Sistema Informativo Excelsior Provincia di PISTOIA

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1 Sistema Informativo Excelsior Provincia di PISTOIA Rapporto

2 Sistema informativo EXCELSIOR UNIONCAMERE Il sistema di rilevazioni Excelsior tende ad aggiornare il relativo Sistema Informativo curato da Unioncamere, in collaborazione con le Camere di Commercio Italiane e il Ministero del lavoro. Fonte informativa di primaria importanza per la conoscenza del mercato del lavoro, esso è alimentato annualmente da una indagine, svolta a livello nazionale, che coinvolge un campione di circa imprese con almeno un dipendente, di tutti i settori economici e di tutte le tipologie dimensionali. Ad ogni impresa del campione selezionato viene richiesto di quantificate il numero di assunzioni di dipendenti previste per i dodici mesi successivi (con informazioni dettagliate sulle loro principali caratteristiche) e le eventuali uscite. Mentre la rilevazione Istat sulle forze di lavoro, misura il fenomeno partendo da un questionario somministrato alle famiglie, questa indagine verifica il punto di vista delle imprese, le sole in grado di fare previsioni sul loro fabbisogno futuro di personale. In questo rapporto vengono proposti i risultati dell indagine per la Provincia di Pistoia per il 2015, con l esclusione del settore dell agricoltura, per la quale Unioncamere nazionale predispone un volume specifico con i dati a valenza nazionale. Inoltre va precisato che non viene contemplata nella rilevazione la domanda di lavoratori nella Pubblica Amministrazione e nel sistema della libera professione. Il presente rapporto è stato curato dall Ufficio Studi e statistica della Camera di Commercio di Pistoia. Esso è disponibile sul sito camerale all indirizzo: 2

3 L OCCUPAZIONE A PISTOIA ISTAT RILEVAZIONE FORZE DI LAVORO Durante il 2014, la situazione occupazionale di Pistoia fa segnalare un ulteriore peggioramento rispetto al periodo precedente. A livello provinciale al l Istat ha stimato in provincia un contingente di forza lavoro pari a unità (in crescita rispetto all anno precedente dello 0,8%). Principali indicatori sull'occupazione in provincia di Pistoia. Confronto (dati in migliaia)* FORZE DI LAVORO TASSO DI ATTIVITA' maschi ,9 77,0 femmine ,8 62,1 TOTALE ,7 69,4 OCCUPATI TASSO DI OCCUPAZIONE maschi ,2 68,8 femmine ,1 51,8 TOTALE ,6 60,1 TASSO DI DISOCCUPATI DISOCCUPAZIONE maschi 6 8 8,7 10,6 femmine ,6 16,5 TOTALE ,5 13,3 Gli occupati sono risultati in media con un tasso di occupazione pari al 60,1% (0,5% in meno rispetto al 2013). Per quanto riguarda la disoccupazione nel 2014, il tasso medio provinciale in ragione d anno è salito molto, e si è attestato sul 13,3% (era 10,5% nel 2013 e 8,5% nel 2012). La media toscana dello stesso periodo è pari al 10,10%. La componente maschile del tasso si posiziona su 10,6% (era l 8,7% nel 2013), mentre quella femminile sale a 16,5% contro il 12,6% dell anno precedente. NON FORZE DI LAVORO TASSO DI INATTIVITA' maschi ,1 23,0 femmine ,2 37,9 TOTALE ,3 30,6 * i valori sono arrotondati al migliaio per cui i totali possono non tornare Fonte: Istat Esaminando parallelamente l andamento della disoccupazione totale dal 2004 ad oggi a livello locale, regionale e nazionale e la disoccupazione relativa alle classi di età più giovani, si evidenzia come in provincia di Pistoia entrambi gli andamenti hanno registrato dal 2007 in poi un progressivo aumento del tasso in linea con l andamento nazionale e regionale. Per quanto riguarda l andamento della disoccupazione totale, negli ultimi 3 anni in particolare si è collocata in una via intermedia fra il risultato regionale (più basso) e il risultato nazionale, mediamente maggiore a parte l ultima annualità dove il tasso provinciale è stato più alto (13,3% Pistoia, 12,7% l Italia). 3

4 Come a livello regionale e nazionale il dato relativo alla disoccupazione degli under 30 fa registrare valori molto più alti. In provincia il tasso di disoccupazione under 30 nel 2014 è stato pari a 27,1% (contro il 25,9% del totale regionale il 31,6% del totale Italia). REGIONE TOSCANA OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Sulla base dei dati trasmessi dai centri per l impiego della provincia, gli iscritti a Pistoia allo stato di disoccupazione al erano , fra cui lavoratori stranieri. Nel corso dell anno le iscrizioni allo stato di disoccupazione sono state , in aumento rispetto al 2013 di +2,6% (-0,9% la media regionale), di cui maschi e femmine Al 31 marzo 2015 il totale iscritti è salito a unità. 4

5 In contrapposizione ai dati precedenti si registra un aumento nel 2014 degli avviamenti al lavoro che con unità hanno registrato una crescita del +7,72%. Crescono in particolare i contratti a tempo determinato (+9,9%) e, anche se con valori di lieve entità, il contratti a tempo indeterminato (+0,36%). Provincia di Pistoia - Avviamenti al lavoro nel 2013 e nel 2014 per tipologia di contratto Comp. % Variazione % 2014/2013 Altre forme ,13 23,44 Apprendistato ,77 10,30 Associazione in partecipazione ,46-27,27 Lavoro a progetto/co.co.co ,83-2,23 Lavoro a tempo determinato ,63 9,89 Lavoro a tempo indeterminato ,81 0,36 Lavoro domestico ,63-2,64 Lavoro intermittente ,16-17,35 Lavoro occasionale ,78-5,76 Somministrazione ,45 29,00 Tirocinio ,34 40,36 TOTALE AVVIAMENTI ,00 7,72 Elaborazione Ufficiostatistica su dati Osservatorio SIL Regione Toscana Per quanto riguarda la distribuzione degli avviamenti per settore, i numeri maggiori si registrano nel settore turistico con un aumento del 4,4%. Buono l andamento nel settore del commercio (+3%), ma il settore dove l aumento è maggiore è il manifatturiero che vede oltre nuovi avviamenti con una crescita sul 2013 del 23,6%. 5

6 INPS CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI Le ore complessive di cassa integrazione autorizzate nel 2014 ammontano a 4,4 milioni, con un incremento rispetto al 2013 del 6,4%, dovuto alla forte crescita della gestione in deroga (+34,6%), che rappresenta il 52% del totale. In diminuzione invece sia la gestione straordinaria (-7,25%) che rappresenta il 32% del totale, che quella ordinaria (-23,3%), il 16% del totale. Provincia di Pistoia - ORE DI CASSA INTEGRAZIONE AUTORIZZATE NEL 2014 Valori assoluti variazione % rispetto al operai impiegati totale 2013 ordinaria ,35 straordinaria ,25 in deroga ,62 TOTALE ,36 Fonte: Inps A livello settoriale aumenta la cassa integrazione nel manifatturiero artigianato (+22%) e nel commercio (+59,4%), mentre diminuisce nell edilizia per un valore pari a -10,4%, e nel manifatturiero industriale (-8,1%), che comunque impiega il 47,3% delle ore totali. 6

7 EXCELSIOR 2015 Sintesi dei principali risultati Le stime previste per il 2015 del Sistema Informativo Excelsior Unioncamere indicano in provincia di Pistoia una domanda di lavoro nel settore privato ancora in diminuzione, con un tasso di variazione occupazionale del -1% (-1,8% nel 2014). La quota di imprese che hanno dichiarato di prevedere un incremento del personale sono ancora una piccola percentuale rispetto al totale delle imprese intervistate e ne costituiscono il 14,7% (nel 2014 erano l 12,3%, nel 2013 il 11,3%). Il dato provinciale si mantiene inferiore sia alla media della regione Toscana (17.6%) che alla media nazionale (16.5%). Imprese che prevedono assunzioni di personale dipendente nel 2015 per classe dimensionale e settore di attività (quota % sul totale) Classe dimensionale (valori %) Totale 1-9 dip dip. 50 dip. e oltre TOTALE Pistoia 14,7 9,2 29,0 76,0 INDUSTRIA 15,3 9,7 31,3 64,7 Ind. tessili e dell'abbigliamento 18,5 11,9 33,5 -- Ind. metalmeccaniche ed elettroniche 14,3 5,5 36,5 -- Altre industrie 18,3 11,1 28,2 62,7 Costruzioni 10,9 9, SERVIZI 14,3 8,9 26,9 80,5 Commercio 13,9 8,2 19,0 75,6 Turismo e ristorazione 18,0 15,3 38,6 -- Servizi avanzati alle imprese 5,7 3, Servizi operativi 16,5 7, Servizi alle persone 8,4 3,2 38,1 87,5 Altri servizi 24,7 14, ,3 TOSCANA 17,6 12,2 30,7 78,9 ITALIA 16,5 11,0 29,9 77,5 Nella disaggregazione per macro settori le imprese che prevedono assunzioni sono il 15,3% nei settori dell industria e delle costruzioni e il 14,3% nei servizi. La disponibilità ad assumere nuovo personale non è uguale però all interno delle classi dimensionali. Nelle imprese sotto i 10 addetti solo il 9,2% ha dichiarato di voler aumentare i propri dipendenti (era il 7,2% nel 2014). Il valore sale nelle imprese da 10 a 49 addetti fino al 29% e si attesta al 76% nelle grandi imprese (oltre 50 addetti) che però nel nostro territorio provinciale sono solo una piccola parte. 7

8 I motivi principali che inducono le imprese a prevedere nuove assunzioni sono riferibili principalmente alla necessità di assumere nuovo personale per la ripresa e la crescita della domanda (35,3%) seguita da quella di sostituire il personale temporaneamente indisponibile (33,7%). Significativa anche la quota di coloro che dichiarano di avere intenzione di assumere per la necessità di espandere la propria quota di mercato (5,9%). Quota delle imprese che prevedono assunzioni di personale dipendente nel 2015 e principali motivi di assunzione per settore di attività e classe dimensionale Principali motivi di assunzione: Imprese che prevedono assunzioni Domanda in crescita o in ripresa Necessità di espandere le venditenuove sedi Sostituzione di dipendenti indisponibili Attività e lavorazioni stagionali Altri motivi TOTALE 14,7 35,3 5,9 33,7 19,7 21,7 INDUSTRIA 15,3 51,0 2,3 28,5 6,5 22,0 di cui: Industria in senso stretto 17,3 49,8 2,1 30,3 6,9 23,1 Costruzioni 10,9 55, , SERVIZI 14,3 26,0 7,9 36,7 27,5 21,5 di cui: Commercio 13,9 29,3 13,7 46,1 24,2 17,6 Altri Servizi 14,5 24,3 4,9 31,6 29,3 23,6 CLASSE DIMENSIONALE 1-9 dipendenti 9,2 42,5 3,5 23,1 17,7 16, dipendenti 29,0 39,8 2,5 29,2 15,1 20,4 50 dipendenti e oltre 76,0 14,7 14,7 61,8 29,0 35,3 Nonostante sia in costante diminuzione il numero delle imprese che prevedono di assumere personale, queste non sempre riescono a reperire le figure professionali di cui hanno bisogno e spesso incontrano difficoltà di vario tipo. A Pistoia le assunzioni non stagionali considerate di difficile reperimento sono il 10 % del totale assunzioni previste nel 2015 (il 13,2% se si considerano solo le assunzioni nel comparto artigiano). 8

9 Movimenti e tassi previsti per il 2015 Nella provincia di Pistoia nel 2015, con nuove assunzioni e uscite dal mondo del lavoro, è previsto un saldo occupazionale a fine anno negativo e pari a 480 unità con un tasso di entrata di 5,3%, un tasso di uscita di 6,4% e il tasso a saldo previsto di -1%. Dei nuovi ingressi, il 26.5% sono assunzioni a carattere stagionale. L andamento del 2015 migliora rispetto all anno precedente pur rimanendo in campo negativo. Cresce il tasso di uscita dal mondo del lavoro, ma in questa annualità cresce di più il tasso di entrata, ed è quest ultimo a mitigare l andamento negativo. Nel confronto con la media regionale la provincia di Pistoia riporta un tasso di crescita abbastanza allineato (il dato medio regionale è pari a -0,9%, mentre a livello nazionale il tasso di crescita è pari a -0,7%). Il tasso di uscita risulta essere inferiore della media regionale (6,4% contro il 7,3 %), così come il tasso di ingresso (5,3% contro il 6,3% della Toscana). Saldi occupazionali al per settore di attività economica Entrata Uscita Saldo PISTOIA 5,3 6,4-1,0 INDUSTRIA 3,7 4,7-1,0 SERVIZI 6,4 7,5-1,1 TOSCANA 6,3 7,3-0,9 9

10 In tutti i settori si prevede un tasso di crescita negativo. Nell industria il tasso medio sarà pari a -1% con punte di -1,3% per l industria tessile e dell abbigliamento e -1,0% per l edilizia. La metalmeccanica ed elettronica e le altre industrie sembrano risentire in misura minore della crisi, con un saldo paria - 0,8%. Anche fra i servizi i saldi saranno tutti negativi con un tasso medio pari a-1,1% e valori che vanno dal -2,6% dei servizi alle imprese e dal -3,7% dei servizi alla persona, a -0,8% dei servizi legati al turismo e -0,5% del commercio. Per quanto riguarda la distribuzione del tasso di crescita occupazionale per dimensione delle imprese, anche nel 2015 sono quelle piccole che rilevano la condizione più sfavorevole nell ambito occupazionale. Sono proprio le imprese di dimensioni più contenute (tra 1 e 9 addetti) infatti a caratterizzarsi per una più marcata contrazione dell occupazione (-1,4%) rispetto alle imprese di maggiori dimensioni (-0,4% le imprese con addetti da 10 a 49; -1,2% le imprese con oltre 50 addetti). 10

11 Artigianato Come per il totale delle imprese, anche nel settore artigiano l indagine Excelsior prevede nel 2015 una minore negatività del tasso rispetto a quanto riscontrato negli anni passati. Il comparto artigiano in totale prevede un tasso di crescita delle unità lavorative pari a -1.6%, maggiore del totale imprese -1%, ma migliore rispetto a quello del 2013 (-3,1%). Nel comparto artigiano, si mantiene consistente il valore delle uscite previste, 7,5% contro 6,4% del totale imprese, mentre il tasso di entrata (5.9%) è maggiore rispetto all anno precedente e addirittura superiore a quello del totale imprese (5,3%). Sale infatti a 10,6% la quota di imprese artigiane che manifestano la volontà di assumere nuovo personale, (è il 14,7% nel totale imprese). Confronto totale imprese e imprese artigiane nei principali indicatori Quota di imprese che prevedono assunzioni (%) Tassi di variazione occupazionale previsti (%) Tassi di entrata previsti (%) Tassi di uscita previsti (%) Assunzioni previste (val. assoluti) totale imprese 12,7 11,3 12,3 14,7 artigianato 9,4 7,3 7,9 10,6 totale imprese -2,1-3,3-1,8-1,0 artigianato -3,0-6,5-3,1-1,6 totale imprese 3,8 4,5 4,4 5,3 artigianato 3,2 3,6 4,0 5,9 totale imprese 5,9 7,8 6,2 6,4 artigianato 6,2 10,1 7,2 7,5 totale imprese artigianato Assunzioni di difficile reperimento (%) totale imprese 17,1 7,2 8,7 10,0 artigianato 17,4 16,0 8,9 13,2 11

12 Principali caratteristiche delle assunzioni previste per il 2015 Facendo riferimento ai soli flussi in entrata analizziamo l andamento nel tempo dei vari rapporti di lavoro che sono scaturiti. Indicatori del grado di flessibilità dei rapporti lavorativi in Provincia di Pistoia Totale assunzioni previste (v.a.) Lavoratori non stagionali entrate previste (v.a.) di cui part-time % 22,3% 30,7% 18,0% 31,2% 27,1% di cui coperte da immigrati % 17,0% 22,4% 18,0% 14,0% 14,6% Lavoratori stagionali entrate previste (v.a.) tasso di stagionalità 1 40,7% 42,1% 40,9% 36,1% 26,4% totale assunzioni part time (% sul totale assunzioni) 22,3% 28,8% 18,6% 27,2% 25,8% totale lavoratori immigrati Entrate previste (v.a.)¹ % sul totale entrate 17,0% 26,5% 17,7% 12,6% 16,2% (1) il tasso di stagionalità è dato dal rapporto: stagionali / (stagionali + assunzioni stabili) x 100 Sul totale delle assunzioni previste, il numero delle assunzioni stabili, quindi non stagionali, si attesta sul 73,6% del totale, in aumento rispetto ai due anni precedenti. Di queste oltre il 27% saranno part time e il 14,6% coperte da lavoratori immigrati. Al contrario le assunzioni stagionali sono previste in flessione, sia nel numero che nella percentuale sul totale. In media comunque le assunzioni part time risultano in diminuzione a prescindere dalla durata del contratto proposto e si attestano ad un 25,8% del totale delle assunzioni previste (stagionali e non stagionali). Si manifesta invece in maniera inversa l andamento delle assunzioni di personale immigrato che per il 2014 si prevedono in aumento con un numero massimo di 399 unità (16,2% del totale) mentre nel 2013 erano previste pari al 12,6%. 12

13 Entrando nel merito della tipologia del contratto previsto, il 29% delle assunzioni programmate sarà a tempo indeterminato a tutele crescenti, il 9,4% con contratto di apprendistato e il 5,2% a chiamata. Analogo andamento a livello regionale, mentre a livello nazionale la quota di assunzioni a tempo indeterminato è maggiore (34,5%). Il restante 56,2% consisterà in assunzioni a tempo determinato di cui il 26,5% a carattere stagionale. Interessante la quota di assunzioni previste a copertura di momenti di particolare incremento dell attività delle imprese (15,6%), maggiore sia rispetto alla media regionale (13,4%) che alla media nazionale (13,2%). Il dato è dovuto in gran parte alle richieste del settore industriale dove sono previste con questa modalità il 34% delle assunzioni. Nel settore dei servizi invece resta predominante la quota di lavoratori stagionali (34,1%). Per quanto riguarda il totale delle assunzioni previste a tempo determinato, il confronto con la media toscana vede quest ultima con un dato molto più altro (64,6%) mentre a livello nazionale il dato si ferma a 59,1%. Assunzioni previste nel 2015 per tipologia di contratto e settore di attività - confronto toscana Italia TIPOLOGIA DI CONTRATTO PREVISTO TOTALE PISTOIA INDUSTRIA SERVIZI TOSCANA ITALIA a tempo indeterminato a tutele crescenti 29,0 34,0 27,0 29,0 34,5 di apprendistato 9,4 12,0 8,4 4,3 4,7 a chiamata 5,2 -- 7,1 2,0 1,5 a tempo determinato per prova di nuovo personale 7,0 8,5 6,3 8,6 8,0 per sostituzione temporanea di personale per copertura di un picco di attività 7,1 3,0 8,8 7,2 7,2 15,6 34,0 8,2 13,4 13,2 a carattere stagionale 26,5 7,9 34,1 35,3 30,7 totale 56,2 53,3 57,4 64,6 59,1 altri 0,1 -- 0,1 0,1 0,1 13

14 Assunzioni non stagionali Figure professionali richieste Sul totale delle assunzioni non stagionali previste, per quanto riguarda le figure professionali richieste, a Pistoia le professioni specialistiche e tecniche quelle a maggior contenuto di conoscenza, con un livello di qualificazione medio alto concentrano il 13,8% delle entrate nel 2015, dato inferiore sia al 18,8% del totale regionale che al valore medio Italia pari a 21,9%. Assunzioni non stagionali previste nel 2015 per grandi gruppi professionali *(1) (ripartizioni %) PISTOIA TOSCANA ITALIA TOTALE Industria Servizi TOTALE TOTALE Dirigenti, professioni ad elevata specializzazione e tecnici 13,8 7,0 15,9 18,8 21,9 Dirigenti 0, ,2 0,3 Professioni intellettuali e scientifiche altamente specializzate 2,8 -- 2,7 6,0 7,4 Professioni tecniche 11,0 7,0 13,2 12,6 14,2 Impiegati, professioni commerciali e nei servizi 41,7 6,0 63,4 37,3 37,8 Impiegati 8,5 6,0 11,6 10,4 11,2 Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi 33, ,8 26,9 26,6 Operai specializzati e conduttori di impianti e macchine 34,6 74,0 12,4 32,0 28,1 Operai specializzati 16,8 39,7 3,9 17,0 16,1 Conduttori di impianti, operatori di macchinari fissi e mobili 17,8 34,3 8,5 15,0 12,0 Professioni non qualificate 10,0 12,9 8,3 12,0 12,2 *(1) i valori percentuali sono arrotondati al primo decimale, per cui i totali possono non quadrare Le professioni impiegatizie rappresentano l 8,5% delle assunzioni previste, le professioni relative alle vendite e ai servizi alle famiglie il 33,2%, gli operai specializzati e i conduttori di impianti e macchine il 34,6%, mentre il personale non qualificato conta il 10%. 14

15 Gran parte delle professioni intellettuali e scientifiche e delle professioni tecniche viene richiesto dalle imprese con più di 50 addetti (5,1%). I tecnici sono richiesti in prevalenza nelle grandi imprese (14,4%), e nelle piccole imprese (12,4%) e nei settori dei servizi avanzati alle imprese (che ne raccolgono l 89% circa), meno nelle medie imprese (5,8%). Gli impiegati sono richiesti in misura maggiore dalle grandi aziende (11,8%) e nei settori dei servizi; i professionisti commerciali e dei servizi sono prevalentemente assorbiti dai settori del commercio e del turismo delle imprese più grandi (oltre 50 addetti). Gli operai specializzati sono richiesti in particolare nell industria manifatturiera e nelle costruzioni e sono destinati prevalentemente alle imprese medio piccole. Guardando più in dettaglio alle professioni richieste dalle imprese di Pistoia, si rileva che oltre la metà delle assunzioni non stagionali programmate è concentrata su cinque figure soltanto. In testa alla classifica troviamo le professioni qualificate nelle attività ricettive e della ristorazione, con 300 assunzioni previste (di cui quasi il 11,6% sarà di difficile reperimento). Seguono le professioni qualificate nelle attività commerciali (210 unità), le figure di operai semi-qualificati (180 unità), le professioni tecniche in attività di organizzazione aziendale (140 unità) e le professioni non qualificate nel commercio e nei servizi (140 unità). 15

16 Le professioni più richieste in provincia nel 2014 per le assunzioni non stagionali Numero assunzioni previste di cui: difficili da reperire (%) Professioni qualificate nelle attività ricettive e della ristorazione ,6 Professioni qualificate nelle attività commerciali 210 1,4 Operai semi-qualificati di macchinari fissi per la lavorazione in serie e addetti al montaggio Professioni tecniche in attività organizzative, amministrative, finanziarie e commerciali , ,1 Professioni non qualificate nel commercio e nei servizi 140 2,8 Artigiani e operai specializzati dell industria estrattiva, edilizia e manutenzione edifici ,1 Conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento 120 5,1 Artigiani, operai metalmeccanici specializzati, installatori e manutentori attrezzature elettriche e elettroniche Professioni qualificate nei servizi culturali, di sicurezza, di pulizia e alla persona Artigiani e operai specializzati nell'industria alimentare, legno, tessileabbigliamento cuoio e spettacolo 80 10,1 70 5,5 70 7,4 Impiegati addetti alle funzioni di segreteria e alle macchine da ufficio 60 1,8 Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione Impiegati addetti alla gestione amministrativa, contabile e finanziaria 50 24,5 Professioni tecniche in campo scientifico, ingegneristico e della produzione 40 34,2 Impiegati addetti ai movimenti di denaro e all'assistenza clienti 40 20,0 Professioni non qualificate nella manifattura, nell'estrazione di minerali e nelle costruzioni 40 2,8 Totale assunzioni non stagionali previste ,4 16

17 Assunzioni non stagionali Titoli di studio Delle assunzioni non stagionali programmate nel 2015 in provincia di Pistoia, l 8,1% saranno destinate a laureati, il 36,8% a diplomati della scuola secondaria superiore, il 28,3% a persone in possesso della qualifica professionale e il 26,7% a figure a cui non verrà richiesta una formazione scolastica specifica. Al di là della consistenza delle assunzioni, rispetto agli anni precedenti si conferma abbastanza stabile, anzi in aumento, il ricorso a figure con titolo di laurea (erano 7,5% nel 2014) anche se il valore si mantiene inferiore sia alla media regionale (12,5%) che alla media nazionale (15,4%). Diminuiscono invece le assunzioni previste per i diplomati (erano oltre il 50% nel 2014) a favorire la quota di coloro che sono in possesso di titoli di formazione professionale (oltre 20 punti percentuali in più rispetto all anno precedente). Questo si traduce in minori spazi soprattutto per coloro per i quali non è richiesta una formazione specifica fra le assunzioni non stagionali che diminuiscono rispetto al 2014 (34%), ma che comunque costituiscono ancora una buona percentuale sul totale. Assunzioni non stagionali previste per il 2015 per titolo di studio esplicitamente segnalato dalle imprese *(1) (ripartizioni %) PISTOIA TOSCANA ITALIA TOTALE Industria Servizi TOTALE TOTALE Livello universitario 8,1 4,9 10,0 12,5 15,4 - di cui laurea specialistica 2,9 -- 3,2 4,9 6,2 - di cui laurea triennale 3,2 -- 4,4 2,7 3,7 - di cui laurea non specificata 2,0 -- 2,3 4,9 5,5 Livello secondario - Diploma 36,8 38,0 36,2 39,8 40,1 - di cui specializzazione post-diploma 6,2 8,7 4,8 7,5 6,5 Qualifica di formazione prof. o diploma prof. 28,3 24,8 30,3 17,5 16,5 Nessuna formazione specifica 26,7 32,3 23,6 30,3 28,1 *(1) i valori percentuali sono arrotondati al primo decimale, per cui i totali possono non quadrare E interessante esaminare la distribuzione delle entrate previste nei diversi indirizzi di studio. Per quanto riguarda le lauree appetibili per le imprese della provincia di Pistoia, che hanno risposto all indagine, è buona la richiesta di quelle ad indirizzo economico (2,8%). Per i diplomi di scuola secondaria, gli indirizzi di studio più segnalati sono l amministrativocommerciale (per circa il 9,4%) e l indirizzo meccanico (3,9%). Nella formazione professionale emerge l indirizzo turistico/alberghiero 11%. 17

18 Assunzioni non stagionali previste per il 2015 per titolo di studio esplicitamente segnalato dalle imprese *(1) N QUOTA % N QUOTA % Livello universitario 150 8,3 Qualifica di formazione o diploma professionale ,2 Indirizzo economico 50 2,8 Indirizzo turistico-alberghiero Indirizzo di ingegneria elettronica e dell'informazione 20 1,1 Indirizzo edile 50 2,8 Altri indirizzi 80 4,4 Indirizzo cosmetica ed estetica 40 2,2 Indirizzo meccanico 30 1,7 Livello secondario e postsecondario Indirizzo socio-sanitario 30 1,7 Indirizzo amministrativocommerciale Indirizzo meccanico 70 3,9 Indirizzo tessile, abbigliamento e moda 170 9,4 Indirizzo agrario-alimentare 20 1,1 70 3,9 Indirizzo tessile, abbigliamento e moda Indirizzo amministrativocommerciale Indirizzo turistico-alberghiero 60 3,3 Altri indirizzi 30 1,7 Indirizzo elettrotecnico 60 3,3 Indirizzo non specificato 80 4,4 Indirizzo termoidraulico 30 1,7 Indirizzo socio-sanitario -- Nessuna formazione specifica ,5 Indirizzo edile - Altri indirizzi 40 2,2 Indirizzo non specificato 170 9,4 totale *(1) i valori percentuali sono arrotondati al primo decimale, per cui i totali possono non quadrare Oltre alla formazione scolastica, è stato chiesto alle imprese di indicare quali fossero le competenze "aggiuntive" che esse ritengono importanti al fine di svolgere adeguatamente le mansioni previste. Fra queste, quelle che le imprese di Pistoia considerano più importanti quando assumono personale laureato e diplomato sono la flessibilità e la capacità di adattamento (39,6%) la capacità di lavorare in gruppo (28,6%) e, al contempo, la capacità di lavorare in autonomia (nel 26,5% dei casi). Viene chiesta anche la capacità di utilizzare le nuove tecnologie digitali per aumentare il fatturato aziendale

19 Assunzioni stagionali il sottoinsieme delle assunzioni a termine previste per il 2015 prospetta delle caratteristiche non sempre in linea con le assunzioni non stagionali. Dal punto di vista dei titoli di studio richiesti, nel 2015 sembra aumentare l esigenza di avere personale di elevata scolarità (45,7% contro il 44,9% delle assunzioni non stagionali), in quota maggiore rispetto sia alla media regionale che alla media nazionale, e sia nell industria che nei servizi. Minori le possibilità per chi ha una qualifica professionale (14,9% contro il 28,3% delle assunzioni non stagionali). Resta comunque ancora elevata la quota di assunzioni per cui non viene richiesta una formazione specifica (39,4% circa), superiore sia alla media regionale (29,3%) che alla media nazionale (33,8%). Assunzioni stagionali previste per il 2015 % per titolo di studio e livello professionale PISTOIA TOTALE Industria Servizi Valori assoluti TOSCANA ITALIA Quota %sul totale assunzioni 26,5% 7,9% 3,1% 35,3% 30,7% LAUREA E DIPLOMA 45,7% 41,1% 46,1% 41,3% 36,6% QUALIFICA PROFESSIONALE 14,9% 3,6% 15,9% 29,4% 29,5% NESSUNA FORMAZIONE SPECIFICA 39,4% 55,4% 37,9% 29,3% 33,8% Dirigenti, Professioni Specializzate e Tecnici Impiegati, Professioni Commerciali e Servizi Operai Specializzati, Conduttori Impianti e Macchine 1,1% -- 1,0% 3,6% 4,2% 72,2% -- 78,8% 72,0% 64,8% 12,0% 75,0% 6,0% 9,1% 16,4% Professioni non Qualificate 14,7% -- 14,9% 15,3% 14,7% *(1) i valori percentuali sono arrotondati al primo decimale, per cui i totali possono non quadrare Dal punto di vista delle professioni che i lavoratori stagionali andranno a ricoprire, queste si concentrano soprattutto nelle professioni impiegatizie, commerciali e dei servizi (78,8%) e saranno destinate a coprire i picchi di lavoro nel turismo e negli esercizi commerciali. Per quanto riguarda il comparto operaio, i lavoratori a termine (12% del totale) sono ricercati maggiormente nell industria. 19

20 Le opportunità per le donne, i giovani e gli immigrati Nel 2015 le imprese di Pistoia "riserveranno" ai giovani con meno di 30 anni il 27,3% delle assunzioni programmate. Nel 19,7% dei casi ricorreranno a candidati meno giovani e nel restante 52,9% dei casi non reputano l'età rilevante. La quota di assunzioni di giovani programmate in Provincia è superiore alla media prevista a livello regionale (25,8%) e inferiore a quella nazionale. Nell analisi del fenomeno all interno dei settori economici, si vede come i giovani sono maggiormente richiesti nei servizi con riferimento al settore commerciale (35,9%) mentre scende la percentuale delle richieste di giovani nell industria (24,5%) in particolare per l industria della meccanica (16,3%). Relativamente alla dimensione di impresa gli under 30 sono maggiormente richiesti dalle imprese più grandi (34,1%). In totale comunque la quota di assunzioni under 30 è aumentata rispetto al 2014 di circa 65 unità, anche se nella distribuzione per età, l aspetto più considerevole è la quota di assunzioni per la quale non è significativa l età del candidato (52,9%) Assunzioni previste nel 2015 di personale under 30 (%) TOTALE PISTOIA 27,3 INDUSTRIA 24,5 Ind. tessili e dell'abbigliamento 22,4 Ind. metalmeccaniche ed elettroniche 16,3 Altre industrie -- Costruzioni 31,4 SERVIZI 28,5 Commercio 35,9 Turismo e ristorazione 30,0 Servizi avanzati alle imprese -- Servizi operativi 19,2 Servizi alle persone 31,7 Altri servizi 14,2 CLASSE DIMENSIONALE 1-9 dipendenti 28, dipendenti 20,0 50 dipendenti e oltre 34,1 TOSCANA 25,8 ITALIA 28,0 Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2014 La distribuzione per genere delle assunzioni previste suggerisce considerazioni analoghe. Anche analizzando questo aspetto, si può evidenziare che per il 48,9% dei casi il sesso dei candidati non è un requisito importante, e per il lavoro proposto possono andare bene sia uomini che donne. Solo per il 23,6% delle assunzioni previste, si preferisce un candidato donna, mentre per il 27,6% è richiesta una figura maschile. La quota di assunzioni in rosa espressamente indicate è maggiore in provincia di Pistoia rispetto sia alla media regionale (16,5%) che alla media nazionale (15%) I settori più interessati a figure femminili sono i servizi alle imprese (35,1%) e i servizi alla persona (38,1%) e, nel manifatturiero, l industria della moda (23,8%). Il 2015 evidenzia, in provincia di Pistoia, una leggera ripresa delle assunzioni di lavoratori immigrati, la cui quota sul totale è pari al 16,2% del totale (nel 2014 sfiorava il 13% e nel 2013 era pari al 18%) Il dato è superiore agli andamenti regionali (14,9%) e nazionali (12,3%). 20

21 Le imprese che esportano e innovano Anche nel 2015 sono le imprese più dinamiche ed innovative della provincia quelle che creano maggiore occupazione: infatti a fronte di un 14,7% del totale di imprese che si è dichiarata intenzionata ad assumere personale nell anno, tra le imprese pistoiesi che nell anno precedente hanno introdotto innovazioni di prodotti o di servizi la quota sale al 22,6% e tra le imprese esportatrici tale valore si eleva al 24,6%. Nella distribuzione del dato per settori di attività, il fenomeno si replica sia nell industria che nei servizi. In particolare l industria conta ben il 25,5% di imprese esportatrici che hanno intenzione di assumere nuovo personale. Il maggior numero di assunzioni di laureati sono previste soprattutto fra le imprese esportatrici. Nelle imprese che esportano, il candidato ideale risulta essere un operaio specializzato, in possesso di diploma, con esperienza professionale nel settore. Un giovane laureato, sotto i trenta anni, con un po di esperienza, soprattutto maturata nel lavoro d ufficio, risulta essere invece il profilo del candidato ideale per le imprese innovatrici. % di assunzioni previste nel 2015 per titolo di studio ed età del candidato. totale imprese- imprese esportatrici e innovatrici totale imprese esportatrici innovatrici Livello universitario 6,3 8,8 8,7 Livello secondario - Diploma 38,9 45,7 47,1 Qualifica formazione prof. 24,7 16,2 13,5 Nessuna formazione specifica 30,1 29,2 30,7 Under 30 27,3 30,6 32,7 30 anni e oltre 19,7 19,3 16,6 indifferente 52,9 50,1 50,7 21