Consiglio della classe 1B. Piano di lavoro annuale. a.s

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1 Istituto comprensivo Como-Prestino-Breccia Scuola secondaria di primo grado A.Moro Consiglio della classe 1B Piano di lavoro annuale a.s Presentazione della classe La classe 1 B è composta da 22 alunni, 11 femmine e 11 maschi provenienti dalle scuole primarie di Prestino, Breccia, Rebbio. Da una prima osservazione la maggior parte dei ragazzi si mostra interessata alle attività proposte, nel complesso gli alunni hanno un comportamento abbastanza corretto in classe e partecipano attivamente e con interesse alle attività proposte dai docenti. Solo alcuni alunni ancora mostrano difficoltà nell'organizzazione del materiale che spesso dimenticano a casa e scarsa attenzione e partecipazione durante le lezioni. Per quanto riguarda l impegno a casa, quasi tutti svolgono con la dovuta attenzione le consegne dei docenti. La preparazione cognitiva di base è per lo più buona anche se alcuni alunni evidenziano già qualche difficoltà nelle aree del linguaggio e logiche. Per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali e con Disturbi Specifici di Apprendimento, il Consiglio di Classe metterà in pratica tutte le strategie compensative previste dalla normativa, secondo le indicazioni ricavate dalle diagnosi specialistiche. Tali strategie saranno concordate con la famiglia e formalizzate nel Piano Didattico Personalizzato che sarà allegato al registro dei verbali. Per gli alunni diversamente abili, seguiti dall insegnante di sostegno, si provvederà a fare una programmazione semplificata condivisa da tutto il CdC. 1

2 Situazione di partenza Durante il primo periodo, i docenti si sono avvalsi delle indicazioni trasmesse all'inizio dell'anno scolastico dalle insegnanti delle varie scuole primarie. Secondo quanto stabilito dal collegio docenti nella seduta di settembre, inoltre, sono state somministrate agli alunni prove d'ingresso trasversali e altre disciplinari, al fine di rilevare il possesso di prerequisiti considerati fondamentali per l'individuazione degli obiettivi e delle strategie di intervento, sui quali impostare la programmazione educativa e didattica. Sono state effettuate le prove d'ingresso per disciplina e per competenze trasversali così impostate: Competenze linguistiche: comprensione del testo e prova di grammatica; Competenze matematiche-scientifiche-tecnologiche: prova su conoscenza di termini, capacità di calcolo e di risoluzione di problemi, logica ; Inglese: comprensione; Tecnologia: uso degli strumenti, conoscenze generali, logica; Musica: parametri del suono e linguaggio specifico Religione: conoscenze generali. Obiettivi didattici e educativi concordati dal consiglio di classe Per quanto riguarda la programmazione educativa, gli obiettivi saranno i seguenti: Comportamento; Impegno in classe e a casa; Partecipazione. Relativamente al comportamento di lavoro: organizzazione e metodo di studio. Si insisterà, in particolare, sull autocontrollo (comportamento), cercando di utilizzare strategie adeguate perché i ragazzi imparino ad adattare sempre più il proprio atteggiamento al contesto di lavoro. Relativamente all ambito cognitivo, saranno tenuti presenti i seguenti criteri: 2

3 conoscenza dei contenuti delle discipline (conoscere, sapere, memorizzare); operazioni intellettuali complesse (mettere in relazione, analizzare, individuare analogie e differenze, capire); rielaborazione (saper fare, produrre); comprensione e uso dei linguaggi specifici (padroneggiare un lessico, avere un repertorio). Per quanto riguarda le abilità trasversali, il consiglio di classe decide di confrontarsi periodicamente sulle seguenti: riassumere e sintetizzare; osservare; comprendere e produrre testi di varia natura; mettere in relazione; ricombinare elementi e rielaborare; riconoscere rapporti di causa-effetto, spazio-tempo; utilizzare programmi applicativi e attrezzature multimediali; strutturare grafici quantitativi, tabelle e schemi; problematizzare risolvere una situazione; utilizzare e creare mappe concettuali. Attività d orientamento In prima le attività di orientamento sono incentrate sulla conoscenza di sé e sul rapporto con gli altri. Attività life skill. La classe parteciperà al progetto life skill training. Saranno proposte alla classe 20 unità secondo il progetto dell Asl della Lombardia, le attività saranno svolte da docenti diversi e ripartite all interno del consiglio di classe. Il LifeSkills Training è un programma di prevenzione all uso e abuso di sostanze validato scientificamente e dimostratosi capace di ridurre il rischio di abuso di alcol, tabacco e droghe. Il programma è stato sviluppato negli Stati Uniti dal prof. 3

4 Gilbert J. Botvin il quale sperimenta e verifica la validità del programma da oltre trent anni. Il programma agisce sulle tre componenti di cui è composto il LifeSkills Training, secondo obiettivi specifici: competenze personali: agisce sull immagine di sé e l autostima, promuove abilità creative di problem-solving, sviluppa competenze di gestione dello stress, dell ansia e della rabbia; abilità sociali: rafforza gli studenti rendendoli in grado di superare alcuni ostacoli sociali, ad esempio superando la propria timidezza, comunicando in modo chiaro, costruendo nuove relazioni ed evitando comportamenti violenti; abilità di resistenza all uso di sostanze: rende in grado gli studenti di difendersi dalle pressioni sociali riguardanti l utilizzo di tabacco, alcol e altre droghe. Attività di recupero e consolidamento Il consiglio di classe cercherà di monitorare costantemente la situazione della classe, soprattutto rispetto agli alunni in difficoltà, di cercare la collaborazione della famiglie e di strutturare momenti di recupero/consolidamento all interno delle ore curricolari, anche utilizzando lo scaffolding tra pari. Contenuti e attività interdisciplinari Il nostro per un pugno di libri: attività ludica di lettura con le classi prime del plesso; Sicurezza in rete: attività d istituto sull uso consapevole di Internet; Teatro in lingua inglese e francese (presso la sede); Eventuale partecipazione a uno spettacolo teatrale presso il teatro di Rebbio Intervento in classe di una docente madrelingua inglese; Giornata della memoria; Partecipazione all open day della scuola; Partecipazione a progetti di solidarietà; 4

5 Progetto Coding; Progetto lettura; Partecipazione ai Giochi d autunno matematici: Partecipazione al Consiglio comunale dei ragazzi; Progetto legalità; Concorso di poesia; Progetto parco della scuola; Partecipazione ad eventuali momenti di festa (Natale, fine anno); Esposizione lavori di arte primo e secondo quadrimestre Partecipazione facoltativa ai corsi per la Certificazione europea ECDL; Partecipazione a eventuali concorsi a carattere didattico; La musica nelle diverse culture. Educazione ambientale Educazione ambientale rientra nell attività triennale proposta dal Parco della Spina verde. L attività sarà organizzata tramite due incontri in classe con gli esperti e un uscita sul territorio. Attività integrative Uscite: Trekking sui monti lariani (Brunate-Monte Piatto) ( da valutare) Visita a Verona e Parco Sigurtà Visita a museo strumenti musicali presso Castello Sforzesco e Sinagoga di Milano( da approvare) Uscita in Spina Verde. Interventi di operatori esterni Eventuale sportello ascolto: dott.ssa Mancuso; 5

6 Intervento di psicopedagogisti del consorzio Impegno sociale per il progetto sulle classi difficili Incontro con esperti Parco Spina Verde. Eventuale intervento di attori madrelingua della compagnia lingua senza frontiere. Interventi di esperti per approfondire le tematiche affrontate nelle varie discipline. Attività sportive: Giornata dell'atletica leggera al campo C.O.N.I; Corso di ultimate fresbee Metodologia di lavoro comune al consiglio di classe Per quanto riguarda la metodologia di lavoro, il consiglio di classe adotterà varie strategie didattiche secondo l attività svolta, utilizzando mezzi diversi per rendere più interessante la lezione: attrezzature dei vari laboratori, lavori in piccoli gruppi, attività di recupero e approfondimento, discussioni guidate, produzione di schemi, utilizzo di griglie di comprensione. Nell ambito delle singole materie sarà particolarmente curata la rielaborazione orale di quanto appreso dagli studenti, al fine del conseguimento di una sicura capacità espositiva e della conoscenza e dell impiego dei lessici specifici delle discipline. Relativamente al lavoro a casa, si eviterà di assegnare compiti eccessivi, dando comunque, durante le lezioni, tutti gli strumenti e i suggerimenti metodologici necessari perché l alunno possa svolgere con competenza e tranquillità il proprio dovere. Ogni volta che i ragazzi eseguiranno dei lavori di gruppo, saranno invitati a esprimere un giudizio sulla produttività del contributo di ognuno, per incentivare una migliore partecipazione e collaborazione e per avviare a un autovalutazione consapevole. 6

7 Verifiche Per evitare accumulo di informazioni non assimilate, abilità non sufficientemente sviluppate, obiettivi non adeguatamente raggiunti, ogni docente interverrà frequentemente nel processo di apprendimento. Il consiglio di classe verificherà periodicamente il grado di acquisizione degli obiettivi educativi e didattici trasversali e stabilirà il successivo percorso. Ai possibili ritardi riscontrati si risponderà con la revisione e con la ricerca di metodologie e percorsi alternativi. Si cercherà di sviluppare la capacità di autovalutazione da parte dell alunno che sarà condotto a conoscere se stesso, a individuare le sue attitudini, a riconoscere il suo reale livello culturale. Nella varie discipline saranno effettuate almeno due verifiche orali e/o scritte a quadrimestre. In ogni verifica saranno resi espliciti gli obiettivi affinché ai ragazzi risultino chiare le prestazioni richieste. Queste saranno effettuate attraverso questionari, schede, riassunti, composizioni libere o guidate, relazioni, ricerche. Per quanto riguarda il comportamento, gli alunni e i docenti si atterranno a quanto detto nel patto di corresponsabilità. La valutazione quadrimestrale sarà espressa tramite un giudizio sintetico redatto dal Consiglio di classe sulla base dei descrittori riportati sul libretto personale di ciascun alunno. In riferimento ai criteri da seguire nella valutazione degli alunni, si individuano alcune norme generali comuni: in fase di verifica/valutazione in itinere saranno sempre esplicitati i criteri delle discipline in fase di valutazione quadrimestrale oltre agli obiettivi cognitivi si terrà conto della partecipazione, dell impegno in classe e a casa e del metodo di studio si terrà conto delle eventuali difficoltà di natura personale o sociale dell alunno Si valuterà seguendo una scala numerica da 4 a 10 (senza valutazioni intermedie tra uno e l altro). Sono stati individuati cinque livelli: 10-9: completo raggiungimento dell obiettivo 7

8 8-7: obiettivo ampiamente raggiunto 6: essenziale raggiungimento dell obiettivo 5: parziale raggiungimento dell obiettivo 4: mancato raggiungimento dell obiettivo Criteri di ammissione alla classe successiva I criteri di ammissione alla classe successiva prendono in considerazione i seguenti elementi: raggiungimento degli obiettivi essenziali; raggiungimento degli obiettivi educativo-comportamentali ; graduale progresso dalla situazione di partenza in rapporto alle effettive capacità ; atteggiamento nei confronti dell'attività scolastica anche in relazione alla regolarità della frequenza ; permanenza nel gruppo classe per la positiva integrazione ; condizionamenti socio-culturali. per il consiglio di classe il coordinatore Gelsomina Marrazzo 8