Di seguito si riportano i grafici e le tabelle inerenti i dati sopra descritti.
|
|
- Bruno Cipriani
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Relazione sull andamento del corso, in termini di apprendimento e gradimento, Il modello per l analisi delle cause e per la ricostruzione delle dinamiche di infortunio sul lavoro alla luce dei modelli di gestione e organizzazione introdotti dal D. Lgs 81/08 e s.m.i. - ILVA. Genova 8 e 9 febbraio 2011 L efficacia dell attività formativa svolta, in termini di soddisfazione e di raggiungimento degli obiettivi didattici, è stata misurata attraverso l analisi delle valutazioni dell apprendimento e dei questionari di gradimento, i cui dati elaborati vengono descritti di seguito (discenti che hanno compilato il questionario di gradimento, il test di apprendimento, ed il project work: n 27) Ai fini della valutazione dell apprendimento ad ogni discente è stato somministrato: un questionario a risposte multiple (10 domande), per la valutazione delle conoscenze acquisite un compito costituito da un caso reale d infortunio accaduto in una attività di metallurgia, per la valutazione delle capacità applicative del metodo per la ricostruzione delle dinamiche e delle cause di infortunio. Nel compito (project work) è stato chiesto di individuare, nel rispetto della metodologia di analisi del caso secondo il modello: il trauma, il contatto, l incidente, i determinanti dell infortunio gli eventuali modulatori, la rappresentazione grafica della dinamica di proporre misure di prevenzione e protezione (tecniche, procedurali, relative alla informazione/formazione, organizzative, gestionali) da attivare in relazione alle cause che hanno determinato l evento. I risultati della valutazione dell apprendimento sono stati: 1. test di apprendimento a risposte multiple: il 48% dei discenti ha risposto correttamente a tutte le domande del questionario, il 48 % ha risposto correttamente ai 9/10 ed il restante 4% ha risposto agli 8/10 delle domande 2. project work: il 10 dei partecipanti ha individuato correttamente il danno, il contatto, l incidente ed il 10 ha rappresentato in maniera adeguata il grafico dello schema dell infortunio. I determinanti sono stati riconosciuti in modo corretto rispettivamente dal 48% e in modo parzialmente corretto dal 52% dei discenti. I modulatori sono stati riconosciuti in modo corretto dal 74% dei discenti, in modo parzialmente corretto dal 22% e solo il 4% ha indicato modulatori errati. (graf. 1, graf 2, graf 3, graf 4, graf 5, graf 6) Tutti i partecipanti (10), tenendo conto delle cause della dinamica infortunistica, hanno indicato possibili misure di prevenzione e protezione (tecniche, procedurali, informative/formative, organizzative, gestionali) da mettere in atto per evitare il ripetersi dell infortunio. Per quanto riguarda l analisi del questionario di valutazione del gradimento, alla prima domanda Come valuta la rilevanza degli argomenti trattati rispetto alla sua necessità di aggiornamento? il 29% dei partecipanti ha ritenuto fosse molto rilevante, il 59% l ha ritenuta rilevante, mentre il restante 11% l ha considerata abbastanza rilevante. In merito alla qualità educativa di aggiornamento il 10 la giudica buona o eccellente (85% buona e il 15% eccellente). Il giudizio complessivo sulla Efficacia della formazione per l'attività lavorativa ha fornito le indicazioni seguenti: il 7% ha valutato fosse molto efficace, mentre il 7 l ha giudicata efficace e il 22% la considera abbastanza efficace. (graf. 7, graf 8, graf 9). 1
2 Ai fini di una più approfondita valutazione della qualità organizzativa, è stato distribuito un ulteriore questionario per la rilevazione dell adeguatezza delle docenze e delle metodologie didattiche utilizzate nel percorso formativo. Nell ottica del miglioramento continuo del processo educativo, il questionario è stato strutturato in modo da richiedere ai discenti di esprimere per ogni argomento trattato nel corso un giudizio di valutazione sull adeguatezza della docenza e sulle metodologie didattiche, e di fornire dei suggerimenti. I risultati, sono riassunti nei graf. 10, 11, 12, 13, 14, 15, Nella tabella 1 sono riportati i commenti a campo libero. Di seguito si riportano i grafici e le tabelle inerenti i dati sopra descritti. 2
3 GRAFICI INERENTI LA VALUTAZIONE DELL APPRENDIMENTO N QUESTIONARI ELABORATI : 27 N QUESTIONARI MANCANTI : 0 Graf. 1 Individuazione del Trauma GIUSTO SBAGLIATO 4 2 DANNO (trauma) 3
4 Graf. 2 Individuazione del contatto GIUSTO SBAGLIATO 4 2 SCAMBIO ENERGIA 4
5 Graf. 3 Individuazione dell incidente GIUSTO SBAGLIATO 4 2 INCIDENTE 5
6 Graf. 4 Individuazione del grafico della dinamica infortunistica GIUSTO SBAGLIATO 4 2 EN. VARIATA / EN. INVARIATA GRAFICO DINAMICA INFORTUNISTICA 6
7 Graf. 5 Individuazione dei determinati % 52% CORRETTO PARZIALMENTE CORRETTO NON CORRETTO 1 DETERMINANTI 7
8 Graf. 6 Individuazione dei Modulatori 8 74% % CORRETTO PARZIALMENTE CORRETTO NON CORRETTO 1 4% MODULATORI 8
9 GRAFICI E TABELLE INERENTI LA VALUTAZIONE DEL GRADIMENTO N QUESTIONARI ELABORATI : 27 N QUESTIONARI MANCANTI : tutti i questionari sono stati consegnati. Alcuni campi però non sono stati compilata (vedi graf. 11, 13, 17) Graf. 7 domanda 1. Come valuta la rilevanza degli argomenti trattati rispetto alla sua necessità di aggiornamento ,3 50 % partecipanti ,0 29,6 GIUDIZI 0 non rilevante poco rilevante abbastanza rilevante rilevante molto rilevante 9
10 Graf. 8 Domanda 2. "Come valuta la qualità educativa / di aggiornamento fornita da questo evento?" 90 85,2 % partecpanti giudizi ,0 14,8 scarsa mediocre soddisfacente buona eccellente 10
11 Graf. 9 Domanda 3. "Come valuta l'efficacia dell'evento per la sua formazione continua?" 80,0 70,0 70,4 % parteciapnti 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 22,2 7,4 giudizi 0,0 Inefficace (non ho imparato nulla per la mia attività) Parzialmente efficace ( mi ha confermato che non ho necessità di modificare la mia attività) Abbastanza efficace (mi ha stimolato a modificare alcuni aspetti dopo aver acquisito ulteriori informazioni) Efficace (mi ha stimolato a cambiare alcuni elementi della mia attività) Molto efficace (mi ha stimolato a cambiare in modo rilevante alcuni aspetti della mia attività) 11
12 Graf. 10 Giudizio sulla qualità formativa della Unità Didattica 1 (da 1 - scarso - a 6 - ottimo -) 70 U.D. 1 - Il progetto Sistema di sorveglianza degli infortuni mortali. Il modello per l'analisi delle cause e delle dinamiche infortunistiche. Esempi applicati a casi reali 63, % partecipanti ,9 25,9 40,7 29, ,1 3,7 0 SCARSO OTTIMO 6 SCARSO OTTIMO 6 adeguatezza docenza validità metodologia 12
13 Graf. 11 Giudizio sulla qualità formativa della Unità Didattica 2 (da 1 - scarso - a 6 - ottimo ) U.D. 2 - La scheda di rilevazione dati e le linee guida di compilazione. Esempi applicati a casi reali , ,0 37,0 37,0 % partecipanti ,1 7,4 14,8 0 SCARSO OTTIMO 6 SCARSO OTTIMO 6 adeguatezza docenza validità metodologia 13
14 Graf. 12 Giudizio sulla qualità formativa della Unità Didattica 3 (da 1 - scarso - a 6 - ottimo ) U.D. 3 I principali risultati del "Sistema di sorveglianza degli infortuni mortali". Sintesi dati raccolti nel data base nazionale. Gli strumenti sviluppati (INFOR.MO) 70,0 60,0 63,0 50,0 % partecipanti 40,0 30,0 25,9 25,9 40,7 29,6 20,0 10,0 11,1 3,7 0,0 SCARSO OTTIMO 6 SCARSO OTTIMO 6 adeguatezza docenza validità metodologia 14
15 Graf 13 Giudizio sulla qualità formativa della Unità Didattica 4 (da 1 - scarso - a 6 - ottimo ) U.D. 4 - Esercitazioni in gruppi sull'applicazione del modello a casi reali specifici:ricostruzione delle cause e delle dinamiche di infortunio. 70,0 66,7 60,0 50,0 % partecipanti 40,0 30,0 22,2 22,2 40,7 29,6 20,0 10,0 0,0 3,7 SCARSO OTTIMO 6 SCARSO OTTIMO 6 adeguatezza docenza validità metodologia 15
16 Graf. 14 Giudizio sulla qualità formativa della Unità Didattica 5 (da 1 - scarso - a 6 - ottimo ) U.D. 5 - L applicazione del modello come strumento per la rielaborazione della valutazione del rischio e per l individuazione delle misure preventive e protettive. Le ricadute organizzative 60,0 55,6 50,0 40,0 % partecipanti 30,0 22,2 33,3 33,3 25,9 20,0 14,8 10,0 7,4 7,4 0,0 SCARSO OTTIMO 6 SCARSO OTTIMO 6 adeguatezza docenza validità metodologia 16
17 Graf. 15 Giudizio sulla qualità formativa della Unità Didattica 6 (da 1 - scarso - a 6 - ottimo ) U.D. 6 - Esercitazioni in gruppi sull'applicazione del modello a casi reali specifici: ricostruzione delle cause e delle dinamiche di infortunio per l'individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione 80,0 70,0 70,4 60,0 % partecipanti 50,0 40,0 30,0 25,9 48,1 25,9 20,0 18,5 10,0 11,1 0,0 SCARSO OTTIMO 6 SCARSO OTTIMO 6 adeguatezza docenza validità metodologia 17
18 Graf. 16 Giudizio sulla qualità formativa della Unità Didattica 7(da 1 - scarso - a 6 - ottimo ) U.D. 7 - Modalità di analisi e di comunicazione delle informazioni. La comunicazone istituzionale e strumenti informatici. La comunicazione interna aziendale: esperienze 70,0 60,0 63,0 50,0 48,1 % partecipanti 40,0 30,0 33,3 20,0 14,8 22,2 18,5 10,0 0,0 SCARSO OTTIMO 6 SCARSO OTTIMO 6 adeguatezza docenza validità metodologia 18
19 Graf. 17 Giudizio sulla qualità formativa della Unità Didattica 8(da 1 - scarso - a 6 - ottimo ) U.D. 8 - Approfondimento tramite Project work 70,0 60,0 59,3 50,0 % partecipanti 40,0 30,0 29,6 40,7 33,3 20,0 18,5 10,0 7,4 3,7 0,0 SCARSO OTTIMO 6 SCARSO OTTIMO 6 adeguatezza docenza validità metodologia 19
20 TABELLA 1 Giudizi e suggerimenti dei partecipanti 20
21 A cura di Dott. Mauro Pellicci Ricercatore UF Formazione DPO Ing. Massimo Spagnuolo Ricercatore a contratto UF Formazione DPO Dott. Armando Guglielmi Ricercatore UF Elaborazione e Diffusione Informazioni DPO Roma
TEST APPRENDIMENTO <7/10 7/10 8/10 9/10 10/10
Relazione sull andamento del corso, in termini di apprendimento e gradimento, Il modello per l analisi delle cause e per la ricostruzione delle dinamiche di infortunio sul lavoro alla luce dei modelli
DettagliTEST APPRENDIMENTO <7/10 7/10 8/10 9/10 10/10
Relazione sull andamento del corso, in termini di apprendimento e gradimento, Il modello per l analisi delle cause e per la ricostruzione delle dinamiche di infortunio sul lavoro alla luce dei modelli
DettagliD. 81/08 - AUTOSTRADE PER L'ITALIA.
Relazione sull andamento del corso, in termini di apprendimento e gradimento, Il modello per l analisi delle cause e per la ricostruzione delle dinamiche di infortunio sul lavoro alla luce dei modelli
DettagliCORSO DI FORMAZIONE DELLE DINAMICHE DI INFORTUNIO SUL LAVORO ALLA LUCE DEI MODELLI. RIETI 6 e 7 APRILE 2011
Dipartimento Processi Organizzativi ex ISPESL* Via Alessandria 220/E - 00198 Roma CORSO DI FORMAZIONE IL MODELLO PER L ANALISI DELLE CAUSE E PER LA RICOSTRUZIONE DELLE DINAMICHE DI INFORTUNIO SUL LAVORO
DettagliStabilimento ILVA Genova Cornigliano
IL MODELLO PER L ANALISI DELLE CAUSE E PER LA RICOSTRUZIONE DELLE DINAMICHE DI INFORTUNIO SUL LAVORO ALLA LUCE DEI MODELLI DI GESTIONE E ORGANIZZAZIONE INTRODOTTI DAL D.LGS 81/08 e s.m.i. Prima edizione
DettagliFormazione sul modello di analisi infortunistica: sistema pubblico e sistema aziendale
Formazione sul modello di analisi infortunistica: sistema pubblico e sistema aziendale Dott. Mauro Pellicci Responsabile Formazione Progetto CCM e Progetto Panel Aziendali Ricercatore UF Formazione Dipartimento
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER RSPP E ASPP AUTOSTRADE PER L ITALIA DELLE DINAMICHE DI INFORTUNIO SUL LAVORO ALLA LUCE DEI MODELLI DI GESTIONE E ORGANIZZAZ
Dipartimento Processi Organizzativi ex ISPESL* Via Alessandria 220/E - 00198 Roma CORSO DI FORMAZIONE PER RSPP E ASPP AUTOSTRADE PER L ITALIA IL MODELLO PER L ANALISI DELLE CAUSE E PER LA RICOSTRUZIONE
DettagliDINAMICHE DI INFORTUNIO SUL LAVORO ALLA LUCE DEI MODELLI DI. Centro FS di Formazione Via Savoia 19 - Roma
IL MODELLO PER L ANALISI DELLE CAUSE E PER LA RICOSTRUZIONE DELLE DINAMICHE DI INFORTUNIO SUL LAVORO ALLA LUCE DEI MODELLI DI GESTIONE E ORGANIZZAZIONE ONE INTRODOTTI DAL D.LGS 81/08 e s.m.i. Seconda Edizione
DettagliPREMESSA. Nel presente cd sono riportate le seguenti cartelle:
PREMESSA Il presente programma riporta l articolazione del corso IL MODELLO PER L ANALISI DELLE CAUSE E PER LA RICOSTRUZIONE DELLE DINAMICHE DI INFORTUNIO SUL LAVORO ALLA LUCE DEI MODELLI DI GESTIONE E
DettagliIl Sistema di sorveglianza nazionale degli infortuni mortali sul lavoro
Dipartimento Processi Organizzativi La strategia adottata per i sistemi di sorveglianza degli infortuni. Il pacchetto formativo FAD sul modello multifattoriale per la ricostruzione delle cause e delle
DettagliWORKSHOP INFORTUNI MORTALI
WORKSHOP INFORTUNI MORTALI Dipartimento Processi Organizzativi ex ISPESL* Il pacchetto formativo FAD sul modello multifattoriale per la ricostruzione delle cause e delle dinamiche infortunistiche. Organizzazione,
DettagliLa strategia adottata per il sistema di sorveglianza delle malattie professionali e il pacchetto formativo FAD
Dipartimento Processi Organizzativi La strategia adottata per il sistema di sorveglianza delle malattie professionali e il pacchetto formativo FAD Giuseppe Campo, Adriano Papale 28 gennaio 2010 SORVEGLIANZA
DettagliRESOCONTO DI FINE EVENTO
RESOCONTO DI FINE EVENTO 8 Forum Risk Management in Sanità Arezzo, 26-29 novembre 2013 Resoconto di fine evento L'8 Forum Risk Management in Sanità, svoltosi dal 26 al 29 novembre 2013, si è confermato
DettagliFORMAZIONE AZIENDALE D.Legs. 81/08
FORMAZIONE AZIENDALE D.Legs. 81/08 Il presente questionario, predisposto a cura dell Ufficio Formazione del Comando dovrà essere compilato da ciascun dipendente partecipante al corso antincendio e intende
DettagliPiano Sicurezza PMI. Sistema di Monitoraggio
Sistema di Monitoraggio 125 Premessa Il piano di monitoraggio, trasversale all intero progetto, attraverso la raccolta ed elaborazione di dati qualitativi e quantitativi, andrà a verificare l efficacia
DettagliArticolazione Corso di aggiornamento sul modello per l analisi delle cause e per la ricostruzione delle dinamiche di infortunio sul lavoro
1 a giornata Gli infortuni mortali sul lavoro: la condivisione sul territorio nazionale del patrimonio informativo dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL 9,45 10,45 Motivazioni, obiettivi e strumenti
DettagliPiano Sicurezza PMI. Sistema di Monitoraggio
Sistema di Monitoraggio 126 Premessa Il piano di monitoraggio, trasversale all intero progetto, attraverso la raccolta ed elaborazione di dati qualitativi e quantitativi, andrà a verificare l efficacia
DettagliVALUTAZIONE DELL DELL IMPATTO IMPATTO DELLA IMPATTO
LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELLA FORMAZIONE ASL 5 SPEZZINA 1 Titolo del corso PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE BASE sulla SICUREZZA DEI PAZIENTI E GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: LINEE GUIDA REGIONE LIGURIA
DettagliREPORT DI MONITORAGGIO FINALE (Attività d aula e stage)
Avviso FG/05/2009 POR PUGLIA FSE 2007-2013 Determina Dirigenziale n. 4125 del 15/12/2009 pubblicata sul BURP n. 207 del 24/12/2009 CORSO DI ALTA FORMAZIONE MANAGER PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO (Cod.
DettagliRISULTATI QUESTIONARIO GRADIMENTO
Università degli Studi di Messina RISULTATI QUESTIONARIO GRADIMENTO CORSO di FORMAZIONE L EUROPROGETTAZIONE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELL ATENEO: IL PROJECT MANAGEMENT E LA RENDICONTAZIONE DEI FINANZIAMENTI
DettagliVALUTAZIONE DEL GRADIMENTO
Settore Sviluppo e Formazione Risorse Umane VALUTAZIONE DEL GRADIMENTO Corso di Formazione Titulus 97 gestione documentale 23-24-25 GIUGNO 2010 Obiettivo della valutazione La valutazione del gradimento
DettagliServizio Centro Estivo Estate 2017
Elaborazione questionari di verifica dell andamento delle attività Servizio Centro Estivo Estate 2017 Comune di Bollate Premessa I dati e i commenti che vengono esposti di seguito si basano sull analisi
DettagliE.C.M. - EDUCAZIONE CONTINUA in MEDICINA Regione del Veneto. Scheda di valutazione del gradimento dell evento formativo n. del
Nota Bene: Si ricorda che la compilazione della scheda di valutazione del gradimento da parte dei partecipanti è uno dei requisiti obbligatori per il riconoscimento dei crediti ECM. E.C.M. - EDUCAZIONE
DettagliGriglia di valutazione della coerenza tra il progetto accreditato e la sua effettiva realizzazione
ALLEGATO B Griglia di valutazione della coerenza tra il progetto accreditato e la sua effettiva realizzazione DESCRIZIONE DEL INVALIDANTE QUALITA' (va compilata anche in presenza di non conformità) Partecipanti
DettagliE.C.M. - EDUCAZIONE CONTINUA in MEDICINA Regione del Veneto. Scheda di valutazione del gradimento dell evento FAD n. del
Valutazion e sponsor Valutazione scelta Efficacia formativa Qualità educativa e aggiornamento Caratteristiche generali E.C.M. - EDUCAZIONE CONTINUA in MEDICINA Regione del Veneto Cognome e Nome partecipante
DettagliVALUTAZIONE PROCESSI FORMATIVI
VALUTAZIONE PROCESSI FORMATIVI Premessa L obiettivo del corso, riservato agli utenti delle strutture che utilizzano Titulus, è quello di conoscere l uso dell applicativo Titulus 3 per la gestione del protocollo
DettagliReport sulla rilevazione della Customer Satisfaction relativa ai corsi in materia economico-finanziara
AGC 7 AA.GG. Gestione e Formazione del Personale, Organizzazione e Metodo Settore Studio, Organizzazione e Metodo - Formazione del Personale Servizio Formazione del Personale Report sulla rilevazione della
DettagliVALUTAZIONE PROCESSI FORMATIVI
VALUTAZIONE PROCESSI FORMATIVI Premessa L obiettivo del corso, riservato agli utenti delle strutture che utilizzano Titulus, è quello di conoscere l uso dell applicativo Titulus 3 per la gestione del protocollo
DettagliValutazione della qualità percepita relativa all attività ECM di tipo residenziale Anno 2015
Valutazione della qualità percepita relativa all attività ECM di tipo residenziale Anno 2015 PROVIDER 1540 - Delphi International Srl Ferrara, 24 marzo 2016 Premessa Durante i corsi ECM del 2015, al fine
DettagliBANDO CORSI DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO ANNO 2007 IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
O.D. n. 58 Reggio Calabria, 8 maggio 2007 BANDO CORSI DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO ANNO 2007 IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO VISTO il CCNL 1998-2001 Comparto Università ed in particolare
DettagliIstituzione Gian Franco Minguzzi Provincia di Bologna. allegato cinque. I risultati del questionario di gradimento
allegato cinque I risultati del questionario di gradimento 1 I questionari che ci sono stati riconsegnati a fine percorso sono stati 8, come si può notare l elaborazione dei dati non riflette la volontà
DettagliFondazione dell Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catania Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catania
CORSO DI AGGIORNAMENTO DI 40 ORE PER RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE E COORDINATORE DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI (art. 32 D.Lgs. 81/08 e ACSR del 7/07/2016) PROGRAMMA
DettagliFIRENZE NOVEMBRE 2018 RESOCONTO DI FINE EVENTO
1 FIRENZE 27 30 NOVEMBRE 2018 RESOCONTO DI FINE EVENTO Il, svoltosi dal 27 Novembre al 30 Novembre 2018, nella sede della Fortezza da Basso di Firenze, si è confermato un appuntamento irrinunciabile, un
DettagliRAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (R.L.S.) (D.LGS 9 APRILE 2008 N. 81, ART. 37, COMMA 10, 11 E ART. 47, 48 E 50 E S.M.I.
PROGRAMMA DEL CORSO RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (R.L.S.) (D.LGS 9 APRILE 2008 N. 81, ART. 37, COMMA 10, 11 E ART. 47, 48 E 50 E S.M.I.) Durata del corso Date e orari del corso Sede del
DettagliFIRENZE NOVEMBRE 2018 RESOCONTO DI FINE EVENTO
1 FIRENZE 27 30 NOVEMBRE 2018 RESOCONTO DI FINE EVENTO Il, svoltosi dal 27 Novembre al 30 Novembre 2018, nella sede della Fortezza da Basso di Firenze, si è confermato un appuntamento irrinunciabile,
DettagliQUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE DEL SERVIZIO SCOLASTICO A.S. 2015/2016
ISTITUTO COMPRENSIVO COMPLETO CARDINAL BRANDA CASTIGLIONI Via C. d Ampezzo, /879 Fax /8 e-mail: direzionescuole@iccastiglioneolona.gov.it CASTIGLIONE OLONA QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE DEL SERVIZIO SCOLASTICO
DettagliFondazione dell Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catania Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catania
CORSO DI AGGIORNAMENTO DI 40 ORE PER RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE E COORDINATORE DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI (art. 32 D.Lgs. 81/08 e ACSR del 7/07/2016) PROGRAMMA
DettagliSCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN FARMACIA OSPEDALIERA. Relazione sulla valutazione del percorso formativo
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN FARMACIA OSPEDALIERA Relazione sulla valutazione del percorso formativo Anno Accademico 2011/12 Premessa: vengono presentati i dati relativi ai 4 anni del Nuovo Ordinamento.
DettagliRSA Tabarracci. Rilevazione della soddisfazione sulla qualità nella Residenza
Rilevazione della soddisfazione sulla qualità nella Residenza 2014 INDICE Introduzione... 3 Universo... 3 RSA_Familiari: Profilo e indice di gradimento... 3 Profilo dei partecipanti e Organizzazione del
DettagliPacchetti didattici per i soggetti previsti dal D.Lgs. 626/94
Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro ISPESL Dipartimento Documentazione Informazione e Formazione U.F. Formazione Via Alessandria 220/E, 00198 Roma Tel. 0644250648; fax 0644250972
DettagliLa programmazione regionale e l'assistenza alle imprese con il coinvolgimento delle parti sociali. Referente Infor.MO per la Regione Lazio
La programmazione regionale e l'assistenza alle imprese con il coinvolgimento delle parti sociali Roberto Lupelli Referente Infor.MO per la Regione Lazio PIANO OPERATIVO PROGETTO REGIONALE IL SISTEMA INFORMATIVO
DettagliINDICE Relazione ECM 2018
Via S.Crisanzio, 32-70122 Bari Cell.3770949960-3288159934 E-Mail: ricerca.formazione@email.it assriforma@gmail.com PEC: riforma@pec.it Cod.Fisc.06381070728 INDICE Relazione ECM 2018 Riepilogo dati eventi
DettagliStrumenti per la gestione e la comunicazione aziendale dei rischi infortunistici. Armando Guglielmi, Mauro Pellicci Roma, 30 aprile 2014
Strumenti per la gestione e la comunicazione aziendale dei rischi infortunistici Armando Guglielmi, Mauro Pellicci Roma, 30 aprile 2014 Infor.Mo per la Aziende: un software per la gestione del rischio
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO
PIANO DI MIGLIORAMENTO 2015-16 PRIORITA TRAGUARDI OBIETTIVI DI PROCESSO AREA ESITI: RISULTATI SCOLASTICI Sviluppo di un curricolo verticale e continuo in ogni disciplina; Diminuire la variabilità tra le
DettagliStage 4. "Espandere la percezione del Sé".
Stage 4. "Espandere la percezione del Sé". Gli obiettivi Nella prima sezione del questionario si è chiesto ai partecipanti di esprimere un giudizio riguardo il raggiungimento degli obiettivi previsti dal
Dettagli-PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula
-PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula CORSO R.S.P.P. MODULO B4 -INDUSTRIA D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 art. 32 coordinato al D. Lgs. 3 agosto 2009, n. 106 ed Accordo Stato-Regione del 26 gennaio 2006
DettagliRISULTATI QUESTIONARIO GRADIMENTO
Università degli Studi di Messina RISULTATI QUESTIONARIO GRADIMENTO CORSO di FORMAZIONE Riflessi sul sistema universitario delle recenti disposizioni introdotte dalle manovre economiche dell estate ed
DettagliREPORT Indagine esplorativa sul livello di gradimento del servizio Asili nido comunali di Termoli a.e
REPORT Indagine esplorativa sul livello di gradimento del servizio Asili nido comunali di Termoli a.e 2015-2016 1. L indagine esplorativa sul livello di gradimento del servizio Asili nido del Comune di
DettagliQUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DELLA SODDISFAZIONE DELLE FAMIGLIE. Servizio Inserimenti Lavorativi Anno Utenti Genitori Genitori e utenti
QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DELLA SODDISFAZIONE DELLE FAMIGLIE Servizio Inserimenti Lavorativi Anno 2013 QUESTIONARI CONSEGNATI: n. 47 QUESTIONARI RESTITUITI n. 44 PERCENTUALE QUESTIONARI COMPILATI 93.61
DettagliCentro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA
Centro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA Lamezia Terme 88046 via Filippo Corridoni Codice Fiscale 92003410799 FORMAZIONE SPECIFICA STRUMENTI PER IL MONITORAGGIO DEL PERCORSO
DettagliLA FORMAZIONE A DISTANZA SU INFOR.MO
Sistema di sorveglianza degli infortuni mortali sul lavoro LA FORMAZIONE A DISTANZA SU INFOR.MO Modello multifattoriale di analisi della dinamica infortunistica Scheda 7 2017 PREMESSA Una delle direttrici
DettagliCIC Provider ECM n. ID 696 Accreditamento Standard in data Eventi accreditati al oltre 300
CIC Provider ECM n. ID 696 Accreditamento Standard in data 24.11.2014 Eventi accreditati al 31.12.2017 oltre 300 per tutte le tipologie di formazione: RES, FAD, FSC per le seguenti figure professionali:
DettagliCONVEGNO NAZIONALE PORTI Trieste 19 settembre 2017
Grafica G. Borsoi PIANI MIRATI DI PREVENZIONE E BUONE PRASSI STRUMENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA NEL LAVORO PORTUALE CONVEGNO NAZIONALE PORTI Trieste 19 settembre 2017 Con il patrocino di In
DettagliRISULTATI indice di gradimento del corso aggiornamento DSA
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE F. ALBERT Via Tesso, 7-10074 LANZO TORINESE (TO) Tel. 0123/29191 Fax 0123/28601 e-mail info@istitutoalbert.it web: http://www.istituto-albert.it C.F. 92028700018 in collaborazione
Dettagli(ASPP) ottobre - dicembre 2018 CORSO PER ADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE. Salute e Sicurezza sul Lavoro
Salute e Sicurezza sul Lavoro 45 CORSO PER ADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP) (Ai sensi del Decreto legislativo 81/08 e dell Accordo Stato Regioni del 07 luglio 2016) In fase di prima
DettagliRISULTATI QUESTIONARIO GRADIMENTO IL NUOVO SISTEMA DI CONTABILITÀ E BILANCIO DELLE UNIVERSITÀ
Università degli Studi di Messina RISULTATI QUESTIONARIO GRADIMENTO CORSO di FORMAZIONE IL NUOVO SISTEMA DI CONTABILITÀ E BILANCIO DELLE UNIVERSITÀ Edizione del 26 e 27 giugno 2013 Settore Sviluppo e Formazione
DettagliProcedura di gestione del miglioramento < PQ 05 >
I I S Ettore Majorana Via A. De Gasperi, 6-20811 Cesano Maderno (MB) PQ05 Rev 3 del 11/10/06 Pag 1/5 Procedura di gestione del miglioramento < PQ 05 > EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA DA: Rappresentante
DettagliRAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (Art.37 del D. Lgs. 9 Aprile 2008, n.81) Corso rivolto a: Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza di qualsiasi azienda, impresa, servizi, nel settore
DettagliL'OPINIONE DEI LAUREATI IN INGEGNERIA MECCANICA DELL'UNIVERSITA' DI CAGLIARI Dicembre 2017
Corso di Studio in Ingegneria Meccanica L'OPINIONE DEI LAUREATI IN INGEGNERIA MECCANICA DELL'UNIVERSITA' DI CAGLIARI Dicembre 2017 La rilevazione delle opinioni dei laureati in Ingegneria Meccanica è stata
DettagliLa procedura per la rilevazione degli infortuni e quasi infortuni
UN PROGETTO PER LA SICUREZZA DEL LAVORO NEL SETTORE SOCIO SANITARIO La procedura per la rilevazione degli infortuni e quasi infortuni C. Esposito, B. Principe, G. Tamigio CONsulenza Tecnica Accertamento
DettagliSCHEDA VALUTAZIONE CORSO D INGLESE Cod. Progetto
RISULTATI DELLE ATTIVITA PROGETTUALI Codice 112032 - "La lingua inglese per un'efficace comunicazione aziendale quotidiana" - (CORSO LIVELLO ELEMENTARE) Al corso di livello elementare hanno partecipato
DettagliRISULTATI QUESTIONARIO GRADIMENTO
Università degli Studi di Messina RISULTATI QUESTIONARIO GRADIMENTO CORSO di FORMAZIONE Le novità apportate dal regolamento d attuazione del Codice dei Contratti Pubblici di lavori, servizi, forniture
DettagliStatistiche questionario customer satisfaction
~ 1 ~ Statistiche questionario customer satisfaction LA FABBRICA DEI TESSUTI: DALLA RICERCA ALLA CLINICA THE TISSUE FACTORY: FROM BENCH TO BED-SIDE PROGETTO MERIT Partecipanti totali: 111 Questionari compilati:
DettagliElaborazione Questionari di Gradimento. G.Q.S. Srl Global Quality Service
Elaborazione Questionari di Gradimento G.Q.S. Srl Global Quality Service OBIETTIVI Monitoraggio del sistema formativo La rilevazione del gradimento dei corsi di formazione è un metodo semplice ma efficace
DettagliCentro Diurno Disabili Rugiada del Comune di Calolziocorte
Centro Diurno Disabili Rugiada del Comune di Calolziocorte Indagine di gradimento Anno 2015 A cura di Àncora Servizi 1 Premessa metodologica Àncora Servizi, in collaborazione con il Comune di Calolziocorte,
DettagliRelazione attività FADINMED
1 Relazione attività FADINMED dal 12 novembre 2010 al 18 febbraio 2013 Sommario I corsi online.....pag. 2 Gli operatori sanitari iscritti...pag. 2 I dati di superamento dei corsi...pag. 7 I dati di customer
DettagliREPORT DI VALUTAZIONE ED AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO ANNO SCOLASTICO 2016/2017
REPORT DI VALUTAZIONE ED AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 SI RIPORTANO DI SEGUITO, OPPORTUNAMENTE ELABORATE, LE RISULTANZE STATISTICHE EMERSE DALLA SOMMINISTRAZIONE DEI QUESTIONARI
DettagliIndice. Premessa... 3 I questionari e i dati ricevuti... 3 Le aspettative... 4 Il gradimento Pagina 2 di 7
Pagina 1 di 7 Indice Premessa... 3 I questionari e i dati ricevuti... 3 Le aspettative... 4 Il gradimento... 6 Pagina 2 di 7 Premessa L Università degli Studi di Bari Aldo Moro attribuisce significativa
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO CORSO PER RLS. Art.37 del D. Lgs. 9 Aprile 2008, n.81. API Servizi srl - Società Unipersonale - sede di Baveno
PROGRAMMA DEL CORSO CORSO PER RLS Art.37 del D. Lgs. 9 Aprile 2008, n.81 Durata del corso Segreteria organizzativa Date e orari del corso 32 ore (di cui 12 ore inerenti i rischi specifici aziendali e 4
DettagliUniversità degli studi di Napoli Parthenope
Titolo RELAZIONE COMMISSIONE PARITETICA 2017 Sigla RCP Revisione 01 Data XX Dicembre 2017 Data stampa: XX Dicembre 2017 Pagina 1 di 8 PREMESSA 1. NOMINA E COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE (evidenziare anche
DettagliDimensione (U) Utente
Dimensione (U) Utente A cura di: IZSLT: Brajon, Scaramozzino, Fagiolo, Scholl, Amatiste, Rombolà, Zilli, Calderini, Macrì, Zottola, De Grossi, Bozzano, Condoleo, Forletta, Marconi, Nunziati, Tardiola Staci,
DettagliRapporto di AutoValutazione 2019
QUESTIONARIO DOCENTI Rapporto di AutoValutazione 2019 FUNZIONE STRUMENTALE AREA 1 ANGELA ROCCHIA FINALITA DEL QUESTIONARIO Per migliorare la qualità del servizio offerto e la qualità dei rapporti tra le
DettagliVALUTAZIONE PROCESSI FORMATIVI
VALUTAZIONE PROCESSI FORMATIVI Premessa L obiettivo del corso, riservato agli utenti delle strutture che utilizzano il CMS Zope/Plone, è quello di permettere agli utenti di inserire e gestire contenuti
DettagliVALUTAZIONE PROCESSI FORMATIVI
VALUTAZIONE PROCESSI FORMATIVI Premessa L obiettivo del corso, riservato agli utenti delle strutture che utilizzano il CMS Zope/Plone, è quello di permettere agli utenti di inserire e gestire contenuti
DettagliREPORT ATTIVITA DI PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE
ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI PAOLO II REPORT ATTIVITA DI PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Docente Funzione Strumentale: Sorgente Cristina I docenti dell Istituto portano avanti da
DettagliINDAGINE SULL'OPINIONE DEGLI STUDENTI ANNO ACCADEMICO 2016/2017 Introduzione
INDAGINE SULL'OPINIONE DEGLI STUDENTI ANNO ACCADEMICO 2016/2017 Introduzione Il questionario sulla valutazione della didattica sottoposto agli studenti nell Anno Accademico 2016 2017 è stato compilato
DettagliVALUTAZIONE DELL DELL IMPATTO IMPATTO DELLA IMPATTO
LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELLA FORMAZIONE ASL 2 SAVONESE 1 - Titolo del corso: GESTIONE, MANUTENZIONE E STERILIZZAZIONE DEGLI STRUMENTI E PRESIDI CHIRURGICI Bisogno di riferimento: Negli ultimi anni
DettagliQUESTIONARIO SULLA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI DEL PERSONALE
Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Vittorio Emanuele Catania Staff Direzione Generale U. O. Formazione Permanente e Aggiornamento del Personale Centro Formazione Aziendale ECM QUESTIONARIO SULLA
DettagliRLS Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza (Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009, art. 37 commi 10,11 e art.
RLS Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza (Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009, art. 37 commi 10,11 e art. 47 ) Corso rivolto a LAVORATORI Date 13-14-15-16 Novembre 2017 Orari 9.00-13.00
DettagliSAN LORENZO SERVIZI Sicurezza del lavoro Igiene degli Alimenti Ambiente Formazione
CORSI DI FORMAZIONE PER AGGIORNAMENTO RSPP DATORE DI LAVORO SEDE: Via Arrigo da Settimello, 7/5 50135 Firenze (FI) - Martedì 15 novembre 2016 orario 14.00-18.00 Dott. Paolo Deidda Principi generali e basi
DettagliASPP. Ottobre - Dicembre CORSO PER ADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
ASPP 43 CORSO PER ADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (Ai sensi del Decreto legislativo 81/08 e dell Accordo Stato Regioni del 07 luglio 2016) In fase di prima applicazione dell accordo Stato
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI PAOLO II
ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI PAOLO II REPORT ATTIVITA DI PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE ANNO SCOLASTICO 1/17 Docente Funzione Strumentale: Sorgente Cristina I docenti dell Istituto portano avanti da molti
DettagliVALUTAZIONE DELL DELL IMPATTO IMPATTO DELLA IMPATTO
LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELLA FORMAZIONE ASL 1 IMPERIESE 1 Titolo del corso PERCORSO DI FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO IN SALA OPERATORIA PER OSTETRICHE Bisogno di riferimento Elementi organizzativi
DettagliP A I N A O O I D I FO FO MA MA ON T i r en en i n o i o 2 015/ / 201
PIANO DI FORMAZIONE Triennio 2015/2018 1 Preso atto che Il piano di formazione, organicamente inserito nel piano triennale dell'offerta formativa, deve tener conto: 1) del piano di miglioramento di cui
DettagliIL RUOLO E LE RESPONSABILITA DEI PROFESSIONISTI DELL AREA INFERMIERISTICA ED OSTETRICA NEL DIPARTIMENTO
PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE Titolo del progetto: IL RUOLO E LE RESPONSABILITA DEI PROFESSIONISTI DELL AREA INFERMIERISTIA ED OSTETRIA NEL DIPARTIMENTO Destinatari: Professioni cui l evento formativo è
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER LA POLIZIA LOCALE CODICE DELLA STRADA: INFORTUNISTICA STRADALE EDIZIONI: Maggio 2018
CORSO DI FORMAZIONE PER LA POLIZIA LOCALE CODICE DELLA STRADA: INFORTUNISTICA STRADALE EDIZIONI: Maggio 2018 La presente analisi è riferita al corso di formazione Codice della Strada: Infortunistica stradale,
DettagliCon l Europa investiamo nel vostro futuro
Via Socrate n. 11 9017 PALERMO - Tel. 091-512 Fax 091-69189 - c.f.: 9716800829 cod. Min.: PAIC8700 E-mail paic8700@istruzione.it Portale della scuola: www.icbasile.it Programmazione Fondi Strutturali 2007/201
DettagliNUOVE PROSPETTIVE PER L'AUTISMO: l'esperienza del Progetto Regionale Sindrome Autistica della Regione Lombardia
Convegno NUOVE PROSPETTIVE PER L'AUTISMO: l'esperienza del Progetto Regionale Sindrome Autistica della Regione Lombardia 4 giugno 2003 Milan Marriott Hotel - Via Washington 66 Milano (dati gentilmente
DettagliFORMAZIONE RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA
FORMAZIONE RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA CORSO DI FORMAZIONE BASE PER RLS Corso rivolto ai lavoratori eletti o designati RLS Date Orari Durata del corso Sede CFA Obiettivi e Finalità del
DettagliLINEE GUIDA DEL PRESIDIO DELLA QUALITÀ. per la redazione della RELAZIONE ANNUALE DELLA COMMISSIONE PARITETICA DOCENTI-STUDENTI (ANNO 2016)
LINEE GUIDA DEL PRESIDIO DELLA QUALITÀ per la redazione della RELAZIONE ANNUALE DELLA COMMISSIONE PARITETICA DOCENTI-STUDENTI (ANNO 2016) Con le presenti linee guida il (PQ) intende fornire informazioni
DettagliIndice. Premessa.. 3 I questionari e i dati ricevuti... 3 Le aspettative... 4 Il gradimento. 6. Pagina 2 di 7
Pagina 1 di 7 Indice Premessa.. 3 I questionari e i dati ricevuti... 3 Le aspettative... 4 Il gradimento. 6 Pagina 2 di 7 Premessa L Università degli Studi di Bari Aldo Moro attribuisce significativa importanza
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA R.L.S. Decreto Legislativo n. 81/2008, art.
CORSO DI FORMAZIONE PER RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA R.L.S. Decreto Legislativo n. 81/2008, art. 37, commi 10 e 11 Corso rivolto ai lavoratori Date Lunedì 02 ottobre 2017 Martedì 03 ottobre
DettagliFunzione Strumentale area 3A): Caterina Vespoli
Funzione Strumentale area 3A): Caterina Vespoli AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO A.S.2017/2018 CUSTOMER SATISFACTION: Questionario di gradimento Per una scuola migliore Componente genitori Il nostro Istituto,
DettagliQUESTIONARIO RILEVAMENTO BISOGNI FORMATIVI DOCENTI A.S
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIREZIONE DIDATTICA STATALE MADRE TERESA DI CALCUTTA (CTEE044005) Piazza Duomo, 9 95032 BELPASSO (CT) Tel. 095 912141 Fax 095 917135 E-mail: ctee044005@istruzione.it
Dettagli55 ECMReg/B Rev. 0 del
Pagina 1 di 6 Presentazione LA FORMAZIONE DEL PREPOSTO ALLA SICUREZZA IN AZIENDA OSPEDALIERA L Azienda Ospedaliera ha reso pubblico il documento della Politica Aziendale per la Sicurezza, ponendo tra i
DettagliRISULTATI (performance) COMPORTAMENTO APPRENDIMENTO REAZIONE
Quadro teorico di riferimento Modello di Valutazione di Kirkpatrick RISULTATI (performance) COMPORTAMENTO APPRENDIMENTO REAZIONE Quadro teorico di riferimento Sapere, saper fare, saper essere La formazione
DettagliPROGETTO FORMATIVO AZIENDALE
PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE Titolo del progetto: AZIONI FINALIZZATE AL BENESSERE ORGANIZZATIVO E ALLA VALORIZZAZIONE DELLE PERSONE: DIRIGENTI/PREPOSTI OBBLIGHI, RESPONSABILITA E DOVERI DI SICUREZZA. LA
Dettagli