luce decremento della velocità di allungamento del fusto sintesi pigmenti fotosintetici
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- Mauro Pucci
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3 luce decremento della velocità di allungamento del fusto sviluppo foglie sintesi pigmenti fotosintetici
4 fotorecettore risposta fisiologica
5 anni 30 luce rossa ( nm) luce rossa-lontano ( mm)
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8 IPOTESI I esistono due fotorecettori, uno che assorbe la luce rossa, l altro che assorbe la luce rossa-lontano IPOTESI II un unico fotorecettore esiste in due forme interconvertibili, una forma che assorbe la luce rossa, l altra che assorbe la luce rossalontano
9 nelle piante eziolate il fitocromo esiste in una forma in grado di assorbire la luce rossa P r la forma P r è convertita dalla luce rossa in una forma in grado di assorbire la luce rossa-lontano P f r
10 la forma P fr è in grado di assorbire la luce rossa-lontano la forma P fr è convertita dalla luce rossa- lontano nella forma P r P r luce rossa luce rossa-lontano P f r
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12 entrambe le forme assorbono nel blu il P fr assorbe anche nel rosso il P r assorbe nel rosso-lontano
13 EQUILIBRIO FOTOSTAZIONARIO luce rossa luce rossa-lontano 85% P 97% P fr r 15% P 3% P fr r
14 luce rossa risposta luce rossa converte P r in P fr qual è la forma attiva del fitocromo?
15 Il mutante hy1 è privo di fitocromo funzionale wild type: crescita ipocotile inibita mutanti (hy): crescita non inibita no no Pr Pfr La fotomorfogenesi è mediata dal Pfr
16 STRUTTURA FITOCROMO omodimero di circa 250 kda contenente un gruppo cromoforo, la fitocromobilina N-term 70 kda cromoforo C-term 55 kda sito di dimerizzazione
17 viene sintetizzata dai plastidi a partire dall acido 5-aminilevulinico
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19 P r cambiamento conformazionale cromoforo cambiamento conformazionale apoproteina
20 primi tentativi di purificazione (avena) FITOCROMO DI TIPO I E DI TIPO II piante eziolate tipo I / tipo II 9:1 piante verdi tipo I / tipo II 1:1
21 IL FITOCROMO È CODIFICATO DA UNA FAMIGLIA MULTIGENICA Arabidopsis PHYA, PHYB, PHYC, PHYD, PHYE analizzati i livelli di espressione (mrna e proteina) studio funzione dei geni
22 PHYA PHYB-E tipo I tipo II
23 studi di localizzazione del fitocromo metodo spettrofotometrico si analizzano le variazioni dello spettro di assorbimento dopo irradiazione con luce R e luce FR
24 localizzazione in tessuti e cellule geni reporter PHYB-GUS PHYD-GUS PHYE-GUS luce
25 PHYB-GUS PHYD-GUS PHYE-GUS buio
26 CARATTERISTICHE DELLE RISPOSTE INDOTTE DAL FITOCROMO le risposte indotte dal fitocromo possono essere distinte in base alla quantità di luce richiesta VLFR VERY LOW-FLUENCE RESPONSE ( nmol/m 2 ) LFR LOW FLUENCE RESPONSE ( µmol/m 2 ) HIR HIGH IRRADIANCE RESPONSE (10 mmol/m 2 t lunghi)
27 VLFR germogli di avena cresciuti al buio R 0.1 nmol.m -2 stimolo crescita coleottile inibizione crescita mesocotile
28 VLF P r P fr 99.98% 0.02% P fr P r 97% P fr 3% le VLFR non sono fotoreversibili
29 LFR promozione germinazione semi di Arabidopsis
30 Legge di reciprocità Risposta = velocità di fluenza x tempo irradiazione impulsi brevi di luce ad alta fluenza impulsi prolungati di luce a bassa fluenza VLFR LFR
31 HIR sono indotte da fluenze 100 volte maggiori delle LFR +LFR non sono fotoreversibili esposizione prolungata a luce debole esposizione breve a luce intensa NO HIR
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33 fotorecettore diverso dal fitocromo? studio risposte ad alte irradianze nei mutanti hy2 (fitocromi non funzionali) non risponde a FR normale risposta alla luce UV-A e blu
34 658 nm nm risposta 658 nm 768 nm 720 nm P fr /P tot = 0.03 P fr /P tot = 0.03
35 la risposta alla luce FR diminuisce quando i germogli diventano verdi
36 luce degradazione fitocromo tipo I (phya) HIR piante eziolate phya HIR piante verdi phyb
37 recettore luce R/FR quali condizioni ambientali modificano i livelli relativi di luce R e FR?
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39 la fuga dall ombra
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41 funzioni fitocromo B wt mutanti hy di Arabidopsis hy3 - cromoforo -phy (hy3) PHYB mutato -mrna -proteina
42 le altre forme del fitocromo non sono in grado di prevenire l accorciamento dell ipocotile in risposta alla luce bianca hy3 (phyb) mancata riduzione allungamento ipocotile ridotti livelli clorofilla ridotti livelli mrna proteine sviluppo cloroplasti germinazione: non rispondono a LF
43 identificazione mutanti phya screening per la capacità di rispondere a luce FR mutanti phya -cromoforo luce rossa rispondono non rispondono
44 mutanti phya normale risposta a luce bianca alterata risposta a luce FR
45 il phya ha un ruolo limitato nella fotomorfogenesi (de-eziolatura)
46 funzione phyc, phyd e phye singole mutazioni nei geni PHYC, PHYD E PHYE non determinano la comparsa di un fenotipo alterato fotomorfogenesi alterata è presente in doppi/tripli mutanti in cui ci sia una mutazione a livello dei geni PHYA o PHYB i geni PHYC, PHYD E PHYE hanno funzioni ridondanti e sovrapposte rispetto a PHYA e PHYB
47 RELAZIONI STRUTTURA-FUNZIONE quale parte di phya e di phyb determina la loro azione in relazione alla luce R/FR?
48 A B (phyab) B A (phyba) A B risponde a luce FR B A risponde a luce R
49 il phyab è fotolabile N-term ha un ruolo nella fotodegradazione (PEST) N-term del phya da solo è stabile il C-term del phya è necessario per la fotodegradazione
50 ALTRI PROCESSI REGOLATI DAL FITOCROMO
51 il fitocromo induce la germinazione dei semi fotoblastici semi grandi riserve disponibili non richiedono luce per germinare semi piccoli poche riserve disponibili richiedono luce
52 ritmi circadiani processi con fasi a bassa ed alta attività ampiezza effetto orologio endogeno sincronia
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54 la luce regola questo processo luce blu luce rossa + buio stimola apertura stimola chiusura
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57 espressione genica e ritmi circadiani LHCB mrna giorno notte FR prima del buio livelli mrna FR+R prima del buio = livelli mrna
58 FOTOPERIODISMO il cambiamento della lunghezza del giorno può determinare l inizio di un determinato processo inizio fioritura sviluppo fiori riproduzione asessuale formazione organi di riserva dormienza
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60 FIORITURA piante brevidiurne piante longidiurne piante intermediodiurne la fioritura avviene duranti i giorni brevi la fioriura avviene durante i giorni lunghi la fioritura avviene tra limiti precisi di lunghezza del giorno e della notte
61 la pianta misura la durata della notte il processo è controllato dal fitocromo
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63 il fitocromo è omologo alle istidine chinasi batteriche
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65 PKS1 Phytochrome kinase substrate 1
66 Pr + Pfr Pfr phya-gfp phyb-gfp
67 RISPOSTE INDOTTE DAL FITOCROMO EVENTI BIOCHIMICI REGOLAZIONE ESPRESSIONE GENICA
68 R EVENTI BIOCHIMICI induzione depolarizzazione membrana plasmatica Nitella (1.7 s) induzione iperpolarizzazione membrana plasmatica Avena (4.5 s)
69 REGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA fitocromo gene di risposta primaria mrna mrna gene di risposta secondaria
70 MYB LHCB gene di risposta primaria gene di risposta secondaria
71 molti geni indotti dal fitocromo sono stati individuati analisi microarray Arabidopsis su piante wild type e mutanti null-phya
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74 Cosa succede nel nucleo? Nel nucleo il Pfr lega Pif3
75 PIF3 è un fattore di trascrizione di tipo bhlh i fattori di trascrizione bhlh si legano alle G-BOX
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77 mutanti cop (constitutive photomorphogenesis) mancanza di risposte al buio mutanti det (de-etiolated)
78 cop det mutazioni recessive mutazioni loss of function di proteine coinvolte nella fotomorfogenesi inattivazione regolatore negativo attivazione processo
79 proteasoma 26S responsabile della degradazione della maggior parte delle proteine nucleari e citoplasmatiche 1.5 MDa 100 geni coinvolti le proteine destinate alla degradazione vengono inviate verso il proteasoma mediante un meccanismo che coinvolge l ubiquitina
80 core 20 S 4 anelli impilati, ciascuno composto da 7 subunità lid 19 S regola l accesso al core
81 E1= enzima attivante l ubiquitina E2= enzima coniugante l ubiquitina E3= ubiquitina-proteina ligasi
82 11 mutanti con fotomorfogenesi costitutiva cop1 det1 cop10 segnali localizzazione nucleare COP1 RING-finger zinc binding domain WD-40 repeat motif
83 COP1 = E3, ubiquitina-proteina ligasi
84 COP10 = E2, enzima coniugante l ubiquitina
85 altri mutanti proteine con alta omologia componenti lid 19S signalosoma COP9 (CSN)
86 come interviene la proteolisi nella regolazione dei geni indotti dalla luce?
87 Pr r Pfr? Pfr Pif3 Pif3 G-box MYB HY5 HY5 HY5 G-box
88 hy5 è un fattore di trascrizione tipo hy5 è un fattore di trascrizione tipo bzip
89 L espressione di hy5 è costitutiva tuttavia bassi livelli al buio alti livelli alla luce
90 localizzazione COP1 cop1 lega hy5
91 Pr r Pfr? Pfr Pif3 Pif3 G-box MYB HY5 COP1 HY5 G-box
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