REGIONE LOMBARDIA AZIENDA SANITARIA LOCALE PROVINCIA DI MANTOVA UFFICIO FORMAZIONE
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- Cristina Venturini
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1 REGIONE LOMBARDIA AZIENDA SANITARIA LOCALE PROVINCIA DI MANTOVA UFFICIO FORMAZIONE ATTIVITA' AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO - FORMAZIONE CONTINUA DEL PERSONALE DIPENDENTE E CONVENZIONATO DEL SERVIZIO SANITARIO DELLA REGIONE LOMBARDIA. SCHEDA DI PROPOSTA PER INIZIATIVE DI AGGIORNAMENTO DA EFFETTUARE IN SEDE usare esclusivamente questa modulistica cartacea o su file Al fine di istruire il processo di progettazione, come previsto dal MQA dell Ufficio Formazione e dalla normativa vigente in tema di Educazione Continua in Medicina, si rende necessario acquisire, da parte della Struttura proponente, le seguenti informazioni: STRUTTURA PROPONENTE: DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE RELAZIONE In Italia l incidenza di tumore della mammella nelle donne è 139/ /anno e la mortalità è 32/ anno. Ogni anno vengono diagnosticati oltre nuovi casi di tumore mammario. La combinazione di elevata incidenza e sopravvivenza rende quello della mammella il tumore prevalente nelle donne. L applicazione sistematica dello screening ha infatti comportato un aumento della diagnosi in stadi precoci e, attualmente, circa l 80% delle pazienti sono lungosopravviventi. Circa il 25% per cento delle pazienti è destinata a presentare, nel corso del follow up, una ricaduta sistemica e morirà per malattia nei primi 5 anni successivi al trattamento primario. Il rischio si concentra nei primi 2-3 anni. Ne deriva che il follow up delle pazienti trattate risulta fondamentale per varie ragioni: diagnosi e terapia di ricadute sistemiche e locali di malattia o ventuale seconda neoplasia; valutazione e trattamento dei sintomi correlati alla ricaduta valutazione e trattamento della tossicità iatrogena compliance alle terapie proposte supporto psicologico. Ad oggi è pratica comune che il follow up sia di competenza specialistica, basato su valutazioni cliniche programmate e sull esecuzione di specifici trattamenti. Nell ottica dell ottimizzazione gestionale ed economica delle risorse specialistiche, sono stati effettuati studi non italiani che hanno confrontato il risultato, in termini clinici e di qualità di vita, del follow up effettuato in centri specialistici o attraverso il medico di medicina generale. La conclusione, largamente accettata, e che non vi siano differenze significative riguardo a suddetti aspetti. Condizione essenziale per tale sviluppo risulta un alto grado di collaborazione ed integrazione tra il livello specialistico oncologico e le cure primarie, in grado di consentire una comunicazione efficace ed efficiente tra gli attori coinvolti nel processo di continuità assistenziale. La realizzazione di un obiettivo così complesso non può esimersi dal misurarsi con gli sforzi che la Regione Lombardia sta compiendo nella realizzazione di networks per patologie, tra cui la Rete Oncologica Lombarda (ROL). E stato presentato, e finanziato, in Regione Lombardia un progetto che coinvolge il DIPO di Brescia e quello di Mantova, con le ASL territorialmente competenti, che si propone,in termini generali, di studiare, realizzare e verificare un architettura informativa che, con l ausilio di un sistema informatizzato, consenta al MMG di poter fruire di un sistema di Help Desk Oncologico Dipartimentale. Tale sistema, integrato nel circuito ROL-SiSS, consentirà ai MMG di avere un contatto diretto con gli Specialisti Oncologi delle diverse branche, al fine di avere un supporto immediato condividendo i dati clinici di interesse comune. Nell ambito di tale progetto è previsto l avvio di uno studio pluriennale, in accordo con le attuali ricerche del settore, per verificare il vantaggio psicologico per la paziente seguita dal proprio MMG, rispetto al livello specialistico, mantenendo il medesimo livello di controllo della malattia. Tale iniziativa prevede obbligatoriamente un momento di formazione dedicato a tutti i MMG, finalizzato alla condivisione del processo, alla presentazione del progetto studio ed alla omogeneizzazione della valutazione clinica tra specialisti e MMG, al fine di ottenere uno standard operativo sovrapponibile. Tale evento formativo costituisce lo start up del processo tra i MMG che intendono aderire allo studio. Mod. PCS Rev. 2 del Pag 1 di 6
2 OBBLIGATORIO: INDICATORI DI VALUTAZIONE DELLE RICADUTE FORMATIVE; vedi allegato ENTE ORGANIZZATORE AZIENDA SANITARIA LOCALE MANTOVA ANNO 2008 RICHIESTA CONFERIMENTO CREDITI ECM SI [ X ] NO [ ] [ ] PERSONALE DIPENDENTE [X] PERSONALE CONVENZIONATO ISTITUZIONI CHE COLLABORANO A REALIZZARE L'INIZIATIVA: AZIENDA OSPEDALIERA C.POMA DI MANTOVA - DIPO TITOLO: RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NEL FOLLOW UP DELLE PROPRIE ASSISTITE TRATTATE PER TUMORI MAMMARI OBIETTIVI/FINALITA' : (sapere, saper fare, saper essere) 1. Aumentare le conoscenze dei MMG in merito alla Rete Oncologica Lombarda (ROL) 2. Favorire la continuità assistenziale tra livello specialistico e le cure primarie della paziente con tumore mammario 3. Promuovere l adesione dei MMG allo studio randomizzato di non inferiorità del follow up a lungo termine delle pazienti trattate per tumori mammari, centralizzato a livello specialistico o distribuito tra i MMG Mod. PCS Rev. 2 del Pag 2 di 6
3 OBBLIGATORIO: CONTENUTI 1. Aspetti tecnici, clinici ed organizzativi relativi alla Rete Oncologica Lombarda (ROL) 2. Presentazione del progetto Interaziendale DIPO Mantova DIPO Brescia Help-Desk Oncologico 3. Follow up a lungo termine delle pazienti trattate per tumori mammari: evidenze cliniche, aspetti metodologici ed operativi 4. Ruolo del MMG nel processo di follow up a lungo termine delle pazienti trattate per tumori mammari, nell ambito della continuità assistenziale ospedale -territorio METODI ED ARTICOLAZIONE DEI LAVORI: lezione magistrale TIPOLOGIA DELL'INIZIATIVA : totale ore corso 8 GRUPPI PREVISTI n. 5 [ ]CORSO (più di 3 gg. o 24h/aula) totale per gruppo gg. ore [ X ]CORSO BREVE (fino a 3 gg. o 24h/aula) totale per gruppo gg. 2 ore 8 [ ]CONVEGNO-CONGRESSO totale per gruppo gg. ore [ ]ALTRO totale per gruppo gg. ore GRUPPI PREVISTI n. 5: 1. Gruppo unico Distretti di Asola e Guidizzolo 2. Gruppo A Distretto di Mantova 3. Gruppo B Distretto di Mantova 4. Gruppo unico Distretti di Ostiglia e Suzzara 5. Gruppo Distretto di Viadana DOCENTI : (indicare qualifica o se esperto in un settore specifico) tipologia docente n. struttura di provenienza Medico Specialista Oncologo 4 U.O. Oncologia A.O. C.Poma Ingegnere 1 _ U.O. di Radioterapia A.O. di Brescia Medico di Medicina Generale 1 da definire PARTECIPANTI : professione/qualifica n. ente di appartenenza Medici di Medicina Generale 280 convenzionati ASL della provincia di Mantova SEDE DEL CORSO indicare proposta di sede con aule idonee alla metodologia individuata e recapiti Da individuare a cura dell Ufficio Formazione Mod. PCS Rev. 2 del Pag 3 di 6
4 DATE DEL CORSO 1 indicare proposta di date per la programmazione del corso e dell eventuali sue edizioni Giornata Plenaria: 13/09/2008 Giornate Distrettuali: 04/10/2008 (Distretti di Asola e Guidizzolo) 11/10/2008 (Distretto di Mantova Gruppo 1) 18/10/2008 (Distretto di Mantova Gruppo 2) 25/10/2008 (Distretti di Ostiglia e Suzzara) 8/11/2008 (Distretto di Viadana) Quota iscrizione euro 0,00 (dato non richiesto) SPESA Con Delibera ASL Mantova n. 589 del 27/12/2007 è stato recepito il Decreto Regionale del 08/10/2007 che, nell ambito complessivo del finanziamento, destinava il budget all ASL di Mantova, riservando 2.260,00 (duemiladuecentosessanta/00) per la formazione. I costi si trovano registrati al conto Contributi da Regione c/esercizio a destinazione vincolata cod progetto P72 Progetto ONCO-HD del bilancio di previsione progettazione e coordinamento euro = compenso docenti euro = materiale didattico euro = TOTALE euro = BOZZA DI PROGRAMMA (secondo il seguente schema, indicare anche le pause) PRIMA GIORNATA (plenaria) Dalle ore Alle ore Argomento Metodologia Docente Sostituto La ROL: Aspetti tecnici, clinici ed organizzativi Progetto Interaziendale DIPO Mantova DIPO Brescia Help- Desk Oncologico Informatizzazione dell assistenza Dibattito integrata oncologica; potenzialità di interesse del MMG Funzionario Regione Lombardia Roberto Gatta MMG Rondelli Rinaldo Mod. PCS Rev. 2 del Pag 4 di 6
5 SECONDA GIORNATA (distrettuale) Dalle ore Alle ore Argomento Metodologia Docente Sostituto Follow up tumori mammari: Linee Guida validate e dati a favore della gestione non specialistica Studio randomizzato del Follow up centralizzato nelle strutture specialistiche o distribuito tra i MMG: Razionale Obiettivi e criteri di esclusione Studio randomizzato del Follow up centralizzato nelle strutture specialistiche o distribuito tra i MMG: Modalità, procedure ed accertamento Valutazione Raccordo con la struttura specialistica lezione magistrale lezione magistrale Adami Adami Adami Cavazzini Perrone Cavazzini Perrone Cavazzini Perrone DATI DOCENTI e SOSTITUTI Nominativo Rapporto di Lavoro Indirizzo Recapiti Adami Francesca Medico Specialista Oncologo Dipendente A.O. C.Poma U.O. Oncologia A.O. C..Poma di Mantova adamifrancesca2005@libero.it Cavazzini Giovanna Perrone M.Antonietta Medico Specialista Oncologo Dipendente A.O. C.Poma Medico Specialista Oncologo Borsista A.O. C.Poma U.O. Oncologia A.O. C..Poma di Mantova U.O. Oncologia A.O. C..Poma di Mantova Roberto Gatta Ingegnere U.O. Radioterapia Spedali Civili di Brescia giovanna.cavazzini@ospedalimantova.it OBBLIGATORIO: RESPONSABILE SCIENTIFICO DELL EVENTO/PROGETTO Emanuela Vetturelli Dipartimento Cure Primarie ASL Mantova - Via dei Toscani, Mantova Tel Fax Dirigente Medico - Dipendente ASL Mantova Curriculum in formato europeo obbligatoriamente su file Mod. PCS Rev. 2 del Pag 5 di 6
6 REFERENTE/I PER GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI Angelo Filippi e Maria Cristina Baratta Ufficio Educazione Sanitaria Dipartimento Cure Primarie ASL Mantova fax educazione.sanitaria@aslm.it MATERIALE DIDATTICO Indicare tipologia di materiale da consegnare ai partecipanti, presentandone bozza. ESAME FINALE Indicare se viene effettuata [ ] prova orale [ X ] prova scritta [ ] prova pratica Ai fini della richiesta di accreditamento ECM dell iniziativa, a seconda della/e prova/e individuate, deve essere obbligatoriamente allegato file con le specifiche dell esame finale (verranno specificati dall Ufficio Formazione i tempi, i modi di dettaglio e di presentazione del file) Data 20/02/2008 Firma Dirigente Distretto/Dipartimento 1 IMPORTANTE: Si fa presente che: Qualsiasi tipo di attività sulla presente proposta può essere avviata ufficialmente esclusivamente dopo l approvazione della Direzione Generale. Qualsiasi iniziativa approvata necessita di un tempo tecnico di avviamento di almeno 60 giorni per le autorizzazioni previste dalla normativa, ai quali va aggiunto il periodo di 90 giorni preteso dal Ministero della Salute per l eventuale domanda di accreditamento ECM oppure di 30 giorni per richiesta accreditamento con il metodo ECM/CPD Lombardo per richiesta prima istanza. Mod. PCS Rev. 2 del Pag 6 di 6
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