferimento impiegati nella gestione di questa vasta popolazione di pazienti, ma anche la necessità di giungere ad una maggiore uniformità di comportamenti dei medici. In primo luogo diviene essenziale raccogliere dati sul destino di quei pazienti dei quali, una volta dimessi, non si sa praticamente più nulla, se non in quegli sporadici casi in cui scatta un contenzioso giuridico per una prestazione giudicata insufficiente ed una dimissione ritenuta ingiustificata. In secondo luogo emerge la necessità di partire da tale back up informativo per testare i nostri iter valutativi nella nostra realtà territoriale ed ritararli sulla base di tali informazioni al fine di giungere CONCORSO AZIENDALE QUALITA 4/11
5 ad formulazione più definita e condivisa, in cui la standardizzazione dei comportamenti, non dissociata da quella ovvia flessibilità che il singolo caso può imporre talvolta, si coniughi con i protocolli delle società scientifiche e le specifiche della realtà territoriale. In osservanza ai dati della letteratura riteniamo che si possa approntare un sistema semplice di rivalutazione del decorso clinico a 30 giorni del paziente dimesso dopo consulenza per un episodio di dolore toracico, attraverso un protocollo che preveda un intervista telefonica e/o via Internet del Medico di Medicina Generale che ha in carico il paziente. Il compito di eseguire le rilevazioni a distanza può essere deputato ad un piccolo gruppo di Medici che, in collaborazione con personale infermieristico, per almeno 1 anno si incarica di eseguire le rilevazioni e successivamente di elaborare i dati raccolti. Da tale lavoro dovrebbe scaturire una proposta aggiornata di protocollo diagnostico dei pazienti con dolore toracico da sottoporre alla valutazione dei Medici del Pronto Soccorso ed infine alla Direzione Sanitaria. CONCORSO AZIENDALE QUALITA 5/11
6 OBIETTIVO (C) Valutazione a 30 giorni della correttezza dei protocolli diagnostici seguiti nella valutazione dei pazienti inviati in consulenza dal Pronto Soccorso per episodio di dolore toracico e dimessi immediatamente o dopo osservazione breve. Periodo di rilevazione dati di 1 anno. Elaborazione, sulla base dei dati raccolti, di un protocollo diagnostico condiviso di tali pazienti a partire da quelli già attualmente seguiti STRATEGIA ED AZIONI (d) Azioni ed Interventi indicare i tipi di intervento e di azioni necessarie per raggiungere l obiettivo 1) Invio di lettera di comunicazione/informazione del Progetto a tutti i Medici di Medicina Generale dell ASL 21 a scopo informativo e di richiesta di collaborazione. 2) Approntamento di un Centro di rilevamento/elaborazione dati, con connessione Internet, presso l Unità Operativa di Cardiologia 3) Preparazione di un modulo che comprenda due parti: a) alcuni dati anagrafici e clinici essenziali rilevati dal Medico Cardiologo che esegue la consulenza b) individuazione di una serie di eventi ( es. morte, ricovero, recidiva di sintomi, assenza di eventi ) da rilevare successivamente tramite contatto telefonico a 30 gg. dall osservazione del paziente. 4) Compilazione della prima parte del modulo da parte del Cardiologo incaricato della consulenza per Il Pronto Soccorso 5) Il Cardiologo che ha compilato il Modulo lo consegna al Collega/ ghi che si incaricano della valutazione 6) A distanza di 30 gg. Il Medico che segue la valutazione contatta telefonicamente il Medico di Medicina Generale che segue il Paziente e gli rivolge le domande previste nel Modulo. Il contatto può avvenire anche via posta elettronica, in modo da consentire al Medico di Medicina Generale di rispondere alle domande più agevolmente, se necessario dopo aver consultato il suo data base 7) Dopo un anno di rilevamento elaborazione dei dati 8) Elaborazione da parte dei Cardiologi che hanno eseguito le valutazioni di un documento di proposta di un protocollo operativo per l iter diagnostico dei pazienti che afferiscono al CONCORSO AZIENDALE QUALITA 6/11
7 Pronto Soccorso per Dolore Toracico sulla base dei dati rilevati, e degli standard raccomandati dall ANMCO onde migliorare la sensibilità diagnostica ed il potere predittivo e/o ottimizzare i costi di gestione di questa casistica. 9) Organizzazione di un incontro con tutti i medici dell ASL per illustrare i dati ottenuti. Comunicazione dei risultati individuale, tramite lettera, ai Medici di Medicina Generale. 10) Commissione mista di due medici Cardiologi e due Medici del Pronto Soccorso per la stesura definitiva di un protocollo condiviso di valutazione dei pazienti con dolore toracico anche sulla base dei risultati ottenuti, validazione dei Direttori delle due Unità Operative e presentazione alla Direzione Sanitaria. CONCORSO AZIENDALE QUALITA 7/11
8 11) FATTIBILITA RISORSE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Personale indicare la tipologia di figure professionali coinvolte e, se possibile, per ciascuna il numero di operatori e la quantità di tempo impegnato per il progetto, specificando in modo chiaro se trattasi di personale già presente e in servizio o di personale aggiuntivo. 1) Tutti i Medici dell Unità Operativa Complessa di Cardiologia sono coinvolti nel momento di compilazione della prima parte del modulo. Il modulo sarà approntato in modo tale da non allungare sensibilmente i tempi ordinari della prestazione 2) Due Medici Cardiologi si incaricano del contatto con il Medico di Medicina Generale per la rilevazione dei dati a 30 giorni per il periodo di 12 mesi. Il tempo stimato per ogni rilevazione è presumibile in circa Il numero di pazienti è stimabile in una media 4 5 al giorno compresi il sabato, la domenica ed i festivi 3) Almeno tre infermieri dell Unità Operativa di Cardiologia sono necessari per raccogliere la modulistica, ordinarla, archiviarla, provvedere a individuare il Medico di Medicina Generale relativo al paziente nel caso in cui per vari motivi non sia stato possibile identificarlo al momento della consulenza. Il tempo stimabile per ogni caso è di circa 10 il numero di casi è quello sopra indicato. Si tratta in tutti i casi di personale già attualmente in servizio 4) Attrezzature per attrezzature si intendono i beni oggetto d inventario. Riportare il numero ed il tipo di attrezzature necessarie, specificando se trattasi di attrezzature già presenti o se necessita una nuova acquisizione. 1) Una postazione PC con accesso ad Internet già presente presso Il Centro per lo Scompenso Cardiaco dell Unità Operativa di Cardiologia. 2) Software informatico (MS Access; MS Word; MS Excel) già installato sul PC 3) Un telefono già presente nella stessa sede. Materiali ed altro Specificando se trattasi di materiali già presenti o se necessita una nuova acquisizione. Materiale di cancelleria (Carta) di uso abituale e già disponibile. L Associazione senza fini di lucro Amici del Cuore di Legnago, di cui i componenti dell équipe di progetto fanno parte, potrà sostenere le spese relative alla remunerazione del Personale non Medico impegnato nelle attività sovra descritte, al di fuori dell orario di servizio. CONCORSO AZIENDALE QUALITA 8/11
9 MODALITÀ DI CONTROLLO, VERIFICA E VALUTAZIONE (E) 1) Numero di casi inseriti nel progetto, coerente con l attuale numero di casi osservati relativamente alla problematica illustrata 2) Costante compilazione dei moduli di valutazione entro i tempi definiti (30 gg.) 3) Raccolta dati finale completa in relazione ai casi osservati ed elaborazione degli stessi 4) Elaborazione dei dati in un documento 5) Elaborazione di proposta di un protocollo condiviso per la gestione dei pazienti con dolore toracico Indicatori di attività Che diano la possibilità di misurare l attività svolta per la realizzazione del progetto (es. numero incontri, ) Numero mensile casi arruolati Numero mensile interviste eseguite Indicatori di risultato Che diano la possibilità di misurare il grado di raggiungimento dell obiettivo (es. verifica della riduzione dei tempi di una procedura attraverso delle modalità specificate,.) Numero totale casi arruolati Elaborazione dati in un documento Elaborazione di una proposta di protocollo operativo di gestione del dolore troracico Elaborazione di un protocollo condiviso RISULTATI OTTENUTI (solo per i progetti realizzati) per i progetti realizzati devono essere descritti i risultati raggiunti (la commissione si riserva di chiedere successivamente eventuale documentazione ritenuta utile ai fini della valutazione) CONCORSO AZIENDALE QUALITA 9/11
10 Data Legnago, 29 settembre 2008 Firma del referente Firma Rappresentanti esterni (Coop. Sociali, Assoc. Volontariato, MMG, PLS) CONCORSO AZIENDALE QUALITA 10/11
11 NOTE ESPLICATIVE (a) (b) Il referente del progetto è tenuto a: coordinare i lavori del gruppo - conoscere la problematica che viene affrontata ed essere in grado di fornire informazioni ulteriori, qualora richieste; Il problema è la situazione insoddisfacente e/o inadeguata su cui si vuole intervenire. Può non riferirsi soltanto ad una situazione che si ritiene attualmente negativa, ma anche ad una situazione per cui si punta su prospettive migliori, più avanzate. Non è necessario che si tratti di progetti complessi, possono anche essere idee semplici finalizzate a garantire un piccolo miglioramento. Esclusioni. Ai fini del presente concorso, non vengono considerati: - i progetti di ricerca, poiché il progetto, una volta realizzato, deve produrre miglioramenti osservabili e risultati concreti rispetto ad una situazione preesistente giudicata insoddisfacente e/o inadeguata; - le indagini conoscitive su un determinato fenomeno, perché esse costituiscono una fase di un progetto di sviluppo della qualità; - i progetti di formazione, essendo la formazione una strategia strumentale al miglioramento della qualità e dovendo essa rientrare in un progetto più complessivo; (c) (d) (e) L'obiettivo è il risultato atteso inerente al problema da risolvere e deve essere espresso come stato finale da raggiungere in un determinato tempo; La strategia comprende l'insieme delle azioni tese al raggiungimento di un obiettivo. Devono essere elencate e descritte chiaramente le azioni da intraprendere, specificando i soggetti che debbono compierle; Indicare la tipologia di figure professionali coinvolte e, se possibile, per ciascuna il numero di operatori e la quantità di tempo impegnato per il progetto; La verifica riguarda il controllo da realizzare durante la gestione del processo di cambiamento, mentre con la valutazione si esprimono giudizi sui risultati finali e sul processo nel suo insieme. Solo per i progetti già realizzati, gli indicatori di controllo possono riguardare sia l'efficacia (risultati perseguiti rispetto agli obiettivi di cambiamento), sia l'efficienza (azione intrapresa e uso delle risorse nel processo di cambiamento). Per la presentazione del progetto, DEVE essere utilizzato il presente modulo scaricabile anche dal sito internet dell Azienda ULSS. CONCORSO AZIENDALE QUALITA 11/11
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