GRUPPO DI LAVORO FORMAZIONE
|
|
- Beata Rocca
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 GRUPPO DI LAVORO FORMAZIONE La valutazione dei bisogni formativi Genova, 26 Gennaio
2 SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE SISTEMA ECM Documenti normativi Diretta correlazione Eccellenza del servizio Elevato livello della professionalità dei ruoli coinvolti nei processi di cura Adeguamento delle competenze professionali alle nuove esigenze richieste 2
3 OBIETTIVI DELLA FORMAZIONE CONTINUA Trasmettere il know-how agli aspiranti professionisti Favorire il costante aggiornamento del sapere tecnico-professionale rispetto all evolversi delle conoscenze e della normativa Incrementare la qualità delle prestazioni in termini di efficienza ed orientamento al cliente/utente mediante lo sviluppo di competenze trasversali 3
4 FORMAZIONE funzione trasversale ad alto valore strategico sistema operativo di gestione del personale per lo sviluppo individuale/organizzativo processo da gestire in un ottica integrata ricadute sul piano operativo attenzione alla fase di ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI OBIETTIVO IMPORTANTE valutazione degli effetti prodotti dalla formazione feedback di tutto il processo 4
5 MODELLO DI ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI Dati dei fabbisogni individuali Modello di formazione parziale di tipo individuale permissivo Dati dei fabbisogni per ruolo o profilo Dati dei fabbisogni sulla capacità di offerta Modello di formazione parziale di tipo tecnicistico Modello di formazione parziale di tipo burocratico MODELLO INTEGRATO Dati dei fabbisogni della Direzione Modello di formazione parziale di tipo verticistico paternalista Fonte: Progetto ID I60050 I.Re.F.FSE ob.3 Multimisurazione di sistema,(2002), Analisi dei fabbisogni, programmazione, innovazioni e valutazione della formazione obbligatoria per le professioni sanitarie, Università Carlo Cattaneo-Liuc, Università Vita-Salute San Raffaele, Università degli Studi dell Insubria. 5
6 MODELLO DI ANALISI DI PIANO FORMATIVO Direzione Generale Definizione delle linee strategiche Direttore, Coordinatore professioni sanitarie/altro, Comitato di Dipartimento/S.C. Definizione dei fabbisogni formativi oggettivi di tipo tecnico/organizzativo e profili professionali Singolo operatore Definizione dei fabbisogni formativi di tipo soggettivo rispetto al proprio ruolo organizzativo / profilo professionale S.C. Formazione e Aggiornamento, Osservatorio sulla formazione e aggiornamento Integrazione dei punti di vista precedenti mediante l analisi storica delle attività di formazione effettuate Utente / Organismi e Associazioni di Tutela del malato Definizione delle esigenze di miglioramento mediante le percezioni qualitative del servizio Fonte: Sebastiano A., Bellet I.(2005), Sviluppo professionale continuo nelle aziende sanitarie: le criticità del processo formativo, in Sanità Pubblica e Privata, marzo-aprile, Maggioli, Bologna. 6
7 5 TIPOLOGIE DI ATTORI - CHIAVE diverse prospettive interagire in un processo formativo sistematico analisi dei fabbisogni valutazione dei risultati prodotti 7
8 LE DIVERSE ISTANZE ESPRESSE DAI 5 LIVELLI definizione degli obiettivi formativi monitorate attraverso strumenti differenti (dalle interviste strutturate agli indici sulle prestazioni aziendali,ecc.) DIREZIONE AZIENDALE committente obiettivi generali della programmazione indirizzi strategici dell organizzazione 8
9 PROGETTARE UN PIANO FORMATIVO AZIENDALE scenario complessivo difficoltà nell analisi dei processi elevata complessità interna/esterna elevati livelli di autonomia professionale Concetto di mansione insieme di compiti Concetto di ruolo professionale ciclo delle prestazioni per ottenere un preciso risultato 9
10 MODELLO DI ANALISI DEL RUOLO PROFESSIONALE Dimensione relazionale o sociocomportamentale Dimensione gestionalemanageriale o organizzativoaziendale Dimensione tecnica o clinico-assistenziale classificazione dei bisogni formativi dimensione della qualità dei servizi sanitari Fonte: Rebora G.,(2001), Manuale di organizzazione aziendale, Carrocci, Roma 10
11 PRINCIPALI CONTENUTI DELLE 3 AREE FORMATIVE AREA RELAZIONALE comunicazione, motivazione, gestione del cambiamento, relazione con l utenza, dinamiche di gruppo, tecniche didattiche, ecc. AREA TECNICA evidence - based pratique metodologia della ricerca clinica, valutazione della qualità clinica ed organizzativa, ecc. AREA MANAGERIALE risk-management, budget d azienda, economia sanitaria, valutazione costi/benefici in sanità, ecc. 11
12 MODELLO DI ANALISI DEL PROCESSO VALUTATIVO Individuazione dei problemi prioritari di salute MISSION AZIENDALE Identificazione degli indirizzi di politica sanitaria Carenze di personale Esigenze generali di sviluppo professionale Acquisizione di personale Analisi dei bisogni di formazione continua Valutazione a priori Definizione del budget, degli obiettivi e del Piano formativo Valutazione in itinere Erogazione del programma di formazione continua Valutazione a posteriori Valutazione dei risultati Carducci P., (1995), La valutazione degli investimenti in formazione, Scuola Superiore G. Reiss Romoli, L Aquila. 12
13 TEORIA DELLA GERARCHIA attività valutativa dei risultati della formazione LE REAZIONI gradimento dell attività formativa da parte dei partecipanti L APPRENDIMENTO livello di acquisizione delle conoscenze, delle capacità, degli atteggiamenti IL COMPORTAMENTO valutare i comportamenti prima e dopo l apprendimento I RISULTATI ORGANIZZATIVI valutare gli effetti ricaduta della formazione (risorse/benefici, implementazione della strategia aziendale) 13
Azienda Policlinico Umberto I. Settore Formazione Provider Nazionale per la Formazione ECM n 545
Azienda Policlinico Umberto I Settore Formazione Provider Nazionale per la Formazione ECM n 545 Roma, 17 giugno 2011 Azienda Policlinico Umberto I L Azienda Policlinico Umberto I, è volta alla programmazione
DettagliGIMBE Education Formazione Continua Efficace e Indipendente. Nino Cartabellotta Fondazione GIMBE
GIMBE Education Formazione Continua Efficace e Indipendente Nino Cartabellotta Fondazione GIMBE Outline 1. Fondazione GIMBE 2. GIMBE Education 3. Formazione efficace 4. Formazione indipendente 5. Next
DettagliLa formazione degli utenti in biblioteca: il caso di Milano-Bicocca
La formazione degli utenti in biblioteca: il caso di Milano-Bicocca Seminario «Imparare a documentarsi in biblioteca: quando cambia la relazione con i documenti» Università di Bologna, 4 dicembre 2012
DettagliIntroduzione. L evoluzione delle organizzazioni dall inizio del secolo a oggi 3 Il dirigente nei vari tipi di organizzazione 12
00 Calamandrei romane 16-07-2002 16:26 Pagina V Indice Introduzione XI PARTE PRIMA Il contesto: l ambiente organizzativo, la legislazione, i modelli 1 organizzativi CAPITOLO 1 Generalità sulle organizzazioni,
DettagliVerona, 16 febbraio Marco Cavallo, Regione Lombardia - D.G. Sanità
L impegno della Regione Lombardia nella formazione continua del personale SSR: il sistema lombardo di ECM/CPD Verona, 16 febbraio 2007 Marco Cavallo, Regione Lombardia - D.G. Sanità La previsione normativa:
DettagliMetodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA
Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA Prof. Guido CAPALDO Roma, 21 maggio 2013 Sala Polifunzionale PCM Come è stata costruita la metodologia Messa
DettagliScheda di valutazione annuale Area Dirigenza Dirigenti responsabili di struttura
Scheda di valutazione annuale dei Dirigenti responsabili di struttura Scheda di valutazione annuale Area Dirigenza Dirigenti responsabili di struttura Macrostruttura : Unità operativa complessa : Periodo
DettagliLe nostre Competenze e i nostri Valori a disposizione delle Aziende per illuminare la rotta fino alle stelle
Le nostre Competenze e i nostri Valori a disposizione delle Aziende per illuminare la rotta fino alle stelle Chi siamo Lo Studio Staff S.r.l. è una società di Consulenza e Servizi alle imprese che opera
DettagliASP TRAPANI VALUTAZIONE INDIVIDUALE DEI DIRIGENTI SCHEDA DI VALUTAZIONE INDIVIDUALE DI 1 A ISTANZA. DIRIGENTE VALUTATO: TUTTI I DIRIGENTI
ALL. B ASP TRAPANI VALUTAZIONE INDIVIDUALE DEI DIRIGENTI SCHEDA DI VALUTAZIONE INDIVIDUALE DI 1 A ISTANZA. DIRIGENTE VALUTATO: TUTTI I DIRIGENTI ACROSTRUTTURA : U.O.C. : U.O.S. : DIRIGENTE VALUTATO : Matr.
DettagliUniversità degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità
Università degli Studi di Bergamo Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Management e leadership delle strutture sanitarie: nuovi scenari
DettagliIL PROCESSO DI FORMAZIONE IN AZIENDA: DALL ANALISI DEL FABBISOGNO ALLA VALUTAZIONE DELLA RICADUTA FORMATIVA
IL PROCESSO DI FORMAZIONE IN AZIENDA: DALL ANALISI DEL FABBISOGNO ALLA VALUTAZIONE DELLA RICADUTA FORMATIVA 4 febbraio 2011 Paola Vandelli Servizio Formazione e Aggiornamento AOU di Modena La formazione
DettagliIl significato della valutazione individuale nelle Aziende Sanitarie. Marzia Cavazza Direttore Amministrativo AOU S. Orsola Malpighi - Bologna
Il significato della valutazione individuale nelle Aziende Sanitarie Marzia Cavazza Direttore Amministrativo AOU S. Orsola Malpighi - Bologna 1 Sistemi di Valutazione valutazione della performance delle
DettagliPARTE PRIMA Il contesto: i principali modelli organizzativi 1
Indice Autori Introduzione XV XVII PARTE PRIMA Il contesto: i principali modelli organizzativi 1 CAPITOLO 1 Generalità sulle organizzazioni e principali teorie organizzative 3 Introduzione 3 L evoluzione
DettagliSeminario regionale Senigallia 15 aprile 2015
Progettare per sviluppare competenze trasversali. Quale processo valutativo attivare? RENDERE OPERATIVO IL PROTOCOLLO D INTESA: verso le scuole che promuovono salute. Seminario regionale Senigallia 15
DettagliDIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SS.CC. IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE, IGIENE ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE, SANITA ANIMALE E IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SS.CC. IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE, IGIENE ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE, SANITA ANIMALE E IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI EVENTO FORMATIVO RESIDENZIALE IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA
DettagliFormatori Sicurezza. Percorso formativo per:
Formatori Sicurezza Percorso formativo per: Consulenti, dirigenti, datori di lavoro, responsabili e addetti SPP, professionisti della sicurezza e dell'igiene del lavoro, formatori. INDICE Obiettivi pag.
DettagliUniversità Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A
Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A. 2015-2016 7 novembre 2015 Presentazione del Laboratorio di tirocinio Docenti: Alessandra
DettagliProgetto regionale Formazione formatori (progettisti e docenti)
Progetto regionale Formazione formatori (progettisti e docenti) Sviluppo e gestione dei processi di apprendimento nelle Aziende sanitarie dell Emilia-Romagna: un laboratorio di idee gennaio 2016 1 Presentazione
DettagliLa progettazione di un evento secondo il Sistema Gestione Qualità
Corso Base Formazione Formatori AMD La progettazione di un evento secondo il Sistema Gestione Qualità Paola Ponzani Scuola Permanente di Formazione Continua AMD - Certificata UNI EN ISO9001/2008 Cosa significa
DettagliCORSO DI PERFEZIONAMENTO BIENNALE A.A. 2016/2017 e 2017/2018 (Legge 19/11/1990 n art. 6, co. 2, lett. C )
CORSO DI PERFEZIONAMENTO BIENNALE A.A. 2016/2017 e 2017/2018 (Legge 19/11/1990 n. 341- art. 6, co. 2, lett. C ) Corso di Perfezionamento Universitario BIENNALE Tecniche e metodologie didattiche innovative
DettagliTutor in un contesto in evoluzione
Università di Bologna - Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Alta Formazione IL TUTOR CLINICO NELL ORGANIZZAZIONE SANITARIA Dossier 174-2009 I Tutor per la formazione nel servizio sanitario regionale
DettagliIl modello lombardo di alternanza scuola lavoro
Il modello lombardo di alternanza scuola lavoro Baveno 3 aprile 2014 Maria Rosaria Capuano Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia IL CONTESTO LOMBARDO NEL RAPPORTO SCUOLA LAVORO consolidata tradizione
DettagliINDICE. Prefazione di Giuseppe Varchetta Prefazione alla prima edizione di Caterina Ricciuti Introduzione
INDICE Prefazione di Giuseppe Varchetta Prefazione alla prima edizione di Caterina Ricciuti Introduzione XV XXIII XXV CAPITOLO I LA VALENZA STRATEGICA DELLE RISORSE UMANE 1.1. I nuovi paradigmi economici
DettagliLa Carta dei servizi e le strategie aziendali
La Carta dei servizi e le strategie aziendali Carlo Favaretti Direttore Generale, APSS - Trento LA COSTRUZIONE PARTECIPATA DELLA CARTA DEI SERVIZI IN SANITÀ L esperienza dell Azienda Provinciale per i
DettagliFunzioni strumentali al piano dell offerta formativa
Funzioni strumentali al piano dell offerta formativa 1) GESTIONE POF SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI PROGRAMMAZIONE ATTIVAZIONE PERCORSI, ATTIVITA, PROGETTI VALORIZZAZIONE PROFESSIONALITA, FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO
DettagliCorso propedeutico alle funzioni di Animatori di Formazione in ambito medico gennaio 2016 FIMP Napoli C.so A. Lucci Napoli
Corso propedeutico alle funzioni di Animatori di Formazione in ambito medico 29-30-31 gennaio 2016 FIMP Napoli C.so A. Lucci 121 80142 Napoli OBIETTIVO COMPLESSIVO DEL CORSO Apprendere le basi della didattica
DettagliPROGETTO I CARE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE EUGENIO MONTALE
PROGETTO I CARE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE EUGENIO MONTALE LA RETE DI SCUOLE IIS MONTALE Cinisello Balamo IC ZANDONAI Cinisello Balsamo IC BUSCAGLIA Cinidello Balsamo Progetto "I Care" - I.I.S. "E.
DettagliIL RUOLO DEL CAPO IN FABBRICA. Genova, 20 Ottobre "Una giornata in Fabbrica"
IL RUOLO DEL CAPO IN FABBRICA Genova, 20 Ottobre 2012 XXIII Incontro di gemellaggio AIDP - ANDRH "Una giornata in Fabbrica" SE VUOI ARRIVARE PRIMO, CORRI DA SOLO SE VUOI ARRIVARE LONTANO CORRI INSIEME
DettagliDEI LAVORATORI E DEI LUOGHI DI LAVORO) PAS
PIANO AZIENDALE FORMAZIONE (ANTINCENDIO e SICUREZZA DEI LAVORATORI E DEI LUOGHI DI LAVORO) PAS AOU POLICLINICO GAETANO MARTINO MESSINA La formazione continua e l aggiornamento professionale rappresentano
DettagliL analisi e il controllo della spesa nel settore pubblico: il ruolo della PA e dei fornitori
L analisi e il controllo della spesa nel settore pubblico: il ruolo della PA e dei fornitori Un esempio virtuoso di valutazione della performance dei fornitori: il caso dello Sportello Appalti Imprese
DettagliProgrammazione Fondi Strutturali Europei 2007/2013 LE VALUTAZIONI DEI PROGRAMMI OPERATIVI PER L ISTRUZIONE 2007/2013
Programmazione Fondi Strutturali Europei 2007/2013 LE VALUTAZIONI DEI PROGRAMMI OPERATIVI PER L ISTRUZIONE 2007/2013 N. STATO TITOLO OGGETTO 1 Conclusa 2 Conclusa 4 Conclusa 5 Conclusa Fase 1 Pilota -
DettagliIl Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale
Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale I sistemi di controllo nelle aziende bergamasche: risultati di una ricerca empirica Prof. Cristiana CATTANEO Bergamo, 21 settembre
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo ROBERTA CHIESA Telefono 030/3998531 Fax 030/303300 E-mail direttore.sociosanitario@asst-spedalicivili.it
DettagliMASTER universitario di II livello in FUNZIONI DIRETTIVE e GESTIONE dei SERVIZI SANITARI. Programma generale
all.1 MASTER universitario di II livello in FUNZIONI DIRETTIVE e GESTIONE dei SERVIZI SANITARI Programma generale Il Master Universitario di II livello in Funzioni Direttive e Gestione dei Servizi Sanitari
DettagliCorsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale Eupolis Lombardia Scuola di Direzione in Sanità
Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale Eupolis Lombardia Scuola di Direzione in Sanità Management e leadership delle strutture sanitarie: nuovi scenari organizzativi PROGRAMMA
DettagliIl sistema di misurazione e di valutazione della Performance dell Università Parthenope del personale responsabile e non di Unità Organizzative
Il sistema di misurazione e di valutazione della Performance dell Università Parthenope del personale responsabile e non di Unità Organizzative Analisi del contesto interno Personale diviso per area di
DettagliPrevenzione basata sulle evidenze
Prevenzione basata sulle evidenze epidemiologia qualità degli interventi e Servizi Veterinari Pubblici Fabio Ostanello Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Patologia Animale Università di Bologna
DettagliLe competenze infermieristiche: i risultati dei focus-group sull attualità percepita in FVG
Le competenze infermieristiche: una chiave per il cambiamento del sistema salute Grado, 14 novembre 2013 Le competenze infermieristiche: i risultati dei focus-group sull attualità percepita in FVG A cura
DettagliAttività o settore SANITARIO E SOCIOSANITARIO Attività o settore SANITARIO E SOCIOSANITARIO
! Curriculum Vitae INFORMAZIONI PERSONALI DAL BEN GIUSEPPE + 39 041 5795118 direzionegenerale.mirano@ulss13mirano.ven.it Nazionalità italiana ESPERIENZA PROFESSIONALE! 01/01/2016 alla data attuale COMMISSARIO
DettagliApprendere attraverso l esperienza: una Formazione orientata ai processi e alla persona per Formatori nelle organizzazioni di oggi
Apprendere attraverso l esperienza: una Formazione orientata ai processi e alla persona per Formatori nelle organizzazioni di oggi Bologna 2011 Premessa I forti cambiamenti del contesto competitivo che
DettagliLA VALUTAZIONE DEL POR FSE
LA VALUTAZIONE DEL POR FSE 2014-2020 Presentazione al Comitato di Sorveglianza FSE Trieste, 25 maggio 2016 La Valutazione La Valutazione si inserisce a pieno titolo nel ciclo della programmazione Finalità
DettagliFASI DI PROGETTAZIONE DELL ASSESSMENT
FASI DI PROGETTAZIONE DELL ASSESSMENT Chi siamo HR RiPsi nasce come divisione specializzata di Studio RiPsi grazie alla collaborazione di Psicologi e Direttori del Personale che hanno maturato consolidata
DettagliGabriele Scaramellini. Via G. Venezian, 1; Milano.
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Gabriele Scaramellini Indirizzo Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori, SC Otorinolaringoiatria 1 Via G. Venezian, 1; 20133 Milano Telefono 0223902793 Fax
DettagliLA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO
LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO Essere una squadra è prima di tutto un modo di pensare 1. Lo scenario Nell attuale situazione caratterizzata da una crescente complessità e discontinuità
DettagliLa pianificazione strategica per lo sviluppo dei territori
Forum P.A. 2006 12 maggio Per una città governabile. Nuove metodologie di lavoro per gestire la complessità e la partecipazione Il Manuale Cantieri La pianificazione strategica per lo sviluppo dei territori
DettagliLa rete qualità e governo clinico dell'azienda USL di Bologna Dalla formazione ai progetti aziendali
III Convention Nazionale GIMBE per le UU.OO. di Staff Dalla Formazione Continua alla Qualità dell'assistenza Sanitaria Bologna, 19 Novembre 2010 La rete qualità e governo clinico dell'azienda USL di Bologna
DettagliPROGETTO SCUOLASALUTE
Progetto Interministeriale Scuola e Salute Incontro Referenti Regionali USR e Sanità - 22 giugno 2010 PROGETTO SCUOLASALUTE REGIONE LAZIO Dott.sa Anna De Santi: Responsabile scientifico Dott.sa Cristina
DettagliI sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro. La norma OHSAS 18001
SISTEMI DI GESTIONE SICUREZZA: ISO 18001 La necessità di sviluppare un sistema di gestione della sicurezza (SGS) per garantire la corretta applicazione delle misure atte a garantire la salute e sicurezza
DettagliStrutture per ANZIANI
Organismo accreditato da ACCREDIA UNI EN ISO 9001:2008 SGQ Certificato n. 1150 Strutture per ANZIANI Un nuovo approccio gestionale Non onorare la vecchiaia, è demolire la casa dove ci si deve addormentare
DettagliDESTINATARI CREDITI DURATA SCADENZA ISCRIZIONI
Corso ECM L'audit interno nell'ambito dei sistemi regionali di prevenzione in sicurezza degli alimenti e sanità pubblica veterinaria in base al Regolamento CE 882/2004 Responsabili Scientifici: Manlio
DettagliDESCRIZIONE DEL PROGETTO E MOTIVAZIONI DELLA RILEVANZA FORMATIVA
Provider n. 31 Titolo del Corso: MODELLI E METODI DI INSERIMENTO LAVORATIVO TIPOLOGIA Progetto di miglioramento ARCO TEMPORALE 10 ottobre 2016 31 dicembre 2016 DESCRIZIONE DEL PROGETTO E MOTIVAZIONI DELLA
DettagliLa balanced scorecard
La balanced scorecard Prof. Domenico Nicolò domenico.nicolo@unirc.it 1) TRADURRE LA VISION E LA STRATEGIA 2) COMUNICARE E COLLEGARE DEFINIRE GLI OBIETTIVI BALANCED SCORE-CARD 4) FEEDBACK E APPRENDIMENTO
DettagliSviluppare il capitale umano
Sviluppare il capitale umano Fasi di un processo formativo: Analisi dei fabbisogni formativi Definizione degli obiettivi Progettazione del corso Erogazione del corso Valutazione dei risultati Processo
DettagliINDICE 1.2 - PRIORITA, TRAGUARDI, OBIETTIVI INDIVIDUATI DAL RAV
INDICE LA DEFINIZIONE DELLA VISION E DELLA MISSION DELLA SCUOLA CAP. 1 LE PRIORITÁ STRATEGICHE 1.1 - DESCRIZIONE DELL AMBIENTE DI RIFERIMENTO E DELLE RISORSE DISPONIBILI 1.1.1 - Popolazione scolastica
DettagliIntelligenza emotiva, competenze trasversali e gestione delle relazioni per il successo professionale
Intelligenza emotiva, competenze trasversali e gestione delle relazioni per il successo professionale Corso 40 ore Area tematica: Gestione delle risorse umane: focus sull intelligenza emotiva e sulla psicologia
DettagliCORSO DI ALTA FORMAZIONE
CORSO DI ALTA FORMAZIONE TITOLO DEL CORSO Operatore Segretariale TIPOLOGIA FORMATIVA DEL PROGETTO Formazione professionale PROFILO PROFESSIONALE L operatore segretiarale è una figura estremamente importante
DettagliDr. Lorenzo Maniaci Dirigente Area Interdipartimentale 7 Formazione e Comunicazione
Dr. Lorenzo Maniaci Dirigente Area Interdipartimentale 7 Formazione e Comunicazione Avvio del sistema: le scelte effettuate Accreditamento dei provider, per attuare quanto previsto dall Accordo Stato Regioni
DettagliCurricolo verticale d'istituto e co-progettazione: integrazione tra le competenze dell'esperto e le esigenze della scuola
Curricolo verticale d'istituto e co-progettazione: integrazione tra le competenze dell'esperto e le esigenze della scuola Paolo Seclì Università di Modena e Reggio Emilia Dip. di Educazione e Scienze Umane
DettagliFare ricerca e sperimentazione nella scuola
Percorso di formazione Pandino 21 dicembre 2015 Fare ricerca e sperimentazione nella scuola Maria Paola Negri Università Cattolica 1 I fondamenti di ogni ricerca e sperimentazione nella scuola La formula
DettagliScuola Romana di Psicologia del Lavoro e dell Organizzazione
Scuola Romana di Psicologia del Lavoro e dell Organizzazione www.psicologia-del-lavoro.it CORSO DI SPECIALIZZAZIONE ESPERtO DI SvILuPPO DELLE RISORSE umane Laboratori di: Comportamento Organizzativo -
DettagliSistema di valutazione del Direttore Generale dell Università degli Studi di Teramo
Sistema di valutazione del Direttore Generale dell Università degli Studi di Teramo Approvato nelle sedute di Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione del 24 giugno 2015 1 Indice 1. Principi generali
DettagliSOCIETA ITALIANA DI FARMACIA OSPEDALIERA E DEI SERVIZI FARMACEUTICI DELLE AZIENDE SANITARIE
Corso residenziale di aggiornamento a cura del Laboratorio HTA della SIFO HTA PER LA VALUTAZIONE DEI DISPOSITIVI MEDICI Codice 313-122568 Firenze, c/o Starhotel Michelangelo 13 novembre 2015 RAZIONALE
DettagliGli strumenti Unioncamere per l Orientamento. Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP
Gli strumenti Unioncamere per l Orientamento il sistema informativo Excelsior e il portale Filo Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP Introduzione al secondo webinar per dirigenti e docenti a cura di Anp,
DettagliConvegno I LINCEI PER UNA NUOVA SCUOLA. La formazione dei docenti: novità e prospettive
Convegno I LINCEI PER UNA NUOVA SCUOLA La formazione dei docenti: novità e prospettive Capo del Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali del MIUR
Dettagli1. Analisi dei fabbisogni formativi come sistema in progress
1. Analisi dei fabbisogni formativi come sistema in progress Crescita della domanda di formazione (Colasanto,2000) Aumento della consapevolezza dell utilità dell investimento in sviluppo del Capitale Umano
DettagliIl progetto di valutazione dell efficacia del percorso formativo
La sicurezza nei cantieri nasce a scuola Da studente.a RSPP Modena,11 novembre 2011 Il progetto di valutazione dell efficacia del percorso formativo BRUNA ZANI FACOLTA DI PSICOLOGIA Alma Mater Studiorum
DettagliIl progetto INFOR-MaR: Informazione e Formazione per le Malattie Rare G. F. Gensini Preside Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi
Il progetto INFOR-MaR: Informazione e Formazione per le Malattie Rare G. F. Gensini Preside Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Firenze Pisa, 28 Febbraio 2011 1 Contesto di
Dettagli(data di pensionamento volontario) Azienda Ospedaliera Universitaria S. Anna di Ferrara - Ufficio Formazione ed Aggiornamento
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome GAIANI ROBERTO Nazionalità Italiana Data di nascita 4 febbraio 1950 ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da a) Datore di lavoro Tipo di impiego
DettagliIl D.Lgs. 231/2001 e l esperienza di Confindustria Bergamo. Stefano Lania Servizio Fiscale e Societario 13 Novembre 2013
Il D.Lgs. 231/2001 e l esperienza di Confindustria Bergamo Stefano Lania Servizio Fiscale e Societario 13 Novembre 2013 1 L approccio di Confindustria Confindustria ha avuto modo di fornire in diverse
DettagliA.A. 2016/2017. Master Universitario di I livello in SPORT BUSINESS MANAGEMENT AND ADMINISTRATION
Università degli Studi di A.A. 2016/2017 Dipartimento Economia Master Universitario di I livello in SPORT BUSINESS MANAGEMENT AND ADMINISTRATION Il master si rivolge a giovani laureati in discipline socio-economiche,
DettagliVALUTAZIONE DELL DELL IMPATTO IMPATTO DELLA IMPATTO
LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELLA FORMAZIONE ISTITUTO G. GASLINI 1 Titolo del corso PBLSD base e retraining Bisogno di riferimento Acquisizione di competenze per garantire manovre di rianimazione cardi
DettagliL area vasta nel Veneto
L area vasta nel Veneto Orientamento dei Progetti di Area Vasta PROCESSO ACQUISTI Le Aree vaste si stanno orientando alla creazione: nel breve termine di modelli di governance di dipartimenti interaziendali
DettagliMEDICINA NARRATIVA. le Linee di indirizzo dell Istituto Superiore di Sanità. Domenica TARUSCIO e Amalia Egle GENTILE
MEDICINA NARRATIVA le Linee di indirizzo dell Istituto Superiore di Sanità Domenica TARUSCIO e Amalia Egle GENTILE La medicina comincia con un racconto. I pazienti raccontano storie per descrivere la malattia,
Dettaglie la formazione delle nuove figure professionali
SEMINARIO NAZIONALE EPALE Migranti e rifugiati: nuovi bisogni formativi degli educatori Catania, 20 novembre 2015 I cambiamenti nei CPIA e la formazione delle nuove figure professionali Giovanna Del Gobbo,
DettagliCommissione Nazionale Laurea in Assistenza Sanitaria
Commissione Nazionale Laurea in Assistenza Sanitaria Ruolo di COORDINATORE TUTOR - ASSISTENTE DI TIROCINO NEL PERCORSO FORMATIVO PER ASSISTENTI SANITARI ALGHERO 20 APRILE 2007 Relatore: Giuliana Bodini
DettagliPROGETTO CAPITALE UMANO ORIENTAMENTO PERMANENTE TAVOLO DEL CAPITALE UMANO
PROGETTO CAPITALE UMANO ORIENTAMENTO PERMANENTE TAVOLO DEL CAPITALE UMANO Sondrio, giovedì 8 ottobre 2015 PIANO D'AZIONE TERRITORIALE VALTELLINA in attuazione del Sistema Regionale dell'orientamento permanente
DettagliINCARICO DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA SVOLTE
1121 Alessandria INCARICO DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA SVOLTE (artt. 20 e 21 CCNL 07/0/1999 Comparto Sanità) COGNOME E NOME: QUALIFICA: STRUTTURA OPERATIVA: PERIODO
DettagliVia Pietro Micca, Torino tel. 011/ PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO LINEE GUIDA
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO LINEE GUIDA 1. Premessa L alternanza scuola-lavoro non è un percorso formativo, ma una metodologia didattica che si realizza all interno dei percorsi curricolari e presuppone
DettagliGruppo provinciale di formazione permanente degli assistenti sociali della provincia di Mantova
Gruppo provinciale di formazione permanente degli assistenti sociali della provincia di Mantova 1 Percorso di aggiornamento e formazione per assistenti sociali Mantova 21 gennaio 2013 Obiettivi del percorso
DettagliE.C.M. : Il D O S S I E R FORMATIVO La sfida del futuro. Luigi Conte - Udine
E.C.M. : Il D O S S I E R FORMATIVO La sfida del futuro Luigi Conte - Udine FORUM ECM : Roma 5 novembre 2013 La proposta del DOSSIER FORMATIVO Definizione nell Accordo Stato Regioni del 1/8/2007: strumento
Dettagli3.1. Caratteristiche... 11 3.2. Sviluppo delle abilità di coping... 12 3.3. Resilienza... 13 3.4. Locus of Control... 13
Prefazione........................................ Introduzione...................................... V XIII CAPITOLO 1 L ORGANIZZAZIONE 1.1. Teorie di derivazione sistemica....................... 1 1.2.
DettagliFare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it
Fare impresa nel turismo a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it Il tavolo ha l obiettivo di identificare le strategie e gli strumenti per accrescere la competitività, qualità e produttività del
DettagliScienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA
Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA Scienze e Tecniche Psicologiche CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Psicologia COR Via Sant Agostino, 8 27100 PAVIA - Tel. +39 0382 984218 -
DettagliLe aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare
Convegno: LAVORO E FORMAZIONE PER TUTTE LE ETA Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare Brescia, 11 maggio 2016 Benessere Organizzativo: di cosa si tratta? Definito
DettagliPROGRAMMA DEL PERCORSO FORMATIVO SPERIMENTALE PER I VALUTATORI DEL SISTEMA DI STRUTTURE/SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI AI FINI DELL ACCREDITAMENTO
Formazione valutatori accreditamento sociosanitario PROGRAMMA DEL PERCORSO FORMATIVO SPERIMENTALE PER I VALUTATORI DEL SISTEMA DI STRUTTURE/SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI AI FINI DELL ACCREDITAMENTO Regione
DettagliResponsabile di produzione
Responsabile di produzione La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco 2007: C26 - Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi
DettagliPedagogia e Didattica speciale (1) M-PED/03
Corso di Perfezionamento e Aggiornamento professionale / Master in Didattica e Psicopedagogia per alunni con DISTURBO AUTISTICO Primo modulo [20 CFU] MED/9 M-PSI/04 IUS/09 Classificazione, criteri diagnostici
DettagliUniversità Politecnica delle Marche Facoltà di Economia G. Fuà. Master Universitario di primo livello in GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
Università Politecnica delle Marche Facoltà di Economia G. Fuà Master Universitario di primo livello in GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Anno Accademico 2002/2003 Ancona, 23 aprile 2004 ANALISI DEL PROCESSO
DettagliVI Sessione Sindromi coronariche acute Convention delle UTIC. Archivio STEMI in Lombardia: dove stiamo andando Maurizio Bersani
VI Sessione Sindromi coronariche acute Convention delle UTIC Archivio STEMI in Lombardia: dove stiamo andando Maurizio Bersani La Regione Lombardia 23.863 Kmq, 10.000.000 ab. 140.000 operatori sanitari
DettagliPIANO ESECUTIVO DI FORMAZIONE
REALIZZAZIONE DI INTERVENTI FINALIZZATI ALLA REDAZIONE DEL NUOVO PIANO SOCIALE REGIONALE 2016-2018 Progettazione operativa IV Fase: Formazione PIANO ESECUTIVO DI FORMAZIONE Raggruppamento Temporaneo di
DettagliL analisi preliminare
1 5 2 L analisi preliminare 4 3 1 Unità Didattiche 1, 2 Alla fine del modulo sarai in grado di Elaborare un documento di analisi preliminare del piano formativo OBIETTIVI DIDATTICI Descrivere le variabili
DettagliTAVOLA ROTONDA. Assistente Sanitario, Igienista e Tecnico della Prevenzione: quale integrazione è possibile? Enrico Burato
TAVOLA ROTONDA Assistente Sanitario, Igienista e Tecnico della Prevenzione: quale integrazione è possibile? Enrico Burato RESPONSABILITA COMPETENZA (conoscenze + abilità) AUTONOMIA (decisionale ed operativa)
DettagliLezione 1. Il sistema di pianificazione e controllo
Lezione 1 Il sistema di pianificazione e controllo Partiamo dall esperienza comune Mission: Conseguire la laurea Pianificazione (obiettivi di lungo periodo) - Facoltà - Corso di laurea - Piano di studi
DettagliLaReS Laboratorio Relazioni Sindacali
LaReS Laboratorio Relazioni Sindacali Scuola di formazione permanente per operatori delle relazioni industriali In collaborazione con Cgil, Cisl e Uil del Trentino Il contesto Trentino Nella vita politica
DettagliLa formazione degli operatori della vigilanza
Evento organizzato nell ambito del progetto CCM 2013 Piano di monitoraggio e d intervento per l ottimizzazione della valutazione e gestione dello stress lavoro-correlato, finanziato dal Ministero della
DettagliCAPITOLO 2. Strategia, Progettazione Organizzativa ed Efficacia
CAPITOLO 2 Strategia, Progettazione Organizzativa ed Efficacia Agenda Il Management Strategico Il progetto strategico Gli obiettivi operativi Strategia e struttura Fattori contingenti Misurare l efficacia
DettagliLA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI E DELLE POSIZIONI COME SUPPORTO GESTIONALE PER LA VALORIZZAZIONE DEGLI INDIVIDUI E LO SVILUPPO DELL ORGANIZZAZIONE
Università degli Studi di Firenze Facoltà di Psicologia Dipartimento di Psicologia Laboratorio di Psicologia per la Ricerca sull Imprenditorialità, Innovazione, Integrazione (LA.PS.R.I3) Prof. Carlo Odoardi
DettagliFONDIMPRESA - P.I.S.T.E. CATALOGO DEI CORSI DI FORMAZIONE GRATUITA. Area tematica: SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE * INDICE DEI CORSI
FONDIMPRESA - P.I.S.T.E. CATALOGO DEI CORSI DI FORMAZIONE GRATUITA Area tematica: SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE * INDICE DEI CORSI Corso base in human resources management (Istud) 2 Dal management alla
DettagliFormazione continua degli Avvocati. Formazione Sviluppo Innovazione
Formazione continua degli Avvocati Formazione Sviluppo Innovazione Presentazione di Ismo ISMO nasce nel 1972 e rappresenta un riferimento culturale e professionale sui temi organizzativi e dello sviluppo
DettagliPiano annuale di formazione e sviluppo triennio
Piano annuale di formazione 2014 e sviluppo triennio 2014 2016 Premessa L introduzione di sistemi di valutazione della performance delle strutture amministrative e del personale, così come la previsione
Dettagli