FORMARSI AGGIORNARSI CONDIVIDERE. I webinar per gli insegnanti di economia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FORMARSI AGGIORNARSI CONDIVIDERE. I webinar per gli insegnanti di economia"

Transcript

1 FORMARSI AGGIORNARSI CONDIVIDERE I webinar per gli insegnanti di economia

2 Per assistenza è possibile contattare lo staff Pearson scrivendo al seguente indirizzo oppure chiamando il numero :

3 La tecnica dei casi in economia aziendale Come utilizzarli proficuamente durante le lezioni 4 novembre 2014 Relatore: Andrea Erri 2

4 Agenda 1. Perchè lo studio dei casi? 2. Metodi didattici attivi 3. L insegnamento attraverso lo studio di casi 4. La gestione di un caso aziendale 5. Consigli e suggerimenti 6. Due esempi 3

5 Perché lo studio dei casi? Tratto dalle Linee Guida per il passaggio al nuovo ordinamento degli Istituti tecnici per la disciplina Economia aziendale: Nell organizzare i percorsi di apprendimento, l insegnante privilegia la contestualizzazione della disciplina attraverso la simulazione e lo studio di casi reali. 4

6 Alcuni metodi didattici «attivi» 1. Scoperta guidata 2. Problem solving 3. Metodi di simulazione Utilizzo di pc Role play Gestione aziendale 4. Metodo dei casi 5

7 L insegnamento attraverso lo studio dei casi Nasce negli anni 20 presso la Harvard Business School, come «momento di prossimità» con eventi e circostanze simili alla futura vita professionale dell allievo. Secondo la HBS, il metodo presenta i seguenti vantaggi: 1) Opportunità di vivere esperienze aziendali «in vitro» 2) Combinare competenze tecnico/professionali con competenze trasversali: Diagnosticare Relazionarsi affrontare 6

8 Competenze sviluppabili Selezionare informazioni rilevanti per obiettivi da raggiungere Riconoscere natura e implicazioni dei problemi affrontati Formulare ipotesi di lavoro ragionevoli e coerenti Raccogliere, organizzare, elaborare e interpretare informazioni Selezionare modelli e strumenti più efficaci Esporre problemi, ipotesi e strategie Valutare efficacia, praticabilità e conseguenze di soluzioni alternative Realizzare presentazioni efficaci. 7

9 Una importante cautela ATTENZIONE: Il caso è evento unico e irripetibile NON è un modello da memorizzare e ripetere pedissequamente MA Un modello realistico, che prepara lo studente ad affrontare le difficoltà mettendolo di fronte a situazioni simili a quelle che incontrerà in azienda! E IMPLICA Particolare cura nella progettazione 8

10 Elementi costitutivi di un caso: suggerimenti 1) Testo Struttura di un rapporto Chiarezza e linearità (eventuale indice) Indicazione dei protagonisti (ev. forma diretta) Soluzioni alternative e «problematiche» 2) Domande finali per: Facilitare l avvio della discussione Indirizzare l attività (evitare dettagli o fuori tema) Adattare alla preparazione degli allievi 3) Allegati Non sono sempre necessari. Esigenza di efficacia e chiarezza! 9

11 Le modalità di impiego di un caso in classe (1) 1) Come introduzione Obiettivo: supportare la curiosità degli allievi nell introdurre un nuovo argomento Suggerimenti Strutturare casi brevi e focalizzati Evitare anticipazioni superficiali o digressioni Elaborare elenco di domande che circoscrivono l ambito di analisi Utilizzare se possibile anche visual (foto, immagini, filmati ecc..) Esempi:

12 Le modalità di impiego di un caso in classe (2) 2) Come conclusione Obiettivo: ripassare argomenti e nozioni di un UD e sistematizzare le conoscenze attraverso il confronto con compagni e docente Suggerimenti Suddividere il percorso didattico in fasi (Stimolo/motivazione, Presentazione del caso, Decodifica informazioni, Diagnosi del problema, Individuazione di possibili soluzioni, Discussione (vedi oltre). 3) Come occasione di verifica Formativa o Sommativa 11

13 Le modalità di gestione di un caso in classe 1) Modalità di discussione: ciclo breve e ciclo lungo 2) Ruolo del docente 3) Alcuni suggerimenti 4) Esempi 12

14 Le modalità di discussione La discussione è uno tra gli aspetti più rilevanti perché: Supera il modello one to one (compiti e interrogazioni) E espressione di apprendimento ludico (gioco, competizione) Consente fertilizzazione reciproca Due modalità diverse: 1) Ciclo breve: lavoro individuale (per casa) + discussione plenaria 2) Ciclo lungo: lavoro individuale di sola analisi + riunioni di sottogruppi indipendenti (soluzione unitaria) + presentazione di ciascun sottogruppo + feedback (eventuale) + commento del docente 13

15 Ruolo del docente Ciclo breve Adattamento testo e predisposizione domande Gestione oculata della partecipazione agli interventi Indirizzamento «soft» verso la soluzione, e condivisione Riepilogo e «giudizio autorevole» Ciclo lungo Formazione sottogruppi omogenei Controllo andamento dei lavori senza condizionare i gruppi Impostazione regole su presentazione sottogruppi, interventi, «tirare le fila» evidenziando punti di forza e debolezza, SENZA INFIERIRE NE ESALTARE 14

16 Alcuni suggerimenti (1) Per aprire la discussione Analisi di un tra le domande predisposte (ciclo breve) Domanda di carattere generale «warming-up» ATTENZIONE: domande inattese generano spesso atteggiamenti difensivi Per stimolare e coordinare la discussione Dopo primo intervento sollecitarne altri, non porre opinioni Riportare attenzione su argomento centrale Identificare i «punti fermi» come stati di avanzamento, non imporre chiavi di lettura «ufficiali». 15

17 Alcuni suggerimenti (2) Per gestire situazioni problematiche in aula Interrompere esposizione «dolcemente» (es: che dicono gli altri?) Chiedere di ripetere passaggi non chiari Favorire spirito di gruppo e clima confidenziale Per partecipare alla discussione Evitare modello di comunicazione «a stella», meglio metodo di conduzione alla «Uomini e Donne» Prendere appunti e utilizzarli alla fine dei lavori 16

18 Alcuni suggerimenti (3) Per utilizzare la lavagna Scrivere punti chiave, osservazioni e puntualizzazioni Preparare uno storyboard in anticipo Per riepilogare e concludere Riassumere i principali aspetti emersi Ribadire criticità Collegare discussione ad obiettivi didattici Collegare caso con esperienze professionali future (es. stage) 17

19 Due esempi ALIXIR Barilla: linea di prodotti di insuccesso Cfr. Azienda Passo Passo 2.0 Classe IV Pag ABERCROMBIE & FITCH: azienda dalle strategie discusse Cfr. Azienda Duemila Anno 2015 Il magazziniere Antonino sconfigge Abercrombie&Fitch in tribunale «Discriminato perché aveva meno di 25 anni, contratto illegittimo» La Corte di appello di Milano ordina la riassunzione del ragazzo 18

20 Indicazioni bibliografiche Lacchini M, Metodo dei casi e discipline economico/aziendali, in Casi di organizzazione, a cura di F. fontana, Giappichelli 1991 Ranalli F., I metodi didattici nell insegnamento delle discipline economico/aziendali, Aracne 1992 Majer V., Farinella E., Il metodo dei casi. Modelli teorici e prassi operativa per l'assessment, 2009, Giunti Organizzazioni Speciali Gandolfo A, Sbrana R., Cases in marketing management. Lo studio del marketing tramite il metodo di casi, 2010, Giappichelli

21 Informazioni utili Gli attestati di partecipazione vi saranno inviati via Riceverete nella medesima le istruzioni per scaricare, dal sito Pearson, i materiali presentati oggi

22 Prossimi appuntamenti 13 novembre 2014 Educare alla prosocialità Come attivare modelli di relazioni sociali positive Relatore: Giovanni Maria Vecchio

23 Pearson Academy su Facebook Se avete suggerimenti o suggestioni che volete condividere, potete andare sulla pagina facebook di Pearson Academy Italia

24 Grazie per la partecipazione!

Pearson scrivendo al seguente indirizzo

Pearson scrivendo al seguente indirizzo Per assistenza è possibile contattare lo staff Pearson scrivendo al seguente indirizzo e-mail: formazione.online@pearson.it oppure chiamando il numero : 0332.802251 A LEZIONE con la LIM nella Scuola Primaria

Dettagli

08 aprile La classe virtuale di storia con MyLab Relatore: Francesca Rodella

08 aprile La classe virtuale di storia con MyLab Relatore: Francesca Rodella 08 aprile 2014 La classe virtuale di storia con MyLab Relatore: Francesca Rodella Per assistenza è possibile contattare lo staff Pearson scrivendo al seguente indirizzo e-mail: formazione.online@pearson.it

Dettagli

13 febbraio 2014 La classe virtuale di letteratura con MyLab Relatore: Francesca Rodella

13 febbraio 2014 La classe virtuale di letteratura con MyLab Relatore: Francesca Rodella 13 febbraio 2014 La classe virtuale di letteratura con MyLab Relatore: Francesca Rodella Per assistenza è possibile contattare lo staff Pearson scrivendo al seguente indirizzo e-mail: formazione.online@pearson.it

Dettagli

La LIM con Open Sankorè

La LIM con Open Sankorè La LIM con Open Sankorè Gli strumenti base 24 novembre 2014 Relatore: Francesca Rodella Per assistenza è possibile contattare lo staff Pearson scrivendo al seguente indirizzo e-mail: formazione.online@pearson.it

Dettagli

17 dicembre 2013 Insegnare Letteratura e Storia con MyLab Relatore: Francesca Rodella

17 dicembre 2013 Insegnare Letteratura e Storia con MyLab Relatore: Francesca Rodella 17 dicembre 2013 Insegnare Letteratura e Storia con MyLab Relatore: Francesca Rodella Per assistenza è possibile contattare lo staff Pearson scrivendo al seguente indirizzo e-mail: formazione.online@pearson.it

Dettagli

Noi con Voi. I webinar per gli insegnanti della scuola primaria

Noi con Voi. I webinar per gli insegnanti della scuola primaria Noi con Voi I webinar per gli insegnanti della scuola primaria Per assistenza è possibile contattare lo staff Pearson scrivendo al seguente indirizzo e-mail: formazione.online@pearson.it oppure chiamando

Dettagli

Funzionali a stimolare la partecipazione attiva. Funzionale all esposizione teorica degli argomenti. Brainstorming

Funzionali a stimolare la partecipazione attiva. Funzionale all esposizione teorica degli argomenti. Brainstorming Il modulo didattico di educazione finanziaria può essere valutato principalmente sotto questi aspetti: 1. come esperienza volta a favorire l acquisizione di maggiore consapevolezza riguardo alle scelte

Dettagli

La LIM con Open Sankorè Gli strumenti base Relatore: Francesca Rodella

La LIM con Open Sankorè Gli strumenti base Relatore: Francesca Rodella La LIM con Open Sankorè Gli strumenti base Relatore: Francesca Rodella LA PIATTAFORMA DIGITAL LITERACY http://digital-literacy.it La LIM con Open Sankorè Gli strumenti base Relatore: Francesca Rodella

Dettagli

Discipline e competenze

Discipline e competenze Discipline e competenze Per assistenza è possibile contattare lo staff Pearson scrivendo al seguente indirizzo e-mail: formazione.online@pearson.it oppure chiamando il numero : 0332.802251 Per la didattica

Dettagli

FORMARSI AGGIORNARSI CONDIVIDERE

FORMARSI AGGIORNARSI CONDIVIDERE FORMARSI AGGIORNARSI CONDIVIDERE I webinar per gli insegnanti di italiano e area umanistica Per assistenza è possibile contattare lo staff Pearson scrivendo al seguente indirizzo e-mail: formazione.online@pearson.it

Dettagli

Apprendimento cooperativo

Apprendimento cooperativo Apprendimento cooperativo Per assistenza è possibile contattare lo staff Pearson scrivendo al seguente indirizzo e-mail: formazione.online@pearson.it oppure chiamando il numero : 0332.802251 L apprendimento

Dettagli

IL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM del

IL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM del IL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM 36167 del 5-11-2015 Secondo quanto riportato dal DM 850 del 27/10/2015, il periodo di formazione e di prova è finalizzato specificamente

Dettagli

FORMARSI AGGIORNARSI CONDIVIDERE. "Tre proposte per una didattica davvero inclusiva III parte I M P A R A R E S E M P R E

FORMARSI AGGIORNARSI CONDIVIDERE. Tre proposte per una didattica davvero inclusiva III parte I M P A R A R E S E M P R E FORMARSI AGGIORNARSI CONDIVIDERE "Tre proposte per una didattica davvero inclusiva III parte Per assistenza è possibile contattare lo staff Pearson scrivendo al seguente indirizzo e-mail: formazione.online@pearson.it

Dettagli

a) Organizzare situazioni di apprendimento DESCRITTORI DI COMPETENZA Il docente dichiara di. DOMANDE GUIDA

a) Organizzare situazioni di apprendimento DESCRITTORI DI COMPETENZA Il docente dichiara di. DOMANDE GUIDA I. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALL INSEGNAMENTO (Didattica) a) Organizzare situazioni di apprendimento 1. Progettare le attività didattiche e le attività e gli strumenti di valutazione tenendo conto

Dettagli

25 febbraio 2014 Presentare in classe con la LIM Relatore: Francesca Rodella

25 febbraio 2014 Presentare in classe con la LIM Relatore: Francesca Rodella 25 febbraio 2014 Presentare in classe con la LIM Relatore: Francesca Rodella Per assistenza è possibile contattare lo staff Pearson scrivendo al seguente indirizzo e-mail: formazione.online@pearson.it

Dettagli

Introduzione al corso: I sistemi informativi aziendali

Introduzione al corso: I sistemi informativi aziendali Insegnamento Tipo Livello e Corso di Studio Anno di corso Semestre e modulo Numero di crediti: Propedeuticità: Docente Cognome Nome Dipartimento Stanza Telefono Email Orario di ricevimento Link a curriculum

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) PIANO DI LAVORO Prof. CARUGI Mauro DISCIPLINA: Economia aziendale CLASSE 3^ SEZIONE DLT Anno 2011/2012 OBIETTIVI : STANDARD MINIMI

Dettagli

OBIETTIVI PRIMO BIENNIO

OBIETTIVI PRIMO BIENNIO OBIETTIVI PRIMO BIENNIO OBIETTIVI FORMATIVI COMUNI 1 ACQUISIRE UN COMPORTAMENTO CORRETTO 1a rispetta gli orari 1b rispetta le scadenze dell attività didattica 1c rispetta i locali, gli arredi, gli strumenti

Dettagli

Programma del corso di ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE

Programma del corso di ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Programma del corso di ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Insegnamento Corso di laurea Settore Scientifico ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE L18 - GESTIONE DI IMPRESA SECSP08 CFU 8 Modalità di raccordo

Dettagli

BES, DSA e nuove tecnologie

BES, DSA e nuove tecnologie BES, DSA e nuove tecnologie Come gli strumenti digitali possono favorire la didattica inclusiva 20 gennaio 2015 Relatore: Francesca Rodella e Stefania Papini Per assistenza è possibile contattare lo staff

Dettagli

Classe 3Aafm Materia Economia Aziendale Anno Scolastico 2018/2019

Classe 3Aafm Materia Economia Aziendale Anno Scolastico 2018/2019 Al Dirigente Scolastico dell I.I.S. F. Algarotti Venezia PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE ANNUALE Prof Dario Pedron Classe 3Aafm Materia Economia Aziendale Anno Scolastico 2018/2019 B Obiettivi generali da raggiungere:

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIRITTO ED ECONOMIA. Anno

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIRITTO ED ECONOMIA. Anno PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIRITTO ED ECONOMIA Anno 2018 2019 a.s. 2018/19 1 INSEGNANTE COSENTINO MARIA a.s. 2018/19 2 CLASSE 1 B Di Vittorio a.s. 2018/19 3 Tale programmazione fa riferimento alle finalità

Dettagli

Alla scoperta delle regioni d Italia: LEZIONI DEGLI STUDENTI

Alla scoperta delle regioni d Italia: LEZIONI DEGLI STUDENTI Titolo EAS Disciplina/e coinvolta/e Docente/i coinvolto/i Sintesi dell attività proposta Alla scoperta delle regioni d Italia: LEZIONI DEGLI STUDENTI GEOGRAFIA TECNOLOGIA Docente di geografia e docente

Dettagli

Competenze disciplinari

Competenze disciplinari IS E: FERMI INDIRIZZO SCOLASTICO: Liceo Scientifico Scienze Applicate (SECONDO BIENNIO) PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE a.s. 2018-2019 DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSI: QUARTE ORE

Dettagli

AREA FORMAZIONE. Obiettivo generale A: GESTIRE UN CORSO DI STUDIO

AREA FORMAZIONE. Obiettivo generale A: GESTIRE UN CORSO DI STUDIO AREA FORMAZIONE Obiettivo generale A: GESTIRE UN CORSO DI STUDIO - relazionali - di leadership - di programmazione - di organizzazione del lavoro - di autoformazione Obiettivi formativi specifici: alla

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.CENA SEZIONE TECNICA ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTALE DI INFORMATICA DOCENTI

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.CENA SEZIONE TECNICA ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTALE DI INFORMATICA DOCENTI I.I.S. G. CENA ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.CENA SEZIONE TECNICA ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTALE DI INFORMATICA DOCENTI Nespolo Donatella, Ravasenga Paola CLASSE

Dettagli

Noi con Voi. I webinar per gli insegnanti della scuola primaria

Noi con Voi. I webinar per gli insegnanti della scuola primaria Noi con Voi I webinar per gli insegnanti della scuola primaria Per assistenza è possibile contattare lo staff Pearson scrivendo al seguente indirizzo e-mail: formazione.online@pearson.it oppure chiamando

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE IL PIANO DI MIGLIORAMENTO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE IL PIANO DI MIGLIORAMENTO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca per il Piemonte Direzione Generale SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE IL PIANO DI MIGLIORAMENTO NUCLEO DI SUPPORTO REGIONALE Dir. amministrativi:

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE SULLE RELAZIONI INTERPERSONALI E I COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI

CORSI DI FORMAZIONE SULLE RELAZIONI INTERPERSONALI E I COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI CORSI DI FORMAZIONE SULLE RELAZIONI INTERPERSONALI E I COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI Docente: Dott.ssa Antonella CASELLA Consulente per Fondazione Geometri e Geometri Laureati dell Emilia Romagna Premessa

Dettagli

FORMARSI AGGIORNARSI CONDIVIDERE. I webinar per gli insegnanti di italiano e area umanistica

FORMARSI AGGIORNARSI CONDIVIDERE. I webinar per gli insegnanti di italiano e area umanistica FORMARSI AGGIORNARSI CONDIVIDERE I webinar per gli insegnanti di italiano e area umanistica Per assistenza è possibile contattare lo staff Pearson scrivendo al seguente indirizzo e-mail: formazione.online@pearson.it

Dettagli

Disciplina: Tecnologie della Comunicazione

Disciplina: Tecnologie della Comunicazione 2 ANNO 1 ANNO Indirizzo Anno scolastico 2017/2018 Classe Docente Relazioni Internazionale per il Marketing 4RA-4RB Maria Corongiu Disciplina: Tecnologie della Comunicazione I risultati di apprendimento

Dettagli

Valido per Aggiornamento di 24 ore per RSPP/ASPP B 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9

Valido per Aggiornamento di 24 ore per RSPP/ASPP B 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9 Corso apprezzato da: Associazione Ambiente e Lavoro Soggetto Formatore accreditato Regione Lombardia Valido per Aggiornamento di 24 ore per RSPP/ASPP B 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9 Corso Salute e Sicurezza

Dettagli

OBIETTIVI DELL APPRENDIMENTO (del secondo biennio)

OBIETTIVI DELL APPRENDIMENTO (del secondo biennio) PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE a.s. 2018/2019 Asse tecnico-scientifico-economico Materia Informatica CLASSE 4^ SEZ. SIA Docente Prof. Cesare Nepa LIVELLO DI PARTENZA 4^ Classe: il livello di partenza è omogeneo

Dettagli

LINEE GUIDA PER IL REPORT DELLA LEZIONE

LINEE GUIDA PER IL REPORT DELLA LEZIONE LO SCOPO DEL REPORT LINEE GUIDA PER IL REPORT DELLA LEZIONE Lo scopo del report della lezione è la documentazione delle discussioni e delle riflessioni che sono emerse nel corso del processo di revisione

Dettagli

Motivare e gestire la classe con le nuove tecnologie, per una didattica inclusiva e partecipativa

Motivare e gestire la classe con le nuove tecnologie, per una didattica inclusiva e partecipativa CLICCO E INSEGNO Motivare e gestire la classe con le nuove tecnologie, per una didattica inclusiva e partecipativa Seminario di taglio disciplinare e di approccio laboratoriale, tramite utilizzo di LIMbook,

Dettagli

PERIODO di PROVA PERSONALE DOCENTE NEO-ASSUNTO IL DIRIGENTE INFORMA

PERIODO di PROVA PERSONALE DOCENTE NEO-ASSUNTO IL DIRIGENTE INFORMA PERIODO di PROVA PERSONALE DOCENTE NEO-ASSUNTO IL DIRIGENTE INFORMA Come da CM MIUR 36167/2015, punto 3, il Dirigente scolastico informa i docenti neo-assunti tenuti all effettuazione del periodo di prova

Dettagli

Syllabus Descrizione del Modulo

Syllabus Descrizione del Modulo Syllabus Descrizione del Modulo Titolo del modulo: Linguistica e Didattica della L1 Numero del modulo nel piano degli 6 studi: Responsabile del modulo Dal Negro Silvia Corso di studio: Scienze della Formazione

Dettagli

Syllabus Descrizione del Modulo

Syllabus Descrizione del Modulo Titolo del modulo: Numero del modulo nel piano degli studi: Responsabile del modulo Corso di studio: Syllabus Descrizione del Modulo Linguistica e Didattica della L1 6 Corso di Laurea Magistrale in Scienze

Dettagli

Competenze disciplinari

Competenze disciplinari ISTITUTO SUPERIORE STATALE ENRICO FERMI PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE a.s. 2018/2019 INDIRIZZO SCOLASTICO: LSSA (TRIENNIO LICEO) DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSI: QUINTE ORE SETTIMANALI:

Dettagli

(ossia cosa può/deve aggiungere l insegnante al libro)

(ossia cosa può/deve aggiungere l insegnante al libro) (ossia cosa può/deve aggiungere l insegnante al libro) Cosa si intende per UDA? E un percorso didattico che privilegia le modalità in cui avviene l apprendimento rispetto ai contenuti. Una Unità di apprendimento

Dettagli

L apprendimento delle competenze cliniche: viaggio nella tutorship

L apprendimento delle competenze cliniche: viaggio nella tutorship L apprendimento delle competenze cliniche: viaggio nella tutorship EVENTO FORMATIVO 535-162045 CREDITI ECM N 31,3 Obiettivo Formativo Nazionale: N 5 principi, procedure e strumenti per il governo clinico

Dettagli

BIENNIO IT X TRIENNIO IT LSSA

BIENNIO IT X TRIENNIO IT LSSA ISTITUTO SUPERIORE ENRICO FERMI PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE a.s. 18/19 INDIRIZZO SCOLASTICO: BIENNIO IT X TRIENNIO IT LSSA DISCIPLINA: ITALIANO ORE SETTIMANALI: 4 CLASSE: QUINTA TOTALE ANNUALE:

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2018 2019 Dipartimento (1) : DIRITTO ED ECONOMIA Coordinatore (1) : Prof.ssa ALESSANDRA CALDARA Classe: 2 Indirizzo: SERVIZI SOCIO- SANITARI Ore di insegnamento

Dettagli

Condividere con i partecipanti le principali funzioni che il tutor deve essere in grado di garantire

Condividere con i partecipanti le principali funzioni che il tutor deve essere in grado di garantire Condividere con i partecipanti le principali funzioni che il tutor deve essere in grado di garantire Fornire alcuni strumenti di lavoro utili ad un efficace svolgimento della funzione tutoriale nei percorsi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA CLASSE 1^ B S.U.

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA CLASSE 1^ B S.U. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. VERONESE LICEO: SCIENTIFICO - LINGUISTICO CLASSICO SCIENZE UMANE Via Togliatti 30015 - CHIOGGIA (VE) - Tel. 041/5542997-5543371 - FAX 5544315 e-mail: gveronese@legalmail.it

Dettagli

STAR BENE IN CLASSE II anno del percorso formativo su Disagio nascosto e gestione della classe

STAR BENE IN CLASSE II anno del percorso formativo su Disagio nascosto e gestione della classe UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE Facoltà di Scienze della Formazione Servizio formazione permanente CENTRO DI CULTURA RAFFAELE CALABRÌA Benevento In collaborazione con UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE GROTTAGLIE (TA) Via XXV Luglio n. 89. 74023 Grottaglie (TA) - Tel. 0995661026. Fax 0995661029 - www.iisgrottaglie.it Istituto Professionale di Stato per i Servizi

Dettagli

PROGETTO BIBLIOTECA. Anno Scolastico

PROGETTO BIBLIOTECA. Anno Scolastico PROGETTO BIBLIOTECA Anno Scolastico 2016-2017 PREMESSA L'innovazione della scuola passa anche per le biblioteche scolastiche che dovrebbero diventare, nell'idea del Ministero dell'istruzione, dei laboratori

Dettagli

ANNO SCOLASTICO DIRITTO ED ECONOMIA CLASSE 2B Docente ANGELA DEANNA FALZON

ANNO SCOLASTICO DIRITTO ED ECONOMIA CLASSE 2B Docente ANGELA DEANNA FALZON ANNO SCOLASTICO 2018-2019 DIRITTO ED ECONOMIA CLASSE 2B Docente ANGELA DEANNA FALZON SITUAZIONE DI PARTENZA La classe composta di 20, di cui 2 alunni certificati H, 1 alunno DSA e 2 BES, si presenta eterogenea.

Dettagli

La didattica cooperativa del sorriso

La didattica cooperativa del sorriso La didattica cooperativa del sorriso Il metodo Rossi Stefano Rossi 1 I CAVALIERI DELL APOCALISSE SCOLASTICA 1. Disattenzione permanente 2. Demotivazion e cronica 3. Inclusione utopistica 4. Apprendiment

Dettagli

Bilancio delle competenze

Bilancio delle competenze Bilancio delle competenze ANALISI DEI DATI Sintesi Alfonso Di Franco Anno scolastico 2016/2017 1 Istituto Patini Liberatore Lettura dei dati DATI: Mi sento adeguato al compito: Punto

Dettagli

OBIETTIVI DELL APPRENDIMENTO (del secondo biennio)

OBIETTIVI DELL APPRENDIMENTO (del secondo biennio) PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE a.s. 2017/2018 Asse tecnico-scientifico-economico Materia Informatica CLASSE 4^ SEZ. SIA Docente Prof. Cesare Nepa LIVELLO DI PARTENZA 4^ Classe: il livello di partenza è omogeneo

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE VIGGIANELLO

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE VIGGIANELLO ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE VIGGIANELLO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Anno scolastico 2015/16 CLASSE : III sez. A DISCIPLINA: Economia Aziendale DOCENTE: Sassone Franca Filomena QUADRO ORARIO:

Dettagli

Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO

Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO UNITÀ DI APPRENDIMENTO 9 Off the beaten track: discovering Aquileia. Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO STRUMENTI DI DIDATTICA PER COMPETENZE: UDA CITTADINANZA Pag 43 di 181 UDA UNITA

Dettagli

Indicazioni per la compilazione della relazione finale

Indicazioni per la compilazione della relazione finale Indicazioni per la compilazione della relazione finale La relazione finale dovrà contenere i seguenti elementi:. Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti. Numero

Dettagli

Progetto Pearson Classe Dinamica

Progetto Pearson Classe Dinamica Progetto Pearson Classe Dinamica 11 aprile 2018 Sonia Sorgato 1 2 Perché parliamo di? 3 LE QUATTRO DISCONTINUITÀ La scuola richiede prestazioni individuali, mentre il lavoro mentale all esterno è spesso

Dettagli

Costruire e/o Sviluppare, Valutare e Certificare competenze

Costruire e/o Sviluppare, Valutare e Certificare competenze UNITÀ FORMATIVA : PREMESSA Costruire e/o Sviluppare, Valutare e Certificare competenze Prof. Esterno : Prof Gianni Marconato- Referente per IC Pra : Ins. Anfossi In relazione al PNFD riferita al punto

Dettagli

Motivare e gestire la classe con le nuove tecnologie, per una didattica inclusiva e partecipativa

Motivare e gestire la classe con le nuove tecnologie, per una didattica inclusiva e partecipativa CLICCO E INSEGNO Motivare e gestire la classe con le nuove tecnologie, per una didattica inclusiva e partecipativa Seminario di taglio disciplinare e di approccio laboratoriale, tramite utilizzo di LIMbook,

Dettagli

Noi con Voi. I webinar per gli insegnanti della scuola primaria

Noi con Voi. I webinar per gli insegnanti della scuola primaria Noi con Voi I webinar per gli insegnanti della scuola primaria Per assistenza è possibile contattare lo staff Pearson scrivendo al seguente indirizzo e-mail: formazione.online@pearson.it oppure chiamando

Dettagli

Progettazione per competenze

Progettazione per competenze Progettazione per competenze Fasi della progettazione Organizzazione dei concetti Definizione del percorso cognitivo Descrizione dei processi Definizione degli standard e modalità di certificazione Modalità

Dettagli

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI Rivolto agli alunni con disturbi evolutivi specifici, si pone l obiettivo di attuare le seguenti indicazioni normative: 1. Legge 8 ottobre

Dettagli

Tecniche e didattica delle attività motorie

Tecniche e didattica delle attività motorie Corsi di Insegnamento Università degli Studi di Verona Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive A.A. 2008/2009 Tecniche e didattica delle attività motorie Docente Prof. Graziano Paissan

Dettagli

Minimaster in scenari di esposizione di sostanze e miscele

Minimaster in scenari di esposizione di sostanze e miscele Minimaster in scenari di esposizione di sostanze e miscele Summary Overview del progetto... 3 Obiettivi... 4 Programma... 4 Metodologia didattica... 5 Valutazione discenti... 5 Destinatari... 5 Costi e

Dettagli

Rilevazione precoce dei disturbi specifici di apprendimento nelle scuole

Rilevazione precoce dei disturbi specifici di apprendimento nelle scuole Rilevazione precoce dei disturbi specifici di apprendimento nelle scuole Modena 17 dicembre 2018 Prof.ssa Cristina Monzani Ufficio Scolastico Provinciale Modena Linee guida per la rilevazione precoce dei

Dettagli

MAJORANA. INDICAZIONI PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI NEOASSUNTI. Fonti normative. Legge 107/2015 DM 850/2015 CM 28515/2016

MAJORANA.   INDICAZIONI PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI NEOASSUNTI. Fonti normative. Legge 107/2015 DM 850/2015 CM 28515/2016 INDICAZIONI PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI NEOASSUNTI Fonti normative Legge 107/2015 DM 850/2015 CM 28515/2016 SUDDIVISIONE DELLE 50 ORE DI FORMAZIONE 1. incontro propedeutico formativo dell amministrazione

Dettagli

ALLEGATO B PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ

ALLEGATO B PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ ALLEGATO B PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ ISTITUTO COMPRENSIVO DI COLOGNE - PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA a norma dell art. 3 D.P.R. 235 del 21 Novembre 2007 PREAMBOLO La vita nella comunità

Dettagli

PROGETTO DI TIROCINIO CORSO TFA UNIVERSITA' MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA TFA A.A. 2014/2015

PROGETTO DI TIROCINIO CORSO TFA UNIVERSITA' MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA TFA A.A. 2014/2015 PROGETTO DI TIROCINIO CORSO TFA UNIVERSITA' MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA TFA A.A. 2014/2015 Classi di Concorso A012 - A035 - A058 - A074 - A016 Ambito 1 Linee generali per lo svolgimento del tirocinio

Dettagli

OBIETTIVI B e D. (Questionario rivolto ai corsisti)

OBIETTIVI B e D. (Questionario rivolto ai corsisti) OBIETTIVI B e D (Questionario rivolto ai corsisti) Domanda n. : Nell ultimo anno ha partecipato ad altri corsi di formazione oltre quello sul quale le chiediamo di esprimere le sue opinioni? Sì, ho partecipato

Dettagli

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE Corso per gli operatori delle autorità competenti (audit su OSA)

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE Corso per gli operatori delle autorità competenti (audit su OSA) Azienda Sanitaria Locale di Potenza PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE Corso per gli operatori delle autorità competenti (audit su OSA) Sala Formazione ASP via Torraca, 2 Potenza 19 dicembre 2016 plenaria- ore

Dettagli

Metodologie operative con ITP Istituto Professionale dei Servizi socio-sanitari

Metodologie operative con ITP Istituto Professionale dei Servizi socio-sanitari Metodologie operative con ITP Istituto Professionale dei Servizi socio-sanitari 1 biennio 2 biennio 5 anno 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Metodologie operative con ITP 60 60 89 Codocenze con 1 biennio 2 biennio 5 anno

Dettagli

PROGETTO ORIENTAMENTO

PROGETTO ORIENTAMENTO PROGETTO ORIENTAMENTO CONTINUITA TRA GLI ORDINI DI SCUOLA Priorità d istituto (vedi tabellone PIT) 3.c Azioni e progetti per accompagnamento continuità tra gli ordini di scuola Destinatari Situazione esistente

Dettagli

Classici e SWOT (ricerca-azione flipped classroom)

Classici e SWOT (ricerca-azione flipped classroom) Classici e SWOT (ricerca-azione flipped classroom) Liceo Scientifico Filippo Lussana di Bergamo a. s. : 2016/2017 Autori: A. Balestra, M. Imparato, E. Norelli Destinatari: alunni di 3A, 3B e 3G Obiettivi

Dettagli

International Model European Parliament 2018/2019 Progetto Alternanza Scuola Lavoro

International Model European Parliament 2018/2019 Progetto Alternanza Scuola Lavoro Sotto l alto patrocinio del Parlamento Europeo International Model European Parliament 2018/2019 Progetto Alternanza Scuola Lavoro Cosa si intende per Alternanza Scuola-Lavoro L'alternanza scuola-lavoro

Dettagli

PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA

PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA 1. Il Patto di Team è il documento finale attraverso cui il gruppo docente enuncia la propria condivisione rispetto ad alcuni aspetti fondamentali delle tre dimensioni

Dettagli

Liceo Scientifico " C. CATTANEO " PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA. CLASSE 4 LSA SEZ. B e D

Liceo Scientifico  C. CATTANEO  PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA. CLASSE 4 LSA SEZ. B e D Liceo Scientifico " C. CATTANEO " PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA CLASSE 4 LSA SEZ. B e D Sommario PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA... 1 INDICAZIONI GENERALI... 2 PREREQUISITI... 2 CONOSCENZE, COMPETENZE

Dettagli

CURRICOLO TRASVERSALE ASPETTI PRATICO-COGNITIVI

CURRICOLO TRASVERSALE ASPETTI PRATICO-COGNITIVI CURRICOLO TRASVERSALE ASPETTI PRATICO-COGNITIVI METODO E AUTONOMIA OPERATIVA OBIETTIVI FORMATIVI USCITA SC. INFANZIA USCITA SC. PRIMARIA USCITA SC. SECONDARIA 1 GRADO Conosce la collocazione e la funzione

Dettagli

FORMARSI AGGIORNARSI CONDIVIDERE

FORMARSI AGGIORNARSI CONDIVIDERE FORMARSI AGGIORNARSI CONDIVIDERE I webinar per gli insegnanti di italiano e area umanistica Per assistenza è possibile contattare lo staff Pearson scrivendo al seguente indirizzo e-mail: formazione.online@pearson.it

Dettagli

BARI, 13 FEBBRAIO 2017

BARI, 13 FEBBRAIO 2017 BARI, 13 FEBBRAIO 2017 Condivisione obiettivi delle attività Condivisione esperienze di alternanza realizzate dalle istituzioni formative Presentazione della proposta operativa e dell assistenza tecnica

Dettagli

Introduzione allo strumento di progettazione e ruolo dell'adulto

Introduzione allo strumento di progettazione e ruolo dell'adulto Focus 2016 Ricerche nella didattica della matematica Introduzione allo strumento di progettazione e ruolo dell'adulto BERTOLINI Chiara RAMPLOUD Alessandro Saper riconoscere i contenuti e le strutture essenziali

Dettagli

5.6. Ipotesi progettuale di un percorso di lavoro possibile con la classe dell alunno con

5.6. Ipotesi progettuale di un percorso di lavoro possibile con la classe dell alunno con Indice 1. Dati personali e ordine di scuola (istituzioni scolastiche di 1 0 grado e di 2 0 grado) 2.1. Registrazione delle presenze nelle istituzioni scolastiche di 1 0 grado 2.2. Registrazione delle presenze

Dettagli

Insieme diamoci una regolata! 2 (il gioco continua)

Insieme diamoci una regolata! 2 (il gioco continua) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE TAVERNA DI MONTALTO UFFUGO Anno Scolastico 2016-2017 Progetto: AREA A RISCHIO Insieme diamoci una regolata! 2 (il gioco continua) SCUOLA PRIMARIA Modulo Cooperazione e Benessere

Dettagli

Progettazione di un Episodio di Apprendimento Situato CHE FANTASY! Comunicazione nella madre lingua Competenza sociale e civica Competenza digitale

Progettazione di un Episodio di Apprendimento Situato CHE FANTASY! Comunicazione nella madre lingua Competenza sociale e civica Competenza digitale Progettazione di un Episodio di Apprendimento Situato Docente SCIPIONI LUCIA Titolo EAS Target (Classe, alunni) Classe V Scuola Primaria CHE FANTASY! Competenze che EAS mira a sviluppare Comunicazione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA. Competenze base Abilità Conoscenze

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA. Competenze base Abilità Conoscenze CLASSE: 1 AFM MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE: FRANCESCA CONSONNI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE Competenze chiave Comunicazione nella madrelingua Competenza matematica e competenze

Dettagli

Disciplina: INFORMATICA

Disciplina: INFORMATICA I1 ANNO Indirizzo AFM Articolazione SIA Anno scolastico 2017/2018 Classe 4S Docenti Corongiu, Pazienza Disciplina: INFORMATICA I risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale

Dettagli

Corso destinato agli Incaricati per i Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE

Corso destinato agli Incaricati per i Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE Corso destinato agli Incaricati per i Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE Responsabile del progetto formativo: Dott. Ing. Antonio Razionale Tutor: Dott. Ing.

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa

Dettagli

Formatori Sicurezza. Percorso formativo per:

Formatori Sicurezza. Percorso formativo per: Formatori Sicurezza Percorso formativo per: Consulenti, dirigenti, datori di lavoro, responsabili e addetti SPP, professionisti della sicurezza e dell'igiene del lavoro, formatori. INDICE Obiettivi pag.

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Circ. n. 570 Bergamo, 26 giugno 2019 Ai docenti in anno di prova Ai docenti tutor Al comitato di valutazione ristretto prof.ssa Michelina Di Giacomo prof. Antonino Turbiglio prof. Mario Zenoni TUTOR DOCENTI

Dettagli

PROGETTAZIONE UPC PRIMO QUADRIMESTRE OPEN DAY SCUOLA DELL INFANZIA

PROGETTAZIONE UPC PRIMO QUADRIMESTRE OPEN DAY SCUOLA DELL INFANZIA COMPITO IN SITUAZIONE: Classi quinte Primaria Acerbi MODELLO PROGETTAZIONE UPC PRIMO QUADRIMESTRE OPEN DAY SCUOLA DELL INFANZIA (Concordato dal Gruppo Laboratoriale della Rete Nexus - in data 27.03.15)

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE ENRICO FERMI. PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE a.s. 2018/2019 INDIRIZZO SCOLASTICO:

ISTITUTO SUPERIORE ENRICO FERMI. PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE a.s. 2018/2019 INDIRIZZO SCOLASTICO: ISTITUTO SUPERIORE ENRICO FERMI PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE a.s. 2018/2019 INDIRIZZO SCOLASTICO: Liceo Scientifico Scienze Applicate (SECONDO BIENNIO) DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2018/2019 Materia di insegnamento: MATEMATICA Classe 3 AM CC Docente: prof.ssa Lorena Armiento Data di consegna: 28/11/2018 Firma del docente: Firma del responsabile

Dettagli

INTRODUZIONE ALLE EQUAZIONI LINEARI

INTRODUZIONE ALLE EQUAZIONI LINEARI UNITÀ DIDATTICA INTRODUZIONE ALLE EQUAZIONI LINEARI Maria Angela Magnani Francesca Scorcioni Marina Merendi Maurizia Rebecchi - 1 - Introduzione L unità relativa alle equazioni lineari si colloca nella

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PREMARIACCO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PREMARIACCO ISTITUTO COMPRENSIVO DI PREMARIACCO PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA Scuola Secondaria di I grado di Classe A tempo ( normale, prolungato, specificare le ore) Coordinatore di classe Anno

Dettagli

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO Anno scolastico 2012/2013 Consiglio Classe 4 sezione T Data di approvazione 24/10/2012 Doc.: Mod.PQ12-002 Rev.: 3 Data:

Dettagli

CORSO PAA PER ASSISTENTI DI VOLO SYLLABUS

CORSO PAA PER ASSISTENTI DI VOLO SYLLABUS CORSO PAA PER ASSISTENTI DI VOLO SYLLABUS I PRINCIPI BASILARI DELLA COMUNICAZIONE: - elementi della comunicazione o mittente, messaggio, ricevente o la pragmatica della comunicazione - fattori di inefficacie

Dettagli

LABORATORIO FORMATIVO DEDICATO

LABORATORIO FORMATIVO DEDICATO Piano di Formazione del personale docente neoassunto" a.s. 2014-2015 Scuola Polo I.I.S. "FERRARIS-BRUNELLESCHI", Empoli LABORATORIO FORMATIVO DEDICATO NUOVE TECNOLOGIE, L.I.M" prof.ssa PALMESANO FILOMENA

Dettagli