La raccolta dei dati
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- Graziano Campana
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1 La raccolta dei dati 1. Osservazione 2. Intervista 3. Questionario 4. Tecniche implicite La raccolta dei dati La raccolta dei dati è un aspetto fondamentale nella ricerca, ossia rilevare le variabili che sono oggetto di studio. Per fare una buona ricerca (valida) dobbiamo essere certi che le variabili oggetto di studio siano rilevate in maniera corretta. Alcune variabili, come l età, il sesso si possono rilevare agevolmente, altre risultano più difficili, come variabili connesse a funzioni cognitive, emotive, comportamentali, di apprendimento, ecc. 1
2 L osservazione Il metodo osservativo, ampiamente utilizzato in molte discipline, è caduto in disuso con l affermarsi del metodo sperimentale e delle ricerche di laboratorio. L osservazione sistematica resta un insostituibile mezzo di rilevazione di dati empirici e di quantificazione delle variabili in settori tradizionalmente difficili (primissima infanzia, disabilità cognitive, ecc.). Gli aspetti da considerare quando si conduce un osservazione sono: durata: sia la quantità di tempo che viene dedicata alla ricerca, sia la durata di ogni singola sessione; l unità di tempo: la suddivisione di ogni singola sessione di osservazione; l oggetto dell osservazione: quali aspetti si devono osservare e registrare L osservazione Una volta che abbiamo definito chiaramente cosa vogliamo osservare, all interno di ogni unità di tempo, dobbiamo prendere in considerazione il tempo che intercorre tra l inizio dell osservazione e la comparsa del comportamento in esame (latenza), il numero di volte in cui un dato comportamento si verifica (frequenza) e il tempo che intercorre tra la fine di un comportamento e l inizio del successivo (intervallo). Due tipi di comportamenti possono essere osservati: comportamenti molari: hanno una durata significativa e appaiono agli occhi dell osservatore come dotati di senso e di intenzionalità; comportamenti molecolari: sono comportamenti caratterizzati da immediatezza, come un sorriso, e che durano pochi secondi. 2
3 L osservazione I principali strumenti che possiamo usare per registrare l osservazione sono: check-list: sono dei formulari a codifica prefissata; schede a codifica flessibile preparati dallo stesso osservatore; registrazioni tramite videotape in cui la codifica dei comportamenti può avvenire a posteriori. Per alcuni tipi di comportamento è anche necessario valutare l intensità del comportamento tramite scale di valutazione (per esempio: 1=intenstà lieve; 2=intensità media; 3=intensità forte). Per aumentare l attendibilità dei risultati di un osservazione è auspicabile verificare la concordanza tra più osservatori che codificano indipendentemente lo stesso fenomeno. L intervista L intervista è un metodo di raccolta dei dati che consente la libera espressione del soggetto. L intervista può essere definita come un dialogo, in cui l intervistatore pone delle domande, relative ad un particolare tema, a una o più persone che siano capaci di dare le risposte richieste. L intervistatore seguendo una traccia più o meno rigorosamente prefissata, raccoglie le risposte libere del soggetto sull argomento d esame, che verranno successivamente codificate e categorizzate. Le interviste possono essere divise in base al loro grado di strutturazione: più l intervista è strutturata più le domande che l intervistatore pone devono seguire una traccia ben precisa. 3
4 Il questionario Il questionario è forse lo strumento più utilizzato in ambito psicosociale, in particolar modo per la rilevazione di atteggiamenti, opinioni e stili di pensiero. I questionari sono composti da domande che possono essere chiuse o aperte: nel primo caso il soggetto deve scegliere tra le varie alternative proposte, nel secondo può esprimere liberamente la propria opinione. A. Item con risposta vero/falso I soggetto deve rispondere indicando se l affermazione è vera o falsa Di solito, quando devo sostenere un esame sono ansioso.! vero! falso B. Item con giudizi di frequenza Il soggetto deve rispondere indicando con che frequenza fa o sente qualche cosa Con che frequenza pratica sport! mai! qualche volta! spesso 4
5 C. Item con giudizi di intensità I soggetto deve rispondere scegliendo una tra le alternative presentate Come giudica la formazione ricevuta a scuola? (Indicare una sola risposta)! poco buona! abbastanza buona! molto buona D. Check-list Il soggetto deve scegliere tra varie voci proposte, contrassegnando quelle che ritiene al momento caratterizzare meglio ciò che sente o prova In questo momento mi sento (Indicare anche più di una voce)! teso! ansioso! depresso! arrabbiato! angosciato! sfiduciato In questo momento mi sento (Indicare con un numero crescente le emozioni che prova in questo momento, assegnando 1 a quella che prova con più intensità e 6 a quella che prova con meno intensità)! teso! ansioso! depresso! arrabbiato! angosciato! sfiduciato 5
6 E. Scale a somma costante Il soggetto deve assegnare delle quantità o percentuali in modo che la somma sia 100 In questo momento mi sento (Distribuisca 100 punti tra le seguenti emozioni, assegnando per ognuna un numero da 0 per niente- a 100 in grado massimo-, in base al grado in cui prova. La somma dei punti assegnata deve essere 100)! teso! ansioso! depresso! arrabbiato! angosciato! sfiduciato F. Termometri comportamentali Il soggetto deve valutare un certo stato emozionale o livello motivazionale su scale a codifica prefissata (definite anche selfratings) In questo momento mi sento ansioso (Indicare con una crocetta il livello sulla seguente scala da 0 a 10) Livello minimo Livello massimo In questo momento mi sento ansioso (Inserire una crocetta sulla riga seguente, alla distanza dai due estremi che si ritiene adatta ad esprimere la propria posizione) Livello minimo Livello massimo 6
7 G. Scala di likert Il soggetto deve esprimere il proprio accordo o disaccordo su una scala, per esempio a cinque livelli Affermazione Sono soddisfatto della formazione ricevuta a scuola Completamen te in disaccordo Abbastanza in disaccordo Né in accordo né in disaccordo Abbastanza in accordo Completamen te in accordo H. Differenziale semantico Al soggetto viene proposto un concetto. Egli deve indicare, per ogni scala composta da oggettivi opposti («polari»), a quale dei due aggettivi il concetto si avvicina di più, quantificando poi questa vicinanza semantica su una delle alternative proposte Molto Abbastanza LA POLITICA Né! né Abbastanza Molto gradevole vicina fredda bella! sgradevole lontana calda brutta! 7
8 I. Domande aperta Il soggetto può esprimere liberamente la propria opinione Cosa pensa della formazione ricevuta a scuola? Tecniche implicite Una delle tecniche implicite più utilizzate e il «priming». Per rilevare le valutazioni di soggetti anche di argomenti delicati (come eutanasia o uso di droga) attraverso questa tecnica, si utilizza un paradigma sperimentale che prevede la presentazione di un etichetta (stimolo prime) rappresentativa dell oggetto o della categoria in esame (come «eutanasia», «immigrati», ecc.) a livello subliminale; l etichetta viene presentata per un tempo molto breve, in modo che il soggetto non si renda conto consapevolmente di vederla. Immediatamente dopo la presentazione dell etichetta viene presentato un aggettivo. Il compito del soggetto è di indicare più velocemente possibile se l aggettivo presentato abbia valenza positiva o negativa. Il tempo di risposta è utilizzato come indice della valutazione: se la valutazione è positiva si risponderà più velocemente agli aggettivi positivi che a quelli negativi; il contrario se la valutazione è negativa. 8
9 Tecniche implicite Un altra tecnica implicita basata sulla forza dell associazione tra categoria e attributi valutativi è il Test di Associazione Implicita (Implicit Association Test, Iat). Quando si applica questa tecnica al soggetto compare sullo schermo una parola, che può indicare una categoria (Italiani) o una valenza (come «buono»). Questa tecnica prevede l utilizzo di due categorie (Italiani vs. Arabi) e parole con valenza positiva o negativa. Il compito del soggetto sarà di individuare a quale categoria appartiene la parola presentata o che valenza ha una parola. La categorie e le valenze vengono incrociate: il soggetto deve decidere se la parola presentata è un nome italiano o un aggettivo negativo, oppure se è un extracomunitario o un aggettivo negativo. Anche in questo caso il tempo di risposta è utilizzato per rilevare la valutazione. Se la valutazione di una categoria è negativa, quando il soggetto deve dare la risposta nella condizione in cui i concetti sono poco associati i tempi di reazione saranno più elevati rispetto a quando i concetti sono molto associati. 9
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