Il Termovalorizzatore di Torino: il Progetto Spott

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1 Il Termovalorizzatore di Torino: il Progetto Spott Cristiana Ivaldi SS Epidemiologia ambientale Torino VI Commissione 14 giugno 2019

2 - ante operam - nel 2007 è stata condotta un analisi geografica descrittiva dello stato di salute della popolazione residente nell area potenzialmente interessata Valutazione epidemiologica dello stato di salute al baseline della popolazione residente

3 - la valutazione epidemiologica al baseline - obiettivo: valutare lo stato di salute esistente a livello geografico (comunale) prima dell avvio dell attività del termovalorizzatore approccio di epidemiologia descrittiva su base aggregata

4 - la valutazione epidemiologica al baseline - l area in studio è stata definita sulla base dei risultati dei modelli previsionali di dispersione delle emissioni in atmosfera (simulazione con modello Spray) sono stati inclusi nell area in esame i comuni per i quali è stata stimata, almeno in una parte del territorio, una concentrazione media oraria di NOx superiore a 2,5 μg/m 3

5 - la valutazione epidemiologica al baseline - estate

6 - la valutazione epidemiologica al baseline - inverno

7 - la valutazione epidemiologica al baseline - 13 comuni selezionati, per una popolazione totale di abitanti

8 - la valutazione epidemiologica al baseline - lo studio è stato condotto a partire dai flussi informativi correnti che raccolgono informazioni inerenti la popolazione e la salute: Banca Dati Demografico-Evolutiva regionale (BDDE), anni Schede di morte ISTAT, anni Schede Dimissione Ospedaliera (SDO), anni (anni per la stima del trend) Schede di assistenza al parto, anni e per i comuni in studio sono stati calcolati indicatori demografici, socioeconomici ed epidemiologici di mortalità, ricovero e natalità

9 - la valutazione epidemiologica al baseline - valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente nell area in studio i dati sono stati analizzati al fine di: - evidenziare eventuali eccessi di mortalità o morbidità nei comuni considerati, sia separatamente sia nel loro insieme, per sottolineare eventuali aspetti problematici preesistenti alla costruzione dell impianto - produrre un immagine sistematica di tutti gli stati di salute ritenuti dalla letteratura scientifica pertinenti con i rischi connessi alla presenza di un termovalorizzatore

10 - la valutazione epidemiologica al baseline - analisi della natalità dell intera area Natalità media media annual annual rapp. media e dei e delle rapp. regiona popolazi annual nati nate tasso regiona nati tasso le di rapp. one e dei maschi femmin di le di morti di tasso rapp. di regionale media nati nel nel e nel natalit tasso nel natimo natimo mascol di rapp. nel period period period à X natalità sign. perio rtalità rtalità sign. inità X mascolini Area geografica periodo o o o 1000 X % do X 1000 X % 100 tà X 100 sign. 95% BEINASCO * * COLLEGNO GRUGLIASCO * RIVALTA DI TORINO * RIVOLI * TORINO * VINOVO * * VOLVERA * Piemonte

11 - la valutazione epidemiologica al baseline - analisi di mortalità dell intera area; risultati statisticamente significativi Tumore fegato e dotti biliari, uomini, tutte le età (std. per età) comune pop. oss. tasso grz. X media totali TORINO ( ) tasso std. X ( ) SMR 110 ( ) BMR 107 (98-117) Tumori maligni della trachea, dei bronchi e dei polmoni, uomini, tutte le età (std. per età) comune pop. oss. tasso grz. X media totali TORINO ( ) tasso std. X ( ) SMR 103 (98-107) BMR 102 (98-106) Tumori maligni della pleura, uomini, tutte le età (std. per età) comune pop. media oss. totali tasso grz. X COLLEGNO ( ) GRUGLIASCO ( ) tasso std. X ( ) 16.1 ( ) SMR 261 ( ) 315 ( ) BMR 199 ( ) 219 ( )

12 Timori dei cittadini Orengia - 13/09/2018

13 Coinvolgimento dei sindaci Prescrizione AIA Nascita SPoTT Orengia - 13/09/2018

14 - la procedura di VIA - Delibera di Giunta Provinciale del : ALLEGATO A

15 Allegato A della AIA Piano di sorveglianza sanitaria e conoscenza dello stato di salute Studi panel sui lavoratori Monitoraggio epidemiologico sui residenti se necessario con rilevazioni biologiche Sorveglianza su tumori e malformazioni congenite Istituzione di modalità trasparenti per la diffusione delle informazioni Messa a disposizione di finanziamenti specifici da parte dell azienda Da concordare con la rete dei servizi di epidemiologia

16 Il programma SPoTT

17 L organizzazione: Orengia - 13/09/2018

18 - il piano di sorveglianza sanitaria -

19 Le linee di attività 1. Monitoraggio epidemiologico degli effetti a breve termine 2. Monitoraggio epidemiologico degli effetti a lungo termine 3. Monitoraggio della popolazione residente mediante misura di biomarker di esposizione (biomonitoraggio) 4. Monitoraggio della salute dei lavoratori Orengia - 13/09/2018

20 - le 4 linee di progetto del piano di sorveglianza sanitaria - 1) sorveglianza su effetti a breve termine mortalità e ricoveri per cause naturali, respiratorie e cardiovascolari 2) sorveglianza su effetti a lungo termine esiti riproduttivi e malformazioni congenite mortalità e ricoveri ospedalieri 3) monitoraggio biologico sui residenti studio pre-post (T0: maggio 2013; follow-up a 1 e 3 anni) cfr esposti/non esposti (400 soggetti anni) 4) sorveglianza e monitoraggio biologico sui lavoratori monitoraggio rischi e danni (e sorveglianza sanitaria) studio pre-post (come per i residenti)

21 - le 4 linee di progetto del piano di sorveglianza sanitaria - le attività affidate alla Struttura di Epidemiologia Ambientale di ARPA Piemonte sono: 1) monitoraggio degli effetti a breve termine 2) sorveglianza degli effetti a lungo termine 3) supporto nella progettazione e analisi statistica dei risultati del monitoraggio biologico dei residenti- valutazione epidemiologica dei risultati l attività affidata alle SS Rischio industriale e Igiene industriale e SS Polo Microinquinanti di ARPA Piemonte è: 1) misurazione dell esposizione indoor ed outdoor nella sorveglianza sanitaria dei lavoratori

22 - 1) sorveglianza degli effetti a breve termine - obiettivo: valutare l esistenza o meno di una correlazione diretta tra le emissioni giornaliere del termovalorizzatore e l andamento giornaliero della mortalità e dei ricoveri ospedalieri della popolazione residente nell area di dispersione degli inquinanti in atmosfera effetti acuti (a breve termine) sulla salute dell inquinamento: legati a rapide variazioni dell esposizione (incrementi della concentrazione giornaliera degli inquinanti) con latenza breve (0-5 giorni dall esposizione) studi di serie temporali o case crossover

23 - 1) sorveglianza degli effetti a breve termine - area in studio: comuni di Torino, Grugliasco, Rivalta di Torino, Beinasco, Orbassano areale dei 5 comuni preliminarmente suddiviso in relazione ad area di ricaduta previsionale degli inquinanti area con ricaduta di 0,07 µg/m 2 /anno di metalli pesanti analizzata separatamente da restanti aree degli stessi comuni popolazione in studio: soggetti residenti deceduti o ricoverati per cause naturali nel periodo record-linkage flussi sanitari correnti (dati istat di mortalità e Schede Dimissioni Ospedaliere) esiti in studio: patologie acute respiratorie e cardiovascolari (es. eventi coronarici acuti, scompenso cardiaco, ictus emorragico, ictus ischemico, infezioni vie respiratorie, bronchite, polmonite, BPCO, asma)

24 - 1) sorveglianza degli effetti a breve termine - Area previsionale di ricaduta delle emissioni utilizzata per la definizione dell esposizione Indicatore: Metalli pesanti totali deposizioni secche ( ) 0,000-0,007 mg/m 2 /anno ( ) 0,000-0,007 mg/m 2 /anno ( ) 0,007-0,014 mg/m 2 /anno ( ) 0,014-0,028 mg/m 2 /anno ( ) 0,028-0,055 mg/m 2 /anno ( ) 0,055-0,110 mg/m 2 /anno

25 - 1) sorveglianza degli effetti a breve termine - esposizione: inquinanti NO 2, PM10 e PM2,5 dati di monitoraggio di qualità dell aria per definizione di indicatore di esposizione residenziale che tenga conto della distanza dalla centralina di rilevazione emissioni a camino misurate con Sistema di Monitoraggio automatico delle Emissioni (SME) per stima del solo contributo del termovalorizzatore su base giornaliera sull area di interesse metodo statistico: modello case-crossover; modello lineare generalizzato (GLM) di Poisson con sovra-dispersione che permette di studiare l associazione tra esposizione ed esiti sanitari a differenti latenze temporali (lag) e di controllare il confondimento di fattori tempo-dipendenti

26 - 1) sorveglianza degli effetti a breve termine - risultati attesi: - misura del rischio relativo di decesso o ricovero per patologia in relazione all esposizione residenziale stimata dai valori delle centraline di monitoraggio di qualità dell aria - misura del rischio relativo di decesso o ricovero per patologia in relazione alla zona di residenza in funzione delle emissioni a camino misurate con il Sistema di Monitoraggio automatico delle Emissioni (SME) l eventuale maggiore rischio statisticamente significativo di mortalità o ricovero nei residenti nelle aree di maggiore ricaduta prossime all inceneritore deporrà per un effetto significativo a breve termine delle emissioni dell inceneritore; l assenza di differenze significative tra i rischi deporrà invece per l assenza di effetti misurabili epidemiologicamente a breve termine analisi preliminare dei rischi nel quinquennio ,precedente all avvio del termovalorizzatore, i risultati del periodo saranno confrontati con quelli del periodo di riferimento

27 - 2) sorveglianza degli effetti a lungo termine - obiettivo: valutare l esistenza o meno di eccessi di mortalità e morbidità nella popolazione residente nei comuni interessati all area di ricaduta del termovalorizzatore, aggregata per aree omogenee di esposizione effetti cronici (a lungo termine) sulla salute dell inquinamento: associati ad esposizioni prolungate nel tempo (medie annuali degli inquinanti) Si manifestano a lunga distanza dall esposizione (da 1 a 10+ anni) studi di coorte follow-up - esiti di mortalità, morbosità: studio di coorte (coorte dinamica) - esiti riproduttivi: studio di prevalenza

28 -2) sorveglianza degli effetti a lungo termine - esiti riproduttivi - area in studio: comuni di Torino, Grugliasco, Rivalta di Torino, Beinasco, Orbassano areale dei 5 comuni preliminarmente suddiviso in relazione ad area di ricaduta previsionale degli inquinanti area con ricaduta di 0,07 µg/m 2 /anno di metalli pesanti analizzata separatamente da restanti aree degli stessi comuni popolazione in studio: nati nel periodo da madri residenti da almeno 12 mesi nei comuni dell area in studio. Periodo in studio suddiviso in due periodi decennali prima e dopo l entrata in funzione dell impianto record-linkage flussi sanitari correnti (archivio certificati assistenza al parto CedAP, dati istat di mortalità e Schede Dimissioni Ospedaliere) per le informazioni riguardanti lo stato di salute del neonato, il parto, il decorso della gravidanza, le condizioni di salute della madre nonché alcune variabili socio-demografiche (età, titolo di studio, stato civile, e occupazione della madre)

29 -2) sorveglianza degli effetti a lungo termine - esiti riproduttivi - risultati attesi: per gli esiti in studio saranno calcolati i Rapporti standardizzati di prevalenza alla Nascita, utilizzando come riferimento i tassi annuali degli eventi occorsi nella popolazione della provincia di Torino e della regione Piemonte nello stesso periodo in studio (ad eccezione degli Small for Gestational Age per i quali non sono disponibili dei tassi provinciali e regionali) l associazione tra l esposizione alle emissioni dell inceneritore e gli eventi avversi della gravidanza sarà stimata attraverso il calcolo degli Odds Ratio applicando modelli di regressione logistica multivariata correggendo per le covariate materne I risultati del periodo saranno confrontati con quelli del periodo di riferimento

30 Studio di biomonitoraggio TEMPO Esposti Esposti Esposti Non Esposti Non Esposti Non Esposti Inizio attività impianto Orengia - 13/09/2018

31 Residenti coinvolti nel biomonitoraggio Area in studio 200 residenti ASL TO3 200 residenti ASL Città di Torino campione casuale stratificato per sesso ed età (35-69 anni) -Piccolo gruppo di allevatori -lavoratori dell impianto comprese le aziende in sub appalto Orengia - 13/09/2018

32 Gli allevatori 13 aziende di allevamento di bovini, ovini, caprini, avicoli in un raggio di 5 km Orengia - 13/09/2018

33 I lavoratori 2013/2014 TEMPO 2014/ /2017 Dopo 1 anno T0 Prima dell assunzione T1 dall assunzione T2 Dopo 3 anni dall assunzione Operai sulle linee (32) Impiegati (11) Operai sulle linee Impiegati Operai sulle linee Impiegati ASSUNZIONE Tx: aziende in subappalto 2016 Orengia - 13/09/2018

34 Cosa si misura? Check-up generale punteggio del rischio cardiovascolare funzionalità endocrina e respiratoria metalli idrocarburi policiclici aromatici (e cotinina) questionario su stato di salute, abitudini alimentari e voluttuarie sottogruppo residenti esposti/non esposti 13 allevatori PCB, DIOSSINE Operai sulle linee Orengia - 13/09/2018

35 Qualche risultato ottenuto Orengia - 13/09/2018

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37 Confronti con la letteratura tutti i metalli < valori limite esposizione occupazionale, sovrapponibili (e per Mn, Co, Ni anche inferiori) ai valori di riferimento* e ai valori guida** Bocca et al. Human biomonitoring of metals in adults living near a waste-to-energy incinerator in ante-operam phase: Focus on reference values and health-based assessments. EnvRes, 2016: *GERES (Germania) e NHANES (Usa) **HBM I, HBM II e BE Orengia - 13/09/2018

38 Orengia - 13/09/2018 T0 Asl To3 Asl To1 T1 Asl To3 Asl To1 T2 Asl To3 Asl To1 Confronti T2-T0 Inizio attività impianto

39 T0 Asl To3 Asl To1 T1 Asl To3 Asl To1 T2 Asl To3 Asl To1 Confronti T2-T0 Inizio attività impianto Variazione percentuale particolato e metalli nelle urine tra T0 e T2 TO3 TO PM10_180_gg PM25_180_gg As Be Cd Co Cr Cu Hg Ir Mn Ni Pd Pt Rh Sb Sn Tl V Zn Pb Orengia - 13/09/2018

40 Risultati individuali al T2 12 ESPOSTI 12 NON ESPOSTI uno o più metalli > VL APPROFONDITA ANALISI DEL QUESTIONARIO Orengia - 13/09/2018

41 Conclusioni I risultati depongono complessivamente per la mancanza di assorbimento aggiuntivo di OH-IPA causato dalle emissioni dell impianto nella popolazione residente nelle adiacenze, dopo il primo anno di funzionamento vi è una diminuzione nei livelli di particolato atmosferico tra 2013 e 2014 (PM10-15%, PM2.5-25% ) legata a fattori meteorologici differenziali ma non tali da spiegare la diminuzione di OH-IPA Orengia - 13/09/2018

42 Conclusioni(1) Al T2 è stata osservata una riduzione nel livello dei metalli nella popolazione rispetto al T0, con valori invece stabili tra T2 e T1 Dopo 3 anni di attività, vi sono poche differenze tra campione di popolazione residente nei pressi dell impianto e campione di popolazione lontano dall area di massima ricaduta Solo il platino e il rodio presentano una leggera tendenza all aumento nel tempo nei soggetti che vivono nell area più lontana dall inceneritore Una parte del contributo dei metalli urinari è dovuto ad esposizioni ambientali generalizzate sul territorio torinese indipendenti dalle emissioni dell impianto Orengia - 13/09/2018

43 Biomonitoraggio della popolazione residente Risultati sui livelli di bioaccumulo di PCDD, PCDF e PCB fase T2 Cristiana Ivaldi Epidemiologia ambientale Arpa Piemonte

44 Il biomonitoraggio presentato in questo report è relativo alla valutazione della presenza di PCB, PCDF, PCDD nell organismo dei soggetti in studio. Sono stati fatti prelievi di sangue per la ricerca di -PCB, PCDF, PCDD e contestualmente sono stati valutati: -parametri ematochimici di base (glucosio, colesterolo totale, colesterolo HDL, trigliceridi, azotemia, creatinina, fosfatasi alcalina, microalbuminuria, bilirubina diretta, bilirubina indiretta, bilirubina totale, GOT, GPT, gammagt) - valori ormonali (FT3, FT4, TSH, Cortisolo) - cotinina urinaria - valutazione della funzionalità respiratoria mediante spirometria Con un intervista sono stati inoltre raccolti dati anamnestici e individuali su - abitudini alimentari - abitudini voluttuarie - percezione del rischio

45 Disegno di studio TEMPO T0 Giugno 2013 T1 Giugno 2014 T2 Giugno 2016 Residenti prossimi Residenti prossimi Residenti prossimi * Residenti lontani Residenti lontani Residenti lontani 196 * Allevatori Inizio attività impianto * 186 Adesione: 96% * 172 Adesione: 87%

46 C4 r6 i s t i a n a I v a l d i - C L d C / 0 Analisi 1 (spazio) TEMPO T0 Giugno 2013 T1 Giugno 2014 T2 Giugno 2016 Residenti prossimi Residenti prossimi Residenti prossimi Residenti lontani Residenti lontani Residenti lontani (valutazione PCB, PCDF,PCDD, metalli urinari, OH-IPA) Inizio attività impianto (solo valutazione metalli urinari e OH-IPA) (valutazione PCB, PCDF,PCDD, metalli urinari, OH-IPA)

47 C4 r7 i s t i a n a I v a l d i - C L d C / 0 Aree in studio Soggetti ASL TO3 172 soggetti al T2. Su 41 (campione casuale con taglio di età al T0) effettuate determinazioni PCDD, PCDF, PCB Soggetti ASL Città di Torino 172 soggetti al T2. Su 44 (campione casuale con taglio di età al T0) effettuate determinazioni PCDD, PCDF, PCB Residenza dei soggetti campionati

48 C4 r8 i s t i a n a I v a l d i - C L d C / 0 RISULTATI SU PCD, PCDF, PCB

49 4 9 DESCRITTIVE SOGGETTI AL T2 PER DETERMINAZIONE PCB, PCDD, PCDF Sesso N ASL TO3 N ASL Città di Torino N tutti Maschi 20 (48,8%) 24 (54,6%) 44 (51,8%) Femmine 21 (51,2%) 20 (45,4%) 41 (48,2%) anni 21 (51,2%) 24 (54,6%) 45 (52,9%) Età anni 12 (29,3%) 14 (31,8%) 26 (30,6%) anni 8 (19,5%) 6 (13,6%) 14 (16,5%) Non fumatore (cotinina, <1 ng/ml) 30 (73,2%) 40 (90,9%) 70 (82,3%) Esposizione al fumo Esposto a fumo (cotinina, 1 50 ng/ml) 4 (9,8%) 2 (4,5%) 6 (7,1%) Forte fumatore (cotinina, >50 ng/ml) 7 (17,1%) 2 (4,5%) 9 (10,6%)

50 5 0 Statistica descrittiva PCDD, PCDF, DL-PCB, e NDL-PCB Tutto il campione in studio al T2 Dati in pgwho-te 97 /g lb* N X MIN P 25 P 50 GM Media P 75 P 90 P 95 X MAX PCDD+PCDF 85 3,6 6,6 8,3 8,6 9,3 10,7 14,3 17,8 22,4 DL-PCB 85 2,6 5,8 7,8 8,0 8,9 10,6 14,5 18,2 28,2 TEQ TOT 85 6,8 12,5 16,2 16,8 18,2 22,4 30,4 37,0 46,2 6 NDL-PCB 85 36,0 95, , NDL-PCB 85 54, , X MIN, X MAX : valore minimo e valore massimo P 25, P 50, P 75, P 90 P 95 : rispettivamente 25, 50, 75, 90, 95 percentile GM: media geometrica * fattore di tossicità equivalente dell organizzazione mondiale della sanità

51 5 1 Boxplot di PCDD+PCDF (Diossine + Furani) Differenza statisticamente significativa per età

52 5 2 Boxplot di DL-PCB (Dioxin-Like PCB) Differenza statisticamente significativa per genere e per età

53 5 3 Boxplot di TEQ TOT (Equivalenti tossici totali) Differenza statisticamente significativa per genere e per età

54 5 4 Boxplot di 6 NDL-PCB* Differenza statisticamente significativa per genere e per età * Somma dei PCB 28, 52, 101, 138, 153, 180

55 C5 r5 i s t i a n a I v a l d i - C L d C / 0 Analisi 2 (tempo e spazio) TEMPO T0 Giugno 2013 T1 Giugno 2014 T2 Giugno 2016 Residenti prossimi Residenti prossimi Residenti prossimi Residenti lontani Residenti lontani Residenti lontani Inizio attività impianto

56 5 6 Confronto T0-T2, tutto il campione in studio N Media T0 P 50 T0 Media T2 P 50 T2 p-value PCDD+PCDF 85 10,1 9,58 9,3 8,00 0,004 DL-PCB 85 10,7 9,25 8,9 8,00 0,000 TEQ TOT 85 21,2 19,1 18,3 16,0 0,000 Σ 6 NDL-PCB ,032 Σ 30 NDL-PCB ,000 Diminuzione statisticamente significativa per tutti i contaminanti in studio

57 5 7 Confronto T0-T2 per ASL Contaminante N a Media T0 P 50 T0 Media T2 P 50 T2 p-value ASL TO3 PCDD+PCDF 41 10,75 9,60 8,54 7,54 0,000 DL-PCB 41 10,52 9,32 8,37 7,31 0,000 TEQ TOT 41 21,28 19,10 16,91 15,86 0,000 6 NDL-PCB ,6 152,0 151,2 138,0 0, NDL-PCB ,7 249,0 223,1 206,1 0,022 ASL Città di Torino PCDD+PCDF 44 10,21 9,50 10,04 9,03 0,811 DL-PCB 44 10,85 9,18 9,40 7,86 0,000 TEQ TOT 44 21,06 19,35 19,44 17,66 0,063 6 NDL-PCB ,3 128,0 159,6 126,8 0, NDL-PCB ,7 212,5 235,4 180,1 0,000 In diminuzione in entrambe le ASL

58 5 8 Variazione percentuale tra T0 e T2 per ASL Variazione percentuale PCDD, PCDF e PBC tra T0 e T2 ASL TO3 ASL Città di Torino PCDD+PCDF DL-PCB TEQTOT 6 NDL-PCB 30 NDL-PCB

59 5 9 Differenze tra T2 e T0 Contaminante Esposizione Media differenze T2-T0 Mediana differenze T2-T0 Valore p* PCDD+PCDF ASL TO3-2,217-1,474 0,0068 ASL Città di Torino -0,172 0,007 DL-PCB ASL TO3-2,146-1,871 0,1308 ASL Città di Torino -1,449-1,160 TEQ TOT ASL TO3-4,367-4,640 0,0116 ASL Città di Torino -1,617-1,045 6 NDL-PCB ASL TO3-5,367-13,00 0,1660 ASL Città di Torino -3,767 1, NDL-PCB ASL TO3-38,64-42,37 0,1946 ASL Città di Torino -34,31-22,33 * Calcolato sulle mediane Diminuzione maggiore nell ASL TO3 rispetto all ASL Città di Torino

60 6 0 Risultati allevatori Cristiana Ivaldi - CLdC - 22/02/2019

61 6 1 N X MIN P 25 P 50 GM Media P 75 X MAX PCDD+PCDF 12 5,80 11,27 20,17 17,63 20,45 28,61 40,11 DL-PCB 12 8,05 12,22 29,23 23,82 29,62 35,70 83,45 TEQ TOT 12 16,70 22,05 54,80 42,22 50,08 63,65 105,1 6 NDL-PCB , ,1 402,5 489, NDL-PCB , , P 50 T2 residenti maschi P 50 T2 allevatori p-value PCDD+PCDF 7,8 20, DL-PCB 6,9 29,23 < TEQ TOT 15,0 54,80 < Σ 6 NDL-PCB ,1 < Σ 30 NDL-PCB <0.0001

62 6 2 Risultati allevatori T2

63 6 3 Variazione percentuale tra T0 e T2: confronto residenti - allevatori ASL TO3 ASL Città di Torino Allevatori PCDD+PCDF DL-PCB TEQTOT S6 NDL-PCB S30 NDL-PCB Cristiana Ivaldi - CLdC - 22/02/2019

64 6 4 RESIDENTI: RISULTATI SU STATO DI SALUTE GENERALE E PERCEZIONE DEL RISCHIO AL T2 Cristiana Ivaldi - CLdC - 22/02/2019

65 6 5 Distribuzione dei soggetti presenti al T2 o persi divisi per sesso Femmine Maschi Totale Presente al T2 170 (49.4%) 174 (50.6%) 344 (100%) Perso tra il T0 e il T2 29 (58%) 21 (42%) 50 (100%) Percentuale persi tra T0 e T2 14.6% 10.8% Distribuzione dei soggetti presenti al T2 o persi divisi per classe di età al T Totale Presente al T2 51 (14.8%) 104 (30.2%) 102 (29.7%) 87 (25.3%) 344 (100%) Perso tra il T0 e il T2 5 (10%) 16 (32%) 14 (28%) 15 (30%) 50 (100%) Percentuale persi tra T0 e T2 8.9% 13.3% 12.1% 14.7% Non vi sono differenze nei soggetti persi tra T0 e T2 per zona di residenza, genere o classe di età

66 6 6 Distribuzione soggetti in studio per consumo alcool, genere e zona di residenza Esposto alcool Percentuale esposti all alcool per ASL Non esposto alcool Percentuale non esposti all alcool per ASL ASL TO3 % ASL Città di Torino % Totale % maschi 33 38, , ,8 femmine 9 10,6 9 10, ,2 totale 42 49, , ,0 24.4% 25% maschi 52 30, , ,7 femmine 78 20, , ,3 totale , , ,0 75.6% 75%

67 6 7 Parametri di funzionalità endocrina FT3 (pg/ml)* FT4 (ng/dl)* TSH (uiu/ml) Cortisolo (ng/ml) ACTH (pg/ml) Media (dev.std) ASL TO3 Min Max 3,20 (0,32) 2,3 4,06 1,10 (0,16) 0,73 1,5 2,01 (2,02) 0,24 21,2 147,2 (51,48) 51,5 434,4 23,61 (19,47) Media (dev.std) ASL Città di Torino Min Max 3,13 (0,39) 2,36 4,63 1,03 (0,16) 0,66 1,57 1,89 (1,52) 0,06 13,7 143,4 (60,45) 51, ,28 (20,97) 5 182

68 6 8 ASL TO3 ASL Città di Torino Media (dev. std) Medi ana Min Max Media (dev.st d) Media na Min Max Creatinina (mg/dl)* Fosfatasi alcalina (mmol/l) Microalbu minuria (mmol/l)* 0,92 (2,00) 0,41 0,12 18,1 1,08 (0,15) 1,07 0,67 1,55 13,8 (35,5) 5,65 0,65 293,4 0,50 (1,23) 0,27 0,01 14,6 1,09 (0,17) 1,09 0,64 1,46 5,83 (9,31) 3,18 0,01 85,2

69 6 9 Parametri ematochimici di base Linfociti (nr) Piastrine Ematocrito % Emoglobina (g/dl) MCH (pg) Mpv MCHC (g/dl) Rdw_sd Rdw_cv Media (dev.std) ASL TO3 Media na Min Max 2,04 (0,61) 1,95 1,01 4,42 225,4 (63,7) ,39 (3,29) 41,6 30,6 52,4 13,96 (1,25) 14 10,1 17,6 29,03 (2,88) 29,6 2,9 32,1 10,88 (0,92) 10,8 9 13,5 33,79 (1,06) 33,7 31,4 41,6 42,09 (2,73) 42,1 35,3 52,2 13,41 (0,90) 13, ,4 Media (dev.std) ASL Città di Torino Media na Min Max 1,90 (0,59) 1,81 0,71 4,12 222,7 (64,9) 220,5 2, ,82 (3,1) 40,75 31, ,98 (1,2) 14 9,8 16,9 29,39 (2,1) 29,8 18,6 37,8 10,96 (0,86) 10,9 9,1 13,7 34,22 (0,98) 34, ,8 41,66 (3,1) 41,6 33,9 56,2 13,34 (0,86) 13,2 12,1 17,7

70 7 0 Media (dev.st d) ASL TO3 Media na Min Max Media (dev.std) ASL Città di Torino Media na Min Max Glicemia basale (mg/dl) 94,33 (14,0) ,70 (14,1) Emoglobina glicata 5,59 (0,54) 5,5 4,7 8,8 5,56 (0,75) 5,4 4,7 12,1 Colesterolemia (mg/dl) 212,0 (35,1) ,2 (32,4) Colesterolo HDL (mg/dl) 56,92 (13,0) ,19 (13,3) Trigliceridi (mg/dl) 125,2 (100,9) ,1 (67,2) Leucociti 6,14 (1,62) 5,89 2,77 15,5 5,92 (1,5) 5, ,3 Eritrociti 4,80 (0,45) 4,73 3,88 6,2 4,77 (0,42) 4,76 3,84 6,4 esclusi dalle descrittive i soggetti trattati

71 7 1 Bilirubina diretta (mg/dl) Bilirubina indiretta (mg/dl) Bilirubina totale (mg/dl) GOT (ui/l) GPT (ui/l)* GammaGT (ui/l)* Media (dev.st d) ASL TO3 Medi ana Min Max 0,12 (0,06) 0,11 0,04 0,42 0,60 (0,3) 0,53 0,19 2,88 0,72 (0,38) 0,65 0,25 3,3 22,61 (6,4) ,01 (10,6) ,92 (22,8) Media (dev.st d) ASL Città di Torino Mediana Min Max 0,12 (0,06) 0,11 0,04 0,34 0,61 (0,30) 0,53 0,22 2,32 0,73 (0,35) 0,64 0,27 2,67 24,0 (13,2) ,8 (22,4) ,9 (35,8) Cristiana Ivaldi - CLdC - 22/02/2019

72 7 2 Parametri di funzionalità respiratoria FVC (I) FVC (%) FEV1 (I) FEV1 (%) FEV1%M (l) FEV1%M (%) PEF (I) PEF (%) Media (dev.std) ASL TO3 Mediana Min Max 3,96 (0,97) 3,99 1,98 6,05 117,6 (17,5) ,09 (0,79) 3,09 1,02 4,97 111,3 (17,1) ,95 (6,3) 78,48 44,16 92,11 99,71 (7,9) ,45 (2,3) 7,28 2,1 12,82 103,8 (22,3) Media (dev.std) ASL Città di Torino Mediana Min Max 4,02 (2,2) 3,80 1,66 30,1 110,6 (15,9) ,05 (0,77) 2,98 1,25 5,52 106,7 (16,2) 105, ,46 (6,1) 78,84 52,66 93,06 100,7 (7,4) ,99 (2,1) 6,86 2,72 12,29 95,13 (20,2) 96, Cristiana Ivaldi - CLdC - 22/02/2019

73 C7 r3 i s t i a n a I v a l d i - C L d C / 0 Commenti ai risultati al T2 per i parametri ematochimici di base (linfociti, piastrine, ematocrito, emoglobina, MCH, Mpv, MCHC, Rdw_sd, Rdw_cv, Glicemia basale, emoglobina glicata, Colesterolemia, HDL, Trigliceridi, Leucociti, eritrociti) non si osservano differenze tra le due ASL per i parametri di funzionalità renale (creatinina, fosfatasi alcalina, microalbuminuria) si osservano valori significativamente più alti nell ASL TO3 per creatinina (0.41 vs 0.27) e microalbuminuria (5.65 vs 3.18)

74 C7 r4 i s t i a n a I v a l d i - C L d C / 0 per i parametri di funzionalità epatica (bilirubina diretta, indiretta e totale, GOT, GPT e GammaGT) si osservano valori significativamente più alti per ASL TO3 per GPT (20 vs 17) e per GammaGT (23 vs 21) per i parametri di funzionalità endocrina (FT3, FT4, TSH, Cortisolo, ACTH) si osservano valori significativamente più alti per ASL TO3 per FT3 (3.19 vs 3.09) ed FT4 (1.09 vs 1.02)

75 7 5 Percezione del rischio T2 (residenti) e confronto tra T0 e T2

76 7 6 Quali eventi la preoccupano o disturbano maggiormente? Cristiana Ivaldi - CLdC - 22/02/2019

77 7 7 In che misura i seguenti eventi la preoccupano? (Eventi di origine antropica) ASL TO3 Cristiana Ivaldi - CLdC - 22/02/2019

78 Conclusioni Il questionario sulla percezione del rischio ha permesso di valutare tramite questionario possibili differenze tra le due ASL riguardo alla preoccupazione verso i temi ambientali. I residenti dell ASL TO3 si ritengono mediamente più a rischio per allergie, danni al fegato, leucemia e malformazioni congenite, così come hanno una preoccupazione maggiore per eventi meteorologici gravi e la gestione dei rifiuti. Così come al T0, il personale sanitario resta tra i soggetti ritenuti più affidabili per fornire informazioni.

79

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