PROGRAMMAZIONE DIDATTICO- EDUCATIVA - SECONDO BIENNIO E MONOENNIO CLASSE IV SEZ. AC

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1 COREUTICO LINGUISTICO SCIENTIFICO SCIENZE UMANE MUSICALE CENTRO RISORSE TERRITORIALE PER LE LINGUE Via dei Mille Salerno Tel. 089/ Fax 089/ C.F C. M. SAPM Sito web: SAPM020007@istruzione.it; elisabetta.barone2@istruzione.it; sapm020007@pec.istruzione.it LICEO STATALE ALFANO I SALERNO PROGRAMMAZIONE DIDATTICO- EDUCATIVA - SECONDO BIENNIO E MONOENNIO CLASSE IV SEZ. AC LICEO COREUTICO INDIRIZZO CLASSICO / INDIRIZZO CONTEMPORANEO 1) PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DELL ALLIEVO LICEALE (Regolamento recante Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n Allegato A). I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali (art. 2 comma 2 del regolamento recante Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;

2 l esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d arte; l uso costante del laboratorio per l insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; l uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. Si tratta di un elenco orientativo, volto a fissare alcuni punti fondamentali e imprescindibili che solo la pratica didattica è in grado di integrare e sviluppare. Sono, infatti, decisive, ai fini del successo formativo, la progettazione delle istituzioni scolastiche, attraverso il confronto tra le componenti della comunità educante, il territorio, le reti formali e informali, che trova il suo naturale sbocco nel Piano dell offerta formativa, la libertà dell insegnante e la sua capacità di adottare metodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti. Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica, logico argomentativa, linguistica e comunicativa, storico-umanistica, scientifica, matematica e tecnologica. PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DELL ALLIEVO DEL LICEO MUSICALE E COREUTICO (Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n Allegato A) Il percorso del liceo musicale e coreutico, articolato nelle rispettive sezioni, è indirizzato all apprendimento tecnico-pratico della musica e della danza e allo studio del loro ruolo nella storia e nella cultura. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per acquisire, anche attraverso specifiche attività funzionali, la padronanza dei linguaggi musicali e coreutici sotto gli aspetti della composizione, interpretazione, esecuzione e rappresentazione, maturando la necessaria prospettiva culturale, storica, estetica, teorica e tecnica (art. 7 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, per la sezione coreutica dovranno: eseguire ed interpretare opere di epoche, generi e stili diversi, con autonomia nello studio e capacità di autovalutazione; analizzare il movimento e le forme coreutiche nei loro principi costitutivi e padroneggiare la rispettiva terminologia; utilizzare a integrazione della tecnica principale, classica ovvero contemporanea, una seconda tecnica, contemporanea ovvero classica;

3 saper interagire in modo costruttivo nell ambito di esecuzioni collettive; focalizzare gli elementi costitutivi di linguaggi e stili differenti e saperne approntare un analisi strutturale; conoscere il profilo storico della danza d arte, anche nelle sue interazioni con la musica, e utilizzare categorie pertinenti nell analisi delle differenti espressioni in campo coreutico; individuare le tradizioni e i contesti relativi ad opere, generi, autori, artisti, movimenti, riferiti alla danza, anche in relazione agli sviluppi storici, culturali e sociali; cogliere i valori estetici in opere coreutiche di vario genere ed epoca; conoscere e analizzare opere significative del repertorio coreutico. 2) RISULTATI DI APPRENDIMENTO IN RIFERIMENTO ALLE COMPETENZE D AREA (Allegato A) AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA 1. Padroneggiare l uso della lingua italiana, sia nella forma scritta che nell orale, nei diversi registri comunicativi 2. Saper riconoscere le radici della lingua italiana nella lingua latina 3. Aver acquisito competenze comunicative nelle lingue straniere studiate, corrispondenti almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento 4. Saper utilizzare per scopi comunicativi e di ricerca le nuove tecnologie dell informazione AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA 1. Saper utilizzare i linguaggi formalizzati e gli strumenti di calcolo e previsione della matematica per la soluzione di problemi complessi e la costruzione di modelli conoscitivi in diversi settori scientifici 2. Possedere i concetti fondamentali delle scienze fisiche e naturali, riconoscendone ed utilizzandone le principali metodologie di ricerca 3. Comprendere la valenza metodologica dell informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell individuazione di procedimenti risolutivi

4 AREA STORICO- UMANISTICA 1. Saper ricostruire in un quadro unitario le principali dinamiche e le fondamentali tappe dei processi evolutivi della storia e della civilizzazione europea, allargando poi la prospettiva ai rapporti fra cultura europea e altri orizzonti culturali 2. Cogliere le interazioni che, a diversi gradi di complessità, relazionano l uomo e l ambiente circostante 3. Saper riflettere criticamente sui rapporti che si stringono fra i diversi ambiti di sapere e, in maniera più specifica, sulle relazioni che intercorrono fra pensiero filosofico e pensiero scientifico. AREA METODOLOGICA 1. Dimostrare di aver acquisito un valido metodo di studio e di ricerca 2. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e approfondimento AREA LOGICO -ARGOMENTATIVA 1. Saper svolgere con coerenza e rigore le proprie argomentazioni, dimostrando di saper valutare criticamente le argomentazioni altrui AREA ARTISTICA 1. Saper esprimere la propria creatività attraverso i linguaggi dell arte 2. Riconoscere i caratteri e le tipicità di espressione artistica dei diversi periodi 3. INDICAZIONE DELLE SINGOLE DISCIPLINE APPARTENENTI ALLE AREE CULTURALI 1. AREA LINGUISTICA: Lingua e letteratura italiana / Lingua e cultura straniera 2. AREA STORICO SOCIALE: Storia / Geografia /Filosofia / Storia dell arte / Religione/Diritto/Economia Politica/Scienze Umane/Storia della Musica/Storia della Danza 3. AREA LOGICO-MATEMATICA: Matematica /Informatica e SCIENTIFICO-TECNOLOGICA: Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze delle Terra) Fisica 4. AREA ARTISTICA/DISCIPLINE COREUTICHE: Teoria e pratica musicale per la danza/tecnica della danza classica/tecnica della danza contemporanea/laboratorio coreografico 5. AREA METODOLOGICA: Tutte le discipline

5 6. AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA: Tutte le discipline 4. PROFILO DELLA CLASSE Il profilo della classe, elemento fondamentale per la stesura di una corretta progettazione, è contenuto nel verbale del Consiglio di classe del 16 ottobre Esso è soggetto alle regola del segreto d ufficio contenendo dati sensibili. 4. PROGRAMMAZIONE PER CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITȦ AREA DEI LINGUAGGI: Lingua e letteratura italiana / Lingua e cultura straniera Lingua e letteratura italiana COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ -Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale nei vari contesti. -Leggere comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo -M.1 : IL SEICENTO, LA CULTURA BAROCCA. -E IL GUSTO CLASSICHEGGIANTE DELL ARCADIA. -Il Barocco letterario e G. B. Marino. -Il Seicento italiano ed europeo. -Il teatro italiano e la riforma di Goldoni. -Il teatro tragico dell Alfieri. -Saper riconoscere e comprendere informazioni specifiche in testi letterari del Saper riconoscere l intenzionalità di un testo per cogliere il suo messaggio;. -Saper riconoscere e spiegare i nuclei centrali, i campi semantici in cui è strutturato un testo e le parole chiave. -Riconoscere le linee di sviluppo della letteratura maniera pertinente, articolata e corretta.

6 -M.4 : IL PURGATORIO DI DANTE - La Divina Commedia : genesi e struttura del PURGATORIO. -Studio di 8 canti scelti. -Saper collegare logicamente e cronologicamente concetti in un discorso orale. -Saper scegliere il registro linguistico adeguato alla situazione comunicativa. -Saper mettere in relazione le informazioni. -Padroneggiare e produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. -M.5:IL SAGGIO BREVE. L ARTICOLO DI GIORNALE. -L argomentazione coerente ed efficace. -L ANALISI TESTUALE. -Saper ricondurre dati e testi al periodo storico di riferimento Saper operare l intertestualità. -Saper riconoscere caratteri stilistici. -Saper interpretare correttamente una traccia proposta. -Saper scegliere, fra le conoscenze possedute, quelle pertinenti alla trattazione. -Sapere spiegare le scelte stilistiche di un testo Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi. -Saper formulare un progetto o un ipotesi di un intervento su di un argomento sia disciplinare sia interdisciplinare. -Saper formulare ipotesi interpretative su un testo o un problema. -Saper progettare la stesura di testi creativi mediante l utilizzo delle nuove tecnologie multimediali.

7 Lingua e cultura straniera COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ -Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale nei vari contesti. -Grammatica Revisione tempo presente e passato futuro con going to e will, passato prossimo con just, already, yet, passato prossimo con for e since,passato progressivo, passato remoto vs passato progressivo, trapassato, condizionale, modali can must should will may might, periodo ipotetico 1 tipo, discorso indiretto. -Lessico Casa,apparenza fisica, luoghi di interesse, trasporto, vita in città, tempo libero, divertimento, tv, film, mass media,tecnologia.vacanze. -Saper usare le strutture linguistiche a livello A2 B1 del quadro comune europeo nei vari contesti. -Cultura e letteratura Aspetti culturali e letterari della società inglese The Renaissance :Shakespeare. From the Puritan Age to the Augustan Age Milton Daniel Defoe. John -Leggere comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. -Testi tratti dagli autori studiati e testi riguardanti aspetti della vita quotidiana, dell attualità e della cultura che siano in relazione alle tematiche trattate e che siano di rilievo per gli alunni. -Distinguere I differenti tipi di testi, saper analizzare la struttura d un testo Comprendere un testo in modo globale e in modo dettagliato adottando adeguate tecniche di lettura(scanning/skimming). -Padroneggiare testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. -Lettere, messaggi, , articoli.di giornale, riassunti,annunci dialoghi, testi letterari. -Saper utilizzare un testo per differenti scopi comunicativi.

8 -Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi. -Funzioni linguistiche Saper esprimere opinioni, saper parlare di esperienze passate, esprimere possibilità obbligo incertezza,fare ipotesi, esprimere desideri in situazioni di vita quotidiana e in relazione al contesto sociale e culturale afferente all indirizzo di studio. -Interagire in conversazioni su temi di interesse personale o quotidiano e in relazione al contesto afferente all indirizzo di studio. AREA STORICO SOCIALE Storia / Filosofia / Storia dell Arte / Storia della Danza / Storia della Musica / Religione Storia COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ -Possedere una base di informazioni adeguate alla conoscenza non specialistica della Storia dalla metà del Seicento alle vicende post- unitarie nell Italia unificata. -Riconoscere alcune linee di fondo dello sviluppo storico europeo. -Saper usare alcuni strumenti di base della ricerca storiografica e porsi il problema della distinzione tra fatti e interpretazioni. -Due modelli di monarchia: Francia e Inghilterra. -L Illuminismo. -Assolutismo illuminato e riforme. -La Rivoluzione americana. -La Rivoluzione francese. -Napoleone le trasformazioni in Europa. -La prima Rivoluzione industriale. -Restaurazione e rivoluzioni. -Il Risorgimento italiano e l unita della penisola. -Scomporre l analisi di una società a un certo momento della sua evoluzione in alcuni livelli interpretativi (sociale, economico, politico, tecnologico, culturale). -Cogliere analogie e differenze tra gli eventi e le società di una stessa epoca e della stessa società in periodi diversi. -Cogliere il ruolo dello sviluppo economico, tecnologico e sociale nella storia dal Settecento all Ottocento. -Saper leggere grafici, tabelle e schemi. -Distinguere e saper ricavare informazioni storiche da fonti indirette. -Eseguire approfondimenti di argomenti con l aiuto del proprio insegnante.

9 Filosofia COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ -Cogliere di ogni autore o tema trattato sia il legame con il contesto culturale,sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede. -Comprendere le radici concettuali e filosofiche dei principali problemi della cultura contemporanea. -Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale nei vari contesti. -Leggere comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. -Sviluppare la riflessione personale. -Il giudizio critico, l attitudine all approfondimento e alla discussione razionale,la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta. - Le caratteristiche della civiltà umanisticorinascimentale. -L origine e la natura della scienza moderna,la nuova cosmologia. -Il metodo scientifico nelle formulazioni di Galilei e di Bacone. -Le implicazioni filosofiche e teologiche della nuova scienza e della rivoluzione astronomica. -Il sistema filosofico di Cartesio. -Il cartesianesimo come inizio della modernità. -L analisi pascaliana dell uomo. - Il pensiero politico in Hobbes. -Gnoseologia e filosofia politica in Locke. -La filosofia di Vico e la scoperta della storia. -Il pensiero politico di Rosseau. -Il rapporto tra l individuo e lo Stato nell Illuminismo. -Il pensiero precritico in Kant. -La gnoseologia, la morale kantiana. -La morale kantiana. -Saper cogliere l influsso che il contesto storico,sociale e culturale esercita sulla produzione delle idee. -Saper esporre le conoscenze acquisite utilizzando un lessico rigoroso,specifico ed appropriato. -Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando collegamenti tra prospettive filosofiche. -Saper collegare le questioni della politica contemporanea a modelli teorici elaborati nel passato. -Saper trasferire la riflessione sull esistenza umana da un orizzonte emotivo e da un contesto di luoghi comuni ereditati ad un livello di consapevolezza critica. -Partendo dalla preferenza istintiva per alcuni autori sentiti come congeniali,imparare a riflettere criticamente sulle proprie convinzioni,per imparare a motivarle in una discussione critica. -Saper trasferire le questioni e i conflitti ideologici da un orizzonte emotivo e da un contesto di luoghi comuni, passivamente ereditati, ad un livello di consapevolezza critica.

10 -Bellezza e arte in Kant. -I motivi fondamentali del sentire romantico. -L espressione poetica della sensibilità romantica. -Gli elementi caratterizzanti del pensiero hegeliano. Religione COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ -Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale. -Cogliere la presenza e l incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo. -Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi della altre discipline e tradizioni storico - culturali. -Lo studente: 1.approfondisce, in una riflessione sistematica, gli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza, trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita. 2.conosce, in un contesto di pluralismo culturale complesso,gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile. 3. Conosce lo sviluppo storico della Chiesa nell età medievale e moderna, cogliendo sia il contributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità -Lo studente: 1.confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo. 2. opera criticamente scelte etico religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo. 3.legge pagine dell Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di interpretazione. 4.rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali

11 sia i motivi storici che determinarono divisioni,nonché l impegno a ricomporre l unità. 4. studia la questione di Dio e il rapporto fede ragione in riferimento al pensiero filosofico e al progresso scientifico tecnologico. 5.rileva, nel cristianesimo, la centralità del Mistero Pasquale e la corrispondenza del Gesù dei vangeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nella genesi redazionale del Nuovo Testamento. 6.conosce il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di comprendere l esistenza dell uomo nel tempo. e carismatici della Chiesa. 5.collega alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell azione di Dio nella storia dell uomo. 6.descrive l incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effetti che esso ha prodotto nei vari contesti sociali. 7.legge pagine scelte dell AT e NT Applicando i corretti criteri di interpretazione. 8.collega, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell azione di Dio nella storia dell uomo. 7.arricchisce il proprio lessico religioso, conoscendo origine, significato e attualità di alcuni grandi temi biblici: salvezza, conversione, redenzione, comunione, grazia, vita eterna riconoscendo il senso proprio che tali categorie ricevono dal messaggio e dall opera di Gesù Cristo.

12 Storia dell Arte COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ -Possedere una base di informazioni adeguate alla conoscenza non specialistica della Storia dalla metà del Seicento alle vicende post- unitarie nell Italia unificata. -Riconoscere alcune linee di fondo dello sviluppo storico europeo. -Saper usare alcuni strumenti di base della ricerca storiografica e porsi il problema della distinzione tra fatti e interpretazioni. -Due modelli di monarchia: Francia e Inghilterra. -L Illuminismo. -Assolutismo illuminato e riforme. -La Rivoluzione americana. -La Rivoluzione francese. Napoleone le trasformazioni in Europa. -La prima Rivoluzione industriale. -Restaurazione e rivoluzioni. -Il Risorgimento italiano e l unita della penisola. -Scomporre l analisi di una società a un certo momento della sua evoluzione in alcuni livelli interpretativi (sociale, economico, politico, tecnologico, culturale). -Cogliere analogie e differenze tra gli eventi e le società di una stessa epoca e della stessa società in periodi diversi. -Cogliere il ruolo dello sviluppo economico, tecnologico e sociale nella storia dal Settecento all Ottocento. -Saper leggere grafici, tabelle e schemi. -Distinguere e saper ricavare informazioni storiche da fonti indirette. -Eseguire approfondimenti di argomenti con l aiuto del proprio insegnante.

13 Storia della Danza COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ Comprendere i cambiamenti e le evoluzioni della danza dalla fine del seicento all ottocento sapendone dunque riconoscere i diversi codici e linguaggi espressivi. Comprendere la relazione esistente tra la danza e quindi la nascita di nuovi fenomeni espressivi, e i mutamenti storici, politici e culturali di un epoca. Utilizzare il lessico specifico e padroneggiare quindi gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire la comunicazione verbale. Sviluppare la riflessione personale,il giudizio critico e l attitudine all approfondimento. Realizzare ricerche ed elaborati utilizzando fonti bibliografiche, iconografiche e multimediali. Passaggio dal balletto di corte alla nascita del professionismo. Lo sviluppo della danza in Francia, l età di Luigi XIV e la fondazione dell académie royale de danse. Nascita di primi manuali didattici e sistemi di notazione per la conservazione del patrimonio coreografico. La tragédie lyrique e l opéra ballet Caratteristiche della danza italiana I precursori delle prime forme di balletto narrativo La nascita del balletto d azione: Noverre e Angiolini Le trasformazioni nella danza nella fine del settecento Saper sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando collegamenti e confronti. Saper cogliere l influenza che il contesto storico, culturale e sociale esercita sulla produzione coreutica e quindi saper analizzare il rapporto tra la danza e le tendenze artistiche e culturali dell epoca studiata. Saper analizzare l apporto teorico che i principali maestri dell epoca hanno dato alla danza. Saper individuare le principali tappe cronologiche della danza dalla fine del seicento all ottocento. Saper esporre le conoscenze acquisite utilizzando un lessico specifico ed appropriato. L ottocento e il balletto romantico Analisi di alcuni capolavori del balletto romantico.

14 Storia della Musica COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ -Collocazione nel tempo e nello spazio di eventi storico-musicali. -Comprendere il legame che unisce le forme musicali al periodo storico che le ha espresse. -Rappresentazione scritta (attraverso brevi sintesi e schemi) di quanto elaborato in fase di studio. -Conoscenza dei tratti che distinguono le opere e le correnti musicali trattate. -Creare correlazioni tra generi, stili, forme musicali e contesti storici, geografici, culturali di provenienza. Forme vocali e strumentali del Barocco musicale. Teatro di corte e teatro impresariale. Musica nelle grandi città italiane. La scuola violinistica italiana. Musica nelle corti di Parigi e Londra. Luigi XIV - G. B. Lully. Handel e J. S. Bach. L'Opera Buffa - l'intermezzo - La Scuola Napoletana. La riforma dell'opera seria - C. W. Gluck. Lo stile Galante - C. P. E. Bach e l'empfindsamer stil - Sviluppo della trattatistica strumentale. Il Classicismo Viennese: F. J. Haydn - W. A. Mozart -L. van Beethoven. Il Balletto Romantico: Giselle. Il Romanticismo musicale e i suoi maggiori esponenti - L'affermazione del Pianoforte e la produzione di pezzi romantici - F. Chopin. La musica a Programma - Il Poema Sinfonico - Franz Liszt. L'Opera nel primo '800: Rossini, Bellini, Donizetti. -Riconoscere e analizzare gli elementi identificativi e costitutivi delle forme musicali del Barocco. -Conoscere le principali fasi dello sviluppo dell'opera e di tutte le componenti artistico-musicali in essa coinvolte. -Comprendere i rapporti tra musica e poesia. -Conoscere il contesto storico generale in cui si è sviluppato il Romanticismo, comprenderne le principali caratteristiche stilistiche ed espressive nell'ambito musicale e con riferimento al balletto romantico. -Capire il legame che unisce le forme musicali al periodo storico che le ha espresse. -Utilizzare in maniera appropriata la terminologia specifica dell'ambito artistico.

15 AREA LOGICO-MATEMATICA E SCIENTIFICO-TECNOLOGICA Matematica / Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze delle Terra) / Fisica Matematica COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ -Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra concetti diversi. -Progettare: realizzare attività di lavoro utilizzando le conoscenze apprese, definendo strategie d azione e verificando i risultati raggiunti. -Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche utilizzando i contenuti ed i metodi della geometria analitica e della trigonometria. -Collaborare e partecipare: interagire in gruppo contribuendo all apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive riconoscendo i diritti altrui. -Imparare ad imparare: sviluppare la capacità di riesaminare criticamente e sistemare logicamente ciò che viene proposto e appreso. -Applicare concetti e procedimenti già acquisiti in situazioni analoghe. -Esprimersi con linguaggio specifico chiaro, corretto, TRIGONOMETRIA -Funzioni, relazioni e formule goniometriche. -Equazioni e disequazioni goniometriche. -La risoluzione dei triangoli rettangoli. -La risoluzione dei triangoli qualsiasi. -Le applicazioni della trigonometria. -Le equazioni esponenziali. -Le equazioni logaritmiche. TRIGONOMETRIA -Effettuare la misura degli angoli ed eseguire conversioni tra sistemi di misura angolari Saper rappresentare angoli in gradi e in radianti. -Saper operare con le funzioni seno, coseno, tangente, cotangente, secante e cosecante. -Saper riconoscere e studiare il grafico delle funzioni goniometriche. -Saper rappresentare nel piano cartesiano le funzioni goniometriche e descriverne le proprietà fondamentali. -Saper utilizzare le relazioni fondamentali della goniometria e quelle fra gli angoli associati. -Saper verificare le identità goniometriche. -Saper utilizzare le formule di addizione, sottrazione, duplicazione, bisezione. -Saper risolvere triangoli rettangoli e triangoli generici. -Saper utilizzare i teoremi della corda, dei seni, delle

16 rigoroso e formale. -Operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule. -Affrontare situazioni problematiche di varia natura. -Risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica. -Applicare le regole della logica in campo matematico. proiezioni e del coseno. -Saper risolvere semplici equazioni trigonometriche. -Essere in grado di analizzare e schematizzare situazioni reali ed affrontare problemi concreti anche al di fuori dello stretto ambito disciplinare. -Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi. -Collegare gli argomenti studiati rielaborando i procedimenti risolutivi. FUNZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE -Analizzare grafici di funzioni esponenziali. -Analizzare grafici di funzioni logaritmiche -Risolvere semplici equazioni esponenziali. -Risolvere semplici equazioni logaritmiche.

17 Fisica COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ -Osservare e identificare fenomeni legati alla temperatura e alle trasformazioni termodinamiche. -Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie, leggi. -Formalizzare problemi di fisica ed applicare gli strumenti matematici e disciplinari idonei alla loro risoluzione. -Eseguire esperienze utilizzando il metodo sperimentale. -Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società. -Osservare e identificare fenomeni legati al lavoro e all energia cinetica e potenziale. -Osservare e identificare fenomeni oscillatori soprattutto connessi alle onde sonore. -I concetti di calore e temperatura,la dilatazione termica, il calore specifico e la capacità termica. -le leggi dei passaggi di stato e il calore latente, la propagazione del calore, le leggi e l equazione di stato dei gas perfetti, la teoria cinetica molecolare, il primo principio della termodinamica e le principali trasformazioni termodinamiche, il rendimento di una macchina termica, la sorgente di Carnot, il funzionamento del frigorifero, il secondo ed il terzo principio della termodinamica, il concetto di entropia, le fonti energetiche rinnovabili e non rinnovabili. -I concetti di lavoro, di energia cinetica e potenziale, di potenza, forze conservative e dissipative, il principio di conservazione dell energia, la velocità di fuga di un corpo in un campo gravitazionale, la quantità di moto e il relativo principio di conservazione, l impulso, il momento angolare e il relativo principio di conservazione, il momento d inerzia, gli urti elastici e anelastici tra corpi. -I fenomeni ondulatori, la natura delle onde meccaniche, la propagazione delle onde, terremoti e tsunami, il principio di Huygens, suono e rumore con effetti sulla salute umana, i -Calcolare la dilatazione di un corpo riscaldato. -Calcolare la temperatura di equilibrio tra due corpi. -Determinare il calore specifico e la capacità termica di un corpo. -Determinare volume, pressione e temperatura nelle trasformazioni di un gas ideale. -Calcolare il rendimento e la potenza di una macchina termica. -Saper applicare il principio di conservazione dell energia. -Saper calcolare l energia potenziale di un corpo in un campo gravitazionale. -Saper calcolare l energia totale di un corpo. -Calcolare i parametri fisici di un onda: periodo, ampiezza, lunghezza d onda, frequenza e velocità. -Calcolare le frequenze armoniche di un onda stazionaria. -Calcolare la velocità e l intensità di un suono. -Saper applicare l effetto Doppler. -Utilizzare i concetti appresi per la risoluzione di semplici problemi.

18 fenomeni della risonanza e delle onde stazionarie, l elettrocardiogramma, l effetto Doppler, l inquinamento acustico, cenni di ottica geometrica. AREA ARTISTICA / COREUTICA Tecnica della danza classica / Tecnica della danza contemporanea /Laboratorio coreografico Tecnica della danza classica COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ 1. Affrontare le difficoltà tecniche intervenendo in modo autonomo, con capacità di autocontrollo, di analisi e autonomia e critica 2. Eseguire combinazioni di Adagio, curando l equilibrio, la resistenza sulla mezza punta, la stabilità, la plasticità dei port des bras e la mobilità del tronco dei diversi movimenti di flessione ed estensione della colonna vertebrale. 3. Affrontare combinazioni di sbalzo, di batterie, di giro e di punte curando l esecuzione tecnica e stilistica nella sua globalità dando rilievo al movimento del corpo nello spazio e alla capacità di sospensione in aria. Lo studente consolida e amplifica le conoscenze tecniche apprese durante il primo anno del secondo biennio con l approfondimento di tutti i movimenti: Lineari dell arto libero Lineari dell arto libero en tournant Circolari dell arto libero Movimenti e passi con cambi di peso e di livello I giri legati lenti con i movimenti dell arto libero sul proprio asse I giri (Pirouettes) I Tours Salti sul posto Salti con spostamento Salti sul posto en tournant Salti con spostamento en tournant Lo studente è in grado di padroneggiare la tecnica della danza classica nei suoi principi stilistici, arricchendola con i principi dinamici e ritmici e consolidandone le abilità acquisite durante il primo anno del secondo biennio. Lo studente è in grado di perfezionare l esecuzione tecnica dei movimenti attraverso l affinamento dell equilibrio (statico e dinamico), incrementando la resistenza fisica, sviluppando maggiore sicurezza nell esecuzione tecnica e stilistica ed espressiva dei movimenti e passi eseguiti al centro. Lo studente è in grado di perfezionare il lavoro sull elasticità passiva e attiva, unitamente all elasticità dinamica (ballon) e parallelamente all equilibrio e alla resistenza. Lo studente è in grado di saper utilizzare la plasticità dei movimenti del tronco unitamente alla coordinazione del port de bras; lo studente attraverso l uso corretto della plasticità della parte superiore del corpo, unita alla coordinazione funzionale e alla compenetrazione della musica con il gesto

19 4. Eseguire combinazioni di Adagio, curando l equilibrio, la resistenza sulla mezza punta, la plasticità dei port des bras e la mobilità del tronco Punte danzante, interpreterà lo stile con autonomia critica e perfezionerà l aspetto espressivo di ogni movimento e passo della danza classica. Lo studente è in grado di eseguire e perfezionare le pirouettes e i tours nelle grandi pose attraverso i tours lents ed i relevé nelle grandi pose e tutti i passi en tournant, passi battuti e batterie. Lo studente è in grado di effettuare un analisi strutturale di ogni singolo movimento e passo della lezione di danza utilizzando la terminologia specifica della tecnica della danza classica. I giri in diagonale: Tours piqués en dehors I movimenti lineari - en tournant: Battement fondu double a 45 e a 90 en tournant (1/2) Battement frappe a 30 : Battement frappe double: Battement développé passé Battements divisés en quarts, Petits battements en tournant Movimenti e passi con cambio di peso e di livello - en tournant: Tombé con spostamento (dalla mezza punta) Pas jeté spostati di lato (piqués) Grand temps lié con pirouette Movimenti ausiliari e di collegamento - en tournant: Flic-flac en tournant

20 Solés en tournant I movimenti circolari - en tournant: Rond de jambe a 45 e a 90 Rond de jambe en l air semplice e double a 45 Affrontare combinazioni di sbalzo, di batterie, di giro e di punte curando l esecuzione tecnica e stilistica nella sua globalità Allegro Salti - sul posto/con spostamento - da un piede sullo stesso piede: Rond de jambe sauté Fouetté sauté Rond de jambe en l air sauté Cabriole ouverte a 45 Grand pas ballonné Salti - sul posto/con spostamento - da un piede sull altro piede: Saut de basque Pas jeté passé Pas ballotté a 90 Grand jeté-pas de chat Grand Jetè in Attitude Croisée Salti - sul posto - da un piede su due piedi: Cabriole fermée a 45 Salti - sul posto - da un piede sullo stesso piede - en tournant: Pas ballonné Salti - sul posto/con spostamento - da due piedi su un piede - en tournant:

21 Sissonne simple Sissonne ouverte a 45 Sissonne tombée Temps lié sauté Grande sissonne ouverte Grande sissonne tombée Salti - sul posto/con spostamento - da due piedi su due piedi - en tournant: Sissonne fermée Pas jeté Grand pas échappé Salti - sul posto/con spostamento - da un piede sull altro piede - en tournant: Pas jeté Pas ballotté Pas de basque Pas chassé I salti in diagonale: Jeté-coupé Grand jeté-coupé Batterie: Entrechat trois Entrechat cinq Pas brisé Pas battus: Pas assemblé double battu Pas ballonné battu Grand pas assemblé battu Punte Movimenti con cambio di peso e di livello - sul posto/con

22 spostamento: Battements battus Rond de jambe en l air Relevés nelle pose Passi - con spostamento - da un piede sullo stesso piede: Grand pas ballonné Movimenti con cambio di peso e di livello - sul posto - en tournant: Relevés nelle pose Passi - sul posto - da due piedi su un piede - en tournant: Sissonne ouverte a 45 Passi - sul posto - da un piede sullo stesso piede - en tournant: Pas ballonné a 45 Passi - con spostamento - da un piede sull altro piede - en tournant: Pas jeté spostati I giri : Pirouette en dehors e en dedans dal tombé Tours en dehors e en dedans in tutte le grandi pose Tours fouettés en dehors I giri in diagonale: Tours piqués en dehors Tours piqués en dedans + pas de basques Tours piqués en dedans + glissades en tournant Tours piqués en dedans + tours chaînés Tours piqués en dedans + pas emboîtés en tournant I giri in manège:

23 Tours piqués en dedans Il «giro» fouetté: Grand fouetté Grand fouetté en face Salti sulle punte: Pas emboîtés sautés Classe maschile Passi supplementari Salti - sul posto - da un piede sullo stesso piede: Grande cabriole ouverte Salti - sul posto - da un piede su due piedi: Grande cabriole fermée Salti - sul posto - da due piedi su due piedi - en tournant: Grand pas échappé Salti - sul posto/con spostamento - da due piedi su un piede - en tournant: Grande sissonne ouverte Grande sissonne tombée Grand temps lié sauté Salti - con spostamento - da un piede su due piedi - en tournant: Grand pas assemblé Salti - con spostamento - da un piede sull altro piede - en tournant: Grand pas jeté en tournant I giri: Pirouettes terminate in ginocchio Grandes pirouettes à la seconde en dehors

24 Solés à la seconde en dehors I giri in aria: Tour en l air (in retiré) Batterie: Entrechat six Pas battus: Grand pas échappé Saper analizzare ogni movimento e passo con l andamento musicale rendendolo così cantabile ed espressivo Tecnica della danza contemporanea COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ -Riconoscere ed usare le varie parti del corpo in relazione al lavoro on the floor, standing up, across the floor. -Riconoscere ed usare le varie parti del corpo in relazione alla FORZA DI GRAVITA'. -Approfondire l impostazione della rotazione aperta e del parallelo: on the floor, standing up, across the floor. -Approfondire lo studio del peso del corpo: on the floor, standing up, across the floor. -Approfondire la consapevolezza e il controllo della respirazione diaframmatica in modo da ossigenare i - ON THE FLOOR Approfondimento pratico di tutti gli elementi della tecnica Release in relazione alla forza di gravità. -Studiare ed approfondire: centro e periferie; peso del corpo e le sue declinazioni; spostamenti del peso; appoggi e spinte; sospensioni e swing in tutte le sue declinazioni; curve, curve torsioni e tilt; uso dell energia; under curve ed over curve; cadute e recupero; cadute: asse e fuori asse; piccoli e grandi salti; ritmo : la musica del movimento; ritmo : la dinamica del movimento; direzione e livelli del -Utilizzo del centro del corpo, come strumento di rinforzo della muscolatura di sostegno. -Utilizzo del centro del corpo, come strumento di sostegno per un buon controllo dell equilibrio. -Saper mantenere il bacino in neutro e saperlo mobilizzare, in modo da rispettare le curve naturali del rachide. -Autocontrollo della funzionalità cardio-respiratoria e muscolare in relazione la movimento e in relazione alla sperimentazione del bacino in neutro e dell allineamento della schiena: on the floor, standing up, across the floor.

25 muscoli e poter così utilizzare il corpo con padronanza: on the floor, standing up, across the floor. movimento. - STANDING UP - Approfondimento teorico di tutti gli elementi della tecnica Release in relazione alla forza di gravità. Studiare ed approfondire: centro e periferie; peso del corpo e le sue declinazioni; spostamenti del peso; appoggi e spinte; sospensioni e swing in tutte le sue declinazioni; curve, curve torsioni e tilt; uso dell energia; under curve ed over curve; cadute e recupero; cadute: asse e fuori asse; piccoli e grandi salti; ritmo : la musica del movimento; ritmo : la dinamica del movimento; direzione e livelli del movimento. -ACROSS THE FLOOR - Approfondimento teorico di tutti gli elementi della tecnica Release in relazione alla forza di gravità. Studiare ed approfondire: centro e periferie; peso del corpo e le sue declinazioni; spostamenti del peso; appoggi e spinte; sospensioni e swing in tutte le sue declinazioni; curve, curve torsioni e tilt; uso dell energia; under curve ed over curve; cadute e recupero; cadute: asse e fuori asse; piccoli e grandi salti; ritmo : la musica del movimento; ritmo : la dinamica del movimento; direzione e livelli del movimento. -Studiare centro e periferie, motori del movimento. -Studiare, distinguere ed usare la forza a la gravità nel movimento. -Approfondire la percezione del peso corporeo utilizzando così la forza di gravità come amica del danzatore.

26 -Analizzare le diverse posture attraverso lo studio del movimento. - Riconoscere le varie parti del corpo ON THE FLOOR - STANDING UP - ACROSS THE FLOOR, in relazione ai tre piani d azione del movimento. - Studiare la FORZA DI GRAVITA', in relazione all analisi del movimento. - ON THE FLOOR approfondisce a lo studio della rotazione aperta e della rotazione parallela, in relazione all analisi e sperimentazione del movimento nella Tecnica Release. -STANDING UP approfondisce lo studio della rotazione aperta e della rotazione parallela, in relazione all analisi e sperimentazione del movimento nella Tecnica Release. -ACROSS THE FLOOR approfondisce lo studio della rotazione aperta e della rotazione parallela, in relazione all analisi e sperimentazione del movimento nella Tecnica Release. - Acquisisce la nomenclatura relativa ai vari passi di Tecnica Release. - Studiare e riproduce sequenze ritmiche, con la guida dell insegnate, con il proprio corpo. -Studio ed Analisi dell impulso del movimento. - Studio ed Analisi del movimento sui tre piani di azione: sagittale (rotazione); frontale (porta); orizzontale (tavolo). -Studio dell analisi del movimento: Corpo [testa, dorso, braccia,gambe, piedi, etc ]. Azioni (cosa fare) [saltare, girare, viaggiare, etc ]. Spazio (dove fare) [percorsi; livelli; direzioni; body design; zona; super zona; fuori zona]. Dinamica (come fare) [tempo, flusso, spazio, peso]. Relazione [sotto, sopra, vicino,lontano, toccare, non toccare]. -Studio dell analisi del movimento (azioni, dinamica, spazio, corpo, relazioni) ON THE FLOOR, STANDING UP, THE FLOOR. -Verbi di azione (saltare, girare, viaggiare, etc ). -Conoscere e riconoscere per analizzare le combinazioni di movimento nella Tecnica Release on the floor. -Conoscere e riconoscere per analizzare le combinazioni di movimento nella Tecnica Release standing up. -Conoscere e riconoscere per analizzare le combinazioni di movimento nella Tecnica Release -On the floos: saper mantenere l allineamento della schiena e la mobilizzazione della schiena in relazione all analisi e sperimentazione del movimento nella Tecnica Release. -Standing up: saper mantenere l allineamento della schiena e la mobilizzazione della schiena in relazione all analisi e sperimentazione del movimento nella Tecnica Release. -Across the floor: saper mantenere l allineamento della schiena e la mobilizzazione della schiena in relazione all analisi e sperimentazione del movimento nella Tecnica Release. -Sperimentazione della forza di gravità come amica del danzatore, in relazione alle diverse dinamiche del movimento. - Controllare le condizioni di equilibrio statico e dinamico, in relazione al diverso utilizzo dello spazio. - Conoscere e riconoscere ritmo e tempi musicali, in relazione alle diverse qualità di movimento. -Saper memorizzare e riprodurre una sequenza in maniera adeguata, tenendo conto dei concetti di asse e di centro, in relazione all analisi del movimento. - Saper memorizzare e riprodurre una sequenza in maniera adeguata, tenendo conto dei concetti di equilibrio e disequilibrio, in relazione all analisi del movimento. - Saper memorizzare e riprodurre una sequenza in maniera adeguata, tenendo conto dei concetti di rotazione aperta e rotazione parallela degli arti inferiori, in relazione diverse dinamiche. -Saper percepire le possibilità di evoluzione del movimento di ogni singolo corpo in relazione allo spazio e i diversi livelli dello spazio.

27 across the floor. -Cooldown. Laboratorio coreografico COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ -Lo studente dovrà eseguire e interpretare, in sala e in pubblico, variazioni del repertorio coreografico ottocentesco. -Essere in grado di eseguire movimenti, passi e passaggi secondo i principi teorici e tecnici generali delle variazioni o estratti di repertorio studiati. -Essere in grado di eseguire con caratterizzazione contestuale al periodo storico (tecnico-artistico-espressivo) la variazione o estratto di balletto dal repertorio. -Variazioni solistiche : Conoscenza dei passi, dei conteggi appropriati, il percorso, i passi di collegamento e la coordinazione -Analisi dei caratteri stilistici ed espressivi del balletto Ottocentesco -Studio del contesto storico che caratterizza la variazione solistica 1. La Bella Addormentata ( variazioni femminili delle sei fate del I atto) 2. La Bella Addormentata (corpo di ballo del II atto) -Eseguire le variazioni studiate con precisione tecnica e stilistica raccordando nei movimenti e nei passaggi l uso dello sguardo, delle mani, degli arti superiori, del torace, degli arti inferiori. -Eseguire la variazione o estratto con stabilità tecnica, rigore formale, plasticità e intensità espressiva nelle pose e nei passaggi del peso del corpo. -Eseguire con correttezza dinamica e ritmica, curando la coordinazione formale e funzionale tra le diverse parti del corpo. -Dimostrare sicurezza nei tre elementi costitutivi del repertorio: tecnica artisticità espressività.

28 3. La Bella Addormentata (variazione maschile del II atto) 4. La Bella Addormentata ( 2 variazioni maschili III atto) 6. INTERDISCIPLINARIETȦ DEGLI INSEGNAMENTI La progettazione didattica dovrà svilupparsi attraverso una metodologia di interdisciplinarietà, evidenziata dal percorso formativo della classe presentato al termine dell anno scolastico nelle relazioni dei singoli docenti. 7. PERCORSO DI POTENZIAMENTO Sulla base delle proposte didattiche previste dalla Scuola verrà individuato, qualora se ne ravvisi la necessità, un percorso di potenziamento nelle competenze coinvolte nell ASL o in altre individuate dal Consiglio di Classe, in relazione alla peculiarità del corso di studi. Tale percorso, che si avvarrà della collaborazione dei docenti di potenziamento, potrà anche essere individuato e formalizzato nel corso dell intero anno scolastico, all interno dei lavori del consiglio di classe.

29 TITOLO: NEOCLASSICISMO NELLE ARTI SCENICHE TEMPI DI ATTUAZIONE: DA GENNAIO A FINE MAGGIO Percorso di Potenziamento condiviso dalle seguenti Discipline: 1.Italiano 2.Storia 3.Storia della danza 4.Filosofia 5.Storia dell Arte 6.Inglese 7.Tecnica della danza contemporanea 8.Matematica 9.Fisica 10.Francese 11.Storia della Musica CONOSCENZE ATTIVITȦ ESPERIENZE COMPITI PRESTAZIONALI 1. Italiano Ugo Foscolo (Le Grazie) 2. Storia Illuminismo 3. Storia della danza Neoclassicismo 4. Filosofia Kant pensierio filosofico illuminista 5. Storia dell Arte Antonio Canova 6. Inglese Neoclassical buildings in London: St Paul s Cathedral 7. Tecnica danza contemporanea Le differenze con la danza libera: Francois Delsarte e le pioniere americane 8. Matemastica Le coordinate polari Attività di Ricerca Azione Organizzazione del materiale di lavoro e del sapere in un contesto pluridisciplinare Ricercare attraverso fonti letterarie, storiche, iconografiche, scientifiche, servendosi anche del web, temi specifici sul neoclassicismo nelle arti sceniche, creando collegamenti interdisciplinari. Brevi lezioni introduttive in cui saranno illustrati gli argomenti inerenti il modulo che forniscano, agli alunni, indicazioni per l attuazione di Percorsi sul neoclassicismo nelle arti sceniche. Divisioni in gruppo per lavoro di peer tutoring, con eventuali integrazioni tramite word o power point. Confronto e condivisione del lavoro svolto individualmente o in gruppo Studio ed esposizione degli argomenti affrontati Confronto e condivisione del lavoro svolto, individualmente o in gruppo, da realizzare in classe allo scopo di evidenziare temi di maggiore interesse; Studio ed esposizione dei punti di forza emersi dal confronto in classe. Mappa concettuale, individuale o in gruppo, da cui si evinca l acquisizione delle conoscenze predisposte in ogni disciplina; Prova scritta che attesti l acquisizione delle conoscenze predisposte in ogni disciplina; Verifiche orali ad integrazione delle prove scritte; Dimostrazione teorico/pratica che mostri l apprendimento delle competenze previste in ogni materia coinvolta. 9. Fisica

30 Il momento d inerzia e il momento angolare 10. Francese Lexique et expression sur la danse L anatomie L histoire de la danse 11. Storia della musica Il Neoclassicismo in musica

31 8. PERCORSI CLIL (LEGGE nr. 107) DISCIPLINA NON LINGUISTICA (D.N.L) MODULO INTERDISCIPLINARE Titolo: Descrizione: Discipline coinvolte: Competenze di asse delle discipline coinvolte (Allegato C) Conoscenze Abilità Valutazione 9. PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (Legge n. 107) Si rinvia al Documento triennale di progettazione Allegato. 10. VIAGGI D ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE, USCITE DIDATTICHE, SCAMBI CULTURALI, CONCORSI, MANIFESTAZIONI INTERNE ED ESTERNE (in conformità con l indirizzo di Studi):

32 Destinazione e/o percorso Obiettivi didattici Docente/i accompagnatori Data presumibile Uscite didattiche (Orario scolastico) Napoli Spettacolo teatrale La Cena delle Ceneri di G. Bruno Conoscere l opera di G.Bruno e le problematche connesse alla rivoluzione astronomica Anna Rosaria Mavillonio Partecipazione a convegni, visione di films che abbiano come tema i contenuti studiati Approfondire e stimolare la riflessione su tematiche trattate Anna Rosaria Mavillonio Il Consiglio di classe si riserva di valutare in itinere eventuali ulteriori proposte di Uscite didattiche di grande interesse culturale e formativo per gli allievi. Visite guidate (Intera giornata) Reggia di Caserta Conoscenza del territorio Il periodo dell anno scolastico Roma Barocca Itinerario storico artistico Dicembre 2017 Teatro dell Opera La Bella Addormentata Ampliamento del bagaglio delle conoscenza 13 maggio 2018 Viaggi d istruzione (Più giorni) Torino Conoscenza del territorio Scambi culturali

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