Prevenire il diabete è Possibile. Prevenirne le Complicanze è Importante!

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Prevenire il diabete è Possibile. Prevenirne le Complicanze è Importante!"

Transcript

1 Il diabete mellito è una patologia in costante aumento e rappresenta la più diffusa e la più importante malattia del metabolismo presente in Italia e nel mondo occidentale. Prevenire il diabete è Possibile. Prevenirne le Complicanze è Importante! Il diabete mellito è una patologia in costante aumento e rappresenta la più diffusa e la più importante malattia del metabolismo presente in Italia e nel mondo occidentale. Si calcola che il numero dei diabetici nel mondo si aggiri intorno ai 170 milioni e che tale numero sia destinato a raddoppiare in pochi anni se non si interverrà in maniera drastica sui fattori di rischio. In Italia il numero dei soggetti con diabete è di circa 3 milioni, ai quali si devono aggiungere almeno altri 1,5 milioni di casi non ancora diagnosticati. Come è ben noto esistono due tipi principali di diabete mellito e per entrambi è dimostrato esistere una predisposizione genetica e/o familiare. Il diabete di tipo 2 può essere prevenuto e/o ritardato se si interviene precocemente sui principali fattori di rischio, mentre per il diabete di tipo 1 non vi sono al momento concrete e sicure possibilità di prevenzione; tuttavia per entrambe le forme di diabete deve esistere una ulteriore importante forma di prevenzione e cioè quella delle complicanze. Per il diabete di tipo 2 conosciamo molto bene i parametri che fanno capire chi corre il più alto rischio di svilupparlo: - avere parenti con diabete (in particolare genitori, fratelli o figli) - essere obesi o in sovrappeso, ovvero se si ha un BMI maggiore di 25 (Il BMI è l indice di massa corporea che viene calcolato come peso corporeo espresso in kilogrammi diviso altezza in metri al quadrato.) 1 / 5

2 - avere una circonferenza vita maggiore di 88 cm per le donne o di 102 cm per gli uomini - avere la pressione alta o prendere farmaci per la pressione - avere il colesterolo buono (HDL) basso - avere i trigliceridi elevati - aver avuto il diabete in gravidanza o aver partorito un figlio di peso superiore ai 4 kg. In tutte queste condizioni è consigliabile consultare il proprio medico che prescriverà l esecuzione di un esame della glicemia a digiuno ed eventualmente, se lo ritiene necessario, un carico orale di glucosio. In tutti i casi sopra descritti, inoltre, è consigliabile controllare la glicemia una volta all anno ed in ogni caso, al di sopra dei 40 anni è opportuno effettuare un dosaggio della glicemia, da ripetere, se normale, ogni tre anni. Tutto questo perché quanto più precoce è la diagnosi, tanto più efficace è la terapia mirata alla prevenzione delle complicanze croniche. Il diabete mellito di tipo 2 è una malattia subdola che non si vede né si sente non dà sintomi, ma nel tempo, se non diagnosticato, danneggia in maniera irreversibile numerosi organi: occhi, reni, nervi, arterie e cuore. Come possiamo dunque prevenire il diabete mellito? Ci sono poche e semplici regole da seguire: 1. adottare uno stile di vita sano, ovvero fare esercizio fisico, seguire un alimentazione corretta e mantenere il peso ideale 2. effettuare il test per valutare il rischio di sviluppare la malattia 3. misurare la glicemia, se consigliato dal medico 2 / 5

3 Se il diabete è facilmente prevedibile e prevenibile, appare evidente quanto sia importante sensibilizzare tutta la popolazione intorno al problema epidemia Diabete, al fine sia di individuare i soggetti a rischio che tutte le persone che hanno il dabete ma non lo sanno ancora. È pertanto indispensabile una corretta e capillare informazione che diffonda una cultura della salute che passi attraverso comportamenti e stili di vita sani. In questa prospettiva un ruolo fondamentale lo può svolgere la persona con diabete, che può essere considerata il migliore strumento di salute per i propri familiari, amici e conoscenti. Perché la? La Giornata del Mondiale del Diabete (GMD), nasce appunto con queste premesse. Si tratta di un grande evento di sensibilizzazione dedicato a tutta la popolazione e non solo alle persone con diabete. Parte dal concetto che l informazione e la sensibilizzazione costituiscono il primo importantissimo passo da compiere per prevenire l insorgenza del diabete o per diagnosticarne la presenza o il rischio. Istituita nel 1991 dall'international Diabetes Federation (IDF), è stata celebrata anche in Italia dal 2002 e dal 2006 è diventata in Italia la Giornata Italiana del Diabete con decreto del Ministero della Salute. Nel dicembre dello stesso anno ha ottenuto il riconoscimento dell Organizzazione delle Nazioni Unite mediante una apposita risoluzione. Viene celebrata in tutto il mondo il 14 novembre, data di nascita di Frederick Banting che, insieme con Charles Best, scoprì nel 1922 l insulina. Ha lo scopo di sensibilizzare e informare l opinione pubblica sul diabete mellito, patologia con una grande diffusione e gravata da complicanze croniche spesso invalidanti, ma che può essere prevenuta e curata. In Italia l evento è stato organizzato la prima volta nel 2002 grazie al contributo a carattere volontario di medici diabetologi, infermieri, dietisti, associazioni di pazienti e altri operatori sanitari ed è una occasione unica di unione tra tutte le realtà che ruotano intorno alla gestione di una condizione così complessa e articolata qual è il diabete mellito. La rappresenta inoltre l unico evento durante il quale medici e ricercatori scendono in piazza di persona con lo scopo di fare prevenzione attiva e non solo una semplice attività di raccolta di fondi. Dal 2008 il coordinamento della Giornata del diabete è assicurato da un apposito comitato di lavoro promosso da Diabete Italia. L Associazione Diabete Italia è una rete che vede riuniti allo stesso tavolo le società scientifiche di diabetologia dell adulto, le società scientifiche di diabetologia pediatrica, i rappresentanti delle associazioni delle persone con diabete in età adulta ed in età pediatrica, i rappresentanti delle associazioni professionali degli infermieri e dei podologi in una 3 / 5

4 sorta di alleanza comune per la gestione delle problematiche cliniche e sociali delle persone con diabete. Anche quest anno, sabato 15 e domenica 16 novembre, nelle piazze delle principali città italiane saranno allestiti dei presidi diabetologici gestiti da medici, infermieri e altro personale volontario e dove le persone potranno essere informate sul corretto stile di vita, potranno valutare se sono a rischio e misurare la glicemia capillare; semplici mosse per poter fare un passo verso la prevenzione del diabete e delle sue complicanze. La prevenzione tuttavia non è il solo intento della. Gli eventi e le iniziative promosse dai comitati organizzativi hanno anche lo scopo di aiutare a fornire un appoggio concreto ai soggetti che già hanno il diabete, un modo per educare, chiarire le idee e cercare di spazzare via i dubbi e gli inevitabili pregiudizi che si posso creare intorno a questa condizione. Il tema della 2008, lo stesso dell anno precedente è: Il Diabete nel Bambino e nell Adolescente ed ha lo scopo di focalizzare l attenzione sul continuo aumento del numero di persone con diabete anche tra bambini e adolescenti. I bambini e gli adolescenti sono affetti principalmente da diabete di tipo 1, sebbene l aumento dell obesità in questa fascia di età stia facendo emergere una nuova realtà; sono infatti numerosi i casi di diabete di tipo 2 nei bambini che vivono in Paesi dove il tasso di obesità in questa fascia di età è molto alto, come per esempio negli Stati Uniti, e anche in Italia si cominciano a segnalare casi di Diabete di tipo 2 tra i bambini e gli adolescenti. Uno dei motivi che ha guidato la scelta del tema della 2008 è stato appunto questo. Per i giovanissimi si deve focalizzare l attenzione sull approccio educativo e gli scopi principali in questo senso devono essere quelli di aiutare l'accettazione della malattia, prevenire le future difficoltà, stimolare l'autonomia, favorire la socializzazione e la fiducia nelle proprie possibilità (che sono le stesse di ogni altro bambino). Per la popolazione generale invece è importante promuovere la conoscenza di questa delicata condizione e cercare di educare alla consapevolezza di cosa può significare avere il diabete in età così giovane. Un ruolo cruciale è rivestito dalla famiglia e dalla scuola dove i ragazzi si trovano concretamente a vivere la propria condizione. È indispensabile pertanto creare una buona base di conoscenza del problema, educare gli insegnanti e costruire i presupposti per una naturale integrazione. Molti eventi saranno organizzati il 15 e 16 novembre e nei giorni precedenti, tutti con lo scopo di sensibilizzare l opinione pubblica sul diabete mellito, sulle sue complicanze, ma anche sulla possibilità e necessità di fare prevenzione. Numerose saranno le iniziative a scopo illustrativo ed educativo (8-16 novembre: lezione illustrativa sul diabete in più di 200 scuole calcio giovanili; novembre sui treni Eurostar Milano-Napoli/Napoli-Milano sarà distribuito del materiale informativo sul Diabete; 15 novembre: le squadre di pallavolo di Serie A1 giocheranno indossando le magliette della ). Inoltre alcune delle manifestazioni che ruotano intorno al tema della Giornata del diabete 2008 avranno lo scopo di dimostrare che lo sport non conosce barriere legate alla malattia, promuovendo anzi l attività fisica come strumento indispensabile nella cura e nella prevenzione del 4 / 5

5 diabete mellito. L evento principale sarà comunque l apertura di centinaia (al momento di scrivere ne sono previsti 400) di veri e propri ambulatori di diabetologia in piazza. Migliaia di volontari (medici, infermieri, persone con diabete) eseguiranno vere e proprie visite diabetologiche, misurando anche la glicemia, a decine di migliaia di persone in tutta Italia. Gratuitamente, senza appuntamento, e là dove le persone stanno casualmente trascorrendo il loro tempo libero (parchi pubblici, centri commerciali, piazze cittadine). Nel 2007 sono state eseguite oltre glicemie ed almeno un numero doppio di visite. Se decine di persone hanno così scoperto di essere affette da diabete (permettendo loro di salvarsi da complicanze sicure) migliaia sono state informate o rassicurate sui possibili rischi della malattia. Tutti i dettagli sugli eventi possono essere reperiti sul sito di Diabete Italia alla sezione dedicata alla giornata mondiale del diabete: Il diabete di tipo 2 si può prevenire con semplici regole di stile di vita e la prevenzione delle complicanze croniche è una sfida altrettanto importante. Se hai il diabete, se qualcuno cui vuoi bene ha il diabete, o se semplicemente ritieni che il diabete richiami la tua attenzione, partecipa alla giornata del diabete. Se stai leggendo questo articolo prima del 14 novembre, puoi partecipare attraverso le associazioni dei pazienti, oppure chiedi al diabetologo come fare. Se invece il 14 novembre è già passato, chiedi se è avanzato materiale da distribuire, sei sempre in tempo per aiutare tutte le persone con il diabete, ma anche per evitare che altre persone lo sviluppino. 5 / 5

PREVENIRE IL DIABETE UNA SCELTA DI VITA

PREVENIRE IL DIABETE UNA SCELTA DI VITA PREVENIRE IL DIABETE UNA SCELTA DI VITA Campagna Nazionale per la Prevenzione del Diabete Dipartimento della Prevenzione e della Comunicazione Direzione Generale della Comunicazione e Relazioni Istituzionali

Dettagli

Giornata per il Diabete novembre

Giornata per il Diabete novembre Giornata per il Diabete 2004 14 novembre Indice Cos è la Giornata per il Diabete Cos è il diabete Le manifestazioni del passato La manifestazione del 2004 Il programma della Giornata La diffusione dell

Dettagli

PROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA

PROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA PROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA Con il patrocinio di: FOFI Università degli Studi di Torino Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino Federfarma Piemonte MATERIALE DIDATTICO REALIZZATO DA

Dettagli

Campagna di Comunicazione Regionale

Campagna di Comunicazione Regionale Campagna di Comunicazione Regionale La Regione Umbria opera in prima linea con le Associazioni, le Società Scientifiche e il Personale Sanitario nella promozione delle manifestazioni che si terranno il

Dettagli

Diabete di tipo 1. Bacciarini Niccolò Casucci Francesco Parlangeli Jacopo Pedone Riccardo

Diabete di tipo 1. Bacciarini Niccolò Casucci Francesco Parlangeli Jacopo Pedone Riccardo Diabete di tipo 1 Bacciarini Niccolò Casucci Francesco Parlangeli Jacopo Pedone Riccardo Che cosa è il diabete di tipo 1 Il diabete è una condizione caratterizzata da un patologico aumento della concentrazione

Dettagli

Copia. Diabete in breve. «Passo dopo passo per una salute migliore!»

Copia. Diabete in breve. «Passo dopo passo per una salute migliore!» Diabete in breve «Passo dopo passo per una salute migliore!» Associazione Svizzera per il Diabete Schweizerische Diabetes-Gesellschaft Association Suisse du Diabète Cos è il diabete? Esistono due tipi

Dettagli

Continua il calo dei nati da genitori entrambi stranieri, nel 2015 scendono a (quasi 3 mila in meno rispetto al 2014). In leggera flessione

Continua il calo dei nati da genitori entrambi stranieri, nel 2015 scendono a (quasi 3 mila in meno rispetto al 2014). In leggera flessione Continua il calo dei nati da genitori entrambi stranieri, nel 2015 scendono a 72.096 (quasi 3 mila in meno rispetto al 2014). In leggera flessione anche la loro quota sul totale delle nascite (pari al

Dettagli

Una testimonianza ROMA, 18 NOVEMBRE 2017 SESSIONI NURSING AND TECHNICAL I SESSIONE FOCUS SUL PAZIENTE CON SCOMPENSO CARDIACO: CURARE E PRENDERSI CURA

Una testimonianza ROMA, 18 NOVEMBRE 2017 SESSIONI NURSING AND TECHNICAL I SESSIONE FOCUS SUL PAZIENTE CON SCOMPENSO CARDIACO: CURARE E PRENDERSI CURA Una testimonianza ROMA, 18 NOVEMBRE 2017 SESSIONI NURSING AND TECHNICAL I SESSIONE FOCUS SUL PAZIENTE CON SCOMPENSO CARDIACO: CURARE E PRENDERSI CURA Gli Associati Il Presidente Una testimonianza La Segreteria

Dettagli

è un iniziativa di Raccolta e Analisi dati realizzata da

è un iniziativa di Raccolta e Analisi dati realizzata da 1 è un iniziativa di Finalità della indagine di screening nella popolazione generale A) Definire: 1. Prevalenza del Diabete misconosciuto 2. Prevalenza del Prediabete 3. Prevalenza del Rischio di Diabete

Dettagli

La gestione del paziente metabolico nell ambulatorio del M.M.G.

La gestione del paziente metabolico nell ambulatorio del M.M.G. Cuore e diabete: fattori di rischio diagnosi e terapia La gestione del paziente metabolico nell ambulatorio del M.M.G. Guarino dr. Angelo - Medicina Generale Aulss 21 Legnago (VR) Legnago, 7 maggio 2011

Dettagli

Conosci I tuoi numeri. lyondellbasell.com

Conosci I tuoi numeri. lyondellbasell.com Conosci I tuoi numeri 1 Prendi possesso della tua salute Conosci I tuoi numeri! La nostra vita è circondata da numeri importanti che dobbiamo conoscere Ma conosciamo I nostri Numeri in termini di salute?

Dettagli

Progetto prevenzione diabete 2012

Progetto prevenzione diabete 2012 Progetto prevenzione diabete 2012 Le persone che soffrono di diabete nel mondo sono oltre 350 milioni, di cui 2 milioni e 970mila diabetici solo in Italia, secondo l Italian Barometer Observatory Report

Dettagli

Sovrappeso e obesità nell ASL 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010

Sovrappeso e obesità nell ASL 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010 Sovrappeso e obesità nell ASL 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010 Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Qual è lo stato nutrizionale nella popolazione

Dettagli

AMD 14 novembre 2016

AMD 14 novembre 2016 RASSEGNA STAMPA AMD Aggiornamento 14 novembre 2016 Sommario TESTATA TITOLO DATA PANORAMA.IT Diabete, nel 2013 colpirà 5 milioni di italiani 07/11/2016 PHARMASTAR.IT Giornata mondiale del diabete, 1.200

Dettagli

screening SINDROME METABOLICA

screening SINDROME METABOLICA screening SINDROME METABOLICA La prevenzione è la migliore arma di difesa per la tua salute. Fai lo Screening Sindrome Metabolica. Affidati a Lifebrain, la rete di laboratori più grande d Italia. Il paziente

Dettagli

La storia dell'oral care in AMD D.Mannino Grande Ospedale Metropolitano Bianchi-Melacrino Morelli Reggio Calabria

La storia dell'oral care in AMD D.Mannino Grande Ospedale Metropolitano Bianchi-Melacrino Morelli Reggio Calabria La storia dell'oral care in AMD D.Mannino Grande Ospedale Metropolitano Bianchi-Melacrino Morelli Reggio Calabria Ai sensi dell art. 3.3 del Regolamento applicativo dell Accordo Stato-Regioni 05.11.2009,

Dettagli

Piano Nazionale della Prevenzione Relazione sullo stato di avanzamento al 31 dicembre

Piano Nazionale della Prevenzione Relazione sullo stato di avanzamento al 31 dicembre Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007 Relazione sullo stato di avanzamento al 31 dicembre 2006 1 Regione Toscana Titolo del progetto: Registro di patologia in Medicina Generale (RPMG) Referente Relazione

Dettagli

Tindaro Iraci. Medicina d iniziativa e informatizzazione: due aspetti essenziali per la Best Practise nello screening del Diabete Mellito di tipo 2

Tindaro Iraci. Medicina d iniziativa e informatizzazione: due aspetti essenziali per la Best Practise nello screening del Diabete Mellito di tipo 2 Tindaro Iraci Medicina d iniziativa e informatizzazione: due aspetti essenziali per la Best Practise nello screening del Diabete Mellito di tipo 2 Commissione nazionale diabete PIANO SULLA MALATTIA DIABETICA

Dettagli

Nuovi modelli organizzativi in diabetologia. Scritto da Dr. M. Ragonese

Nuovi modelli organizzativi in diabetologia. Scritto da Dr. M. Ragonese I sistemi sanitari di tutto il mondo si trovano oggi ad impegnare il 70-80% delle loro risorse nella cura delle malattie croniche. È una sfida importante: è infatti forte l impatto della malattia cronica

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA Negli USA abbiamo 15 milioni di diabetici. In ITALIA nell anno 2012 risultano affetti da diabete 3,5 milioni di persone. Si stima che pi

EPIDEMIOLOGIA Negli USA abbiamo 15 milioni di diabetici. In ITALIA nell anno 2012 risultano affetti da diabete 3,5 milioni di persone. Si stima che pi OBESITA E DIABETE EPIDEMIOLOGIA Negli USA abbiamo 15 milioni di diabetici. In ITALIA nell anno 2012 risultano affetti da diabete 3,5 milioni di persone. Si stima che più di un altro milione di persone

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

Stato nutrizionale e abitudini alimentari Sistema di Sorveglianza PASSI 28 Stato nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta

Dettagli

IL DIABETE NELLE MARCHE: I dati dalla Sorveglianza PASSI

IL DIABETE NELLE MARCHE: I dati dalla Sorveglianza PASSI IL DIABETE NELLE MARCHE: I dati dalla Sorveglianza PASSI 2013-2016 Dott.ssa Di Vincenzo Marina Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva Università Politecnica delle Marche Ancona, 16

Dettagli

UN PROGETTO ASSISTENZIALE DEL PEDIATRA DI FAMIGLIA. Dott. Valdo Flori, Pediatra di Famiglia FIMP Firenze

UN PROGETTO ASSISTENZIALE DEL PEDIATRA DI FAMIGLIA. Dott. Valdo Flori, Pediatra di Famiglia FIMP Firenze UN PROGETTO ASSISTENZIALE DEL PEDIATRA DI FAMIGLIA Dott. Valdo Flori, Pediatra di Famiglia FIMP Firenze LA VERA PANDEMIA DEL TERZO MILLENNIO intercettamento dei soggetti con eccesso ponderale ai 10 anni

Dettagli

Consiglio Regionale della Puglia

Consiglio Regionale della Puglia LEGGE REGIONALE 8 OTTOBRE 2014, N. 40 Disposizioni per la tutela delle donne affette dall endometriosi 2 LEGGE REGIONALE Disposizioni per la tutela delle donne affette dall endometriosi Il Consiglio regionale

Dettagli

Come considerano il proprio peso le persone intervistate?

Come considerano il proprio peso le persone intervistate? Situazione nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante

Dettagli

Diario visuale per il controllo del diabete

Diario visuale per il controllo del diabete Diario visuale per il controllo del diabete A che cosa serve un diario visuale? La storia naturale del diabete mellito è caratterizzata dalla possibile insorgenza di complicanze che interessano vasi sanguigni

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

Stato nutrizionale e abitudini alimentari Stato nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

Stato nutrizionale e abitudini alimentari Sistema di Sorveglianza PASSI AUSL Viterbo 27-21 Stato nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di

Dettagli

Lo Studio QUADRI. Castelfranco Veneto, 13 dicembre 2004 Il diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza

Lo Studio QUADRI. Castelfranco Veneto, 13 dicembre 2004 Il diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza Castelfranco Veneto, 13 dicembre 2004 Il diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza Lo Studio QUADRI Federica Michieletto Servizio sanità pubblica Direzione per

Dettagli

Governo Clinico ASL della provincia di Pavia Accordo Aziendale con i Medici di Medicina Generale.

Governo Clinico ASL della provincia di Pavia Accordo Aziendale con i Medici di Medicina Generale. Governo Clinico ASL della provincia di Pavia Accordo Aziendale con i Medici di Medicina Generale. 2011-2012 1 GOVERNO CLINICO anno 2011 PREMESSA Il vigente Accordo Collettivo Nazionale individua il medico

Dettagli

Alimentazione. Qual è lo stato nutrizionale della popolazione? Quante e quali persone sono in eccesso ponderale?

Alimentazione. Qual è lo stato nutrizionale della popolazione? Quante e quali persone sono in eccesso ponderale? Alimentazione Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante per le principali patologie

Dettagli

DIABETE. In collaborazione con. Con il patrocinio di

DIABETE. In collaborazione con. Con il patrocinio di DIABETE In collaborazione con Con il patrocinio di DIABETE: un viaggio in una dolce malattia Diabete come dolce malattia : è così che la interpreta uno d ei personaggi de La Coscienza di Zeno, il libro

Dettagli

Portare la Prevenzione Cardiovascolare in Piazza

Portare la Prevenzione Cardiovascolare in Piazza Portare la Prevenzione Cardiovascolare in Piazza Portare la Prevenzione Cardiovascolare in Piazza. Questo è l obiettivo che, gli Amici del Cuore di Cittadella insieme con l'azienda Ussl 15 Alta Padovana,

Dettagli

I miti sul diabete. I miti sul diabete

I miti sul diabete. I miti sul diabete I miti sul diabete A nome dei milioni di americani che vivono o sono a rischio di diabete, ci impegniamo a sconfiggere i miti comuni e le idee sbagliate intorno a questa malattia cronica. Aiutaci ad educare

Dettagli

International Diabetes Federation

International Diabetes Federation International Diabetes Federation presenta La campagna di informazione e sensibilizzazione sul 2009 Con il Patrocinio del Ministero della Salute BCD = Buon Compenso del Diabete la campagna d informazione

Dettagli

Personal solutions for everyday life. DIABETE GESTAZIONALE

Personal solutions for everyday life. DIABETE GESTAZIONALE Personal solutions for everyday life. DIABETE GESTAZIONALE SOMMARIO DEFINIZIONE...03 PERCHE VIENE IL DIABETE GESTAZIONALE E COME GESTIRLO...04 COME CONTROLLARE IL DIABETE...06 DEFINIZIONE Circa il 2-5%

Dettagli

D T O T.. GIA I NLU L IG I I I SP S ATA

D T O T.. GIA I NLU L IG I I I SP S ATA NUTRIZIONE E DIETETICA COME LEITMOTIV DI UN OSPEDALE PROIETTATO SUL TERRITORIO Erba 9 novembre 2013 DOTT. GIANLUIGI SPATA MEDICO DI MEDICINA GENERALE PAZIENTE DIETOLOGICO? Paziente affetto da patologie

Dettagli

PROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA

PROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA PROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA Con il patrocinio di: FOFI Università degli Studi di Torino Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino Federfarma Piemonte MATERIALE DIDATTICO REALIZZATO DA

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

Stato nutrizionale e abitudini alimentari Stato nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante

Dettagli

DIMISSIONE PAZIENTE DIABETICO EDUCAZIONE DEL PAZIENTE

DIMISSIONE PAZIENTE DIABETICO EDUCAZIONE DEL PAZIENTE DIMISSIONE PAZIENTE DIABETICO EDUCAZIONE DEL PAZIENTE Il management della cronicità richiede: La creazione di percorsi di assistenza multidimensionali e multiprofessionali focalizzati sulla globalità dei

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari della popolazione della città di Rieti e della sua Provincia

Stato nutrizionale e abitudini alimentari della popolazione della città di Rieti e della sua Provincia Stato nutrizionale e abitudini alimentari della popolazione della città di Rieti e della sua Provincia Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione;

Dettagli

Dott.ssa Primola Rossella Psicologa - Psicoterapeuta

Dott.ssa Primola Rossella Psicologa - Psicoterapeuta Dott.ssa Primola Rossella Psicologa - Psicoterapeuta Paura, rabbia, frustrazione, dolore, tristezza, senso di impotenza, dipendenza, solitudine, diversità, paura per il futuro, scoraggiamento, sfiducia

Dettagli

ERRATA ALIMENTAZIONE: - sovrappeso/obesità e malattie non trasmissibili (NCD) - costi sanitari (75% connessi alle NCD) - 86% dei decessi - 77% degli a

ERRATA ALIMENTAZIONE: - sovrappeso/obesità e malattie non trasmissibili (NCD) - costi sanitari (75% connessi alle NCD) - 86% dei decessi - 77% degli a ROMA 12 GIUGNO 2009 ALIMENTAZIONE E SALUTE ROBERTO COPPARONI MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E NUTRIZIONE ERRATA ALIMENTAZIONE:

Dettagli

A cura della Dr.ssa Maria Antonietta Bianchi Responsabile U.O.Nutrizione - ASL Varese

A cura della Dr.ssa Maria Antonietta Bianchi Responsabile U.O.Nutrizione - ASL Varese A cura della Dr.ssa Maria Antonietta Bianchi Responsabile U.O.Nutrizione - ASL Varese modello alimentare ad alto tenore calorico ed uno stile di vita troppo sedentario Incremento sovrappeso e obesità rischio

Dettagli

Stato nutrizionale (Sorveglianza PASSI: )

Stato nutrizionale (Sorveglianza PASSI: ) Stato nutrizionale (Sorveglianza PASSI: 2012-2015) La situazione nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio

Dettagli

REGIONE ABRUZZO AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 1 Avezzano-Sulmona-L Aquila ---------------------------------- Sede Legale - Via Saragat 67100 L Aquila

REGIONE ABRUZZO AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 1 Avezzano-Sulmona-L Aquila ---------------------------------- Sede Legale - Via Saragat 67100 L Aquila REGIONE ABRUZZO AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 1 Avezzano-Sulmona-L Aquila ---------------------------------- Sede Legale - Via Saragat 67100 L Aquila Ufficio Stampa Vittorio Tucceri 333/4647018 COMUNICATO

Dettagli

I fattori di rischio cardiovascolare. Dott. Franco Sciuto

I fattori di rischio cardiovascolare. Dott. Franco Sciuto I fattori di rischio cardiovascolare Dott. Franco Sciuto «la maggiore epidemia dell umanità, la cardiopatia ischemica, ha raggiunto proporzioni enormi Nei prossimi anni diventerà la più grande epidemia

Dettagli

Diario per il diabete in gravidanza. Un percorso da fare insieme.

Diario per il diabete in gravidanza. Un percorso da fare insieme. Diario per il diabete in gravidanza Un percorso da fare insieme. Diario per il diabete in gravidanza Nome Indirizzo Telefono Cellulare E-mail Diabetologo Nome Indirizzo Telefono Orari Finestre aperte Incontrare

Dettagli

Prescrizione dell attività fisica. Dott. Antonio Verginelli MMG

Prescrizione dell attività fisica. Dott. Antonio Verginelli MMG Dott. Antonio Verginelli MMG Obiettivi generali: Imparare a conoscere e distinguere le tipologie dell attività fisica, Imparare a conoscere i reali benefici dell esercizio fisico a tutte le età, Imparare

Dettagli

VALORI PERCENTUALI 20,63%

VALORI PERCENTUALI 20,63% 2) Sesso M F 79,37 20,63 20,63 79,37 M F 4) Numero di assistiti SSN < 500 500-1000 1000-1500 > 1500 1,59 9,52 50,79 36,51 > 1500 1000-1500 500-1000 < 500 0,00 10,00 20,00 30,00 40,00 50,00 60,00 5) Sede

Dettagli

LA GIORNATA MONDIALE DEL DIABETE

LA GIORNATA MONDIALE DEL DIABETE LA GIORNATA MONDIALE DEL DIABETE La Giornata Mondiale del Diabete fu istituita nel 1991 ad opera dell IDF (International Diabetes Federation) e dalla OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e si celebra

Dettagli

VALORI PERCENTUALI. 2) Sesso M F 81,59% 18,41% Sesso 18,41% 81,59% 2) Sesso 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00%

VALORI PERCENTUALI. 2) Sesso M F 81,59% 18,41% Sesso 18,41% 81,59% 2) Sesso 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00% 2) Sesso M F 81,59% 18,41% Sesso F 18,41% M 81,59% 2) Sesso 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00% 4) Numero di assistiti SSN < 500 500-1000 1000-1500 > 1500 3,78% 14,38%

Dettagli

GLI ATTORI DEL SISTEMA DAI COMPITI AI RUOLI ALBINO BOTTAZZO

GLI ATTORI DEL SISTEMA DAI COMPITI AI RUOLI ALBINO BOTTAZZO GLI ATTORI DEL SISTEMA DAI COMPITI AI RUOLI! ALBINO BOTTAZZO Introduzione La salute del paziente Cura della malattia Cura della persona Nel 1946 con l atto di Costituzione dell OMS (Organizzazione Mondiale

Dettagli

Utilizzare i dati a livello regionale: il caso dell eccesso ponderale

Utilizzare i dati a livello regionale: il caso dell eccesso ponderale CNESPS Utilizzare i dati a livello regionale: il caso dell eccesso ponderale Massimo O. Trinito Dipartimento di Prevenzione Azienda Usl Roma C Roma, 21 luglio 2005 La rilevanza del problema ECCESSO PONDERALE

Dettagli

Diabete gestazionale. Informazioni per vivere al meglio la gravidanza.

Diabete gestazionale. Informazioni per vivere al meglio la gravidanza. Diabete gestazionale. Informazioni per vivere al meglio la gravidanza. Libertà. Gioia di vivere. Con mylife. Concepito per migliorare la vostra vita. Diabete gestazionale Diabete in gravidanza Il diabete

Dettagli

Effetti sul metabolismo lipidico degli inibitori del DPP-4 in una popolazione umbra affetta da diabete mellito di tipo 2

Effetti sul metabolismo lipidico degli inibitori del DPP-4 in una popolazione umbra affetta da diabete mellito di tipo 2 Effetti sul metabolismo lipidico degli inibitori del DPP-4 in una popolazione umbra affetta da diabete mellito di tipo 2 Dott.ssa Rachele ROSSI Università degli studi di Perugia Dipartimento di Medicina

Dettagli

LA PREVENZIONE CARDIO VASCOLARE NELLA DONNA

LA PREVENZIONE CARDIO VASCOLARE NELLA DONNA LA PREVENZIONE CARDIO VASCOLARE NELLA DONNA M. Tonella LE FEMMINE NON SONO UOMINI IN MINIATURA... Marianne J. Legato è stata la prima donna a raccontare la sua battaglia per dare dignità alle differenze

Dettagli

INDAGINE CONOSCITIVA DELLE ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE TERAPEUTICA DEI CENTRI DIABETOLOGICI IN ITALIA 2014

INDAGINE CONOSCITIVA DELLE ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE TERAPEUTICA DEI CENTRI DIABETOLOGICI IN ITALIA 2014 Gruppo di Studio per l Educazione sul Diabete, SID-AMD Coordinatore: Natalia Visalli Gruppo di Coordinamento: Giovanni Careddu, Simone Casucci, Miryam Ciotola, Laura Cipolloni, Alessio Lai INDAGINE CONOSCITIVA

Dettagli

Gestione dell autocontrollo nel diabete mellito di tipo 2

Gestione dell autocontrollo nel diabete mellito di tipo 2 DISTRETTO SANITARIO n 62 SARNO PAGANI Direttore Responsabile: Dr. Pio Vecchione Progetto Gestione dell autocontrollo nel diabete mellito di tipo 2 Referenti del Progetto Dr. Pio Vecchione-Direttore Responsabile

Dettagli

Progetto CCM Prevenzione delle malattie cardiovascolari negli ambienti di lavoro (Work health promotion)

Progetto CCM Prevenzione delle malattie cardiovascolari negli ambienti di lavoro (Work health promotion) Progetto CCM Prevenzione delle malattie cardiovascolari negli ambienti di lavoro (Work SPISAL Ulss 20 Verona, Ulss 12 Venezia, Ulss 16 Padova LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI Nel mondo, le malattie cardiovascolari

Dettagli

LE EMERGENZE NEL DIABETE TIPO I A SCUOLA

LE EMERGENZE NEL DIABETE TIPO I A SCUOLA LE EMERGENZE NEL DIABETE TIPO I A SCUOLA Dott.ssa Isabella Maccagnan Psicologa-Psicoterapeuta AGD Belluno-Feltre Feltre, 28 novembre 2017 L insegnante è FONDAMENTALE L alunno passa a scuola gran parte

Dettagli

sfida per il medico...e

sfida per il medico...e L'obesità: una sfida per il medico...e per il chirurgo Paolo Limone Direttore S.C. Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo A.O. Ordine Mauriziano di Torino Che cos'è l'obesità? Malattia

Dettagli

La Giornata. somministrare questionari diagnostici per valutare il rischio di sviluppare il diabete;

La Giornata. somministrare questionari diagnostici per valutare il rischio di sviluppare il diabete; La Giornata Nelle principali piazze italiane saranno organizzati presidi diabetologici (coordinati da medici e supportati da infermieri e volontari) con lo scopo di: fornire consulenza medica qualificata;

Dettagli

Il presente e il futuro

Il presente e il futuro Alimentazione e attività fisica contro le malattie del benessere Il presente e il futuro Etta Finocchiaro Taira Monge Struttura Complessa di Dietetica e Nutrizione Clinica Ospedale Molinette Direttore

Dettagli

Giornata mondiale del Diabete 2018

Giornata mondiale del Diabete 2018 Giornata mondiale del Diabete 2018 STILE DI VITA COME STRUMENTO DI PREVENZIONE E CURA DEL DMT2 Dott. Andrea Marcocci Prevenire il DIABETE TIPO 2 La prevenzione deve indicare non solo COME modificare positivamente

Dettagli

NOME RELATORE: PIERO GRILLI AFFILIAZIONE: PRESIDENTE SIMG PERUGIA

NOME RELATORE: PIERO GRILLI AFFILIAZIONE: PRESIDENTE SIMG PERUGIA AFFILIAZIONE: PRESIDENTE SIMG PERUGIA TITOLO RELAZIONE: I NUOVI STANDARD DI CURA PER IL DIABETE (DIAGNOSI E FOLLOW-UP DEL DM2: LE NOVITA E LA COSTRUZIONE DELLA RETE DI CURA INTORNO AL PAZIENTE) NOME RELATORE:

Dettagli

Tindaro Iraci L uso di strumenti informatici nello screening opportunistico del Diabete non diagnosticato e delle condizioni di disglicemia.

Tindaro Iraci L uso di strumenti informatici nello screening opportunistico del Diabete non diagnosticato e delle condizioni di disglicemia. Tindaro Iraci L uso di strumenti informatici nello screening opportunistico del Diabete non diagnosticato e delle condizioni di disglicemia. ------------------------------ Risultati a 18 mesi dello studio

Dettagli

Il percorso diabetologico

Il percorso diabetologico Conferenza dei Servizi dell' Azienda USL 6 di Livorno Il percorso diabetologico Dr.ssa D.Pagliacci Coordinatore Sanitario territoriale Zona Val di Cornia Castello Pasquini Castiglioncello (LI) 13.12.2010

Dettagli

Tumore del colon retto, lo screening salva la vita Ma i numeri della patologia sono in aumento tra i giovani

Tumore del colon retto, lo screening salva la vita Ma i numeri della patologia sono in aumento tra i giovani Comunicato stampa 10/19 L allarme dei gastroenterologi della Società italiana di gastroenterologia ed endoscopia digestiva (Sige) Tumore del colon retto, lo screening salva la vita Ma i numeri della patologia

Dettagli

Diabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo

Diabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo Diabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo Presentazione del caso DDM è un sacerdote di 43 anni, giunto per la prima volta

Dettagli

Dott. Stefano Zucchini

Dott. Stefano Zucchini L organizzazione dei centri diabetologici pediatrici regionali Giornata Nazionale della Diabesità Promossa dalla Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica Dott. Stefano Zucchini Centro

Dettagli

Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita

Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita L importanza di un corretto stile di vita per il trattamento del paziente diabetico Giuseppina Floriddia Prevalenza di diabete

Dettagli

La collaborazione della Medicina Generale con gli Attori Sociali FRANCESCO F. MORBIATO DANIELE CAMPISI

La collaborazione della Medicina Generale con gli Attori Sociali FRANCESCO F. MORBIATO DANIELE CAMPISI La collaborazione della Medicina Generale con gli Attori Sociali FRANCESCO F. MORBIATO DANIELE CAMPISI Obiettivo SALUTE Medici di Medicina Generale Fimmg Scuola Nazionale di Medicina degli Stili di Vita:

Dettagli

ZERO RISCHI CARDIO-CEREBRALI? Insieme è possibile.

ZERO RISCHI CARDIO-CEREBRALI? Insieme è possibile. ZERO RISCHI CARDIO-CEREBRALI? Insieme è possibile. VINCITORE ITORE 2017 E X H I B I T I O N IPERTENSIONE, KILLER SILENZIOSO. Principale fattore di rischio cardiovascolare, prima causa di mortalità al mondo.

Dettagli

INFO-POINT SULLA NUTRIZIONE 2016

INFO-POINT SULLA NUTRIZIONE 2016 In occasione di OBESITY DAY Giornata nazionale di sensibilizzazione su sovrappeso e salute Promossa da ASSOCIAZIONE ITALIANA DI DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA il Dipartimento di Prevenzione A.S.U.R. Area

Dettagli

RENDICONTO ECONOMICO (VEDI ALLEGATO IN CALCE)

RENDICONTO ECONOMICO (VEDI ALLEGATO IN CALCE) ALLEGATO B RENDICONTAZIONE ANNO 2015 ASSOCIAZIONE DIABETICI della PROVINCIA di BOLOGNA A.D.B: ONLUS CODICE FISCALE 92008700376 ASSEGNATARIA DELL'IMMOBILE SITO IN VIA ISABELLA ANDREINI N.29/A (40127) La

Dettagli

Attività fisica,sport e. Diabete

Attività fisica,sport e. Diabete Attività fisica,sport e Diabete Dieta ed esercizio fisico - un ruolo chiave nella gestione terapeutica del diabete mellito di tipo 2 Dieta ed esercizio fisico Insulino- resistenza Grazie a una restrizione

Dettagli

DIAMOCI UNA MOSSA: UNA CAMPAGNA TRIENNALE

DIAMOCI UNA MOSSA: UNA CAMPAGNA TRIENNALE DIAMOCI UNA MOSSA: UNA CAMPAGNA TRIENNALE DOTT.SSA DANIELA GALEONE WORKSHOP: " STILI DI VITA E SALUTE: TRA BISOGNI INDIVIDUALI E DIRITTI DI CITTADINANZA" 20 giugno 2014 - Trento 20 giugno 2014 - Trento

Dettagli

Il ruolo del laureato in Scienze Motorie nella educazione alla Attività Motoria nel Diabete Mellito Tipo 2. CERUTTI Filippo Laurea in Scienze Motorie

Il ruolo del laureato in Scienze Motorie nella educazione alla Attività Motoria nel Diabete Mellito Tipo 2. CERUTTI Filippo Laurea in Scienze Motorie Il ruolo del laureato in Scienze Motorie nella educazione alla Attività Motoria nel Diabete Mellito Tipo 2 CERUTTI Filippo Laurea in Scienze Motorie Il diabete mellito di tipo 2 o diabete dell'adulto,

Dettagli

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: Il cuore: quando allarmarsi? Dai fattori di rischio all insorgenza dei sintomi. Relatori: Dott. A. Bonso Dott. G. Bilardo Dott. C. Piergentili 12 febbraio

Dettagli

L EDUCAZIONE SINGOLA E DI GRUPPO: A CHI, QUANDO E COME

L EDUCAZIONE SINGOLA E DI GRUPPO: A CHI, QUANDO E COME L EDUCAZIONE SINGOLA E DI GRUPPO: A CHI, QUANDO E COME Inf. Elide Guerra Servizio di Diabetologia o.c. G.B. Morgagni - Forlì ANIMO BO 2012 Elide Guerra 1 Le evidenze più recenti confermano che migliore

Dettagli

Progetto Modernizzazione N.O.A.

Progetto Modernizzazione N.O.A. Progetto Modernizzazione N.O.A. Programmi Diagnostico-Terapeutici per Diabetici in Gestione Integrata D.Pelizzola (Coordinamento Diabetologie Aziendali) Prevalenza 5,9% Assetto 2009 G.I. Diabete Ferrara

Dettagli

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO Prima campagna nazionale di prevenzione del diabete in farmacia 14-20 novembre GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO 2 1) Accedere dalla home page del sito www.federfarma.it cliccando sul banner della

Dettagli

DALL EPIDEMIOLOGIA ALLE PROPOSTE. Prof. L. Pinelli, F. Tomasselli *

DALL EPIDEMIOLOGIA ALLE PROPOSTE. Prof. L. Pinelli, F. Tomasselli * NUTRIZIONE PREVENTIVA IN ETÀ EVOLUTIVA: DALL EPIDEMIOLOGIA ALLE PROPOSTE Prof. L. Pinelli, F. Tomasselli * Cattedra di Pediatria Preventiva e Sociale Università di Verona * Servizio Autonomo di Diabetologia

Dettagli

Quali patologie costituiscono la prima causa di morte nel mondo occidentale?

Quali patologie costituiscono la prima causa di morte nel mondo occidentale? Quali patologie costituiscono la prima causa di morte nel mondo occidentale? Malattie oncologiche Malattie polmonari Malattie cardiovascolari Incidenti stradali Prev cv La carta del rischio del Progetto

Dettagli

2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD

2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD 2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD DIADEMA Da alterata omeostasi glicemica a diabete nella popolazione italiana : ruolo dei modelli assistenziali Gerardo Medea Lucca 15 ottobre 2004 OBIETTIVI

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AD ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO DI BARLETTA

PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AD ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO DI BARLETTA PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AD ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO DI BARLETTA tra Comune di Barletta ASLBT Dirigente Scolastico della Scuola Secondaria di primo grado De

Dettagli

Educazione motoria e alimentare: quali prospettive?

Educazione motoria e alimentare: quali prospettive? Stili di vita attivi e sani: movimento ed alimentazione in età evolutiva Educazione motoria e alimentare: quali prospettive? Claudio Robazza Sabato, 15 novembre 2014, Chieti Problema Aumento sedentarietà

Dettagli

1 - DEFINIZIONE DELLA SINDROME METABOLICA

1 - DEFINIZIONE DELLA SINDROME METABOLICA 1 - DEFINIZIONE DELLA SINDROME METABOLICA Secondo il National Cholesterol Education Almeno tre dei seguenti criteri: Circonferenza della vita > di cm 102 negli uomini e > 88 cm nelle donne Trigliceridemia

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

Stato nutrizionale e abitudini alimentari Stato nutrizionale e abitudini alimentari nella popolazione adulta dell ASL Roma H I dati del sistema di monitoraggio PASSI raccolti tra il 2008 e 2011 Stato nutrizionale e abitudini alimentari La situazione

Dettagli

ADULTI IN TUTTO? Occorre esserlo anche osservando corretti stili di vita. La sorveglianza nutrizionale negli adulti dai 18 ai 70 anni

ADULTI IN TUTTO? Occorre esserlo anche osservando corretti stili di vita. La sorveglianza nutrizionale negli adulti dai 18 ai 70 anni ADULTI IN TUTTO? Occorre esserlo anche osservando corretti stili di vita. La sorveglianza nutrizionale negli adulti dai 18 ai 70 anni Nell anno 2007 è stato avviato un progetto di sorveglianza nutrizionale

Dettagli

tutta la cittadinanza è invitata a partecipare

tutta la cittadinanza è invitata a partecipare 10 marzo 2016 AOU Maggiore della Carità SC Nefrologia e Trapianto di Rene Giornata Mondiale del Rene tutta la cittadinanza è invitata a partecipare il 10 marzo alla Giornata Mondiale del Rene, con lo scopo

Dettagli

LA PREVENZIONE DELLE COMPLICAZIONI DEL DIABETE. Massimo Bevini Medico di Medicina Generale, Azienda USL di Modena

LA PREVENZIONE DELLE COMPLICAZIONI DEL DIABETE. Massimo Bevini Medico di Medicina Generale, Azienda USL di Modena LA PREVENZIONE DELLE COMPLICAZIONI DEL DIABETE Massimo Bevini Medico di Medicina Generale, Azienda USL di Modena Il Piano Regionale della Prevenzione 2010-2012 Un lettura condivisa per l attuazione locale

Dettagli

Schede PASSI 2016: le abitudini alimentari

Schede PASSI 2016: le abitudini alimentari Azienda Sanitaria Locale di Chieri, Carmagnola, Moncalieri e Nichelino *** Schede ASSI 216: le abitudini alimentari [Dati della sorveglianza raccolti negli anni 212-215] rogressi delle Aziende Sanitarie

Dettagli