RIFERIMENTI NORMATIVI Ris. AdE n. 57/E del 04/05/2017. IN SINTESI Chiarimenti sulle modalità applicative delle nuove misure.

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1 AREA Fiscale CIRCOLARE N del 8 maggio 2017 Chiarimenti dell Amministrazione finanziaria sulla manovra correttiva 2017 Ris. AdE n. 57/E del 04/05/2017 Audizione parlamentare del Direttore dell Agenzia delle entrate - Risposta a question-time del Vice Ministro dell Economia e delle Finanze. RIFERIMENTI NORMATIVI Ris. AdE n. 57/E del 04/05/2017 IN SINTESI Chiarimenti sulle modalità applicative delle nuove misure. ALLEGATI Audizioni del Direttore dell Agenzia delle Entrate;

2 Area Fiscale N.C..i.g. Corso Vittorio Emanuele II, Roma Circolare n del 8 maggio 2017 tel.: fax: Prot. n. 654/CIR fiscale@confagricoltura.it sito web: Alle Unioni Provinciali Agricoltori Alle Federazioni Regionali Agricoltori Loro Sedi Oggetto: imposte e tasse Chiarimenti dell Amministrazione finanziaria sulla manovra correttiva 2017 Ris. AdE n. 57/E del 04/05/2017 Audizione parlamentare del Direttore dell Agenzia delle entrate - Risposta a question-time del Vice Ministro dell Economia e delle Finanze. Con una serie di pronunciamenti, alcuni più rituali (v. Ris. n. 57/E), altri meno, l Amministrazione finanziaria si è espressa su alcuni dubbi interpretativi sorti dopo l emanazione del decreto legge n. 50/2017, c.d. Manovrina 2017, di cui si è data una prima informativa con circolare confederale n del 02 maggio u.s. Si riepilogano, di seguito, i punti più rilevanti delle indicazioni fornite, con riferimento alle norme contenute nel predetto D. L. n. 50/2017. Nuove regole per le compensazioni dei crediti tributari Come comunicato con la citata circolare confederale, con l art. 3 del D.L. n. 50/2017 sono state riviste le soglie per poter accedere alle compensazioni orizzontali dei crediti fiscali rinvenienti dalla presentazione delle dichiarazioni annuali IVA, Redditi e relative addizionali, IRAP e ritenute alla fonte, riducendo da 15 mila a 5 mila euro il limite al di sopra del uale sorge l obbligo di apposizione del visto di conformit da parte dei soggetti abilitati (professionisti, CAF imprese, ecc.) A fronte dei nuovi adempimenti, da più parti si è immediatamente evidenziato che la nuova limitazione (in chiave antievasione, come espressamente dichiarato dalla relazione governativa) non dovesse interessare i crediti scaturenti dalle dichiarazioni annuali (principalmente IVA), già presentate alla data di entrata in vigore del decreto legge. Sul punto, è intervenuta l Agenzia delle entrate che, con la risoluzione in oggetto, ha precisato che le nuove norme si applicano a tutti i comportamenti successivi alla loro entrata in vigore e, pertanto, alle dichiarazioni presentate dal 1

3 24 aprile 2017, ancorché integrative. er le dic iarazioni gi presentate entro il 23 aprile prive del visto di conformit restano, invece, applicabili le regole precedenti. Devono, pertanto ritenersi valide le deleghe di pagamento che, pur presentate successivamente al 24 aprile, utilizzano in compensazione crediti per importi inferiori a 15mila euro emergenti da dichiarazioni senza visto gi trasmesse. Peraltro, la stessa Agenzia delle entrate, ha assicurato, per le vie brevi, che i sistemi informatici sono stati aggiornati alle indicazioni fornite con la Ris. n. 57/E e, di conseguenza, le deleghe presentate dal 2 maggio scorso e respinte saranno accettate in caso di nuova trasmissione. Va aggiunto, inoltre, che in relazione al nuovo obbligo di utilizzo esclusivo dei servizi telematici dell Agenzia delle entrate (entratel, ecc.), per l effettuazione delle compensazioni da parte dei soggetti titolari di partita IVA, ualun ue sia l importo compensato, in considerazione dei dei tempi tecnici necessari per l adeguamento delle procedure informatic e, il controllo sull utilizzo dei servizi telematici non avverr prima del 1 giugno p.v. Detrazione IVA entro i termini ridotti Con l art. 2 del D.L. n. 50/2017 sono stati introdotti nuovi termini per l esercizio del diritto alla detrazione dell IVA stabilendo c e il diritto alla detrazione dell IVA assolta sugli ac uisti, ai sensi art. 19 del DPR n. 633/72, deve essere esercitato, al pi tardi con la dic iarazione rela va all anno in cui il diri o è sorto ed alle condizioni esisten al momento della sua nascita. Inoltre, con riguardo agli obblighi di registrazione (art. 25 DPR n. 633/72), è previsto che la registrazione delle fatture relative ai beni e ai servizi acquistati deve essere e e uata, al pi tardi, entro il termine di presentazione della dichiarazione annuale relativa all'anno di ricezione della fattura e con riferimento al medesimo anno (a regime, entro il 30 aprile dell anno successivo a uello di riferimento). Anche qui, le prime reazioni a caldo degli operatori hanno riguardato il dies a quo da cui la novella dovesse operare, cioè, se a partire dagli ac uisti effettuati dall anno 2017 ovvero se invece, andassero riconsiderati i vecc i termini c e permettevano di detrarre l IVA con la dic iarazione relativa al secondo periodo d imposta successivo a uello in cui era sorto il diritto, in base ai maggiori termini previsti dalla previgente normativa. In breve, in assenza di un regime e transitorio, il rischio era quello di perdere il diritto alla detrazione per le operazioni divenute esigibili nel 2015 e 2016 per le quali, al momento dell entrata in vigore delle nuove norme, lo stesso diritto non era stato ancora esercitato. Sul punto, sono arrivate le prime indicazioni nell ambito dell audizione del Direttore dell Agenzia delle entrate, presso le Commissioni riunite Bilancio della Camera e del Senato del 04 maggio u.s., secondo cui t, tuttavia, essere superata applicando il principio generale che governa il succedersi nel tempo delle norme giuridiche, secondo cui la legge dispone solo per vvenire (art. 11 delle preleggi). t t t t, n t, s n t t. 3, 2

4 comma 1, dello Statuto del contribuente. t n s t n st, q n, s t n st n elle fatture di acquisto, si applicano solo alle fatture emesse e ricevute nel 2017, anno in cui entra in vigore la nuova normativa, non anche alle fatture ricevute e non registrate negli anni precedenti, laddove non siano ancora spirati i termini per la d t n st st t DPR n n t st n vigore prima della modifica (cfr Testo audizione allegato, paragr. 3, pag. 13). Comunicazione liquidazioni periodiche IVA In relazione all obbligo di invio delle comunicazioni periodiche iva, entro il prossimo 31/05/2017, di cui all art. 21 bis del D.L. n. 78/2010, come modificato dal D.L. n. 193/2016 (v. da ultimo, circolare confederale n del 28/03/2017), in occasione di risposta a question-time proposta al Ministero dell Economia e delle finanze, il Vice Ministro Casero ha confermato che per la trasmissione telematica delle li uidazioni IVA è necessario utilizzare l apposito software (diverso dal canale Entratel), c e ric iede l apposizione della firma digitale, al fine di garantire l autenticit e l integrit dei dati, in modo da assicurare le medesime modalit di trasmissione previste per la trasmissione dei dati delle fatture (nuovo Spesometro, c e, si ricorda, per il 2017 andr però inviato semestralmente). Con l occasione è stata annunciata, al fine di venire incontro alle criticit manifestate dai professionisti e dalle altre organizzazioni, una probabile proroga di giorni dell adempimento (scadente al 31 maggio), c e comunque necessita di un provvedimento ad hoc dell Agenzia delle entrate. Allegati: 2 3

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