Valutazione Idoneità Statica degli edifici in Muratura
|
|
- Mariangela Vaccaro
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 POSIZIONE GEOGRFIC DI VERIFIC Nome del progetto: Roma Eur Tipo di progetto: Muratura Indirizzo: Via Cristoforo Colombo 120 Comune: Roma Longitudine: Latitudine: Pericolosità (m/s2): 1.32 SISTEM RESISTENTE PRINCIPLE nno di costruzione: 1950 Zona sismica: 2 Mappale: 123 Foglio: 22 Particella: 55 Numero piani: 1 Livello: 1 Piano di verifica: 1 STRUTTUR DEI PINI N Sup. piano (m2) h piano (m) Delta area (m2) D/ % N Portico/loggiato (m2) Portico/loggiato (% su sup. piano) Superficie totale: Volume totale: Sup. piano verifica: /9
2 SNELLEZZ DEI MSCHI MURRI N Interasse massimo (m) Spessore muro (m) Rapporto CRTTERISTICHE SPECIFICHE PLNIMETRICHE E SEZIONI RESISTENTI N a (m) l (m) b (m) x (mq) y (mq) beta1 beta RICERC DOCUMENTZIONE DI PROGETTO/COLLUDO Sono presenti progetti architettonici originario e/o successivi per manutenzioni straordinarie, ristrutturazioni, ampliamenti Sono presenti strutturali originario e/o successivi per manutenzioni straordinarie, ristrutturazioni, ampliamenti E' presente il certificato di collaudo ffidabilità dell'informazione: ffidabilita elevata Coefficiente: 1.00 INTERVIST LL'MMINISTRTORE O PROPRIET' Sono state effettuate modifiche di destinazione d'uso che hanno comportato incrementi di carichi accidentali Si sono verificati allagamenti, infiltrazioni d'acqua, eventi eccezionali (sisma, esplosioni, urti, ec..) che possono aver determinato degrado strutturale o modificato la statica delle strutture ffidabilità dell'informazione: ffidabilita elevata Coefficiente: /9
3 SOPRLLUOGHI' E' stata effettuata la verifica delle geometrie e degli spessori degli elementi strutturali E' stata effettuata la verifica dello dello stato conservativo/manutentivo degli elementi strutturali (murature e solai) E' stata effettuata la verifica della presenza di dissesti statici e o lesioni su murature ed orizzontamenti E' stata effettuata la verifica degli elementi NON strutturali ed impianti in termini di tipologie e dei collegamenti di questi alle strutture, del loro stato conservativo/manutentivo e della presenza di lesioni o di fenomeni di incipiente instabilita ffidabilità dell'informazione: ffidabilita elevata Coefficiente: 1.00 PRTICHE VVFF' Presenza di attivita soggette a controllo VVFF (DPR151/11) E' stata verificata l'esistenza di protocolli di denunce ai VVFF Indicazione: Nessuna PRTICHE EDILIZIE Non sono presenti opere/lavori che avrebbero richiesto autorizzazioni amministrative (accertamento di modifiche architettoniche e/o strutturali rispetto al progetto autorizzato) Non e' stata effettuata la verifica dell'esistenza di autorizzazioni amministrative rispetto alle modifiche riscontrate Indicazione: Nessuna 3/9
4 VERIFIC CONGRUIT' CRICHI CON L DESTINZIONE D'USO DEI LOCLI' Descrizione Sup. (m2) DaN/mq DaN Carichi medio/solaio di progetto per unita di superficie e carico totale Superficie totale solai con variazione destinazione d'uso (mq) Incremento dei carichi Non sono accaduti eventi eccezionali che hanno modificato la statica delle strutture Indicazione: Necessario intervento adeguamento art NTC2018 ed autorizzazione amministrativa VERIFIC DI MPLIMENTI O SOPRELEVZIONI' Non sono presenti ampliamenti e/o sopraelevazioni Sono presenti progetti architettonici e di adeguamento strutturale autorizzati dall'amministrazione Indicazione: Nessuna TIPO ED ORGNIZZZIONE DEL SISTEM RESISTENTE PRINCIPLE (PRMETRO 1 MS ) Edifici con murature consolidate secondo le prescrizioni delle norme amtisismiche QULIT' DEL SISTEM RESISTENTE (PRMETRO 2 MS ) Muratura in laterizio pieno/semipieno (foratura<45%), ovvero blocchi cls, blocchi tufo o pietra da taglio (dimensioni omogenee e costanti per tutta l'estensione) 4/9
5 RESISTENZ CONVENZIONLE (PRMETRO 3 MS ) Peso della muratura (KN/mc) 1.00 Tk (KN/mq): 1.00 Indicatore: D FONDZIONI e TERRENO FONDZIONE (PRMETRO 4 MS ) Tipologia terreno: Roccia con fondazioni Dislivello (m) 6.00 Pendenza % 0.00 TIPOLOGI ORIZZONTMENTI (PRMETRO 5 MS ) Orizzontamenti rigidi ed efficacemente collegati alle pareti (solai latero-cementizi, ovvero solai in ferro o legno con cordoli o catene e soletta superiore in ca) REGOLRIT' IN PINT (PRMETRO 6 MS ) Beta 1 max Beta 2 max 0.00 Indicatore: 5.88 D 5/9
6 REGOLRIT' IN ELEVZIONE (PRMETRO 7 MS ) ltezza della torre 0.00 Incidenza della torre 0.00 Variazione max masse (%) 0.00 Variazione min masse (%) 0.00 Variazione logge (%) 0.00 Materiali diversi No SNELLEZZ MSCHI MURRI (PRMETRO 8 MS ) Rapporto max 0.50 TIPOLOGI COPERTURE (PRMETRO 9 MS ) Tipologia copertura: Coperture non spigenti Peso Coperture (kn/mq) 1.00 Lunghezza tot appoggio copertura (m) lpha lpha Perimetro edificio (m) /9
7 ELEMENTI NON STRUTTURLI (PRMETRO 10 MS ) Edifici privi di masse appese (insegne), aggetti (pensiline e tettoie), controsoffitti, rivestimenti lapidei in quota, cornicioni in gesso, comignoli. Presenza di impianti di peso modesto ed efficacemente collegati (presenza di contoventature) e con presenza di giunti. Presenza di tramezzature di modeste estensioni ed efficacemente collegate alle strutture STTO DI FTTO (PRMETRO 11 MS ) Edifici con murature in buone condizioni senza lesioni visibili INTERZIONE E PERICOLI DERIVNTI D FBBRICTI TTIGUI ssenza di interazioni e pericoli 7/9
8 ESITI VLUTZIONE CLSSE DI RISCHIO SISMICO E IDONEIT' STTIC CLSSE DI RISCHIO SISMICO Vulnerabilità I=Iv x c ffidabilità Indicatore Iv I = Iv x c Vulnerabilità B C D Vulnerabilità V1 V2 V3 V4 V5 V6 Livello vulnerabilità Min V2 Vulnerabilita bassa Max Pericolosità RS (PxV) CLSSE DI RISCHIO SISMICO PM PM <=0,50% ,50% < PM <=1,00% B 1,00% < PM <=1,50% C 1,50% < PM <=2,50% D 2,50% < PM <=3,50% E 3,50% < PM <=4,50% F 4,50% < PM <=7,50% G PM > 7,50% RISCHIO SISMICO MINIMO RILSCIO CIS (per rischio sismico) Rilascio certificato idoneita statica - validita 15 anni 8/9
9 CIS VERIFICHE DESTINZIONI D'USO e di INTERVENTI EDILIZI di MPLIMENTI VERIFIC CONGRUIT' CRICHI CON L DESTINZIONE D'USO DEI LOCLI - EVENTI ECCEZIONLI (Punto 1B.3 - Linee guida) Necessaria verifica secondo livello VERIFIC DI MPLIMENTI O SOPRELEVZIONI RELIZZTI IN TEMPI SUCCESSIVI LL COSTRUZIONE ORIGINLE E/O MODIFICHE L PROGETTO ORIGINRIO (Punto 1B.4 - Linee guida) NLISI IDONEIT' SINGOLI PRMETRI e FTTORI ESTERNI (LINEE GUID DET. DIR. 7/2016 Comune di MILNO) Orizzontamenti - catene (Parametro 5) Coperture (Parametro 9) Elementi non strutturali (Parametro 10) Stato di fatto (Parametro 11) Fattori causa di pericolo (Parametro 12) Rilascio CIS DINIEGO CIS - NECESSRI VERIFIC di SECONDO LIVELLO 9/9
PROTOCOLLO D INTERVISTA a cura di Mauro Dolce, Giulio Zuccaro, Filomena Papa. n. ffff
G N D T REGIONE: codice ISTAT ff PROVINCIA: codice ISTAT COMUNE: codice ISTAT DATI IDENTIFICATIVI TECNICO Nome: Cognome: Qualifica (ing, arch, geom, etc) : Carica (capo uff. tec., impr., etc) : Ente di
DettagliMANUALE ISTRUZIONE. VULNERABILITA SISMICA DEGLI EDIFICI in MURATURA
MANUALE ISTRUZIONE VULNERABILITA SISMICA DEGLI EDIFICI in MURATURA ISTRUZIONI PER LA VALUTAZIONE DEI PARAMETRI Ogni dato va contrassegnato con la lettera corrispondente alla qualità dell'informazione (o
DettagliLE STRUTTURE IN MURATURA
Istituto Luigi Einaudi Magenta Classe IV Anno scolastico 2015-2016 LE STRUTTURE IN MURATURA prof. Federica Caldi Calcolo strutturale 1 Caratteristiche generali delle strutture in muratura SCHEMI COSTRUTTIVI
DettagliLE STRUTTURE IN MURATURA
Costruzioni Ambiente e Territorio Corso di Progettazione Costruzioni Impianti LE STRUTTURE IN MURATURA aprile 2018 prof. Federica Caldi Calcolo strutturale 1 Caratteristiche generali delle strutture in
DettagliIl comportamento delle strutture in muratura sotto sisma Introduzione e Concetti generali
Il comportamento delle strutture in muratura sotto sisma Introduzione e Concetti generali Prof. Arch. Giulio Zuccaro Università degli Studi di Napoli Federico II Centro Studi PLINIVS, Università di Napoli
DettagliRIASSUNTO FINALE DELLE ISPEZIONI CHECK LIST A
RIASSUNTO FINALE DELLE ISPEZIONI CHECK LIST A Identificazione del fabbricato Indirizzo Comune: Milano Frazione/località: Via/Piazza/Largo: viale Tunisia Provincia: CAP: Civico/i: MI 21024 100 Coordinate
DettagliCOMUNE DI SASSARI - Provincia di Sassari
90 PIANO PARTICOLAREGGIATO "TOTTUBELLA" 1. IDENTIFICATIVI LOTTO NUMERO LOTTO INDIRIZZO RIFERIMENTI CATASTALI FOTO AEREA PLANIMETRIA CATASTALE 90 - LOTTO A 61 A 61 Via Santa Teresa di Gallura Foglio 109
DettagliVERIFICA EDIFICI IN MURATURA PORTANTE CON IL METODO SEMPLIFICATO P.to E del NTC08
VERIFICA EDIFICI IN MURATURA PORTANTE CON IL METODO SEMPLIFICATO P.to 4.5.6.4. E 7.8.1.9 del NTC08 Punto 4.5.6.4 NTC08 VERIFICA ALLE TENSIONI AMMISSIBILI Punto 7.8.1.9 NTC08 COSTRUZIONI SEMPLICI INTEGRAZIONI
DettagliSISTEMA BREVETTATO MURATURA ARMATA TAURUS
SISTEMA BREVETTATO MURATURA ARMATA TAURUS PROGETTO NUOVA REALIZZAZIONE E ADEGUAMENTO SISMICO Bologna, 18 ottobre 2018 D.M. 17/01/2018 G.U. n.42 20/02/2018 cogente dal 22/03/2018 L approccio metodologico
Dettaglicorso di Progetto di Strutture
Università degli Studi di Cassino corso di Progetto di Strutture Laurea Specialistica in Ingegneria Civile A.A.2011/12 Dott.Ing E. Grande Edifici i con struttura tt intelaiata i t in c.a.: Analisi dei
DettagliCERTIFICATO DI IDONEITÀ STATICA Verifiche di primo livello
CERTIFICATO DI IDONEITÀ STATICA Verifiche di primo livello Fabbricato Via viale Tunisia, 100 Milano MI Tecnico Certificatore Mario Rossi Dati generali Identificazione del fabbricato Indirizzo Comune: Milano
Dettaglicorso di Analisi e Progetto di Strutture
Università degli Studi di Cassino corso di Analisi e Progetto di Strutture Laurea Specialistica in Ingegneria Civile A.A.2012/2013 Edifici con struttura intelaiata in c.a.: Analisi dei carichi unitari
DettagliCOMUNE DI SASSARI - Provincia di Sassari
COMUNE DI SASSARI - Provincia di Sassari 95 PIANO PARTICOLAREGGIATO "TOTTUBELLA" 1. IDENTIFICATIVI LOTTO NUMERO LOTTO INDIRIZZO RIFERIMENTI CATASTALI A 66 Via Santa Teresa di Gallura Foglio 93-101 N. CIVICO
DettagliG.N.D.T. SCHEDA DI VULNERABILITÀ DI 2 LIVELLO (MURATURA)
G.N.D.T. SCHEDA DI VULNERABILITÀ DI 2 LIVELLO (MURATURA) G N D T Codice ISTAT Provincia 1 Codice ISTAT Comune 3 Scheda N 7 PARAMETRI Classi Qual. Inf. ELEMENTI DI VALUTAZIONE SCHEMI RICHIAMI 1 TIPO ED
DettagliPIANTA PIANO TERRA PIANTA PIANO PRIMO RINGHIERA MATALLICA RINGHIERA MATALLICA RINGHIERA MATALLICA RINGHIERA MATALLICA VOLTA A BOTTE Hch=337; Him=286 V
PIANTA PIANO TERRA PIANTA PIANO PRIMO RINGHIERA MATALLICA RINGHIERA MATALLICA RINGHIERA MATALLICA RINGHIERA MATALLICA VOLTA A BOTTE Hch=337; Him=286 VOLTA A BOTTE Hch=337; Him=286 VOLTA A PADIGLIONE Hch=368;
DettagliDIRITTI RISERVATI RIPRODUZIONE VIETATA
PREDIMENSIONAMENTO DEL MIGLIORAMENTO SISMICO MEDIANTE CAPPOTTO ECOSISM DI UN EDIFICIO A BOLOGNA In questo documento verrà effettuato il pre-dimensionamento del miglioramento sismico mediante cappotto sismico
DettagliMANUALE D USO E MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE
MANUALE D USO E MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE Cap. 10.1 del D.M. 14 gennaio 2008 e cap. C10.1 par. 4.1 della Circ. n. 617/2009 1. PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE PREMESSA Ai sensi del C10.1 punto
DettagliCOMUNE DI SASSARI - Provincia di Sassari
COMUNE DI SASSARI - Provincia di Sassari 6 PIANO PARTICOLAREGGIATO "TOTTUBELLA". IDENTIFICATIVI LOTTO NUMERO LOTTO INDIRIZZO RIFERIMENTI CATASTALI A 33 Via Golfo Aranci Foglio 0 N. CIVICO Mappale CARTA
DettagliAllegato di calcolo - Apertura in parete portante in muratura (DM ) Pagina 1 di 7
Allegato di calcolo - Apertura in parete portante in muratura (DM 1.1.2008) Pagina 1 di 7 Verifica di apertura in parete portante in muratura secondo il D.M. 1.01.2008 Il presente documento riporta le
DettagliCMA3T - CORDOLO IN MURATURA ARMATA DI 3 TESTE
CMA3T - CORDOLO IN MURATURA ARMATA DI 3 TESTE PROPOSTA PER UN CORDOLO IN MURATURA ARMATA SU PARETE DI 3 TESTE DA REALIZZARE CON MATTONI PIENI FORMATO 5,5X12X25 (TOPPETTI) CONFORME ALLE NUOVE NORME TECNICHE
DettagliEdifici in muratura portante. Temec
Edifici in muratura portante Temec 9.11.2015 Elementi costruttivi edificio in muratura orizzontamenti di piano e di copertura, impegnati da azioni normali al proprio piano medio (peso proprio e sovraccarichi)
DettagliVerifiche di strutture in muratura secondo le NTC 2008
Verifiche di strutture in muratura secondo le NTC 2008 Normative di riferimento A LIVELLO NAZIONALE: D.M.LL.PP. 14/01/2008: Norme Tecniche per le costruzioni : CAPITOLO 7: Progettazione per azioni sismiche:
DettagliPREDIMENSIONAMENTO E ANALISI DEI CARICHI
prof. Gianmarco de Felice, Ing. Fabrizio Paolacci, arch. Lorena Sguerri PREDIMENSIONAMENTO E ANALISI DEI CARICHI Norme per il predimensionamento dei solai Analisi dei carichi permanenti Sovraccarichi variabili
Dettagli8. Verifica semplificata
8. Verifica semplificata pplicazione Verificare con metodo semplificato un edificio di tre piani fuori terra adibito a civile abitazione, costruito in muratura ordinaria. La disposizione muraria (Pfigura
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA E TECNICA E QUADRO ECONOMICO
Progetto Definitivo-Esecutivo dei LAVORI DI MIGLIORAMENTO SISMICO DEL LICEO SCIENTIFICO F.MASCI DI CHIETI Importo complessivo dell intervento: 822.419,50 CUP D73B12000370004 RELAZIONE ILLUSTRATIVA E TECNICA
DettagliAllegato di calcolo - Apertura in parete portante in muratura (DM ) Pagina 1 di 8
Allegato di calcolo - Apertura in parete portante in muratura (DM 17.1.2018) Pagina 1 di 8 Verifica di apertura in parete portante in muratura secondo il D.M. 17.01.2018 Il presente documento riporta le
DettagliProgetto di Strutture Dipartimento di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Civile
Dipartimento di Ingegneria - Corso di Ingegneria Civile Progetto di Strutture A/A 2017-2018 Docente Ing. Marialaura Malena Progetto di Strutture Dipartimento di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria
DettagliCOMUNE DI CHIUSI DELLA VERNA
COMUNE DI CHIUSI DELLA VERNA 75 PALAZZO COMUNALE VIA SAN FRANCESCO LOC. CAPOLUOGO ENTE PROPRIETARIO: COMUNE L'aggregato strutturale isolato è composto da un unico edificio in muratura. 1 TOTALE MQ 830
DettagliArt. 2 Gli accertamenti da eseguire ai fini della certificazione di cui al precedente art. 1 sono quelli indicati nel presente decreto.
Decreto Ministero dei Lavori Pubblici 15 maggio 1985 Accertamenti e norme tecniche per la certificazione di idoneità statica delle costruzioni abusive (art. 35, comma 4, della legge 28 febbraio 1985, n.
DettagliLIBRO BIANCO DELLA RICOSTRUZIONE A L AQUILA. Caratteristiche degli edifici ed interventi proposti
La Pianificazione e la Gestione Tecnica dell Emergenza Sismica Rilievo del Danno e Valutazione dell Agibilità LIBRO BIANCO DELLA RICOSTRUZIONE A L AQUILA Caratteristiche degli edifici ed interventi proposti
DettagliTipologie di murature portanti
Tipologie di murature portanti Le murature costituite dall assemblaggio organizzato ed efficace di elementi e malta possono essere a singolo paramento, se la parete è senza cavità o giunti verticali continui
DettagliRipristino ed adeguamento strutturale di edifici civili: esempi tecnici e modalità di intervento
La riqualificazione del patrimonio edilizio: iniziamo dai condomìni - opportunità ed esempi a confronto 18/06/2014 Unindustria Reggio Emilia Ripristino ed adeguamento strutturale di edifici civili: esempi
DettagliCOMUNE DI SASSARI - Provincia di Sassari
COMUNE DI SASSARI - Provincia di Sassari 52 PIANO PARTICOLAREGGIATO "TOTTUBELLA" 1. IDENTIFICATIVI LOTTO NUMERO LOTTO INDIRIZZO RIFERIMENTI CATASTALI A 12 Via Golfo Aranci Foglio 101 N. CIVICO Mappale
DettagliCOMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Cura e Qualità del territorio Settore Edilizia e Patrimonio
COMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Cura e Qualità del territorio Settore Edilizia e Patrimonio CENTRO PASTI LAZZARETTO VIA TERRACINI - VIA ALBERTO MANZI Dati Catastali: FOGLIO 41 - MAPPALI VARI Codice Intervento:
DettagliI SOLAI: TIPOLOGIE E TECNOLOGIE REALIZZATIVE
I SOLAI: TIPOLOGIE E TECNOLOGIE REALIZZATIVE Argomenti Funzioni del solaio Tipologie di materiali Tipologie realizzative dei solai latero-cementizi I solai latero-cementizi gettati in opera FUNZIONE STRUTTURALE
DettagliVIA E. DEGLI SCROVEGNI PADOVA - ITALIA C.F. e P.I TEL
VIA E. DEGLI SCROVEGNI 29 35131 - PADOVA - ITALIA TEL. +39 049 2139767 CERTIFICATO DI IDONEITA STATICA dell immobile, di proprietà dell ISTITUTO PROV.LE PER L INFANZIA SANTA MARIA DELLA PIETA, sito nel
Dettagli1 DESCRIZIONE DELL EDIFICIO
1 DESCRIZIONE DELL EDIFICIO Lo studio in esame ha riguardato la valutazione della vulnerabilità sismica di una struttura in muratura sita in Via Appia Pignatelli del comune di Roma (figg.1-2). L edificio
Dettagli3.2 Portale di sostegno alla passerella metallica pag. 7
INDICE Premessa pag. 2 1 Normativa pag. 3 2 Materiali pag. 5 3 Calcoli Statici pag. 6 3.1 Passerella metallica pag. 6 3.2 Portale di sostegno alla passerella metallica pag. 7 1 PREMESSA La presente relazione
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI INTERVENTI
RISTRUTTURAZIONE PARZIALE DEL CENTRO RESIDENZIALE PER ANZIANI ANDREA DANIELATO REALIZZAZIONE DI UN CENTRO DIURNO RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI INTERVENTI Committente: IPAB Andrea Danielato Progetto strutturale:
DettagliCOMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Cura e Qualità del territorio Settore Edilizia e Patrimonio
COMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Cura e Qualità del territorio Settore Edilizia e Patrimonio CENTRO PASTI LAZZARETTO VIA TERRACINI - VIA ALBERTO MANZI Dati Catastali: FOGLIO 41 - MAPPALI VARI Codice Intervento:
DettagliCaso di studio. Il caso di studio è rappresentato da un edificio di 2 piani, con altezza di interpiano pari a 3m, destinato a civile abitazione.
Analisi dei carichi NNT 2008 2/25 Caso di studio Il caso di studio è rappresentato da un edificio di 2 piani, con altezza di interpiano pari a 3m, destinato a civile abitazione. 4.6m 5.2m 5.4m 1.5m 5.0m
DettagliVERIFICA DI MECCANISMI LOCALI DI COLLASSO. Edifici esistenti
VERIFICA DI MECCANISMI LOCALI DI COLLASSO Edifici esistenti Comportamento sismico delle strutture in muratura edifici esistenti in muratura L IMPIANTO STRUTTURALE Muri Paralleli o nel piano Muri Ortogonali
DettagliGli edifici esistenti con struttura in muratura 27 maggio 2011
4 EMME Service S.p.A. Commissione strutture e Grandi Rischi Gli edifici esistenti con struttura in muratura 27 maggio 2011 Progetto simulato di campagne in situ e stima dei costi. Esempio di sopraelevazione
DettagliIl rilevamento geometrico strutturale di un fabbricato esistente
Il rilevamento geometrico strutturale di un fabbricato esistente Il rilevamento geometrico Corso di RRAC Titolare: Marco Gatti CARATTERIZZAZIONE GEOMETRICA Rilevamento con strumentazione idonea secondo
DettagliFACOLTA DI INGEGNERIA TECNICA DELLE COSTRUZIONI
FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE III ANNO ACCADEMICO TECNICA DELLE COSTRUZIONI Lezione X Cemento armato: PROGETTO DI UN SOLAIO LATERO-CEMENTIZIO Prof.ssa Maria Rosaria
DettagliINTERVENTI SU EDIFICI ESISTENTI
INTERVENTI SU EDIFICI ESISTENTI Responsabilità dei progettisti - Diagnostica - Tecniche di progettazione Marco Boscolo Bielo I N D I C E Capitolo 1 - VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA 1.1 LE COSTRUZIONI ESISTENTI................................
DettagliPREDIMENSIONAMENTO DEL MIGLIORAMENTO SISMICO MEDIANTE CAPPOTTO ECOSISM DELL EDIFICIO IN BOLOGNA (BO)
PREDIMENSIONAMENTO DEL MIGLIORAMENTO SISMICO MEDIANTE CAPPOTTO ECOSISM DELL EDIFICIO IN BOLOGNA (BO) In questo documento verrà effettuato il pre-dimensionamento del miglioramento sismico mediante cappotto
Dettaglidc Redazione del pro ogetto di un solaio
DIAGRAMMA MOMENTO AGENTE E RESISTENTE scala 1:5 DIAGRAMMA TAGLIO AGENTE E RESISTENTE scala 1:5 dc Redazione del pro ogetto di un solaio -37, 1 1 1 1 Mrd=1,56 KNm 1 1 1 1 Mrd=1,56 KNm -31,8 1 Mrd=1,3 KNm
DettagliLE NTC E GLI EDIFICI ESISTENTI Le indagini
Michela Monaco Dipartimento di Cultura del Progetto Seconda Università degli Studi di Napoli LE NTC E GLI EDIFICI ESISTENTI Le indagini Le NTC ed il controllo dei Materiali: tecnica, professione e adempimenti
DettagliREGIONE ABRUZZO Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali
REGIONE ABRUZZO Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali Attività di vigilanza e controllo sulla progettazione mediante liste di controllo (L.R. 28/2011 e Decreto n.
DettagliMuratura armata. Norme Tecniche per le Costruzioni (Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 14/01/2008)
Muratura armata Norme Tecniche per le Costruzioni (Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 14/01/2008) Circolare del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (Circolare n. 617 del
DettagliLaboratorio di Costruzione dell architettura
Laboratorio di Costruzione dell architettura Sopraelevare ed ampliare edifici in muratura è una pratica diffusa nel territorio nazionale. La normativa consente tali interventi (anche utilizzando diverse
DettagliVerifica sismica locale
Verifica locale e globale Verifica sismica locale L analisi sismica globale non è da sola sufficiente a garantire la verifica strutturale L analisi sismica globale è applicabile ad edifici isolati e con
DettagliPRESIDENTE DELLA REGIONE MOLISE COMMISSARIO DELEGATO PER LE ATTIVITA POST-SISMA
PRESIDENTE DELL REGIONE MOLISE COMMISSRIO DELEGTO PER LE TTIVIT POST-SISM PROTOCOLLO DI PROGETTZIONE E COORDINMENTO DEI TECNICI C.O.C. DEI COMUNI DEL CRTERE PER LE TTIVIT POST-SISM Decreto del Presidente
DettagliREDAZIONE DOCUMENTAZIONE TECNICA URBANISTICA E SISMICA
REDAZIONE DOCUMENTAZIONE TECNICA URBANISTICA E SISMICA Le buone pratiche nella ricostruzione degli edifici privati danneggiati a seguito del sisma del 2016 Ing. Federica Modesti, Palazzo Trinci CONFORMITÀ
DettagliComune di Montebelluna Provincia di Treviso PROGETTO DI FATTIBILITA TECNICA ED ECONOMICA CALCOLO SOMMARIO DI SPESA E QUADRO ECONOMICO
Comune di Montebelluna Provincia di Treviso ADEGUAMENTO SISMICO DELLA SCUOLA PRIMARIA DI CAONADA A. SERENA Via Crociera, n 9 Foglio 48 mappale n. 429 PROGETTO DI FATTIBILITA TECNICA ED ECONOMICA CALCOLO
DettagliRete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica (Reluis)
Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica (Reluis) ------------------------------------------------------------------------ Terremoto dell Emilia: report preliminare sui danni registrati a
DettagliLinee guida per il rilevamento della vulnerabilità degli elementi non strutturali nelle scuole
Linee guida per il rilevamento della vulnerabilità degli elementi non strutturali nelle scuole (Intesa Rep. 7/CU 28/1/2009) CONSIGLIO SUPERIORE DEI LAVORI PUBBLICI VULNERABILITÀ si intende la propensione
DettagliLe peculiarità del sistema di alleggerimento COBIAX per i solai a piastra.
Le peculiarità del sistema di alleggerimento COBIAX per i solai a piastra. L esperienza di Villa Lieta Area Ex Villa Lieta, via Carlo Ederle - via Francesco Anzani - Verona Il calcestruzzo si è tolto un
DettagliSOMMARIO 1 PREMESSA... 3
SOMMARIO 1 PREMESSA... 3 2 MANUALE D USO... 4 2.1 Pareti in muratura portante... 4 2.2 Travi in c.a.... 4 2.3 Travi in legno... 4 2.4 Solai in laterocemento... 4 2.5 Pilastri e travi in acciaio... 4 3
DettagliCOMUNE DI ALMESE (TO) PERIZIA STATICA SULLE STRUTTURE PORTANTI DELL'EDIFICIO SITO IN VIA ROCCI n 7. Proprietà: SENOR Roberto
SERGIO VIGHETTO INGEGNERE Cod. Fisc.: VGH SRG 60D08 A518J Partita IVA: 04903140012 COMUNE DI ALMESE (TO) PERIZIA STATICA SULLE STRUTTURE PORTANTI DELL'EDIFICIO SITO IN VIA ROCCI n 7 Proprietà: SENOR Roberto
DettagliEDIFICI ESISTENTI IN MURATURA parte 1
CORSO DI AGGIORNAMENTO SULLA NORMATIVA SISMICA DI CUI ALL ORDINANZA 3274 DEL 20 03 2003 EDIFICI ESISTENTI IN MURATURA parte 1 1 Indice della presentazione Esame sintetico delle prescrizioni e lezioni apprese
DettagliComune di Rapolano Terme
( P r o vi n c i a d i S i e n a ) TARIFFE DEI DIRITTI DI SEGRETERIA PER ATTI ED ATTESTAZIONI IN MATERIA EDILIZIA, URBANISTICA ED AMBIENTE ( e x. A rt 1 0, D. L. 1 8 / 0 1 / 1 9 9 3, n 8 c o n v e r t
DettagliCavriago, giovedì 15 dicembre 2016
Cavriago, giovedì 15 dicembre 2016 OGGETTO: Scuola Primaria G. Rodari sita in Cavriago via Guardanavona DICHIARAZIONE ATTESTANTE IL POSSESSO DEI REQUISITI Il sottoscritto Ing. Cucchi Cristiano, in qualità
DettagliPREMESSA. La città di Casale Monferrato rientra in zona 4, a bassa sismicità. ASCENSORE
PREESS La presente relazione di calcolo delle strutture riguarda la nuova scala di sicurezza esterna, in acciaio e l'ascensore, secondo le prescrizioni contenute nell'ordinanza del Presidente del Consiglio
Dettagli1 LE MURATURE STORICHE : COME SONO FATTE
1 LE MURATURE STORICHE : COME SONO FATTE L opera poligonale Terracina: il bastione di S. Francesco L opera poligonale Cori Le tre maniere dell opera poligonale L opera poligonale L opera quadrata L opera
DettagliRELAZIONE TECNICA GENERALE
Ing. Virginia Govi Centro Direzionale Velathri S.P. in Palazzi Cecina (LI) Tel: 3284597483 e-mail: ingvirginiagovi@gmail.com REGIONE TOSCANA COMUNE DI POMARANCE RELAZIONE TECNICA GENERALE INTERVENTO LOCALE
DettagliPROGETTO ESECUTIVO INDICE
INDICE RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA... 2 LOCALIZZAZIONE E DESCRIZIONE DEL PLESSO SCOLASTICO... 4 INTERVENTI DI PROGETTO... 9 SOSTITUZIONE SOLAIO DI COPERTURA... 9 DEMOLIZIONE DELLA PENSILINA DI INGRESSO
DettagliALLEGATO B. TABELLA 1 - Definizione dei livelli operativi. TABELLA 2 - Definizione dello STATO DI DANNO
ALLEGATO B TABELLA 1 - Definizione dei livelli operativi TABELLA 2 - Definizione dello STATO DI DANNO Stato di danno 1: danno inferiore al danno significativo Stato di danno 2: danno compreso tra danno
DettagliIL SOLAIO PREDIMENSIONAMENTO E ANALISI DEI CARICHI
Facoltà di Ingegneria - Corso di Ingegneria Civile Progetto di Strutture A/A 2009-2010 Docente Ing. Fabrizio Paolacci Facoltà di Ingegneria g Corso di Laurea in Ingegneria Civile A/A 2009-2010 IL SOLAIO
DettagliSISTEMI DI FISSAGGIO DEGLI ELEMENTI SECONDARI
IL PERICOLO VIENE DALL ALTO: SFONDELLAMENTO DEI SOLAI, RIBALTAMENTO TAMPONATURE E VULNERABILITA DI ELEMENTI SECONDARI NON STRUTTURALI SISTEMI DI FISSAGGIO DEGLI ELEMENTI SECONDARI 29 Settembre 2016 Relatore
DettagliProgetto e verifica di un pilastro allo Stato Limite Ultimo (SLU)
Progetto e verifica di un pilastro allo Stato Limite Ultimo (SLU) Dimensionare il pilastro n 8 (30x80) di un edificio di civile abitazione a cinque elevazioni fuori terra, con copertura a terrazza praticabile.
DettagliUn mappale 20,00 Per ogni mappale in più oltre il primo fino ad un massimo di 100,00 5,00
DIRITTI DI SEGRETERIA - UFFICIO TECNICO VILLANUOVA SUL CLISI DENOMINAZIONE ATTO TIPOLOGIA PARTICOLARE IMPORTO EURO 1 Certificati di destinazione urbanistica e Un mappale 20,00 Per ogni mappale in più oltre
DettagliEsempi applicativi L Aquila, scuola elementare De Amicis
ogni piano, per le due direzioni principali dell edificio x ed y e rispettivamente per il caso di collasso con forma modale triangolare (eq. 5.14 Direttiva-NTC2008) e nell ipotesi si formino meccanismi
DettagliREGIONE LOMBARDIA COMUNE DI ZERBO (PV) PROGETTO STRUTTURALE
REGIONE LOMBARDIA COMUNE DI ZERBO (PV) PROGETTO STRUTTURALE Include relazione illustrativa, di calcolo, relazione sulle fondazioni, relazione geotecnica, relazione sui materiali Progetto per il consolidamento
Dettagli1. RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA
1. RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA La presente accompagna la relazione di calcolo strutturale al fine di rendere di facile interpretazione i parametri adottati per la modellazione della struttura e l analisi
DettagliAZIENDA REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO TOSCANA
DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO TOSCANA il tecnico IL RUP arch. Cinzia F. Niccolai agosto 2019 0. PREMESSA La presente relazione ha lo scopo di illustrare le caratteristiche dell immobile oggetto dell
DettagliDott. Marco MANGANELLO IL CAPPOTTO SISMICO: LA RIQUALIFICAZIONE INTEGRATA (SISMICA ED ENERGETICA) DEGLI EDIFICI ESISTENTI
Dott. Marco MANGANELLO IL CAPPOTTO SISMICO: LA RIQUALIFICAZIONE INTEGRATA (SISMICA ED ENERGETICA) DEGLI EDIFICI ESISTENTI Edilizia residenziale a rischio sismico In Italia il 60% della popolazione risiede
DettagliFABBRICATO A ABITAZIONE DEPOSITO AGRICOLO
PROVINCIA DI MODENA COMUNE DI BOMPORTO RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO CON MIGLIORAMENTO SISMICO DI EDIFICI E UNITA IMMOBILIARI CHE HANNO SUBITO DANNI GRAVI A SEGUITO DEGLI EVENTI SISMICI DEL 20 E
DettagliEsempio di calcolo 1 Verifiche ai carichi verticali
Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati Reggio Emilia 6 novembre 010 Esempio di calcolo 1 Verifiche ai carichi verticali Dott. Ing. icola GAMBETTI, Libero Professionista Si considera un edificio
DettagliVALUTAZIONE STATICA E DINAMICA DI STABILITÁ RIFERITA A STRUTTURE INDUSTRIALI RESIDUALI DA CONSERVARE IN AREA SPINA 4
Spett. CITTÁ DI TORINO Vice Direzione Generale Servizi Tecnici Divisione Servizi Tecnici per l Edilizia Abitativa, per le Grandi Opere Edilizie e del Verde Pubblico Settore Grandi Opere del Verde Pubblico
DettagliSICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE...
INDICE GENERALE PREMESSA... 1 1 OGGETTO... 1 2 SICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE... 3 2.1 PRINCIPI FONDAMENTALI... 3 2.2 STATI LIMITE... 4 2.2.1 Stati Limite Ultimi (SLU)... 4 2.2.2 Stati Limite di Esercizio
DettagliIl muro della lunghezza complessiva di 15,30 mt avrà altezza variabile tra 1,40 e 1,80 mt e spessore costante di 35 cm.
PREMESSA Nell ambito dei lavori di realizzazione nuova strada comunale di collegamento via B. Chiatello - via G. Pastore sarà necessario realizzare un muro in cemento armato di contenimento del rilevato
DettagliSOLAI di PROFILATI di ACCIAIO e LATERIZIO ATTACCO AL CONTESTO
SOLAI di PROFILATI di ACCIAIO e LATERIZIO ATTACCO AL CONTESTO Appoggio sulle MURATURE I solai in profilati di acciaio contribuiscono al CONCATENAMENTO delle murature di appoggio A tale scopo alle estremità
DettagliAllegato 4 Modulistica
Allegato 4 Modulistica Modello 1 - Denuncia lavori di costruzione in zona sismica pag. 25 Modello 2 - Denuncia di variante lavori di costruzione in zona sismica pag. 27 Modello 3 - Relazione illustrativa
DettagliIstituto Universitario di Architettura di Venezia IUAV. Corso di laurea specialistica in Architettura. Architettura per il Nuovo e l Antico
Istituto Universitario di Architettura di Venezia IUAV 1 Corso di laurea specialistica in Architettura Architettura per il Nuovo e l Antico Anno Accademico 2018-2019 -------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliFigura 1: Pianta del piano terra e sezione dell edificio.
1 Premessa Il caso di studio in esame riguarda un edificio storico in muratura, sito nel comune di Catania, di proprietà dell università di Catania e attualmente adibito a residenza universitaria. Lo studio,
DettagliLe strutture di copertura degli edifici in zona sismica A. Di Fusco, ANDIL Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi
Le strutture di copertura A. Di Fusco, ANDIL Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi Le strutture di copertura, in taluni casi, possono esercitare azioni orizzontali anche per soli carichi
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE TESI DI LAUREA RELATORI: VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITA SISMICA DEI COMPLESSI MURARI CH.MO PROF.
DettagliDICHIARAZIONE ASSEVERATA. Oggetto: Completamento di un immobile sito in via. Distinto in catasto al Foglio.. p.lla Ditta -..
DICHIARAZIONE ASSEVERATA Oggetto: Completamento di un immobile sito in via. Distinto in catasto al Foglio.. p.lla Ditta -.. Il sottoscritto Ing/Arch...., regolarmente iscritto all'ordine degli...... della
DettagliEdifici in muratura. La concezione strutturale dell edificio in muratura ordinaria. Catania, 20 aprile 2004 Pietro Lenza
Edifici in muratura La concezione strutturale dell edificio in muratura ordinaria Catania, 20 aprile 2004 Pietro Lenza DAPS, Università di Napoli Federico II L impalcato rigido costituisce uno degli elementi
DettagliCALCOLO DELLE AZIONI SULLE COSTRUZIONI
TECNICA DELLE COSTRUZIONI CALCOLO DELLE AZIONI SULLE COSTRUZIONI Ing. Giuseppe Centonze giuseppe.centonze@unisalento.it TRAVE A T IN C.A. s h B L L= 5 m; B= 50 cm; s= 10 cm; h= 20 cm s r= 25 kn/m 3 q =
DettagliL evoluzione della Muratura Armata. Porotherm BIO M.A. Evolution. Rispetto ad un telaio in c.a.
L evoluzione della Muratura Armata Rispetto ad un telaio in c.a. Porotherm BIO M.A. Evolution La muratura armata si evolve con la nuova famiglia Evolution che, grazie all incastro verticale, consente una
DettagliRELAZIONE DI CALCOLO DELLE STRUTTURE
Pagina 1 PREMESSA La presente Relazione Tecnica Specialistica riguarda la descrizione ed il calcolo (ove previsto) delle strutture da realizzare con il progetto esecutivo relativo ai lavori di Adeguamento,
DettagliCOMUNE DI BOLOGNA RELAZIONE DI CALCOLO DELLE OPERE STRUTTURALI - CARATTERISTICHE MATERIALI E - GEOTECNICA
COMUNE DI BOLOGNA PROGETTO ESECUTIVO DEL SISTEMA DI LAMINAZIONE DELLE ACQUE METEORICHE E DELLO SPOSTAMENTO DELLA FOGNATURA MISTA E DELLA CANALETTA DELLE LAME NELL AMBITO DELLA REALIZZAZIONE DELL EDIFICIO
DettagliSOMMARIO. 1 Premessa 1. 2 Modalità di svolgimento del progetto 2. 3 Descrizione della struttura 2. 4 Il rilievo della struttura 3
SOMMARIO 1 Premessa 1 2 Modalità di svolgimento del progetto 2 3 Descrizione della struttura 2 4 Il rilievo della struttura 3 4.1 La fondazione 4 4.2 La struttura muraria 5 4.3 La struttura in c.a. 7 4.4
DettagliComune di: Merana. Normative di riferimento. INTERVENTO n 3) - Consolidamento scarpata Con paratia
Comune di: Merana INTERVENTO n 3) - Consolidamento scarpata Con paratia Normative di riferimento - Legge nr. 1086 del 05/11/1971. Norme per la disciplina delle opere in conglomerato cementizio, normale
Dettagli