COMUNE DI MEZZOCORONA Comunità Rotaliana-Königsberg PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. P.R.G. PIANO REGOLATORE GENERALE (L.P. 04 AGOSTO 2015 n.

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1 COMUNE DI MEZZOCORONA Comunità Rotaliana-Königsberg PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO P.R.G. PIANO REGOLATORE GENERALE (L.P. 04 AGOSTO 2015 n.15) VARIANTE PER OPERE PUBBLICHE GENNAIO RELAZIONE ILLUSTRATIVA PRIMA E SECONDA ADOZIONE Il Consiglio Comunale Il Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio DELIBERA DI PRIMA ADOZIONE N. 01 dd. 15/01/2018 DELIBERA DI SECONDA ADOZIONE N. dd. PARERE (Articolo 39, comma 2 della L.P , n.15) N. 2/18 Prat dd. 29 gennaio 2018 Il Tecnico La Giunta Provinciale

2 COMUNE DI MEZZOCORONA Provincia Autonoma di Trento PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE PER OPERE PUBBLICHE GENNAIO 2018 FEBBRAIO

3 INDICE 1. PREMESSA 2. MOTIVAZIONI DELLA VARIANTE GENNAIO DOCUMENTAZIONE DELLA VARIANTE GENNAIO PROCEDURE DI ADOZIONE DELLA VARIANTE GENNAIO MODIFICA CARTOGRAFICA PUNTUALE 6. VERIFICHE PREVISTE DALLA L.P. 6/ VALUTAZIONE PREVENTIVA DEL RISCHIO (ALLEGATO B4) 8. RENDICONTAZIONE URBANISTICA 9. PARERE DEL SERVIZIO URBANISTICA (Prat parere n.2/18 dd. 29 gennaio 2018) 10. DOCUMENTAZIONE FINALE DELLA VARIANTE GENNAIO

4 1. PREMESSA Il Comune di Mezzocorona è dotato di Piano Regolatore Generale (PRG) adeguato al nuovo PUP 2008 e ai provvedimenti attuativi della L.P. 4 marzo 2008, n.1 Pianificazione urbanistica e governo del territorio, approvato dalla Giunta provinciale con deliberazione n dd. 13 luglio In tale occasione il PRG era stato anche adeguato alla deliberazione della Giunta provinciale n dd. 22 agosto 2008, avente per oggetto Piani regolatori comunali: uniformità ed omogeneità della pianificazione per il governo del territorio, che ha comportato il sostanziale rifacimento delle cartografie urbanistiche con il sistema provinciale denominato Prg-tools con possibilità di esportazione dei file SHP. L Amministrazione comunale, nell ambito dell esercizio di governo del proprio territorio, ha poi predisposto alcune varianti necessarie per rendere lo strumento urbanistico comunale più aderente al programma delle opere pubbliche via via delineatosi e per adeguarlo ai criteri di programmazione del settore commerciale (Varianti per opere pubbliche approvate dalla Giunta Provinciale con deliberazioni n. 556 dd. 11 aprile 2014 e n dd. 13 ottobre 2014 e Variante commercio, approvata dalla Giunta Provinciale con deliberazione n dd. 27 ottobre 2014). Successivamente la Giunta Provinciale ha ratificato, con deliberazione n. 969 dd. 8 giugno 2015 la Variante al PRG conseguente all approvazione di una modifica al piano guida PL2 sito in località Cattanei, con deliberazione n. 365 dd. 18 marzo 2016, la Variante per opere pubbliche prevista in località Monte di Mezzocorona e con deliberazione n dd. 24 giugno 2016, l ulteriore Variante conseguente all adozione del piano attuativo PG1 relativo all area produttiva D2A localizzata lungo la SP 90 (Destra Adige) in località Maso Nuovo. In tempi recenti, con Delibera n. 19 dd. 26 luglio 2017, il Consiglio comunale ha approvato la Variante al PRG in accoglimento delle richieste di inedificabilità ai sensi dell art.45 comma 4 della L.P.15/2015 e tale modifica è stata approvata dalla Giunta Provinciale con deliberazione n dd. 08 settembre

5 2. MOTIVAZIONI DELLA VARIANTE GENNAIO 2018 L Amministrazione comunale intende procedere all approvazione della presente Variante urgente per opere pubbliche gennaio 2018 che contempla un unica modifica cartografica puntuale, necessaria per dare seguito alla richiesta di conformità urbanistica del Consorzio Trentino di Bonifica di data 12 gennaio 2018 (Prot. n. 98), che ha proposto di realizzare un nuovo ponticello sulla Fossa Firmiana in località Pradazzi, sulla p.f. 759 in C.C. Mezzocorona, di proprietà comunale. L attuale ponticello di attraversamento della fossa, che pone in collegamento la circonvallazione dell abitato di Mezzocorona con l edificio del Consorzio Trentino di Bonifica, è collocato in posizione pericolosa a causa della mancanza di visibilità per le manovre di immissione e uscita sul ponticello stesso, il quale è l unico accesso all idrovora Pradazzi. Il Consorzio Trentino di Bonifica, ente gestore della struttura, ha inserito tra le proprie priorità l intervento per la modifica della viabilità con lo spostamento del ponte in un punto più congeniale. Il progetto definitivo in questione, intitolato Lavori di allargamento del ponte sulla Fossa Firmian, di accesso all idrovora Pradazzi in C.C. di Mezzocorona, è pervenuto al Comune di Mezzocorona in data 27 novembre 2017 ed è stato contemporaneamente trasmesso al Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio, al Servizio Bacini Montani, al Servizio Gestione Strade - Opere Stradali e Ferroviarie oltreché al Servizio Autorizzazioni e Valutazioni Ambientali della PAT. In data 03 gennaio 2018 presso il Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio si è riunita la Conferenza dei Servizi deliberante ai sensi dell art.16 della L.P. n.23/1992, convocata con nota n.2900 dd.19/12/2917 dallo stesso Consorzio Trentino di Bonifica. In sintesi, dal Verbale n.1 dd. 03/01/2018 della Conferenza, si evince in particolare che: Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio Viene confermato quanto già espresso con nota di prot. n dd. 06/12/2017, ovvero che il progetto non è urbanisticamente conforme in quanto il nuovo tratto di viabilità non ricade interamente all interno della fascia di rispetto stradale (10 metri stabiliti per le Altre strade dalla D.G.P. 909/95). Il Servizio esprime invece parere 5

6 favorevole dal punto di vista paesaggistico, prescrivendo che, al fine di un migliore inserimento paesaggistico e precettivo, dovrà essere garantito il totale rinverdimento e rinaturalizzazione del sedime del relitto stradale. Servizio Autorizzazioni e Valutazioni Ambientali Viene confermato quanto già espresso con nota di prot. n dd. 22/12/2017, ovvero che non è necessario sottoporre il progetto a procedura di verifica di assoggettabilità con riferimento all art.3 della L.P. 19/2013, in quanto la struttura non è in alveo e non rientra nella tipologia di opere di canalizzazione e regolazione dei corsi d acqua, raccomandando di utilizzare essenze ripariali quali ontano e salice bianco per le eventuali piantumazioni. Servizio Bacini Montani Il Servizio, con nota di prot. n dd. 15/12/2017, ha espresso parere favorevole, subordinatamente all osservanza di alcune prescrizioni di carattere tecnico-operativo tra le quali la seguente: Dovrà essere valutata l opportunità di procedere alla demolizione dell attraversamento dismesso, con il conseguente ripristino delle sponde dell Alveo. Servizio Gestione Strade - Opere Stradali e Ferroviarie Il Servizio Gestione Strade e l Agenzia Provinciale Opere Pubbliche Servizio Opere Stradali e Ferroviarie con nota di prot. S106/17/739240/19.5.3/3AF dd. 21/12/2017, ha espresso parere favorevole suggerendo, tra l altro, di allargare il raggio di curvatura all ingresso del ponte, per migliorare l innesto con svolta a destra per chi proviene da sud. La presente Variante cartografica per opere pubbliche gennaio 2018 recepisce dunque dal punto di vista urbanistico il progetto definitivo esaminato dalla Conferenza dei Servizi apportando, ove possibile, alcune delle prescrizioni sopra menzionate. L area in oggetto si colloca sulla Tavola 2 foglio A Sistema insediativo e infrastrutturale in scala 1:2000 del PRG di Mezzocorona ed interessa la viabilità comunale extraurbana esistente posta in prossimità della Fossa Firmiana in località Pradazzi, in corrispondenza della p.f. 759 in C.C. Mezzocorona. 6

7 La superficie è localizzata per buona parte in fascia di rispetto della viabilità provinciale (S.P. 90 Destra Adige, IV Tronco) e coinvolge limitatissime porzioni di area agricola E1p di pregio del PUP, che, per altro, risultano essere sfridi incolti ed inutilizzati dal punto di vista produttivo, come evidenziato nella seguente foto aerea: Zona interessata dalla Variante per opere pubbliche 7

8 3. DOCUMENTAZIONE DELLA VARIANTE GENNAIO 2018 La presente Variante gennaio 2018 al PRG del Comune di Mezzocorona, nella stesura predisposta per la prima adozione da parte del Consiglio comunale, è composta dai seguenti elaborati: 1. Relazione Illustrativa, comprensiva della descrizione della variante cartografica proposta, della verifica relativa al rischio generato (all. B4) e della rendicontazione urbanistica; 2. Tavola 2A Sistema insediativo e infrastrutturale - 1: piano vigente; 3. Tavola 2A Sistema insediativo e infrastrutturale - 1: variante PROCEDURE DI ADOZIONE DELLA VARIANTE GENNAIO 2018 In sintonia con quanto stabilito dagli articoli 37, 38 e 39 della L.P.15/2015, la presente Variante 2018 al PRG di Mezzocorona, adottata dal Consiglio comunale, verrà depositata a libera visione del pubblico negli uffici comunali per trenta giorni consecutivi, previo avviso da pubblicarsi su di un quotidiano locale, nell albo pretorio e nel sito internet del Comune o nel sito del Consorzio dei comuni trentini. Chiunque potrà prendere visione degli elaborati e presentare, entro il periodo di deposito, osservazioni nel pubblico interesse. Contemporaneamente al deposito, il PRG sarà trasmesso tempestivamente alla struttura provinciale competente in materia di urbanistica e paesaggio per la prevista valutazione tecnica e, se è stato approvato il piano territoriale della comunità o il relativo stralcio, alla Comunità Rotaliana- Königsberg. La struttura provinciale competente in materia di urbanistica e paesaggio verifica la coerenza del piano regolatore adottato con il piano urbanistico provinciale e con il piano territoriale della comunità o con i relativi stralci, se approvati; inoltre acquisisce i pareri delle altre strutture amministrative interessate dalle scelte pianificatorie, entro 45 giorni dalla data di ricevimento del piano, fatte salve le ipotesi di sospensione previste dalla legge provinciale 30 novembre 1992 n. 23 (legge provinciale sull'attività amministrativa). Il piano, modificato in conseguenza dell eventuale accoglimento di osservazioni pervenute ed eventualmente modificato in rapporto alla Valutazione tecnica del Servizio Urbanistica, verrà definitivamente adottato dal Consiglio comunale e trasmesso alla Provincia l approvazione finale. 8

9 5. MODIFICA CARTOGRAFICA PUNTUALE La variante cartografica puntuale per opere pubbliche riguarda la Tavola urbanistica n. 2, Foglio A, in scala 1: Sistema insediativo e infrastrutturale. Essa si riferisce all esigenza di ridefinire la posizione del nuovo ponticello sulla Fossa Firmiana e di stabilire opportune aree di verde protezione e di arredo (art.40bis NTA) in fregio al nuovo raccordo con la viabilità comunale extraurbana esistente. Il nuovo ponte e relativo innesto vengono classificati nella categoria stradale viabilità comunale extraurbana di progetto (art.30 NTA), mentre il sedime del tracciato stradale destinato alla dismissione (relitto stradale) viene ricompreso nelle aree di verde protezione e di arredo (art.40bis NTA) al fine di agevolarne il totale rinverdimento e la richiesta rinaturalizzazione. Così come suggerito dal Servizio Gestione Strade - Agenzia Provinciale Opere Pubbliche e Servizio Opere Stradali e Ferroviarie, la variante propone (rispetto al progetto definitivo) anche un allargamento del raggio di curvatura all ingresso del ponte, per migliorare l innesto con svolta a destra per chi proviene da sud. PRG VIGENTE PRG VARIANTE 2018 TAV. 2A LOC. PRADAZZI TAV. 2A LOC. PRADAZZI 9

10 ESTRATTO PRG VIGENTE - TAV. 2A VARIANTE N. 1 ESTRATTO PRG TAV. 2A VARIANTE N. 1 10

11 6. VERIFICHE PREVISTE DALLA L.P. 6/2005 In sintonia con la legge provinciale 14 giugno 2005, n. 6 in materia di usi civici e con la Circolare n. 10 del Servizio Urbanistica e tutela del paesaggio (Prot. n /08- D.16 dd. 13 ottobre 2008) relativa alle note esplicative e agli adempimenti procedimentali obbligatori in merito ai lavori della Conferenza dei servizi provinciali, la Variante 2018 per opere pubbliche al Piano regolatore del Comune di Mezzocorona deve essere sottoposta a verifica per valutare l opportunità delle scelte urbanistiche in relazione al territorio comunale e ai relativi beni sottoposti al vincolo di uso civico e verificare l insussistenza di soluzioni alternative alle opere previste che risultino meno onerose e penalizzanti per i beni di uso civico. La Variante 2018 è stata dunque opportunamente raffrontata con lo strumento urbanistico vigente con lo scopo di verificare la variazione della scelta urbanistica in relazione al territorio comunale sottoposto al vincolo di uso civico, rilevando che la modifica proposta interferisce con proprietà soggette ad uso civico. Essa si riferisce all esigenza di ridefinire la destinazione della p.f. 759 di mq. 327 di superficie ricadente in area agricola di pregio in fascia di rispetto stradale e che risulta di fatto essere uno sfrido incolto ed inutilizzato dal punto di vista produttivo trasformandola in viabilità comunale extraurbana di progetto e area di verde a di protezione e arredo. La presente variante urbanistica non modifica di fatto la valenza pubblica della p.f. 759, che rimane sempre a destinazione pubblica e di utilità collettiva come evidenziato dalla seguente tabella. PROPRIETA SOGGETTE AD USO CIVICO IN C.C. MEZZOCORONA INTERESSATA DALLA VARIANTE 2018 DESTINAZIONE PRG VIGENTE DESTINAZIONE VARIANTE 2018 p.f. 759 Mq 327 P.T. 86 Area agricola E1p art. 20 delle N.T.A. Area per viabilità comunale extra-urbana di progetto (art. 30 NTA) e area di verde di protezione e di arredo art. 40bis delle NTA 11

12 7. VALUTAZIONE PREVENTIVA DEL RISCHIO (ALLEGATO B4) Alla luce della delibera della Giunta Provinciale n.1984 del 22 settembre 2006, modificata dalla delibera della Giunta Provinciale n.2423 del 17 novembre 2006, e in riferimento alla circolare n.1340/06-13 V GS del 30 ottobre 2006 avente per oggetto Atti di programmazione urbanistica locale e strumenti provinciali di pianificazione settoriale Piano Generale di Utilizzazione delle Acque Pubbliche, viene predisposto lo specifico elaborato denominato Allegato B4, riportante la valutazione preventiva degli effetti possibili generati dalle nuove previsioni urbanistiche rispetto alla cartografia del rischio contenuta nel Piano Generale di Utilizzazione delle Acque Pubbliche (PGUAP). Secondo la metodologia specificata nel documento tecnico allegato alla delibera della Giunta Provinciale, si procede ad una sovrapposizione delle classi d uso del suolo (desunte dalla specifica tabella di classificazione) e le classi di pericolo della cartografia della pericolosità. Dall incrocio dei relativi valori (desunti sempre dalle tabelle contenute nel citato documento tecnico), è possibile verificare l ammissibilità delle soluzioni urbanistiche, tenuto conto del principio che le previsioni urbanistiche proposte non dovrebbero comportare un aggravamento del rischio. CLASSI DI USO DEL SUOLO PIANIFICATO _ COD. CLASSE VALORE Centro storico tradizionale B01 ABI 1,0 Area residenziale di recente impianto B03 ABI 1,0 Area commerciale B05 PROD 0,57 Area alberghiera o agrituristica B07 ABI 1,0 Area per servizi socio-amministrativi e scolastici B09 ABI 1,0 Area per servizi sportivi B11 RIC 0,45 Area per servizi infrastrutturali e discariche B13 DEP 0,40 Parcheggi B15 VIASEC 0,48 Area produttiva zootecnica B16 PROD 0,57 Area produttiva industriale artigianale B17 PROD 0,57 Aree miste produttive e commerciali B18 PROD 0,57 Area estrattiva e cave B19 PROD 0,57 Area a campeggio B21 CAM 0,90 Campo nomadi B22 CAM 0,90 Verde pubblico B23 RIC 0,45 Area verde di rispetto culturale e naturale B26 RIC 0,45 Area agricola di interesse primario B27 AGRI 0,23 12

13 CLASSI DI USO DEL SUOLO PIANIFICATO _ COD. CLASSE VALORE Area agricola di interesse secondario B29 AGRI 0,23 Area a pascolo B31 BOS 0,15 Area a bosco B33 BOS 0,15 Area improduttiva B35 IMP 0,02 Area di recupero ambientale B36 BOS 0,15 Biotopo B37 RIC 0,45 Area di rispetto stradale B42 IMP 0,02 Strade di importanza primaria esistente o da potenziare C01 VIAPRI 0,93 Strada di importanza primaria di progetto C02 VIAPRI 0,93 Strade di importanza secondaria esistente o da potenz. C01 VIASEC 0,48 Strade di importanza secondaria di progetto C02 VIASEC 0,48 Strada ciclo-pedonale C03 RIC 0,45 Ferrovia esistente C05 FERR 0,93 Ferrovia di progetto C06 FERR 0,93 Aeroporto esistente C07 PROD 0,57 Aeroporto di progetto C08 PROD 0,57 Porto esistente C09 PROD 0,57 Porto di progetto C10 PROD 0,57 Interporto C11 PROD 0,57 Area sciabile C12 SCI 0,33 CLASSI DI RISCHIO RANGE DI VALORI R0 rischio trascurabile 0-0,1 R1 rischio moderato 0,1-0,2 R2 rischio medio 0,2-0,5 R3 rischio elevato 0,5-0,9 R4 rischio molto elevato 0,9-1,0 13

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15 CARTOGRAFIA PGUAP PERICOLO La Variante 1 è localizzata in zona celeste retinata: area a bassa pericolosità di esondazione 15

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17 CARTOGRAFIA PGUAP RISCHIO La Variante 1 è localizzata in zona bianca: area R0 a rischio trascurabile 17

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19 VARIANTE N. 1 La variante cartografica puntuale per opere pubbliche riguarda la Tavola urbanistica n. 2, Foglio A, in scala 1: Sistema insediativo e infrastrutturale. Essa si riferisce all esigenza di ridefinire la posizione del nuovo ponticello sulla Fossa Firmiana e di stabilire opportune aree di verde protezione e di arredo (art.40bis NTA) in fregio al nuovo innesto, ricomprendendo altresì, in tale zona urbanistica, anche il sedime del futuro relitto stradale al fine di agevolarne il totale rinverdimento e la richiesta rinaturalizzazione. La variante propone anche un allargamento del raggio di curvatura all ingresso del ponte, per migliorare l innesto con svolta a destra per chi proviene da sud. classe di rischio prevalente R0 Rischio trascurabile classe di uso del suolo (variante): Viabilità locale di progetto codice: C02 classe: VIASEC valore: 0,48 classe prevalente di pericolo: bassa pericolosità esondazione valore: 0,19 RISCHIO GENERATO: (0,48 x0,19)= 0,09 R0: RISCHIO TRASCURABILE VARIANTE N. Classe di rischio idrogeologico prevalente Classi di uso del suolo (varianti) A. PESO Classi di pericolo (pericolosità esondazione) B. PESO CLASSE RISCHIO GENERATO VALORE (A*B) 01 R0 VIASEC RIC 0, BASSA 0,19 R0 0,09 19

20 8. RENDICONTAZIONE URBANISTICA PREMESSA L art. 20 della L.P. 15/2015 prevede che le varianti ai Piani Regolatori comunali siano sottoposte ad una verifica degli effetti ambientali significativi prodotti dalle modifiche apportate. La variante al PRG deve pertanto essere elaborata sulla base di una Rendicontazione urbanistica che espliciti e verifichi la coerenza delle scelte pianificatorie con i piani sovraordinati, ed in particolare con il Piano territoriale della comunità (PTC). Ai sensi del DPGP 15-98/Leg dd e s.m, Art. 3bis, i Piani Regolatori dei Comuni sono soggetti a rendicontazione urbanistica, da eseguirsi con le procedure ed i criteri di cui al Decreto stesso ed ai relativi allegati, in particolare l Allegato III che stabilisce le linee guida per l autovalutazione degli strumenti di pianificazione territoriale, ed ai sensi inoltre dell Allegato II alla Delibera della Giunta Provinciale n. 349 dd in cui si danno le indicazioni metodologiche per l autovalutazione. I Piani Regolatori devono preventivamente valutare gli effetti che i Piani stessi avranno nei confronti dell ambiente: per il principio di non duplicazione espresso nell Allegato III, per i piani soggiacenti ad altri Piani di livello superiore per cui sia già stata eseguita la valutazione richiesta, è sufficiente verificare la coerenza del piano con i criteri e gli obbiettivi stabiliti a livello superiore, il tutto al fine di razionalizzare i procedimenti ed evitare duplicazioni nelle valutazioni. Nel caso particolare del PRG di Mezzocorona, il riferimento dovrebbe essere il Piano territoriale della Comunità (PTC) Rotaliana-Königsberg, ma dato che tale pianificazione è attualmente inesistente, il piano con cui ci si deve confrontare è costituito dal PUP, ed in particolare l Allegato E - Indirizzi per le strategie della pianificazione territoriale e per la valutazione strategica dei Piani, ed il Rapporto di valutazione ambientale strategica del PUP. Come stabilito dalla normativa provinciale, la rendicontazione urbanistica comprende il rapporto ambientale e deve essere redatta nel rispetto delle indicazioni delle linee guida e delle indicazioni metodologiche, secondo criteri di proporzionalità e ragionevolezza: in altre parole, l estensione delle analisi eseguite con la 20

21 rendicontazione deve essere adeguata al livello del PRG e delle varianti in esso apportate. I contenuti del rapporto ambientale sono illustrati nell allegato I al DPGP 15-98, e sono specificati poi nell allegato 2 alla Delibera 390. In particolare, si deve verificare la compatibilità con il quadro ambientale e paesaggistico del PTC (o del PUP), rappresentato dalla carta del paesaggio e dall inquadramento strutturale, e si deve verificare la coerenza con le previsioni e le strategie del PTC (PUP). RAPPORTO AMBIENTALE In questa fase vanno stabiliti i fattori ambientali interessati dal piano, definito il gruppo di valutazione, definita l area geografica di riferimento e verificata l eventuale presenza di siti Natura Nel caso del PRG di Mezzocorona e della Variante 2018 in oggetto, i fattori interessati in qualche modo dalle modifiche sono riassumibili dalla tabella sotto riportata: in generale le interazioni con i fattori ambientali è poco significativa e ci si limita di fatto ad un recepimento di quanto previsto dal PUP e dagli altri strumenti di pianificazione di livello provinciale (Carta di Sintesi Geologica, PGUAP, Carta delle Risorse Idriche, ecc), con cui pertanto la coerenza è piena. Non vi sono, sul territorio comunale di Mezzocorona, siti Natura Componenti Ambientali Altri fattori FATTORE Aria Fattori climatici Suolo Acqua Biodiversità, flora e fauna Paesaggio Popolazione e salute umana Patrimonio Culturale Rischi naturali Domanda di trasporto, accessibilità Efficienza energetica Produzione di rifiuti e utilizzo di risorse INTERAZIONE CON LA VARIANTE 2018 PER OPERE PUBBLICHE AL PRG NO NO (consumo di suolo boscato) NO (conferma aree protette, rispetto sorgenti, ecc.) NO (conferma aree protette, ambiti ecologici, ecc.) NO (vincoli paesaggistici, qualità edificazione, ecc) NO (dimensionamento residenziale) NO (perimetrazione centri storici, normative specifiche di tutela di insediamenti e manufatti) NO (vincoli geologici e idrogeologici, PGUAP) SI NO (vincoli paesaggistici) NO NO 21

22 GRUPPO DI VALUTAZIONE, FONTI INFORMATIVE Il gruppo di valutazione del rapporto ambientale è costituito dal Comune di Mezzocorona stesso, in quanto soggetto responsabile dell autovalutazione, e nello specifico dal Segretario Comunale e dal Consiglio Comunale, ciascuno per la propria parte di competenza. Altri soggetti interessati sono la Commissione Provinciale per la Pianificazione Territoriale e il Paesaggio e/o la Commissione per la Pianificazione Territoriale e il Paesaggio della Comunità, e la Commissione Urbanistica Provinciale. Le fonti utilizzate sono costituite essenzialmente dal PRG vigente, nonché dalle cartografie del PUP, del PGUAP, della Carta delle risorse Idriche relative al Comune di Mezzocorona. Si sono utilizzati inoltre i dati PAT relativi alla popolazione ed al consumo di territorio ed i dati del PUP. Con specifico riferimento al nuovo Piano Urbanistico Provinciale, le risorse, individuate nell Inquadramento strutturale del PUP, e le relative relazioni costituiscono per valore ambientale, paesistico e territoriale elementi o aspetti strutturali del territorio da riconoscere e valorizzare, nel rispetto delle relative norme, nell ottica dello sviluppo sostenibile. L evidenziazione di tali elementi risponde all obiettivo di fornire un quadro conoscitivo sufficientemente approfondito e completo per garantire la trasformazione coerente delle componenti territoriali che strutturano il territorio provinciale, nelle sue articolazioni, e gli conferiscono duratura riconoscibilità e funzionalità. AREA GEOGRAFICA DI RIFERIMENTO Essa è costituita dal territorio del Comune di Mezzocorona e dai territori limitrofi appartenenti alla Piana Rotaliana. La Rotaliana è una pianura alluvionale tra il fiume Adige ed il torrente Noce, situata nella zona Nord del Trentino al confine con l'alto Adige. Ha la forma di un vasto triangolo racchiuso fra le sponde dei due fiumi e con al vertice la "gola della Rocchetta" che dà inizio alla Valle di Non, ed è circondata su tre lati da un alto baluardo di pareti rocciose che la proteggono dai venti freddi. Più in generale, essa appartiene alla Valle dell Adige che presenta una organizzazione lineare in relazione con le più importanti infrastrutture viabilistiche della Provincia: l autostrada del Brennero, la statale sulla sinistra dell Adige, la destra Adige, la ferrovia Brennero-Verona e la tranvia Trento-Malè. 22

23 Gli elementi strutturali, assunti nello strumento di pianificazione comunale, sono articolati nel: Quadro primario (rete idrografica, elementi geologici e geomorfologici, aree silvopastorali, aree agricole, aree a elevata naturalità), relativo agli elementi di strutturazione fisica del territorio; 23

24 Quadro secondario (sistema degli insediamenti storici, sistema degli insediamenti urbani, sistema infrastrutturale), relativo alla sedimentazione dei processi di insediamento; Quadro terziario (paesaggi rappresentativi), relativo al riconoscimento degli elementi e dei paesaggi rappresentativi. Le cartografie del PUP, utilizzate per la verifica della rendicontazione urbanistica, sono le seguenti: Inquadramento strutturale: costituisce la sintesi interpretativa del quadro conoscitivo del territorio provinciale e costituisce il riferimento per la definizione degli obiettivi e delle strategie da parte degli strumenti di pianificazione territoriale. Carta del paesaggio: fornisce l'analisi e l'interpretazione del sistema del paesaggio, inteso come sintesi dell'identità territoriale nonchè delle invarianti, che gli strumenti di pianificazione territoriale assumono come riferimento al fine della valutazione della sostenibilità dello sviluppo e del riconoscimento e della tutela dei valori paesaggistici. Carta delle tutele paesistiche: individua le aree di tutela ambientale per la funzione di tutela del paesaggio disciplinata dalla legge urbanistica, i beni ambientali, i beni culturali. Reti ecologiche e ambientali: individua le aree interessate dalle reti idonee a interconnettere gli spazi e le risorse naturali, in modo da assicurare la funzionalità ecosistemica e i movimenti necessari alla conservazione della biodiversità. Sistema insediativo e reti infrastrutturali: disciplina il dimensionamento residenziale, i servizi, le attrezzature di livello sovracomunale nonchè le aree funzionali relative ai settori produttivi della provincia. Le Reti infrastrutturali individuano le reti per la mobilità e i corridoi energetici e telematici. Negli allegati che seguono, estratti della Carta del Paesaggio in scala 1:25.000, il territorio del Comune di Mezzocorona è stato suddiviso nei seguenti sistemi complessi di paesaggio di interesse rurale e di paesaggio di interesse fluviale. Gli ambiti elementari di paesaggio, sono invece rappresentati dagli: - insediamenti storici - aree rurali - aree urbanizzate recenti 24

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27 Sul territorio comunale si rilevano inoltre le seguenti invarianti del PUP: - elementi geologici e geomorfologici: - forre: Burrone Giovannelli - geomorfositi: Castello di San Gottardo - beni archeologici rappresentativi: - Dos De la Forca - Dosso di San Michele - Drei - Canè - Borgonuovo - altre aree di interesse archeologico: - Alle Scalette - Caverna di San Gottardo - Centro storico - Ischia Alta, Bosco della Pozza - Stabile Alle Caneve - beni architettonici e artistici rappresentativi: - Castello di San Gottardo - beni ambientali: - Castello di San Gottardo - Abete a candelabro (presso Malga Kraun) - Maso Conci (loc. Canè) - Aree agricole di pregio del PUP. La zona di Mezzocorona, ben riparata dai venti del nord dal Monte, era abitata fin dall antichità. Lo confermano le importanti scoperte archeologiche effettuate a partire dalla fine dell 800 quando venne alla luce sul Dos De La Forca una stazione eneolitica; all Ischia alta, nel 1890, furono scoperti oggetti della prima età del bronzo. Un altra stazione litica venne casualmente alla luce, nello stesso periodo, durante gli scavi sul Dos di San Michele, dove, accanto al cimitero, sorge la chiesetta di S.Michele Arcangelo, costruita nel 1772 al posto dell antica pieve. Notevoli sono le necropoli accertate sul territorio (generalmente tombe ricoperte da lastre calcaree), venute via via alla luce quasi sempre in occasione di scavi per opere edili. 27

28 SINTESI DEGLI OBIETTIVI E CONTENUTI DEL PUP: QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE In assenza del Piano territoriale della Comunità (PTC) Rotaliana-Königsberg il quadro di riferimento ambientale è costituito dal nuovo PUP, in particolare dalla cartografia del sistema insediativo e produttivo, dall inquadramento strutturale e dalla carta del paesaggio. Si ritiene basilare il riferimento agli Indirizzi per le strategie della pianificazione territoriale e per la valutazione strategica dei piani (Allegato E al PUP) dai quali è tratta la seguente tabella: 28

29 Ci si deve confrontare poi con le strategie vocazionali specifiche del Territorio della Comunità, individuando punti di forza e di debolezza. Le tabelle contenenti strategie e vocazioni territoriali vengono riportate di seguito. Esse sono tratte dallo Studio correlato al nuovo PUP Assetto territoriale e dinamiche insediative in Trentino, dalla dimensione provinciale ai territori a cura di Bruno Zanon (Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Università degli Studi di Trento), novembre INDIRIZZI STRATEGICI DEL PUP 29

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32 Nel PRG di Mezzocorona risultano marcati gli indirizzi strategici relativi all identità ed alla sostenibilità. Del tutto condivise le ipotesi per le strategie territoriali quali la promozione dell identità territoriale e la gestione innovativa e responsabile del paesaggio, lo sviluppo turistico basato sul principio di sostenibilità che valorizzi le risorse culturali, ambientali e paesaggistiche, lo sviluppo equilibrato e sicuro degli insediamenti, l uso sostenibile delle risorse forestali, montane e ambientali, la salvaguardia delle zone agricole di pregio, l uso responsabile delle risorse ambientali non rinnovabili ed energetiche, la promozione del risparmio energetico e lo sviluppo delle energie alternative. Il Comune di Mezzocorona è collocato, assieme ai Comuni di FAEDO NAVE SAN ROCCO SAN MICHELE ALL ADIGE LAVIS MEZZOLOMBARDO ROVERE DELLA LUNA ZAMBANA nell ambito territoriale più vasto della Comunità Rotaliana-Königsberg, per cui ci si riferirà in particolare agli indirizzi e strategie elaborate a suo tempo dal PUP per questo territorio (riferite per altro all ambito più vasto denominato Rotaliana- Paganella). 32

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41 OBIETTIVI DELLA VARIANTE GENNAIO 2018 PER OPERE PUBBLICHE La variante cartografica puntuale per opere pubbliche riguarda la Tavola urbanistica n. 2, Foglio A, in scala 1: Sistema insediativo e infrastrutturale. Essa si riferisce all esigenza di ridefinire la posizione del nuovo ponticello sulla Fossa Firmiana e di stabilire opportune aree di verde pubblico attrezzato in fregio al nuovo innesto, ricomprendendo altresì, in tale zona urbanistica, anche il sedime del futuro relitto stradale al fine di agevolarne il totale rinverdimento e la richiesta rinaturalizzazione. La variante propone anche un allargamento del raggio di curvatura all ingresso del ponte, per migliorare l innesto con svolta a destra per chi proviene da sud. COERENZA DELLA VARIANTE GENNAIO 2018 CON GLI INDIRIZZI STRATEGICI DEL PUP In linea di principio non si rilevano nella Variante gennaio 2018 in oggetto azioni non coerenti con le strategie territoriali del PUP.. La strategia relativa allo sviluppo turistico risulta coerente con molti degli obiettivi del piano regolatore vigente, dato che tutte le azioni di tutela dei Centri Storici e di conservazione e valorizzazione ambientale e paesaggistica sono condizione necessaria e funzionale allo sviluppo turistico stesso. La strategia della sicurezza del territorio è garantita dalla verifica della pericolosità ai sensi del PGUAP. 41

42 La strategia della sostenibilità risulta coerente con l obiettivo del PRG del contenimento dei processi di consumo del suolo, favorendo parallelamente la riqualificazione del territorio. INDIRIZZI PUP IDENTITÀ rafforzare la riconoscibilità dell offerta territoriale del Trentino, valorizzandone la diversità paesaggistica, la qualità ambientale e la specificità culturale SOSTENIBILITA orientare l utilizzo del territorio verso uno sviluppo sostenibile, contenendo i processi di consumo del suolo e delle risorse primarie e favorendo la riqualificazione urbana e territoriale INTEGRAZIONE consolidare l integrazione del Trentino nel contesto europeo inserendolo nelle grandi reti infrastrutturali, ambientali, economiche e socioculturali PRG DI MEZZOCORONA la variante al PRG non è molto significativa in questo contesto, tuttavia la coerenza del PRG è assicurata dall obiettivo generale della salvaguardia del territorio e del mantenimento della compattezza degli abitati, che consentono di conservare l immagine tradizionale degli insediamenti nonché l integrità del contesto agricolo circostante la variante al PRG non è molto significativa in questo contesto, tuttavia la coerenza del PRG è garantita dall obiettivo del mantenimento della compattezza degli abitati e del risparmio del territorio la variante al PRG non è molto significativa in questo contesto, tuttavia la coerenza è assicurata sia dalla presenza e valorizzazione degli insediamenti storici, meta di un crescente turismo legato alla riscoperta dei borghi antichi che dalla valorizzazione del territorio viticolo e dell attività agroindustriale COMPETITIVITÀ rafforzare le capacità locali di autoorganizzazione e di competitività e le opportunità di sviluppo duraturo del sistema provinciale complessivo anche in questo caso la variante al PRG non è molto significativa se rapportata a questo specifico indirizzo, tuttavia la risposta positiva alle esigenze di imprese e attività locali consente di aumentare la competitività economica delle stesse e di incentivarne la permanenza sul territorio VERIFICA PUNTUALE DELLA VARIANTE APPORTATA AL PRG DI MEZZOCORONA L esame complessivo e il peso della variante cartografica per opere pubbliche apportata al PRG di Mezzocorona, che prevede il nuovo ponticello sulla Fossa Firmiana, passa attraverso il controllo preventivo dei possibili effetti ambientali prodotti, al fine di verificare preliminarmente: gli eventuali effetti diretti e indiretti sulle Invarianti del PUP; l assoggettabilità delle opere previste alla procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale); 42

43 il grado di coerenza interna rispetto al quadro delineato dal PRG; il grado di coerenza esterna rispetto alla pianificazione sovraordinata (PUP, PGUAP, CARTA DELLE RISORSE IDRICHE, PIANO DI UTILIZZAZIONE DELLE SOSTANZE MINERALI, ECC.); le motivazioni che hanno portato l Amministrazione comunale a modificare le vigenti previsioni urbanistiche. La tabella che segue, esplicita le tematiche oggetto di verifica, mettendo in evidenza se trattasi di opera assoggettabile alla procedura di VIA (Valutazione di impatto ambientale) e la possibilità o meno di eventuali conseguenze e/o effetti significativi in relazione: alla tutela e recupero degli insediamenti storici; alla valorizzazione e recupero del patrimonio edilizio montano; al dimensionamento residenziale; al rischio generato in rapporto al PGUAP; al sistema delle Invarianti del PUP; alle aree di protezione fluviale (ambiti fluviali) del PGUAP; al territorio sottoposto a Tutela Paesaggistico Ambientale. 43

44 CARTOGRAFIA PUP TUTELE PAESISTICHE 44

45 N Var. P.F. C.C. MEZZOCORONA Destinazione/i PRG vigente Agricola di pregio + Viabilità locale extraurbana esistente + Fascia di rispetto S.P.90 VI t. Destinazione PRG variante 2018 per opere pubbliche Viabilità locale di progetto e verde pubblico DESCRIZIONE E MOTIVAZIONE DELL INTERVENTO La variante cartografica puntuale per opere pubbliche si riferisce all esigenza di ridefinire la posizione del nuovo ponticello sulla Fossa Firmiana e di stabilire opportune aree di verde protezione e di arredo (art.40bis NTA) fregio al nuovo innesto, ricomprendendo altresì, in tale zona urbanistica, anche il sedime del futuro relitto stradale al fine di agevolarne il totale rinverdimento e la richiesta rinaturalizzazione. La variante propone anche un allargamento del raggio di curvatura all ingresso del ponte, per migliorare l innesto con svolta a destra per chi proviene da sud. VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA ALLA VALUTAZIONE DI INCIDENZA in relazione agli impatti sulle finalità di conservazione dei SIC e delle ZPS ai sensi dell art.39 L.P. 23/5/2007 n.11 Disposizioni provinciali di attuazione della direttiva 92/43/CEE del Consiglio dd.21/5/1992 e direttiva 79/409/CEE del Consiglio dd.2/4/1979 VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA DELLE OPERE ALLA PROCEDURA DI VIA (Valutazione di impatto ambientale) Rif. Tab. A Decreto del Presidente della Giunta provinciale 22 novembre 1989, n13-11/leg. Regolamento di esecuzione della legge provinciale 29 agosto 1988, n.28 Disciplina della valutazione dell impatto ambientale e ulteriori norme di tutela dell ambiente NON SOGGETTA in quanto non esistono sul territorio di Mezzocorona siti della Rete Natura EFFETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI NON SOGGETTA NO in quanto l opera prevista, per la sua natura ed entità non rientra tra quelle elencate nella Tabella A del D.P.G.P. 22 novembre 1989, n13-11/leg. EFFETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI NO VERIFICA DI COERENZA INTERNA Rispetto al quadro delineato dal PRG vigente TUTELA E RECUPERO DEGLI INSEDIAMENTI STORICI Il PRG vigente del Comune di Mezzocorona disciplina gli interventi di tutela degli insediamenti storici attraverso la schedatura degli edifici e la determinazione di specifiche categorie di intervento. Ciò vale anche per gli edifici storici sparsi. La variante in oggetto non interferisce con le misure di tutela previste dal PRG-IS vigente. EFFETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI NO VERIFICA DI COERENZA INTERNA Rispetto al quadro delineato dal PRG vigente VALORIZZAZIONE E RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO MONTANO Il Comune di Mezzocorona non è dotato di Piano di valorizzazione e recupero del patrimonio edilizio montano. La variante in oggetto interessa ambiti territoriali esterni alle zone montane e non interferisce con manufatti di edilizia tradizionale di montagna EFFETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI NO 45

46 VERIFICA DI COERENZA INTERNA Rispetto al quadro delineato dal PRG vigente DIMENSIONAMENTO RESIDENZIALE Il Comune di Mezzocorona, non rientra nell elenco dei comuni turistici di cui all art. 18 sexies della L.P. n 16/2005. Il PRG vigente era stato comunque già sottoposto alla verifica del dimensionamento residenziale secondo le indicazioni specificate dalla Provincia. La variante in oggetto non incide sul dimensionamento residenziale del PRG EFFETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI NO VERIFICA DI COERENZA ESTERNA Rispetto al quadro delineato dal PGUAP CLASSE DI RISCHIO PREVALENTE R0 RISCHIO TRASCURABILE CLASSE PREVALENTE DI PERICOLO: BASSA PERICOLOSITA GEOLOGICA PGUAP RISCHIO GENERATO DALLA VARIANTE: R0 NESSUN RISCHIO EFFETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI NO VERIFICA DI COERENZA ESTERNA Rispetto al quadro delineato dal PUP INVARIANTI La porzione di territorio oggetto di modifica urbanistica insiste sul sistema delle Invarianti del Piano urbanistico provinciale in quanto interessa una porzione di area agricola di pregio localizzata lungo la Fossa Firmiana, in fregio alla S.P.90 IV T. RETI ECOLOGICHE TUTELE PAESISTICHE La porzione di territorio oggetto di variante ricade in area di Tutela Ambientale La porzione di territorio oggetto di variante ricade in aree di protezione fluviale del PUP (ambiti fluviali del PGUAP). EFFETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI NO LA VARIANTE N. 1 INTERESSA BENI DI PROPRIETA COMUNALE SOGGETTI AD USO CIVICO La presente variante urbanistica non modifica di fatto la valenza pubblica della p.f. 759, che rimane sempre a destinazione pubblica e di utilità collettiva come evidenziato dalla seguente tabella. 46

47 PROPRIETA SOGGETTE AD USO CIVICO IN C.C. MEZZOCORONA INTERESSATA DALLA VARIANTE 2018 DESTINAZIONE PRG VIGENTE DESTINAZIONE VARIANTE 2018 p.f. 759 Mq 327 P.T. 86 Area agricola E1p art. 20 delle N.T.A. Area per viabilità comunale extraurbana di progetto (art. 30 NTA) e area di verde di protezione e di arredo art. 40bis delle NTA PROCESSO DI CONSULTAZIONE Conseguentemente alla attuazione della delibera di prima adozione della Variante gennaio 2018 per opere pubbliche al PRG di Mezzocorona, verranno compiuti tutti gli adempimenti di natura amministrativa - burocratica, previsti dalle leggi vigenti. In particolare il PRG 2018 in tutti i suoi elementi, e la deliberazione di adozione stessa, saranno depositati a libera visione del pubblico negli uffici comunali e sul sito web del Comune per trenta giorni consecutivi, previo avviso pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione e su di un quotidiano locale. Chiunque potrà prendere visione del piano e presentare, entro il periodo di deposito, eventuali osservazioni. La legge consente infatti a qualsiasi persona, anche non direttamente interessata, di formulare osservazioni che costituiscano utile richiamo per l'amministrazione alla miglior tutela del pubblico interesse. RISULTATI DELLA RENDICONTAZIONE URBANISTICA La presente rendicontazione urbanistica ha esaminato i contenuti della Variante 2018 per opere pubbliche al PRG di Mezzocorona, i suoi obiettivi e le azioni messe in atto; la verifica condotta ha evidenziato la coerenza sostanziale del PRG con gli obiettivi, le strategie, le invarianti e le cartografie del PUP. In particolare: la variante prevista non produce effetti diretti e indiretti su siti della rete Natura 2000 ; 47

48 la variante prevista non produce effetti diretti e indiretti sul sistema delle Invarianti del PUP; la variante prevista non interferisce con edifici appartenenti alla categoria dell edilizia tradizionale di montagna; la variante prevista determina un rischio generato R0 (nullo) in rapporto al PGUAP; la variante prevista non interferisce sul dimensionamento residenziale di PRG; la variante prevista non si riferisce alla previsione di opere assoggettabili alla procedura di valutazione di impatto ambientale (VIA); si rileva infine che la variante prevista ricade in area di Tutela Paesaggistico Ambientale. L analisi degli impatti attesi sull ambiente ha quindi evidenziato che tali impatti sono generalmente neutri. 9. PARERE DEL SERVIZIO URBANISTICA (Prat parere n.2/18 dd. 29 gennaio 2018) Conseguentemente alla attuazione della delibera di prima adozione della variante per opere pubbliche adottata dal Consiglio comunale con Deliberazione n.1 dd. 15 gennaio 2018, sono stati compiuti tutti gli adempimenti di natura amministrativa - burocratica, previsti dalle leggi vigenti. In particolare il PRG, in tutti i suoi elementi, e la deliberazione di adozione stessa, sono stati depositati per i tempi stabiliti dalla legge urbanistica provinciale a libera visione del pubblico negli uffici comunali e sul sito istituzionale del Comune, previo avviso pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione e su di un quotidiano locale. Nel periodo di deposito chiunque ha potuto prendere visione del progetto di piano e presentare eventuali osservazioni. L'art.37 della L.P. 15/2015 Legge provinciale per il governo del territorio, consente infatti a qualsiasi persona, anche non direttamente interessata, di formulare osservazioni nel pubblico interesse. 48

49 Contemporaneamente la Variante 2018 per opere pubbliche è stata inviata al Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio e alla Comunità di Valle Rotaliana-Königsberg per le valutazioni di merito. In rapporto alla prima adozione della Variante 2018 per opere pubbliche, non sono pervenute osservazioni. In data 29 gennaio 2018 il Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio ha espresso il PARERE N. 2/18, previsto dall art.39, comma 2, della L.P.15/2015, con il quale, in riferimento al proseguimento dell iter di approvazione, la Variante 2018 per opere pubbliche è stata valutata positivamente. Il Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio ha colto l occasione per evidenziare che, in una prossima variante generale al PRG di Mezzocorona, le previsioni relative a categoria e fasce di rispetto dei tracciati stradali, andranno verificate e corrette. 10. DOCUMENTAZIONE FINALE DELLA VARIANTE GENNAIO 2018 La presente Variante gennaio 2018 al PRG del Comune di Mezzocorona, nella stesura predisposta per la definitiva approvazione da parte del Consiglio comunale, è composta dai seguenti elaborati: - Relazione Illustrativa di prima e seconda adozione, comprensiva della descrizione della variante cartografica proposta, della verifica relativa al rischio generato (all. B4) e della rendicontazione urbanistica; - Tavola 2A Sistema insediativo e infrastrutturale - 1: piano vigente; - Tavola 2A Sistema insediativo e infrastrutturale - 1: variante

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