Legge Decreto Normativa BOZZA - SCHEDA DI PROGETTO. Funzione Strumentale Tecnico Grafica e Comunicazione. Riservato Dirigente: PA.

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1 Ø IL PROGETTO BOZZA - SCHEDA DI PROGETTO Titolo: Funzione Strumentale Tecnico Grafica e Comunicazione Riservato Dirigente: PA Responsabile Progetto: Prof.ssa M. Enrica Zibetti Gruppo di Progetto: Coordinatori di Dipartimento Coordinatori di Classe Docenti Tutor Alternanza Docenti Consigli di Classe Altri Soggetti delegati Quadro di riferimento normativo del progetto X Legge Decreto Normativa P.T.O.F. D.P.R. 15/03/2010, art.8 c.3 (Linee guida passaggio al nuovo ordinamento primo biennio secondo biennio e quinto anno) Art.8 c.3 - ll passaggio al nuovo ordinamento è definito da linee guida a sostegno dell'autonomia organizzativa e didattica delle istituzioni scolastiche, anche per quanto concerne l'articolazione in competenze, abilità e conoscenze dei risultati di apprendimento di cui agli Allegati B) e C) ( omissis) Allegato A: Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il secondo biennio e quinto anno Settore Tecnologico Indirizzo Grafica e Comunicazione D.lgs. 77 del 15/04/2005 Definizione delle norme generali relative all alternanza scuola lavoro, a norma dell art.4 della Legge n 53 del 28/03/2003 Gazzetta Ufficiale n 103 del 05/05/2005 (Ambito di applicazione: ll presente decreto disciplina l'alternanza scuola-lavoro) D.G. occupazione e politiche del lavoro - D.d.u.o. 27/11/2012 n Approvazione schemi di convenzione e format di progetto formativo in attuazione della d.g.r del 20/03/2012: indicazione operative per l avvio dei tirocini. D.G.R. n.825 del 25/10/2013 e del DDUO n del 05/11/2013 Nuovi indirizzi regionali in materia di tirocini Disposizioni attuative D.lgs. n 81/2008 (Sicurezza nei luoghi di lavoro) Bando USR per la presentazione dei progetti di alternanza scuola lavoro (in attesa di emanazione) Normativa di riferimento per Esame di Stato Legge 107/2015 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.162 del 23/05/2015 e ripubblicata in Gazzetta Ufficiale n.175 del 30/07/2015 corredata di note Riforma del sistema nazionale d istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti Legge 104/92 Legge 170/ Direttiva Ministeriale 27/12/12 C.M.n 8 22/011/13 Nota prot /03/13 1

2 Enti Associazioni Necessità interne all Istituto Tipologia delle attività: X ampliamento offerta formativa recupero X sostegno X inclusione X Orientamento uscita X Alternanza Scuola Lavoro (classi terze e quarte) X Alternanza Scuola Lavoro (classi quinte) X Attività in collaborazione con il territorio X Attività pluridisciplinari nel trienno (da definirsi) X Attività di preparazione Esame di Stato Altro (specificare) Orario X curricolare X extracurriculare Durata: Periodo di realizzazione da OTTOBRE a GIUGNO ( le tempistiche del percorso da attuare sono in corso di definizione) Per ogni attività sono indicati i seguenti passaggi di progettazione (alcuni ancora in fase di definizione) Collegamento tra Progetto PTOF (indicare come il progetto intende realizzare gli obiettivi del PTOF) Indicare la situazione problematica che il progetto vuole contribuire a risolvere/indicare i risultati attesi (in termini di obiettivi misurabili) Elencare i destinatari del progetto e delineare i criteri di selezione Percorso da attuare (fasi operative dell attività) Tempistica intero progetto Metodologie (descrivere le metodologie utilizzate per le diverse attività del progetto) Modalità di monitoraggio Risorse umane: 1) Direzione progetto: soggetti coinvolti (docenti interni, docenti esterni a contratto, esperti esterni, associazioni del territorio, enti convenzionati, servizi esterni ecc.). Team di Docenti a supporto delle attività progettuali. 2) Risorse materiali: 1) Beni e materiali necessari (attrezzature, materiale di consumo ecc.) 2

3 ATTIVITA 1 (ancora in fase di definizione) 1) Delineazione curriculi e coordinamento azioni rivolte al profilo professionale in uscita 2) Coordinamento delle procedure richieste per gli Esami di Stato 3) Definizione, arricchimento dell Offerta Formativa in correlazione allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio Percorso da attuare (fasi operative dell'attività) L attività proposta è in fase di definizione, come l individuazione di un eventuale team di Docenti a supporto della stessa. CHI (indicare il responsabile) Collegio Referente di Istituto Dipartimenti Referente di Istituto Dipartimenti Docenti Area Tecnica C.T.S. Referente di Istituto Dipartimenti Commissione P.T.O.F. C.T.S. Referente di Istituto Team Docenti Referente d istituto Coordinatori di classe Docenti discipline coinvolte Studenti Referente di Istituto Coordinatori Docenti discipline coinvolte Studenti Coordinatori Docenti discipline coinvolte Studenti Dipartimenti Docenti discipline coinvolte Tecnici CHE COSA (specificare l attività che s intende svolgere) Progetto iniziale Pianificazione attività Analisi e confronto con le linee guida (programmazioni di Istituto) Analisi figure professionali e competenze chiave di riferimento Periodo di Riferimento OTTOBRE OTTOBRE a.s. 2016/2017 Indicazioni per la didattica (C.L.I.L. E.A.S. - Flipped Learning a.s. 2016/2017 Individuazione e progettazione di Progetti pluridisciplinari nel secondo biennio e al quinto anno Coordinamento e monitoraggio procedure Esame di Stato Individuazione e progettazione di moduli di approfondimento in preparazione all Esame di Stato Preparazione e tempistica simulazione prima, seconda e terza prova Attività organizzativa e logistica Esami di Stato (materiali, gestione laboratori ecc) OTTOBRE - FEBBRAIO OTTOBRE - MAGGIO GENNAIO - APRILE MARZO - APRILE APRILE - MAGGIO 3

4 CHI (indicare il responsabile) Referente Istituto Team Esperti esterni Referente Istituto Coordinatori Docenti Area Tecnica Docente Responsabile Attività Consigli di Classe Referente d istituto Responsabile/i Attività Specifiche CHE COSA (specificare l attività che s intende svolgere) Attività Orientamento in uscita aiutando gli studenti a formulare un progetto consapevole sul proprio futuro. Focus : 1. Informazioni reperibili sulle diverse facoltà universitarie e sulle prove selettive e di orientamento degli Atenei, I.T.S. ecc. 2. Informazioni tessuto imprese di settori presenti sul territorio 3. Promozione incontri con esperti, docenti universitari e rappresentanti di associazioni, incubatore d impresa su argomenti quali: linee guida del diritto del lavoro, new opportunities, start-up (crowdfunding) ecc. Ampliamento dell offerta formativa per area professionalizzante attraverso contatti con le aziende/professionisti del territorio Promozione e comunicazione di progetti e attività territoriali coinvolgendo nella progettazione anche i Consigli di Classe Monitoraggio andamento attività (iniziale, in Itinere e finale) Periodo di Riferimento GENNAIO - APRILE OTTOBRE - MAGGIO OTTOBRE - GIUGNO LE RISORSE UMANE - Soggetti coinvolti (indicare i profili di riferimento delle persone che svolgeranno l'attività): Direzione di Progetto: Prof.ssa Paola Pellegrini RESPONSABILE DI PROGETTO: Referente di Istituto ( Prof.ssa Giuseppina Barazzetti) - Prof.ssa M. Enrica Zibetti DOCENTI INTERNI: Team di progetto - Coordinatori di Dipartimento e di Classe (o suoi delegati) Docenti Discipline coinvolte (Esami di Stato Attività programmate dai consigli di classe) Beni e servizi esterni: (da definirsi) ENTI CONVENZIONATI: ( da definirsi) ASSOCIAZIONI DEL TERRITORIO: (da definirsi) 4

5 ESPERTI ESTERNI/DOCENTI ESTERNI A CONTRATTO: (da definirsi) ACQUISTI NECESSARI: (da definirsi) ATTREZZATURE/MATERIALE DI CONSUMO (specificare): (da definirsi) ATTIVITA 2 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (ancora in fase di definizione) Il raccordo tra sistema scolastico e mondo lavorativo è una tema molto importante e cruciale in termini di vantaggio competitivo. Infatti, l utilizzo di percorsi di alternanza scuola-lavoro genera benefici: - per lo studente, che acquisisce esperienza e competenze specifiche per il mercato del lavoro; - per la scuola, che ottimizza l efficienza del percorso formativo; - per l impresa che può formare un giovane secondo le proprie esigenze; - per il sistema territoriale, cui è assicurato un ritorno in termini di professionalità, realizzando un collegamento tra l offerta formativa e lo sviluppo socio-economico delle diverse realtà territoriali. Al termine dell attività prevista dal percorso di alternanza scuola-lavoro sono attesi, per ciascuno degli studenti che vi hanno partecipato, i seguenti risultati: l acquisizione di una diversa comprensione della continuità esistente tra l apprendimento scolastico delle nozioni connesse alla dimensione organizzativa dell impresa e l esercizio delle attività che quest organizzazione prevede nel reale contesto lavorativo, superando il tradizionale distacco tra la teoria (il pensare) e la pratica (il fare) attraverso la comprensione delle connessioni tra le due componenti del sapere tecnico; la crescita dell auto-stima dello studente e la conseguente acquisizione di un atteggiamento positivo e di una maggiore motivazione nei confronti del percorso scolastico in conseguenza di un diverso modo di apprendere, capace di valorizzare il suo apporto individuale in un processo di valutazione che vede coinvolte figure diverse, con strumenti diversi da quelli tradizionalmente adottati nell istituzione scolastica; la progressiva acquisizione di una parte delle competenze formali e non formali, relative al secondo biennio di studi, che andranno ad arricchire la figura professionale, che alla fine del ciclo di studi corrisponderanno a quella attestata e raggiunta al termine del ciclo formativo; la capacità di orientarsi correttamente, avendo a disposizione maggiori strumenti, per la prosecuzione degli studi o per l accesso al mondo del lavoro, forte di un esperienza maturata, spendibile anche in termini di curriculum vitae. 5

6 IL PERCORSO FORMATIVO Classi Terze (Grafica della Comunicazione) ORIENTAMENTO COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Sviluppare ed esprimere la propria qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo. 1) Adottare uno stile comunicativo adeguato al proprio ruolo. 2) Riconoscere e saper utilizzare stili comunicativi differenziati rispetto ai diversi interlocutori 3) Riconoscere e valutare gli effetti della strategia comunicativa adottata e saper utilizzare i feedback per modificarla in tempo reale 1) Conoscenza e comunicazione di sé 2) Elementi della comunicazione 3) La comunicazione verbale e non 4) Gli stili comunicativi Dinamiche di gruppo (team leader, gestione dei conflitti e condivisione delle scelte) 6

7 SICUREZZA COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1) Operare in sicurezza e nel rispetto delle norme di igiene e salvaguardia ambientale, identificando e prevenendo situazioni di rischio per se, per gli altri e per l ambiente. 2) Analizzare il valore, i limiti, i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza dei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio 1) Saper identificare figure e norme di riferimento, del sistema di prevenzione e protezione in un azienda; riconoscere i principali rischi specifici affrontati per mettere in atto misure di prevenzione e protezione. 2) Padroneggiare l uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro 1) Parte generale: concetto di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione della prevenzione aziendale, diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo e assistenza 2) Parte sui rischi specifici: rischi elettrici generali; rischi da esplosione, rischi chimici, etichettatura, radiazione, microclima e illuminazione, videoterminali, DPI, organizzazione del lavoro, ambienti di lavoro, segnaletica, emergenze, procedure organizzative per il primo soccorso, procedure esodo incendi. 7

8 COMMON GOODS Formare cittadini consapevoli e con una cultura imprenditoriale responsabile sostenendo il loro ingresso nel mondo del lavoro; Sviluppo di competenze non solo professionali, ma anche trasversali, come richiesto dal mondo del lavoro, quali la capacità di adattamento, la flessibilità e saper gestire problemi per fronteggiare il mutamento degli obiettivi o delle strategie dell organizzazione aziendale rispondendo con un cambiamento di prospettive e un rapido adattamento alla nuova situazione; Creazione di una community di giovani con un rinnovato senso civico e di cittadinanza attiva; Formare uno studente competente per la realizzazione di un progetto spendibile nel mercato del lavoro e finalizzato al raggiungimento di un risultato comune Conoscere la propria realtà territoriale di riferimento Integrare gli apprendimenti scolastici con le esigenze concrete del proprio territorio, identificandone un applicazione operativa Sviluppare l attitudine all imprenditorialità sana e sostenibile COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Essere in grado di applicare le conoscenze teoriche in situazioni reali, attraverso metodologie operative corrette e specifiche in funzione di un progetto finale Essere in grado di organizzare il proprio lavoro con metodo e creatività considerando non solo le scelte tecniche, ma anche i tempi di realizzazione, Essere in grado di applicare un metodo progettuale per un lavoro autonomo e personalizzato (Livelli di competenze dell E.Q.F. European Qualification Framework) (Lo studente lavora o studia sotto supervisione, con un certo grado di autonomia) Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole e le responsabilità Sviluppo della percezione grafico visiva per la realizzazione di messaggi precisi e mirati Progettazione e realizzazione di prodotti di comunicazione fruibili attraverso differenti canali, scegliendo strumenti e materiali in relazione ai contesti d uso Uso i pacchetti informatici adeguati Strumenti e programmi per l acquisizione dell elaborazione di testi e immagini per prodotti grafici Strumenti e tecniche per la produzione d immagini fotografiche. Identificazione e applicazione delle metodologie e delle tecniche della gestione per progetti Conosce la realtà territoriale di riferimento 8

9 ALTERNANZA/TIROCINIO Attività in azienda Attività a Scuola (attività generale da implementare con il progetto formativo di ogni singolo studente) Comprensione del tipo di attività produttiva che si svolge nell azienda o professionista e capacità di seguire progressivamente le varie fasi in cui si attua la produzione nel reparto/ufficio di svolgimento dell attività dello studente Conoscenza dei processi produttivi relativi ai vari tipi di aziende o attività professionali in cui si è inseriti; Capacità di instaurare relazioni corrette e di collaborare con le figure parte del mondo del lavoro Durata del Percorso N ore attività a scuola N ore attività in azienda 72 (da definirsi) 80 ( da definirisi) 9

10 IL PERCORSO FORMATIVO Classi Quarte (Grafica della Comunicazione) COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Essere in grado di applicare le conoscenze teoriche in situazioni reali, attraverso metodologie operative corrette e specifiche in funzione di un progetto finale Essere in grado di organizzare il proprio lavoro con metodo e creatività considerando non solo le scelte tecniche, ma anche i tempi di realizzazione, Essere in grado di applicare un metodo progettuale per un lavoro autonomo e personalizzato (Livelli di competenze dell E.Q.F. European Qualification Framework) (Lo studente assume la responsabilità di portare a termine compiti nell ambito del lavoro o dello studio; adegua il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei problemi) Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole e le responsabilità Progetta semplici prodotti della comunicazione grafica in funzione dei processi e delle tecniche di stampa Sviluppo della percezione grafico visiva per la realizzazione di messaggi precisi e mirati Progettazione e realizzazione di prodotti di comunicazione fruibili attraverso differenti canali, scegliendo strumenti e materiali in relazione ai contesti d uso Scegli le applicazioni software e i dispositivi hardware per l acquisizione e l elaborazione di elementi comunicativi di base Strumenti e programmi per l acquisizione dell elaborazione di testi e immagini per prodotti grafici Strumenti e tecniche per la produzione d immagini fotografiche, filmati e audiovisivi Identificazione e applicazione delle metodologie e delle tecniche della gestione per progetti Conosce gli elementi tecnici di base indispensabili alla realizzazione di un prodotto grafico Esperti : (da definirsi) Partecipazioni a Fiere: (da definirsi) 10

11 ALTERNANZA/TIROCINIO Attività in azienda Attività a Scuola (attività generale da implementare con il progetto formativo di ogni singolo studente) Comprensione del tipo di attività produttiva che si svolge nell azienda o professionista e capacità di seguire progressivamente le varie fasi in cui si attua la produzione nel reparto/ufficio di svolgimento dell attività dello studente Conoscenza dei processi produttivi relativi ai vari tipi di aziende o attività professionali in cui si è inseriti; Capacità di instaurare relazioni corrette e di collaborare con le figure parte del mondo del lavoro Durata del Percorso N ore attività a scuola N ore attività in azienda (da definirisi) (80+120) (da definirisi) 11

12 PROGETTAZIONE OPERATIVA Come indicato nel Dossier Alternanza Scuola Lavoro predisposto dalla Regione Lombardia: Dopo aver progettato il percorso formativo, occorre agganciare le prestazioni alle competenze previste dai profili in uscita dell istruzione secondaria di secondo grado (si vedano i DPR 15 marzo 2010, n. 87, 88, 89) e alle attività previste per l alternanza scuola lavoro e di verificare il grado di copertura di ciascuna competenza. Il collegamento puntuale con le competenze dei profili in uscita è necessario per poter considerare i risultati ottenuti dagli studenti in alternanza per la valutazione complessiva dell apprendimento e per la certificazione delle competenze. La progettazione si è quindi sviluppata attraverso il supporto di uno schema operativo che ha permesso di riepilogare le diverse attività svolte. PERFORMANCE COMPETENZE DI PROFILO PRESTAZIONI ATTESE Attività Disciplina ore Disciplina ore Azienda ore Modalità di Accertamento ore Totale ore Il prospetto permette di: 1) Identificare le competenze professionali (profilo) da sviluppare partendo dal profilo professionale in uscita e confrontarle con le richieste di competenze in termini di performance (obiettivi) espresse dalle imprese 2) Verificare, per ogni competenza professionale, quali attività didattiche (in aula, in laboratorio, incontri con esperti ecc.) favoriscano lo sviluppo di competenze in termini di performances 3) Permette di definire in termini di performance, le competenze professionali attraverso una o più prestazione che portano a un risultato. 12

13 PROGETTAZIONE OPERATIVA La prestazione può essere quindi valutata secondo questi due aspetti: a) i risultati ottenuti dallo studente in relazione agli obiettivi assegnati ("cosa è stato fatto ) b) i comportamenti organizzativi agiti dello studente ("come è stato fatto") che possono riguardare aspetti quali la leadership, il team working, la capacità di problem solving, ecc. RESOCONTO FINALE Elenco Alunni Cognome Nome 1 Conoscenza del Territorio C r 2. Sicurezza C r 3. Orientamento C r 4. Alternanza C r Totale Ore Valutazione Conoscenza del Territorio Valutazione SICUREZZA Valutazione Orientament o Valutazion e Alternanza Valutazione Media Valutazione Finale La Valutazione deve essere effettuata in termini di performance e la griglia è: NO I S D O NV Piattaforma Inserimento del Progetto per ogni singola Classe/Studente 13

14 PROGETTAZIONE OPERATIVA Compilazione dei Documenti LO STUDENTE 1) DIARIO DI ALTENANZA (ruoli svolti durante l attività di alternanza) 2) FOGLIO PRESENZE (periodo di alternanza) 3) AUTOVALUTAZIONE DELLO STUDENTE (scheda di valutazione delle competenze acquisite in azienda) 4) SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL PERCORSO DI ALTERNANZA (questionario già predisposto) 5) RELAZIONE FINALE DELLO STUDENTE (con domande guida) TUTOR AZIENDALE 1) VALUTAZIONE TUTOR AZIENDALE (scheda di valutazione delle competenze acquisite in azienda) CONSIGLIO DI CLASSE TUTOR SCOLASTICO 1) VALUTAZIONE TUTOR SCOLASTICO (scheda di valutazione complessiva delle competenze misurate in azienda e acquisite a scuola) 2) SINTESI DI VALUTAZIONE DEL C.D.C. a) (scheda di valutazione riepilogativa dell attività in alternanza) b) (scheda di valutazione tutor aziendale di prove intermedie e prova finale scelta dal C.D.C.) c) Foglio in Excel del resoconto finale per inserimento dati in Piattaforma A.S.L. COMPETENZE Attività svolte e ore a esse correlate per ogni singolo studente Valutazione per ogni studente relativa a ogni singola attività svolta Valutazione complessiva per ogni singolo studente 3) Check list per il controllo dei documenti 14

15 SCHEDA ALUNNO Soggetti coinvolti e specifiche competenze SCUOLA: ha la responsabilità complessiva della costruzione del percorso di alternanza che si articola in termini di: progettazione attuazione verifica valutazione L attività suddetta è curricolare ed è inserita nel P.T.O.F., proposto dal Collegio Docenti e approvato dal Consiglio d Istituto. Nel Piano triennale dell Offerta Formativa sono indicati i requisiti essenziali per la realizzazione della stessa. Percorso da attuare (fasi operative dell'attività) L attività proposta è in fase di definizione, come l individuazione di un eventuale team di Docenti a supporto della stessa. CHI (indicare il responsabile) Dirigente scolastico Referente di Istituto CHE COSA (specificare l attività che s intende svolgere) Definisce un indirizzo generale d istituto e cura l adozione degli atti formali indispensabili alla configurazione dei ruoli dei soggetti coinvolti nell attività di alternanza nel rispetto della normativa vigente Stipula le Convenzioni con le Aziende Progettazione Pianificazione attività Periodo di Riferimento OTTOBRE 15

16 CHI (indicare il responsabile) Famiglia Docente Sostegno Referente Istituto Soggetti Istituzionali coinvolti Team di Lavoro (da definire) Referente istituto Referente (tecnico grafico) Team di lavoro (da definire) Consigli di Classe Discipline Coinvolte CHE COSA (specificare l attività che s intende svolgere) L alternanza scuola lavoro per gli alunni BES (definizione del percorso A.S.L. specifico per ogni studente) Bando UST : Redazione Format progetti Database aziende e gestione organizzativa e formativa con i responsabili dei soggetti ospitanti Aggiornamento e Predisposizione Modulistica Predisposizione Schede riepilogative Classi terze a.s. 2015/16 ( attività e ore svolte per ogni singolo studente, valutazione specifica per ogni singola competenza di performance e complessiva) Predisposizione schede riepilogative delle attività/progetti svolti/alternanza/tirocinio per ogni singola classe/alunno Classi terze e quarte a.s. 2016/17 Inserimento dati Portale Alternanza Segnalazione delle attività ai consigli di classe Definizione dei Tutor scolastici Compiti Tutor Scolastici e formazione Attività proposte dai consigli di classe (segnalazione progetti inerenti A.S.L. a scuola/fiere/associazioni ecc) Periodo di Riferimento NOVEMBRE - DICEMBRE In attesa comunicazione UST OTTOBRE GIUGNO OTTOBRE - SETTEMBRE OTTOBRE DICEMBRE (da definirisi) Consigli di Classe interessati Approvazione progetti A.S.L. DICEMBRE Comunicazione alle famiglie dei Coordinatori di Classe progetti/attività OTTOBRE DICEMBRE Docenti dei Consigli di Comunicazione alle famiglie dei percorsi di GENNAIO APRILE (da Classe interessati alternanza e/o tirocinio definirisi) Abbinamenti Studenti/Aziende Responsabile Sicurezza Formazione Sicurezza Tutor Scolastici Aziende Segreteria Studenti Tutor Coordinatore di Classe Tutor Consiglio di Classe Periodi Alternanza/Tirocini Classi Quarte: 92 Alunni (periodo estivo) (da definirsi) Classi Quarte: 91 Alunni (Ipotesi 30/01/17-11/02/17 e periodo estivo)(da definirsi) Redazione Prospetti Alternanza singoli alunni Prima degli scrutini Valutazione e certificazione Scrutini Finali 16

17 CHI (indicare il responsabile) Tutor Scolastici Coordinatori di Classe Referente d istituto Tutor Scolastici Coordinatori di Classe Referente Istituto Referente (tecnico Grafico) Segreteria CHE COSA (specificare l attività che s intende svolgere) Questionari customer satisfaction (somministrazione e tabulazione) Valutazione e analisi progetto Esiti customer Relazione finale Periodo di Riferimento Fine Attività Giugno GIUGNO LUGLIO Da definirisi Monitoraggio INDIRE GIUGNO - LUGLIO Segreteria Comunicazione tirocini Confindustria LUGLIO - SETTEMBRE Tutor Scolastici Tutor Segreteria Invio Presentazione Confindustria SETTEMBRE - OTTOBRE Archiviazione documenti Modalità di Monitoraggio Frequenza Modalità Destinatario/i - Rendicontazione Consiglio di Classe Questionari Custumer satisfaction Fine percorso Collegio Docenti (studenti) LE RISORSE UMANE - Soggetti coinvolti (indicare i profili di riferimento delle persone che svolgeranno l'attività): Direzione di Progetto: Prof.ssa Paola Pellegrini RESPONSABILE DI PROGETTO: Referente di Istituto ( Prof.ssa Giuseppina Barazzetti) - Prof.ssa M. Enrica Zibetti DOCENTI INTERNI: Team di progetto - Coordinatori di Classe Docenti Consigli di Classe Terza e Quarta BENI E SERVIZI ESTERNI: (da definirsi) ENTI CONVENZIONATI: ( da definirsi) ASSOCIAZIONI DEL TERRITORIO: (da definirsi) ESPERTI ESTERNI/DOCENTI ESTERNI A CONTRATTO: (da definirsi) 17

18 ACQUISTI NECESSARI: (da definirsi) ATTREZZATURE/MATERIALE DI CONSUMO (specificare): (da definirsi) Treviglio, 10 ottobre 2016 IL RESPONSABILE DEL PROGETTO 18

19 Spesa prevista DOCENTE/ATA PREVENTIVO ORE N. ORE riservato segreteria (Specificare nomi) Cfr tabellario DIREZIONE Dirigente 0 Funzione PROGETTAZIONE valutazione, documentazione, responsabilità progettuale Riservato al Dirigente COORDINAMENTO (specificare nomi responsabili attività ) DOCENZA INTERNA (indicare i nomi dei docenti interni alla scuola che svolgeranno attività di docenza) DOCENZA ESTERNA (specificare i nomi degli esperti a contratto) PRESTAZIONI DA ENTI CONVENZIONATI (specificare) PERSONALE ATA (indicare nomi/compiti) SPESE PER ACQUISTI SUSSIDI ATTREZZATURE (indicare quali) SPESE PER MATERIALE DI CONSUMO (specificare) ALTRO (specificare) Per progetti con finanziamento: SPESA FORFETTARIA A FAVORE DELL ISTITUTO (2%) TOTALE 19

20 20

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