ASL VITERBO, U.O.C. FORMAZIONE, QUALITA, EDUCAZIONE ALLA SALUTE
|
|
- Adelmo Mauri
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1 SCHEDA DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE TRA PARI DEI PROGETTI DI E.a.S. (compilazione a cura dei singoli referee) ( dall esperienza al modello, dal modello all esperienza.) Revisione tra pari del Progetto di Educazione alla Salute n. anno Titolo Responsabile del Progetto Struttura aziendale Altre strutture aziendali Soggetti esterni Referee: Coordinatore: (a cura dell U.O.C. Formazione, Qualità, E.a.S.) incontro del 1
2 ( una lente d ingrandimento sugli elementi di contesto e sugli attori.) VOTAZIONE NOTE Ruolo della struttura aziendale titolare (capofila) Ruolo delle altre strutture aziendali coinvolte Ruolo dei soggetti esterni (enti locali, agenzie, ass. professionali, volontariato) Titolo del progetto Descrizione (qualitativa e quantitativa ) del target Descrizione de contesto socio-economico Descrizione del contesto geografico-culturale Descrizione del contesto ristretto setting (scuola, ambiente organizzativo, una o più categorie professionali) Evidenziazione del problema di salute Descrizione del miglioramento atteso Riguardo a problemi di salute, miglioramenti attesi ed obiettivi (riferimenti tratti dall O.M.S., dal P.S.N., dal P.S.R., dall Evidenze scientifiche e di contesto) 2
3 (.. dal progetto ai suoi elementi, dagli elementi al progetto ) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DEL PROGETTO OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO VOTAZIONE NOTE OBIETTIVI TEORICI XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX OBIETTIVI PRATICI XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX OBIETTIVI RELAZIONALI XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX GRADIMENTO 3
4 (.. dal progetto alla revisione, dalla revisione al progetto ) OBIETTIVI EDUCATIVI DEL PROGETTO (quando presenti) OBIETTIVO EDUCATIVO VOTAZIONE NOTE OBIETTIVI TEORICI XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX OBIETTIVI PRATICI XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX OBIETTIVI RELAZIONALI XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX GRADIMENTO 4
5 METODOLOGIE EDUCATIVE E METODOLOGIE EDUCATIVE E VOTAZIONE DIDATTICHE dichiarate nelle LG DIDATTICHE dichiarate nel target: adulti Progetto approcci interculturali nella tutela della salute approcci educativi centrati sulla relazione approccio all empowerment (aumento delle capacità, competenze) tecniche per sviluppare il lavoro interdisciplinare e in gruppo brain storming (tempesta di cervelli) role play (gioco dei ruoli) focus group (gruppo centrato su ) active learning (tecniche di apprendimento attivo) learning organization (organizzazione che apprende) apprendimento per problemi altro BIBLIOGRAFIA EVIDENCE BASED MEDICINE (medicina basata sulle evidenze) NARRATIVE BASED MEDICINE (medicina basata sulla narrazione) E.a.S.mod 4 5
6 METODOLOGIE EDUCATIVE E METODOLOGIE EDUCATIVE E VOTAZIONE DIDATTICHE dichiarate nelle LG DIDATTICHE dichiarate nel target: ragazzi Progetto approcci educativi che valorizzano la relazione pedagogica approcci interculturali nella tutela della salute relazioni interpersonali e counseling saper realizzare e gestire una relazione/ comunicazione efficace integrata da imput/ informativi formazione/azione active learning (tecniche di apprendimento attivo) apprendimento per problemi altro BIBLIOGRAFIA EVIDENCE BASED MEDICINE (medicina basata sulle evidenze) NARRATIVE BASED MEDICINE (medicina basata sulla narrazione) 6
7 Legenda VOTAZIONE SOMMA MEDIA registra, per ogni singola voce, il punteggio assegnato dal singolo referee somma aritmetica dei punteggi assegnati dai referee valore centrale della somma aritmetica dei punteggi La Revisione tra Pari si considera positivamente conclusa se la media aritmetica di ogni singola voce sottoposta alla valutazione raggiunge il punteggio compreso tra il valore 7 e il valore 9 (appropriato) Si utilizzano i seguenti intervalli di punteggio proposti dal Metodo Rand: (1-3 inappropriato 4-6 incerto 7-9 appropriato) Si è scelto questo metodo di valutazione perché consente di individuare le criticità e punti deboli del progetto (inappropriato, incerto) e di trovare le soluzioni per consentirne il miglioramento (appropriato) La Revisione tra Pari può essere definita come: 1) attività di valutazione di adempimenti esecutivi di organizzazioni, individui o gruppi, realizzata da membri di organizzazioni similari o da soggetti della stessa professione o disciplina di coloro che forniscono i servizi 2) tecnica di valutazione e miglioramento della qualità della erogazione delle cure. I valutatori e coloro la cui attività viene valutata appartengono alla stessa professione ; vengono utilizzati criteri accettabili per la professione con l intenzione di promuovere, attraverso la valutazione, la qualità delle cure erogate. In E.a.S. rappresenta una tecnica di valutazione e miglioramento della qualita metodologica e dell appropriatezza dell intervento/prestazione di educazione sanitaria e alla salute. E una attivita collegiale di valutazione professionale effettuata da esperti autorevoli e riconosciuti che utilizzando un metodo dichiarato di lavoro ( griglia di analisi e di congruenza ), sottopongono a revisione l intervento/prestazione di educazione sanitaria e alla salute anche sul piano della rispondenza ai requisiti minimi aziendali di un progetto di intervento di E.A.S.. Nell Azienda USL di Viterbo la Revisione tra Pari è lo strumento individuato dalle Linee Guida Metodologico-Organizzative Aziendali in E.a.S. per l accreditamento di un Progetto di E.a.S. in quanto: ne accerta la rispondenza ai requisiti minimi previsti dalle Linee Guida stesse; ne riconosce la congruenza i terna e l appropriatezza; lo valida riconoscendolo appropriato ai fini del suo inserimento nel sistema di budget; Allegati sottoelencati previsti per la revisione del progetto di E.a.S. sono depositati presso l U.O.C. Formazione, Qualità, Educazione alla Salute: Linee Guida Metodologico-Organizzative Aziendali per l E.A.S. Progetto sottoposto a revisione Curriculum del Responsabile del Progetto 7
REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO. Unità Operativa Formazione, Educazione alla Salute
REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO Unità Operativa Formazione, Educazione alla Salute SCHEDA PER LA VALUTAZIONE TRA PARI DEI PROGETTI DI INTERVENTO DI E.a.S. (media dei punteggi ottenuti con
DettagliCORSO DI PERFEZIONAMENTO IN DIDATTICA IN MEDICINA GENERALE. TEORIE, STRUMENTI E METODI
CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN DIDATTICA IN MEDICINA GENERALE. TEORIE, STRUMENTI E METODI OBIETTIVI FORMATIVI Il Corso di Perfezionamento in didattica in Medicina Generale/Medicina di Famiglia. Teorie, strumenti
DettagliGEMME DEL MASTER Corso di Formazione Resilienza ed educazione alla salute Teorie e metodologie educative tra cura e prevenzione 4-6 Aprile 2011
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA DIPARTIMENTO DI SPECIALITÀ MEDICO-CHIRURGICHE E SANITÀ PUBBLICA SEZIONE CENTRO SPERIMENTALE PER L EDUCAZIONE SANITARIA, ORGANIZZAZIONE E PROGRAMMAZIONE SANITARIA, EPIDEMIOLOGIA
DettagliDenominazione del Profilo. Referente dei servizi per anziani. Descrizione sintetica
Denominazione del Profilo Referente dei servizi per anziani Descrizione sintetica Il Referente dei servizi per anziani cura gli aspetti organizzativi e assicura efficienza operativa, attraverso la promozione
DettagliLINEE GUIDA METODOLOGICO - ORGANIZZATIVE AZIENDALI PER L EDUCAZIONE ALLA SALUTE
REGIONE LAZIO AZIENDA USL VITERBO LINEE GUIDA METODOLOGICO - ORGANIZZATIVE AZIENDALI PER L EDUCAZIONE ALLA SALUTE DELIBERA DEL D. G. N. 1291 DEL 30 SETT. 2003 U.O.C. Formazione, Qualità, Educazione alla
DettagliObiettivi formativi ECM e acquisizioni di competenze
Direzione Sanitaria Ufficio Formazione Dirigente: Dott. Paolo Moscara Programma del Corso : R334. EMPOWERMENT INTERSETTORIALITA' PROMOZIONE DELLA SALUTE Lecce - Polo Didattico Via Miglietta 5 Ore Corso
DettagliResilienza ed educazione alla salute Teorie e metodologie educative tra cura e prevenzione
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA DIPARTIMENTO DI SPECIALITÀ MEDICO-CHIRURGICHE E SANITÀ PUBBLICA SEZIONE CENTRO SPERIMENTALE PER L EDUCAZIONE SANITARIA, ORGANIZZAZIONE E PROGRAMMAZIONE SANITARIA, EPIDEMIOLOGIA
DettagliFormazione Manageriale Direttori Struttura Complessa PROGRAMMA PRELIMINARE
Formazione Manageriale Direttori Struttura Complessa PROGRAMMA PRELIMINARE SEDE DEL CORSO: VERCELLI C.SO M. ABBIATE 21 I MODULO ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI SANITARI (20 ORE) Coordinatore modulo:
DettagliINFORMA FAMIGLIA. MARIA RITA FANTI, Psicopedagogista
INFORMA FAMIGLIA MARIA RITA FANTI, Psicopedagogista SPARCLE: Progetto Europeo Il Servizio di N.P.I della Asl di Viterbo, partecipa ad un progetto di ricerca Europeo denominato SPARCLE, che ha come obiettivo
DettagliEpidemiologia clinica e valutazione critica della letteratura scientifica in Neuropsichiatria Infantile, IRCCS Stella Maris 25-26/06/ Klaus
Cosa sono le linee guida per la pratica clinica Raccomandazioni di comportamento clinico elaborate mediante un processo di revisione sistematica della letteratura e delle opinioni di esperti, con lo scopo
DettagliMIUR USR Puglia - Direzione Generale. Rete LES Puglia esperienze a confronto
MIUR USR Puglia - Direzione Generale Rete LES Puglia esperienze a confronto SEMINARIO REGIONALE 06.11.2015 1 PROGETTO LES in Puglia: ipotesi di percorsi condivisi per l a.s. 2015/16 2 Criticità/questioni
DettagliIL PERCORSO DI LAVORO - AREA INFANZIA - ZONA VALDARNO INFERIORE
IL PERCORSO DI LAVORO - AREA INFANZIA - ZONA VALDARNO INFERIORE Gloria Tognetti & Barbara Pagni Coordinamento Gestionale e Pedagogico Zonale del Valdarno Inferiore La Conferenza, in raccordo agli indirizzi
DettagliChecklist delle Buone Pratiche Educative per la Partecipazione e l Empowerment Valutazione quantitativa
A Checklist delle Buone Pratiche Educative per la Partecipazione e l Empowerment Valutazione quantitativa Il prodotto deve raggiungere almeno la metà degli indicatori per poter essere successivamente valutato
DettagliScienze riabilitative delle professioni sanitarie
Scienze riabilitative delle professioni sanitarie Obiettivi Il corso di laurea magistrale in Scienze riabilitative delle professioni sanitarie ha lo scopo di fornire: w una formazione che consente al laureato
DettagliData di approvazione del consiglio di facoltà 18/11/2005. Data di approvazione del senato accademico 13/12/2005
Scheda informativa Università Classe Nome del corso Università degli Studi di BOLOGNA Data di approvazione del consiglio di facoltà 18/11/2005 Data di approvazione del senato accademico 13/12/2005 Curriculum
DettagliIL PROFILO PROFESSIONALE DEL DOCENTE
IL PROFILO PROFESSIONALE DEL DOCENTE Anno di prova e di formazione per docenti neoassunti e con passaggio di ruolo della provincia di Sondrio a.s. 2016/17 Elisa Gusmeroli IL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE
DettagliCheck list per la valutazione degli standard di qualità Ultima modifica 08/02/2013
Evento numero: Denominazione evento: Provider: Erogatore di prestazioni sanitarie? SI/No Data di svolgimento: Sede dell evento: Crediti assegnati: Numero dei partecipanti: Durata in ore dell evento formativo:
DettagliPercorso 1 - Stereotipi di genere: percorsi formativi per docenti di scuola primaria
Allegato parte integrante all.a CATALOGO DEI PERCORSI FORMATIVI Percorso 1 - Stereotipi di genere: percorsi formativi per docenti di scuola primaria Obiettivo del percorso formativo è fornire agli/alle
DettagliSyllabus Descrizione del corso
Syllabus Descrizione del corso Titolo del corso METODOLOGIA DELLA RICERCA EDUCATIVA, VALUTAZIONE E SVILUPPO DEL SISTEMA DELLA SI E SP Codice del corso 11362 del corso Corso di studio Scienze della Formazione
DettagliCORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN PSICOLOGIA. Facoltà di Psicologia
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN PSICOLOGIA Facoltà di Psicologia PRESENTAZIONE Il Corso di Laurea Magistrale in Psicologia prevede un articolazione in due curricula: Psicologia Clinica e Neuroscienze. Gli
DettagliIndice generale Promozione della salute Teorie e modelli concettuali di riferimento per l educazione sanitaria
Indice generale IL CONTESTO DI RIFERIMENTO 1 Promozione della salute (P. Lemma) 1.1. Inadeguatezza delle definizioni...................................3 1.1.1. Equità e sviluppo sostenibile..................................4
DettagliAgenzia Nazionale per lo Sviluppo dell Autonomia Scolastica ex - IRRE Basilicata. Documentare la scuola. oggi. a cura di Francesco Casella
Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell Autonomia Scolastica ex - IRRE Basilicata Documentare la scuola oggi a cura di Francesco Casella Matera, 12 marzo 2008 Società profondamente cambiata ultimi 10-15
DettagliRISULTATI (performance) COMPORTAMENTO APPRENDIMENTO REAZIONE
Quadro teorico di riferimento Modello di Valutazione di Kirkpatrick RISULTATI (performance) COMPORTAMENTO APPRENDIMENTO REAZIONE Quadro teorico di riferimento Sapere, saper fare, saper essere La formazione
Dettagli8 Domande per riflettere sull'educazione alla Salute
REGIONE LAZIO AZIENDA USL VITERBO 8 Domande per riflettere sull'educazione alla Salute U.O.C. Formazione, Qualità, Educazione alla Salute Dott. F. Forino, direttore Dott. G. Schiano, responsabile E.a.S.
DettagliLICEO DE SANCTIS - GALILEI. PROGETTAZIONE CURRICOLARE COORDINATA Del Consiglio di Classe
PROGETTAZIONE CURRICOLARE COORDINATA Del Consiglio di Classe della Classe Sezione Indirizzo anno scolastico 2017-2018 INTRODUZIONE Il presente documento descrive il piano di lavoro che sarà svolto, durante
DettagliVERSO PIANI DI LAVORO LOCALI INTEGRATI
VERSO PIANI DI LAVORO LOCALI INTEGRATI Strumenti di governance e sviluppo congiunto delle attività le tappe già raggiunte Marina Bonfanti Elementi qualitativi per la scuola che promuove salute A cura del
DettagliPercorso 1 - Stereotipi di genere*: percorsi formativi per docenti di scuola primaria
Allegato parte integrante Allegato B - Catalogo dei percorsi formativi CATALOGO DEI PERCORSI FORMATIVI Percorso 1 - Stereotipi di genere*: percorsi formativi per docenti di scuola primaria Obiettivo del
DettagliALTERNANZA SCUOLA-LAVORO LA SCUOLA COME PALESTRA DI VITA
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO LA SCUOLA COME PALESTRA DI VITA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Strettamente collegata all Orientamento Nasce nel 1996 con la Legge 196 che parla di tirocini e stage Nel 2003 si introduce
DettagliFabbisogni formativi alla base del progetto. organizza un corso di formazione
organizza un corso di formazione Il ruolo dell Educatore nei servizi per le Persone con disabilità Data: 01 aprile 2016 Sede: OPSA Centro Madre Teresa, Sarmeola di Rubano (PD) Edizione n.: 1 Orario: dalle
DettagliPROGETTO ÉUPOLIS LOMBARDIA UNIVERSITA DI MILANO BICOCCA
PROGETTO ÉUPOLIS LOMBARDIA UNIVERSITA DI MILANO BICOCCA Titolo del progetto Ripensare il valore : una koinè blended di provider pubblici ECM in Lombardia. Team di progetto Prof. Paolo Ferri Professore
Dettagliid B4 COSTRUIRE UNITÀ DI APPRENDIMENTO
id B4 COSTRUIRE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Conoscere il significato di competenza secondo la letteratura scientifica aggiornata di riferimento. Progettare per competenze. Realizzare UDA. Apprendere modalità
DettagliTITOLO EVENTO Usare la giusta energia nel comunicare
CORSO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Formazione riservata per Assistenti Sociali TITOLO EVENTO Usare la giusta energia nel comunicare Sommario: Presentazione ASPIC pag. 2 Premessa al progetto
DettagliCATALOGO DEI PERCORSI FORMATIVI. Percorso 1 - Stereotipi di genere*: percorsi formativi per docenti di scuola primaria
CATALOGO DEI PERCORSI FORMATIVI Allegato B Percorso 1 - Stereotipi di genere*: percorsi formativi per docenti di scuola primaria Obiettivo del percorso formativo è fornire agli/alle insegnanti un set di
DettagliVALENTINA DOMENICI. Un Corso di Didattica della Chimica per Chimici Esperienza UNIPI
VALENTINA DOMENICI Un Corso di Didattica della Chimica per Chimici Esperienza UNIPI TRADIZIONE «PISANA» Corso di Didattica della Chimica Professor Alberto Bargellini Professor Pierluigi Riani IL CORSO
DettagliAREA FORMAZIONE. Obiettivo generale A: GESTIRE UN CORSO DI STUDIO
AREA FORMAZIONE Obiettivo generale A: GESTIRE UN CORSO DI STUDIO - relazionali - di leadership - di programmazione - di organizzazione del lavoro - di autoformazione Obiettivi formativi specifici: alla
DettagliCurriculum Vitae di ARRIGO ANDRENACCI
Curriculum Vitae di ARRIGO ANDRENACCI DATI PERSONALI nato a ROMA il 09-08-1954 PROFILO BREVE Direttore Distretto Est Arrigo Andrenacci opera dal novembre del 1988 in sanità. Prima nelle USL della PAT poi,
DettagliDATI ANAGRAFICI. Nata il 17 agosto 1993 a Padova Residente a Cartura, in via Ca Orologio 3 bis Telefono:
Chiara Bottaro Curriculum vitae DATI ANAGRAFICI Chiara Bottaro Nata il 17 agosto 1993 a Padova Residente a Cartura, in via Ca Orologio 3 bis Telefono: 3454541179 Email: bottaro.chiara@gmail.com Ottobre
DettagliPARTE PRIMA Il contesto: i principali modelli organizzativi 1
Indice Autori Introduzione XV XVII PARTE PRIMA Il contesto: i principali modelli organizzativi 1 CAPITOLO 1 Generalità sulle organizzazioni e principali teorie organizzative 3 Introduzione 3 L evoluzione
Dettagliclasse di Laurea Magistrale LM 57: Scienze dell educazione degli adulti e della formazione continua
interclasse Formazione e Sviluppo delle risorse umane classe di Laurea Magistrale LM 51: Psicologia classe di Laurea Magistrale LM 57: Scienze dell educazione degli adulti e della formazione continua Presentazione
DettagliIndicazioni metodologiche per la progettazione ed erogazione dei corsi
Indicazioni metodologiche per la progettazione ed erogazione dei corsi L Allegato IV dell Accordo Stato-Regioni Relatore: Rocco Vitale Presidente AiFOS Bergamo, 22 settembre dalle 14.30 alle 17.30 Nuovo
DettagliVALORIZZAZIONE DEL MERITO. CRITERI BONUS - Art.1, comma 129, punto 3, lett.a), b) e c).
VALORIZZAZIONE DEL MERITO CRITERI BONUS - Art.1, comma 129, punto 3, lett.a), b) e c). A) AREA DIDATTICA della qualità dell insegnamento e del contributo al miglioramento dell istruzione scolastica, nonché
DettagliSCHEDA PER LA RACCOLTA DI DATI E OSSERVAZIONI A CURA DEI COORDINATORI DI CLASSE
SCHEDA PER LA RACCOLTA DI DATI E OSSERVAZIONI A CURA DEI COORDINATORI DI CLASSE (Docente: Paola Orenga) AZIONE: MONITORAGGIO DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO 2017/18 AREA DI PROCESSO: CURRICOLO, PROGETTAZIONE
DettagliPROGETTO FORMATIVO AZIENDALE. Titolo del progetto:la GESTIONE DEL PERSONALE NEOINSERITO SECONDO UN APPROCCIO PER COMPETENZE
PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE Titolo del progetto:la GESTIONE DEL PERSONALE NEOINSERITO SECONDO UN APPROCCIO PER COMPETENZE Destinatari: Professioni cui l evento formativo è rivolto: Infermiere, Infermiere
DettagliCorso di SPECIALIZZAZIONE METODOLOGIE E STRATEGIE PER L INSEGNAMENTO INFANTILE
Proposta 2 Corso di SPECIALIZZAZIONE METODOLOGIE E STRATEGIE PER L INSEGNAMENTO INFANTILE PERCORSO DI FORMAZIONE PER LO SVILUPPO DELLA PROFESSIONALITA DOCENTE PER L INFANZIA MEDIANTE LA REALIZZAZIONE DEL
DettagliEuropean Center of Education
STRUTTURA DEL MASTER Il Master Training of Educators of Infancy TraE Infancy è composto da complessive 1.500 ore di formazione annue corrispondenti a 60 CFU (crediti formativi universitari) per ciascun
DettagliPiano di Studi di SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE Curriculum EDUCATORE NEI SERVIZI PER L INFANZIA Classe L-19 - Coorte a.a.
Primo anno Piano di Studi di SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE Curriculum EDUCATORE NEI SERVIZI PER L INFANZIA Classe L-19 - Coorte a.a. 2019/20 103375 2014520 103563 Pedagogia generale Mod.1
DettagliGRUPPO DI LAVORO FORMAZIONE
GRUPPO DI LAVORO FORMAZIONE La valutazione dei bisogni formativi Genova, 26 Gennaio 2009 1 SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE SISTEMA ECM Documenti normativi Diretta correlazione Eccellenza del servizio Elevato
DettagliCorso di qualificazione per auditor sulle autorità competenti del Servizio Sanitario Regionale (SSR) FVG
Corso ECM Corso di qualificazione per auditor sulle autorità competenti del Servizio Sanitario Regionale (SSR) FVG Responsabile Scientifico: Marta Zanolla, Dirigente veterinario del Servizio Sanità pubblica
DettagliLe politiche della Regione Emilia- Romagna per lo sviluppo dell empowerment di comunità
Le politiche della Regione Emilia- Romagna per lo sviluppo dell empowerment di comunità Reggio Emilia, 24 settembre 2009 Antonio Brambilla, Medicina Generale Pianificazione e Sviluppo Servizi Sanitari
DettagliServizi per. Scienze dell educazione. Corso di Laurea triennale in. il Corso di Laurea. Classe18. Facoltà di Lettere e Filosofia. e della formazione
Servizi per il Corso di Laurea INSTUDIO6901F 03.03 TEST DI VALUTAZIONE Nel sito Web dell Università sono liberamente fruibili test on line di lingua straniera (francese, inglese, spagnola e tedesca) il
DettagliIl progetto MIUR-MLPS-ISFOL per la valutazione della qualità degli interventi formativi. Roma, 06 giugno Franca Fiacco
Franca Fiacco Area Valutazione delle Politiche e dei Programmi per lo sviluppo delle risorse umane Il progetto MIUR-MLPS-ISFOL per la valutazione della qualità degli interventi formativi Roma, 06 giugno
DettagliALLEGATO C DGR nr del 21 dicembre 2018
pag. 1 di 6 PROGRAMMA DIDATTICO DEL PERCORSO DI FORMAZIONE PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITÀ DI EDUCATORE DI NIDO IN FAMIGLIA COORDINATORE RETE DI NIDI IN FAMIGLIA 1. Percorso di formazione per Educatore di
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE. PIRRO Roberto. Data di nascita 31/07/1960
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome PIRRO Roberto Data di nascita 31/07/1960 Qualifica Istruttore Direttivo (D/1) Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio 081 7969785 Fax
DettagliEuropean Center of Education
STRUTTURA DEL MASTER Il Master EDUCATIONAL PSYCHOLOGY OF SCHOOL - EP-SCHOOL è composto da complessive 1.500 ore di formazione annue corrispondenti a 60 CFU (crediti formativi universitari) per ciascun
DettagliCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO AL MODELLO ECM-CPD LOMBARDO ANALISI DEI PIANI FORMATIVI
CORSO DI ACCOMPAGNAMENTO AL MODELLO ECM-CPD LOMBARDO ANALISI DEI PIANI FORMATIVI Dr.ssa Marina Morganti STRUMENTO DI LETTURA DEI PIANI check list metodologica che riprende le indicazioni emerse nel percorso
DettagliDiletta Priami, Paola Ferri, Vanessa Vivoli. 20 novembre dai risultati della ricerca-azione
Proposte di linee di indirizzo per la formazione tutoriale Diletta Priami, Paola Ferri, Vanessa Vivoli 20 novembre 2013 dai risultati della ricerca-azione azione come sviluppare e mantenere le competenze
DettagliProgramma Operativo Nazionale
Programma Operativo Nazionale Programmazione 2014-2020 (FSE - FESR) Punto 10 all Odg: Informativa sul Piano di Valutazione Loredana Boeti, AdG PON Comitato di Sorveglianza Roma, 28 maggio 2015 QUADRO DI
DettagliCONTENUTI SPECIFICI PSICOLOGO SPECIALISTA
Il documento è stato sviluppato dai professionisti della Rete Locale di Cure Palliative dell Azienda USL della Romagna che hanno partecipato ai percorsi formativi organizzati con la collaborazione dell
Dettagli(1CFU) Nome completo del Corso d insegnamento. Docente titolare del Corso d insegnamento Ambito e settore. Conoscenze e abilità da conseguire
(1CFU) Nome completo del Corso d insegnamento Docente titolare del Corso d insegnamento modulare: Pedagogia Speciale (1CFU) A.A. 18/19 Per 24 cfu (Percorsi formativi per il conseguimento dei 24 cfu, D.M.
DettagliEVIDENCE-BASED PRACTICE
2012 EVIDENCE-BASED PRACTICE Acquisire principi, metodi e strumenti dell Evidence-based Practice: formulazione di quesiti clinico-assistenziali; ricerca, valutazione critica e applicazione delle migliori
DettagliCurriculum Vitae Europass
Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Cognome(i/)/Nome(i) Indirizzo(i) Strada per Longera 215/1, 34128, Trieste, Italia Telefono(i) 040/53295 Fax E-mail Cittadinanza Data di nascita Sesso Mobile:
DettagliFranco Bochicchio. Professore associato
Professore associato franco.bochicchio@edu.unige.it +39 3463259555 Istruzione e formazione 2015 Dal 2015 insegno presso il Dipartimento di Scienze della Formazione 2003 Dal 2003 al 2015 sono stato prima
DettagliCheck list per la valutazione degli standard di qualità
Evento numero: Denominazione evento: Provider: ID Erogatore di prestazioni sanitarie? Si No Data di svolgimento: Sede operativa: Sede dell evento: Crediti assegnati: Numero dei partecipanti: Durata in
Dettagli01 MODULO INTRODUTTIVO
01 MODULO INTRODUTTIVO Lezione 02 Percorso di formazione Attività di tirocinio Profilo del docente specializzato Avvio all auto-riflessione, attraverso la scrittura Avvio all interazione con gli altri,
Dettagli55 ECMReg/B Rev. 0 del
Sistema Regionale ECM Pagina 1 di 7 TITOLO DELL EVENTO CORSO DI FORMAZIONE PEDAGOGICA: METODOLOGIE DIDATTICHE ATTIVE PER L APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE PRATICHE NELLA FORMAZIONE DEI TUTOR CLINICI NEL
Dettagliallievo insegnante Oggetto culturale
L esperienza delle SSIS per una reale innovazione nella formazione universitaria degli insegnanti Prof.ssa Floriana Falcinelli Docente di Didattica generale Università degli Studi di Perugia Direttore
DettagliLICEO DELLE SCIENZE UMANE
LICEO DELLE SCIENZE UMANE Il percorso liceale orienta lo studente, con i linguaggi propri delle scienze umane, nelle molteplici dimensioni attraverso le quali l uomo si costituisce in quanto persona e
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, PSICOLOGIA, COMUNICAZIONE A.A. 2015/2016
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, PSICOLOGIA, COMUNICAZIONE www.forpsicom.uniba.it A.A. 2015/2016 CORSO DI STUDIO IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE CLASSE L-19 Coordinatore: prof. Silvana
DettagliPIANO DI FORMAZIONE DIDATTICA TUTORIALE 2 SEMESTRE 2018
PICCOLA CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZA OSPEDALE COTTOLENGO PRESIDIO SANITARIO Corso di Laurea in Infermieristica Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche della Facoltà di Medicina
DettagliEVENTO FORMATIVO ECM
EVENTO FORMATIVO ECM Azienda organizzatrice: I.F.C.A. Istituto Fiorentino di Cura e Assistenza S.p.A. Titolo progetto: Formazione per Infermiere Tutor Clinico: focus su LR 51/09, regolamento 79/R, procedure
DettagliScritto da lboninu Domenica 02 Gennaio :51 - Ultimo aggiornamento Domenica 02 Gennaio :59
Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo
DettagliVALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Pagina 1 di 6 Il presente sistema di valutazione è finalizzato allo sviluppo ed al miglioramento della gestione della risorsa rappresentata dalle
DettagliUn po di storia Gruppo regionale composto da professionisti con esperienza in ambito tutoriale delle Aziende sanitarie della RER
Un po di storia. D Diletta Priami Area sviluppo delle professionalità Un po di storia. 2007-2009 - Gruppo regionale composto da professionisti con esperienza in ambito tutoriale delle Aziende sanitarie
DettagliFUNZIONIGRAMMA DEL COMUNE DI GUBBIO
FUNZIONIGRAMMA DEL COMUNE DI GUBBIO SETTORE SERVIZI ALLE PERSONE - SETTORE 2 SERVIZIO ISTRUZIONE (1) TRASPORTI SCOLASTICI - Ricevimento domande di iscrizione e rilascio tesserini circa 450 utenti - Controllo
DettagliCONTRATTO DI APPRENDIMENTO CLINICO
Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie Corso di Laurea in Infermieristica Pediatrica Università degli Studi di Torino STUDENTE IMMATRICOLAZIONE CONTRATTO DI APPRENDIMENTO CONTRATTO DI APPRENDIMENTO
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo RESTA LAURA VIA PIZZO COCA, 2 SERIATE (BG) Telefono 339 4449715 E-mail lauraresta81@gmail.com laura.resta@cooperativaruah.it
DettagliAnni scolastici
I.C. MONTECARLO Anni scolastici 2016-2019 PIANO DELLA FORMAZIONE DOCENTI VISTA la Legge n. 107 del 2015, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e più specificatamente: Commi n. 56-57-58
DettagliLA RETE PER : EDUCARE E PROMUOVERE LA SALUTE III CONFERENZA AZIENDALE DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE MERCOLEDI 15 MARZO 2006
LA RETE PER : EDUCARE E PROMUOVERE LA SALUTE III CONFERENZA AZIENDALE DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE MERCOLEDI 15 MARZO 2006 E.a.S. 1 LA RETE PER : EDUCARE E PROMUOVERE LA SALUTE Il paradigma della salute individuale
DettagliComposizione del nucleo di valutazione, ruolo, funzioni e numerosità
ROMA 24- novembre 2015 Composizione del nucleo di valutazione, ruolo, funzioni e numerosità Giovanni Soldini Valutazione delle scuole: percorsi di formazione/informazione per i Dirigenti Tecnici Progetto
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. Settore - area di intervento del progetto posti disponibili sede di attuazione
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO Titolo del progetto: CREATI-VITA MOGORESE Settore - area di intervento del progetto posti disponibili sede di attuazione SETTORE DI INTERVENTO A): ASSISTENZA Area di intervento:
DettagliLa Site visit fra pari quale metodologia di valutazione della qualità
Conferenza permanente delle Lauree delle Professioni sanitarie Struttura, qualità e sviluppo della formazione nelle lauree delle professioni sanitarie in Italia e in Europa La Site visit fra pari quale
DettagliUNIVERSITA DI FERRARA DIAPRTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE INFERMIERISTICHE ED OSTETRICHE GUIDA AL TIROCINIO
UNIVERSITA DI FERRARA DIAPRTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE INFERMIERISTICHE ED OSTETRICHE GUIDA AL TIROCINIO Anno accademico 2015/2016 1 1. FIGURA LAUREATO MAGISTRALE IN
DettagliMetodologie operative con ITP Istituto Professionale dei Servizi socio-sanitari
Metodologie operative con ITP Istituto Professionale dei Servizi socio-sanitari 1 biennio 2 biennio 5 anno 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Metodologie operative con ITP 60 60 89 Codocenze con 1 biennio 2 biennio 5 anno
DettagliDa dicembre 2006 in corso. Da marzo 2005 in corso. Da 1 marzo 2005 in corso
F O R M A T O E U R O P E O PER IL C U R R I C U L U M VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Nazionalità Stefania Bandini Data di nascita [ 22, ottobre, 1967 ] ESPERIENZA LAVORATIVA
DettagliPiano di Studi di SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE Curriculum INFANZIA Classe L-19 - Coorte a.a. 2017/18
Piano di Studi di SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE Curriculum INFANZIA Classe L-19 - Coorte a.a. 2017/18 Primo Anno 103375 Pedagogia generale (12 cfu) Mod.1: Pedagogia generale A (6 cfu) Mod.2:
DettagliBANDO INTERNO DI SELEZIONE FIGURE PROFESSIONALI
Istituto Comprensivo NANDO MARTELLINI - C.F. 97197050582 C.M. RMIC86500P - AOO_RMIC86500P - PROTOCOLLO GENERALE Prot. 0003006/U del 03/09/2018 16:13:17IV.5 - Progetti e materiali didattici MINISTERO dell
DettagliAnno accademico
Dipartimento di Medicina Traslazionale in collaborazione con l ASL di Biella e l Associazione Cespi Centro Studi Professioni Sanitarie CESPI di Torino. PROGETTO FORMATIVO DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO UNIVERSITARIO
DettagliMONITORAGGIO SU PROGETTO PILOTA
MONITORAGGIO SU PROGETTO PILOTA Progetto DSA: creare una buona scuola per un apprendimento facilitato degli allievi DSA Prof. Antonio Augenti, Dott.ssa Maria A. Geraci Dott.ssa M. Filomena Casale PREMESSA
DettagliSCHEMA DI RIFERIMENTO DEI REQUISITI DI ACCESSO AL REGISTRO SPECIALISTICO AIF TUTOR
SCHEMA DI RIFERIMENTO DEI REQUISITI DI ACCESSO AL REGISTRO SPECIALISTICO AIF TUTOR (LEGGE N.4, ART. 7, COMMA 1 DEL 14 GENNAIO 2013) 1. PROFILO PROFESSIONALE: TUTOR Il profilo riveste uno specifico ruolo
DettagliSISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEI COORDINATORI AFFERENTI AL DIPARTIMENTO DELLE PROFESSIONI SANITARIE
SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEI COORDINATORI AFFERENTI AL DIPARTIMENTO DELLE PROFESSIONI SANITARIE Pagina 1 di 6 Il presente sistema di valutazione è finalizzato allo sviluppo ed al miglioramento
DettagliIstituto Comprensivo NANDO MARTELLINI - C.F C.M. RMIC86500P - AOO_RMIC86500P - PROTOCOLLO GENERALE
Istituto Comprensivo NANDO MARTELLINI - C.F. 97197050582 C.M. RMIC86500P - AOO_RMIC86500P - PROTOCOLLO GENERALE Prot. 0001736/U del 11/04/2019 12:09:49IV.5 - Progetti e materiali didattici MINISTERO dell
DettagliCRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO
CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO Bonus Docenti Premesso che la L. n. prevede che il comitato di valutazione individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base: a. della qualità dell
DettagliCORSO DI PREPARAZIONE CONCORSO STRAORDINARIO INFANZIA & PRIMARIA Programma Corso Inizio attività didattiche seconda metà di settembre
CORSO DI PREPARAZIONE CONCORSO STRAORDINARIO INFANZIA & PRIMARIA Programma Corso Inizio attività didattiche seconda metà di settembre Competenze pedagogico - didattiche LEZIONE 1 : Sabato 20/10 dalle 15-19
DettagliAudit Clinico ASL RmF Distretto F2
AZIENDA USL ROMA F Audit Clinico ASL RmF Distretto F2 EBM e significato di misurazione Cerveteri 20 Ottobre 2012 Case Grifoni Dr Giuseppe DONATO MMG ASL-RmF - 1 CARATTERISTICHE ESSENZIALI COMPETENZE RICHIESTE
DettagliCorso di Introduzione ai METODI e alle TECNICHE del SERVIZIO SOCIALE Anno accademico 2016/2017 (prof. MARCO GIORDANO)
Lezione 20 (2a parte) - Valutazione e ricerca, come componenti della pratica Corso di Introduzione ai METODI e alle TECNICHE del SERVIZIO SOCIALE Anno accademico 2016/2017 (prof. MARCO GIORDANO) La complessità
DettagliAgenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali
Il giorno / / alle ore i sottoscritti: PARTE I - II Verbale di visita di verifica - cognome nome Componente dell Osservatorio nazionale per la qualità della formazione continua in sanità; - cognome nome
DettagliScuola 21 Una opportunità per le scuole
Scuola 21 Una opportunità per le scuole MILANO, 14 febbraio 2011 Dagli obiettivi del bando Il bando intende contribuire al miglioramento dell offerta formativa della scuola secondaria di secondo grado
DettagliArea di ricerca 3 Utilizzo della metodologia life skills education e peer education
Progetto CCM Utilizzo della strategia di prevenzione di comunità nel settore delle sostanze d abuso Area di ricerca 3 Utilizzo della metodologia life skills education e peer education Referente: Azienda
DettagliMODALITA OPERATIVE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
MODALITA OPERATIVE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Le attività di ed erogazione della dell attività formativa di Alternanza scuola-lavoro vengono illustrate nel seguente diagramma di flusso e descritte nella
DettagliScuola Polo per la Formazione di Ambito Pisa Rete Tre Valli. I.T.C.G. E. Fermi
Scuola Polo per la Formazione di Ambito 019 - Pisa Rete Tre Valli I.T.C.G. E. Fermi Via Firenze, 51-56025 - Pontedera (PI) Tel. +39 0587 213400 http://www.itcgfermi.it PEO: pitd03000r@istruzione.it Corso
Dettagli