Istituto comprensivo M. Gandhi PROGETTO INTERCULTURA

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1 Anno scolastico Istituto comprensivo M. Gandhi PROGETTO INTERCULTURA Premessa L educazione interculturale, presente a pieno titolo nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione nel Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione così recita Lo studente utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un ottica di dialogo e di rispetto reciproco.. Essa considera ogni diversità culturale una risorsa e promuove non solo l'accettazione ed il rispetto del diverso, ma anche il riconoscimento della sua identità culturale attraverso la ricerca di dialogo, di comprensione e di ascolto, in una prospettiva di reciproco arricchimento. Riconosce i differenti tipi di diversità presenti in classe, riflette sul fatto che ciascuno è simile per alcuni aspetti e contemporaneamente diverso dagli altri, stimola a confrontarsi con ogni diversità. Promuove la cultura della solidarietà, della pace, della ricerca della giustizia e dell attenzione ai più bisognosi, nella convinzione che dove c è conoscenza, c è più tolleranza e attenzione alle necessità degli altri. L educazione Interculturale nella nostra scuola, inserita all interno del progetto Educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità si declina nel progetto Intercultura che si colloca nell area Cittadinanza attiva e Diritti umani. PIANO DI LAVORO Il Progetto Intercultura si articola in: Percorso A SCUOLA PER LA PACE Il diritto all accesso all acqua potabile (Caritas Diocesana di Roma Area Pace e Mondialità) Percorso VOLONTARIATO A ROMA (Caritas Diocesana di Roma Area Educazione al Volontariato) Mostra interattiva GLI ALTRI SIAMO NOI (Caritas Diocesana di Roma Forum per l Intercultura) Percorso INCONTRI (Centro Astalli Centro dei Gesuiti per i Rifugiati) Percorso FINESTRE (Centro Astalli Centro dei Gesuiti per i Rifugiati) Percorso AIUTIAMO LA SIRIA (Associazione Onlus AiulaS) Percorso MINORI NON ACCOMPAGNATI (prof. Luca Attanasio, giornalista, scrittore e docente all Università Roma Tre). Percorso AMNESTY KIDS (Associazione Amnesty International, Sezione Italiana) Percorso LA CARTA DEI DIRITTI UMANI E L AZIONE DI AMNESTY INTERNATIONAL (Associazione Amnesty International, Sezione Italiana) Percorso INCLUDERE PER VIVERE MEGLIO: PERCORSI PER COSTRUIRE UNA COMUNITÀ CAPACE DI COSTRUIRE RELAZIONI DI PACE CON TUTTI/E (AIFO Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau) Percorso GLI UOMINI PASSANO LE IDEE RESTANO: COME LA MEMORIA SI FA IMPEGNO (Associazione Libera) Percorso LIBERA LE EMOZIONI (Associazione Libera)

2 Partecipazione alla XXIV giornata della memoria contro le mafie il 21 marzo 2019 promossa d Associazione Libera. Partecipazione al progetto TAPPIAMO, che consiste nel raccogliere e riciclare i tappi di plastica la cui raccolta e vendita contribuisce alla costruzione di una casa famiglia Caritas in Mozambico. Destinatari Nella scuola dell infanzia i docenti avvieranno, nelle singole classi, la riflessione sulle tematiche dell ascolto, dell attenzione agli altri, dell aiuto reciproco e in particolare nei confronti dei più svantaggiati. Nella scuola primaria Nelle classi quinte dei plessi Via Poppea Sabina e Pennabilli verrà avviato il percorso Incontri con interventi degli operatori del CENTRO ASTALLI che introdurranno la tematica dell incontro e del dialogo interreligioso. La classe IV A del plesso Via Poppea Sabina incontreranno i volontari di AMNESTY INTERNATIONAL sul tema La carta dei diritti umani e l azione di Amnesty International. Le classi IV A e B del plesso Via Pennabilli incontreranno i volontari dell ASSOCIAZIONE LIBERA sul tema Libera le emozioni. Negli altri plessi della scuola primaria si potranno avviare eventuali percorsi con le associazioni Caritas, Amnesty ed Aifo qualora ce ne fosse richiesta da parte dei docenti. Le classi potranno partecipare alla XXIV giornata della memoria contro le mafie il 21 marzo 2019 promossa d Associazione Libera. Nella scuola secondaria di primo grado Tutte le classi prime parteciperanno alla mostra interattiva Gli altri siamo noi promossa dalla CARITAS DIOCESANA DI ROMA Forum per l Intercultura. Le classi I A, I B e I C incontreranno i volontari dell associazione AIFO sul tema Includere per vivere meglio: percorsi per costruire una comunità capace di costruire relazioni di pace con tutti/e. Le classi II B e II E effettueranno il percorso A SCUOLA PER LA PACE Il diritto all accesso all acqua potabile con un esperto della CARITAS DIOCESANA DI ROMA Area Pace e Mondialità. Tutte le classi seconde effettueranno il percorso Volontariato a Roma con un esperto della CARITAS DIOCESANA DI ROMA Area Educazione al Volontariato. La classe III E effettueranno il percorso Gli uomini passano le idee restano: come la memoria si fa impegno con l Associazione LIBERA. Le classi potranno partecipare alla XXIV giornata della memoria contro le mafie il 21 marzo 2019 promossa d Associazione LIBERA. Tutte le classi parteciperanno nel percorso Incontri. Le classi terze effettueranno il percorso Finestre. Alcune classi terze parteciperanno al percorso Aiutiamo la Siria con Associazione Onlus AiulaS. Alcune classi terze parteciperanno al percorso Minori non accompagnati con il prof. Luca Attanasio. Il progetto Tappiamo continua a coinvolgere l intero istituto comprensivo.

3 Finalità La finalità e l approccio comune a tutti i plessi dell Istituto è quella di PROMUOVERE UN COSTUME DI RECIPROCA COMPRENSIONE, ACCOGLIENZA, DIALOGO, RISPETTO DELL ALTRO, ATTENZIONE AI VALORI DELLA SOLIDARIETÀ E DELLA PACE Abilità e Competenze L alunno: sperimenta la solidarietà e l amicizia attraverso la collaborazione, il rispetto e l accettazione dell altro; acquisisce la capacità di dialogo e di confronto con la diversità; acquisisce la consapevolezza dei propri stereotipi e pregiudizi e la capacità di poterli mettere in discussione; sviluppa una mentalità fondata sui valori dell ascolto, dell accoglienza, della solidarietà, della non violenza e della pace tra gli uomini; si accosta ad una mentalità aperta ad una società interculturale; acquisisce la capacità di ascolto, di confronto e di rispetto nei confronti di credenti di religioni diverse dalla propria; conosce, attraverso il confronto diretto con un testimone di religione non cattolica, gli elementi fondamentali di altre religioni; si accosta ad un pensiero critico riguardo alle differenze, le somiglianze e gli elementi comuni delle varie religioni; apprezza i valori, le caratteristiche e le particolarità delle diverse religioni; scopre, attraverso il confronto diretto con un rifugiato, la capacità di immedesimarsi nella situazione di chi è costretto a scappare dal proprio paese; riflette sul tema dell esilio e della richiesta di asilo politico; si avvia ad elaborare un pensiero critico riguardo al fenomeno dell immigrazione, degli sbarchi dei migranti in Italia e in Europa e delle convenzioni internazionali a riguardo; si confronta con i valori del dono, della gratuità e della condivisione nei confronti delle fasce emarginate e più deboli della società; riconosce il valore del volontariato e dell impegno nei confronti di poveri, emarginati e persone con disabilità. Attività-contenuti-metodologia-tempi Percorso A SCUOLA PER LA PACE Il percorso si articola in due classi seconde della scuola secondaria di primo grado, con un incontro di due ore organizzato e gestito interamente dall'area Pace e Mondialità della Caritas Diocesana di Roma in collaborazione con le insegnanti. Il tema è: il diritto all accesso all acqua potabile. La problematica del diritto allo studio nel mondo è affrontata attraverso l esposizione di dati e di testimonianze sul tema. L incontro si svolge mettendo gli alunni al centro per facilitarne il coinvolgimento e la partecipazione utilizzando dinamiche partecipative che permettano di mantenere alta l attenzione. Da svolgersi nel mese di gennaio Percorso VOLONTARIATO A ROMA Il percorso si articola nelle classi seconde della scuola secondaria di primo grado attraverso

4 uno o più incontri con operatori della Caritas Diocesana che raccontano agli alunni la propria esperienza sul campo. Il tema è: le situazioni di esclusione, di disuguaglianza, di povertà e di emarginazione nella città di Roma e l opera della Caritas Diocesana, che nel territorio opera per venire incontro alle esigenze di giustizia e carità di coloro che vivono nell emarginazione, agendo attraverso i vari ambiti di intervento per dare risposte adeguate ai poveri e allo stesso tempo per favorire cambiamenti culturali in un ottica educativa. Ogni incontro si svolge mettendo gli alunni al centro per facilitarne il coinvolgimento e la partecipazione utilizzando dinamiche partecipative che permettano di mantenere alta l attenzione. Le classi partecipano al progetto TAPPIAMO, promosso dalla Caritas Diocesana di Roma in favore della Diocesi di Maputo (Mozambico). Un operatore interviene nella varie classi di Scuola Primaria e Secondaria a spiegare la situazione della casa famiglia in Mozambico, sostenuta dalla raccolta dei tappi. Mostra interattiva GLI ALTRI SIAMO NOI Il percorso si articola in tutte le classi prime della scuola secondaria di primo grado attraverso la partecipazione alla mostra interattiva promossa dal Forum per l Intercultura della Caritas Diocesana di Roma "Gli altri siamo noi: giochi, strumenti, idee per una società interculturale". Si tratta di una mostra interattiva su pregiudizi, discriminazioni e capri espiatori, giochi, strumenti, idee per una società interculturale e non violenta. L attività si svolge attraverso il seguente itinerario: preparazione del docente accompagnatore della classe attraverso un seminario promosso dagli organizzatori della mostra (Forum per l Intercultura); preparazione degli alunni alla mostra attraverso spiegazione previa delle tematiche affrontate; partecipazione alla mostra; rielaborazione dell esperienza con attività in classe. Percorso AIUTIAMO LA SIRIA Il percorso si svolge con alcune classi terze che incontrano il responsabile dell Associazione Aiutiamo la Siria! Onlus (AIULAS). Durante l incontro il responsabile espone, attraverso immagini e video, cosa avviene attualmente in Siria, illustrando l attività di sostegno e di aiuto dell associazione stessa nei riguardi degli abitanti di Aleppo. Percorso LA CARTA DEI DIRITTI UMANI E L AZIONE DI AMNESTY INTERNATIONAL Il percorso si svolge in in una classe della scuola primaria attraverso alcuni interventi di volontari dell Associazione Amnesty International che presenteranno agli alunni la carta dei diritti dell uomo e l azione dell associazione stessa, attraverso le metodologie adatte ai fanciulli. Da svolgersi da febbraio 2019.

5 Percorso AMNESTY KIDS Il percorso Amnesty Kids Scuola, che si svolge in una classe della scuola secondaria di primo grado, è dedicato alla esplorazione dei diritti umani nella vita di ogni persona, e all impegno concreto per difenderli. I partecipanti ricevono un kit didattico composto dai seguenti materiali: 25 copie del quaderno Il coraggio di essere la libertà degli altri con proposte di attività per comprendere chi sono i difensori dei diritti umani e cosa possiamo fare per proteggerli e aiutarli a vivere al sicuro da ogni pericolo. una guida per l insegnante con proposte di attività sui diritti umani da svolgere in classe una copia dell albo illustrato Sogni di libertà (ed. Gallucci) con testi di Nelson Mandela, Dalai Lama, Malala e molti altri. un insegna per la classe tessere e poster per alunne/i altro materiale associativo Durante l anno scolastico alle classi vengono inoltre inviate le Azioni Urgenti Kids, proposte di attivazione su campagne e azioni in corso di Amnesty International. Percorso LIBERA LE EMOZIONI Il percorso si articola in diversi incontri in due classi della scuola primaria con i volontari dell Associazione Libera che propongono un itinerario di educazione alla cittadinanza e alla convivenza civile a partire dalle emozioni degli alunni che si sperimentano nel contesto scolastico. Quest attività sulle emozioni permette di far ragionare sulle regole, sulla libertà, sulle proprie identità, sul ruolo e sul senso del gruppo, sulle modalità di relazione con i compagni. A tal fine gli operatori guidano gli alunni alla scoperta delle emozioni, sia a livello personale che di gruppo, al fine di lavorare sulla costruzione della propria identità, sulla gestione dei conflitti e sull'individuazione e condivisione di valori comuni all'interno della classe. Da svolgersi da gennaio Percorso GLI UOMINI PASSANO LE IDEE RESTANO: COME LA MEMORIA SI FA IMPEGNO Il percorso si articola in alcuni incontri in una classe della scuola secondaria di primo grado con volontari della Associazione Libera che basandosi sulla centralità del concetto di memoria, tassello indispensabile per la costruzione di una società più giusta, democratica e libera, attraverso metodologie interattive e lavori di gruppo, a partire dalle esperienze di alcune figure simbolo della lotta al fenomeno mafioso, illustrano l azione di Libera nella costruzione di una società in cui i cittadini, pur non svolgendo un lavoro specifico contro le illegalità, possono impegnarsi quotidianamente per l affermazione di una realtà migliore. Da svolgersi da gennaio Partecipazione alla XXIV giornata della memoria contro le mafie il 21 marzo 2019 promossa d Associazione Libera.

6 Percorso INCONTRI Il percorso, finalizzato a promuovere e favorire il dialogo interreligioso attraverso l'incontro con persone di fedi diverse, si articola in alcune classi quinte della scuola primaria attraverso l'incontro con un operatore del Centro Astalli che introduce ed avvia la riflessione sulla tematica che viene poi sviluppata in tutte le classi della scuola secondaria di primo grado. Le tematiche sono: il Centro Astalli e il loro operato; il dialogo tra credenti di religioni diverse; i principi fondamentali di religioni non cattoliche; confronto fra la propria religione ed altre; la storia di testimoni appartenenti ad una religione diversa dalla propria. L attività si svolge attraverso il seguente itinerario: preparazione in classe attraverso spiegazione e uso del sussidio fornito dal Centro Astalli riguardo alla specifica religione; preparazione di domande al testimone; incontro con rappresentanti del Centro Astalli e con testimone di altra religione; ascolto della sua esperienza e dibattito in classe; eventuale visita al luogo di culto della religione presa in esame; confronto con l esperienza di testimoni di religione cattolica; eventuale partecipazione al concorso letterario Scriviamo a colori promosso dal Centro Astalli. Percorso FINESTRE Il percorso, finalizzato ad acquisire la capacità di riflessione sul tema dell immigrazione e in particolare sulle problematiche dei rifugiati nel mondo, si articola in tutte le classi terze della scuola secondaria di primo grado. Le tematiche sono: il Centro Astalli e il suo operato; il tema dell asilo politico; la Convezione di Ginevra; la differenza tra immigrati e rifugiati; alcuni dati sul tema dei rifugiati nel mondo e in Italia; l itinerario drammatico del viaggio delle persone costrette a scappare dal proprio paese; storie concrete di rifugiati a Roma. L attività si svolge attraverso il seguente itinerario: preparazione in classe attraverso spiegazione, uso del sussidio fornito dal centro Astalli e di quotidiani riguardo al tema dei migranti e in particolare dei richiedenti asilo; preparazione di domande al testimone; incontro con rappresentanti del Centro Astalli e con un rifugiato residente ora a Roma; ascolto della sua esperienza e dibattito in classe; eventuale partecipazione al concorso letterario Scriviamo a colori promosso dal Centro Astalli.

7 Percorso MINORI NON ACCOMPAGNATI - prof. Luca Attanasio Le classi terze incontrano il prof. Luca Attanasio, giornalista, scrittore e docente all Università Roma Tre, che illustrata loro, anche attraverso materiale audiovisivo, la problematica relativa ai migranti minorenni che arrivano da soli nel nostro paese, espone la sua esperienza diretta sul campo raccontando le storie di alcuni minori da lui intervistati, presentando il libro da lui scritto Il bagaglio. Percorso INCLUDERE PER VIVERE MEGLIO: PERCORSI PER COSTRUIRE UNA COMUNITÀ CAPACE DI COSTRUIRE RELAZIONI DI PACE CON TUTTI/E - AIFO Il progetto prevede tre incontri e un evento conclusivo. Il primo incontro su AIFO e conoscenza della figura di Raoul Follereau, il secondo incontro sulla conoscenza della lebbra e di altre malattie simbolo di discriminazione e esclusione sociale e infine il terzo incontro con una testimonianza di inclusione in Italia; quindi l organizzazione di un evento conclusivo di una mattinata per esporre l esperienza ad alunni e genitori. La metodologia prevede laboratori in classe, esercitazioni, testimonianze, lavori di gruppo e proiezioni video. Beni e servizi Risorse logistiche: aule delle scuole, auditorium e aula video. Materiali e sussidi: testi e materiale multimediale messi a disposizione da Caritas Diocesana di Roma, Centro Astalli, Amnesty International Italia, Libera, Aifo, AiulaS e dal prof. Luca Attanasio. Materiale didattico prodotto Al termine dell attività gli alunni avranno prodotto elaborati scritti su supporto cartaceo o informatico sia personali che di gruppo, cartelloni, materiale fotografico e video, visibile sul sito della scuola. Gli alunni che parteciperanno al concorso letterario Scriviamo a colori produrranno un racconto frutto della rielaborazione dell esperienza dei progetti incontri e finestre. Modalità di diffusione dei risultati Alcuni alunni della scuola media potranno raccontare la loro esperienza in alcune classi della primaria e potranno esporre il loro itinerario a compagni di classe parallele con incontri specifici. Referente del Progetto prof. Muzii Paola