Zona Elementare 1250 area 04 Via S. Marone Accordo art. 18 LR20/200 in variante al POC

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Zona Elementare 1250 area 04 Via S. Marone Accordo art. 18 LR20/200 in variante al POC"

Transcript

1 Zona Elementare 1250 area 04 Via S. Marone Accordo art. 18 LR20/200 in variante al POC Applicazione dell art del Testo Coordinato delle Norme di PSC-POC-RUE RAPPORTO PRELIMINARE (ART. 12 D.LGS. N. 152/2006 E S.M. VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ) 1. Premessa 2. Inquadramento della trasformazione urbanistica dell area 04 ZE 1250 nel sistema della Pianificazione Urbanistica Comunale 3. Sintetica descrizione atta ad illustrare l intervento di trasformazione dell area 04 Zona Elementare 1250, Via S. Marone 4. Analisi delle criticità e condizioni alla trasformazione 5. Analisi degli impatti generati 6. Conclusioni 7. Allegati 1

2 Zona Elementare 1250 area 04 Via S. Marone Accordo art. 18 LR20/200 in variante al POC Applicazione dell art del Testo Coordinato delle Norme di PSC-POC-RUE RAPPORTO PRELIMINARE (ART. 12 D.LGS. N. 152/2006 E S.M. VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ) 1. PREMESSA Così come previsto dal D.lgs. n. 152/2006 e s.m., la valutazione ambientale strategica (nel seguito denominata con l acronimo VAS) è un processo volto ad assicurare che nella formazione ed approvazione di un piano o programma siano presi in considerazione gli impatti significativi sull ambiente che deriveranno dall attuazione degli stessi. La verifica di assoggettabilità, come previsto dall art. 12, D.Lgs. n. 152/2006 e s.m, è una procedura preliminare che consente di non dar corso al procedimento di VAS qualora gli impatti sull ambiente risultino non significativi. La L.R. 9/2008, art. 2, co 3, precisa che sono comunque da sottoporre alla verifica di assoggettabilità di cui all art. 12 del D.Lgs 152/2006, sempre che rientrino nei casi previsti dall art. 6, co 3 e 3bis del D.Lgs 152/2006, le varianti ai Piano Operativi Comunali(POC), i Piani Urbanistici Attuativi (PUA) previsti dalla LR 20/2000 e le varianti agli strumenti di pianificazione urbanistica che conseguono ad accordi di programma, conferenze di servizi, intese ed altri atti, in base alla legislazione vigente. Il presente elaborato costituisce il Rapporto preliminare per la verifica di assoggettabilità a VAS, riferito all area 04 Zona Elementare 1250, posta in Via S. Marone a Modena. 2. INQUADRAMENTO DELLA TRASFORMAZIONE URBANISTICA DELL AREA 04 ZE 1250 NEL SISTEMA DELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA COMUNALE L'area oggetto dell accordo di pianificazione è individuata alla Tav 19 della Cartografia Integrata PSC-POC-RUE, in ambito IIb AMBITO URBANO CONSOLIDATO - Aree di consolidamento di zone residenziali e miste. E' compresa nella Zona Elementare 1250, area 04: L'area è soggetta a disciplina conservativa - destinazioni ammesse: A/0 C/1 D/2 D/3 D/4 D/6 L area si trova in un contesto di lotti misti (residenza, attrezzature generali). 2

3 3. SINTETICA DESCRIZIONE ATTA AD ILLUSTRARE L INTERVENTO DI TRASFORMAZIONE La modifica dell area 04 ZE 1250, attraverso l adozione di una variante al POC, è stata definita in conformità al PSC, nel rispetto degli obiettivi d Ambito IIb AMBITO URBANO CONSOLIDATO - Aree di consolidamento di zone residenziali e miste. Con l accordo si propone la localizzazione di 24 nuovi alloggi sull'area a corona dell'edificio rurale vincolato e il recupero del solo nucleo originario dello stesso, mantenendone la destinazione d'uso mista. La nuova area 09, a destinazione d uso residenziale, è un lotto di superficie fondiaria pari a mq 6392, a cui è stata attribuita la seguente capacità edificatoria, derivante dall applicazione del sopraccitato art. 14.1: La SU max per residenza è pari a 2360 mq. - destinazioni ammesse: A/0 - altezza massima per residenza: 3p + pt - capacità insediativa per residenza : 24 ab Dalla lettura dei dati urbanistici si evince che l area in oggetto, localizzata all'interno di un tessuto misto, si configura come un lotto di completamento già collegato al sistema delle dotazioni territoriali e delle urbanizzazioni primarie a rete presenti nell ambito urbano (scarichi fognari, fornitura acqua e gas, strade ). Tale sistema di urbanizzazione primaria è calibrato adeguatamente per garantire anche l idoneo funzionamento del nuovo insediamento ed il relativo aumento di carico urbanistico derivante dalla pianificazione della presente trasformazione edilizia-urbanistica. L ipotesi di riassetto dell area 04 a destinazione d uso residenziale, ha coniugato i criteri di compensazione economica, esplicitati nel Regolamento di Attuazione dell art. 14.1, con verifiche di fattibilità, di sostenibilità ambientali-territoriali e di valutazioni di incidenza ambientale del diverso scenario urbano derivante dall ulteriore sviluppo dell ambito residenziale. Per valuatare la criticità acustica del sito, è stata richiesta una Valutazione previsionale del clima acustico, da cui sono emersi i superamenti dei limiti della classe acustica III, durante il periodo diurno che notturno. Per questo viene prescritta l'attuazione di un intervento strutturale di contenimento del rumore, attraverso la stesura di un asfalto a bassa rumorosità per una lunghezza di 270 ml, nel tratto compreso tra Via dei Gemelli e Via Formigina. 3

4 4. ANALISI DELLE CRITICITA E DELLE CONDIZIONI ALLA TRASFORMAZIONE TIPO 1) Dotazione reti infrastrutturali di servizio Rete acquedottistica Rete gas Rete elettrica Rete fognaria (smalt.reflui) Acque Bianche Acque Nere Rete viaria (accessibilità) Trasp.pubblico Veicolare Ciclabile STATO DI FATTO CRITICITA Esistente in buone condizioni Esistente in buone condizioni Esistente in buone condizioni Esistente: rete mista in buone condizioni Esistente Rete viaria esistente In progetto CONDIZIONI 2) Aspetti ambientali diffusi Carico Idraulico CLASSE 1 (GR= 0-0,5) Vulnerabilità Acquiferi Definisce un bacino e relativo tronco di chiusura caratterizzato dalla possibilità di ricevere apporti idrici considerevoli. Invarianza idraulica. Bacino del Cavo Cerca. Bassa Media La sostenibilità idraulicoambientale e l'invarianza idraulica degli interventi in progetto è definita dal Req. Cogente n. XXVIII.3.14 Presidio della QUALITA : - fossa biologica - degrassatore Presidio della QUANTITA per attenuazione delle portate esistenti laminazione Rumore CLASSE III CLASSE III Zonizzazione sismica Sismica Depositi del sottosuolo che influenzano il moto sismico in superficie Zona C (ag>0,270) Area soggetta ad effetti sismici locali di amplificazione stratigrafica. Zona 2: FAPGA = 1,7 Deposoti limo-sabbiosi e argillosi con lenti di ghiaia. Al tetto suoli alluvionali poco evoluti Intervento da attuarsi secondo le indicazioni riportate nella Relazione sulla risposta sismica locale e microzonazione del Quadro Conoscitivo 4

5 Capacità portante del terreno SRB a distanze inferiori a 200 ml dall area LIE Rp > 14 Kg/cm2 a portanza buona Assente Assente 3) Sistema dei vincoli e rispetti Rispetto viario/ferroviario Rispetto archeologico Rispetto corsi d acqua Rispetto campi acquiferi (portanza terreni) Assente Assente Assente Assente 5. ANALISI DEGLI IMPATTI GENERATI Il presente rapporto preliminare è redatto ai sensi dell allegato I del D. Lgs. 156/2006 e s.m., così come richiamato dall art.12 del medesimo decreto, adattandosi alla situazione locale e sviluppando, in particolare, gli aspetti che possono determinare impatti ambientali. N. Criteri per la verifica di assoggettabilità desunti dall allegato I al D. Lgs. 156/06 1 In quale misura la variante al POC di recepimento dell accordo art. 18 LR20/00 stabilisce un quadro di riferimento per progetti ed altre attività. Analisi e risultanze La variante al POC di recepimento dell accordo costituisce riferimento sia per il progetto relativo al singolo intervento edilizio (area 09 ZE 1250), sia per la realizzazione delle relative opere infrastrutturali, che però non determineranno impatti significativi sull ambiente in quanto in un contesto già urbanizzato. Per questo aspetto si ritiene che la specifica Variante al POC di recepimento dell accordo determini modifiche trascurabili all ambiente. 2 In quale misura la variante al POC di recepimento dell accordo art. 18 LR20/00 influenza altri piani o programmi. La pianificazione urbanistica della area 09 ZE 1250 comporta specifica variante al POC. La Variante al POC è compatibile con il P.T.C.P. e non determinerà la necessità di piani o programmi sottordinati ne richiederà piani o programmi conseguenti. La variante è svolta in coerenza con le politiche e le indicazioni di PSC esplicitate attraverso le politiche di Ambito. Per questo aspetto si ritiene che la specifica variante al POC non influenzi altri 5

6 piani o programmi. 3 Se e in quale misura la variante al POC di recepimento dell accordo art. 18 LR20/00 promuove lo sviluppo sostenibile. Le trasformazioni edilizie della area 09 ZE 1250, ammesse solo a seguito dell approvazione della specifica variante al POC, devono rispettare i principi dello sviluppo sostenibile sanciti da normative e atti d indirizzo approvati, con particolare riferimento al risparmio energetico, alla tutela delle risorse naturali ed alla qualità della vita. La Variante al POC è coerente con gli obiettivi di sviluppo sostenibile. 4 Se la variante al POC di recepimento dell accordo art. 18 LR20/00 è rilevante ai fini dell'attuazione della normativa comunitaria nel settore ambientale. La variante al POC di recepimento dell accordo art. 18 LR20/00 è conforme alle normative ambientali vigenti di tutela del paesaggio, delle acque, di smaltimento dei rifiuti, di rischio d incidenti rilevanti Quali sono gli impatti derivanti dall'attuazione della variante al POC di recepimento dell accordo art. 18 LR20/00, qual è la loro entità ed estensione nello spazio. Qual'è la probabilità, la durata, la frequenza degli impatti. Se esiste un effetto cumulativo degli impatti. La variante al POC di recepimento dell accordo art. 18 LR20/00 è ininfluente rispetto all'attuazione delle normative comunitarie. I possibili impatti derivanti dall attuazione della variante al POC di recepimento dell accordo art. 18 LR20/00 sono quelli sulla vegetazione, sulla qualità dell aria e sul clima acustico. Nel primo caso, trattandosi di un'area di circa mq 6392 ad area cortiliva con coperture vegetale a prato senza particolari essenze di pregio, non è prevista alcuna opera di compensazione o mitigazione. Nel caso della qualità dell aria la variante al POC di recepimento dell accordo art. 18 LR20/00, modifica una situazione territoriale già consolidata senza determinare variazioni apprezzabili sull entità del traffico veicolare e sulle emissioni in atmosfera. Per quanto riguarda il rumore il rispetto del limite nel periodo di riferimento sia diurno che notturno sarà garantito, all interno del nuovo intervento, con interventi di mitigazione da precisarsi nell ambito della specifica progettazione acustica-edilizia. Pertanto sono trascurabili gli impatti sulla vegetazione, sulla qualità dell aria e sul clima acustico, sia come entità ed estensione nello spazio (punto 5), sia come probabilità, durata e frequenza (punto 6) ed effetti cumulativi (punto 7). Per l entità e le caratteristiche degli interventi previsti si ritiene che la variante al POC di recepimento dell accordo art. 18 LR20/00, determini impatti sull ambiente 6

7 trascurabili. 8 Se esistono rischi per la salute umana e per l'ambiente L intervento non prevede la presenze di sostanze o lavorazioni tali da poter provocare esplosioni, incendi o rilasci di sostanze tossiche. Fra i rischi naturali vi è quello sismico, che sarà affrontato nel rispetto delle normative vigenti. Per questo aspetto si ritiene che la variante al POC di recepimento dell accordo art. 18 LR20/00, determini modifiche trascurabili all ambiente. 9 Quanto possono essere alterati il valore e la vulnerabilità dell'area interessata in relazione alle caratteristiche naturali, al superamento del livello di qualità ambientale e dell'utilizzo del suolo. L alterazione connessa all intervento non è superiore a quella derivante dall evoluzione ordinaria del sistema territoriale in cui si inserisce. Per questo aspetto si ritiene che variante al POC di recepimento dell accordo art. 18 LR20/00, determini modifiche trascurabili all ambiente. 10 Se la variante al POC di recepimento dell accordo art. 18 LR20/00 determina impatti su aree protette. L'intervento si inserisce in un ambiente urbano esistente in cui non sono presenti aree protette a livello nazionale, comunitario o internazionale. Per questo aspetto si ritiene che la variante al POC di recepimento dell accordo art. 18 LR20/00, non interferisca con aree protette. 6. CONCLUSIONI La variante al POC di recepimento dell accordo art. 18 LR20/00, nasce, come già detto, in applicazione dell art del Testo Coordinato delle Norme di PSC-POC-RUE per l area 04 ZE La nuova area 09 si inserisce in un ambito IIb AMBITO URBANO CONSOLIDATO - Aree di consolidamento di zone residenziali e miste, già dotato di tutte le adeguate infrastrutture e i servizi a rete (urbanizzazioni primarie). La presente relazione costituisce il rapporto preliminare previsto dall art. 12 del D. Lgs. 152/2006 e s.m. ed è sviluppata in modo tale da fornire all autorità competente (Provincia di Modena) gli elementi di valutazione necessari per esprimere il giudizio: impatti previsti dall attuazione della variante, coerenza con gli strumenti urbanistici sovraordinati e con le normative ambientali, alterazione dei valori di qualità ambientale. 7

8 Il risultato della valutazione degli effetti indotti dalla variante al POC di recepimento dell accordo art. 18 LR20/00, e dei relativi impatti è quello di una scarsa influenza sul sistema territoriale fisico e antropico, trattandosi di intervento inserito in un contesto già urbanizzato. Pertanto le alterazioni del valore ambientale determinate dall attuazione della variante al POC di recepimento dell accordo art. 18 LR20/00, in relazione agli impatti generati, sono trascurabili. 7. ALLEGATI - Foto aerea con individuazione grafica dell area 04 ZE 1250 posta in Via S. Marone, oggetto dell accordo. - Estratto Cartografia Integrata PSC-POC-RUE: Tav 19 - Estratto PRG Vigente, Z.E area 04 e proposta di variante area 09 - Estratti elaborati del Quadro Conoscitivo del Piano Regolatore: Elaborato 1a.2.3 Sistema di drenaggio urbano del territorio comunale Carta del carico idraulico sui bacini - Estratto Tav. 1a.2.3 Elaborato 1a.3 Valutazione della pericolosità sismica per la pianificazione territoriale ed urbanistica in Comune di Modena - Estratto Tav. 2 Carta geologica Elaborato 1a.3 Valutazione della pericolosità sismica per la pianificazione territoriale ed urbanistica in Comune di Modena - Estratto Tav. 3 Carta della capacità portante Elaborato 1a.3 Valutazione della pericolosità sismica per la pianificazione territoriale ed urbanistica in Comune di Modena - Estratto Tav. 5 Carta degli effetti sismici locali Elaborato 1a.3 Valutazione della pericolosità sismica per la pianificazione territoriale ed urbanistica in Comune di Modena - Estratto Tav. 6 Carta della zonizzazione sismica Mappa della classificazione acustica 8

9

10 ESTRATTO TAVOLE INTEGRATE PSC-POC-RUE: TAV 19

11

12 Var POC-RUE approvata con delibera di C.C. n. 16/2008 Quadro Conoscitivo Tav 1a.2.3 Sistema di drenaggio urbano del territorio comunale Carta del carico idraulico sui bacini Estratto Tav. 1a.2.3 ZE 1250 area 04

13 Var POC-RUE approvata con delibera di C.C. n. 34/2010 Quadro Conoscitivo Elaborato 1a.3 Valutazione della pericolosità sismica per la pianificazione territoriale ed urbanistica in Comune di Modena Estratto Tav. 2 Carta geologica ZE 1250 area 04

14 Var POC-RUE approvata con delibera di C.C. n. 34/2010 Quadro Conoscitivo Elaborato 1a.3 Valutazione della pericolosità sismica per la pianificazione territoriale ed urbanistica in Comune di Modena Estratto Tav. 3 Carta della capacità portante ZE 1250 area 04

15 Var POC-RUE approvata con delibera di C.C. n. 34/2010 Quadro Conoscitivo Elaborato 1a.3 Valutazione della pericolosità sismica per la pianificazione territoriale ed urbanistica in Comune di Modena Estratto Tav. 5 Carta degli effetti sismici locali ZE 1250 area 04

16 Var POC-RUE approvata con delibera di C.C. n. 34/2010 Quadro Conoscitivo Elaborato 1a.3 Valutazione della pericolosità sismica per la pianificazione territoriale ed urbanistica in Comune di Modena Estratto Tav. 6 Carta della zonizzazione sismica ZE 1250 area 04

17 CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO

Zona Elementare 824 area Via Nonantolana Accordo art. 18 LR20/2000 in variante al POC

Zona Elementare 824 area Via Nonantolana Accordo art. 18 LR20/2000 in variante al POC Zona Elementare 824 area 02-03 Via Nonantolana Accordo art. 18 LR20/2000 in variante al POC Applicazione dell art. 14.1 del Testo Coordinato delle Norme di PSC-POC-RUE RAPPORTO PRELIMINARE (ART. 12 D.LGS.

Dettagli

Zona Elementare 1342 area 01 Via Nobili Accordo art. 18 LR20/200 in variante al POC

Zona Elementare 1342 area 01 Via Nobili Accordo art. 18 LR20/200 in variante al POC Zona Elementare 1342 area 01 Via Nobili Accordo art. 18 LR20/200 in variante al POC Applicazione dell art. 14.1 del Testo Coordinato delle Norme di PSC-POC-RUE RAPPORTO PRELIMINARE (ART. 12 D.LGS. N. 152/2006

Dettagli

Zona Elementare 50 area 12 Via Pio la Torre Accordo art. 18 LR20/2000 in variante al POC

Zona Elementare 50 area 12 Via Pio la Torre Accordo art. 18 LR20/2000 in variante al POC Zona Elementare 50 area 12 Via Pio la Torre Accordo art. 18 LR20/2000 in variante al POC Applicazione dell art. 14.1 del Testo Coordinato delle Norme di PSC-POC-RUE RAPPORTO PRELIMINARE (ART. 12 D.LGS.

Dettagli

Zona Elementare 423 area 02 Via Padova Accordo art. 18 LR20/2000 in variante al POC

Zona Elementare 423 area 02 Via Padova Accordo art. 18 LR20/2000 in variante al POC Zona Elementare 423 area 02 Via Padova Accordo art. 18 LR20/2000 in variante al POC Applicazione dell art. 14.1 del Testo Coordinato delle Norme di PSC-POC-RUE RAPPORTO PRELIMINARE (ART. 12 D.LGS. N. 152/2006

Dettagli

Zona Elementare 1891 area 03 Stra.llo Fossa Burracchione Accordo art. 18 LR20/2000 in variante al POC

Zona Elementare 1891 area 03 Stra.llo Fossa Burracchione Accordo art. 18 LR20/2000 in variante al POC Zona Elementare 1891 area 03 Stra.llo Fossa Burracchione Accordo art. 18 LR20/2000 in variante al POC Applicazione dell art. 14.1 del Testo Coordinato delle Norme di PSC-POC-RUE RAPPORTO PRELIMINARE (ART.

Dettagli

Zona Elementare 161 area 01 Via Milano Accordo art. 18 LR20/2000 in variante al POC

Zona Elementare 161 area 01 Via Milano Accordo art. 18 LR20/2000 in variante al POC Zona Elementare 161 area 01 Via Milano Accordo art. 18 LR20/2000 in variante al POC Applicazione dell art. 14.1 del Testo Coordinato delle Norme di PSC-POC-RUE RAPPORTO PRELIMINARE (ART. 12 D.LGS. N. 152/2006

Dettagli

Variante urbanistica relativa al piano attuativo di iniziativa privata denominato AC7 comparto a) posto in localita' San Martino in Strada

Variante urbanistica relativa al piano attuativo di iniziativa privata denominato AC7 comparto a) posto in localita' San Martino in Strada AREA PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO SERVIZIO PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEL TERRITORIO UNITA PIANIFICAZIONE AMBIENTALE RAPPORTO PRELIMINARE REDATTO AI SENSI DELL ALLEGATO II DEL D.lgs. 152/2006

Dettagli

PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA

PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA UNIONE MONTANA ACQUACHETA ROMAGNA TOSCANA Comuni di Dovadola, Modigliana, Portico e San Benedetto, Rocca San Casciano, Tredozio PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA RAPPORTO PRELIMINARE Art. 12 Dlgs 4/2008 Indice

Dettagli

Allegato B. Estratto Quadro Conoscitivo del Piano Regolatore con localizzazione aree

Allegato B. Estratto Quadro Conoscitivo del Piano Regolatore con localizzazione aree Allegato B Estratto Quadro Conoscitivo del Piano Regolatore con localizzazione aree Elaborato 1a Progetto Ambiente comprensivo della Relazione Geologica - Estratto Tav. 1.a1.8.2 e Tav. 1.a1.8.4 Valutazione

Dettagli

RELAZIONE PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA A VAS (art.4 L.R.16/2008 e art.12 D.lgs.152/2006 e s.m.i.)

RELAZIONE PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA A VAS (art.4 L.R.16/2008 e art.12 D.lgs.152/2006 e s.m.i.) REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI OVARO Variante P.R.G.C. n.67 L.R. 21/2015 RELAZIONE PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA A VAS (art.4 L.R.16/2008 e art.12 D.lgs.152/2006 e s.m.i.)

Dettagli

ALLEGATO A COSTI DI RIPRODUZIONE DEL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE (P.T.C.P.)

ALLEGATO A COSTI DI RIPRODUZIONE DEL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE (P.T.C.P.) ALLEGATO A COSTI DI RIPRODUZIONE DEL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE (P.T.C.P.) DOCUMENTAZIONE PTCP Volume A Il sistema economico sociale ed istituzionale Euro 9,67 Euro 3,38 Allegato A

Dettagli

Variante P.R.G.C. n. 19

Variante P.R.G.C. n. 19 COMUNE DI RIGOLATO REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Variante P.R.G.C. n. 19 RELAZIONE DI VERIFICA PREVENTIVA DEGLI EFFETTI SIGNIFICATIVI SULL AMBIENTE Rigolato 10/03/2014 Arch David Mainardis Indice

Dettagli

RELAZIONE PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA A VAS (art.4 L.R.16/2008 e art.12 D.lgs.152/2006 e s.m.i.)

RELAZIONE PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA A VAS (art.4 L.R.16/2008 e art.12 D.lgs.152/2006 e s.m.i.) REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI OVARO Variante P.R.G.C. n.66 L.R. 21/2015 RELAZIONE PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA A VAS (art.4 L.R.16/2008 e art.12 D.lgs.152/2006 e s.m.i.)

Dettagli

COMUNICAZIONE di assoggettamento o di esclusione dalla procedura di V.A.S. 1 Strumenti urbanistici attuativi e art. 15 c.5 L.R.

COMUNICAZIONE di assoggettamento o di esclusione dalla procedura di V.A.S. 1 Strumenti urbanistici attuativi e art. 15 c.5 L.R. PROVINCIA di ANCONA SETTORE IX URBANISTICA AREA URBANISTICA - U.O. URBANISTICA AUTORITA COMPETENTE Con Sede in Via Menicucci, 1-60121 Ancona Fax: 0715894400 Posta certificata: urbanistica@cert.provincia.ancona.it

Dettagli

COMUNE DI PRATO CARNICO. Variante P.R.G.C. n. 30 RELAZIONE DI VERIFICA PREVENTIVA SIGNIFICATIVI SULL AMBIENTE

COMUNE DI PRATO CARNICO. Variante P.R.G.C. n. 30 RELAZIONE DI VERIFICA PREVENTIVA SIGNIFICATIVI SULL AMBIENTE REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI PRATO CARNICO RELAZIONE DI VERIFICA PREVENTIVA SIGNIFICATIVI SULL AMBIENTE DEGLI EFFETTI Variante P.R.G.C. n. 30 Arch. Fabiana Brugnoli Dicembre

Dettagli

Comune di Ziano Piacentino

Comune di Ziano Piacentino Comune di Ziano Piacentino Provincia di Piacenza C l a s s i f i c a z i o n e A c u s t i c a d e l T e r r i t o r i o (L.R. 9 maggio 2001, n. 15) Rapporto ambientale preliminare alla verifica di assoggettabilità

Dettagli

Sinteco Holding S.r.l. Intesa S. Paolo Provis S.p.A.

Sinteco Holding S.r.l. Intesa S. Paolo Provis S.p.A. scheda n soggetto proponente località 4ASPCC_01 Sinteco Holding S.r.l. Intesa S. Paolo Provis S.p.A. Via Zandonai, Ferrara INQUADRAMENTO PSC Ambito Sistema 4ASP_CC Ambiti consolidati specializzati per

Dettagli

ALLEGATO I. Scheda sintetica operativa della VAS

ALLEGATO I. Scheda sintetica operativa della VAS ALLEGATO I. Scheda sintetica operativa della VAS 1 ARIA Qualità dell aria ARPA PIEMONTE Dipartimento di Inquinamento dovuto principalmente dal traffico veicolare di attraversamento seguito dagli impianti

Dettagli

Comune di Gradara. Provincia di Pesaro e Urbino UFFICIO TECNICO RELAZIONE. Codice Istanza VBG: n. 115/2016

Comune di Gradara. Provincia di Pesaro e Urbino UFFICIO TECNICO RELAZIONE. Codice Istanza VBG: n. 115/2016 Comune di Gradara Provincia di Pesaro e Urbino UFFICIO TECNICO Codice Istanza VBG: n. 115/2016 Oggetto: Progetto comportante la variazione degli strumenti urbanistici ai sensi dell art. 8 del D.P.R. n.

Dettagli

Provincia di Modena COMUNE DI SPILAMBERTO

Provincia di Modena COMUNE DI SPILAMBERTO Provincia di Modena COMUNE DI SPILAMBERTO Piano Regolatore Generale VARIANTE PARZIALE VARIANTE AL P.R.G. VIGENTE EX ART. 15 comma 4 lettera a) L.R. 47/78 E S.M. PER LA REALIZZAZIONE DI UN COLLEGAMENTO

Dettagli

COMUNE DI PRATO CARNICO. Variante P.R.G.C. n. 28 RELAZIONE DI VERIFICA PREVENTIVA SIGNIFICATIVI SULL AMBIENTE

COMUNE DI PRATO CARNICO. Variante P.R.G.C. n. 28 RELAZIONE DI VERIFICA PREVENTIVA SIGNIFICATIVI SULL AMBIENTE REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI PRATO CARNICO RELAZIONE DI VERIFICA PREVENTIVA SIGNIFICATIVI SULL AMBIENTE DEGLI EFFETTI Variante P.R.G.C. n. 28 Arch. Fabiana Brugnoli Febbraio

Dettagli

PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 4 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 8 AGUSCELLO

PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 4 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 8 AGUSCELLO 8ANS-02 PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 4 - SCHEDE DI COMPARTO approvato il 07/04/2014 con delibera consiliare PG. 20451/14 STRUTTURA INSEDIATIVA: 8 AGUSCELLO scheda n soggetto proponente località 8ANS-02

Dettagli

approvazione del PSC Associato per i Comuni di Baiso, Casina e Vetto d Enza, il percorso di

approvazione del PSC Associato per i Comuni di Baiso, Casina e Vetto d Enza, il percorso di n. 34 28-03-2011 SINTESI NON TECNICA DELLA VALUTAZIONE STRATEGICA (RUE) Come già descritto nel processo di predisposizione della VALSAT/VAS del PSC Associato da parte dei Comuni di Baiso, Canossa, Casina,

Dettagli

VARIANTE SPECIFICA n. 8

VARIANTE SPECIFICA n. 8 Provincia di Modena COMUNE DI CAMPOGALLIANO Piano Regolatore Generale VARIANTE SPECIFICA n. 8 a) relazione illustrativa b) modifiche alla cartografia c) modifiche alle norme di attuazione Luglio 2010 a)

Dettagli

VARIANTE SPECIFICA 1/2018 al PRG 95 approvato con Delibera provinciale n. 453 del

VARIANTE SPECIFICA 1/2018 al PRG 95 approvato con Delibera provinciale n. 453 del COMUNE DI RUSSI PROVINCIA DI RAVENNA VARIANTE SPECIFICA 1/2018 al PRG 95 approvato con Delibera provinciale n. 453 del 30.04.1997 redatta ai sensi dell art. 4 comma 4 lettera e) e dell art. 53 della L.R.

Dettagli

Individuazione interventi su PSC Ambito R2

Individuazione interventi su PSC Ambito R2 Individuazione interventi su PSC Ambito R2 22 Sub-ambito R2a II POC Scheda normativa del Sub-ambito R2a Ambito già previsto dal I POC e dalla successiva variante di cui alla Del.CC 6/2006, riconfermato

Dettagli

ANALISI URBANISTICA DEL COMPARTO INQUADRAMENTO TERRITORIALE E AMBIENTALE

ANALISI URBANISTICA DEL COMPARTO INQUADRAMENTO TERRITORIALE E AMBIENTALE Comune di PESCHIERA BORROMEO ANALISI URBANISTICA DEL COMPARTO INQUADRAMENTO TERRITORIALE E AMBIENTALE Sintesi dei documenti estratti dal: PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA

Dettagli

C+R Architetti CORINO+RUSTICO ASSOCIATI studio di architettura e urbanistica

C+R Architetti CORINO+RUSTICO ASSOCIATI studio di architettura e urbanistica 1 INTRODUZIONE 1.1 Scopo del documento 1.2 Riferimenti normativi della VAS e della procedura di esclusione 1.3 Modello procedurale assunto 2 CARATTERISTICHE DEL PIANO 2.1 Motivazioni della Variante 2.2

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA Variante al POC adottata con delibera di C.C. n. 01 del 09/01/2012

RELAZIONE ILLUSTRATIVA Variante al POC adottata con delibera di C.C. n. 01 del 09/01/2012 Allegato n. 4 RELAZIONE ILLUSTRATIVA Variante al POC adottata con delibera di C.C. n. 01 del 09/01/2012 Elenco accordi ai sensi dell art. 18 LR 20/2000 approvati con delibera di Giunta Comunale recepiti

Dettagli

2 PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 3 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 12 MIZZANA

2 PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 3 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 12 MIZZANA 12ANS-01 2 PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 3 - SCHEDE DI COMPARTO adottato il 12/06/2017 con delibera consiliare PG. 56423/17 STRUTTURA INSEDIATIVA: 12 MIZZANA scheda n soggetto proponente località

Dettagli

Indice 1 ANALISI TERRITORIO E CONTESTO. 1.1 Caratteristiche dell intervento PAG Caratteristiche del contesto e stato attuale PAG.

Indice 1 ANALISI TERRITORIO E CONTESTO. 1.1 Caratteristiche dell intervento PAG Caratteristiche del contesto e stato attuale PAG. 1 Indice 1 ANALISI TERRITORIO E CONTESTO 1.1 Caratteristiche dell intervento PAG.2 1.2 Caratteristiche del contesto e stato attuale PAG. 3 1.3 Analisi contenuti e prescrizioni del PTCP PAG. 4 2 ESTRATTI

Dettagli

COMUNE DI PIANORO PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA

COMUNE DI PIANORO PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA COMUNE DI LOIANO - COMUNE DI MONZUNO - COMUNE DI PIANORO COMUNE DI PIANORO PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA COMUNE DI PIANORO Sindaco: Gabriele Minghetti Ufficio di Piano Unione Montana Valli Savena-Idice

Dettagli

ADOZIONE PIANO OPERATIVO COMUNALE REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO

ADOZIONE PIANO OPERATIVO COMUNALE REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO 0 ALLEGATO B Adozione di variante al Piano Operativo Comunale (POC) e al Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE)- (Legge regionale 24.3.2000 n. 20 e ss.mm., artt. 34 e 33) in materia di impianti di distribuzione

Dettagli

Comune di Breno Piano di Governo del Territorio. Nuovo quadro normativo

Comune di Breno Piano di Governo del Territorio. Nuovo quadro normativo L.R. 51/1975 L.R. 12/2005 PIANO REGOLATORE GENERALE PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO APPROVAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE FDSFASDFASF APPROVAZIONE COMUNALE CON PARERE DI COMPATIBILITA AL P.T.C.P. Nuovo quadro

Dettagli

Comune di San Daniele del Friuli

Comune di San Daniele del Friuli Novembre 2011 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GLIULIA Via del Colle, n 10 33038 San Daniele del Friuli (UD) Telefono +39 0432946511, Fax +39 0432946534 sito internet: www.comunesandanieledelfriuli.ud.it

Dettagli

Casali Zavaglia Torri >> Associati Ingegneria, Architettura, Sicurezza Cantieri

Casali Zavaglia Torri >> Associati Ingegneria, Architettura, Sicurezza Cantieri 47023 Cesena (FC) Via Chiaramonti n. 47 T 0547-25869 F 0547-25974 P.I. 03256980404 Dott. Ing. Luca Casali Geom. Davide Zavaglia Geom. Davide Torri Casali Zavaglia Torri >> Associati Ingegneria, Architettura,

Dettagli

VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA D.Lgs 3 Aprile 2006 n.152 D.Lgs 16 Gennaio 2008 n.4

VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA D.Lgs 3 Aprile 2006 n.152 D.Lgs 16 Gennaio 2008 n.4 COMUNE DI EMPOLI Provincia di Firenze PIANO URBANISTICO ATTUATIVO AD INIZIATIVA PRIVATA IN EMPOLI, LOC. POZZALE, E CONTESTUALE VARIANTE ALLA SCHEDA NORMA 7.4 VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA D.Lgs 3 Aprile

Dettagli

UNIONE BASSA EST PARMENSE PROVINCIA DI PARMA. Regolamento Urbanistico ed Edilizio COMUNE DI SORBOLO R.U.E. 2003

UNIONE BASSA EST PARMENSE PROVINCIA DI PARMA. Regolamento Urbanistico ed Edilizio COMUNE DI SORBOLO R.U.E. 2003 UNIONE BASSA EST PARMENSE PROVINCIA DI PARMA Regolamento Urbanistico ed Edilizio COMUNE DI SORBOLO R.U.E. 2003 (Legge Regionale 24 marzo 2000 n 20, art.29 e s.m.) TITOLO: RELAZIONE DI VARIANTE RUE N. 13-2017

Dettagli

COMUNE DI FORLI' SERVIZIO URBANISTICA Unità Pianificazione Urbanistica

COMUNE DI FORLI' SERVIZIO URBANISTICA Unità Pianificazione Urbanistica COMUNE DI FORLI' SERVIZIO URBANISTICA Unità Pianificazione Urbanistica ********* Variante al POC e al RUE in attuazione del Piano alienazioni e valorizzazioni immobiliari comunale anno 2017 Adozione ai

Dettagli

Visto il PSC adottato con deliberazione consiliare n. 44 del , presenta le seguenti osservazioni:

Visto il PSC adottato con deliberazione consiliare n. 44 del , presenta le seguenti osservazioni: PIANO STRUTTURALE COMUNALE IN FORMA ASSOCIATA DEI COMUNI DI LOIANO, MONZUNO E PIANORO COMUNE DI PIANORO n. di protocollo data Riservato all U.B. Urbanistica-Edilizia privata Protocollo Speciale Osservazioni

Dettagli

1. PREMESSA DETERMINAZIONE DEI POSSIBILI EFFETTI SIGNIFICATIVI SULL'AMBIENTE CONCLUSIONI... 6

1. PREMESSA DETERMINAZIONE DEI POSSIBILI EFFETTI SIGNIFICATIVI SULL'AMBIENTE CONCLUSIONI... 6 INDICE 1. PREMESSA... 2 2. DETERMINAZIONE DEI POSSIBILI EFFETTI SIGNIFICATIVI SULL'AMBIENTE... 3 3. CONCLUSIONI... 6 Rif. 405-p14/Documenti/Variante 2/Relazione VAS Variante 2_02-1 - A.P. 1. PREMESSA La

Dettagli

GRUPPO DI LAVORO. UNIONE RENO GALLIERA SERVIZIO URBANISTICA: Ing. Antonio Peritore Geom. Ivano Venturini Arch. Matteo Asioli Arch.

GRUPPO DI LAVORO. UNIONE RENO GALLIERA SERVIZIO URBANISTICA: Ing. Antonio Peritore Geom. Ivano Venturini Arch. Matteo Asioli Arch. GRUPPO DI LAVORO UNIONE RENO GALLIERA SERVIZIO URBANISTICA: Ing. Antonio Peritore Geom. Ivano Venturini Arch. Matteo Asioli Arch. Elena Gentilini Per il Comune di Castello d Argile Ing. Cristina Baccilieri

Dettagli

COMUNE DI PIETRASANTA

COMUNE DI PIETRASANTA COMUNE DI PIETRASANTA PROVINCIA DI LUCCA OGGETTO: Variante Generale al P.R.G.C. vigente ai sensi della L.R. 5/95. RELAZIONE TECNICA AREA VIA VERSILIA (Marina di Pietrasanta) La Variante urbanistica si

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI NOGARO. VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA ALLA PROCEDURA VAS ai sensi dell art. 12 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.

COMUNE DI SAN GIORGIO DI NOGARO. VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA ALLA PROCEDURA VAS ai sensi dell art. 12 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI SAN GIORGIO DI NOGARO PIANO ATTUATIVO COMUNALE DENOMINATO COMPARTO N. 1 (E P.R.P.C. COMPARTO N. 1) VARIANTE N. 4 NON SOSTANZIALE DI INIZIATIVA

Dettagli

Recepimento nella Strumentazione Urbanistica delle NORME PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO

Recepimento nella Strumentazione Urbanistica delle NORME PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO Recepimento nella Strumentazione Urbanistica delle NORME PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO Quadro di riferimento e premesse: I 5 Comuni dell Unione Terre di Castelli interessati dalla formazione del

Dettagli

Indice Premessa Le modalità di integrazione delle considerazioni ambientali nel PTCP 2007 Il monitoraggio del RUE

Indice Premessa Le modalità di integrazione delle considerazioni ambientali nel PTCP 2007 Il monitoraggio del RUE Dichiarazione di sintesi relativa alla procedura di valutazione ambientale RUE del Comune di Vigolzone (ai sensi dell art. 17 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.) Indice Premessa Le modalità di integrazione delle

Dettagli

scheda n soggetto proponente località

scheda n soggetto proponente località scheda n soggetto proponente località 7ANS-03 Fondazione F.lli Navarra Ferrara Via Conca, Parco Bassani INQUADRAMENTO PSC Ambito Sistema 7ANS- Ambito per nuovi insediamenti di Malborghetto B, Pontegradella,

Dettagli

Verifica di assoggettabilità V.A.S DOCUMENTO TECNICO

Verifica di assoggettabilità V.A.S DOCUMENTO TECNICO REGIONE PIEMONTE Città Metropolitana di Torino COMUNE DI VOLVERA VARIANTE PARZIALE N. 5 AL PRGC ai sensi dell art. 16 bis della L.U.R. 56/77 così come modificata dalle Leggi Regionali 03 del 25/03/2013,

Dettagli

2ANS-01. PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 4 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 2 PORTA CATENA, SAN GIACOMO

2ANS-01. PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 4 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 2 PORTA CATENA, SAN GIACOMO 2ANS-01 PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 4 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 2 PORTA CATENA, SAN GIACOMO scheda n soggetto proponente località 2ANS-01 Parco S.r.l. Bianchi Cristina Bianchi

Dettagli

COMUNE DI BREBBIA RAPPORTO AMBIENTALE AI SENSI DEL D.C.R. 8/351 DEL 13 MARZO 2007

COMUNE DI BREBBIA RAPPORTO AMBIENTALE AI SENSI DEL D.C.R. 8/351 DEL 13 MARZO 2007 COMUNE DI BREBBIA RAPPORTO AMBIENTALE AI SENSI DEL D.C.R. 8/351 DEL 13 MARZO 2007 Oggetto: Sportello Unico per le Attività Produttive via per Cadrezzate Brebbia (Va) COMMITTENTE: MORIS ITALIA SPA TECNICO

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE AL PIANO ATTUATIVO PEEP MIGLIARINA APPROVATO CON DEL. C.C. N. 68 DEL 30.09.1996 - LOTTO 4 - PER REALIZZAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE

Dettagli

scheda n soggetto proponente località

scheda n soggetto proponente località scheda n soggetto proponente località 5ANS-04 ASPIAG SERVICE S.r.l. Ferrara via Duran viale Volano INQUADRAMENTO PSC Ambito Sistema 5ANS - ambito per nuovi insediamenti della Struttura insediativa di Quacchio,

Dettagli

INCONTRI DI URBANISTICA. Dal Piano regolatore generale al nuovo Piano urbanistico comunale 1. Dal PRG al PSC

INCONTRI DI URBANISTICA. Dal Piano regolatore generale al nuovo Piano urbanistico comunale 1. Dal PRG al PSC INCONTRI DI URBANISTICA Dal Piano regolatore generale al nuovo Piano urbanistico comunale Comune di Sant Ilario d Enza 1. Dal PRG al PSC Percorso di partecipazione Ascoltare il territorio Assessorato all

Dettagli

VARIANTE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Valutazione Ambientale Strategica

VARIANTE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Valutazione Ambientale Strategica COMUNE DI SEGRATE Città Metropolitana di Milano REGIONE LOMBARDIA VARIANTE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Valutazione Ambientale Strategica Rapporto Ambientale Autorità Procedente Dirigente della Direzione

Dettagli

Comune di Pasiano di Pordenone

Comune di Pasiano di Pordenone Comune di Pasiano di Pordenone Maggio 2016 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Via Molini, n 18 33087 Pasiano di Pordenone (PN) Telefono +39 0434 614311 fax +39 0434 614312 sito internet: www.comune.pasianodipordenone.pn.it

Dettagli

Comune di Novi di Modena

Comune di Novi di Modena Comune di Novi di Modena Sindaco Luisa Turci PIANO DELLA RICOSTRUZIONE - 2 Stralcio ai sensi dell'art. 12 della L.R. 16/2012 e artt. 7 e 8 dell'ord. Comm. 60/2013 a cura di: Arch. Carla Ferrari Servizio

Dettagli

Comune di Pradalunga

Comune di Pradalunga Comune di Pradalunga Provincia di Bergamo RELAZIONE URBANISTICA PER L ATTUAZIONE DEL PIANO DI LOTTIZZAZIONE ATR1B (Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n... del...) a seguito di adozione della

Dettagli

COMUNE DI ARDORE. Il Piano Strutturale Comunale DOCUMENTO PRELIMINARE DEL P.S.C.

COMUNE DI ARDORE. Il Piano Strutturale Comunale DOCUMENTO PRELIMINARE DEL P.S.C. DOCUMENTO PRELIMINARE DEL P.S.C. QUADRO CONOSCITIVO Elenco elaborati Slide di presentazione 1. RELAZIONI INTRODUTTIVE Q.C.1.1. Q.C.1.2. Documento programmatico del P.S.C. 1.1.a. 1.1.b. 1.1.c. 1.1.d. 1.1.e.

Dettagli

Comune di Casnigo VARIANTE PGT Documento di Piano 20 febbraio 2018

Comune di Casnigo VARIANTE PGT Documento di Piano 20 febbraio 2018 DOCUMENTO DI PIANO...2 1. Principi... 2 2. Contenuti ed ambito di applicazione... 2 3. Elementi costitutivi del Documento di piano... 2 4. Definizioni... 2 5. Destinazioni d uso... 3 6. Misure di salvaguardia...

Dettagli

Comune di Novi di Modena

Comune di Novi di Modena Comune di Novi di Modena Sindaco Luisa Turci PIANO DELLA RICOSTRUZIONE - 1 Stralcio ai sensi dell'art. 12 della L.R. 16/2012 e artt. 7 e 8 dell'ord. Comm. 60/2013 a cura di: Arch. Carla Ferrari Ufficio

Dettagli

COMUNE DI TREVIOLO. Provincia di Bergamo. Ambito di trasformazione residenziale denominato ATR3 ubicato in via Vincenzo Amato frazione Roncola

COMUNE DI TREVIOLO. Provincia di Bergamo. Ambito di trasformazione residenziale denominato ATR3 ubicato in via Vincenzo Amato frazione Roncola COMUNE DI TREVIOLO Provincia di Bergamo Oggetto: Ambito di trasformazione residenziale denominato ATR3 ubicato in via Vincenzo Amato frazione Roncola RELAZIONE MOTIVATA AI FINI DELL'ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA

Dettagli

COMUNE DI MOIMACCO RELAZIONE DI INCIDENZA, VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA

COMUNE DI MOIMACCO RELAZIONE DI INCIDENZA, VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA R E GIONE A UTONOMA F RIULI V E NEZI A GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI MOIMACCO Lavori di riqualificazione edilizia di cinque alloggi destinati a persone disagiate. CUP: G57C18000310006 RELAZIONE DI

Dettagli

PROPONENTE: BENAZZI PASQUALE, BENAZZI ALVARO, BENAZZI PAOLO

PROPONENTE: BENAZZI PASQUALE, BENAZZI ALVARO, BENAZZI PAOLO PROT. 19319 del 01/12/17 23_NUOVA PROPOSTA PROPONENTE: BENAZZI PASQUALE, BENAZZI ALVARO, BENAZZI PAOLO AREE INTERESSATE DALL'ATTUAZIONE: Foglio 22 mappali 101, 17 Sf mq. 6000 (da verificare) POTENZIALITA

Dettagli

DIREZIONE CNA COSTRUZIONI MODENA 16 LUGLIO 2018 N. 24 PERIODO MODENA -SEDE CNA

DIREZIONE CNA COSTRUZIONI MODENA 16 LUGLIO 2018 N. 24 PERIODO MODENA -SEDE CNA ART DIREZIONE CNA COSTRUZIONI MODENA 16 LUGLIO 2018 RT.. 4 C. 3 L.R.24/12/2017 N. 24 PERIODO MODENA -SEDE CNA PERIODO TRANSITORIO Chiunque avrà i requisiti, potrà in base al presente Avviso Pubblico presentare

Dettagli

PIANO DI RECUPERO CITTA DI ASTI, PIAZZA MEDICI 29

PIANO DI RECUPERO CITTA DI ASTI, PIAZZA MEDICI 29 PIANO DI RECUPERO CITTA DI ASTI, PIAZZA MEDICI 29 Richiedente : Roberto CSAPCSIK residente in Asti, Corso Dante Alighieri, 166 codice fiscale CSPRRT 60T28 A479B Oggetto : Realizzazione di terrazzo in sostituzione

Dettagli

Piano di Assetto del Territorio. Regione del Veneto. Provincia di Venezia MARCON. Comune di MARCON. Ambiente, paesaggio e territorio nel PAT

Piano di Assetto del Territorio. Regione del Veneto. Provincia di Venezia MARCON. Comune di MARCON. Ambiente, paesaggio e territorio nel PAT Regione del Veneto Piano di Assetto del Territorio Provincia di Venezia Comune di MARCON MARCON Ambiente, paesaggio e territorio nel PAT LA RIFORMA URBANISTICA DELLA L. R. 11/2004 Nuova Legge Regionale

Dettagli

CITTA DI SACILE AGGIORNAMENTO

CITTA DI SACILE AGGIORNAMENTO REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI PORDENONE CITTA DI SACILE Piano comunale di settore per la localizzazione degli Impianti fissi di telefonia mobile (L.R. n. 028 del 06 dicembre 2004,

Dettagli

VARIANTE prg PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia ADOZIONE GIUGNO 2009 RELAZIONE TECNICA NORME TECNICHE ATTUAZIONE

VARIANTE prg PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia ADOZIONE GIUGNO 2009 RELAZIONE TECNICA NORME TECNICHE ATTUAZIONE COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE prg PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia ADOZIONE GIUGNO 2009 RELAZIONE TECNICA NORME TECNICHE ATTUAZIONE Cap.1 Premesse e Valutazioni Generali

Dettagli

CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO

CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO VARIANTE ALLA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA Adeguamento ai sensi della L.R. 15/2001 RELAZIONE ILLUSTRATIVA Adottata con delibera di C.C. n del / / Approvata con delibera

Dettagli

Comune di Cenate Sotto PGT Documento di piano 6 settembre 2012 agg. (articolo 13) 24 luglio 2014

Comune di Cenate Sotto PGT Documento di piano 6 settembre 2012 agg. (articolo 13) 24 luglio 2014 1. Principi... 2 2. Contenuti ed ambito di applicazione... 2 3. Elementi costitutivi del... 2 4. Definizioni... 3 5. Destinazioni d uso... 3 6. Misure di salvaguardia... 3 7. Deroghe... 3 8. Disciplina

Dettagli

8.1 AREA PR VIA PISANA UTOE 8

8.1 AREA PR VIA PISANA UTOE 8 8.1 AREA PR VIA PISANA UTOE 8 1 AMBITO D'INTERVENTO Dati metrici St = 3.750 mq Sul esistente = 3.150 mq Descrizione dell'area Obiettivi Carichi insediativi massimi Area artigianale dismessa. Recupero di

Dettagli

COMUNE DI VIGNOLA PIANO REGOLATORE GENERALE

COMUNE DI VIGNOLA PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNE DI VIGNOLA PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE SPECIFICA AI SENSI DELL ART. 15 DELLA L.R. N. 47/1978 del Capo V, Titolo II delle NTA del PRG vigente. Approvata con delibera di C.C. n. del 25.10.2011

Dettagli

SCHEDA AMBITO ANS-R-001

SCHEDA AMBITO ANS-R-001 Piano Strutturale Comunale Schede degli Ambiti Parte I QUADRO CONOSCITIVO INDIVIDUAZIONE PLANIMETRICA Comune: Località: Ubicazione: Descrizione: Usi prevalenti: Ro Guarda A nord-ovest della località, in

Dettagli

COMUNE DI NONANTOLA PROVINCIA DI MODENA

COMUNE DI NONANTOLA PROVINCIA DI MODENA PROVINCIA DI MODENA VARIANTE SPECIFICA AL PRG, AI SENSI DEL COMBINATO DISPOSTO DELL'ART. 15 DELLA L.R. 47/1978 E DELL'ART. 41 DELLA L.R. 20/2000, RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO IN ADEGUAMENTO ALLA PIANIFICAZIONE

Dettagli

IL P.U.C. DI MODENA (Piano Urbanistico Comunale)

IL P.U.C. DI MODENA (Piano Urbanistico Comunale) MODELLO DATI PER GLI STRUMENTI URBANISTICI COMUNALI IN FORMATO DIGITALE (LR 20/2000) Regione Emilia Romagna IL P.U.C. DI MODENA (Piano Urbanistico Comunale) LA CARTOGRAFIA DI BASE Cartografia catastale

Dettagli

LR 11/04, "Norme per il governo del territorio" Sostituisce il regime urbanistico della LR 61/85 e della LR 24/85

LR 11/04, Norme per il governo del territorio Sostituisce il regime urbanistico della LR 61/85 e della LR 24/85 LA NUOVA LEGGE URBANISTICA LR 11/04, "Norme per il governo del territorio" Sostituisce il regime urbanistico della LR 61/85 e della LR 24/85 PRG PRC Piano Regolatore Generale Piano Regolatore Comunale

Dettagli

Elenco elaborati VARIANTE N 1/2016 AL PIANO DELLE REGOLE E AL PIANO DEI SERVIZI

Elenco elaborati VARIANTE N 1/2016 AL PIANO DELLE REGOLE E AL PIANO DEI SERVIZI Elenco elaborati VARIANTE N 1/2016 AL PIANO DELLE REGOLE E AL PIANO DEI SERVIZI La presente variante n. 1/2016 al Piano delle Regole ed al Piano dei Servizi del Piano di Governo del Territorio è stata

Dettagli

DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI DENOMINATA GINESTRETO 4

DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI DENOMINATA GINESTRETO 4 Sogliano Ambiente S.p.a. Piazza Garibaldi, 12 47030 Sogliano al Rubicone (FC) Tel. 0541 948910 Fax. 0541 948909 e-mail: info@soglianoambiente.it sito web: www.soglianoambiente.it DISCARICA PER RIFIUTI

Dettagli

2 PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 3 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 5 QUACCHIO, BORGOPUNTA

2 PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 3 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 5 QUACCHIO, BORGOPUNTA 5ANS-05 2 PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 3 - SCHEDE DI COMPARTO approvato con delibera consigliare PG. 139299/17 del 11/12/2017 STRUTTURA INSEDIATIVA: 5 QUACCHIO, BORGOPUNTA scheda n soggetto proponente

Dettagli

ZS2b COMPARINI 1 UTOE 10

ZS2b COMPARINI 1 UTOE 10 Zb COMPARINI 1 UTOE 10 1 AMBITO D'INTERVENTO Dati metrici Descrizione dell'area Obiettivi Carichi insediativi massimi St = 75.200 mq Area con destinazione pubblica sulla quale si trova una struttura già

Dettagli

Numero localizzazione Via del Rio. Estratto della carta di Fattibilità Geologica:

Numero localizzazione Via del Rio. Estratto della carta di Fattibilità Geologica: Comune di ROÉ VOLCIANO provincia di Brescia VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA alla VAS della VARIANTE al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole del PGT RAPPORTO AMBIENTALE PRELIMINARE Numero localizzazione

Dettagli

Comune di San Felice sul Panaro

Comune di San Felice sul Panaro Comune di San Felice sul Panaro Sindaco Alberto Silvestri Assessore all'urbanistica Simone Silvestri Ufficio Tecnico Ing. Daniele Castellazzi - Responsabile Area Tecnica Geom. Lorena Ferrari - Resp. Settore

Dettagli

RAPPORTO AMBIENTALE PRELIMINARE

RAPPORTO AMBIENTALE PRELIMINARE Provincia di Modena COMUNE DI SPILAMBERTO Piano Regolatore Generale VARIANTE PARZIALE VARIANTE PARZIALE AL P.R.G. VIGENTE AI SENSI DELL'ART. 15 comma 4 lett. a) L.R. 47/78 E S.M. PER LA REALIZZAZIONE DEL

Dettagli

VARIANTE N. 38 RAPPORTO PRELIMINARE PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A VAS. - Documento di verifica -

VARIANTE N. 38 RAPPORTO PRELIMINARE PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A VAS. - Documento di verifica - VARIANTE N. 38 RAPPORTO PRELIMINARE PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A VAS - Documento di verifica - Premessa Il presente documento viene redatto con il fine di identificare, descrivere e valutare i

Dettagli

RELAZIONE SULLA CONFORMITA

RELAZIONE SULLA CONFORMITA RELAZIONE SULLA CONFORMITA Doc. numero: REL-B3246 03 Relazione Conformità Progetto: Impianto Trattamento Halon - Verifica di Assoggettabilità Screening Cliente: Tema Sistemi S.p.A., Ravenna Note/Oggetto:

Dettagli

Verifiche preliminari di carattere ambientale

Verifiche preliminari di carattere ambientale Verifiche preliminari di carattere ambientale Edifici recuperabili a destinazioni prevalentemente a residenziali in Territorio Rurale. Con la presente Variante urbanistica sono state istruite n. 18 richieste

Dettagli

Provincia di Modena COMUNE DI SPILAMBERTO

Provincia di Modena COMUNE DI SPILAMBERTO Provincia di Modena COMUNE DI SPILAMBERTO Piano Regolatore Generale VARIANTE PARZIALE VARIANTI AL P.R.G. VIGENTE EX ART. 15 L.R. 47/78 E S.M.: AREE SPECIALI AREA 3- SETTECANI A 16-TESORIERA DI SOTTO, MODIFICHE

Dettagli

LOTTI LIBERI PER L EDIFICAZIONE BL ESTERNI AL TERRITORIO URBANIZZATO OGGETTO DI VARIANTE

LOTTI LIBERI PER L EDIFICAZIONE BL ESTERNI AL TERRITORIO URBANIZZATO OGGETTO DI VARIANTE VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO VIGENTE PER LA REVISIONE DELLA MISURA DELLE AREE E DELLE OPERE DA REALIZZARE IN PEREQUAZIONE NEI LOTTI LIBERI PER L EDIFICAZIONE BL NON ATTUATI INTERNI AL TERRITORIO

Dettagli

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia COMUNE DI MEDUNO. Provincia di Pordenone VARIANTE N.21 AL PRGC. RAPPORTO AMBIENTALE PRELIMINARE Elab.

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia COMUNE DI MEDUNO. Provincia di Pordenone VARIANTE N.21 AL PRGC. RAPPORTO AMBIENTALE PRELIMINARE Elab. Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia COMUNE DI MEDUNO Provincia di Pordenone VARIANTE N.21 AL PRGC RAPPORTO AMBIENTALE PRELIMINARE Elab. RA Il progettista PREMESSA Il presente documento viene redatto

Dettagli

ZONA PEEP N 61 BAGGIOVARA

ZONA PEEP N 61 BAGGIOVARA ZONA PEEP N 61 BAGGIOVARA Prescrizioni Urbanistiche L accesso al comparto deve essere previsto dalla Strada Fossa Burracchione Il progetto di specificazione ai sensi dell art. 34 legge n. 865/1971 e s.m..

Dettagli

COMUNE DI CARRARA SETTORE URBANISTICA SUAP

COMUNE DI CARRARA SETTORE URBANISTICA SUAP COMUNE DI CARRARA SETTORE URBANISTICA SUAP Variante all Art. 9 Definizione degli interventi edilizi delle Norme Tecniche di Attuazione del Regolamento Urbanistico finalizzata al recupero dei sottotetti

Dettagli

COMUNE DI BORGHI PIANO STRUTTURALE COMUNALE - Art. 21 L.R. 20/2000

COMUNE DI BORGHI PIANO STRUTTURALE COMUNALE - Art. 21 L.R. 20/2000 PROVINCIA DI FORLI'-CESENA PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE COMUNE DI PIANO STRUTTURALE COMUNALE - Art. 21 L.R. 20/2000 DISCIPLINA PARTICOLAREGGIATA DEGLI INSEDIAMENTI E INFRASTRUTTURE STORICI

Dettagli

PTCP variante 2013 di adeguamento al Piano Territoriale Regionale (PTR) Provincia di Cremona Settore Pianificazione Territoriale

PTCP variante 2013 di adeguamento al Piano Territoriale Regionale (PTR) Provincia di Cremona Settore Pianificazione Territoriale Valutazione Ambientale Strategica Assessore Giovanni Leoni Autorità procedente Arch. Maurizio Rossi Settore Pianificazione Territoriale e Trasporti Autorità competente Dott. Andrea Azzoni Settore Agricoltura

Dettagli

VAS/Valsat e SCHEDA di VAS/Valsat

VAS/Valsat e SCHEDA di VAS/Valsat Unione Bassa Est VARIANTE PARZIALE PSC 2016 COMMERCIALE VAS/Valsat e SCHEDA di VAS/Valsat Adeguamento alle modifiche introdotte al POICP per insediamenti commerciali Agosto 2016 VAS/VALSAT VARIANTE PARZIALE

Dettagli

Verso il nuovo PIANO URBANISTICO COMUNALE PER UNA CITTA' ACCOGLIENTE, SOSTENIBILE, SOLIDALE. Sala Ex Scuola Bianchini Dicembre 2018

Verso il nuovo PIANO URBANISTICO COMUNALE PER UNA CITTA' ACCOGLIENTE, SOSTENIBILE, SOLIDALE. Sala Ex Scuola Bianchini Dicembre 2018 Verso il nuovo PIANO URBANISTICO COMUNALE PER UNA CITTA' ACCOGLIENTE, SOSTENIBILE, SOLIDALE Sala Ex Scuola Bianchini Dicembre 2018 A cura dell Ufficio di Piano Nel 2016 avvio della fase di redazione del

Dettagli

COMUNE DI TORINO. destinazioni d uso del complesso di edifici

COMUNE DI TORINO. destinazioni d uso del complesso di edifici COMUNE DI TORINO OGGETTO: Variante parziale PRG n. 305 per determinazione destinazioni d uso del complesso di edifici via PO n. 53-55-57 Fondazione Accorsi -Ometto. VERIFICA PREVENTIVA DI ASSOGGETTABILITA

Dettagli

Studio tecnico arch. Marielena Sgroi

Studio tecnico arch. Marielena Sgroi 0 NOTA : LE PARTI MODIFICATE SONO SCRITTE IN COLORE BLU LE PARTI MODIFICATE A SEGUITO ACCOGLIMENTO ERRORI MATERIALI VARIANTE AL PIANO DELLE REGOLE SONO SCRITTE IN COLORE BLU LE PARTI STRALCIO DEL P.T.R.

Dettagli

Id Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni anno 2012 Variante al PRGC vigente ai sensi della L.R.T. n.8/2012

Id Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni anno 2012 Variante al PRGC vigente ai sensi della L.R.T. n.8/2012 DIREZIONE FINANZE E PATRIMONIO Ufficio Gestione Patrimonio U.O. Ambiente Dirigente: Avv. Massimo Dalle Luche Funzionario Responsabile: Ing. Alessandra Mazzei Id.796065 Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni

Dettagli

COMUNICAZIONE di assoggettamento o di esclusione dalla procedura di V.A.S. Piano urbanistici comunali/ programmi- P.R.G.

COMUNICAZIONE di assoggettamento o di esclusione dalla procedura di V.A.S. Piano urbanistici comunali/ programmi- P.R.G. PROVINCIA di ANCONA SETTORE IX URBANISTICA AREA URBANISTICA - U.O. URBANISTICA AUTORITA COMPETENTE Con Sede in Via Menicucci, 1-60121 Ancona Fax: 0715894400 Posta certificata: urbanistica@cert.provincia.ancona.it

Dettagli