Regione Umbria. Giunta Regionale

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1 Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Valutazioni ambientali, sviluppo e sostenibilità ambientale DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DEL 01/12/2017 OGGETTO: Art. 12 D.Lgs 152/2006 ed art. 9 l.r. 12/2010. Comune di Foligno - Variante n. 8 alle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G.'97 - Sistema dei servizi e delle attrezzature - Il Mattatoio (A/M) - Procedura per la Verifica di assoggettabilità a V.A.S. Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, 165 e sue successive modifiche ed integrazioni. Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa. Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni. Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21. Visto il Regolamento interno di questa Giunta. Vista la Direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001 concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull ambiente. Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 e s.m.i. Vista la legge regionale n. 12 del 16 febbraio 2010 Norme di riordino e semplificazione in materia di valutazione ambientale strategica e valutazione d impatto ambientale, in attuazione dell articolo 35 del decreto legislativo 3 aprile 2006, 152 (Norme in materia ambientale) e successive modificazioni e integrazioni. Vista la Deliberazione di Giunta Regionale n. 423 del 13 maggio 2013 Specificazioni tecniche e procedurali in ambito regionale, a seguito dell emanazione delle L.R. 8/2011 e L.R. 7/2012 in materia di semplificazione amministrativa. segue atto n del 01/12/2017 1

2 Vista la nota del Comune di Foligno, assunta agli atti regionali con prot. n del 10/10/2017, con la quale è stata trasmessa l istanza e la relativa documentazione per espletare la procedura di Verifica di assoggettabilità a VAS, sulla Proposta di Variante n. 8 alle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G.'97 - Sistema dei servizi e delle attrezzature - Il Mattatoio (A/M). Visto che con la stessa nota è stato chiesto al Servizio Valutazioni ambientali, Sviluppo e Sostenibilità ambientale, quale Autorità competente, di espletare la procedura di Verifica di Assoggettabilità a VAS in ottemperanza dell art. 9 della l.r. 12/2010. Visto che, con nota n del 13/10/2017, il Servizio Valutazioni Ambientali, Sviluppo e Sostenibilità ambientale ha trasmesso la documentazione ricevuta a tutti gli Enti e Soggetti con competenze ambientali al fine di acquisire le valutazioni da parte di tali Soggetti sulla necessità o meno di sottoporre la Variante n. 8 alle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G.'97 - Sistema dei servizi e delle attrezzature - Il Mattatoio (A/M) a VAS, convocando con la stessa nota, per il giorno 24/10/2017, apposita Conferenza istruttoria. Sono stati individuati e invitati ad esprimersi i seguenti Soggetti portatori di competenze ambientali: Regione Umbria - Servizio Sviluppo Rurale e Agricoltura sostenibile; - Servizio Foreste, montagna, sistemi naturalistici, faunistica; - Servizio Energia, qualità dell ambiente, rifiuti, attività estrattive. - Servizio Risorse idriche e rischio idraulico; - Servizio Geologico e gestione delle competenze regionali in materia di acque pubbliche; - Servizio Pianificazione e tutela paesaggistica; - Servizio Urbanistica; - Servizio Infrastrutture per la mobilità e politiche del trasporto pubblico. Altri Enti Provincia di Perugia - Servizio PTCP; A.R.P.A. UMBRIA - Direzione Generale; Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio dell Umbria; A.U.R.I. Umbria; Azienda U.S.L. n. 2; Comunità Montana dei monti Martani, Serano e Subasio; Ai Comuni confinanti: Comune di Nocera; Comune di Valtopina; Comune di Spello; Comune di Bevagna; Comune di Montefalco; Comune di Trevi; Comune di Sellano; Visti i seguenti pareri pervenuti: Provincia di Perugia Servizio Ambiente e Territorio. Parere prot. n del 25/10/2017 con il quale si comunica che, In riferimento alla pratica in oggetto, per quanto riguarda gli aspetti di competenza in materia paesaggistico ambientale in risposta alle DGR 598/2015 e DGR 1311/2015 si elencano di seguito le particolarità riscontrate: 1. l area ricade all interno della UdP n. 67 Valle Umbra paesaggio di pianura e di valle in alta trasformazione per la quale il vigente Ptcp prevede direttive di qualificazione; 2. presenza di viabilità storica con riferimento all art 37; 3. nelle vicinanze dell area, ad una distanza di circa 300 m in direzione ovest, è presente l emergenza storico-architettonica denominata Molino cod località Portoni; 4. il sistema insediativo di riferimento relativo all area risulta a concentrazione confermata. Per quanto riguarda il punto 1. l area in oggetto risulta posizionata in quella fascia di passaggio dall insediamento all extraurbano per cui il Ptcp prevede espressamente la qualificazione e la cura; l area infatti racchiude in se quelle criticità individuate dal Ptcp ovvero il difficile equilibrio tra la ricchezza paesaggistica legata ai corsi d acqua e la segue atto n del 01/12/2017 2

3 campitura agraria oggetto di valorizzazione, e l edificato e le infrastrutture oggetto appunto di qualificazione paesaggistica; pertanto la qualificazione di questi elementi deve essere tenuta in massima considerazione in ogni eventuale modifica dello stato attuale sia dell edificato che delle infrastrutture. In merito al punto 2. si ricorda quanto previsto dall art. 37 del Ptcp, per quanto la viabilità storica che interessa l area risulta già compromessa, inglobata e modificata dalla viabilità comunale e provinciale e in alcuni casi anche obliterata, dall attuale uso del suolo. Per quanto riguarda il punto 3. si evidenzia, ai sensi e per i fini di cui all art. 35 comma 1, punto b) del Ptcp e all art. 96 della L.R 1/2015, la presenza dell emergenza storicoarchitettonica Molino, ormai inglobata nell esistente e ad una distanza tale da non risentire dell influenza della variante in oggetto. Considerato tutto quanto sopra, ed inoltre che la variante di cui all oggetto è esclusivamente di tipo normativa e che la struttura è tuttora presente e non è prevista alcuna modifica delle potenzialità edificatorie insediabili nell area, ma solo una maggiore flessibilità nell uso delle strutture di pertinenza, non si ritiene necessaria la procedura di VAS. Servizio regionale Urbanistica - Parere prot. n del 31/10/2017 con il quale si comunica che, Vista la nota acquisita con Pec prot. n del 13/10/2017, con la quale il Servizio Valutazioni ambientali, sviluppo e sostenibilità ambientale, ha convocato la Conferenza istruttoria, per la verifica di assoggettabilità a VAS, relativa alla proposta di Variante parziale al PRG del Comune di Foligno, per il giorno 24 Ottobre 2017; Visto il Rapporto preliminare ambientale ai fini della verifica VAS e consultata la documentazione progettuale, nonché gli atti amministrativi all indirizzo web, come indicato nella nota sopra citata; Premesso che La Variante riguarda il mattatoio esistente di proprietà pubblico/privata (quota comunale 64,25%), situato in località Sant Eraclio, per il quale è necessario provvedere ad una sua alienazione; l insediato interessato è classificato dal vigente PRG come zona A/M, disciplinato dalle vigenti NTA all art, 27 comma 3; la proposta di variante riguarda una modifica della suddetta norma, relativa alla componente del sistema delle attrezzature A/M Il Mattatoio, tale da consentire, pure a soggetti privati, di potervi esercitare le attività connesse alla filiera della trasformazione dei prodotti derivanti dalla mattazione; non sono previste riduzioni degli standard o incrementi delle potenzialità insediative, rispetto a quanto già individuato dall art. 27 delle NTA; Considerato che: la fabbrica esistente è ubicata in fascia C e altre zone di pertinenza dell edificio ricadono in fascia B ed in fascia A del PAI; l area è limitrofa al tracciato ferroviario; l area interessata dalla variante, conferma l indice del rapporto di copertura (Rc) pari a 0,60 mq/mq di superficie fondiaria, attualmente esistente; non è stato acquisito il parere di cui all art. 28 commi 10 e 11 della L.R. 1/2015; Per tutto quanto sopra evidenziato, si rappresenta, per quanto attiene gli aspetti urbanisticoedilizi, che il progetto e il successivo intervento dovranno assicurare il rispetto delle seguenti condizioni e prescrizioni: con riferimento alla disciplina del comma 3bis dell art. 27 delle NTA di PRG dovranno essere previste norme di tutela relative alle fasce A e B del PAI, nonché all interferenza con la fascia di rispetto ferroviaria; dovrà essere acquisito il parere di cui all art. 28 commi 10 e 11 della L.R. 1/2015. ARPA Umbria. Parere prot. n del 31/10/2017 con il quale si comunica che, Nell ambito del procedimento in oggetto, in base alla documentazione presentata la segue atto n del 01/12/2017 3

4 scrivente ARPA Umbria, per le materie ambientali di propria competenza, ritiene che non sia necessario assoggettare a Valutazione Ambientale Strategica le azioni previste in quanto gli impatti ambientali stimabili non appaiono significativi. Si sottolinea, comunque, che data la natura dell iniziativa e degli investimenti possibili nel contesto di riferimento, nei successivi procedimenti autorizzativi si dovrà prestare specifica attenzione alle emissioni in atmosfera da parte degli impianti insediabili, con particolare riferimento agli aspetti prescrittivi (ed eventualmente di monitoraggio) in materia di emissioni puntuali e diffuse in atmosfera e di emissioni odorigene che possono procurare disturbo alla popolazione interessata. Servizio Risorse idriche e rischio idraulico. Parere prot. n del 13/11/2017 con il quale si comunica che: Con riferimento all intervento in oggetto, si evidenzia quanto segue. Dal punto di vista della tutela delle acque: - non si rilevano problematiche e criticità in quanto tutte le attività saranno poi autorizzate in A.I.A. e A.U.A.. Dal punto di vista del rischio idraulico: - L area in esame risulta perimetrata in fascia C, B ed A dal primo aggiornamento del P.A.I. (cfr. Tav. Pb 13), considerato che la procedura di assoggettabilità a V.A.S. in oggetto non prevede alcun tipo di intervento per quanto di competenza, nulla osta alla Variante al P.R.G.. - Per quanto concerne il R.D. 523/1904 non si rilevano elementi di competenza. Per quanto sopra indicato si esprime parere favorevole. Evidenziato che: La proposta di variante in argomento riguarda una modifica della disciplina normativa del P.R.G. 97, relativa alla componente del sistema delle attrezzature classificata A/M Il Mattatoio. Il P.R.G. 97 individua, tra i Sistemi, quello dei Servizi e delle Attrezzature, che comprende: 1) le aree per i servizi di interesse collettivo e di interesse generale che assolvono al soddisfacimento degli standard; 2) una serie di attrezzature che riguardano delle attività di servizio. L area identificata con la sigla A/M - Il Mattatoio appartiene a questa seconda categoria, relativa ai sensi del comma 3, articolo 27 delle N.T.A. Nell area in questione, in località Portoni, è ubicata la struttura della società Mattatoio Valle Umbra Sud S.p.a.. Il sedime di pertinenza e la fabbrica del Mattatoio sono identificati dai seguenti dati catastali: - NCT Foligno: foglio 250, particella 320; - CF Foligno: foglio 295, particella 320, categoria D7 Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un attività industriale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni. Il Comune di Foligno argomenta le ragione della proposta Variante nel modo di seguito indicato. La società pubblico/privata di cui il Comune di Foligno possiede una quota di partecipazione pari al 64,25% è stata: - sciolta e posta in liquidazione in data 11/02/2010; - ammessa a concordato preventivo con decreto della Corte di Appello di Perugia del 28 febbraio Con nota del 09/02/2016, protocollo numero 7002, il liquidatore della Società Mattatoio Valle Umbra Sud S.p.a., ha rappresentato che: - il liquidatore giudiziale nominato dal Tribunale di Perugia, deve procedere alla vendita dell azienda con un asta pubblica per soddisfare il ceto creditorio; - tale asta pubblica è aperta a soggetti privati; - gli acquirenti potrebbero essere interessati a svolgere oltre all attività di macellazione anche altre attività produttive attinenti e che fanno parte della filiera agro-alimentare; Ha pertanto richiesto all Amministrazione Comunale l adozione di una variante che consenta una mutazione della destinazione d uso da area relativa ad attrezzature delle aziende municipali ad area per attività produttive, con lo scopo di agevolare la vendita della struttura e di evitare una sua perdita di valore. Con riferimento agli aspetti ambientali segue atto n del 01/12/2017 4

5 interessati si rileva quanto di seguito indicato. L area interessata dalla variante non è soggetta a vincoli: - di tipo storico-paesaggistico (d.lgs. 42/2004); - di tipo idrogeologico (l.r. 28/2001) Ricade invece: - nelle mappe di allagabilità del Piano Stralcio di Assetto Idrogeologico adottato con provvedimento del 18 luglio La fabbrica esistente è ubicata in fascia C, dove non sono previste limitazioni. Altre zone dell area di pertinenza dell edificio ricadono in fascia B ed in fascia A, in prossimità di via dei Portoni, per le quali si applica la disciplina di cui agli articoli 28 e 29 delle N.T.A. del P.A.I.; - parzialmente nella zona di tutela C2 del Piano di rischio dell aeroporto, adottato con atto di Consiglio Comunale n. 80 del 18/12/2012, e divenuto efficace con la sua pubblicazione sul B.U. R. del 22 gennaio Si riporta di seguito uno stralcio della relazione allegata al piano di rischio, esplicativa sui termini del contenimento del carico antropico e sull individuazione delle attività compatibili nelle zone limitrofe all aeroporto: Nelle zone di tutela di tipo C può essere previsto un ragionevole incremento della funzione residenziale, con indice di edificabilità medi, mentre non ci sono limitazioni sostanziali per quanto riguarda le nuove attività non residenziali. In tutte e tre le zone (e quindi sia la zona A che la zona B e C) vanno evitati insediamenti ad elevato affollamento, costruzioni di scuole, ospedali, e in generale obiettivi sensibili, nonché attività che possono creare pericolo di incendio, esplosione e danno ambientale. Per quanto riguarda tutte le disposizioni appena elencate, è fatto salvo comunque il mantenimento delle edificazioni e delle attività esistenti sul territorio. In tali zone si applicano le disposizioni di cui all articolo 16, comma 9 delle N.T.A. del P.R.G. 97: Nelle aree perimetrate come zone di tutela di tipo A, B o C del Piano di rischio dell aeroporto Foligno-Spoleto, come graficizzate anche nell elaborato P3, le nuove edificazioni, i mutamenti di destinazione d uso e le nuove attività sono disciplinate anche dalle disposizioni di salvaguardia previste nel piano di rischio medesimo. All interno di tali aree, nelle more dell individuazione da parte dell ENAC delle limitazioni relative agli ostacoli per la navigazione aerea, l edificazione è comunque soggetta alle disposizioni di cui alla legge 4/2/63, n. 58. Sulla base delle ragioni esposte dal Comune di Foligno la Variante in sostanza consiste nella modifica delle Norme Tecniche di Attuazione del PRG 97 relativa alla componente del sistema attrezzature A/M - Il Mattatoio, tale da consentire, pure a soggetti privati, di potervi esercitare l attività principale e/o le attività collaterali, conseguenti, come in precedenza descritte. Si tratta di una variante normativa che non prevede alcuna modifica delle potenzialità edificatorie insediabili nell area, ma solo una maggiore flessibilità nell uso delle strutture, finalizzata a consentire anche attività collaterali, conseguenti alla macellazione. Considerato che per tutto quanto rilevato ed evidenziato e con riferimento al contenuto dei pareri pervenuti, non emergono impatti significativi sull ambiente derivanti dall attuazione della Variante n. 8 alle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G.'97 - Sistema dei servizi e delle attrezzature - Il Mattatoio (A/M), tali da richiedere la sottoposizione a VAS. Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità. Il Dirigente D E T E R M I N A 1. Di esprimere, ai sensi dell art. 12 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. e ai sensi dell art. 9 della l.r. 12/2010, la non necessità di sottoporre a Valutazione Ambientale Strategica la variante n. 8 alle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G.'97 - Sistema dei servizi e delle attrezzature - Il Mattatoio (A/M). Si dovranno rispettare le seguenti prescrizioni: Aspetti Urbanistici: segue atto n del 01/12/2017 5

6 la disciplina del comma 3bis dell art. 27 delle NTA di PRG, dovrà assicurare la coerenza con le disposizioni delle NTA del PAI, di cui agli art. 28 e 29 per le fasce A e B; inoltre la stessa disciplina dovrà tener conto dell eventuale interferenza della fascia di rispetto ferroviaria; nel proseguo dell iter urbanistico, dovrà essere acquisito il parere di cui all art. 28 commi 10 e 11 della L.R. 1/2015. Aspetti sulla compatibilità ambientale: nei successivi procedimenti autorizzativi si dovrà prestare specifica attenzione alle emissioni in atmosfera da parte degli impianti insediati sull area, con particolare riferimento agli aspetti prescrittivi (ed eventualmente di monitoraggio) in materia di emissioni puntuali e diffuse in atmosfera e di emissioni odorigene, in modo da escludere possibili disturbi alla popolazione residente in zona. 2. Di trasmettere il presente atto al Comune di Foligno. 3. Di disporre che il presente atto sia reso disponibile per la consultazione sul sito WEB della Regione Umbria, Area tematica Ambiente. 4. Di dichiarare che l'atto è immediatamente efficace. Terni lì 01/12/2017 L Istruttore - Graziano Caponi Istruttoria firmata ai sensi dell art. 23-ter del Codice dell Amministrazione digitale Terni lì 01/12/2017 Si attesta la regolarità tecnica e amministrativa Il Responsabile Alfredo Manzi Parere apposto ai sensi dell art. 23-ter del Codice dell Amministrazione digitale Perugia lì 01/12/2017 Il Dirigente - Sandro Costantini Documento firmato digitalmente ai sensi del d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82, art. 21 comma 2 segue atto n del 01/12/2017 6