AUTISMO e DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO Dal sospetto clinico alla presa in carico diagnostica e terapeutica
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- Raffaella Frigerio
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1 21 gennaio 2012 UTISMO e DISTURBI SPCIFICI DLL PPRNDIMNTO Dal sospetto clinico alla presa in carico diagnostica e terapeutica Dr. Giancarlo Marostica 1
2 INDIC 1. Il Gruppo di lavoro p.3 2. Premessa p.5 3. Riferimenti normativi p pidemiologia p.8 5. Linee guida PRI- per prime visite e controlli p Scelte organizzative p Composizione del team della Casa del Giardiniere e organizzazione del percorso p Strumenti tecnologici a supporto del Percorso utismo p Lo spoke autismo Casa del Giardiniere nel Polo Tecnologico Regionale Corte Roncati p Percorsi per l autonomia e di transizione al lavoro per adolescenti e adulti p Verifica e controllo della qualità percepita p. 30 2
3 1. IL GRUPPO DI LVORO ngelo Fioritti direttore DSM e DP Marilisa Martelli direttore UOC NPI ttività Territoriali Giancarlo Marostica direttore UOC NPI Servizi Specialistici ntonia Parmeggiani Clinica Neurologica Universitaria Paola Visconti mbulatorio utismo Ospedale Maggiore Francesca Chimetto responsabile ro NPI Centri Specialistici Giuliana Venturelli responsabile ro NPI Territorio Liana Baroni ssociazione dei familiari Carlo Hanau ssociazione dei familiari Franca Pietri ssociazione dei familiari Danilo Rasia ssociazione dei familiari 3
4 GRUPPO TCNICO UTISMO PRI RGIONL COMITTO UTNTI FMILIRI OPRTORI PRCORSO UTISMO USL DI BOLOGN PPROVTO IL 15/6/2011 lla progettazione del percorso autismo si è giunti partendo dalle indicazioni regionali del PRI- e con il contributo del Gruppo Tecnico utismo e del Comitato Utenti Familiari Operatori 4
5 2. PRMSS Il PRI- - Programma Regionale per i Disturbi dello Spettro utistico (SD), previsto dalla DGR 318/2008, ha dato avvio e sostiene, anche con un consistente contributo economico, la costruzione di un sistema curante attivo non solo a livello aziendale: esso è strutturato in una rete Hub & Spoke fra i nodi delle ziende USL, organizzate per ree Vaste e ha promosso interventi di integrazione e collaborazione con i vari settori ed ambiti di vita delle persone con SD. Obiettivo del PRI era ed è investire risorse nel sistema pubblico allo scopo di accrescere le competenze psicoeducative e cognitivo-comportamentali degli operatori che si trovano ad interagire con le persone affette da SD, nelle diverse fasce di età; di mettere, cioè, a disposizione degli operatori dei servizi per la salute mentale una cassetta degli attrezzi dotata degli approcci oggi più accreditati. Il PRI conferma l impegno delle usl a definire un programma aziendale per tutte le persone con SD, e di specifici percorsi per le diverse fasce di età (0-6 anni; 7-11 anni; anni; > 18 anni;) 5
6 IMPGNI DLLO SPOK DI BOLOGN PRI Mettere a fuoco un percorso autismo che utilizzi in modo razionale e sinergico tutte le risorse presenti nella provincia di Bologna; tale percorso deve essere monitorabile in tempo quasi reale grazie ad una cartella clinica informatizzata e condivisa da tutti i nodi della rete 2. Utilizzare un Protocollo di valutazione diagnostica condiviso tra Ospedale Maggiore, Clinica Neurologica e Casa del Giardiniere Polo Tecnologico Regionale Corte Roncati. 3. Collegare la diagnosi al progetto psicoeducativo abilitativo definendo modalità condivise tra i tre Centri che fanno diagnosi per evitare di dare alle famiglie indicazioni contraddittorie e/o non praticabili da parte dei Servizi NPI territoriali Pubblicare un bando/capitolato per l acquisizione di ducatori Professionali specializzati per l autismo (competenze cognitivo comportamentali) 5. Sviluppare sinergie tra Casa del Giardiniere, rea usili e Centro Regionale Disabilità Linguistiche e Cognitive per utilizzare al massimo le potenzialità del Polo Tecnologico Regionale Corte Roncati, sia per la valutazione diagnostica che per l elaborazione del progetto psicoeducativo abilitativo. 6. Definire e attuare le sinergie fra team specialistici dello spoke autismo e UOS NPI territoriali 7. Implementare la collaborazione con la Scuola anche con l adozione di strumenti tecnologici innovativi 8. Definire modalità operative anche per gli adolescenti e gli adulti con autismo 9. Migliorare la collaborazione con i Pediatri di Libera Scelta 6
7 3. RIFRIMNTI NORMTIVI I riferimenti normativi sono quelli riguardanti le disabilità. livello nazionale : L.104/92; L.118/71; L.517/77; L. 833/78; L. 328/00; L.68/99 citando solo le principali livello regionale: L.R.2/03 Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali DGR 175/08 Piano Sociale e Sanitario Piano attuativo Salute Mentale Di particolare rilievo la delibera istitutiva del PRI (DGR 318 del 17/3/2008) che ha definito un modello di trattamento per i Servizi Regionali 7
8 4. PIDMIOLOGI stata condotta una rilevazione comparativa sulle certificazioni di SD nei Distretti che compongono l usl di Bologna con una specificazione per fasce d età e Distretto di residenza che è possibile schematizzare nelle tabelle seguenti: 8
9 Numero utenti SD in carico USL BOLOGN Fonte Quaderno PRI /L COMPRZION DISTRTTI BOLOGN ST + OVST N. CSI IN CRICO 2009 N. CSI IN CRICO 2010 N. CSI IN CRICO PINUR OVST PINUR ST CSLCCHIO PORRTT SN LZZRO TOTL
10 Numero utenti SD in carico suddivisi per età USL BOLOGN Fonte Quaderno PRI / L COMPRZION NNI DISTRTTI FSCI 0 2 FSCI 3 5 FSCI 6 10 FSCI FSCI FSCI > 17 NNI BOLOGN ST + OVST NR PINUR OVST NR 4 5 PINUR ST NR 4 1 CSLCCHIO NR 4 3 PORRTT NR 0 0 S.LZZRO NR 1 0 TOTLI NR VRIZIONI
11 5. LIN GUID PRI PR PRIM VISIT CONTROLLI Seguendo le linee guida PRI- è stato elaborato un piano di attuazione che può essere schematizzato nelle seguenti tappe che definiscono momenti e tempi della valutazione e della predisposizione del piano abilitativo e psicoeducativo: Diagnosi clinica e valutazione funzionale: anamnesi, osservazione strutturata e non, visione di video relativi alla famiglia e/o alla struttura educativa, utilizzo di strumenti per la valutazione neuropsicologica e psicoeducativa come da protocollo: ore laborazione del programma abilitativo e psicoeducativo conseguente: 2-4 ore Stesura relazione conclusiva e restituzione: alla famiglia e alla scuola, con discussione ed elaborazione di proposte psicoeducative sulla base del programma al Pediatra di Libera Scelta e all equipe di I livello con indicazioni sulle modalità tecniche di intervento precoce: 8-10 ore La valutazione è compiuta da quipe multidisciplinare (NPI, PSY e terapisti quali: educatori prof., logopedisti, neuropsicomotricista, TRP o altri operatori opportunamente formati) e richiede ore a bambino bambino follow-up (controllo successivo): dalle 10 alle 14 ore 11
12 6. SCLT ORGNIZZTIV Il percorso inizia: attraverso un invio della NPI territoriale alla Casa del Giardiniere attraverso un invio del PdLS all quipe della Casa del Giardiniere, o alla Clinica Neurologica, o all mbulatorio utismo dell Ospedale Maggiore (gli ultimi due si occupano delle valutazioni laboratoristico strumentali, degli approfondimenti genetici, della prescrizione e del monitoraggio farmacologico) CNTRLIZZZION (Casa del Giardiniere) per: 1. Diagnosi clinica e valutazione funzionale che deve essere attuata da un équipe multidisciplinare (NPI + PSI + DUCTOR + LOGOPDIST + NUROPSICOMOTRICIST) 2. laborazione del programma abilitativo e psicoeducativo 3. Relazione conclusiva e restituzione alla famiglia, alla scuola, al pediatra e all équipe territoriale 4. Monitoraggio (Follow up) TRRITORILIT per: 1. ttuazione del programma abilitativo e psicoeducativo affidato al NPI specializzato e al Coordinatore ducativo Territoriale con competenze cognitivo comportamentali che garantisce l unitarietà degli interventi nei diversi contesti di vita: scuola, famiglia e tempo libero 2. Messa in rete degli interventi educativi forniti dall USLcon le risorse della Scuola e dei Comuni 12
13 P INVIO: NPI TRRITORIO PDITRI DI LIBR SCLT/MMG R C O R S O U T I VLUTZION DIGNOSTIC: CLINIC FUNZIONL STRUMNTL DI LBORTORIO LBORZION PROGTTO PSICODUCTIVO BILITTIVO TTUZION PROGTTO PSICODUCTIVO BILITTIVO USL BO OSP.MGGIOR UOC NPI MBULTORIO UTISMO Team Specialistico NORD USL BO Dip. Salute Mentale e Dip. Patologiche UOC NPI SRVIZI SPCILISTICI CS GIRDINIR Team Spoke ziendale utismo Team Specialistco CITT UNIVRSIT DI BOLOGN CLINIC NUROLOGIC Reparto NPI MBULTORIO UTISMO Team Specialistico SUD S P O K C S D L G I R D I N I R S M O SINRGI TRRITORILI PR L TTUZION DL PROGTTO PSICODUCTIVO BILITTIVO UOS NPI PINUR ST UOS NPI PINUR OVST UOS NPI BOLOGN ST UOS NPI BOLOGN OVST UOS NPI CSLCCHIO PORRTT UOS NPI SN LZZRO 13
14 COS SI INTND PR INTRVNTO PRZILMNT CNTRLIZZTO PDITRI DI LIBR SCLT NPI TRRITORIL DIGNOSI CLINIC VLUTZION FUNZIONL FUNZIONI CNTRLIZZT LBORZION DL PROGRMM BILITTIVO PSICODUCTIVO STSUR DLL RLZION CONCLUSIV RSTITUZION (LL FMIGLI, L PDITR DI LS, LL NPI TRRITORIL LL SCUOL) FUNZIONI SUL TRRITORIO TTUZION DL PROGRMM BILITTIVO PSICODUCTIVO FFIDTO L NPI SPCILIZZTO L COORDINTOR DUCTIVO TRRITORIL CH GRNTISC L UNITRIT DGLI INTRVNTI NI DIVRSI CONTSTI DI VIT: FMIGLI, SCUOL, TMPO LIBRO FUNZIONI CNTRLIZZT MONITORGGIO SUPRVISION PSICOPDGOGIC (s. Comune di Bologna / lena Clò) FORMZION ZIONI SOSTGNO DLL QULIT DLL INTRVNTO lla famiglia è data facoltà di scegliere uno dei 4 percorsi di seguito illustrati 14
15 F U N Z I O N I C N T R L I Z Z T PRCORSO UTISMO 1 INVIO DLL NPI TRRITORIL LL CS DL GIRDINIR CLINIC NUROLOGIC N P I T R R I T O R I L VLUTZION DIGNOSTIC FUNZIONL VLUTZIONI LBORTORISTICO STRUMNTLI PPROFONDIMNTI GNTICI. CS DL GIRDINIR NPI OSP.MGGIOR CONSULNZ, PRSCRIZION MONITORGGIO FRMCOLOGICI LBORZION PROGRMM BILITTIVO PSICODUCTIVO COMUNICZION : FMIGLI, PDITR LS, NPI TRRITORIL SCUOL MONITORGGIO DLL INTRVNTO (FOLLOW UP) VLUTZIONI LBORTORISTICO STRUMNTLI PPROFONDIMNTI GNTICI. CONSULNZ, PRSCRIZION MONITORGGIO FRMCOLOGICI CS DL GIRDINIR: TM MULTIDISCIPLINR NUROPSICHITR INFNTIL, PSICOLOGO, DUCTOR, LOGOPDIST, NUROPSICOMOTRICIST, COORDINTOR DUCTIVO TRRITORIL 15
16 F U N Z I O N I C N T R L I Z Z T PRCORSO UTISMO 2 INVIO DL PDITR DI LIBR SCLT LL CS DL GIRDINIR CLINIC NUROLOGIC P D I T R VLUTZIONI LBORTORISTICO STRUMNTLI PPROFONDIMNTI GNTICI. CS DL GIRDINIR CONSULNZ, PRSCRIZION MONITORGGIO FRMCOLOGICI L I B R PRTUR CRTLL CLINIC CONDIVIS VLUTZION DIGNOSTIC FUNZIONL LBORZION PROGRMM BILITTIVO PSICODUCTIVO COMUNICZION : FMIGLI, PDITR LS, NPI TRRITORIL SCUOL MONITORGGIO DLL INTRVNTO (FOLLOW UP) S C L T VLUTZIONI LBORTORISTICO STRUMNTLI PPROFONDIMNTI GNTICI. NPI OSP.MGGIOR CONSULNZ, PRSCRIZION MONITORGGIO FRMCOLOGICI CS DL GIRDINIR: TM MULTIDISCIPLINR NUROPSICHITR INFNTIL, PSICOLOGO, DUCTOR, LOGOPDIST, NUROPSICOMOTRICIST, COORDINTOR DUCTIVO TRRITORIL 16
17 F U N Z I O N I C N T R L I Z Z T P D I T R PRCORSO UTISMO 3 INVIO DL PDITR DI LIBR SCLT LL CLINIC NUROLOGIC CLINIC NUROLOGIC L I B R PRTUR CRTLL CLINIC CONDIVIS VLUTZION DIGNOSTIC FUNZIONL VLUTZIONI LBORTORISTICO STRUMNTLI PPROFONDIMNTI GNTICI. VNTUL CONSULNZ, PRSCRIZION MONITORGGIO FRMCOLOGICI COMUNICZION DIGNOSI LL FMIGLI INVIO LL CS DL GIRDINIR S C L T CS DL GIRDINIR MONITORGGIO DLL INTRVNTO (FOLLOW UP) COMUNICZION : FMIGLI, PDITR LS, NPI TRRITORIL SCUOL LBORZION PROGRMM BILITTIVO PSICODUCTIVO IN COLLBORZION CON R USILI CRDILICO COMPLTMNTO VLUTZION FUNZIONL CON LOGOPDIST DUCTOR NURO PSICOMOTRICIST CS DL GIRDINIR: TM MULTIDISCIPLINR NUROPSICHITR INFNTIL, PSICOLOGO, DUCTOR, LOGOPDIST, NUROPSICOMOTRICIST, COORDINTOR DUCTIVO TRRITORIL 17
18 F U N Z I O N I C N T R L I Z Z T P D I T R PRCORSO UTISMO 4 INVIO DL PDITR DI LIBR SCLT LL OSPDL MGGIOR NPI OSP.MGGIOR L I B R PRTUR CRTLL CLINIC CONDIVIS VLUTZION DIGNOSTIC FUNZIONL VLUTZIONI LBORTORISTICO STRUMNTLI PPROFONDIMNTI GNTICI. VNTUL CONSULNZ, PRSCRIZION MONITORGGIO FRMCOLOGICI COMUNICZION DIGNOSI LL FMIGLI INVIO LL CS DL GIRDINIR S C L T CS DL GIRDINIR MONITORGGIO DLL INTRVNTO (FOLLOW UP) COMUNICZION : FMIGLI, PDITR LS, NPI TRRITORIL SCUOL LBORZION PROGRMM BILITTIVO PSICODUCTIVO IN COLLBORZION CON R USILI CRDILICO COMPLTMNTO VLUTZION FUNZIONL CON LOGOPDIST DUCTOR NURO PSICOMOTRICIST CS DL GIRDINIR: TM MULTIDISCIPLINR NUROPSICHITR INFNTIL, PSICOLOGO, DUCTOR, LOGOPDIST, NUROPSICOMOTRICIST, COORDINTOR DUCTIVO TRRITORIL 18
19 F U N Z I O N I S U L T R R I T O R I O PRCORSO UTISMO: INTRVNTI SUL TRRITORIO PR UN PROGTTO CLTO NI CONTSTI DI VIT SCUOL FMIGLI TMPO LIBRO TTUZION DL PROGRMM BILITTIVO PSICODUCTIVO PRS IN CRICO CLINIC & PRS IN CRICPSICODUCTIV (NPI TRRITORIL SPCILIZZTO PR L UTISMO) (COORDINTOR DUCTIVO FORMTO PR L UTISMO) NUROPSICHITRI INFNTILI PSICOLOGI LOGOPDISTI FMIGLI DUCTORI USL SPCILIZZTI PR L UTISMO DUCTORI NTI LOCLI INSGNNTI FMIGLI 19
20 7. COMPOSIZION DL TM DLL CS DL GIRDINIR ORGNIZZZION DL PRCORSO FIGUR PRVIST PR LO SPOK CS DL GIRDINIR NUROPSICHITR INFNTIL PSICOLOG LOGOPDIST NUROPSICOMOTRICIST DUCTRIC COORDINTOR DUCTIVO RFRNZ / RSPONSBILIT SUL SINGOLO PRCORSO: NPI Ref. Tecnico territoriale + Coord. ducativo 20
21 L CS DL GIRDINIR RGIM D GNNIO 2012 STTIMN TIPO FUNZIONI SPOK FUNZIONI HUB 1 GIORNO 2 GIORNO 3 GIORNO 4 GIORNO 5 GIORNO DIGNOSI / VLUTZION FOLLOW UP DIGNOSI / VLUTZION FOLLOW UP DIGNOSI / VLUTZION FOLLOW UP DIGNOSI / VLUTZION FOLLOW UP FUNZIONI HUB RIUNIONI (di équipe e discussione casi) IL MODULO VLUTTIVO RICHID 4 INCONTRI, UNO STTIMN Fase iniziale: 2 BMBINI L GIORNO X 3 GIORNI LL STTIMN PR 10 MSI = 60 NUOV DIGNOSI DI BMBINI CIRC LL NNO regime (Gen. 2012): 2 BMBINI L GIORNO X 4 GIORNI LL STTIMN PR 10 MSI = 80 NUOV DIGNOSI DI BMBINI CIRC LL NNO N.B. Ogni giorno della settimana dedicato alla diagnosi / valutazione consente di vedere 20 nuovi casi all anno 21
22 CS DL GIRDINIR: GIORNT TIPO PINO PRIMO MB.2 DUCTRIC con GNITORI BIMBO PR 2 OR poi GNITORI BIMBO B PR 2 OR UFF. POLIVLNT 1 OPRTOR (DOCUMNTZION VIDO) COORD. DUCTIVO TRRITORIL PINO TRR CCOGLINZ SL D SPTTO GNITORI BIMBO B PR 2 OR poi GNITORI BIMBO PR 2 OR MB.1 PSI + NPI con BIMBO PR 2 OR poi BIMBO B PR 2 OR N.B. Nei giorni di valutazione alla Casa del Giardiniere saranno presenti: 1 NPI + 1 PSICOLOGO 1 LOGO + 1 NPM 1 DUCTOR 1 COORDINTOR DUCTIVO TRRITORIL MB. 3 LOGO +NPM con BIMBO B PR 2 OR poi BIMBO PR 2 OR DIGNOSI / VLUTZION+ LBORZION PROGRMM BILITTIVO PSICODUCTIVO RLZIONI / RSTITUZIONI FOLLOW UP D OR SCONDO PRI 24 OR SCONDO SPRINZ DI BO ST D OR 22
23 P R C O PIDMIOLOGI RISORS DLLO SPOK CS DL GIRDINIR SPOK CS DL GIRDINIR NPI 38 OR PSICOL OR DUC.PROF. 38 OR R NORD CITT SUD S O PINUR OVST 30 CSI PINUR ST 32 CSI BOLOGN ST TOT. 113 CSI CSLCCHIO 44 CSI PORRTT 8 CSI SN LZZRO 18 CSI TOT. 62 CSI BOLOGNOVST TOT. 60 CSI U T I S NPI 6 OR LOGO 6 OR PSICOMOTR 4 OR DUC.PROF OR. NPI LOGO PSICOMOTR DUC.PROF. 20 OR 6 OR 10 OR OR NPI OR LOGO 12 OR DUC.PROF. 78 OR M O Il confronto tra epidemiologia (2009) e risorse indica la necessità di effettuare alcuni bilanciamenti 23
24 8. STRUMNTI TCNOLOGICI SUPPORTO DL PRCORSO UTISMO a) Cartella clinica informatizzata condivisa utilizzabile da tutti i nodi della rete comprese la Clinica Neurologica e l Osp. Maggiore. Partire dal pieno utilizzo del sistema L, eventualmente integrabile con altri strumenti (proposta di cartella informatizzata per l autismo - Ravenna, cartella clinica informatizzata per le consulenze integrate dei Centri di Corte Roncati,...) b) Consulenze a distanza attivare postazioni in grado di mettere in rete la Casa del Giardiniere, la Clinica Neurologica, l Osp. Maggiore e i Teams specialistici territoriali; utilizzare quanto previsto dal progetto Consulenze a Distanza che prevede il collegamento sperimentale tra una scuola, un poliambulatorio USL BO e i Centri Specialistici Del Polo Tecnologico Regionale Corte Roncati 24
25 9. LO SPOK UTISMO CS DL GIRDINIR NL POLO TCNOLOGICO RGIONL CORT RONCTI 25
26 POLO TCNOLOGICO RGIONL PR L DISBILIT CORT RONCTI COMUNICZION UMNTTIV LTRNTIV Consulenza a genitori e operatori per favorire la comunicazione (espressione e comprensione) anche con la realizzazione di strumenti a bassa tecnologia Laboratorio di costruzione strumenti poveri con software Boardmaker R USILI CeReDiLiCo SINRGI e COLLBORZIONI SOFTWR DIDTTICI RIBILITTIVI Visione e prova software Supporto agli operatori relativamente all uso del software per la realizzazione di percorsi didattici mirati (sistemi autore) Formazione agli operatori CS DL GIRDINIR 26
27 CS DL GIRDINIR R USILI Valorizzare e dare continuità ad alcune collaborazioni già avviate: L COMUNICZION UMNTTIV sviluppata mediante Laboratori per la realizzazione di strumenti di C rivolti agli operatori della scuola (educatori e insegnanti) e ai genitori di bambini con disturbi dello spettro autistico L UTILIZZO DI SOFTWR DIDTTICI RIBILITTIVI offrendo: - la possibilità di prendere visione di software - Il supporto agli operatori relativamente all uso del software e la sua realizzazione mediante sistemi autore - la formazione agli operatori 27
28 CS DL GIRDINIR CNTRO RGIONL DISBILIT LINGUISTICH COGNITIV Valorizzare e implementare lo studio delle funzioni cognitive. Il Centro regionale Disabilità Linguistiche e Cognitive può intervenire nella definizione di: Profili cognitivi: (attenzione, memoria, linguaggio e funzioni esecutive), in particolare nei pazienti ad alto funzionamento. Progetti bilitativi Mirati: (in collaborazione con l rea usili) con training cognitivi che utilizzano anche supporti informatizzati. 28
29 10. PRCORSI PR L UTONOMI DI TRNSIZION L LVORO PR DOLSCNTI DULTI Sugli adolescenti e gli adulti la riflessione è aperta ed è necessario avviare sperimentazioni raccordandole con i progetti già in essere: in particolare sui percorsi di autonomia è importante strutturare ed implementare una rete di opportunità collegandola anche al progetto sport e turismo inclusivi. Nell età adulta assume importanza determinante anche la costruzione di percorsi che avvicinino ad attività di tipo lavorativo. Per questo si propone l attivazione di un gruppo di lavoro in collaborazione con la Provincia, coinvolgendo alcuni Centri di Formazione Professionale, Cooperative di tipo B e Laboratori Protetti per una valutazione delle esperienze più significative a livello regionale e nazionale per la successiva attuazione di esperienze pilota nel nostro territorio 29
30 11. VRIFIC CONTROLLO DLL QULIT PRCPIT Nell ottica organizzativa della gestione partecipata che è una delle priorità del DSM-DP è altresì previsto un monitoraggio, almeno semestrale, degli indicatori quantitativi e qualitativi da parte di un gruppo misto operatori/utenti (CUFO utismo) coordinato dal Responsabile di U.O.C. NPI Servizi Specialistici. I criteri di valutazione e controllo devono basarsi sulle indicazioni dettate dal PRI- e dal Documento ziendale Percorso utismo. Gli indicatori quantitativi e qualitativi saranno aggiornati annualmente dal gruppo CUFO utismo con riferimento al Documento ziendale Percorso utismo, in rapporto sia alla gravità del deficit che alla gravità del contesto. Il gruppo di monitoraggio raccoglierà osservazioni e proposte con modalità concordate tra Spoke autismo e ssociazioni delle famiglie per valutare la qualità percepita dagli utenti Sono da subito proposti i seguenti indicatori: - documentazione degli interventi non inferiore al 100% - numero di verifiche su casi complessi non inferiore al 50% - numero di progetti condivisi con le famiglie non inferiore al 90% - turn-over degli operatori non superiore al 20 % 30
31 a m b u l a t o r i o. p r i a u s l. b o l o g n a. i t 31
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