Tiziano Staiano StudioHydrogeo

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1 TITOLO - TITLE: RELAZIONE CALCOLI PRELIMINARI DELLE STRUTTURE PROGETTO DEFINITIVO Proprietà: Progettazione impiantistica generale: Progettista Responsabile e coordinatore generale: Progettazione architettonica: Progettazione strutturale: ed infrastrutturale Consulenti : Procedimento amministrativo: Idraulica: Giovanni Cardinale Giovanni Cardinale Lara Righi -Antonio Viceconti Giovanni Cardinale- Paolo Spinelli Michelangelo Micheloni -Eleonora Rossi Stefano Mazzanti Simone Cannelli Maurizio Sacchetti Andrea Failli Tiziano Staiano StudioHydrogeo 3 ISIONE PER RIESAME CLIENTE E.R. G.C. G.C ISIONE GENERALE M.M. G.C. G.C M.M. G.C. G.C M.M. / E.R. G.C. G.C ESEG PREP D CONTR. CHK D APPR. APPR D DATA DATE Via Giovanni da San Giovanni, S. Giovanni Valdarno (AR) - Tel Fax gpasgv@gpaingegneria.it Viale della Repubblica, Prato - Tel Fax gpaprato@gpaingegneria.it

2 INDICE GENERALE 1 PREMESSA 4 2 SCOPO 5 3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO 6 4 MATERIALI 9 5 RELAZIONE GEOTECNICA Scelta del piano di posa Stratigrafia e parametri geotecnica di riferimento Stratigrafia del terreno Tensione ammissibile EDIFICIO PRINCIPALE Descrizione della struttura ANALISI DEI CARICHI Carichi Verticali Carichi Verticali permanenti e variabili Carico neve Carico del vento Tamponamenti laterali in muratura Tamponamenti laterali in pannelli sandwich Carichi orizzontali (azioni sismiche) Analisi dinamica Combinazioni di carico Limiti di deformabilità...27 PAG-SHEET. 2/78 File name: -C03040-D-00-R3

3 8 EDIFICIO A Introduzione Copertura piattaforma di scarico Edificio fosse di stoccaggio Capannone metallico di copertura EDIFICIO B Introduzione Modellazione della struttura Risultati del modello di calcolo Forme modali Verifica pilastro tralicciato con 2 HEA Verifica pilastro tralicciato con 2 HEA Verifica pilastro HEA Verifica trave HEA Verifica diagonale controvento L100x Deformazioni Tensioni sul terreno EDIFICIO C Introduzione Struttura condensatori Montanti HEA Controventi L100x Struttura locale turbina EDIFICIO UFFICI E SERVIZI Descrizione della strutture dell edificio Descrizione elementi strutturali Modellazione e calcolo della struttura Analisi dei carichi Carichi Verticali Edificio Basso Edificio Alto...77 PAG-SHEET. 3/78 File name: -C03040-D-00-R3

4 1 PREMESSA Nella presente relazione vengono riportati i calcoli preliminari delle strutture di un nuovo edificio che dovrà contenere la seconda linea dell impianto I Cipressi posto nel comune della Rufina (FI). Verrà di seguito distinto la palazzina adibita ad uffici e servizi dall edificio principale dell impianto. PAG-SHEET. 4/78 File name: -C03040-D-00-R3

5 2 SCOPO La finalità del seguente lavoro è la progettazione, secondo quanto previsto per un progetto definitivo, delle strutture principali e secondarie degli edifici in oggetto, sulla base delle caratteristiche geotecniche del sito e dei carichi e sovraccarichi, nel rispetto della normativa vigente. La normativa vigente pone l edificio in zona sismica di tipo 2 con grado di sismicità s =9. Il metodo con il quale sono state effettuate le verifiche è il metodo delle tensioni ammissibili. PAG-SHEET. 5/78 File name: -C03040-D-00-R3

6 3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO I calcoli sono stati eseguiti in accordo alle seguenti disposizioni normativo - tecniche: legge 5 Novembre 1971 n 1086 Norma per la disciplina delle opere in conglomerato cementizio, normale e precompresso ed a struttura metallica. D.M. Min LL.PP. 9 Gennaio 1996 Norme Tecniche per il calcolo, l esecuzione ed il collaudo delle strutture in cemento armato, normale e precompresso e per le strutture metalliche. Circolare Min. LL.PP. 14 Febbraio 1974 n Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica. Istruzioni per l applicazione. Circolare Min. LL.PP. 31 Luglio 1979 n Legge , n 1086 art. 7 Collaudo Statico. Circolare Min. LL.PP. 23 Ottobre 1979 n Competenza amministrativa: Legge , n 1086, Legge , n 64. Circolare Min. LL.PP. 9 Gennaio 1980 n Legge n 1086 Istruzioni relative ai controlli sul conglomerato cementizio adoperato per le strutture in cemento armato. Circolare Min. LL.PP. 15 Ottobre 1996 n. 252 AA.GG./S.T.C. Istruzioni per l applicazione delle Norme tecniche per il calcolo, l esecuzione ed il collaudo delle opere in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche di cui al decreto ministeriale 9 Gennaio CNR-UNI Costruzioni in acciaio Istruzioni per il calcolo, l esecuzione, il collaudo e la manutenzione. PAG-SHEET. 6/78 File name: -C03040-D-00-R3

7 Legge 2 Febbraio1974, n 64 Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche. D.M. Min. LL..PP. 16 Gennaio 1996 Norme tecniche per la costruzioni in zone sismiche. Circolare Min. LL.PP. 10 Aprile 1997 n 65 Istruzioni per l applicazione delle Norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche di cui al D.M. 16 Gennaio D.M. Min. LL..PP. 3 Dicembre 1987 Norme tecniche per la progettazione, esecuzione e collaudo delle strutture prefabbricate. Circolare Min. LL.PP. 16 Marzo 1989, n Istruzioni in merito alle norme tecniche per la progettazione, esecuzione e collaudo delle costruzioni prefabbricate. D.M. Min. LL..PP. 16 Gennaio 1996 Norme tecniche relative ai Criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi. Circolare Min. LL.PP. 4 Luglio 1996, n 156AA.GG./S.T.C. Istruzioni per l applicazione delle Norme tecniche relative ai criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi di cui al D.M. 16 Gennaio Legge 4 Agosto n 464 Norme per agevolare l acquisizione da parte del Servizio geologico della Direzione generale delle miniere del Ministero dell Industria, del Commercio e dell Artigianato, di elementi di conoscenza relativi alla struttura geologica e geofisica del sottosuolo nazionale. D.M. Min. LL..PP. 11 Marzo 1988 Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l esecuzione e il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione. PAG-SHEET. 7/78 File name: -C03040-D-00-R3

8 Circolare Min. LL.PP. 24 Settembre 1988 n L , n 64 art. 1 D.M Istruzioni riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l esecuzione e il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione. Consiglio di Stato Adunanza Generale del 2 Giugno 1994 Competenze professionali degli ingegneri e dei geologi per la redazione delle perizie geologiche e geotecniche. Consiglio di stato Sentenza 4 Maggio 1995 n 701. Circolare Min. LL.PP. 90Gennaio 1996, n 218/24/3 Legge 2 Febbraio 1974, n 64. Decreto del Ministero dei lavori pubblici 11 Marzo Istruzioni applicative per la redazione della relazione geologica e della relazione geotecnica Nota: Il presente quadro normativo è da ritenersi ammissibile fino all aprile 2007, data in cui entrerà in vigore il D.M. 14 settembre 2005: norme tecniche per le costruzioni. PAG-SHEET. 8/78 File name: -C03040-D-00-R3

9 4 Materiali I materiali utilizzati per le strutture in c.a. gettate in opera e per la carpenteria metallica sono: Acciaio laminato (Fe 430 grado B) : σ adm = 190 N/mm 2 Bulloni (classe 8.8) : σ τ b,adm b,adm = 373 N/mm = 264 N/mm 2 2 Calcestruzzo per sottofondazone : Rck 15 N/mm 2 σ = 7.25 N/mm 2 τ τ adm c0 c1 = 0,47 N/mm = 1,54 N/mm Calcestruzzo per strutture gettate in opera: Rck 30 N/mm 2 σ = 9,75 N/mm 2 τ τ adm c0 c1 = 0,60 N/mm = 1,83 N/mm Calcestruzzo per strutture prefabbricate: Rck 50 N/mm 2 σ = 14,75 N/mm 2 τ τ adm c0 c1 = 0,87 N/mm = 2,40 N/mm 2 2 Acciaio in barre ad aderenza migliorata FeB44k: σ adm = 260 N/mm 2 PAG-SHEET. 9/78 File name: -C03040-D-00-R3

10 5 RELAZIONE GEOTECNICA Nella presente relazione sono riportate le caratteristiche geotecniche del terreno sul quale poggiano le fondazioni dell edificio in oggetto. 5.1 Scelta del piano di posa La profondità del piano su cui sono posate le fondazioni è stata definita in modo variabile a seconda del tipo di strutture. Tale profondità rispetto all attuale livello del piano di campagna è stata scelta maggiore nelle zone con carico più elevato e minore dove i carichi poco elevati non giustificavano di approfondire ulteriormente le fondazioni. Riassumendo le fondazioni sono comprese tra 95,1 e 96,3 m s.l.m., mentre le fosse hanno delle fondazioni a quota 91,7 m s.l.m. 5.2 Stratigrafia e parametri geotecnica di riferimento Facciamo riferimento alla Relazione Geologica e Geotecnica redatta dai Dott. Geol. Marco Rustichelli datata dicembre 2003, relativa alla progettazione della seconda linea dell impianto I Cipressi. PAG-SHEET. 10/78 File name: -C03040-D-00-R3

11 5.3 Stratigrafia del terreno Dalla relazione suddetta si ricavano le seguenti informazioni sulla stratigrafia del terreno considerando i risultati dei sondaggi denominati A B C. PAG-SHEET. 11/78 File name: -C03040-D-00-R3

12 In corrispondenza dei sondaggi sono state eseguite anche delle prove penetrometriche che hanno fornito i risultati riepilogati nella seguente tabella. SCPT Sondaggio profondità φ' 0,0 1,0 32,4 1 C 1,0 2,0 33,9 2,0 6,0 37,8 6,0 10,0 45,0 0,0 1,6 31,5 1,0 1,6 35,1 1,6 2,6 40,0 2 A 2,6 3,8 34,8 3,8 4,4 39,5 4,4 5,4 31,5 5,4 10,0 45,0 0,0 1,0 33,0 3 B 1,0 5,8 36,5 5,8 10,0 45,0 Utilizzando i precedenti risultati possono essere dedotti i valori di φ' in corrispondenza del piano di posa delle fondazioni. PAG-SHEET. 12/78 File name: -C03040-D-00-R3

13 Considerando che le strutture sono fondate ad una profondità compresa tra -0,5m e -2,0 m dal piano di campagna viene assunto per il calcolo il seguente valore. φ' Tensione ammissibile Utilizzando la seguente formulazione si ottiene quindi il valore del carico limite, in cui vengono trascurati a favore di sicurezza lo strato di terreno sopra la fondazione e la coesione e viene considerata un larghezza della fondazione di 160cm. q lim = Nqγ1D + N B cc + N B γ γ 2 = N γ 2 = 41,06 0, = 2 γ 2 6,6 Kg cm 2 q F lim q adm = = Kg 2,2 cm 2 PAG-SHEET. 13/78 File name: -C03040-D-00-R3

14 6 EDIFICIO PRINCIPALE 6.1 Descrizione della struttura L edificio in questione è costituito da quattro tipologie strutturali: - strutture metalliche tipo capannone industriale - strutture metalliche multipiano con solai in lamiera grecata - strutture in C.A. gettato in opera - strutture prefabbricate in C.A. Strutture metalliche tipo "capannone industriale" Strutture metalliche multipiano Strutture multipiano in C.A. con sovrastrutture in acciaio Strutture prefabbricate in C.A. PAG-SHEET. 14/78 File name: -C03040-D-00-R3

15 Le strutture metalliche a tutta altezza sono presenti nella parte centrale dell edificio dove sono presenti le macchine più voluminose e nella zona sopra le fosse di stoccaggio. Le strutture metalliche multipiano si trovano nella zona vicina alle fosse di stoccaggio e sono realizzati con colonne e travi metalliche e con solai in lamiera grecata. Vengono realizzate in C.A. gettato in opera tutte le fondazioni, l edificio che ospita le fosse di stoccaggio e i locali di controllo e il primo livello dell edificio della turbina. La pensilina che copre la piattaforma di scarico dei camion è realizzata con elementi prefabbricati in C.A. Nella seguente immagine viene riportato l andamento altimetrico del fabbricato indicando con una scala di colori che va dal verde chiaro fino al marrone scuro seguendo l aumentare dell altezza dell edificio. PAG-SHEET. 15/78 File name: -C03040-D-00-R3

16 Considerando le varie tipologie strutturali, gli andamenti altimetrici e le distribuzioni in pianta si è proceduto al posizionamento dei giunti sismici che hanno premesso di dividere l edificio in tre parti secondo lo schema riportato nella seguente immagine. a B In seguito alla suddivisione operata si ottengono dei corpi di fabbrica la cui lunghezza massima non supera i 55m. in modo da minimizzare gli effetti delle deformazioni termiche. L edificio A è formato dalla copertura in CA prefabbricato della piattaforma di scarico e dal corpo contenente le fosse di stoccaggio. Quest ultimo è realizzato in C.A. gettato in opera, tranne che per l ultimo livello dove è posizionato un capannone in acciaio. PAG-SHEET. 16/78 File name: -C03040-D-00-R3

17 L edificio B è formato da un capannone metallico al quale è affiancato un edificio metallico multipiano. L edificio C è formato dal locale che ospita la turbina realizzato in C.A. Al di sopra di questo è posizionata una struttura metallica che sorregge i condensatori. PAG-SHEET. 17/78 File name: -C03040-D-00-R3

18 7 ANALISI DEI CARICHI 7.1 Carichi Verticali Carichi Verticali permanenti e variabili Il carico verticale sulle strutture viene determinato sulla base della seguente analisi dei carichi: Copertura con pannelli sandwich Carico [ Kg/mq ] Pannelli 15 Incidenza medi arcarecci 15 Carico permanente totale 30 Carico variabile di esercizio 50 Carico totale 80 A questi carichi deve essere aggiunto il carico neve successivamente individuato. Copertura con solaio in lamiera grecata Carico [ Kg/mq ] Solaio 200 Incidenza medi arcarecci 100 Carico permanente totale 300 Carico variabile di esercizio 200 Carico totale 500 A questi carichi deve essere aggiunto il carico neve successivamente individuato. PAG-SHEET. 18/78 File name: -C03040-D-00-R3

19 Solaio in lamiera grecata Carico [ Kg/mq ] Solaio 200 Incidenza medi arcarecci 100 Carico permanente totale 300 Carico variabile di esercizio 1000 Carico totale 1300 Solaio in pannelli prefabbricati Carico [ Kg/mq ] Peso proprio solaio 500 Pavimentazione e massetto 200 Carico permanente totale 700 Carico variabile di esercizio 1000 Carico totale 1700 PAG-SHEET. 19/78 File name: -C03040-D-00-R3

20 7.1.2 Carico neve Vengono di seguito riportati i dati relativi al carico della neve considerando una inclinazione della copertura di Carico del vento Vengono di seguito riportati i dati relativi al carico del vento considerando le altezze massime dei tre blocchi in cui è stato suddiviso l edificio. PAG-SHEET. 20/78 File name: -C03040-D-00-R3

21 Blocco A e Blocco B altezza massima 37m. PAG-SHEET. 21/78 File name: -C03040-D-00-R3

22 Blocco C altezza massima 29m. PAG-SHEET. 22/78 File name: -C03040-D-00-R3

23 Riassumendo le pressioni del vento per i tre blocchi sono riportate nella seguente tabella. Pressione del vento Blocco A e B Blocco C 139 Kg/mq 131 Kg/mq La pressione finale del vento deve essere moltiplicata per il coefficiente di forma Cp i cui valori sono riportati nel seguente grafico: PAG-SHEET. 23/78 File name: -C03040-D-00-R3

24 7.1.4 Tamponamenti laterali in muratura I tamponamenti laterali realizzati in blocchi di cls hanno il seguente peso. q = 200 Kg/mq Tamponamenti laterali in pannelli sandwich La baraccatura laterale realizzata con arcarecci e pannelli sandwich ha il seguente peso. q = 30 Kg/mq PAG-SHEET. 24/78 File name: -C03040-D-00-R3

25 7.2 Carichi orizzontali (azioni sismiche) L edificio in oggetto è situato in zona sismica (secondo la nuova classificazione) e quindi si esegue una verifica sismica per zona con grado di sismicità S = 9. Pertanto oltre ai carichi verticali elencati nel paragrafo precedente occorre considerare anche le azioni sismiche combinate ad esse nelle modalità espresse dalla normativa. Le azioni sismiche vengono determinate attraverso analisi dinamica Analisi dinamica Gli effetti sismici sono valutati convenzionalmente mediante analisi dinamica della struttura considerata in campo elastico lineare. Tale analisi è eseguita con il metodo dell analisi modale adottando per lo spettro di risposta, in termini di accelerazione, l espressione: a g = C R ε β I dove: a accelerazione spettrale g accelerazione di gravità C = (S-2) / 100 = 0.07 coefficiente di intensità sismica S = 9 grado di sismicità R coefficiente di risposta ε = 1 β = 1,2 coefficiente di fondazione coefficiente di struttura (struttura intelaiata) I = 1,2 coefficiente di protezione sismica R è funzione del periodo di vibrazione del modo di vibrare considerato ed ha espressione per To >0.8 secondi R=0.862 / T 2/3 per To >0.8 secondi R=1 PAG-SHEET. 25/78 File name: -C03040-D-00-R3

26 dove T è il periodo del modo di vibrare considerato. L analisi modale deve utilizzare un modello della struttura che ne rappresenti l articolazione planimetrica e altimetrica e tener conto di un numero di modi di vibrazione sufficiente ad assicurare l eccitazione di più dell 85% della massa totale della struttura. Le sollecitazioni e gli spostamenti complessivi vengono combinati attraverso il metodo SRSS (radice della somma dei quadrati). 7.3 Combinazioni di carico Gli elementi strutturali sono stati verificati per la più sfavorevole tra le seguenti combinazioni di carico: 1) P. proprio + P. perm. + P. tamponamenti + P. accidentale 2) P. proprio + P. perm. + P. tamponamenti + P. accidentale + Neve 3) P. proprio + P. perm. + P. tamponamenti + P. accidentale + Vento direzione+x 4) P. proprio + P. perm. + P. tamponamenti + P. accidentale + Vento direzione-x 5) P. proprio + P. perm. + P. tamponamenti + P. accidentale + Vento direzione+y 6) P. proprio + P. perm. + P. tamponamenti + P. accidentale + Vento direzione-y 7) P. proprio + P. perm. + P. tamp. + P. acc. + Neve + Vento direzione+x 8) P. proprio + P. perm. + P. tamp. + P. acc. + Neve + Vento direzione-x 9) P. proprio + P. perm. + P. tamp. + P. acc. + Neve + Vento direzione+y 10) P. proprio + P. perm. + P. tamp. + P. acc. + Neve + Vento direzione-y 11) P. proprio + P. perm. + P. tamponamenti + P. accidentale + Sisma PAG-SHEET. 26/78 File name: -C03040-D-00-R3

27 7.4 Limiti di deformabilità Al fine di evitare danni alle opere complementari ( pavimenti, tamponamenti, intonaci, ecc.) vengono posti i seguenti limiti agli spostamenti. Arcarecci ed elementi inflessi dell orditura minuta Travi dei solai Travi caricate direttamente o indirettamente da pilastri e muri 1/200 della luce 1/400 della luce 1/500 della luce Inoltre, viene posto anche un limite sulla freccia teorica orizzontale dovuta all azione del vento, che non deve superare 1/500 dell altezza totale dell edificio. PAG-SHEET. 27/78 File name: -C03040-D-00-R3

28 8 EDIFICIO A 8.1 Introduzione L edificio denominato A secondo la schematizzazione riportata in precedenza è realizzato con tre tipi di sistemi strutturali: C.A. prefabbricato, C.A. gettato in opera e acciaio. PAG-SHEET. 28/78 File name: -C03040-D-00-R3

29 8.2 Copertura piattaforma di scarico La piattaforma di scarico è posizionata all interno di un edificio in C.A. prefabbricato con copertura a verde. COPERTURA A VERDE PIATTAFORMA DI SCARICO A B C PAG-SHEET. 29/78 File name: -C03040-D-00-R3

30 Viene previsto uno strato di terreno di 50cm ed un sovraccarico di 100 Kg/mq. Si ottiene quindi un carico totale pari a: q = = 1000 Kg/mq Prevedendo di utilizzare dei tegoli TT tipo RDB serie TV con altezza 80 cm e luce 16 m si ottengono le seguenti sollecitazioni. 2 q l M = = Kgm momento massimo di esercizio riferito ad una striscia di 1 m. 8 Tale valore risulta compatibile con i momenti massimi riportati nelle schede tecniche del produttore. Vengono inoltre previsti dei pilastri prefabbricati per i quali viene considerata un area di influenza massima di 58 mq. Considerando un carico di esercizio di 1000 Kg/mq ed un peso proprio dei tegoli di 354 kg/mq si ottiene il seguente sforzo normale sul pilastro più sollecitato. N = Kg PAG-SHEET. 30/78 File name: -C03040-D-00-R3

31 Considerando una sezione di 60x60 cm si ottiene una tensione di: N σ = = 22 kg A cmq Tale tensione pur non considerando eventuali sollecitazioni dovute ai momenti flettenti risulta sufficiente ad un dimensionamento del pilastro che dovrà poi essere calcolato dal prefabbricatore in base alla portata richiesta. PAG-SHEET. 31/78 File name: -C03040-D-00-R3

32 8.3 Edificio fosse di stoccaggio L edificio che ospita le fosse di stoccaggio è realizzato in C.A. gettato in opera. La maggior parte degli elementi verticali è costituito da setti in CA che permettono di considerare la struttura verificata rispetto alle sollecitazioni sismiche. Vengono quindi condotte delle verifiche puntuali su alcuni elementi particolari della struttura quali le travi dello sbalzo della struttura a quota +22,60. Nella seguente immagine viene riportata in pianta la zona interessata dallo sbalzo con luce 3m. Il calcolo viene riferito alla trave di bordo sinistra caricata con una striscia di influenza larga 4,5m. e con la colonna del capannone metallico sovrastante. FOSSA DI STOCCAGGIO PAG-SHEET. 32/78 File name: -C03040-D-00-R3

33 Sullo sbalzo gravano oltre al solaio a quota e al relativo sovraccarico, anche le colonne del capannone metallico sovrastante. HE500A HE500A Viene assunto uno schema di calcolo a mensola caricato con un carico di punta P = 35 ton e con un carico distribuito q = 8,55 ton/m. q P PAG-SHEET. 33/78 File name: -C03040-D-00-R3

34 Il carico distribuito è derivato come segue. q = peso proprio e portato + sovraccarico variabile = = 800 Kg/mq x 4,75m Kg/mq x 4,75m = 8550 Kg/m Si ottiene quindi il seguente momento flettente. q L M = P L = Kgm Considerando una trave con sezione 65 x110 armata con 13d24+13d24 viene di seguito riportata la verifica di resistenza. PAG-SHEET. 34/78 File name: -C03040-D-00-R3

35 8.4 Capannone metallico di copertura Al di sopra delle fosse di stoccaggio si trova un capannone metallico di dimensioni in pianta 16 x 30 m. I telai principali ad interassi di 7m sui bordi e di 8 m al centro, sono realizzati con travi reticolari con luce 16m. e colonne con altezza 13.5 m. PAG-SHEET. 35/78 File name: -C03040-D-00-R3

36 Viene realizzato un modello bidimensionale agli elementi finiti della reticolare e delle colonne. modello agli elementi finiti I carichi applicati sono il carico del vento come previsto nel paragrafo 7.1.3, il peso proprio della baraccatura valutato in 30 Kg/mq per la copertura e in 25 Kg/mq per le pareti, il carico della neve come previsto nel paragrafo e il carico accidentale in copertura di 50 kg/mq. Viene inoltre previsto sulle pilastrate il carico di uno dei due carroponti da 21 ton. presenti nell edificio. PAG-SHEET. 36/78 File name: -C03040-D-00-R3

37 Considerando la reazione verticale di 8,5 t per rotella fornita dal cliente viene applicato nella mezzeria di ogni pilastro un carico di 17 t. considerando una eccentricità di 45 cm rispetto all asse del pilastro. Infine viene assegnato il carico derivato dalla presenza della struttura in legno lamellare posta sopra il giardino pensile. Tale struttura è formata da degli elementi curvi in legno parzialmente collegati da dei pannelli. Considerando la struttura vincolata mediante cerniere le reazioni vincolari sono date da sforzi normali dovuti al peso proprio e all azione del vento. COPERTURA IN PANNELLI TRAVI 80X60 IN LEGNO LAMELLARE PAG-SHEET. 37/78 File name: -C03040-D-00-R3

38 I pannelli di copertura sono investiti da un carico del vento secondo il seguente schema. Qv Qh Qv Qh I carichi applicati alla sommità delle colonne del capannone sono i seguenti. Qv = = Kg Qh = 7320 Kg PAG-SHEET. 38/78 File name: -C03040-D-00-R3

39 Dal calcolo si ottengono quindi le caratteristiche della sollecitazione riportate nelle seguenti immagini. diagramma sforzi normali PAG-SHEET. 39/78 File name: -C03040-D-00-R3

40 diagramma momento flettente PAG-SHEET. 40/78 File name: -C03040-D-00-R3

41 Corrente inferiore doppia L 120x80x10 N max = kg A= 38.4 cm 2 σ = N A = 792 Kg 2 cm < σ adm Corrente superiore doppia L 120x80x10 N max = kg A= 38.4 cm 2 L C = β L = 200 cm avendo considerato β = 1 La snellezza dell asta risulta quindi: L λ = i C y 57 si ottiene: ω = 1,35 σ = ω N A = 1153 Kg 2 cm < σ adm Diagonale doppia L 100 x 10 N max = kg A= 30.1 cm 2 L C = β L = 260 cm avendo considerato β = 1 La snellezza dell asta risulta quindi: L λ = i C y 87 PAG-SHEET. 41/78 File name: -C03040-D-00-R3

42 si ottiene: ω = 1,88 σ = ω N A = 739 Kg 2 cm < σ adm Colonne HEA800 Verifica di resistenza N M σ = + = + = 1668 Kg 2 < σadm sezione di base A W cm x Verifica di stabilità pressoflessionale Piano d inflessione x-x L C = β L = 27,0 m avendo considerato β = 2 La snellezza dell asta risulta quindi: L λ = i C y 83 si ottiene: ω = 1,61 σ cr,y = 2950 Kg/cmq Piano d inflessione y-y L C = β L = 5,4 m avendo considerato β = 0,8 La snellezza dell asta risulta quindi: L λ = i C y 81 PAG-SHEET. 42/78 File name: -C03040-D-00-R3

43 Calcolo del momento equivalente Mx,eq = 0,5 Mmax = 57740Kgm La verifica sarà quindi: Sezione di base: σ = ω N A + w x 1,4 M x,eq N 1 1,5 A σ cr,y = 1414 Kg cm 2 < σ adm PAG-SHEET. 43/78 File name: -C03040-D-00-R3

44 9 EDIFICIO B 9.1 Introduzione L edificio denominato B secondo la schematizzazione riportata in precedenza è realizzato con due tipi di sistemi strutturali: capannone metallico e struttura multipiano in acciaio. PAG-SHEET. 44/78 File name: -C03040-D-00-R3

45 La particolarità della struttura e l elevata altezza hanno imposto di realizzare un modello agli elementi finiti che oltre alle sollecitazioni massime, permetta di valutare accuratamente le deformazioni della struttura. In particolare vista la notevole altezza dell edificio è risultato importante garantire che la freccia teorica orizzontale dovuta all azione del vento, non superi 1/500 dell altezza totale dell edificio, secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Sono stati inseriti dei controventi metallici che hanno il compito di assorbire le forze orizzontali. Tuttavia non è stato possibile estendere tali controventi fino alla zona più alta dell edificio dove per la valutazione delle lunghezze di libera inflessione dei pilastri sono stati adottati degli schemi a mensola. La dove, invece, sono presenti i controventi le lunghezze di libera inflessione dei pilastri sono state calcolate con schemi incastroappoggio. 9.2 Modellazione della struttura L utilizzo di modelli tridimensionali realizzati attraverso il programma agli elementi finiti SAP2000, ha consentito di risolvere il problema della ripartizione dei carichi orizzontali e della determinazione delle sollecitazioni per carichi verticali e orizzontali sulla struttura, oltre alla valutazione delle deformazioni. Travi e i pilastri sono stati schematizzati attraverso elementi monodimensionali tipo FRAME. PAG-SHEET. 45/78 File name: -C03040-D-00-R3

46 PAG-SHEET. 46/78 File name: -C03040-D-00-R3

47 9.3 Risultati del modello di calcolo Il modello di calcolo ha fornito i seguenti risultati Forme modali L analisi dinamica ha permesso di ottimizzare la struttura in modo da abbattere i periodi propri e regolarizzare le forme modali. Vengono riportati nelle seguenti viste in pianta le deformate delle prime tre forme modali. Primo modo di vibrare 0,718 sec. PAG-SHEET. 47/78 File name: -C03040-D-00-R3

48 Secondo modo di vibrare 0,676 sec. PAG-SHEET. 48/78 File name: -C03040-D-00-R3

49 Terzo modo di vibrare 0,589 sec. PAG-SHEET. 49/78 File name: -C03040-D-00-R3

50 9.3.2 Verifica pilastro tralicciato con 2 HEA320 Il profilo è composto da due HEA320 tralicciate come indicato nella seguente immagine. HE 320 A A = 248,7 cm 2 Wx = 7469 cm 3 Wy = 2959 cm 3 ρ x = 40,7 cm ρ y = 13,6 cm HE 320 A TR.320A Piano d inflessione x-x L 0 = 30,1 m β = 2 Viene assunto uno schema a mensola poiché non vi sono controventi che permettano di considerare appoggiato il pilastro in sommità. La snellezza dell asta risulta: λ eq = λ 2 y 3 10 A L d + 2 L L A 0 t d 149 PAG-SHEET. 50/78 File name: -C03040-D-00-R3

51 essendo β L o λ y = = iy 41,8 A = 248,7 cm 2 A d = 19,2 cm 2 L d = 113 cm L t = 80cm L 0 = 80 cm 148 area entrambi i correnti area diagonale L 100x10 lunghezza diagonale interasse correnti interasse montanti si ottiene: ω = 3,89 σ cr = 920 Kg/cmq Piano d inflessione y-y L C = β L = 11,8 m avendo considerato β = 0,8 La snellezza dell asta risulta quindi: L λ = i C y 87 si ottiene: ω = 1,88 σ cr = 2690 Kg/cmq Verifica di resistenza Per la combinazione P. proprio + P. accidentale + Vento direzione+y N = Kg ( frame 210 ) M22 = Kgm M33 = 75 Kgm PAG-SHEET. 51/78 File name: -C03040-D-00-R3

52 N M M 1033 Kg σ = + + = 2 < σadm sezione di base A W cm x Wy Calcolo del momento equivalente Poiché il momento flettente varia pressoché linearmente, i momenti equivalenti risultano: M M = 0,6 M 0,4 M 36457Kgm essendo Ma Mb x,eq a b = = 0,6 M 0,4 M 33Kgm essendo Ma Mb y,eq a b = Verifica di stabilità Sezione di base: σ = ω N A + w x M x,eq N 1 1,5 A σ cr,x + w y M y,eq N 1 1,5 A σ cr,y = 698 Kg cm 2 < σ adm PAG-SHEET. 52/78 File name: -C03040-D-00-R3

53 9.3.3 Verifica pilastro tralicciato con 2 HEA280 Il profilo è composto da due HEA280 tralicciate come indicato nella seguente immagine. HE 280 A A = 194,6 cm 2 Wx = 4197 cm 3 Wy = 2025 cm 3 ρ x = 30,8 cm HE 280 A ρ y = 11,9 cm TR.280A Piano d inflessione x-x L 0 = 25,1 m β = 0,8 Viene assunto uno schema incastro-appoggio poiché viene considerata la presenza dei controventi orizzontali in copertura e dei controventi verticali nel piano di inflessione. La snellezza dell asta risulta: λ eq = λ 2 y 3 10 A Ld + 2 L L A 0 t d 68 PAG-SHEET. 53/78 File name: -C03040-D-00-R3

54 essendo β Lo 0, λ y = = 65 iy 30,8 A = 194,6 cm 2 area entrambi i correnti A d = 12,3 cm 2 area diagonale L 80x8 L d = 85 cm lunghezza diagonale L t = 60cm interasse correnti L 0 = 60 cm interasse montanti si ottiene: ω = 1,51 σ cr = 4400 Kg/cmq Piano d inflessione y-y L C = β L = 7,1 m avendo considerato β = 0,8 La snellezza dell asta risulta quindi: L λ = i C y 60 si ottiene: ω = 1,39 σ cr = 5650 Kg/cmq Verifica di resistenza Per la combinazione P. proprio + P. accidentale + Vento direzione+y N = Kg ( frame 897 sezione di base) M22 = Kgm M33 = 52 Kgm PAG-SHEET. 54/78 File name: -C03040-D-00-R3

55 N M M 1157 Kg σ = + + = 2 < σadm sezione di base A W cm x Wy Calcolo del momento equivalente Poiché il momento flettente varia pressoché linearmente, i momenti equivalenti risultano: M M = 0,6 M 0,4 M 25008Kgm essendo Ma Mb x,eq a b = = 0,6 M 0,4 M 14Kgm essendo Ma Mb y,eq a b = Verifica di stabilità Sezione di base: σ = ω N A + w x M x,eq N 1 1,5 A σ cr,x + w y M y,eq N 1 1,5 A σ cr,y = 712 Kg cm 2 < σ adm PAG-SHEET. 55/78 File name: -C03040-D-00-R3

56 9.3.4 Verifica pilastro HEA400 Il profilo è un HEA400. A = 159,0 cm 2 Wx = 2310 cm 3 Wy = 571 cm 3 ρ x = 16,8 cm ρ y = 7,3 cm Verifica di resistenza Per la combinazione P. proprio + P. accidentale + Vento direzione-x N = Kg ( frame 303 ) M22 = 3501 Kgm M33 = 1239 Kgm N M M 1105 Kg σ = + + = 2 < σadm sezione di base A W cm x Wy Verifica di stabilità pressoflessionale Piano d inflessione x-x L C = β L = 4,5 m avendo considerato β = 1 PAG-SHEET. 56/78 File name: -C03040-D-00-R3

57 La snellezza dell asta risulta quindi: L λ = i C y 27 si ottiene: ω = 1,04 σ cr,x = Kg/cmq Piano d inflessione y-y L C = β L = 4,5 m avendo considerato β = 1 La snellezza dell asta risulta quindi: L λ = i C y 62 si ottiene: ω = 1,29 σ cr,y = 5290 Kg/cmq Calcolo del momento equivalente Poiché il momento flettente varia linearmente, i momenti equivalenti risultano: M M = 0,6 M 0,4 M 1853Kgm essendo Ma Mb x,eq a b = = 0,6 M 0,4 M 622Kgm essendo Ma Mb y,eq a b = La verifica sarà quindi: Sezione di base: N Mx,eq σ = ω + A N w x 1 1,5 A σ cr,x + w y M y,eq N 1 1,5 A σ cr,y = 1048 Kg cm 2 < σ adm PAG-SHEET. 57/78 File name: -C03040-D-00-R3

58 9.3.5 Verifica trave HEA280 Il profilo utilizzato per le travi è un HEA280. A = 97,3 cm 2 Wx = 1010 cm 3 Wy = 340 cm 3 Verifica di resistenza Per la combinazione P. proprio + P. accidentale + Vento direzione-y M33 = Kgm ( frame 183 ) M σ = W 33 x = 1241 Kg cm 2 < σ adm Verifica diagonale controvento L100x10 Il profilo utilizzato per i diagonali dei controventi è un L100x10. Verifica di resistenza Per la combinazione P. proprio + P. accidentale + Neve + Vento direzione +Y N max = kg ( frame 423 ) A= 19.2 cm 2 σ = N A = 743 Kg 2 cm < σ adm PAG-SHEET. 58/78 File name: -C03040-D-00-R3

59 9.3.7 Deformazioni Particolare attenzione è stata prestata alle deformazioni legate alla freccia teorica orizzontale dovuta all azione del vento. La freccia massima sotto l azione del vento risulta di 5,76 cm Considerando un altezza delle colonne di 32,50 m la freccia ottenuta risulta pari a 1/565 dell altezza e quindi al di sotto dei limiti di normativa. PAG-SHEET. 59/78 File name: -C03040-D-00-R3

60 9.4 Tensioni sul terreno Al fine di valutare che le tensioni sul terreno non superino i valori limite calcolati al paragrafo 5.4 viene condotta una verifica sulla trave di fondazione più sollecitata. In realtà le fondazioni sono formate da un reticolo di travi che contribuisce a diminuire le tensioni sul terreno facendo collaborare le travi tra di loro. Condurre le verifiche su di una trave isolata è quindi a favore di sicurezza. Viene modellata la trave lungo il filo 2 e tra i fili G e J come una trave di sezione 320x70 cm. su suolo elastico alla Winker. Si adotta come costante K = 5 Kg/cmq. Vengono riportai sulla trave i carichi ricavati dal modello agli elementi finiti della struttura metallica e i carichi delle macchine forniti dal committente. Nella seguente immagine vengono indicati i carichi in tonnellate. Dall analisi agli elementi finiti della trave su suolo elastico si può ricavare il massimo abbassamento. PAG-SHEET. 60/78 File name: -C03040-D-00-R3

61 Considerando l abbassamento: s = -0,38 cm si ottiene: σ = s k = 1,9 Kg 2 cm σ adm PAG-SHEET. 61/78 File name: -C03040-D-00-R3

62 10 EDIFICIO C 10.1 Introduzione L edificio denominato C secondo la schematizzazione riportata in precedenza è realizzato con due tipi di sistemi strutturali: C.A. gettato in opera e acciaio Struttura condensatori La struttura che sostiene i condensatori viene realizzata con dei montanti in acciaio, controventati in tutte le direzioni mediante controventi a croce. Particolare attenzione viene rivolta nel determinare i carichi derivati dal vento che investe i condensatori. Considerando la forma a sezione triangolare dei condensatori con le pareti inclinate di 58 e il seguente carico del vento si possono ricavare le reazioni vincolari alla base dovute al vento. P = 131 Kg/mq Q1 = C p x P x i= 0,8 x 131 x 9,6 = 1008 Kg/m pressione Q2 = C p x P x i= 0,4 x 131 x 9,6 = 499 Kg/m depressione PAG-SHEET. 62/78 File name: -C03040-D-00-R3

63 Q2 Q1 H2 V2 H1 V1 Si ricava: V1 = 3341 Kg V2 = Kg H1 = 7469 Kg H2 = 5309 Kg PAG-SHEET. 63/78 File name: -C03040-D-00-R3

64 H2 V2 + P H1 V1 + P Q4 Q3 Ai carichi ottenuti in precedenza viene aggiunto il peso proprio dei condensatori pari a : P = 30 ton. Poiché sono presenti dei montanti di facciata che dividono in due parti uguali l interasse dei montanti principali, l interasse per il calcolo del carico del vento diviene: i = 4,8m P = 131 Kg/mq Q3 = C p x P x i = 1,0 x 131 x 4,8 = 629 Kg/m pressione Q4 = C p x P x i = 0,2 x 131 x 4,8 = 126 Kg/m depressione Poiché la struttura non è stagna vengono considerati i relativi coefficienti. PAG-SHEET. 64/78 File name: -C03040-D-00-R3

65 Montanti HEA280 Considerando uno schema incastro appoggio, caricato con un carico uniforme dovuto al vento e con un carico di punta dovuto al peso del condensatore, si ottengono le massime sollecitazioni riportate di seguito. Sezione di base: N = Kg M = 7863 Kgm Verifica di resistenza N M σ = + = + = 1121 Kg 2 < σadm sezione di base A W 97, cm x Verifica di stabilità pressoflessionale Piano d inflessione x-x L C = β L = 8,0 m avendo considerato β = 0,8 La snellezza dell asta risulta quindi: L λ = i C y si ottiene: ω = 1,35 67 Piano d inflessione y-y L C = β L = 8,0 m avendo considerato β = 0,8 PAG-SHEET. 65/78 File name: -C03040-D-00-R3

66 La snellezza dell asta risulta quindi: L λ = i C y 114 si ottiene: σ cr,y = 1560 Kg/cmq Calcolo del momento equivalente Mx,eq = 0,75 Mmax = 5897Kgm La verifica sarà quindi: Sezione di base: σ = ω N A + w x 1,4 M x,eq N 1 1,5 A σ cr,y = 1333 Kg cm 2 < σ adm Controventi L100x10 Considerando un inclinazione dei controventi di 46 ed un carico orizzontale pari a H = Kg si ottiene la seguente verifica. H cos σ = A ( 46 ) = ,2 = 737 Kg 2 cm < σ adm PAG-SHEET. 66/78 File name: -C03040-D-00-R3

67 10.3 Struttura locale turbina Il locale dove si trova la turbina è realizzato in C.A. gettato in opera. Assumendo che le sollecitazioni orizzontali vengono assorbite dai setti in CA vengono verificati i telai formati da pilastri 60x60 e travi 60x80. V2 V1 M2 M1 C C Q V1 = Kg V2 = Kg C = Kg M1 = 7853 Kg M2 = 1573 Kg Q = 504 Kg/m PAG-SHEET. 67/78 File name: -C03040-D-00-R3

68 PAG-SHEET. 68/78 File name: -C03040-D-00-R3

69 Verifica trave M = Kgm Considerando una trave con sezione 60 x 40 armata con 4d20+4d20 viene di seguito riportata la verifica di resistenza. PAG-SHEET. 69/78 File name: -C03040-D-00-R3

70 Verifica pilastro N = Kg M = Kgm Considerando una pilastro con sezione 60 x 60 armato con 4d20+4d20 viene di seguito riportata la verifica di resistenza. PAG-SHEET. 70/78 File name: -C03040-D-00-R3

71 11 EDIFICIO UFFICI E SERVIZI 11.1 Descrizione della strutture dell edificio L edificio in questione ha la pianta assimilabile alla forma di una L, in cui una porzione si sviluppa al piano terra e primo,mentre l altra ha anche un secondo piano; la copertura dell edificio è piana. I due corpi sono separati da un giunto strutturale. Prendendo come 0.0 la quota del finito del piano terra, la quota della copertura dell edificio basso è pari a +7.55m; mentre l edificio alto ha la copertura a quota Descrizione elementi strutturali La struttura consiste in un sistema intelaiato di travi e pilastri gettati in opera la cui funzione principale è quella di portare il carico verticale trasferito dai solai, anch essi gettati in opera, e le azioni orizzontali, che vengono ripartite anche tra i setti del nucleo del vano ascensore. Il solaio di copertura e del piano primo della parte bassa (luce 9.40m) è realizzato attraverso solaio a lastra tipo Predalles, completato attraverso un getto in opera ed una soletta integrativa, con spessore complessivo di cm. I solai della parte alta sono realizzati attraverso solai a lastra tipo Predalles, che vengono completati attraverso un getto in opera ed una soletta integrativa, con spessore diverso ai vari piani a seconda della luce e del carico sopportato. PAG-SHEET. 71/78 File name: -C03040-D-00-R3

72 Le travi sono di tre tipologie: le travi di bordo longitudinali, che portano parte del carico del solaio e il tamponamento, sono realizzate attraverso travi ricalate ; le travi di bordo trasversali, che portano il tamponamento, sono realizzate attraverso travi in spessore; le travi centrali longitudinali, che portano il carico del solaio, sono realizzate attraverso travi ricalate ; Le fondazioni sono realizzate con travi rovesce alte 110cm Modellazione e calcolo della struttura Lo studio preliminare delle strutture dell edificio in oggetto viene effettuata per schemi parziali. Si studiano separatamente le due porzioni dell edificio. Per la parte che ha solo due piani si studia il telaio longitudinale sottoposto ai carichi verticali e ad una forza orizzontale valutata come il 10% del totale dei carichi verticali. Per la parte su tre piani si studia il telaio longitudinale sottoposto ai carichi verticali e le azioni orizzontali,stimate come il 10% del totale dei carichi verticali, vengono ripartite tra i setti del nucleo ascensore. PAG-SHEET. 72/78 File name: -C03040-D-00-R3

73 11.4 Analisi dei carichi Carichi Verticali Il carico verticale sulle strutture viene determinato sulla base della seguente analisi dei carichi: Descrizione EDIFICIO A DUE PIANI Carico [ Kg/mq ] PIANO COPERTURA Peso proprio solaio di copertura tipo Predalles h=32+6 cm 450 Massetto per formazione pendenza e impermeabilizzante 150 Carico permanente totale 600 Sovraccarico 400 Carico totale 1000 PIANO PRIMO Peso proprio solaio a lastra h=32 cm 450 Massetto + pavimento 200 Tramezzi 100 Carico permanente totale 750 Sovraccarico 600 Carico totale 1350 Descrizione EDIFICIO CON TRE PIANI Carico [ Kg/mq ] PIANO PRIMO Peso proprio solaio a lastra h=25 cm 345 Massetto + pavimento 200 Tramezzi 100 Carico permanente totale 645 Sovraccarico 1000 Carico totale 1645 PIANO SECONDO Peso proprio solaio a lastra h=25 cm 345 Massetto e pavimento 200 PAG-SHEET. 73/78 File name: -C03040-D-00-R3

74 Tramezzi 100 Carico permanente totale 645 Sovraccarico 300 Carico totale 945 PIANO COPERTURA Peso proprio solaio di copertura tipo Predalles h=32+5 cm 425 Massetto per formazione pendenza e impermeabilizzante 150 Carico permanente totale 575 Sovraccarico 100 Carico totale 675 La pianta dell edificio ha questa sagoma: Lo studio viene eseguito sulle due parti dell edificio separatamente. PAG-SHEET. 74/78 File name: -C03040-D-00-R3

75 11.5 Edificio Basso Copertura Il carico verticale distribuito è dato dall area di influenza della trave sul solaio di 4,8m e dal peso proprio della trave che si ipotizza ricalata e di sezione 30x55cm. q = 1000x x0.55x2500= 5213 Kg/m Il momento sulla trave è pari a M= 17356Kgm Piano primo Il carico verticale distribuito è dato dall area di influenza della trave sul solaio di 4,8m e dal peso proprio della trave che si ipotizza ricalata e di sezione 30x65cm. q = 1350x x0.60x = 7930 Kg/m Il momento sulla trave è pari a M= 26676Kgm PAG-SHEET. 75/78 File name: -C03040-D-00-R3

76 VERIFICA DEI PILASTRI Si studia il telaio con i carichi agenti sulle travi così come riportato sopra. I valori nella situazione peggiore sono pari a: M testa = 8433 Kgm N= La verifica, considerando pilastri 60x30 con 5+5Ф20, dà i seguenti risultati: σ c = 92 Kg / cm 2 σ s = 1183 Kg / cm 2 PAG-SHEET. 76/78 File name: -C03040-D-00-R3

77 11.6 Edificio Alto COPERTURA VERIFICA TRAVE 30x55 filo 1,4 M = 7124Kgm T= 7916 La verifica, considerando 4+4Ф20, dà i seguenti risultati: σ c = 37 Kg / cm 2 σ s = 1195 Kg / cm 2 con staffe Ф8/15 VERIFICA TRAVE 60x37 filo 6 M = Kgm T= 9660 Mt=957 La verifica, considerando 8+8Ф20, dà i seguenti risultati: σ c = 88 Kg / cm 2 σ s = 2304 Kg / cm 2 con staffe Ф8/20 P. SECONDO VERIFICA TRAVE 80x35 filo E,F M = 18724Kgm La verifica, considerando 10+10Ф20, dà i seguenti risultati: σ c = 80 Kg / cm 2 σ s = 2092 Kg / cm 2 con staffe Ф8/15 VERIFICA TRAVE 60x35 filo 6 M = 9283Kgm T= 9191 Mt=2535 La verifica, considerando 8+8Ф20, dà i seguenti risultati: σ c = 51 Kg / cm 2 σ s = 1987 Kg / cm 2 con staffe Ф8/20 PAG-SHEET. 77/78 File name: -C03040-D-00-R3

78 P. PRIMO VERIFICA TRAVE 80x40 filo E,F M = 8485Kgm La verifica, considerando 10+10Ф22, dà i seguenti risultati: σ c = 96 Kg / cm 2 σ s = 2504 Kg / cm 2 con staffe Ф8/10 VERIFICA TRAVE 60x40 filo 6 M = 18400Kgm T= Mt=2800 La verifica, considerando 8+8Ф20, dà i seguenti risultati: σ c = 81 Kg / cm 2 σ s = 2204 Kg / cm 2 con staffe Ф8/15 VERIFICA PILASTRI Si studia il telaio sul filo E con i carichi agenti sulle travi così come riportato sopra. I valori nella situazione peggiore per il pilastro E2 sono pari a: M testa = 7653 Kgm N= La verifica, considerando pilastri 50x30 con 6+6Ф20, dà i seguenti risultati: σ c = 85Kg / cm 2 σ s = 54 Kg / cm 2 Si studia il telaio sul filo F con i carichi agenti sulle travi così come riportato sopra. I valori nella situazione peggiore per il pilastro F5 sono pari a: M testa = 4129 Kgm N= La verifica, considerando pilastri 50x30 con 7+7Ф20, dà i seguenti risultati: σ c = 69Kg / cm 2 PAG-SHEET. 78/78 File name: -C03040-D-00-R3

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