NUOVE RIFLESSIONI DA CUI RIPARTIRE a cura di Valeria Mariani, componente del Tavolo di Coordinamento Pedagogico Provinciale di Piacenza

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "NUOVE RIFLESSIONI DA CUI RIPARTIRE a cura di Valeria Mariani, componente del Tavolo di Coordinamento Pedagogico Provinciale di Piacenza"

Eugenia Baldini
5 anni fa
Visualizzazioni

1 NUOVE RIFLESSIONI DA CUI RIPARTIRE a cura di Valeria Mariani, componente del Tavolo di Coordinamento Pedagogico Provinciale di Piacenza Progetto formativo sostenere senza sostituire Anno novembre 2011

2 ...così noi siamo la fatica che abbiamo fatto, la nostra identità è plasmata dalle battaglie tra curiosità e fatica di evolversi. Quindi noi adulti siamo la fatica che facciamo oggi più quella che qualcun altro ha fatto ieri, nella nostra età evolutiva, per incoraggiarci. O che non ha fatto, hainoi. di MGS

3 Abbiamo deciso di distogliere lo sguardo dalle nostre certezze e rivolgerlo alla sapienza di altre discipline

4 coraggio e di fatica perché abbiamo fatto lo sforzo di riflettere sul presente

5 un nuovo punto di partenza dal quale tornare nei servizi potendo sperimentare pratiche innovative

6 EQUILIBRI PRECARI TRA INDIVIDUO E COMUNITA : PROCESSI DI APPARTENENZA

7 SENSO DI APPARTENENZA E necessario uscire dalla dimensione del giudizio si fonda sul reciproco riconoscimento bisogno di sentirsi riconosciuti come persone a 360 gradi incontrare la persona con la sua biografia Dove non vi sono ruoli rigidi nasce il dialogo

8 RIFLESSIONI SULLE REGOLE parlare e definire i valori puntando in modo minore sul fare esplicitare bene le regole date motivandole La soluzione non può passare per ricette o consigli

9 FUNZIONI MATERNE E PATERNE tema della socializzazione come area confusa La funzione paterna risulta essere maggiormente complessa Al servizio educativo compete l obiettivo di riflettere su tali funzioni

10 RESPONSABILITA NELLE FUNZIONI MATERNE E PATERNE Dalla lettura degli ultimi verbali sembra che il tema delle funzioni materne e paterne abbia aperto una interessante riflessione intorno al concetto di RESPONSABILITA

11 FUNZIONI MATERNE: sollecitano un senso di responsabilità condiviso e automatico sia a livello individuale che sociale aspettative perfezionistiche pressione sull individuo che gioca il ruolo educativo servizi 0-3 anni si riconoscono in modo quasi esclusivo rispetto alle successivi cicli scolastici il mandato materno. FUNZIONI PATERNE processo di delega circolare I servizi educativi 0-3 anni attribuiscono alla scuola dell infanzia la specificità del mandato sensazioni di frustrazione, incapacità e impotenza

12 RIPENSARE LA FLESSIBILITA È necessario ripensare a nuovi metodi di flessibilità e allo stesso significato della parola dubbi sull attualità di alcune regole organizzative come reali traduzioni di principi pedagogici ritenuti validi

RINNOVARE IL RUOLO SOCIALE DEI SERVIZI sta ai servizi promuovere il cambiamento in una società fluida i servizi è importante che integrino nella

13 RINNOVARE IL RUOLO SOCIALE DEI SERVIZI sta ai servizi promuovere il cambiamento in una società fluida i servizi è importante che integrino nella propria mission le famiglie I servizi devono prendersi la responsabilità di fare delle scelte, di cambiare, di condividere e accettare il nido è un servizio di

14 RINNOVARE IL VALORE DELL EQUIPE luogo di riflessione e chiarificazione dei valori che il servizio considera importanti luogo della riflessione e del confronto non è cambiando soluzioni che risolvo un problema, ma spesso è provando a leggerlo diversamente che si trovano delle risposte

15 NUOVE CONSAPEVOLEZZE DEL GRUPPO Spostamento sull asse dei contenuti Gli interventi sono tutti centrati quasi tutti riguardano il vissuto personale Approfondimento dei temi impliciti o banalizzati Chiarezza e consapevolezza sul metodo di lavoro

Documenti analoghi

INTEGRAZIONE E QUALITA L ACCOGLIENZA DEL BAMBINO DISABILE E DELLA SUA FAMIGLIA AL NIDO

INTEGRAZIONE E QUALITA L ACCOGLIENZA DEL BAMBINO DISABILE E DELLA SUA FAMIGLIA AL NIDO Il percorso d integrazione dei bambini diversamente abili si realizza innanzitutto attraverso l individuazione di