INCURSIONI NEL MONDO DEL TESTO

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1 INCURSIONI NEL MONDO DEL TESTO PRIMI ASSAGGI E DEGUSTAZIONI Teresa Ragucci 9 SEMINARIO NAZIONALE SUL CURRICOLO VERTICALE FIRENZE 11 MAGGIO 2014

2 IL NOSTRO VIAGGIO È INIZIATO CON UN TUFFO UN TUFFO NELLA LINGUA VIVA AUTENTICA, FORTEMENTE EVOCATIVA, QUELLA CHE NORMALMENTE SI SENTE E SI PRATICA, CHE SI CREDE DI CONOSCER BENE MA A VOLTE SFUGGE, UNA LINGUA CHE PER CERTI VERSI È ANCHE MISTERIOSA...

3 ABBIAMO NUOTATO NEL MARE DELLA COMUNICAZIONE VERBALE FRA LA VARIETÀ DELLE FORME ESPRESSIVE LEGATE ALL'ORALITÀ. IL MATERIALE RACCOLTO E PORTATO IN CLASSE SOTTO FORMA DI SCRITTURA È DIVENTATO OGGETTO DI INDAGINE E DISCUSSIONE.

4 TORNATI A GALLA CI SIAMO CONFRONTATI DICEVANO PAROLE A RAFFICA I MIEI GENITORI E LA MIA SORELLA PARLAVANO TUTTI INSIEME E IO NON RIUSCIVO A CAPIRE QUELLO CHE DICEVANO IO NON MI RICORDAVO TUTTE LE PAROLE E ALLORA QUELLE CHE NON MI RICORDAVO NON LE SCRIVEVO NON RIUSCIVO A COGLIERE TUTTE LE PAROLE. O PARLAVA TROPPO PIANO O PARLAVA TROPPO VELOCE QUANDO SBAGLIAVO A SCRIVERE CANCELLAVO E PERDEVO TEMPO MA LORO ANDAVANO AVANTI... LA MAMMA E IL BABBO PARLAVANO POLACCO. HO CAPITO PERCHÈ ANCH'IO SO PARLARE POLACCO DELLE VOLTE SALTAVO MA HO SCRITTO IN ITALIANO LE PAROLE PERCHÈ NON PERCHÈ SO SCRIVERE FACEVO IN TEMPO A SCRIVERLE SOLO COSÌ E POI ME PRIMA SCRIVEVO BENE NE SONO DIMENTICATO MA POI MALE... NON AVEVO MESSO LA MANO SOTTO IL BLOCCO!

5 AVEVAMO DAVANTI FIUMI DI PAROLE...

6 LA PESCA ERA STATA ABBONDANTE MA... SENZA RENDERCENE CONTO, DURANTE LA TRASCRIZIONE MOLTE ESPRESSIONI AVEVANO SUBITO PROFONDE ALTERAZIONI. RILEGGENDOLE CI SIAMO ACCORTI CHE ALCUNE ERANO INCOMPLETE, COLLEGATE MALE O ADDIRITTURA PRIVE DI COERENZA...

7 COSÌ ABBIAMO DECISO DI INTERVENIRE E PER PRIMA COSA ABBIAMO SELEZIONATO IL MATERIALE È QUASI UN'ORA CHE CUOCE VAI VAI BASTA - Secondo me quello che stava cucinando la mamma era la PASTA. Leonardo ha scritto BASTA. Ci voleva P invece di B. C'è un errore... - Secondo me è VAI VAI BASTA. VAI VAI PASTA non avrebbe senso. - Invece sì! - Forse quello che stava cucinando si è accorto che era passata un'ora. -Secondo me il babbo si è accorto che la cottura era finita e bisognava spegnere i fornelli. - Quando uno dice BASTA vuol dire che si è stufato!

8 ABBIAMO FATTO INFERENZE, IPOTESI, DOMANDE, DEDUZIONI

9 DOVEVAMO METTERE DEI PUNTI FERMI OBIETTIVO CAPIRE E COMUNICARE AD ALTRI IL SIGNIFICATO DI QUELLE ESPRESSIONI PERTANTO ABBIAMO DOVUTO INDIVIDUARE: L'ARGOMENTO L'ORDINE CRONOLOGICO E LOGICO LA COMPLETEZZA I LEGAMI

10

11 ABBIAMO SCOPERTO CHE IL TESTO ESIGE CHIAREZZA E ARMONIA TESTO, dal latino textum che vuol dire tessuto, intrecciato NELLA LINGUISTICA, IL TESTO È UN'ESPRESSIONE DI SENSO COMPIUTO, INSERITA IN UNA PRECISA SITUAZIONE DI COMUNICAZIONE; LE PARTI SON TENUTE INSIEME DA PRECISI LEGAMI LOGICI E FORMALI (COERENZA E COESIONE).

12 I NOSTRI TESTI SONO DIVENTATI PIÙ COMPLETI QUANDO ABBIAMO INSERITO TUTTI I DATI

13 LE NOSTRE SCOPERTE LA LINGUA ORALE DIFFERISCE MOLTO DALLA LINGUA SCRITTA: È VELOCE, FA LEVA SUL CONTESTO ED È PIENA DI IMPLICITI. LA SCRITTURA INVECE È PIÙ LENTA, PER ESSERE COMPRENSIBILE DA TUTTI DEVE ESPLICITARE MOLTE PIÙ COSE.

14 NELLA COMUNICAZIONE VERBALE IL CONTESTO CONDIZIONA E RIVELA TANTE COSE SCELTA CONTENUTI FORME DEL DISCORSO RAPPORTI TRA GLI INTERLOCUTORI INTENZIONALITÀ COMUNICATIVA

15 SE DEL CONTESTO REALE E MA SE DEL CONTESTO REALE UNO TIENE NON SINON TIENE CONTO? CONTO?!?... a ra and e i n ner a m Ve a l di Al CHE PRENDE TUTTO ALLA LETTERA... PUÒ ANCHE SCOPPIARE L'UMORISMO

16 CONCLUSIONE IL TESTO NON È UN OGGETTO DA PRESERVARE NELLA SUA INTATTA SACRALITÀ, L'AUTORE STESSO SE N'È SERVITO QUANDO L'HA CORRETTO, PIEGANDOLO AI SUOI SCOPI, RIELABORANDOLO. SE UN ALUNNO INTERVIENE SUL TESTO NE COMPRENDE MEGLIO I RAPPORTI INTERNI, SEMANTICI, SINTATTICI E LE LEGGI CHE LO RENDONO TEXTUM. Maria Altieri Biagi La programmazione verticale

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