ISTITUTO COMPRENSIVO REGINA MARGHERITA. Via Madonna dell Orto, ROMA PARTE PRIMA PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO

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1 ISTITUTO COMPRENVO REGINA MARGHERITA Via Madonna dell Orto, ROMA PARTE PRIMA PIA EDUCATIVO PERSONALIZZATO classe - Sezione. A favore dell alunno/a.. Nato/a a. il..... Residente a via Tel. Scuola e classe di provenienza: Educazione Italiano Storia Geografia Scienze matematiche Lingua Inglese Lingua Francese Tecnologia/informatica Arte ed immagine Musica Scienze motorie e sportive Religione Sostegno Sostegno Lab. Lab. Insegnanti della classe Cognome e nome Ore settimanali di sostegno fruite nell anno scolastico /200. : h. Ore settimanali di sostegno assegnate nell anno scolastico 200./200.; h.. Il Dirigente scolastico - 1 -

2 PROFILO DELL ALUN Tipologia dell handicap: La scuola è in possesso di Diagnosi Funzionale: Data della diagnosi funzionale: Hanno redatto la diagnosi funzionale: Dott. Dott. Cognome e nome Funzione e ruolo La scuola è in possesso del Profilo Dinamico Funzionale: La scuola è in possesso di certificati medici: CARATTERISTICHE FICHE Buono stato di salute Diff. di fonazione se si quali.... Armonia stat/ponderale Presenta dimorfismi Buona funz.visiva Se si quali.. Buona funz.uditiva Utilizzo di protesi sanitarie o ausili tecnici: Se si quali.. Eventuale frequenza dell alunno di centri specializzati : Eventuale terapia farmacologica. L alunno è stato / è seguito dallo psichiatra L alunno è stato / è seguito dallo psicologo - 2 -

3 FUNZIONALITA PCOMOTORIA Buona coordinazione motoria generale Dominanza laterale: Destra Sinistra Crociata Non acquisita Buona motricità fine Disgrafia Buona coordinazione spazio-temporale Dislessia EVENTUALI INTERVENTI RIABILITATIVI IN ORARIO SCOLASTICO EVENTUALI INTERVENTI RIABILITATIVI IN ORARIO EXTRASCOLASTICO CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI Gestione dell emotività IN PARTE Collaborazione e partecipazione IN PARTE Autonomia IN PARTE Frequenta volentieri Accettazione delle regole IN PARTE Motivazione al lavoro scolastico alta adeguata Bassa/indifferente nulla/rifiuto Rispetto degli impegni e delle responsabilità IN PARTE - 3 -

4 QUADRO FAMILIARE Padre dell alunno Cognome e nome: Data di nascita: Luogo di residenza: - Via: Tel.. Madre dell alunno Cognome e nome:.. Data di nascita: Luogo di residenza:.. - Via:. Tel... Ha fratelli e /o sorelle? In famiglia convivono altre persone: Nonni Zii Cugini Altro - 4 -

5 PROFILO DIDATTICO DATI RELATIVI ALLA PRECEDENTE SCOLARIZZAZIONE Anno scolastico Scuola frequentata Classe Tipo di frequenza (regolare/irregolare) Profitto Descrizione della classe N alunni della classe Situazione generale della classe. Presenza di altri alunni in situazione di handicap o in particolari difficoltà. Livello di integrazione dell alunno/a con il gruppo classe e con gli altri operatori scolastici - 5 -

6 1) ANALI DELLA TUAZIONE DI PARTENZA (desunta dal PDF, dalla valutazione finale dell anno precedente e dall esito delle prove d ingresso) AREA SENSO PERCETTIVA : AREA PCOMOTORIA (schema corporeo, orientamento spazio- temporale, coordinazione, lateralizzazione ecc.): - 6 -

7 AREA LINGUISTICO-ESPRESVA (linguaggi verbali e non verbali): AREA COGNITIVA (processi di selezione, attenzione, trasformazione, memoria, recupero, astrazione): AREA SOCIO-EMOTIVA (integrazione, partecipazione, relazione, ecc.): - 7 -

8 2) PROPOSTA DIDATTICO-EDUCATIVA (individuata attraverso l analisi delle Indicazioni Nazionali di cui al D. L. 19 febbraio 2004) Le competenze che s intendono far sviluppare all alunno nel percorso scolastico, in base alle capacità e potenzialità presenti, sono le seguenti: A) OBIETTIVI EDUCATIVI A LUNGO TERMINE: 1) saper interagire con gli altri in modo solidale e rispettoso; 2) acquisire maggiore autonomia; 3) partecipare con interesse alle attività didattiche e saper intervenire in maniera pertinente; 4) rispettare le regole; 5) sviluppare la motivazione nel senso di responsabilità e di autocontrollo; 6) sviluppare e accrescere la fiducia in sé; 7) sviluppare e potenziare il processo di integrazione. B) OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI: 1) sviluppare le abilità di ascolto; 2) potenziare abilità di espressione e comunicazione; 3) cogliere il significato dei messaggi verbali e non; 4) migliorare l autostima attraverso il rafforzamento delle strategie di apprendimento e di socializzazione; 5) saper leggere e comprendere; 6) acquisire i linguaggi specifici delle varie discipline; 7) acquisire un metodo di lavoro autonomo; 8) saper lavorare e collaborare all interno di un gruppo; 9) acquisire maggiore fiducia nelle proprie capacità; 10) riconoscere, accettare e valutare le proprie potenzialità; 11) conoscere ed utilizzare le nuove tecnologie

9 OBIETTIVI SPECIFICI AREA DI INTERVENTO - DISCIPLINA DESCRIZIONE OBIETTIVI SPECIFICI - 9 -

10 AREA DI INTERVENTO - DISCIPLINA DESCRIZIONE C) CONTRATTO FORMATIVO OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

11 Il consiglio di classe, considerate le difficoltà e le risorse evidenziate dall alunno, ritiene di proporre per lui un percorso formativo: Curricolare, simile al percorso proposto al resto della classe, con semplificazione dei contenuti nelle seguenti educazioni : Individualizzato, con diversificazione, rispetto alla classe, delle conoscenze ed abilità, dei contenuti, delle attività e delle metodologie, nelle seguenti educazioni: Individualizzato: gli obiettivi formativi (OF) delle Unità di apprendimento (UDA) faranno riferimento alle risorse effettivamente presenti nell alunno ed ai corrispondenti OSA, da lui effettivamente perseguibili, di cui ai seguenti allegati al D. L.vo 19 febbraio 2004 (Indicazioni Nazionali all allegato B (OSA scuola primaria) all allegato A (OSA scuola dell infanzia) oltre che all allegato C (OSA scuola secondaria di 1 grado)

12 FORMULAZIONE DELL IPOTE OPERATIVA (metodologie didattiche e strategie che si intendono attivare, per sviluppare le potenzialità presenti o residue, in rapporto alle risorse complessive della scuola) MATERIALI E SUSDI DIDATTICI (di uso comune - strutturati - informatici)

13 ATTIVITA PROGRAMMATE Attività di recupero Visite guidate Attività di consolidamento o di potenziamento Gite scolastiche Attività di laboratorio Uso di strumenti tecnologici all esterno Attività di classi aperte (per piccoli gruppi ) (telecamera, macchina fotografica, ecc.) Attività all esterno Attività di carattere sportivo Attività di carattere culturale, formativo, socializzante (specificare) TEMPI PREVISTI PER L INTERVENTO DIDATTICO-PEDAGOGICO PROPOSTO (organizzazione e ripartizione oraria settimanale ) AREA/ DISCIPLINA N ORE PREVISTE L alunno fruisce, su richiesta dei genitori, di una riduzione giornaliera di ore di lezione Se si, in quali giorni: Di quante ore:.. Ingresso alle ore:. Uscita alle ore:

14 RIPARTIZIONE DELLE ORE SETTIMANALI DOCENTE DI SOSTEG - ASSTENZA SPECIALISTICA e/o AEC NELLE AREE DISCIPLINARI ORARIO SCUOLA DELL INFANZIA / PRIMARIA / SECONDARIA DI PRIMO GRADO Lun Mart Mer Giov Ven ORARIO DOCENTE DI SOSTEG Lun Mart Mer Giov Ven ORARIO AEC e /o ASSTENZA SPECIALISTICA Lun Mart Mer Giov Ven

15 E) CRITERI E MODALITA DI VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI Il presente P.E.I. è stato redatto dall insegnante di sostegno Hanno collaborato alla formulazione del P.E.I. Per la scuola: 1) team docenti scuola dell infanzia: 2) team docenti scuola primaria:. 3) i docenti del CONGLIO DI CLASSE- Scuola sec. di I grado:.. Per la famiglia: i genitori/ tutori dell alunno Per la A.S.L: la Dott.ssa

16 Per i servizi sociali: gli operatori Altri: Il presente P.E.I. è stato approvato dal Consiglio di classe in data IL CONGLIO DI CLASSE Italiano Storia - Geografia Matematiche - Scienze Lingua Inglese Lingua Francese Tecnologia / informatica Arte ed immagine Musica Scienze motorie e sportive Religione Sostegno Lab. Lab. Il team docente: La famiglia : Gli specialisti: Il dirigente scolastico

17 I DATI SO PROTETTI DALLA LEGGE SULLA PRIVACY