CASO INSOLITO DI NISTAGMO: QUADRO MISCONOSCIUTO O DIAGNOSI FORTUITA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CASO INSOLITO DI NISTAGMO: QUADRO MISCONOSCIUTO O DIAGNOSI FORTUITA"

Transcript

1 Bosisio Parini 14 marzo 2015 XXII INCONTRO DI STRABOLOGIA E NEUROFTALMOLOGIA CASO INSOLITO DI NISTAGMO: QUADRO MISCONOSCIUTO O DIAGNOSI FORTUITA E. Piozzi A. Del Longo S.C.Oculistica Pediatrica Azienda Ospedaliera Niguarda Ca Granda

2 P.P.I Sesso femminile E.G. 32ª settimana Peso alla nascita Kg 1,880 Intubata poco dopo la nascita A 3 mesi trauma cranico (tenuta in osservazione)

3 Follow-up per prematurità negativo (24 mesi) Visita oculistica nella norma Visita neurologica nella norma

4 A 15 mesi visita per sospetto strabismo VISITA ORTOTTICA negativa VISITA OCULISTICA lenti per lieve astigmatismo miopico cr

5 Controllo oculistico di routine Durante esecuzione del visus monoculare viene notata rotazione del capo a dx non presente in ambiente (non riferita dai genitori) Durante il proseguimento della visita partono una serie occasionale di scosse verticali

6 Segmento anteriore OO nella norma Alla lampada a fessura: scosse fini rotatorie simmetriche sporadiche Riflessi pupillari presenti e fisiologici OOF lieve tortuosità vasale

7 Segmento anteriore OO nella norma Alla lampada a fessura: scosse fini rotatorie simmetriche sporadiche Riflessi pupillari presenti e fisiologici OOF lieve tortuosità vasale

8 OCT OO: profilo retinico regolare, depressione foveolare fisiologica, normo-rappresentati gli strati retinici PEV pattern reversal Allungamento latenza OD Parziale riduzione d ampiezza

9 VISITA ORTOTTICA PAC: capo ruotato a dx Ortoforia Stereopsi assente (attenzione scarsa) Visus per lontano 0.6 (Pesando) cc Visus per vicino nella norma in OO

10 Si richiede approfondimento diagnostico Visita neurologica RM cerebrale A questa richiesta la mamma riferisce che ha effettuato precedenti visite neurologiche con esito negativo motivazione della visita neurologica: problema di inserimento ed adattamento alla scuola materna viene correlato alla prematurità senza necessità di ulteriori esami diagnostici

11 Si programma comunque visita neurologica Sviluppo staturo-ponderale adeguato all età Obbiettività generale internistica nella norma Obbiettività neurologica: PAC non costante verosimilmente legata al disturbo della motilità oculare (?) Non rilevato il nistagmo Goffaggine della motilità fine Aspetti distonici agli arti inferiori Sviluppo cognitivo: adeguato all età ma con aspetti di instabilità motoria ed attentiva

12 Visita neurologica conclusioni Indicazione a valutazione ortottica ed eventuale trattamento Dati clinici suggestivi per problema di tipo maturazionale Si ritiene comunque opportuno effettuazione RM encefalo già programmata da altra struttura

13 RM foto Lesione espansiva in corrispondenza del chiasma ottico, con estensione nel muso del terzo ventricolo e minima estensione fronto-basale mediana-paramediana sx. Normale l aspetto dei nervi ottici In prima ipotesi glioma chiasmatico.

14 Visita oncologica pediatrica Ottime condizioni generali Non macchie caffe-latte né lentigo ascellari inguinali Non noduli cutanei suggestivi di NF1 Controlli neuroradiologici seriati Esame ematochimici Visita endocrinologica Verosimile glioma sovrasellare-chiasmatico

15 Gliomi vie ottiche 2-5%dei tumori cerebrali nel bambino Per lo più associati a NF1 Età< 10 anni, più precoci se NF1 Forme sporadiche più rare Lesioni multifocali in NF 1 Lesione chiasmatica isolata nelle sporadiche

16 Segni piu frequentemente riportati Aumentata pressione intracranica Diminuita acuità visiva Atrofia o edema nervo ottico Il ny è meno frequente (specie in NF1)

17 Gliomi sporadici Più frequentemente associati a Diminuita acuità visiva Aumentata pressione intra-cranica Anomalie del fondo

18 Gliomi sporadici La progressione radiologica,il calo visivo e le complicanze neurologiche sono più frequentemente riscontrate nel follow-up delle forme sporadiche La presentazione clinica delle forme sporadiche è più grave delle forme NF1 associate

19 Trattamento Il trattamento ottimale non è chiaro La decisione tiene conto di più fattori Età del paziente Localizzazione del tumore Sintomi visivi Nelle forme minimamente o non sintomatiche osservazione piuttosto che precoce trattamento Treatment options for optic pathway gliomas. Thomas RP, Gibbs IC, Xu LW, Recht L. Curr Treat Options Neurol Feb;17(2):333.

20 Confronto 2 RM Lieve incremento della nota lesione espansiva ottico-chiasmatica, con caratteristiche di segnale ed enhancement invariate, condizionante maggiore impronta sul III ventricolo

21 In programma Visita endocrinologica Visita genetica

22 TAKE HOME Nistagmo verticale occasionale e PAC Anamnesi fuorviante (prematurità e precedenti valutazioni NPI) Valutazione con LAF Pac (difetti campo visivo) RM Delayed diagnosis of childhood low-grade glioma Arnautovic at all Childs Nerv Syst 2015 March

23 GRAZIE DELL ATTENZIONE

DISORDINE OCULOMOTORIO COMPLESSO E MUTABILE

DISORDINE OCULOMOTORIO COMPLESSO E MUTABILE XIX Incontro di Strabologia e Neuroftalmologia CASI CLINICI strabologici e neuroftalmologici Bosisio Parini (LC), 17 marzo 2012 DISORDINE OCULOMOTORIO COMPLESSO E MUTABILE Stefano Pensiero e Fulvio Parentin

Dettagli

Il punto di vista del Pediatra ospedaliero

Il punto di vista del Pediatra ospedaliero Torino, 27 novembre 2010 Tumori cerebrali in età pediatrica: dalla clinica al trattamento Il punto di vista del Pediatra ospedaliero Dott. Luigi Besenzon Dott. Nicola Sardi Pediatria, Ospedale SS. Annunziata,

Dettagli

NEUROFIBROMATOSI TIPO 1 Clinica e genetica

NEUROFIBROMATOSI TIPO 1 Clinica e genetica Oncologia pediatrica e..altro Siena 8 novembre 2014 NEUROFIBROMATOSI TIPO 1 Clinica e genetica Rossella Vivarelli CLINICA PEDIATRICA AOU SENESE Neurofibromatosi di tipo 1 (NF1) markers clinici principali:

Dettagli

TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL TRATTAMENTO. Torino, 27 novembre 2010

TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL TRATTAMENTO. Torino, 27 novembre 2010 Gliomi ipotalamo- chiasmatici Dr. Christian Carlino Dr.ssa Anna Mussano Dr.ssa Maria Eleonora Basso TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL Torino, 27 novembre 2010 Gliomi di basso grado 30-40%

Dettagli

METASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI

METASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI METASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI C.Mosci; F.Nasciuti Centro Specialistico di Oncologia Oculare Ente Ospedaliero Ospedali Galliera - Genova carlo.mosci@galliera.it XXVI RIUNIONE S.O.N.O.

Dettagli

Specificità visita oculistica pediatrica

Specificità visita oculistica pediatrica Oftalmologia pediatrica Specificità visita oculistica pediatrica Nei bambini il periodo che va dai 6 mesi fino ai 10-12 anni è decisivo per il raggiungimento della stabilità visiva I danni che si verificano

Dettagli

Screening oculistico-ortottico nei bambini in età scolare: prevenire e migliorare le cure

Screening oculistico-ortottico nei bambini in età scolare: prevenire e migliorare le cure Presidio Ospedaliero S. Liberatore Atri - Unità Operativa di Oculistica Associazione per la vista Teramo Atri ONLUS Screening oculistico-ortottico nei bambini in età scolare: prevenire e migliorare le

Dettagli

NEURITE OTTICA RETROBULBARE BILATERALE IN ETÀ PEDIATRICA : CASO CLINICO

NEURITE OTTICA RETROBULBARE BILATERALE IN ETÀ PEDIATRICA : CASO CLINICO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA DIPARTIMENTO DI PEDIATRIA U.O. CLINICA PEDIATRICA NEURITE OTTICA RETROBULBARE BILATERALE IN ETÀ PEDIATRICA : CASO CLINICO M.R. Politi¹, I. Conti¹, R.M. Pulvirenti¹, P.

Dettagli

Approccio assistenziale integrato nell abilitazione/riabilitazione visiva nell ipovisione dell età evolutiva

Approccio assistenziale integrato nell abilitazione/riabilitazione visiva nell ipovisione dell età evolutiva Approccio assistenziale integrato nell abilitazione/riabilitazione visiva nell ipovisione dell età evolutiva L.PINELLO CENTRO REGIONALE SPECIALIZZATO PER L IPOVISIONE INFANTILE E DELL ETA EVOLUTIVA Dip.

Dettagli

Oculista : Ranieri Floriana Ortottista: Mancuso Annamaria Rita Tarantino Maria Pilar Le Pera

Oculista : Ranieri Floriana Ortottista: Mancuso Annamaria Rita Tarantino Maria Pilar Le Pera UNO SGUARDO AMICO screening per la prevenzione della patologia oculare in età evolutiva U.O. Oftalmologia Dir. Dott. Michele Iansiti U.O. Pedriatria di Comunità Dott. ssarosa Anfosso Premessa La prevalenza

Dettagli

VISITA DI PREVENZIONE OFTALMOLOGICA PROMOSSA DALL ASSOCIAZIONE PER L ASSISTENZA SANITARIA

VISITA DI PREVENZIONE OFTALMOLOGICA PROMOSSA DALL ASSOCIAZIONE PER L ASSISTENZA SANITARIA MEDICO SPECIALISTA IN OFTALMOLOGIA DOTT.: Luogo Visita: Data: / / VISITA DI PREVENZIONE OFTALMOLOGICA PROMOSSA DALL ASSOCIAZIONE PER L ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA AI LAVORATORI DELLE AZIENDE DEL GRUPPO

Dettagli

Condizione oculare in cui la potenza refrattiva dell occhio non è proporzionata alla distanza fra l apice corneale e la retina (lunghezza assiale)

Condizione oculare in cui la potenza refrattiva dell occhio non è proporzionata alla distanza fra l apice corneale e la retina (lunghezza assiale) Ovvero le ametropie che possiamo riscontrare nell occhio Ametropia Condizione oculare in cui la potenza refrattiva dell occhio non è proporzionata alla distanza fra l apice corneale e la retina (lunghezza

Dettagli

Progetto di Oculistica Sociale Dr. Paolo Turchetti

Progetto di Oculistica Sociale Dr. Paolo Turchetti Progetto di Oculistica Sociale Dr. Paolo Turchetti Pazienti dell ambulatorio di oculistica sociale (gennaio 2012 - luglio 2013) 2.995 persone visitate 4.688 accessi 1.052 pazienti con almeno un vizio di

Dettagli

OCT nello studio della papilla ottica

OCT nello studio della papilla ottica Aggiornamenti in neuroftalmologia Varese, 20 maggio 2011 OCT nello studio della papilla ottica S. Donati Cos èla tomografia ottica e luce coerente (OCT) Meccanismo di Reflettività luminosa OCT e

Dettagli

Patologie del chiasma

Patologie del chiasma Patologie del chiasma Visual pathways in the chiasm Intracranial relationships of the optic nerve Fixation of the chiasm Patologie chiasmatiche La funzione del chiasma ottico può essere alterata dalla

Dettagli

Per informazioni scrivere a: carlo.mosci@galliera.it

Per informazioni scrivere a: carlo.mosci@galliera.it I TUMORI OCULARI CASI CLINICI Ente Ospedaliero Ospedali Galliera - Genova Centro Specialistico di Oncologia oculare Responsabile: Dr. Carlo Mosci Per informazioni scrivere a: carlo.mosci@galliera.it Caso

Dettagli

Stefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI

Stefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI Stefano Miglior Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico Concetti fondamentali E una malattia estremamente particolare caratterizzata da una progressione lenta ma continua verso la perdita della funzione

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz Semeiotica della funzione visiva - I

www.fisiokinesiterapia.biz Semeiotica della funzione visiva - I www.fisiokinesiterapia.biz Semeiotica della funzione visiva - I APPROCCIO RAZIONALE AL PAZIENTE OCULISTICO AMBULATORIALE CARTELLA ANAMNESI ESAME OBBIETTIVO ESAME FUNZIONALE ACCERTAMENTI SUPPLEMENTARI PRESCRIZIONE

Dettagli

Fondamenti metodologici della neuropsicologia. Il metodo neuropsicologico. Dai dati alla teoria. Il metodo della correlazione anatomo-clinica

Fondamenti metodologici della neuropsicologia. Il metodo neuropsicologico. Dai dati alla teoria. Il metodo della correlazione anatomo-clinica FUNZIONI ESECUTIVE E MISURE ELETTROFISIOLOGICHE PATRIZIA S. BISIACCHI DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA GENERALE PADOVA Fondamenti metodologici della neuropsicologia Studio delle basi neurali delle funzioni mentali

Dettagli

L importanza della diagnosi precoce in età pediatrica E PIOZZI

L importanza della diagnosi precoce in età pediatrica E PIOZZI L importanza della diagnosi precoce in età pediatrica E PIOZZI ETA Pediatrica L età pediatrica comprende la fascia 018 anni In termini oftalmologici la diagnosi precoce riduce la fascia ideale per la diagnosi

Dettagli

LUCA ROCCHETTI U.O. GENETICA MEDICA AVR SINDROME DI BLOCH SULTZBERGER O INCONTINENTIA AI PIGMENTI DI TIPO 2

LUCA ROCCHETTI U.O. GENETICA MEDICA AVR SINDROME DI BLOCH SULTZBERGER O INCONTINENTIA AI PIGMENTI DI TIPO 2 LUCA ROCCHETTI U.O. GENETICA MEDICA AVR SINDROME DI BLOCH SULTZBERGER O INCONTINENTIA AI PIGMENTI DI TIPO 2 PRIMA INFANZIA: LESIONI CUTANEE DALLO SVILUPPO CARATTERISTICO ( dermatite bollosa congenita )

Dettagli

DDAI. DDAI:diagnosi differenziale e associata DDAI DDAI DDAI DDAI

DDAI. DDAI:diagnosi differenziale e associata DDAI DDAI DDAI DDAI :diagnosi differenziale e associata Renata Rizzo Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di Pediatria, Università di Catania è una sindrome neurocomportamentale. I sintomi principali sono classificati

Dettagli

Ruolo prognostico della dual-point 18F-Etil-Tirosina PET/CT cerebrale nella valutazione della sospetta recidiva di glioma cerebrale

Ruolo prognostico della dual-point 18F-Etil-Tirosina PET/CT cerebrale nella valutazione della sospetta recidiva di glioma cerebrale Ruolo prognostico della dual-point 18F-Etil-Tirosina PET/CT cerebrale nella valutazione della sospetta recidiva di glioma cerebrale E.Borsatti, L.Bolidi, T.Baresic, R.Tatta, D.Monte, E.Bidoli*, M.Arcicasa

Dettagli

La patologia Quali sono i sintomi?

La patologia Quali sono i sintomi? EMOCROMATOSI La patologia L'emocromatosi è una condizione che causa un aumentato assorbimento del ferro alimentare e che determina un progressivo accumulo di ferro nell'organismo ed è una malattia ereditaria

Dettagli

DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI

DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI Gentile Signora/e, questo opuscolo ha lo scopo di informarla

Dettagli

Vedere oltre il limite. Il ruolo dell ortottista. Vedere Oltre il

Vedere oltre il limite. Il ruolo dell ortottista. Vedere Oltre il Azienda Ospedaliera Brotzu Centro Regionale per l Educazione e la Riabilitazione funzionale del paziente ipovedente. Direttore: Dott.ssa Chiara Mascia Vedere Oltre il Limite Ruolo dell Ortottista Relatore:

Dettagli

Centro Oftalmologico Mediterraneo s.r.l Dir. Sanitario: Prof Bruno Lumbroso

Centro Oftalmologico Mediterraneo s.r.l Dir. Sanitario: Prof Bruno Lumbroso Centro Oftalmologico Mediterraneo s.r.l Dir. Sanitario: Prof Bruno Lumbroso www.brunolumbroso.it IL GLAUCOMA Prof. Bruno Lumbroso CHE COS'É IL GLAUCOMA? Il glaucoma é una malattia oculare causata dall'aumento

Dettagli

Indennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19

Indennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19 Indennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19 Menomazione dell integrità da esiti psichici di lesioni cerebrali Pubblicata dai medici dell Istituto nazionale svizzero di assicurazione

Dettagli

Esercitazioni Medicina del Lavoro LA VALUTAZIONE DEI LAVORATORI ADDETTI AL VIDEOTERMINALE

Esercitazioni Medicina del Lavoro LA VALUTAZIONE DEI LAVORATORI ADDETTI AL VIDEOTERMINALE Universita degli Studi di Milano - Bicocca Facolta di Medicina e Chirurgia Esercitazioni Medicina del Lavoro LA VALUTAZIONE DEI LAVORATORI ADDETTI AL VIDEOTERMINALE 12 MARZO 2009 Definizioni D.Lgs. 81/08

Dettagli

Stefano Miglior. Quando e e necessario richiedere accertamenti per il glaucoma

Stefano Miglior. Quando e e necessario richiedere accertamenti per il glaucoma Stefano Miglior Quando e e necessario richiedere accertamenti per il glaucoma la normale Visita Oculistica include la valutazione dell acuita acuita visiva, l esame biomicroscopico del segmento anteriore

Dettagli

Il miglioramento delle cure urgenti

Il miglioramento delle cure urgenti Ogni anno più di 1 milione e 700 mila cittadini in Emilia-Romagna si rivolgono al pronto soccorso quando hanno un problema sanitario. È un numero che tende a crescere costantemente determinando spesso

Dettagli

Corea di Huntington ad esordio giovanile. Vittorio Sciruicchio Marina de Tommaso Ambulatorio per la Diagnosi e Cure delle Coree

Corea di Huntington ad esordio giovanile. Vittorio Sciruicchio Marina de Tommaso Ambulatorio per la Diagnosi e Cure delle Coree Corea di Huntington ad esordio giovanile STORIA DI A.L. Vittorio Sciruicchio Marina de Tommaso Ambulatorio per la Diagnosi e Cure delle Coree Anamnesi Ultimogenita di 12 germani Familiarità per Corea di

Dettagli

Analisi Visiva. Conoscere la potenzialità dell apparato ottico

Analisi Visiva. Conoscere la potenzialità dell apparato ottico Analisi Visiva "M.I.R.VI." non è una medicina e nemmeno una terapia. Lo scopo primario sta nel rieducare al naturale funzionamento l occhio e la mente. È una tecnica non invasiva: non utilizza e non prescrive

Dettagli

NOI E L AUTISMO: La diagnosi clinica e funzionale

NOI E L AUTISMO: La diagnosi clinica e funzionale NOI E L AUTISMO: La diagnosi clinica e funzionale L autismo è una sindrome comportamentale, causata da un disordine dello sviluppo neurobiologico che colpisce la comunicazione e l interazione sociale,

Dettagli

PROGETTO A ME GLI OCCHI 8 ANNO SCOLASTICO 2010/2011

PROGETTO A ME GLI OCCHI 8 ANNO SCOLASTICO 2010/2011 UNIONE ITALIANA CIECHI e IPOVEDENTI O.N.L.U.S. Sezione di Biella Via E. Bona 2 13900 Biella Tel. 015/30231 20355 Cell. 347 2565208 e-mail uicbi@uiciechi.it CROCE ROSSA ITALIANA Sezioni Femminili Biella

Dettagli

LA SINDROME DI VON HIPPEL-LINDAU. Conoscere per Curare

LA SINDROME DI VON HIPPEL-LINDAU. Conoscere per Curare LA SINDROME DI VON HIPPEL-LINDAU Conoscere per Curare 1) Che cos è VHL? La sindrome di Von Hippel-Lindau è una rara malattia a carattere ereditario che determina una predisposizione allo sviluppo di neoplasie

Dettagli

Stefano Miglior. Quando iniziare la terapia medica SMI

Stefano Miglior. Quando iniziare la terapia medica SMI Stefano Miglior Quando iniziare la terapia medica Tradizionalmente per tanti anni si e cominciato a trattare il glaucoma quando la pressione dell occhio (IOP) era =/> 21 mm Hg conseguenza 1: si sottovalutava

Dettagli

DPPS 4.0 ESEMPI REFERTI

DPPS 4.0 ESEMPI REFERTI DPPS 4.0 ESEMPI REFERTI I referti riportati di seguito sono stati elaborati partendo da alcuni protocolli di esempio presenti nella cartella Esempi della direttrice Trials - Archivio generale. Possono

Dettagli

PROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA

PROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA PROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA Malattie neurologiche Patologia Patente A-B Patente C-D-E Accertamenti Idoneità Non idoneità Idoneità Non idoneità Paraplegia spastica da: Lesione midollare Sclerosi multipla

Dettagli

Artrite Idiopatica Giovanile

Artrite Idiopatica Giovanile www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Artrite Idiopatica Giovanile Versione 2016 2. DIVERSI TIPI DI AIG 2.1 Esistono diversi tipi di questa malattia? Esistono diverse forme di AIG. Si distinguono

Dettagli

NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA

NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA Il Disturbo autistico è un disordine dello sviluppo che compromette il funzionamento globale e si traduce in un funzionamento cognitivo atipico.

Dettagli

ANNO MASCHI FEMMINE TOTALE TOTALE 1974 2513 4487

ANNO MASCHI FEMMINE TOTALE TOTALE 1974 2513 4487 MORTALITÀ Tra i residenti della ULSS n. 1 nel corso del triennio 2010-2012 si sono verificati 4487 decessi (1974 nei maschi e 2513 nelle femmine, media per anno 1496), in leggero aumento rispetto al dato

Dettagli

PROBLEMI NEONATALI INTRODUZIONE

PROBLEMI NEONATALI INTRODUZIONE PROBLEMI NEONATALI INTRODUZIONE PROBLEMI NEONATALI La qualità dell assistenza offerta dal Pediatra di Libera Scelta (PLS), con particolare riferimento alla corretta presa in carico del neonato e della

Dettagli

IL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA

IL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA IL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA Anna Vagnetti LAVORO DI EQUIPE SVOLTO DAI FISIOTERAPISTI DELL UNITA SPINALE DELL OSPEDALE S. CORONA DI PIETRA LIGURE: BERNARDIS E., DELL ANNO F., FIRPO L., MANDRACCIA S.,

Dettagli

Seconda Parte Specifica di scuola - Oftalmologia - 30/10/2014

Seconda Parte Specifica di scuola - Oftalmologia - 30/10/2014 Domande relative alla specializzazione in: Oftalmologia Scenario 1: Una donna di 23 anni si presenta in Pronto Soccorso per un calo improvviso della visione centrale in un occhio, associato a dolore ai

Dettagli

Terapia chirurgica. Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento

Terapia chirurgica. Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Terapia chirurgica Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Nel caso di stenosi carotidea sintomatica, la endoarteriectomia comporta un modesto beneficio per gradi di stenosi

Dettagli

Una celiachia barcollante. Dott.ssa Ersilia Rossi UOC Pediatria UOS Gastroenterologia Pediatrica Ospedale Sant Anna e San Sebastiano Caserta

Una celiachia barcollante. Dott.ssa Ersilia Rossi UOC Pediatria UOS Gastroenterologia Pediatrica Ospedale Sant Anna e San Sebastiano Caserta Una celiachia barcollante Dott.ssa Ersilia Rossi UOC Pediatria UOS Gastroenterologia Pediatrica Ospedale Sant Anna e San Sebastiano Caserta Francesca ha 7 anni e 2 mesi quando giunge presso il nostro PS

Dettagli

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno

Dettagli

TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL TRATTAMENTO. Torino, 27 novembre 2010

TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL TRATTAMENTO. Torino, 27 novembre 2010 Tumori a cellule germinali Dr.ssa Anna Mussano Dr.ssa Erica Romano TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL Torino, 27 novembre 2010 Introduzione ETA D INSORGENZA RADIOTERAPIA SITO D INSORGENZA

Dettagli

Casi clinici esemplari

Casi clinici esemplari Modulo 5 Casi clinici esemplari Dott. Stelvio Sestini Medico Nucleare, Dirigente medico, UO di Medicina Nucleare USL4, Prato Background (1) Il radiofarmaco 123I-N-ω-fluoropropyl-2-β-carbometossi-3-β-(4-iodofenil)-nortropano

Dettagli

XIX Convegno di Strabologia e Neuro-Oftalmologia Casi clinici strabologici e neuroftalmologici Bosisio Parini 17 marzo 2012

XIX Convegno di Strabologia e Neuro-Oftalmologia Casi clinici strabologici e neuroftalmologici Bosisio Parini 17 marzo 2012 UNITA di STRABOLOGIA e NEURO- Cefalea vomito diplopia e poi Francesco Polenghi XIX Convegno di Strabologia e Neuro-Oftalmologia Casi clinici strabologici e neuroftalmologici Bosisio Parini 17 marzo 2012

Dettagli

Patologie delle vie ottiche postchiamsatiche e della corteccia visiva

Patologie delle vie ottiche postchiamsatiche e della corteccia visiva Patologie delle vie ottiche postchiamsatiche e della corteccia visiva Optic radiation: anatomy Patologie delle vie ottiche postchiamsatiche e della corteccia visiva Caratterizzati da emianopsia omonima.

Dettagli

Outline. Roma, 9-11 novembre 2012

Outline. Roma, 9-11 novembre 2012 Outline TC e RM: quando e come eseguirle Come distinguere varianti della norma e adenomi ipofisari Le altre lesioni: neoplasie, malformazioni e flogosi Il follow-up e la diagnosi di recidiva Take-home

Dettagli

IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO. S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta

IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO. S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta LA RADIOTERAPIA E un metodo di cura conosciuto da più di 100 anni che prevede l utilizzo di radiazioni

Dettagli

PerCorso Endocrinologia Pediatrica: Caso Clinico. Deficit di accrescimento

PerCorso Endocrinologia Pediatrica: Caso Clinico. Deficit di accrescimento PerCorso Endocrinologia Pediatrica: Caso Clinico Deficit di accrescimento Verona Rossella.Gaudino@univr.it Caso Clinico: MARIA Maria è una bambina di 7 anni che giunge alla nostra osservazione per persistenza

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE Servizio Risorse Umane e Relazioni Sindacali delegato dal Direttore Generale dell Azienda con

Dettagli

Raccomandazione per per la la prevenzione dell osteonecrosi della della mascella/mandibola da da bifosfonati in in ambito ambito oncologico

Raccomandazione per per la la prevenzione dell osteonecrosi della della mascella/mandibola da da bifosfonati in in ambito ambito oncologico Raccomandazione 0, 0, Marzo Marzo 008. 008. Raccomandazione per per la la prevenzione dell osteonecrosi della della. Committenza della Direzione Aziendale/Zonale per la prevenzione della osteonecrosi da

Dettagli

Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008

Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 1 Quali aspetti della menopausa possono essere divulgati come problemi di salute?

Dettagli

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA Che cos è? Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione

Dettagli

Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma

Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma Concetti di salute e malattia. La storia naturale delle malattie. Valutazione dell efficacia dei tests diagnostici: sensibilità, specificità e valori predittivi. Gli screening. Paolo Villari paolo.villari@uniroma1.it

Dettagli

DIAGNOSI DIFFERENZIALE IN DCM. Dott.Pasquale Cozzolino Laser in DisordiniCranioMandibolari

DIAGNOSI DIFFERENZIALE IN DCM. Dott.Pasquale Cozzolino Laser in DisordiniCranioMandibolari DIAGNOSI DIFFERENZIALE IN DCM Dott.Pasquale Cozzolino Laser in DisordiniCranioMandibolari NELL AMBITO DELLE SINDROMI DA DOLORE OROFACCIALE LA NEVRALGIA DEL DEL NERVO TRIGEMINO E UNA SINDROME NEUROOGICA

Dettagli

Divisione di Neurochirurgia 1 A.O.R.N. Antonio Cardarelli, Napoli

Divisione di Neurochirurgia 1 A.O.R.N. Antonio Cardarelli, Napoli Divisione di Neurochirurgia 1 A.O.R.N. Antonio Cardarelli, Napoli Sindrome del tunnel carpale: trattamento chirurgico mini-invasivo associato a somministrazione intra-operatoria di un gel antiaderenziale

Dettagli

Allegato 3: Tabella esami baseline per valutazione rischio e danno d organo e follow-up

Allegato 3: Tabella esami baseline per valutazione rischio e danno d organo e follow-up Allegato 3: Tabella esami baseline per valutazione rischio e danno d organo e follow-up Esami Routine Valori o risultato al Intervento baseline ECG Routine Neg per IVS Programmare Eco in 3-4 mesi (se compatibile

Dettagli

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA ) Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente

Dettagli

Ambulatorio di diagnostica cutanea

Ambulatorio di diagnostica cutanea Ambulatorio di diagnostica cutanea Il melanoma e i diversi tumori della cute sono facilmente curabili quando la loro diagnosi è precoce. L ambulatorio di diagnostica cutanea allo IEO è attrezzato con le

Dettagli

Parte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina

Parte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina LINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI PIANI DI CONTROLLO E PER L ASSEGNAZIONE DELLA QUALIFICA SANITARIA DEGLI ALLEVAMENTI NEI CONFRONTI DELLA PARATUBERCOLOSI BOVINA 1. Definizioni Ai sensi delle presenti linee

Dettagli

Disturbi Specifici dell Apprendimento

Disturbi Specifici dell Apprendimento Disturbi Specifici dell Apprendimento Nuove norme in materia di segnalazione Intervento al collegio del 07/05/2013 Prima della legge 170 Una serie di circolari che mirano all inclusione scolastica riconoscendo

Dettagli

DSA CARATTERISTICHE E

DSA CARATTERISTICHE E DSA CARATTERISTICHE E NORME Prof. Antonio Congedo 08-09-11 maggio 2012 1 ICD 10 F 81 - F 82 Classif. Internaz. delle malattie e problemi correlati O.M.S. (documento clinico) 2 Il dsa si manifesta in presenza

Dettagli

La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce il giovane adulto.

La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce il giovane adulto. Sclerosi multipla FONTE : http://www.medicitalia.it/salute/sclerosi-multipla La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce

Dettagli

Meeting Internazionale: EDEMA DELLA PAPILLA OTTICA

Meeting Internazionale: EDEMA DELLA PAPILLA OTTICA Meeting Internazionale: EDEMA DELLA PAPILLA OTTICA Le forme procrastinabili: i tumori C. Mosci*, F.B.Lanza* * S.C. Oculistica Oncologica, Ospedali Galliera, Genova EDEMA PAPILLARE: CAUSE NEOPLASTICHE 1)

Dettagli

I risultati ottenuti e le criticità Donatella Mandolini - Giulia Tintisona

I risultati ottenuti e le criticità Donatella Mandolini - Giulia Tintisona I risultati ottenuti e le criticità Donatella Mandolini - Giulia Tintisona Workshop - Auditorium del Comitato Italiano UNICEF, 26 gennaio 2013 Alcuni Risultati del Questionario UTIN (1) Anno 2011 Per ciascun

Dettagli

GLI ACCERTAMENTI SANITARI DI SECONDO LIVELLO

GLI ACCERTAMENTI SANITARI DI SECONDO LIVELLO GLI ACCERTAMENTI SANITARI DI SECONDO LIVELLO Dott. Giuliano Giucastro Sert. Langhirano Parma 19/11/2010 AMBULATORIO PER GLI ACCERTAMENTI DI SECONDO LIVELLO E un articolazione dell Area Dipendenze Patologiche

Dettagli

CASO CLINICO. IRCCS Policlinico San Donato

CASO CLINICO. IRCCS Policlinico San Donato CASO CLINICO IRCCS Policlinico San Donato ANAMNESI Donna, 35 anni DM di tipo I dall età di 16 anni, in terapia con infusore sottocutaneo di insulina a sede addominale Affetta da retinopatia su base diabetica

Dettagli

Esercitazione di gruppo

Esercitazione di gruppo 12 Maggio 2008 FMEA FMECA: dalla teoria alla pratica Esercitazione di gruppo PROCESSO: accettazione della gravida fisiologica a termine (38-40 settimana). ATTIVITA INIZIO: arrivo della donna in Pronto

Dettagli

Due casi di lesione solida pancreatica

Due casi di lesione solida pancreatica Due casi di lesione solida pancreatica E R I K A A DE M A R C O UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL S. CUORE P O L I C L I N I C O A. G E M E L L I ROMA D I V I S I O N E D I C H I R U R G I A P E D I A T R I C A

Dettagli

Dott. Vito Basile www.vitobasileoculista.it

Dott. Vito Basile www.vitobasileoculista.it Dott. Vito Basile www.vitobasileoculista.it Funzioni visive principali Acutezza visiva Campo visivo Senso cromatico Ottotipo per lontano Ottotipo per vicino Campo visivo Seminario di Aggiornamento Professionale

Dettagli

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni

Dettagli

Questionario di gradimento del Museo di Palazzo Grimani Estratto dalla relazione sui dati raccolti giugno 2011 luglio 2012

Questionario di gradimento del Museo di Palazzo Grimani Estratto dalla relazione sui dati raccolti giugno 2011 luglio 2012 Questionario di gradimento del Museo di Palazzo Grimani Estratto dalla relazione sui dati raccolti giugno 2011 luglio 2012 Premessa La seguente analisi dei questionari distribuiti dal Museo di Palazzo

Dettagli

Psicopatologia dell anziano. Prof.ssa Elvira Schiavina 02 marzo 2016

Psicopatologia dell anziano. Prof.ssa Elvira Schiavina 02 marzo 2016 Psicopatologia dell anziano 02 marzo 2016 Invecchiamento e Psicopatogia Salute mentale dell anziano: nuovo campo della psicopatologia. Affinamento dei criteri di diagnosi, costruzione e validazione di

Dettagli

IAPB Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità Sezione Italiana IL GLAUCOMA

IAPB Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità Sezione Italiana IL GLAUCOMA IAPB Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità Sezione Italiana IL GLAUCOMA CAMPAGNA DI INFORMAZIONE DI SANITA' PUBBLICA SULLE MALATTIE CHE CAUSANO CECITA' O IPOVISIONE NELL'AMBITO DI PROGRAMMI

Dettagli

IPERPLASIA SURRENALICA CONGENITA LATE-ONSET: CORRELAZIONE FRA ANALISI GENETICA E VALUTAZIONE ORMONALE

IPERPLASIA SURRENALICA CONGENITA LATE-ONSET: CORRELAZIONE FRA ANALISI GENETICA E VALUTAZIONE ORMONALE IPERPLASIA SURRENALICA CONGENITA LATE-ONSET: CORRELAZIONE FRA ANALISI GENETICA E VALUTAZIONE ORMONALE Motta C, Wolosinska DT, Vottari S, Morgante S, Proietti-Pannunzi L, Caprioli S, Toscano V, Monti S.

Dettagli

Come approcciare le predisposizioni ereditarie in oncologia: la consulenza oncogenetica

Come approcciare le predisposizioni ereditarie in oncologia: la consulenza oncogenetica Come approcciare le predisposizioni ereditarie in oncologia: la consulenza oncogenetica Daniela Turchetti Cattedra e Unità Operativa di Genetica Medica Università di Bologna/Policlinico S.Orsola-Malpighi

Dettagli

Tempi di attesa: attività ambulatoriali, diagnostica per immagini, ricoveri

Tempi di attesa: attività ambulatoriali, diagnostica per immagini, ricoveri Tempi di attesa: attività ambulatoriali, diagnostica per immagini, ricoveri In questa sezione sono contenuti i tempi di attesa (espressi in giorni) delle prestazioni oggetto di monitoraggio da parte della

Dettagli

Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori. Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP.

Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori. Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP. Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP Erica Andreotti ASEOP ONLUS ASSOCIAZIONE SOSTEGNO EMATOLOGIA ONCOLOGIA PEDIATRICA ASEOP

Dettagli

Patologia dell'asse ipotalamoipofisi-igf-cartilagine. Luca Taf Azienda USL 8 Arezzo UO Pediatria

Patologia dell'asse ipotalamoipofisi-igf-cartilagine. Luca Taf Azienda USL 8 Arezzo UO Pediatria Patologia dell'asse ipotalamoipofisi-igf-cartilagine Luca Taf Azienda USL 8 Arezzo UO Pediatria Sistema complesso Azione del GH a livello cellulare Alcuni geni coinvolti nel processo di crescita GH-1 GHRH

Dettagli

Ipovisione in età evolutiva: servizi in una rete regionale integrata Bosisio Parini, 20 gennaio 2012

Ipovisione in età evolutiva: servizi in una rete regionale integrata Bosisio Parini, 20 gennaio 2012 Ipovisione in età evolutiva: servizi in una rete regionale integrata Bosisio Parini, 20 gennaio 2012 Il contributo diagnostico-riabilitativo nella presa in Dipartimento di carico Scienze Chirurgiche del

Dettagli

MODULO 14: L individuazione e le traiettorie di sviluppo

MODULO 14: L individuazione e le traiettorie di sviluppo MODULO 14: L individuazione e le traiettorie di sviluppo - L individualità - Lo sviluppo dell identità di genere - La costruzione e lo sviluppo del sé - Continuità e discontinuità nello sviluppo - Traiettorie

Dettagli

Gentile signora, Carlo Lusenti

Gentile signora, Carlo Lusenti Gentile signora, I programmi di screening per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori della mammella e del collo dell utero sono in corso nella nostra regione dal 1996, rappresentando un elemento

Dettagli

Ernia del disco come causa di dolore lombare in giovani atleti: esperienza di 5 casi

Ernia del disco come causa di dolore lombare in giovani atleti: esperienza di 5 casi Ernia del disco come causa di dolore lombare : esperienza di 5 casi G.Gregori,R.Sacchetti,P.Balduzzi,D.Chitti Pediatria di gruppo Piccolo Daino -Piacenza P.E.Lusenti Responsabile Ambulatorio Fisiatrico

Dettagli

Gentile signora, Giovanni Bissoni Assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna

Gentile signora, Giovanni Bissoni Assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna Gentile signora, dal 1 gennaio 2010 in Emilia Romagna il programma di screening per la diagnosi precoce dei tumori della mammella è esteso a tutte le donne dai 45 ai 74 anni. La Giunta regionale ha preso

Dettagli

IL LASER PER I DIFETTI DELLA VISTA

IL LASER PER I DIFETTI DELLA VISTA IL LASER PER I DIFETTI DELLA VISTA LA MIOPIA Si parla di miopia quando la vista da lontano è ridotta. Il miope vede bene a distanza ravvicinata, mentre le immagini lontane appaiono sfuocate. La ragione

Dettagli

NOTE DI APPROFONDIMENTO SU ALCUNI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

NOTE DI APPROFONDIMENTO SU ALCUNI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO SCHEDA TECNICA NOTE DI APPROFONDIMENTO SU ALCUNI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 1 - PREMESSA Con questo allegato si intendono offrire spunti operativi per una migliore pratica didattica nei confronti

Dettagli

REGIONAL UPDATE. Antidepressivi tra spesa, appropriatezza e indicatori QUESTIONARIO DI PERCEZIONE

REGIONAL UPDATE. Antidepressivi tra spesa, appropriatezza e indicatori QUESTIONARIO DI PERCEZIONE REGIONAL UPDATE Antidepressivi tra spesa, appropriatezza e indicatori QUESTIONARIO DI PERCEZIONE COGNOME NOME REGIONE ETA QUALIFICA: A: Psichiatra Neurologo Geriatra Farmacista Altro: B: Direttore Dirigente

Dettagli

Diagnosi e terapia delle convulsioni Coordinatore E. Veneselli Responsabile U.O. Neuropsichiatria Infantile. Le convulsioni nel bambino M.

Diagnosi e terapia delle convulsioni Coordinatore E. Veneselli Responsabile U.O. Neuropsichiatria Infantile. Le convulsioni nel bambino M. Diagnosi e terapia delle convulsioni Coordinatore E. Veneselli Responsabile U.O. Neuropsichiatria Infantile Le convulsioni nel bambino M. Mancardi 1 Dicembre 2009 Primo episodio di convulsioni Percorso

Dettagli

Valvulopatie. Stenosi Mitralica Insufficienza Mitralica

Valvulopatie. Stenosi Mitralica Insufficienza Mitralica Valvulopatie Stenosi Mitralica Insufficienza Mitralica Stenosi Mitralica:Eziologia Patologia ormai rara nei paesi sviluppati:nella quasi totalità dei casi è di origine reumatica. Predilige il sesso femminile

Dettagli

RASSEGNA STAMPA martedì 9 dicembre 2014

RASSEGNA STAMPA martedì 9 dicembre 2014 RASSEGNA STAMPA martedì 9 dicembre 2014 02/12/2014 - TUMORE DEL SENO E DELLA TIROIDE, CONVEGNO GIOVEDÌ IN CHIESA Campobasso. Giovedì 4 dicembre alle 18 e 30 nella chiesa di S.Antonio Abate, a Campobasso,

Dettagli

Progetto Comes, sostegno all handicap

Progetto Comes, sostegno all handicap TITOLO Progetto Comes, sostegno all handicap TEMPI ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Destinatari Minori disabili (fascia d età 3/14 anni) frequentanti la scuola dell obbligo, affetti da patologie varie: ipoacusia,

Dettagli

MENINGIOMA TERZO ANTERIORE ANGOLO SENO FALCE.

MENINGIOMA TERZO ANTERIORE ANGOLO SENO FALCE. MENINGIOMA TERZO ANTERIORE ANGOLO SENO FALCE. Paziente di anni 36, di sesso femminile. Da circa 2 anni progressivo deterioramento cognitivo con depressione del tono dell umore, apatia, abulia e turbe mnesiche.

Dettagli

Le zone grigie della citologia tiroidea.

Le zone grigie della citologia tiroidea. Carcinoma differenziato della tiroide: dalla diagnosi al follow-up Bologna 21 marzo 2009 Le zone grigie della citologia tiroidea. Cosa deve dire il patologo Gian Piero Casadei Anatomia Patologica Ospedale

Dettagli