LINEE DI INDIRIZZO SULL APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA DEL COLECALCIFEROLO (VITAMINA D) Pag: 1 di 6 LINEE DI INDIRIZZO SULL APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA D
|
|
- Cristoforo Di Carlo
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Pag: 1 di 6 INDICE 1. PREMESSA...pag CONSIDERAZIONI SULLA VITAMINA pag INDICAZIONI ALL'USO DELLA VITAMINIA...pag FORMULAZIONI ESISTENTI IN COMMERCIO...pag PROCEDURE CONSIGLIATE PER L'APPROPRIATEZZA RESCRITTIVA......pag UTILIZZO DI FORME CHIMICHE ALTERNATIVE......pag CONSIDERAZIONI ECONOMICHE......pag.5 8. CONCLUSIONI......pag BIBLIOGRAFIA...pag.6 ALLEGATO. VITAMINA D NELLA PRATICA CLINICA pacchetto informativo sui farmaci...pag.6 Servizio Sanitario Regionale Emilia-Romagna 1. PREMESSA Il presente documento è stato redatto con l'obiettivo di fornire delle considerazioni dal punto di vista medico ed economico, al fine di una migliore appropriatezza prescrittiva della vitamina D. In Sardegna il ricorso a questa categoria di farmaci ha registrato dal 2014 al 2016 un incremento dei consumi pari al +49% di unita internazionali. Nel 2016 la ha registrato una spesa totale per la Vitamina D (A11CC05) di euro con un incremento del 33,8% rispetto all anno precedente. Gli assistiti trattati sono stati nel 2016 pari al 18% in piu rispetto al 2015.
2 Pag: 2 di 6 Già nel 2014 durante la presentazione del Rapporto L uso dei Farmaci in Italia (gennaio settembre 2013) il Direttore Generale dell Agenzia Italiana del Farmaco, Luca Pani, ha definito la Vitamina D un sorvegliato speciale, per il trend di crescita costante che le sue vendite stanno facendo registrare in tutto il mondo e per la possibilità di utilizzo inappropriato da parte dei pazienti. A tale proposito si riporta uno stralcio della nota del Dott. Luca Pani e pubblicata nel sito dell Agenzia Italiana del Farmaco il 12/02/2014: Esiste una giustificazione clinica per questo aumento delle prescrizioni? Recentemente alcune revisioni sistematiche hanno sollevato dei dubbi circa l utilità dell impiego della vitamina D per prevenire l osteoporosi, se assunta da sola, oltre che sui suoi effetti sulla salute in generale. Secondo uno studio ( pubblicato sull autorevole rivista scientifica The Lancet, quasi la metà degli adulti di età superiore ai 50 anni assume integratori a base di vitamina D, come coadiuvante nella prevenzione dell osteoporosi. I ricercatori, guidati dal Prof. Ian Reid, hanno analizzato, con la metodologia della revisione sistematica, 23 trial clinici (durata media 23 mesi e mezzo, 4082partecipanti in totale, 92% donne, età media 59 anni). La conclusione del team di ricerca è stata piuttosto netta: non esistono evidenze sufficienti a sostegno dell assunzione di integratori di vitamina D negli adulti che non presentano rischi specifici di deficienza di questa vitamina. L assunzione abituale di vitamina D non ha dunque mostrato effetti significativi sulla densità minerale ossea e pertanto sulla capacità di prevenire l osteoporosi. Un altra revisione sistematica ( a cura di Autier et al., pubblicata su The Lancet - Diabetes and Endocrinology, ha analizzato 450 studi, prospettici e interventistici, per determinare se vi fosse una relazione inversa tra la concentrazione di calcidiolo (25(OH)D) e l insorgenza di varie patologie non muscolo scheletriche (tra cui aumento ponderale, malattie infettive, sclerosi multipla,disordini dell umore e molti altri) arrivando a una conclusione sorprendente. La carenza di vitamina D sarebbe, secondo gli studiosi, un effetto della malattia e non la causa. Il team di ricercatori indica nei processi infiammatori, coinvolti nell insorgenza della malattia, e nel decorso clinico la causa della riduzione dei livelli di 25 (OH) D, spiegando perché bassi livelli di vitamina D vengono riportati in merito a una vasta gamma di disturbi. Entrambi gli studi indicano la necessità di un ripensamento critico, alla luce delle evidenze, dell utilità terapeutica degli integratori di vitamine e minerali, come peraltro sostenuto con forza da numerosi clinici ( su Annals of Internal Medicine In un editoriale titolato in maniera inequivocabile Enough Is Enough: Stop Wasting Money on Vitamin and Mineral Supplements, gli autori fanno notare che la prescrizione di integratori di vitamina D, tuttavia, è un area di ricerca ancora aperta, in particolare per quanto riguarda le persone carenti. Gli studi clinici sono ambigui e talvolta contraddittori. E aggiungono che: anche se sono necessari studi futuri per chiarire l'uso appropriato degli integratori di vitamina D, l attuale utilizzo generalizzato non è basato su prove concrete che i benefici siano superiori ai rischi.
3 Pag: 3 di 6 2. CONSIDERAZIONI SULLA VITAMINA D Il colecalciferolo è la forma inattiva della vitamina D3. Per essere attivo deve essere idrossilato a livello epatico in 25-idrossicolecalciferolo, ed in seguito trasformato dal rene in 1,25- diidrossicolecalciferolo o calcitriolo. Quest'ultimo rappresenta il metabolita finale attivo della vitamina D3. Il colecalciferolo è indicato nella prevenzione e nel trattamento delle patologie associate a carenza di vitamina D, in quanto essa agisce sostanzialmente come un nutriente. Ciò significa che gli effetti della sua somministrazione variano decisamente a seconda delle condizioni più o meno carenziali di partenza. Essi saranno evidenti se si vanno a supplementare soggetti carenti, mentre saranno minimi se si trattano soggetti non carenti. L unico modo per valutare lo stato della vitamina D è quello di dosare i livelli sierici di 25-OH colecalciferolo. Il costo del ticket per tale prestazione di laboratorio è di euro 16,32. Il dosaggio è consigliabile per la ricerca di stati carenziali in alcune categorie a rischio, quali: -Diagnosi accertata di rachitismo o osteomalacia -Diagnosi di osteoporosi accertata mediante esame MOC tipo DEXA -Insufficienza renale cronica -Insufficienza epatica -Sindromi da malassorbimento intestinale -Iperparatiroidismo primitivo e secondario -E consigliato anche il dosaggio periodico per il monitoraggio delle concentrazioni sieriche nei pazienti che ricevono una supplementazione, in particolare quando questa è superiore alle 1000 UI/die. Inoltre vi sono categorie di persone nelle quali il dosaggio del 25-OH-vitamina D è considerato superfluo: *i dati epidemiologici a disposizione indicano che in Italia la popolazione anziana presenta livelli di carenza dell 80% ed oltre; pertanto vanno considerate carenti tutte le persone >70 anni che non ricevano una supplementazione. *Nei neonati la prevenzione dell ipovitaminosi deve essere condotta sistematicamente, in quanto anche il latte materno ne è carente. *Nell età infantile e nell adolescenza la supplementazione deve essere somministrata nelle categorie a rischio sotto indicate: Insufficienza epatica o renale -Sindromi da malassorbimento -Obesità o regimi dietetici inadeguati
4 Pag: 4 di 6 -Elevata pigmentazione cutanea in soggetti non caucasici -Ridotta esposizione al sole o uso di filtri solari -Uso di farmaci (antiepilettici, corticosteroidi, antimicotici, antiretrovirali) -Fratture ricorrenti -Immobilizzazione (es.cerebrolesi) 3. INDICAZIONI ALL USO DELLA VITAMINA D In base ai livelli sierici di 25-OH-idrossicolecalciferolo, secondo i Criteri di Holick, si riconoscono le seguenti condizioni: CARENZA: <20 ng/ml INSUFFICIENZA: ng/ml ECCESSO: > 100 ng/ml INTOSSICAZIONE: > 150 ng/ml La somministrazione di vitd ha uno scopo profilattico nei soggetti in cui il deficit vitaminico sia stato corretto e si vogliano prevenire le recidive. E consigliata in tutte le situazioni precedentemente descritte ed inoltre nelle donne in gravidanza nell ultimo trimestre; nei pazienti che fanno uso di corticosteroidi per lunghi periodi di tempo per varie cause; nei pazienti con osteoporosi o malattia neoplastica che fanno uso di inibitori del riassorbimento osseo (bisfosfonati, denosumab) perchè questi possono causare ipocalcemia. La dose giornaliera indicata di colecalciferolo è di U.I., quella annuale è di U.I. In alcune situazioni può essere aumentata la dose terapeutica, tuttavia è raccomandato non superare in alcun caso le U.I anno. E' consigliato effettuare un dosaggio sierico della 25-OH vitamina D ogni 6 mesi dopo l'inizio della cura per valutare la risposta terapeutica. E utile un dosaggio semestrale fino al raggiungimento dei livelli di normalità, poi annuale. Nei pazienti che utilizzano antiriassorbitivi il monitoraggio deve essere semestrale. 4. FORMULAZIONI ESISTENTI IN COMMERCIO Colecalciferolo U.I. gocce orali, 10 ml Colecalciferolo U.I./ 2.5 ml xos Colecalciferolo U.I./ 2.5 ml xos Colecalciferolo U.I./ 1 ml IM/OS Colecalciferolo U.I./ 1 ml IM/OS
5 Pag: 5 di 6 5. PROCEDURE CONSIGLIATE PER L'APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA Iniziare la cura solo in caso di bassi dosaggi di vitamina D nel siero o in caso di aumentato rischio di frattura documentato con la MOC. La dose giornaliera indicata di colecalciferolo è di UI (200UI dal secondo mese di vita all adolescenza, 400UI in età adulta e 600 UI sopra i 70 anni); quella annuale è di UI; in alcune situazioni può essere aumentata la dose terapeutica, tuttavia è raccomandato di non superare la posologia di U.I. anno. Si consiglia la somministrazione orale, riservando quella iniettiva ai pazienti affetti da gravi sindromi da malassorbimento. In caso di carenza la somministrazione frazionata può essere preceduta da una cumulativa compresa tra le e le UI da raggiungere nell arco di alcune settimane. Le linee-guida delle Società Scientifiche internazionali raccomandano la somministrazione frazionata della vitamina D. In particolare sono sconsigliabili i boli semestrali o annuali, che paradossalmente si è visto aumentino il rischio di cadute e di fratture. Sarebbe utile il monitoraggio informatizzato della dose mensile prescritta. 6. UTILIZZO DI FORME CHIMICHE ALTERNATIVE Nei soggetti affetti da insufficienza renale, la produzione di 1,25didrossicolecalciferolo viene progressivamente compromessa. Tuttavia l attività alfa-idrossilasica non è più in grado di assicurare livelli ormonali normali solo in presenza di un notevole deterioramento della funzione renale. Di conseguenza la prevenzione della carenza di vitamina D con metaboliti idrossilati è giustificata solo nei pazienti affetti da insufficienza renale avanzata di stadio IV-V (si somministra alfacalcidolo o calcitriolo), oppure nei pazienti affetti da ipoparatiroidismo (idem), o da insufficienza epatica o gravi sindromi da malassorbimento (calcifediolo). 7. CONSIDERAZIONI ECONOMICHE Il sempre crescente consumo del preparato nelle sue diverse forme chimiche, specie nelle forme orali a basso dosaggio, espone al rischio di un suo non corretto utilizzo e di una inappropriata prescrizione, con conseguente ricaduta economica e sanitaria. La Regione Sardegna pertanto ha stabilito l obiettivo di contenere il consumo delle formulazioni diverse da quelle in fiale IM/OS da e , entro il limite del 30% delle dosi complessivamente dispensate.
6 Pag: 6 di 6 L'obiettivo dell'assessorato alla Sanità è quello di contenere i costi utilizzando prevalentemente (>70%) le fiale da U.I. o quelle da UI ( previste dal Prontuario Terapeutico Regionale) rispetto ai flaconi da o U.I. Sei fiale da U.I. costano 4 euro mentre due flaconi da U.I. costano 7,70 euro. Nel 2016 nella ASSLSassari le prescrizioni delle fiale IM/OS da / UI sono state inferiori all 1%. 8. CONCLUSIONI Sulla base di quanto sopra riportato, tenendo conto del rapporto costo/beneficio, i Medici potrebbero prescrivere una sola confezione/anno/paziente di 6 fiale da U.I. con la posologia di 1 fiala per os da U.I. ogni due mesi, considerando anche che tale dosaggio rientra nella dose massima annuale raccomandata. Pertanto il costo/anno/paziente sarebbe di soli 4 euro. 9. BIBLIOGRAFIA Adami S et al. Guidelines on prevention and treatment of vitamin Ddeficiency. Reumatismo, 2011, 63: Adami S et al. Vitamin D status and response to treatment in post-menopausal osteoporosis. Osteoporosis Int. 2009, 20: Documento sinottico definitivo Commissione Intersocietaria per l'osteoporosi: Sie, Sir, Simfer, Siot, et al. Giugno ALLEGATO VITAMINA D NELLA PRATICA CLINICA pacchetto informativo sui farmaci Servizio Sanitario Regionale Emilia-Romagna Il Pacchetto Informativo allegato valuta e confronta le prove di efficacia disponibili ed è parte integrante del presente documento.
AZIENDA SANITARIA LOCALE AREA GESTIONE FARMACEUTICA c/o P.O. C.T.O. Lungomare Starita, n. 6 - CAP BARI
AZIENDA SANITARIA LOCALE AREA GESTIONE FARMACEUTICA c/o P.O. C.T.O. Lungomare Starita, n. 6 - CAP 70123 BARI Prot. n. 284275/UOR06 Bari, 07/12/2017 Ai Direttori dei DD.SS.SS e per il loro tramite ai MMG/PLS
OSTEOPOROSI: L IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI PRECOCE PER LA TERAPIA PIU EFFICACE. Dott. Gregorio Guabello. Milano, 11 Aprile 2018
OSTEOPOROSI: L IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI PRECOCE PER LA TERAPIA PIU EFFICACE Dott. Gregorio Guabello Milano, 11 Aprile 2018 Definizione di osteoporosi Riduzione di massa ossea con aumento del rischio di
Il punto di vista del Medico di Medicina Generale. Dr. Pier Paolo Mazzucchelli Medico di Medicina Generale
Il punto di vista del Medico di Medicina Generale. Medico di Medicina Generale A Ferrara, si spende il 80% in più che nel resto della Regione in vitamina D!!!!!!!!!!!! Intanto cominciamo da qui 2 3 Dati
AGGIORNAMENTI SULLA Vitamina D
AGGIORNAMENTI SULLA Vitamina D Approviggionamento di Vitamin D Livelli di vitamina D nel sangue Metabolismo Vitamina D e mortalità VitaminaD e fratture Vitamina D e cancro Vitamina D ed altre patologie
Fattori di rischio e screening dell osteoporosi nel paziente internistico
Fattori di rischio e screening dell osteoporosi nel paziente internistico Dr Monica Montepaone Ospedale S. Maria delle Croci Ravenna UOC Medicina Interna Fattore di rischio Un fattore di rischio è una
NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA EUROPEA DEI MEDICINALI (EMA) E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA)
NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA EUROPEA DEI MEDICINALI (EMA) E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Agosto 2012 Comunicazione diretta agli operatori sanitari sull associazione tra
Il ruolo del laboratorio nell ipovitaminosi D Cascina, 19 Settembre 2015
Osteoporosi e pratica clinica Il ruolo del laboratorio nell ipovitaminosi D Cascina, 19 Settembre 2015 Fonti, biosintesi e trasporto della vitamina D Fonti, biosintesi e trasporto della vitamina D Effetti
APPROPIATEZZA PRESCRITTIVA UN CONFRONTO TRA PRATICA CORRENTE E STANDARD
APPROPIATEZZA PRESCRITTIVA UN CONFRONTO TRA PRATICA CORRENTE E STANDARD Ascesa di consumi e prescrizione di Vitamina D Dott.ssa Rosetta Podda U.O. Nefrologia e Dialisi Hotel La Bitta Arbatax 3 Dicembre
VITAMINA D E DENSITÀ MINERALE OSSEA IN PAZIENTI PEDIATRICI CON MALATTIA INFIAMMATORIA CRONICA INTESTINALE (MICI)
Università degli studi di Parma Dipartimento Materno-Infantile U.O.C di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Direttore: Prof
E possibile chiedere meno vitamina D senza danni per la salute dei cittadini? Indicazioni all uso del dosaggio della vitamina D
Corso per la Medicina Generale Cesena 21 giugno 2014 E possibile chiedere meno vitamina D senza danni per la salute dei cittadini? Indicazioni all uso del dosaggio della vitamina D Costanza Santini Servizio
COMPETENZE E APPROPRIATEZZA DELLA MEDICINA GENERALE. Dott.ssa Raffaella Michieli Simg Venezia
COMPETENZE E APPROPRIATEZZA DELLA MEDICINA GENERALE Dott.ssa Raffaella Michieli Simg Venezia Agenda Competenze Prevalenza e setting Strumenti Appropriatezza Le carte del rischio I farmaci e gli integratori
Formazione nella pelle
2019 Proprietà Anche chiamata calciferolo. Comprende un gruppo di sostanze liposolubili, le più importanti sono l ergocalciferolo (vitamina D2) di origine vegetale e il colecalciferolo di origine animale
Programma GESTIONE DEL RISCHIO DI FRATTURA E QUALITA DI VITA DEL PAZIENTE OSTEOPOROTICO MONTECATINI 21 GIUGNO 2014
Programma GESTIONE DEL RISCHIO DI FRATTURA E QUALITA DI VITA DEL PAZIENTE OSTEOPOROTICO MONTECATINI 21 GIUGNO 2014 09.00 Registrazione ECM 09.30 GISMO oggi e perché. Rischio di frattura e terapia dell
Il calcio e la vitamina D
OSTEOPOROSI FEMMINILE: dalla menopausa alla frattura Pisa 23 Novembre 2013 Il calcio e la vitamina D Claudio Marcocci Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Universita di Pisa UO di Endocrinologia
Ipovitaminosi D: Diagnosi e Trattamento nell esperienza di un medico di medicina generale in formazione
SEZIONE DI FORMAZIONE PER L AUTOVALUTAZIONE aggiornamento MEDIA 2016;16:144-149 Ipovitaminosi D: Diagnosi e Trattamento nell esperienza di un medico di medicina generale in formazione Riassunto La prevenzione
Approfondimenti di appropriatezza farmaceutica
Data 28/12/2017 Numero 2 Approfondimenti di appropriatezza farmaceutica ASL RM6 - UOC FARMACIA TERRITORIALE - ARICCIA Introduzione Questo pacchetto si propone di valutare e confrontare le prove di efficacia
TAVOLA ROTONDA: DR.SSA BOIANI, DR.SSA BOSI, DR.SSA GHELFI, DR. MAGISTRO,DR.SSA TURCI DR.SSA ZARELLA MRDOLLA 24 SETTEMBRE 2016
TAVOLA ROTONDA: DR.SSA BOIANI, DR.SSA BOSI, DR.SSA GHELFI, DR. MAGISTRO,DR.SSA TURCI DR.SSA ZARELLA MRDOLLA 24 SETTEMBRE 2016 Quale l effedo della vita d sull osso e sulla muscolatura? Dr.ssa Zarella Quando
Il prodotto deve essere utilizzato sotto controllo medico.
Il prodotto deve essere utilizzato sotto controllo medico. bambini gocce Microemulsione idrodispersibile di vitamine liposolubili, per un assorbimento ottimale Baby food per composizione e assenza di contaminanti
AMBULATORIO OSTEOPOROSI. Dott.ssa Oriana Bosi Medicina riabilitativa Ospedale civile di Mirandola (A.U.S.L. Modena)
AMBULATORIO OSTEOPOROSI Dott.ssa Oriana Bosi Medicina riabilitativa Ospedale civile di Mirandola (A.U.S.L. Modena) Introduzione COLLABORAZIONE FRA RADIOLOGIA E MEDICINA RIABILITATIVA FINALIZZATA ALLA COMPLETA
Con il termine vitamina si intende una. La profilassi con Vitamina D: perché, quando, come? Introduzione
Attualità Primo piano La profilassi con Vitamina D: perché, quando, come? Introduzione Con il termine vitamina si intende una sostanza organica che l essere umano non è in grado di sintetizzare autonomamente
OSTEOPATIE METABOLICHE: METABOLISMO DEL CALCIO E DEL FOSFORO-ORMONI ORMONI CALCIOTROPI-SCHELETRO www.fisiokinesiterapia.biz RIPARTIZIONE DEL CALCIO NELL ORGANISMO CALCIO MINERALIZZATO DELLE OSSA = 98%
U.O.C. REUMATOLOGIA Prof. Davide Gatti
U.O.C. REUMATOLOGIA Prof. Davide Gatti MOLTI DATI INTERESSANTI IMPARARE CHE OGNI METABOLITA HA LE SUE CARATTERISTICHE IMPARARE COSA SI PUO CHIEDERE E COSA NO A CIASCUNO DI ESSI NON SI POSSONO ESPRIMERE
Perché delle Linee Guida congiunte sull Osteoporosi?
Perché delle Linee Guida congiunte sull Osteoporosi? G.C. Isaia AOU CITTA DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA DI TORINO S.C. GERIATRIA E MALATTIE METABOLICHE DELL OSSO Centro di Riferimento Regionale per le Malattie
Vitamina D: quandosupplementare e con quali schemi?
L osteoporosi nel paziente oncologico Vitamina D: quandosupplementare e con quali schemi? Marco Di Monaco, Fondazione Opera San Camillo, Presidio Sanitario San Camillo, Torino Dichiarazione di trasparenza
Informazioni per il PAZIENTE Densitometria ossea con tecnica di assorbimento a raggi X
Informazioni per il PAZIENTE Densitometria ossea con tecnica di assorbimento a raggi X Cod. 88.99.2 lombare-femorale Cod. 88.99.3 whole body Cod. 88.99.4 lombare Cod. 88.99.1 polso Che cosa è la densitometria
Commissione Intersocietaria per l Osteoporosi
Commissione Intersocietaria per l Osteoporosi Osteoporosi e fratture da fragilità Essenziali indicazioni diagnostiche e terapeutiche Con l obiettivo di superare le numerose e ben note criticità presenti
La terapia con bisfosfonati nell osteoporosi
La terapia con bisfosfonati nell osteoporosi Opzioni terapeutiche Dr. Edda Vignali UO Endocrinologia 2 Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana Terapia medica dell osteoporosi Bari, FARMACI ANTI-CATABOLICI
Indice. Prefazione Salute dalla natura... LA CHIAVE DELLA SALUTE
Indice Prefazione Salute dalla natura....................................... XI LA CHIAVE DELLA SALUTE La nuova vitamina dei miracoli?... 2 Fonte di salute e benessere... 2 Vitamina o ormone?... 3 Molte
Congresso Nazionale SIOMMMS Bologna, ottobre 2017
GIOVEDÌ 19 OTTOBRE 2017 10.30 Apertura del Congresso 10.40-11.15 LETTURA Gestione dell osteoporosi e delle fratture da fragilità: armonizzazione delle linee guida attuali 11.20-12.20 SIMPOSIO: FRATTURE
Parliamo di vitamina D
Parliamo di vitamina D Il punto di vista del clinico Convegno Regionale SIBioC Emilia Romagna 2018 Topics in medicina di laboratorio Dott. Paolo Leandri Responsabile SSD Medicina C ad indirizzo metabolico
Osteoporosi Post Menopausale. Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro
Osteoporosi Post Menopausale Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro utilizzo. OSTEOPOROSI: DEFINIZIONE Affezione caratterizzata da riduzione della massa ossea E alterazione
ONJ UPDATE 2018 OSTEONECROSI DELLE OSSA MASCELLARI (ONJ) DA BIFOSFONATI E ALTRI FARMACI: PREVENZIONE, DIAGNOSI, FARMACOVIGILANZA, TRATTAMENTO
ONJ UPDATE 2018 OSTEONECROSI DELLE OSSA MASCELLARI (ONJ) DA BIFOSFONATI E ALTRI FARMACI: PREVENZIONE, DIAGNOSI, FARMACOVIGILANZA, TRATTAMENTO Dr M. Massara Diagnosi di osteoporosi Attualmente il gold standard
Vitamina D, dalle Linee Guida agli Aspetti Pratici: uso, abuso e indicazioni
MEDIA 2018;18:59-63 SEZIONE DI FORMAZIONE PER L AUTOVALUTAZIONE pratica professionale Vitamina D, dalle Linee Guida agli Aspetti Pratici: uso, abuso e indicazioni Domenico Italiano Fatima Franchina Umberto
Informazioni tecniche sulla vitamina D
Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV Derrate alimentari e nutrizione Informazioni tecniche sulla vitamina D Indice 1 Funzioni della vitamina
PANCREATITE ACUTA DA FARMACI
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS PANCREATITE ACUTA DA FARMACI Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia Azienda
Allegato III. Modifiche ai paragrafi pertinenti delle Informazioni sul Prodotto
Allegato III Modifiche ai paragrafi pertinenti delle Informazioni sul Prodotto Nota: Le presenti modifiche ai paragrafi pertinenti delle informazioni sul prodotto sono l esito della procedura di referral.
OSTEOPOROSI. Roberto Bernabei. Bologna 07-05-2013
OSTEOPOROSI Roberto Bernabei Bologna 07-05-2013 CONCENTRAZIONE SIERICA DI VITAMINA D J Am Coll Cardiol 2008 FABBISOGNO DI VITAMINA D Adulti di 50-70 anni e ultrasettantenni richiedono rispettivamente
Monitoraggio, Supporto e Sicurezza delle Prescrizioni Off-Label in Pediatria sul Territorio Calabrese
Centro Regionale di Documentazione e Informazione sul Farmaco Progetto di Farmacovigilanza Attiva Monitoraggio, Supporto e Sicurezza delle Prescrizioni Off-Label in Pediatria sul Territorio Calabrese 1
Chi è SIOMMMS SIOMMMS (Società Italiana dell Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro) SIOMMMS 637 Soci
SIOMMMS (Società Italiana dell Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro) è una Società Scientifica interdisciplinare che si occupa dell Osteoporosi, ma anche di Malattie Metaboliche
AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco
NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITÀ REGOLATORIE EUROPEE E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Luglio 2013 Restrizione della popolazione target e limitazione della durata del trattamento
Epidemiologia e impatto della patologia
Epidemiologia e impatto della patologia Margherita Andretta Venezia 9 marzo 2017 Dalla letteratura IN ITALIA si stima che: Circa 3,5 milioni di donne ed 1 milione di uomini siano affetti da osteoporosi.
L aggiornamento pubblicato nel marzo del 2007 è stato integrato con la pubblicazione della prima lista di farmaci essenziali ad uso pediatrico
Nel 1977, l Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) pubblica il primo report sui farmaci essenziali. Indicato con l acronimo WHO TRS 615, il report tecnico costituisce la prima lista di farmaci essenziali
Appropriatezza prescrittiva
60 Congresso Nasionale SIGG Appropriatezza prescrittiva P. D Amelio Dip. Di Scienze Mediche S.C. GERIATRIA E MALATTIE METABOLICHE DELL OSSO Università di Torino Napoli 26 Novembre 2015 Erre Kappa Bruno
Modifica del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo presentata dall'agenzia Europea per i Medicinali
Allegato II Modifica del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo presentata dall'agenzia Europea per i Medicinali Il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e il foglio
Il TRATTAMENTO dell Ipotiroidismo in Medicina Generale Consapevolezza e Conoscenza. Campione: novembre 2014
Il TRATTAMENTO dell Ipotiroidismo in Medicina Generale Consapevolezza e Conoscenza Campione: 1.039 6 novembre 2014 Genere Genere 28,03% 71,97% Femmina Maschio 4,33% Quanti anni hai? 6,10% 3,77% 26,42%
L OSTEOPOROSI Il Paziente senza fratture G.C. Isaia
L OSTEOPOROSI Il Paziente senza fratture G.C. Isaia AOU CITTA DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA DI TORINO S.C. GERIATRIA E MALATTIE METABOLICHE DELL OSSO Centro di Riferimento Regionale per le Malattie Metaboliche
nascita presso la Neonatologia dell Università di Pisa nel periodo marzo maggio E stato raccolto un campione di sangue venoso dal cordone
3. Pazienti e metodi 3.1 Periodo perinatale Sono stati reclutati 40 neonati (17 M, 23 F) nati a termine e ricoverati alla nascita presso la Neonatologia dell Università di Pisa nel periodo marzo maggio
Gruppo di lavoro per l appropriatezza prescrittiva ospedale/territorio Documento finale - giugno 2014
Gruppo di lavoro per l appropriatezza prescrittiva ospedale/territorio Documento finale - giugno 2014 Prescrizione di farmaci Classe C10AA (inibitori della HMG CoA reduttasi) L indicazione regionale è
S. Ghibelli, C. Bolpagni, L. Pasina, A. Nobili, C. Pirali, G.Romanelli, A. Marengoni
S. Ghibelli, C. Bolpagni, L. Pasina, A. Nobili, C. Pirali, G.Romanelli, A. Marengoni INAPPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA RISCHIO BENEFICI POSSIBILI FORME DI INAPPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA FARMACI DA EVITARE
Linee guida su prevenzione e trattamento dell ipovitaminosi D con colecalciferolo
Reumatismo, 2011; 63 (3): 129-147 Linee guida su prevenzione e trattamento dell ipovitaminosi D con colecalciferolo Guidelines on prevention and treatment of vitamin D deficiency S. Adami 1, E. Romagnoli
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE DIBASE 10.000 U.I./ml gocce orali, soluzione RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA DIBASE 10.000 U.I. /ml gocce orali,
ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 48 ) Delibera N.1238 del DIPARTIMENTO DIRITTO ALLA SALUTE E DELLE POLITICHE DI
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 24-11-2003 (punto N. 48 ) Delibera N.1238 del 24-11-2003 Proponente ENRICO ROSSI DIPARTIMENTO DIRITTO ALLA SALUTE E DELLE POLITICHE
FONTE :
FONTE : http://www.msd-italia.it/altre/manuale/sez01/0040059e.html MALATTIA DI WILSON Tossicosi da rame Il morbo di Wilson è una malattia progressiva e costantemente fatale del metabolismo del rame che
Ascoli Piceno San Benedetto del Tronto
Ascoli Piceno San Benedetto del Tronto Oggetto: Percorso appropriatezza esami MOC, uniformazione delle modalità di fruizione dell esame nell Area Vasta 5. UNITA EROGANTI IL SERVIZIO IN AREA VASTA 5 Nell
Domenico Marco Caccavo
INFLUENZA DEL MODELLO DI ALIMENTAZIONE SUI LIVELLI CIRCOLANI DI VITAMINA D Ambulatorio di Nutrizione Clinica U.O.C. Oncologia Medica Dipartimento Scienze Biomediche e Oncologia Umana Domenico Marco Caccavo
OSTEOPOROSI. Poppi 6 dicembre 2014
OSTEOPOROSI Poppi 6 dicembre 2014 definizione L osteoporosi è una malattia dello scheletro, caratterizzata dalla compromissione della resistenza dell osso, che predispone il malato ad un aumento del rischio
La vaccinazione per l influenza pandemica
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma La vaccinazione per l influenza pandemica Bianca Maria Borrini 1 12 settembre 2009 Documenti di riferimento Strategic
Audit Clinico ASL RmF Distretto F2
AZIENDA USL ROMA F Audit Clinico ASL RmF Distretto F2 utilizzo dei report prescrittivi e possibili self audit Cerveteri 17 Novembre 2012 Case Grifoni Dr Giuseppe DONATO MMG ASL-RmF G. Donato 1 Un dato
Foglio illustrativo: informazioni per il paziente
Foglio illustrativo: informazioni per il paziente colecalciferolo (vitamina D 3 ) Legga attentamente questo foglio prima di usare questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei. - Conservi
REGIONE MOLISE. DIREZIONE GENERALE PER LA SALUTE (L. R. 23 marzo 2010, n 10) DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 493 DEL
REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE PER LA SALUTE (L. R. 23 marzo 2010, n 10) DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 493 DEL 29-12-2017 OGGETTO: APPROPRIATEZZA D'USO DEI FARMACI. VITAMINA D. LINEE GUIDA
I medici non devono più prescrivere medicinali contenenti calcitonina in forma di spray nasale per il trattamento dell'osteoporosi.
20 Luglio 2012 EMA/CHMP/483874/2012 L Agenzia Europea del Medicinali raccomanda la limitazione dell uso a lungo termine di medicinali a base di calcitonina Ritiro della formulazione intranasale per il
L. POGLIANI, F. MENEGHIN, S. COLETTO, L. DE ANGELIS, G.V. ZUCCOTTI
VALUTAZIONE DELLA DENSITA OSSEA IN NEONATI MEDIANTE ULTRASONOGRAFIA OSSEA QUANTITATIVA: L INFLUENZA DELL ETA MATERNA SULLA MINERALIZZAZIONE DELL OSSO ALLA NASCITA L. POGLIANI, F. MENEGHIN, S. COLETTO,
Trend epidemiologico, profili di assistenza e spesa
Trend epidemiologico, profili di assistenza e spesa Lucia Nobilio La ricerca e gli obiettivi Utilizzo dei dati amministrativi integrati a supporto della programmazione e della valutazione Stima prevalenza
Artrite Reumatoide in remissione : strategia di arresto o di riduzione dei farmaci biologici
L evoluzione e la prognosi dell Artrite Reumatoide sono considerevolmente migliorate negli ultimi 20 anni. Questo è il risultato di una utilizzazione ampia e precoce del trattamento di fondo convenzionale
Allegato A al Decreto n. 015 del 23 febbraio 2017 pag. 1/28
giunta regionale Allegato A al Decreto n. 015 del 23 febbraio 2017 pag. 1/28 Regione del Veneto Coordinamento Regionale Unico sul Farmaco - CRUF DOCUMENTO DI INDIRIZZO REGIONALE PER L IMPIEGO DEI FARMACI
I DATI DELLA SURVEY FIMMG-METIS.
I DATI DELLA SURVEY FIMMG-METIS. Come abbiamo visto, i disturbi della tiroide sono estremamente frequenti nella popolazione generale, si associano a numerosi, diversi e spesso aspecifici sintomi e costituiscono
Conoscenza, attitudine e comportamenti prescrittivi sulla Terapia Ormonale Sostitutiva
Conoscenza, attitudine e comportamenti prescrittivi sulla Terapia Ormonale Sostitutiva Francesco Libero Giorgino a nome del Gruppo di lavoro AGEO e Collegio triveneto dei primari di ostetricia e ginecologia;
Modelli di intervento di comunità: Il Veneto
Azienda Ospedaliera Università di Padova Clinica Medica 1 CENTRO REGIONALE SPECIALIZZATO PER L OSTEOPOROSI Modelli di intervento di comunità: Il Veneto Sandro Giannini Padova Modelli di intervento di comunità:
Nutrizione artificiale e vitamine
Nutrizione artificiale e vitamine Emanuele Cereda MD, PhD Direzione Medica di Presidio Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo e.cereda@smatteo.pv.it VITAMINE
L OSTEOPOROSI Il Paziente con fratture G.C. Isaia
L OSTEOPOROSI Il Paziente con fratture G.C. Isaia AOU CITTA DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA DI TORINO S.C. GERIATRIA E MALATTIE METABOLICHE DELL OSSO Centro di Riferimento Regionale per le Malattie Metaboliche
D3), per il fabbisogno dell organismo, mentre, quantità minori (circa 20%) di vitamina D3. e vitamina D2 possono essere assunte attraverso la dieta 1.
CONFRONTO CLINICO TRA I METABOLITI DELLA VITAMINA D VITAMIN D UpDates Andrea Giusti, Giuseppe Girasole, Dario Camellino, Gerolamo Bianchi SC Reumatologia, Dipartimento dell Apparato Locomotore, La Colletta
Diabete e osteoporosi: il giusto livello di attenzione REAL PRACTICE
Diabete e osteoporosi: il giusto livello di attenzione REAL PRACTICE Valentina Morelli, MD, PhD Fondazione IRCCS Cà Granda-Ospedale Maggiore Policlinico, Università degli Studi di Milano, Milano 2 casi
Geni e loro polimorfismi coinvolti. COLIA1 Intr G-T. VDR BsmI (A-G introne 8) VDR Fok1 (ATG -ACG codon 1) VDR TaqI (T-C esone 9) CTR Pro463Leu
L'osteoporosi è una malattia dell apparato scheletrico, dovuta a perdita della massa ossea con una diversa configurazione della struttura dell osso che diviene più lassa e porta a una minore resistenza
Epidemiologia e consumo del farmaco
Epidemiologia e consumo del farmaco Convegno Regionale SIBioC Emilia Romagna 2018 Topics in medicina di laboratorio Bologna 30 novembre 2018 Aula Cesari c/o AVIS Ospedale Maggiore 10.00 17.00 Via dell
L ANZIANO CON OSTEOPOROSI: AIUTARE A CURARE. Davide Gatti
L ANZIANO CON OSTEOPOROSI: AIUTARE A CURARE Davide Gatti FISIOLOGIA e FISIOPATOLOGIA PREMESSE L OSSO È UN TESSUTO DINAMICO IN COSTANTE RINNOVAMENTO = RIMODELLAMENTO OSSEO IL RINNOVAMENTO È NECESSARIO PER:
Il muscolo scheletrico: un organo endocrino
Il muscolo scheletrico: un organo endocrino Il muscolo scheletrico produce una varietà di molecole denominate miochine, che agiscono in modo autocrino, paracrino e endocrino. Le più importanti tra queste
Prefazione Salute dalla natura. La nuova vitamina dei miracoli? 2 Fonte di salute e benessere 2 Vitamina o ormone? 3
Indice Prefazione Salute dalla natura XI LA CHIAVE DELLA SALUTE La nuova vitamina dei miracoli? 2 Fonte di salute e benessere 2 Vitamina o ormone? 3 Molte cellule del nostro organismo necessitano di vitamina
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE COLECALCIFEROLO DOC 10.000 U.I. /ml gocce orali, soluzione COLECALCIFEROLO DOC 25.000 U.I. /2,5 ml soluzione orale 2. COMPOSIZIONE
Farmaco-economia: formulazioni e dispositivi per la somministrazione. Federico Spandonaro Letizia Mancusi
Farmaco-economia: formulazioni e dispositivi per la somministrazione Federico Spandonaro Letizia Mancusi Univ. di Roma Tor Vergata CREA Sanità Consorzio per la Ricerca Economica applicata in Sanità 12
MALATTIA EMORRAGICA DA DEFICIT DI VITAMINA K
MALATTIA EMORRAGICA DA DEFICIT DI VITAMINA K Vitamina K Esistono 3 forme di vitamina K K1 (fillochinone o fitomenandione) presente nelle piante superiori K2 (menachinone) prodotto dai batteri intestinali
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
Esula dalla competenza dell AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all dei all'immissione in commercio (o titolare ). RIASSUNTO
La valutazione economica della Prevenzione: spesa o investimento. Prof.ssa Maria Triassi
La valutazione economica della Prevenzione: spesa o investimento Prof.ssa Maria Triassi LA PREVENZIONE Aumenta il livello di salute Risparmio risorse LA PREVENZIONE Aumenta il livello di salute LA CURA
Foglio illustrativo: informazioni per il paziente
Foglio illustrativo: informazioni per il paziente DIBASE 10.000 U.I./ml gocce orali, soluzione DIBASE 25.000 U.I./2,5 ml soluzione orale DIBASE 50.000 U.I./2,5 ml soluzione orale colecalciferolo (vitamina
Linee guida per il dosaggio e l infusione Informazioni sulla preparazione e somministrazione di Elaprase
Linee guida per il dosaggio e l infusione Informazioni sulla preparazione e somministrazione di Elaprase ELAPRASE (idursulfasi) Terapia enzimatica sostitutiva per il trattamento a lungo termine dei pazienti
STUDIO MULTICENTRICO GLNBM-SIP:
STUDIO MULTICENTRICO GLNBM-SIP: IPOVITAMINOSI D NEL BAMBINO MIGRANTE DATI PRELIMINARI Ceccarelli M, Chiappini E, Arancio R, Zaffaroni M, La Placa S, Da Riol R M, Valentini P Descrizione dello studio Approvato
Andrea Giusti Ente Ospedaliero Ospedali Galliera, Genova. CASO CLINICO: Quando il paziente non risponde
Andrea Giusti Ente Ospedaliero Ospedali Galliera, Genova CASO CLINICO: Quando il paziente non risponde Anagrafici e Anamnesi Familiare/Fisio Paziente A: Donna 77 aa, MP 50 aa, 2 gravidanze Peso 65 Kg,
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DELLA SPECIALITÀ MEDICINALE CLODRONATO ABC 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile CLODRONATO ABC 300 mg/10 ml soluzione per infusione endovenosa
VITAMINA D o COLECALCIFEROLO
VITAMINA D o COLECALCIFEROLO Con il termine vitamina D si riferisce ad un gruppo di pro-ormoni liposolubili. Le principali forme di vitamina D sono rappresentate dalla Vitamina D 2 che deriva dall ergosterolo
Prevenzione e terapia dell'ipovitaminosi D
NUOVE ACQUISIZIONI IN TEMA DI VITAMINA D: DAL NEONATO ALL ETÀ ADULTA Prevenzione e terapia dell'ipovitaminosi D G.I. Baroncelli U.O. Pediatria I, Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana Milano, 26 settembre
Il governo delle liste di attesa in Emilia-Romagna
Il governo delle liste di attesa in Emilia-Romagna Roberto Grilli Area di Programma Governo Clinico Agenzia Sanitaria Regionale Regione Emilia-Romagna Bologna, ITALY Agenzia Sanitaria Regionale 1 Contenuto
Alimentazione, folati e gravidanza: serve la supplementazione? Prof. Pietro Di Fraia
Alimentazione, folati e gravidanza: serve la supplementazione? Prof. Pietro Di Fraia NUTRIZIONE E GRAVIDANZA La qualità dell alimentazione materna durante la gravidanza è uno dei fattori che può influenzare
RICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI
RICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI In passato le scoperte dei farmaci erano occasionali. Si trattava di sostanze di derivazione vegetale o animale STRATEGIE DI RICERCA: Quali sono i fattori che influenzano
Presentazione della Survey sulla terapia antipertensiva nella pratica clinica
Presentazione della Survey sulla terapia antipertensiva nella pratica clinica a cura dell ARCA e MMG Lombardia Relatore : Dott. Elio Gorga, U.O Cardiologia Spedali Civili di Brescia Approssimativamente
Prof. Sandro Giannini. Curriculum vitae et studiorum
Prof. Sandro Giannini Curriculum vitae et studiorum Sommario ed indice Pagina 1. Formazione Universitaria 2 2. Ordine dei Medici 2 3. Attività clinica ed assistenziale 2 4. Attività di Coordinamento per
Presentazione dei dati
Presentazione dei dati Per ogni principio attivo, per il quale è stato possibile reperire informazioni riguardanti il passaggio nel latte materno, è stata creata una scheda monografica con informazioni
Monitoraggio di sovrappeso e obesità nelle donne in gravidanza e nei bambini in Friuli Venezia Giulia
Monitoraggio di sovrappeso e obesità nelle donne in gravidanza e nei bambini in Friuli Venezia Giulia Dott. Luca Ronfani Dott.sa Claudia Carletti Dott.sa Paola Pani Epidemiologia Clinica e Ricerca sui
il contesto epidemiologico in Emilia Romagna
L applicazione del Piano sulla Malattia Diabetica nella Regione Emilia Romagna seconda edizione il contesto epidemiologico in Emilia Romagna Lucia Nobilio Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale Prevalenza
Campagna di vaccinazione antinfluenzale Parma, 13 ottobre 2010
1 Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2010-2011 Parma, 13 ottobre 2010 Andamento dell incidenza di ILI (Influenza Like Illness ) per 1.000 assistiti in Emilia-Romagna stagioni 2004/05 2009/10 per tutte
Sezione di Endocrinologia e Malattie del Ricambio. [ Corso Residenziale ] IX CORSO NAZIONALE DI AGGIORNAMENTO SULLE OSTEOPATIE METABOLICHE
[ Corso Residenziale ] IX CORSO NAZIONALE DI AGGIORNAMENTO SULLE OSTEOPATIE METABOLICHE Bologna, 19-21 aprile 2012 [ Programma preliminare] Giovedì, 19 aprile Ore 13.30 Ore 14.00 Registrazione Apertura