QUALITÁ DELLA VITA 17/05/18 COSTRUIRE ALLEANZE TRA SCUOLA E SERVIZI VERSO UN PROGETTO DI VITA SOSTENIBILE. Elena Zanfroni. Monza, 7 maggio 2018
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1 COSTRUIRE ALLEANZE TRA SCUOLA E SERVIZI VERSO UN PROGETTO DI VITA SOSTENIBILE Elena Zanfroni Monza, 7 maggio 2018 QUALITÁ DELLA VITA Intesa come possibilità di ESSERE = indica le possibilità evolutive del soggetto, ovvero la dimensione progettuale della sua vita: - Ambito pratico - Ambito ricreativo - Ambito evolutivo = è l area relativa agli attributi di una persona come individualità specifica (competenze del soggetto a livello scolastico, lavorativo, ecc) = è l area che indica l adattamento del soggetto ai diversi contesti di appartenenza, segnando la Q dell integrazione DIVENIRE APPARTENERE (Ba, 2004) 1
2 PdV Necessità di pensare ad un PROGETTO DI VITA fin dai primi anni di vita del bambino PROGETTAZIONE COSTRUITA SUL QUI ED ORA PROGETTAZIONE CON UNA PROSPETTIVA ADULTA PDV Pensare all allievo come: - appartenente a contesti diversi - persona che può crescere - possibile adulto VS eterno bambino - progetto come luogo della possibilità, dell immaginazione, del poter essere. 2
3 PDV PDV come «pensare doppio» (Ianes, 2009) Pensiero progettuale a caldo fantasticare, volere, desiderare, aspirare Pensiero progettuale a freddo preparare le azioni necessarie, prevedere le fasi, gestire i tempi, valutare i pro e i contro, comprendere la reale fattibilità La fatica del PDV Fatica a rispondere alla domanda: Chi sono io? Problema delle identità adesive: sono come tu mi vuoi Adultità viene negoziata sul piano sociale: si diventa grande cominciando da piccoli: «da grande voglio fare» C è un sogno possibile (anticipazione del desiderabile) e un progetto (anticipazione del possibile) 3
4 COMPETENZE PER REALIZZARE UNA PROPRIA VITA FAMILIARE COMPETENZE AFFETTIVE E SESSUALI COMPETENZE DI GESTIONE DELLE PROPRIE RISORSE ECONOMICHE COMPETENZE DI GESTIONE AUTONOMA E/O ASSISTITA DI UN PROPRIO LUOGO DI VITA PROGETTO DI VITA POSSIBILI RUOLI LAVORATIVI COMPETENZE DI GESTIONE DEL TEMPO LIBERO COMPETENZE DI SVILUPPO E MANTENIMENTO DI UNA RETE DI SUPPORTO SOCIALE INFORMALE QUALI STRATEGIE OPERATIVE RUOLI LAVORATIVI CHE LAVORATORE POTREBBE ESSERE? QUALI POTREBBERO ESSERE LE COMPETENZE NECESSARIE? 4
5 QUALI STRATEGIE OPERATIVE COMPETENZE DI GESTIONE DEL TEMPO LIBERO QUALI POTREBBERO ESSERE I SUOI «HOBBY», LE SUE PASSIONI? QUALI POTREBBERO ESSERE LE COMPETENZE NECESSARIE? PEI È lo strumento che permette di conoscere (bisogni, potenzialità), agire (orientare la pratica) e valutare 2 rischi ÞRelazione causale tra momento conoscitivo e momento prognostico ÞStandardizzazione, formalismo e cristallizzazione 5
6 IL PROGETTO DI VITA Se l obiettivo è il progetto di vita, nella fase di progettazione è necessario Guardare al futuro Dare un senso alle attività «didattiche» Entrare in una prospettiva «adulta» Iniziare a lavorare in una logica di «consapevolezza» Iniziare a lavorare in una logica di «rete con i servizi» ALCUNE CRITICITÁ v La difficoltà di operare all interno di una rete di servizi v La responsabilità del progetto di vita: di chi è? (famiglia, servizi sanitari, scuola) v La discontinuità delle figure di riferimento v La non consapevolezza della famiglia dei reali limiti v Il coinvolgimento diretto del ragazzo/a nella definizione del suo progetto di vita 6
7 Grazie! 7
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