Il profilo del docente CLIL
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- Aureliano Cappelli
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1 Il profilo del docente CLIL a cura di Graziano Serragiotto serragiotto@unive.it
2 GLI INSEGNANTI CLIL Un unico insegnante nella scuola primaria Lo stesso insegnante con doppia abilitazione due insegnanti diversi: Clil con prevalenza della lingua: l insegnante di LS guida esercitazioni su contenuti disciplinari già appresi due insegnanti in compresenza scambio di insegnanti: Clil con prevalenza della materia insegnante italiano di fisica in Germania organizzare moduli in internet a gruppi
3 Aree distinte e separate di azione con nuovo ruolo per l insegnante della disciplina L insegnante della LS insegna la lingua Lo studente impara abilità, apprende ad usare la lingua L insegnante della disciplina promuove la lingua Lo studente usa abilità, usa la lingua per apprendere
4 Collaborazione tra docenti nella programmazione ed in itinere L insegnante di lingua dà un supporto linguistico agli studenti e all insegnante di materia e una preparazione didattica per la comprensione dei testi amplia i propri orizzonti in ambiti specialistici L insegnante della materia trasmette i contenuti della materia si pone il problema del veicolo linguistico la cui conoscenza spesso è data per scontata
5 Entrambi i docenti Selezionano i nuclei fondamentali delle proprie discipline stabiliscono gli obiettivi del corso prevedono possibilità di cambiamenti in itinere (flessibilità) formulano il piano di lavoro in comune sulla base delle proprie competenze prevedono le difficoltà
6 Stato attuale della metodologia CLIL Esperienze diverse a seconda dei livelli linguistici, in base a gradi di scuola diversi, modalità di attuazione diverse Docenti con diverse competenze, non c è omogeneità Esperienze positive perché partite dal basso e non imposte dal ministero Situazione italiana diversa rispetto ad altre realtà
7 Necessità di una certificazione Per riconoscere e valorizzare le competenze dei docenti Per omogeneizzare la metodologia pur lasciando un margine di libertà, una flessibilità Validare delle buone pratiche, delle modalità di insegnamento
8 Competenze docente CLIL 1 Letteratura/teoria sul CLIL Flessibilità/lavoro in team Progettazione CLIL (chi, fasi, ecc.) Lavoro in classe: efficacia Ricerca di risorse e materiali Monitoraggio/valutazione (processo e prodotto, progetto)
9 Competenze del docente CLIL 2 Competenza linguistica in lingua straniera Competenza di contenuti disciplinari Competenza didattica e metodologica in CLIL e nei contenuti da veicolare Competenza della microlingua della disciplina Competenza nella lingua del class management
10 Raccordo tra docente di disciplina e lingua Progettazione (per anticipare elementi linguistici) Selezione materiali (per il livello linguistico) Valutazione (per parte linguistica e lavoro per migliorare la parte linguistica)
11 ATTIVITA CHE AIUTANO LA COMPRENSIONE Prima della lettura: creare motivazione, parole chiave, creare aspettativa Durante la lettura: pensare a delle attività mirate che favoriscano la comprensione Dopo la lettura: attività di consolidamento e riutilizzo
12 ACCOMPAGNARE LA LETTURA Fare uso di immagini Mimare Usare espressivamente il tono di voce Evidenziare con sottolineature o altro, i punti salienti del testo Segnalare, mediante frecce, circoli, diagrammi, le relazioni tra parti del testo
13 Dopo la lettura Fare svolgere attività (anche non verbali) a partire dal testo, utilizzare le tecniche glottodidattiche (attraverso esercizi mirati) Formulare domande sul testo Fare rielaborare il testo (sintesi, traduzione, trasformazione di genere e tipo testuale) Collegare il testo con altri brani
14 RIDONDANZ A Ridondanza verbale Frequente uso di: Ripetizione concetti importanti - riformulazione - parafrasi - dare definizioni - spiegazioni di significato - esempi concreti - riciclo del lessico - fornire sinonimi Rallentamento dell eloquio parole - enfatizzazione Ridondanza non verbale Frequente uso di: Immagini (lucidi, diapositive, handout, foto; tabelle, grafici, schemi, ecc ) gesti dimostrazioni uso di realia -chiara scansione delle emotiva
15 Modalità di insegnamento Apprendimento collaborativo e cooperativo A coppie A gruppi Metodologia basata sul compito (task) dove gli allievi producono in modo autonomo
16 Grazie dell attenzione!
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