Uso sicuro dei dispositivi per il trattamento sostitutivo renale continuo nelle unità di terapia intensiva dell ASP di Catania

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1 Uso sicuro dei dispositivi per il trattamento sostitutivo renale continuo nelle unità di terapia intensiva dell ASP di Catania Inserire qui immagine di riferimento per il progetto Azienda Sanitaria Provinciale di Catania Team Aziendale HTA LOGO ENTE

2 Il gruppo di lavoro Giovanni Giorgio battaglia Vito Digeronimo Maria Giovanna Pellegrino Pietro Ciadamidaro Anna Clementi Angela Trovato Santa Cicarelli Anna Marcella D Amico Gaetana Gullotta Cesare Pedi Rosalia Viviana Scarfia Emilia Vitagliano Concettina Gerbino Giulia Carubia Giuseppe Tramonti Cettina Barbagallo Direttore UOC Nefrologia- Dialisi-Acireale Direttore Dipartimento Emergenza-Urgenza ASP CT Dirigente Medico Direttore PP.OO. Caltagirone e Militello ASP CT Direttore UOC Anestesia e Rianimazione Biancavilla Dirigente Medico UOC Nefrologia- Dialisi-Acireale Medico Specialista in Igiene e Medicina Preventiva presso ASP CT Dirigente medico UOC Anestesia e Rianimazione-Caltagirone Dirigente medico UOC Anestesia e Rianimazione-Acireale Dirigente Medico UOC Anestesia e Rianimazione-Militello Val di CT Dirigente Medico UOC Cardiologia-Caltagirone Dirigente Medico UOC Nefrologia-Caltagirone Dirigente Medico UOC Anestesia e Rianimazione-Militello Val di CT Responsabile Servizio Infermieristico Aziendale Infermiera UOC Anestesia e Rianimazione-Acireale Infermiere UOC Anestesia e Rianimazione- Caltagirone CPS Infermiere Coordinatore-Direzione Medica P.O Acireale

3 Descrizione Le procedure e le istruzioni operative redatte dal gruppo di lavoro dell ASP di Catania sono focalizzate sui trattamenti di Emodialisi Veno-Venosa Continua (CVVHD Continuous Veno-Venous Hemodialysis) e di Plasma Filtrazione ed Adsorbimento (CPFA Couple Plasma Filtration and Adsorbtion) con l utilizzo del citrato come anticoagulante. I dispositivi utilizzati sono Multifiltrate (Fresenius Medical Care) e l Amplya (Bellco). La CVVHD con citrato con apparecchiatura Multifiltrate ((Fresenius Medical Care) viene utilizzata nei pazienti critici ad alto rischio emorragico o con uno stato ipercoagulante. Tuttavia, la semplicità di utilizzo ha permesso di ampliarne l indicazione anche a pazienti critici privi di coagulopatie specifiche. L uso di un anticoagulante sistemico per impedire la coagulazione del circuito durante la CRRT, rappresenta un problema clinico rilevante, poiché è frequente che i pazienti critici abbiano un elevato rischio emorragico ed alterazioni significative della coagulazione. Per questo motivo, negli ultimi anni si è diffuso progressivamente l uso della anticoagulazione regionale con citrato, che permette una efficace anticoagulazione del circuito senza alterare la competenza coagulativa del paziente. La CPFA con citrato con apparecchiatura Amplya (Bellco) viene utilizzata nei pazienti critici affetti da sepsi e/o MODS ad alto rischio emorragico o con uno stato di coagulopatia che rende la seduta particolarmente complessa per l elevato turnover dei circuiti dovuto spesso alla efficienza della cartuccia assorbente. Tali condizioni cliniche sono caratterizzate da un coinvolgimento multi-organo indotto sia dall aumento della permeabilità capillare con relativo sovraccarico idrico e squilibrio elettrolitico, sia dalla grande quantita di fluidi carrier necessari al trasporto di antibiotici ed altri farmaci, e dall obbligo di nutrire il paziente per arrestare l ipercatabolismo e garantire le riserve fisiologiche.

4 Obiettivi e destinatari del lavoro Il trattamento precoce ed adeguato del paziente critico con danno renale acuto è fondamentale, così come la sicurezza dei dispositivi utilizzati per il suo espletamento. Per tale motivo, le Unità di Terapia Intensiva, di Nefrologia e di Cardiologia dell Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Catania hanno creato un gruppo di lavoro, con l obiettivo di proporre procedure ed istruzioni operative relative all utilizzo in sicurezza dei dispositivi per la terapia sostitutiva renale continua in area critica con l obiettivo di una precoce identificazione dei pazienti suscettibili di trattamento extracorporeo continuo, la collaborazione degli specialisti nella scelta del tipo di terapia e nell avvio della stessa e la gestione efficace e sicura da parte del personale infermieristico del dispositivo utilizzato. Attraverso la redazione di procedure ed istruzioni operative si intende fornire uno strumento efficace per la standardizzazione dei comportamenti dei professionisti della salute e per la riduzione dei rischi di errore, con la finalità ultima di migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie.

5 Risultati Applicazione della terapia con le due metodiche sul numero di pazienti con l indicazione al trattamento. Sicurezza del paziente.

6 Autore principale Dott.ssa Santa Cicarelli Dirigente medico UOC Anestesia e Rianimazione Dott.ssa Anna Clementi a.clementi81@virgilio.it Dirigente Medico UOC Nefrologia Dialisi Acireale Dott.ssa Angela Trovato trovatoangela@live.it Medico Specialista in Igiene e Medicina Preventiva presso ASP CT Dr. Vito Digeronimo vito.digeronimo@aspct.it Direttore Dipartimento Emergenza Urgenza ASP CT Dr. Giovanni Giorgio Battaglia giovanni.giorgio.battaglia@hotmail.it Direttore UOC Nefrologia Dialisi Acireale Dott.ssa Maria Giovanna Pellegrino mgiovanna.pellegrino@aspct.it Dirigente Medico Direttore PP. OO. Caltagirone e Militello ASP CT