SANITA. Ausili monouso ad assorbenza per incontinenza Realtà della Regione Lombardia

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1 Ausili monouso ad assorbenza per incontinenza Realtà della Regione Lombardia

2 Ausili monouso ad assorbenza per incontinenza Processo autorizzativo Autorizzazione Come disciplinato dal Decreto del Ministero della Salute 332 del 1999, gli ausili ad assorbenza monouso per incontinenti devono essere prescritti dal medico del SSN affinché la fornitura venga autorizzata dalla Azienda Sanitaria Locale. 2

3 Ausili monouso ad assorbenza per incontinenza Realtà distributive La fornitura degli ausili monouso ad assorbenza per incontinenti può essere suddivisa in due tipologie FORNITURA PER GLI ENTI SANITARI (per i fabbisogni interni dei pazienti ricoverati) FORNITURA PER ASSISTITI (a spese del Servizio Sanitario per soggetti assistiti) CONSEGNA in STRUTTURE di RICOVERO Gli ausili sono consegnati presso le strutture di ricovero ove i pazienti sono ricoverati. Realtà Lombarda: sono coinvolte tutte le Aziende Ospedaliere e gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico e alcune Aziende Sanitarie Locali CONSEGNA al DOMICILIO dell ASSISTITO Gli ausili sono consegnati presso il domicilio degli assistiti secondo un elenco fornito dalla ASL. CONSEGNA tramite FARMACIA Gli ausili sono consegnati presso le farmacie e gli assisti le ritirano in farmacia Realtà Lombarda: sono coinvolte tutte le Aziende Sanitarie Locali che storicamente differenziavano la fornitura soprattutto per modalità distributiva e prezzo per singolo paziente. 3

4 Realtà storica della Lombardia fino al 2009 Disomogeneità territoriale Struttura sanitaria lombarda: 48 Enti Sanitari di cui 15 Aziende Sanitarie Locali Spesa annuale ausili per incontinenza: 35 Mln Modalità distributiva delle ASL 8 ASL prevedevano consegna unicamente presso farmacie 4 ASL prevedevano consegna unicamente presso il domicilio 3 ASL prevedevano consegna presso farmacie e domicilio 4

5 Approccio tramite Centrale Regionale Acquisti dal 2010 ESIGENZE OBIETTIVI 1. Aumentare la varietà di tipologie di prodotti Centralità del paziente 2. Possibilità di scelta tra più brand 3. Consentire la scelta in merito alla sede di ritiro dei prodotti (domicilio vs farmacia) 4. Assicurare qualità del prodotto e del servizio Centralizzare l iniziativa attraverso una gara regionale 5. Garantire la fornitura in un ottica di risparmi in termini di spesa complessiva effettiva Risparmi di sistema 5

6 Caratteristiche dell iniziativa centralizzata Rivolto a tutti i pazienti (ricoverati ed assistiti) Libertà nella scelta del canale distributivo tra: PAZIENTE Domicilio Distretto delle Aziende Sanitarie Locali Farmacie Aumento dell ampiezza di gamma dei prodotti Affidamento con criterio dell offerta economicamente GARA più vantaggiosa 60 punti tecnici 40 punti economici 6

7 Risparmi stimati dalla procedura NOTA: i risparmi stimati per le due categorie di spesa sono da considerarsi a parità di consumi 7

8 Gli Acquisti dei Dispositivi Medici in Regione Lombardia

9 Dispositivi medici: Approccio Regione Lombardia Monitorare la spesa OSSERVATORIO REGIONALE ACQUISTI Contenimento della spesa attraverso la corretta determinazione del costo del dispositivo medico Favorire le aggregazioni CONSORZI/CENTRALE REGIONALE ACQUISTI Migliori performance di acquisto per il Sistema Sanitario Regionale mediante procedure aggregate Fornire linee strategiche al SSR LINEE GUIDE PER APPROVVIGIONAMENTI Trasparenza e accessibilità alle procedure di acquisto per le PMI del settore 9

10 Dispositivi medici: la Centrale Regionale Acquisti Gare Aggregate Centrale Regionale Acquisti Supporto ai consorzi Ausili per incontinenti ed. 2 Fornitura TNT Sterile Definizione dei criteri di partecipazione e aggiudicazione Definizione delle clausole contrattuali Studi di mercato Individuazione di prezzi standard da utilizzare come base d asta Individuazione strumenti giuridici di acquisto idonei (accordo quadro/sda) Linee guida 10