COMUNE DI MEZZOCORONA Comunità Rotaliana-Königsberg PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO P.R.G. PIANO REGOLATORE GENERALE

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1 COMUNE DI MEZZOCORONA Comunità Rotaliana-Königsberg PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO P.R.G. PIANO REGOLATORE GENERALE (L.P. 04 AGOSTO 2015 n.15) VARIANTE PER OPERE PUBBLICHE DICEMBRE RELAZIONE ILLUSTRATIVA PRIMA ADOZIONE Il Consiglio Comunale Il Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio DELIBERA DI PRIMA ADOZIONE N. dd DELIBERA DI SECONDA ADOZIONE N. dd. PARERE PER LA VERIFICA DI COERENZA DEL PIANO ADOTTATO RISPETTO AL PUP N. dd. Il Tecnico La Giunta Provinciale O R D I N E D E G L I A R C H I T E T T I D E L L A P R O V. D I T R E N T O dott.arch. MANFREDI TALAMO I N S C R I Z I ON E A L B O N 2 72

2 COMUNE DI MEZZOCORONA Provincia Autonoma di Trento PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE PER OPERE PUBBLICHE DICEMBRE 2015 DICEMBRE

3 INDICE 1. PREMESSA 2. DOCUMENTAZIONE DELLA VARIANTE DICEMBRE PROCEDURE DI ADOZIONE DELLA VARIANTE DICEMBRE MODIFICA CARTOGRAFICA PUNTUALE 5. VERIFICHE PREVISTE DALLA L.P. 6/ VALUTAZIONE PREVENTIVA DEL RISCHIO (ALLEGATO B4) 7. RENDICONTAZIONE URBANISTICA 3

4 1. PREMESSA Il Comune di Mezzocorona è dotato di Piano Regolatore Generale (PRG) adeguato al nuovo PUP 2008 e ai provvedimenti attuativi della L.P. 4 marzo 2008, n.1 Pianificazione urbanistica e governo del territorio, approvato dalla Giunta provinciale con deliberazione n dd. 13 luglio Successivamente l Amministrazione comunale, nell ambito dell esercizio di governo del proprio territorio, ha predisposto alcune varianti necessarie per rendere lo strumento urbanistico comunale più aderente al programma delle opere pubbliche via via delineatosi e per adeguarlo ai criteri di programmazione del settore commerciale (Varianti per opere pubbliche approvate dalla Giunta Provinciale con deliberazioni n. 556 dd. 11 aprile 2014 e n dd. 13 ottobre 2014 e Variante commercio, approvata dalla Giunta Provinciale con deliberazione n dd. 27 ottobre 2014). In tempi recenti la Giunta Provinciale ha ratificato, con deliberazione n. 969 dd. 8 giugno 2015, un ulteriore Variante al PRG conseguente all approvazione di una modifica al piano guida PL2 sito in località Cattanei. L Amministrazione comunale ha inteso ora procedere all approvazione della presente Variante per opere pubbliche dicembre 2015 che contempla un unica modifica cartografica puntuale, necessaria per ridefinire l estensione dell area per attrezzature e servizi pubblici prevista dal PRG vigente al Monte di Mezzocorona, finalizzata alla collocazione di un ricovero per l automezzo di soccorso (autopompa) dei Vigili del Fuoco. La presente Variante dicembre 2015 per opere pubbliche al PRG del Comune di Mezzocorona, rappresenta una variante urgente allo strumento urbanistico comunale, perciò soggetta ad approvazione con la procedura semplificata disciplinata dal comma 3, dell art. 39 della L.P. 4 agosto 2015, n.15: Art. 39 Varianti al PRG 1. Le varianti al PRG sono adottate con il procedimento che regola la formazione del piano o con la procedura semplificata disciplinata dal comma 3, nei casi previsti dal comma Le seguenti tipologie di variante al PRG sono considerate urgenti o non sostanziali: a) le varianti adottate in caso di motivata urgenza; b) le varianti per opere pubbliche; c) le varianti conseguenti alle sentenze di annullamento di provvedimenti aventi a oggetto specifiche previsioni urbanistiche; 4

5 d) le varianti che contengono la nuova disciplina a seguito della scadenza dei termini indicati negli articoli 45, relativo agli effetti degli strumenti urbanistici, 48, relativo ai vincoli preordinati all'espropriazione, e 54, relativo agli effetti dei piani attuativi; e) le varianti imposte dagli obblighi di adeguamento derivanti dal vigente ordinamento; f) le varianti previste dall'articolo 27, commi 4 e 6, relativi alla compensazione per vincoli sopravvenuti; g) le varianti relative a specifiche previsioni corredate da accordi urbanistici; h) le varianti previste dal titolo V, capo I, sezione II, relativa alla riqualificazione urbana ed edilizia; i) le varianti conseguenti a patti territoriali; j) le varianti conseguenti all'adozione di piani attuativi ai sensi dell'articolo 49, comma 4; k) le varianti necessarie per disporre l'inedificabilità delle aree destinate all'insediamento, nei casi previsti dall'articolo 45, comma Per le varianti indicate nel comma 2 si applicano le disposizioni per la formazione del piano, con la riduzione a metà dei termini previsti dall'articolo 37, e si prescinde dalle forme di pubblicità previste dall'articolo 37, comma 1. La struttura provinciale competente in materia di urbanistica valuta l'esigenza di indire la conferenza di pianificazione prevista dall'articolo 37, in relazione all'importanza e alla complessità della variante. Se è indetta la conferenza si applicano i termini indicati nell'articolo 37, commi 5 e 6, e nell'articolo 38. Se non indice la conferenza, la struttura si esprime sulla variante con proprio parere entro quarantacinque giorni dalla data di ricevimento della proposta di variante. Se non sono pervenute osservazioni e se il parere unico conclusivo della conferenza di pianificazione o il parere del servizio non contengono prescrizioni, indicazioni di carattere orientativo o altri rilievi, si prescinde dall'adozione definitiva prevista dall'articolo 37, comma Nella deliberazione di adozione delle varianti ai PRG sono espressamente indicate le motivazioni circa l'esistenza di una delle condizioni previste dal comma DOCUMENTAZIONE DELLA VARIANTE 2015 La presente Variante dicembre 2015 al PRG del Comune di Mezzocorona, nella stesura predisposta per la prima adozione da parte del Consiglio comunale, è composta dai seguenti elaborati: 1. Relazione Illustrativa, comprensiva della descrizione della variante cartografica proposta, delle verifiche previste dalla L.P.6/2005, della verifica relativa al rischio generato (all. B4) e della rendicontazione urbanistica; 2. Tavola unica di raffronto del Sistema Insediativo e infrastrutturale: Estratto Tavola 2B in scala 1: piano vigente; Estratto Tavola 2B in scala 1: Variante dicembre PROCEDURE DI ADOZIONE DELLA VARIANTE 2015 In sintonia con quanto stabilito dagli articoli 37, 38 e 39 della L.P.15/2015, la presente Variante 2015 al PRG di Mezzocorona, adottata dal Consiglio comunale, verrà depositata a libera visione del pubblico negli uffici comunali per trenta giorni 5

6 consecutivi, previo avviso da pubblicarsi su di un quotidiano locale, nell albo pretorio e nel sito internet del Comune o nel sito del Consorzio dei comuni trentini. Chiunque potrà prendere visione degli elaborati e presentare, entro il periodo di deposito, osservazioni nel pubblico interesse. Contemporaneamente al deposito, il PRG sarà trasmesso tempestivamente alla struttura provinciale competente in materia di urbanistica e paesaggio per la prevista valutazione tecnica e, se è stato approvato il piano territoriale della comunità o il relativo stralcio, alla Comunità Rotaliana- Königsberg. La struttura provinciale competente in materia di urbanistica e paesaggio verifica la coerenza del piano regolatore adottato con il piano urbanistico provinciale e con il piano territoriale della comunità o con i relativi stralci, se approvati; inoltre acquisisce i pareri delle altre strutture amministrative interessate dalle scelte pianificatorie, entro 45 giorni dalla data di ricevimento del piano, fatte salve le ipotesi di sospensione previste dalla legge provinciale 30 novembre 1992 n. 23 (legge provinciale sull'attività amministrativa). Il piano, modificato in conseguenza dell eventuale accoglimento di osservazioni pervenute ed eventualmente modificato in rapporto alla Valutazione tecnica del Servizio Urbanistica, verrà definitivamente adottato dal Consiglio comunale e trasmesso alla Provincia l approvazione finale. 4. MODIFICA CARTOGRAFICA PUNTUALE La variante cartografica puntuale per opere pubbliche riguarda la Tavola urbanistica n. 2, Foglio B, in scala 1:2000. Essa si riferisce all esigenza di ridefinire e ampliare l area già prevista al Monte di Mezzocorona (porzione dell ampia p.f. 1578/1 di proprietà comunale) destinata ad attrezzature e servizi pubblici e finalizzata alla collocazione di un ricovero per l automezzo di soccorso (autopompa) dei Vigili del Fuoco, portandola dagli attuali 350 mq. ai complessivi 1360 mq. circa, rideterminando così un lotto opportunamente adeguato alle esigenze funzionali della prevista struttura di servizio, che non si potrebbero altrimenti concretizzare sull attuale esigua superficie. Nel PRG vigente l area oggetto di ampliamento (circa mq di bosco), è anch essa collocata in posizione non distante dalla strada comunale e dalla stazione di arrivo della funivia e fa parte della p.f. 1578/1 in P.T. 87, gravata da uso civico: è quindi 6

7 necessaria la verifica per valutare l opportunità delle scelte urbanistiche in relazione al territorio comunale e ai relativi beni sottoposti al vincolo di uso civico e verificare l insussistenza di soluzioni alternative alle opere previste che risultino meno onerose e penalizzanti per i beni di uso civico. LOCALIZZAZIONE VARIANTE N. 1 7

8 PIANO VIGENTE AREA A BOSCO (MQ. 1010) AL MONTE DI MEZZOCORONA VARIANTE 2015 DA BOSCO AD AREA PER SERVIZI PUBBLICI (1010 mq.) 8

9 5. VERIFICHE PREVISTE DALLA L.P. 6/2005 In sintonia con la legge provinciale 14 giugno 2005, n. 6 in materia di usi civici e con la Circolare n. 10 del Servizio Urbanistica e tutela del paesaggio (Prot. n /08-D.16 dd. 13 ottobre 2008) relativa alle note esplicative e agli adempimenti procedimentali obbligatori in merito ai lavori della Conferenza dei servizi provinciali, la Variante 2015 per opere pubbliche al Piano regolatore del Comune di Mezzocorona deve essere sottoposta a verifica per valutare l opportunità delle scelte urbanistiche in relazione al territorio comunale e ai relativi beni sottoposti al vincolo di uso civico e verificare l insussistenza di soluzioni alternative alle opere previste che risultino meno onerose e penalizzanti per i beni di uso civico. La Variante 2015 è stata dunque opportunamente raffrontata con lo strumento urbanistico vigente con lo scopo di verificare la variazione della scelta urbanistica in relazione al territorio comunale sottoposto al vincolo di uso civico, rilevando che la modifica proposta (trasformazione di ulteriori mq di superficie boscata) interferisce con proprietà soggette ad uso civico. Essa si riferisce all esigenza di ridefinire e ampliare l area già prevista al Monte di Mezzocorona (porzione della p.f. 1578/1 di proprietà comunale) destinata ad attrezzature e servizi pubblici e finalizzata alla collocazione di un ricovero per l automezzo di soccorso (autopompa) dei Vigili del Fuoco, portandola dai previsti 350 mq. ai complessivi 1360 mq. circa, rideterminando così un lotto adeguato, altrimenti difficilmente utilizzabile. PROPRIETA SOGGETTE AD USO CIVICO IN C.C. MEZZOCORONA INTERESSATE DALLA VARIANTE URBANISTICA 2015 PER OPERE PUBBLICHE PT DESTINAZIONE PRG VIGENTE DESTINAZIONE VARIANTE 2015 p.f.1578/ mq circa di cui 1010 mq. oggetto di modifica urbanistica (Variante n.1) 87 Boschi (art.21 NTA) Aree per servizi e attrezzature pubbliche o di interesse generale (art.13 NTA) con cartiglio Ca Servizi e attrezzature civili in ampliamento all area già prevista di circa 350 mq. 9

10 La variante urbanistica n. 1 non modifica di fatto la valenza pubblica della p.f. 1578/1, che rimane sempre a destinazione pubblica e di utilità collettiva. p.f. 1578/1 Si sottolinea che, nel merito, una valutazione positiva era stata riscontrata anche in occasione della precedente variante per opere pubbliche che aveva individuato l iniziale area per servizi pubblici al Monte di Mezzocorona, definitivamente approvata dal Consiglio comunale con Del. n. 47/2013 e approvata dalla Giunta provinciale con Del. n. 556/2014: 10

11 6. VALUTAZIONE PREVENTIVA DEL RISCHIO (ALLEGATO B4) Alla luce della delibera della Giunta Provinciale n.1984 del 22 settembre 2006, modificata dalla delibera della Giunta Provinciale n.2423 del 17 novembre 2006, e in riferimento alla circolare n.1340/06-13 V GS del 30 ottobre 2006 avente per oggetto Atti di programmazione urbanistica locale e strumenti provinciali di pianificazione settoriale Piano Generale di Utilizzazione delle Acque Pubbliche, viene predisposto lo specifico elaborato denominato Allegato B4, riportante la valutazione preventiva degli effetti possibili generati dalle nuove previsioni urbanistiche rispetto alla cartografia del rischio contenuta nel Piano Generale di Utilizzazione delle Acque Pubbliche (PGUAP). Secondo la metodologia specificata nel documento tecnico allegato alla delibera della Giunta Provinciale, si procede ad una sovrapposizione delle classi d uso del suolo (desunte dalla specifica tabella di classificazione) e le classi di pericolo della cartografia della pericolosità. Dall incrocio dei relativi valori (desunti sempre dalle tabelle contenute nel citato documento tecnico), è possibile verificare l ammissibilità delle soluzioni urbanistiche, tenuto conto del principio che le previsioni urbanistiche proposte non dovrebbero comportare un aggravamento del rischio. CLASSI DI USO DEL SUOLO PIANIFICATO _ COD. CLASSE VALORE Centro storico tradizionale B01 ABI 1,0 Area residenziale di recente impianto B03 ABI 1,0 Area commerciale B05 PROD 0,57 Area alberghiera o agrituristica B07 ABI 1,0 Area per servizi socio-amministrativi e scolastici B09 ABI 1,0 Area per servizi sportivi B11 RIC 0,45 Area per servizi infrastrutturali e discariche B13 DEP 0,40 Parcheggi B15 VIASEC 0,48 Area produttiva zootecnica B16 PROD 0,57 Area produttiva industriale artigianale B17 PROD 0,57 Aree miste produttive e commerciali B18 PROD 0,57 Area estrattiva e cave B19 PROD 0,57 Area a campeggio B21 CAM 0,90 Campo nomadi B22 CAM 0,90 Verde pubblico B23 RIC 0,45 Area verde di rispetto culturale e naturale B26 RIC 0,45 Area agricola di interesse primario B27 AGRI 0,23 11

12 CLASSI DI USO DEL SUOLO PIANIFICATO _ COD. CLASSE VALORE Area agricola di interesse secondario B29 AGRI 0,23 Area a pascolo B31 BOS 0,15 Area a bosco B33 BOS 0,15 Area improduttiva B35 IMP 0,02 Area di recupero ambientale B36 BOS 0,15 Biotopo B37 RIC 0,45 Area di rispetto stradale B42 IMP 0,02 Strade di importanza primaria esistente o da potenziare C01 VIAPRI 0,93 Strada di importanza primaria di progetto C02 VIAPRI 0,93 Strade di importanza secondaria esistente o da potenz. C01 VIASEC 0,48 Strade di importanza secondaria di progetto C02 VIASEC 0,48 Strada ciclo-pedonale C03 RIC 0,45 Ferrovia esistente C05 FERR 0,93 Ferrovia di progetto C06 FERR 0,93 Aeroporto esistente C07 PROD 0,57 Aeroporto di progetto C08 PROD 0,57 Porto esistente C09 PROD 0,57 Porto di progetto C10 PROD 0,57 Interporto C11 PROD 0,57 Area sciabile C12 SCI 0,33 CLASSI DI RISCHIO RANGE DI VALORI R0 rischio trascurabile 0-0,1 R1 rischio moderato 0,1-0,2 R2 rischio medio 0,2-0,5 R3 rischio elevato 0,5-0,9 R4 rischio molto elevato 0,9-1,0 12

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14 CARTOGRAFIA PGUAP PERICOLO La Variante 1 è localizzata in zona bianca: area a bassa pericolosità geologica 14

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16 CARTOGRAFIA PGUAP RISCHIO La Variante 1 è localizzata in zona bianca: area R0 a rischio trascurabile 16

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18 VARIANTE N. 1 Individuazione di un area di circa 1010 mq. all interno della p.f. 1578/1 di proprietà comunale al Monte di Mezzocorona (nel PRG vigente area con destinazione a bosco non distante dalla strada comunale e dalla stazione di arrivo della funivia) da destinare a servizi pubblici per il ricovero dell automezzo di soccorso (autopompa) dei Vigili del Fuoco, in accorpamento all area già prevista dal PRG vigente, individuata con precedente variante per opere pubbliche. classe di rischio prevalente R0 Rischio trascurabile classe di uso del suolo (variante): Servizi socio-amministrativi codice: B09 classe: ABI valore: 1,00 classe prevalente di pericolo: bassa pericolosità geologica valore: 0,4 RISCHIO GENERATO: (1,00 x0,4)= 0,4 R2 RISCHIO MEDIO TABELLA RIASSUNTIVA VARIANTE N. Classe di rischio idrogeologico prevalente Classi di uso del suolo (varianti) A. PESO Classi di pericolo (pericolosità geologica) B. PESO CLASSE RISCHIO GENERATO VALORE (A*B) 01 R0 B09-ABI 1,00 BASSA 0,4 R2 0,4 18

19 7. RENDICONTAZIONE URBANISTICA PREMESSA L art. 20 della L.P. 15/2015 prevede che le varianti ai Piani Regolatori comunali siano sottoposte ad una verifica degli effetti ambientali significativi prodotti dalle modifiche apportate. La variante al PRG deve pertanto essere elaborata sulla base di una Rendicontazione urbanistica che espliciti e verifichi la coerenza delle scelte pianificatorie con i piani sovraordinati, ed in particolare con il Piano territoriale della comunità (PTC). Ai sensi del DPGP 15-98/Leg dd e s.m, Art. 3bis, i Piani Regolatori dei Comuni sono soggetti a rendicontazione urbanistica, da eseguirsi con le procedure ed i criteri di cui al Decreto stesso ed ai relativi allegati, in particolare l Allegato III che stabilisce le linee guida per l autovalutazione degli strumenti di pianificazione territoriale, ed ai sensi inoltre dell Allegato II alla Delibera della Giunta Provinciale n. 349 dd in cui si danno le indicazioni metodologiche per l autovalutazione. I Piani Regolatori devono preventivamente valutare gli effetti che i Piani stessi avranno nei confronti dell ambiente: per il principio di non duplicazione espresso nell Allegato III, per i piani soggiacenti ad altri Piani di livello superiore per cui sia già stata eseguita la valutazione richiesta, è sufficiente verificare la coerenza del piano con i criteri e gli obbiettivi stabiliti a livello superiore, il tutto al fine di razionalizzare i procedimenti ed evitare duplicazioni nelle valutazioni. Nel caso particolare del PRG di Mezzocorona, il riferimento dovrebbe essere il Piano territoriale della Comunità (PTC) Rotaliana-Königsberg, ma dato che tale pianificazione è attualmente inesistente, il piano con cui ci si deve confrontare è costituito dal PUP, ed in particolare l Allegato E - Indirizzi per le strategie della pianificazione territoriale e per la valutazione strategica dei Piani, ed il Rapporto di valutazione ambientale strategica del PUP. Come stabilito dalla normativa provinciale, la rendicontazione urbanistica comprende il rapporto ambientale e deve essere redatta nel rispetto delle indicazioni delle linee guida e delle indicazioni metodologiche, secondo criteri di proporzionalità e ragionevolezza: in altre parole, l estensione delle analisi eseguite con la 19

20 rendicontazione deve essere adeguata al livello del PRG e delle varianti in esso apportate. I contenuti del rapporto ambientale sono illustrati nell allegato I al DPGP 15-98, e sono specificati poi nell allegato 2 alla Delibera 390. In particolare, si deve verificare la compatibilità con il quadro ambientale e paesaggistico del PTC (o del PUP), rappresentato dalla carta del paesaggio e dall inquadramento strutturale, e si deve verificare la coerenza con le previsioni e le strategie del PTC (PUP). RAPPORTO AMBIENTALE In questa fase vanno stabiliti i fattori ambientali interessati dal piano, definito il gruppo di valutazione, definita l area geografica di riferimento e verificata l eventuale presenza di siti Natura Nel caso del PRG di Mezzocorona e della Variante 2015 in oggetto, i fattori interessati in qualche modo dalle modifiche sono riassumibili dalla tabella sotto riportata: in generale le interazioni con i fattori ambientali è poco significativa e ci si limita di fatto ad un recepimento di quanto previsto dal PUP e dagli altri strumenti di pianificazione di livello provinciale (Carta di Sintesi Geologica, PGUAP, Carta delle Risorse Idriche, ecc), con cui pertanto la coerenza è piena. Non vi sono, sul territorio comunale di Mezzocorona, siti Natura Componenti Ambientali Altri fattori FATTORE Aria Fattori climatici Suolo Acqua Biodiversità, flora e fauna Paesaggio Popolazione e salute umana Patrimonio Culturale Rischi naturali Domanda di trasporto, accessibilità Efficienza energetica Produzione di rifiuti e utilizzo di risorse INTERAZIONE CON LA VARIANTE 2015 PER OPERE PUBBLICHE AL PRG NO NO (consumo di suolo boscato) SI (conferma aree protette, rispetto sorgenti, ecc.) NO (conferma aree protette, ambiti ecologici, ecc.) NO (vincoli paesaggistici, qualità edificazione, ecc) NO (dimensionamento residenziale) NO (perimetrazione centri storici, normative specifiche di tutela di insediamenti e manufatti) NO (vincoli geologici e idrogeologici, PGUAP) NO NO (vincoli paesaggistici) NO NO 20

21 GRUPPO DI VALUTAZIONE, FONTI INFORMATIVE Il gruppo di valutazione del rapporto ambientale è costituito dal Comune di Mezzocorona stesso, in quanto soggetto responsabile dell autovalutazione, e nello specifico dal Segretario Comunale e dal Consiglio Comunale, ciascuno per la propria parte di competenza. Altri soggetti interessati sono la Commissione Provinciale per la Pianificazione Territoriale e il Paesaggio e/o la Commissione per la Pianificazione Territoriale e il Paesaggio della Comunità, e la Commissione Urbanistica Provinciale; i pareri degli Enti sopra richiamati andranno acquisiti prima di procedere alla seconda adozione del PRG ed alla definitiva approvazione. Le fonti utilizzate sono costituite essenzialmente dal PRG vigente, nonché dalle cartografie del PUP, del PGUAP, della Carta delle risorse Idriche relative al Comune di Mezzocorona. Si sono utilizzati inoltre i dati PAT relativi alla popolazione ed al consumo di territorio ed i dati del PUP. Con specifico riferimento al nuovo Piano Urbanistico Provinciale, le risorse, individuate nell Inquadramento strutturale del PUP, e le relative relazioni costituiscono per valore ambientale, paesistico e territoriale elementi o aspetti strutturali del territorio da riconoscere e valorizzare, nel rispetto delle relative norme, nell ottica dello sviluppo sostenibile. L evidenziazione di tali elementi risponde all obiettivo di fornire un quadro conoscitivo sufficientemente approfondito e completo per garantire la trasformazione coerente delle componenti territoriali che strutturano il territorio provinciale, nelle sue articolazioni, e gli conferiscono duratura riconoscibilità e funzionalità. AREA GEOGRAFICA DI RIFERIMENTO Essa è costituita dal territorio del Comune di Mezzocorona e dai territori limitrofi appartenenti alla Piana Rotaliana, come individuati nella cartografia del PRG sovrapposta alla base topografica raster provinciale. La Rotaliana è una pianura alluvionale tra il fiume Adige ed il torrente Noce, situata nella zona Nord del Trentino al confine con l'alto Adige. Ha la forma di un vasto triangolo racchiuso fra le sponde dei due fiumi e con al vertice la "gola della Rocchetta" che dà inizio alla Valle di Non, ed è circondata su tre lati da un alto baluardo di pareti rocciose che la proteggono dai venti freddi. Più in generale, essa appartiene alla Valle dell Adige che presenta una organizzazione lineare in relazione con le più importanti infrastrutture viabilistiche 21

22 della Provincia: l autostrada del Brennero, la statale sulla sinistra dell Adige, la destra Adige, la ferrovia Brennero-Verona e la tranvia Trento-Malè. Gli elementi strutturali, assunti nello strumento di pianificazione comunale, sono articolati nel: Quadro primario (rete idrografica, elementi geologici e geomorfologici, aree silvopastorali, aree agricole, aree a elevata naturalità), relativo agli elementi di strutturazione fisica del territorio; 22

23 Quadro secondario (sistema degli insediamenti storici, sistema degli insediamenti urbani, sistema infrastrutturale), relativo alla sedimentazione dei processi di insediamento; Quadro terziario (paesaggi rappresentativi), relativo al riconoscimento degli elementi e dei paesaggi rappresentativi. Le cartografie del PUP, utilizzate per la verifica della rendicontazione urbanistica, sono le seguenti: Inquadramento strutturale: costituisce la sintesi interpretativa del quadro conoscitivo del territorio provinciale e costituisce il riferimento per la definizione degli obiettivi e delle strategie da parte degli strumenti di pianificazione territoriale. Carta del paesaggio: fornisce l'analisi e l'interpretazione del sistema del paesaggio, inteso come sintesi dell'identità territoriale nonchè delle invarianti, che gli strumenti di pianificazione territoriale assumono come riferimento al fine della valutazione della sostenibilità dello sviluppo e del riconoscimento e della tutela dei valori paesaggistici. Carta delle tutele paesistiche: individua le aree di tutela ambientale per la funzione di tutela del paesaggio disciplinata dalla legge urbanistica, i beni ambientali, i beni culturali. Reti ecologiche e ambientali: individua le aree interessate dalle reti idonee a interconnettere gli spazi e le risorse naturali, in modo da assicurare la funzionalità ecosistemica e i movimenti necessari alla conservazione della biodiversità. Sistema insediativo e reti infrastrutturali: disciplina il dimensionamento residenziale, i servizi, le attrezzature di livello sovracomunale nonchè le aree funzionali relative ai settori produttivi della provincia. Le Reti infrastrutturali individuano le reti per la mobilità e i corridoi energetici e telematici. Negli allegati che seguono, estratti della Carta del Paesaggio in scala 1:25.000, il territorio del Comune di Mezzocorona è stato suddiviso nei seguenti sistemi complessi di paesaggio di interesse rurale e di paesaggio di interesse fluviale. Gli ambiti elementari di paesaggio, sono invece rappresentati dagli: - insediamenti storici - aree rurali - aree urbanizzate recenti 23

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26 Sul territorio comunale si rilevano inoltre le seguenti invarianti del PUP: - elementi geologici e geomorfologici: - forre: Burrone Giovannelli - geomorfositi: Castello di San Gottardo - beni archeologici rappresentativi: - Dos De la Forca - Dosso di San Michele - Drei - Canè - Borgonuovo - altre aree di interesse archeologico: - Alle Scalette - Caverna di San Gottardo - Centro storico - Ischia Alta, Bosco della Pozza - Stabile Alle Caneve - beni architettonici e artistici rappresentativi: - Castello di San Gottardo - beni ambientali: - Castello di San Gottardo - Abete a candelabro (presso Malga Kraun) - Maso Conci (loc. Canè) - Aree agricole di pregio del PUP. La zona di Mezzocorona, ben riparata dai venti del nord dal Monte, era abitata fin dall antichità. Lo confermano le importanti scoperte archeologiche effettuate a partire dalla fine dell 800 quando venne alla luce sul Dos De La Forca una stazione eneolitica; all Ischia alta, nel 1890, furono scoperti oggetti della prima età del bronzo. Un altra stazione litica venne casualmente alla luce, nello stesso periodo, durante gli scavi sul Dos di San Michele, dove, accanto al cimitero, sorge la chiesetta di S.Michele Arcangelo, costruita nel 1772 al posto dell antica pieve. Notevoli sono le necropoli accertate sul territorio (generalmente tombe ricoperte da lastre calcaree), venute via via alla luce quasi sempre in occasione di scavi per opere edili. 26

27 SINTESI DEGLI OBIETTIVI E CONTENUTI DEL PUP: QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE In assenza del Piano territoriale della Comunità (PTC) Rotaliana-Königsberg il quadro di riferimento ambientale è costituito dal nuovo PUP, in particolare dalla cartografia del sistema insediativo e produttivo, dall inquadramento strutturale e dalla carta del paesaggio. Si ritiene basilare il riferimento agli Indirizzi per le strategie della pianificazione territoriale e per la valutazione strategica dei piani (Allegato E al PUP) dai quali è tratta la seguente tabella: 27

28 Ci si deve confrontare poi con le strategie vocazionali specifiche del Territorio della Comunità, individuando punti di forza e di debolezza. Le tabelle contenenti strategie e vocazioni territoriali vengono riportate di seguito. Esse sono tratte dallo Studio correlato al nuovo PUP Assetto territoriale e dinamiche insediative in Trentino, dalla dimensione provinciale ai territori a cura di Bruno Zanon (Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Università degli Studi di Trento), novembre INDIRIZZI STRATEGICI DEL PUP 28

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31 Nel PRG di Mezzocorona risultano marcati gli indirizzi strategici relativi all identità ed alla sostenibilità. Del tutto condivise le ipotesi per le strategie territoriali quali la promozione dell identità territoriale e la gestione innovativa e responsabile del paesaggio, lo sviluppo turistico basato sul principio di sostenibilità che valorizzi le risorse culturali, ambientali e paesaggistiche, lo sviluppo equilibrato e sicuro degli insediamenti, l uso sostenibile delle risorse forestali, montane e ambientali, la salvaguardia delle zone agricole di pregio, l uso responsabile delle risorse ambientali non rinnovabili ed energetiche, la promozione del risparmio energetico e lo sviluppo delle energie alternative. Il Comune di Mezzocorona è collocato, assieme ai Comuni di FAEDO NAVE SAN ROCCO SAN MICHELE ALL ADIGE LAVIS MEZZOLOMBARDO ROVERE DELLA LUNA ZAMBANA nell ambito territoriale più vasto della Rotaliana, per cui ci si riferirà in particolare agli indirizzi e strategie elaborate a suo tempo dal PUP per questo territorio (riferite per altro all ambito più vasto denominato Rotaliana-Paganella). 31

32 CARTOGRAFIA PGUAP USO DEL SUOLO 32

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41 OBIETTIVI DELLA VARIANTE DICEMBRE 2015 PER OPERE PUBBLICHE L Amministrazione Comunale, nell ambito della verifica del programma quinquennale di governo in relazione al capitolo delle opere di interesse collettivo, ha ritenuto opportuno procedere ad una variante cartografica per opere pubbliche per prevedere l ampliamento dell area per ricovero mezzo Vigili del Fuoco al Monte. COERENZA DELLA VARIANTE DICEMBRE 2015 CON GLI INDIRIZZI STRATEGICI DEL PUP In linea di principio non si rilevano nella Variante dicembre 2015 in oggetto azioni non coerenti con le strategie territoriali del PUP.. La strategia relativa allo sviluppo turistico risulta coerente con molti degli obiettivi del piano regolatore vigente, dato che tutte le azioni di tutela dei Centri Storici e di conservazione e valorizzazione ambientale e paesaggistica sono condizione necessaria e funzionale allo sviluppo turistico stesso. La strategia della sicurezza del territorio è garantita dalla verifica della pericolosità ai sensi del PGUAP. La strategia della sostenibilità risulta coerente con l obiettivo del PRG del contenimento dei processi di consumo del suolo, favorendo parallelamente la riqualificazione del territorio. 41

42 INDIRIZZI PUP IDENTITÀ rafforzare la riconoscibilità dell offerta territoriale del Trentino, valorizzandone la diversità paesaggistica, la qualità ambientale e la specificità culturale SOSTENIBILITA orientare l utilizzo del territorio verso uno sviluppo sostenibile, contenendo i processi di consumo del suolo e delle risorse primarie e favorendo la riqualificazione urbana e territoriale INTEGRAZIONE consolidare l integrazione del Trentino nel contesto europeo inserendolo nelle grandi reti infrastrutturali, ambientali, economiche e socioculturali PRG DI MEZZOCORONA la variante al PRG non è molto significativa in questo contesto, tuttavia la coerenza del PRG è assicurata dall obiettivo generale della salvaguardia del territorio e del mantenimento della compattezza degli abitati, che consentono di conservare l immagine tradizionale degli insediamenti nonché l integrità del contesto agricolo circostante la variante al PRG non è molto significativa in questo contesto, tuttavia la coerenza del PRG è garantita dall obiettivo del mantenimento della compattezza degli abitati e del risparmio del territorio la variante al PRG non è molto significativa in questo contesto, tuttavia la coerenza è assicurata sia dalla presenza e valorizzazione degli insediamenti storici, meta di un crescente turismo legato alla riscoperta dei borghi antichi che dalla valorizzazione del territorio viticolo e dell attività agroindustriale COMPETITIVITÀ rafforzare le capacità locali di autoorganizzazione e di competitività e le opportunità di sviluppo duraturo del sistema provinciale complessivo anche in questo caso la variante al PRG non è molto significativa se rapportata a questo specifico indirizzo, tuttavia la risposta positiva alle esigenze di imprese e attività locali consente di aumentare la competitività economica delle stesse e di incentivarne la permanenza sul territorio VERIFICA PUNTUALE DELLA VARIANTE APPORTATA AL PRG DI MEZZOCORONA L esame complessivo e il peso della variante cartografica per opere pubbliche apportata al PRG di Mezzocorona, che prevede l ampliamento dell area per servizi pubblici al Monte, passa attraverso il controllo preventivo dei possibili effetti ambientali prodotti, al fine di verificare preliminarmente: gli eventuali effetti diretti e indiretti sulle Invarianti del PUP; l assoggettabilità delle opere previste alla procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale); il grado di coerenza interna rispetto al quadro delineato dal PRG; il grado di coerenza esterna rispetto alla pianificazione sovraordinata (PUP, PGUAP, CARTA DELLE RISORSE IDRICHE, PIANO DI UTILIZZAZIONE DELLE SOSTANZE MINERALI, ECC.); 42

43 le motivazioni che hanno portato l Amministrazione comunale a modificare le vigenti previsioni urbanistiche. La tabella che segue, esplicita le tematiche oggetto di verifica, mettendo in evidenza se trattasi di opera assoggettabile alla procedura di VIA (Valutazione di impatto ambientale) e la possibilità o meno di eventuali conseguenze e/o effetti significativi in relazione: alla tutela e recupero degli insediamenti storici; alla valorizzazione e recupero del patrimonio edilizio montano; al dimensionamento residenziale; al rischio generato in rapporto al PGUAP; al sistema delle Invarianti del PUP; alle aree di protezione fluviale (ambiti fluviali) del PGUAP; al territorio sottoposto a Tutela Paesaggistico Ambientale. 43

44 CARTOGRAFIA PUP TUTELE PAESISTICHE 44

45 N Var. P.F. C.C. MEZZOCORONA Destinazione/i PRG vigente Destinazione PRG variante 2015 per opere pubbliche DESCRIZIONE E MOTIVAZIONE DELL INTERVENTO /1 Bosco Servizi pubblici Individuazione di un area di circa 1010 mq. all interno della p.f. 1578/1 di proprietà comunale al Monte di Mezzocorona (nel PRG vigente area con destinazione a bosco non distante dalla strada comunale e dalla stazione di arrivo della funivia) da destinare a servizi pubblici per il ricovero dell automezzo di soccorso (autopompa) dei Vigili del Fuoco, in accorpamento all area già prevista dal PRG vigente, individuata con precedente variante per opere pubbliche. VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA ALLA VALUTAZIONE DI INCIDENZA in relazione agli impatti sulle finalità di conservazione dei SIC e delle ZPS ai sensi dell art.39 L.P. 23/5/2007 n.11 Disposizioni provinciali di attuazione della direttiva 92/43/CEE del Consiglio dd.21/5/1992 e direttiva 79/409/CEE del Consiglio dd.2/4/1979 NON SOGGETTA in quanto non esistono sul territorio di Mezzocorona siti della Rete Natura EFFETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI NO VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA DELLE OPERE ALLA PROCEDURA DI VIA (Valutazione di impatto ambientale) Rif. Tab. A Decreto del Presidente della Giunta provinciale 22 novembre 1989, n13-11/leg. Regolamento di esecuzione della legge provinciale 29 agosto 1988, n.28 Disciplina della valutazione dell impatto ambientale e ulteriori norme di tutela dell ambiente NON SOGGETTA in quanto l opera prevista, per la sua natura ed entità non rientra tra quelle elencate nella Tabella A del D.P.G.P. 22 novembre 1989, n13-11/leg. EFFETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI NO VERIFICA DI COERENZA INTERNA Rispetto al quadro delineato dal PRG vigente TUTELA E RECUPERO DEGLI INSEDIAMENTI STORICI Il PRG vigente del Comune di Mezzocorona disciplina gli interventi di tutela degli insediamenti storici attraverso la schedatura degli edifici e la determinazione di specifiche categorie di intervento. Ciò vale anche per gli edifici storici sparsi. La variante in oggetto non interferisce con le misure di tutela previste dal PRG-IS vigente. EFFETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI NO VERIFICA DI COERENZA INTERNA Rispetto al quadro delineato dal PRG vigente VALORIZZAZIONE E RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO MONTANO Il Comune di Mezzocorona non è dotato di Piano di valorizzazione e recupero del patrimonio edilizio montano. La variante in oggetto interessa ambiti territoriali esterni alle zone montane e non interferisce con manufatti di edilizia tradizionale di montagna EFFETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI NO 45

46 VERIFICA DI COERENZA INTERNA Rispetto al quadro delineato dal PRG vigente DIMENSIONAMENTO RESIDENZIALE Il Comune di Mezzocorona, non rientra nell elenco dei comuni turistici di cui all art. 18 sexies della L.P. n 16/2005. Il PRG vigente era stato comunque già sottoposto alla verifica del dimensionamento residenziale secondo le indicazioni specificate dalla Provincia. La variante in oggetto non incide sul dimensionamento residenziale del PRG EFFETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI NO PGUAP VERIFICA DI COERENZA ESTERNA Rispetto al quadro delineato dal PGUAP CLASSE DI RISCHIO PREVALENTE R0 RISCHIO TRASCURABILE CLASSE PREVALENTE DI PERICOLO: BASSA PERICOLOSITA GEOLOGICA RISCHIO GENERATO DALLA VARIANTE: R2 RISCHIO MEDIO EFFETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI NO VERIFICA DI COERENZA ESTERNA Rispetto al quadro delineato dal PUP INVARIANTI La porzione di territorio oggetto di modifica urbanistica non insiste sul sistema delle Invarianti del Piano urbanistico provinciale RETI ECOLOGICHE La porzione di territorio oggetto di variante non ricade in aree di protezione fluviale del PUP (ambiti fluviali del PGUAP) TUTELE PAESISTICHE La porzione di territorio oggetto di variante non ricade in area di Tutela Ambientale EFFETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI NO LA VARIANTE N. 1 INTERESSA BENI DI PROPRIETA COMUNALE SOGGETTI AD USO CIVICO 46

47 PROCESSO DI CONSULTAZIONE Conseguentemente alla attuazione della delibera di prima adozione della Variante dicembre 2015 per opere pubbliche al PRG di Mezzocorona, sono stati compiuti tutti gli adempimenti di natura amministrativa - burocratica, previsti dalle leggi vigenti. In particolare il PRG 2015 in tutti i suoi elementi, e la deliberazione di adozione stessa, sono stati depositati a libera visione del pubblico negli uffici comunali e sul sito web del Comune per trenta giorni consecutivi, previo avviso pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione e su di un quotidiano locale. Chiunque ha potuto prendere visione del piano e presentare, entro il periodo di deposito, eventuali osservazioni. La legge consente infatti a qualsiasi persona, anche non direttamente interessata, di formulare osservazioni che costituiscano utile richiamo per l'amministrazione alla miglior tutela del pubblico interesse. RISULTATI DELLA RENDICONTAZIONE URBANISTICA La presente rendicontazione urbanistica ha esaminato i contenuti della Variante 2015 per opere pubbliche al PRG di Mezzocorona, i suoi obiettivi e le azioni messe in atto; la verifica condotta ha evidenziato la coerenza sostanziale del PRG con gli obiettivi, le strategie, le invarianti e le cartografie del PUP. In particolare: la variante prevista non produce effetti diretti e indiretti su siti della rete Natura 2000 ; la variante prevista non produce effetti diretti e indiretti sul sistema delle Invarianti del PUP; la variante prevista non interferisce con edifici appartenenti alla categoria dell edilizia tradizionale di montagna; la variante prevista determina un rischio generato R2 medio in rapporto al PGUAP; la variante prevista non interferisce sul dimensionamento residenziale di PRG; la variante prevista non si riferisce alla previsione di opere assoggettabili alla procedura di valutazione di impatto ambientale (VIA); si rileva infine che la variante prevista non ricade in area di Tutela Paesaggistico Ambientale. L analisi degli impatti attesi sull ambiente ha quindi evidenziato che tali impatti sono generalmente neutri. 47

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