FILOSOFIA Prof.ssa Piccinini Mara 2018/2019 3G I nodi del pensiero , vol. 1, Dalle origini alla scolastica , di Abbagnano-Fornero

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1 FILOSOFIA Docente: Prof.ssa Piccinini Mara Anno Scolastico: 2018/2019 Classe: 3G Libro di testo: I nodi del pensiero, vol. 1, Dalle origini alla scolastica, di Abbagnano-Fornero 1. Introduzione alla filosofia a. cenni sui poemi omerici e sull alfabetizzazione nella Grecia antica b. mito vs logos c. periodizzazione (presocratici; sofisti; scuola di Atene) d. Terminologia: logos 2. I presocratici a. la ricerca dell archè b. La scuola di Mileto i. Talete ii. Lettura del testo 1 p. 42 (Il principio è l acqua) iii. Anassimandro e l àpeiron iv. Anassimene v. terminologia: archè; ontologia; epistemologia; panteismo; ilozoismo; monismo; àpeiron c. Pitagora e i pitagorici i. i numeri come archài ii. il cosmo e l armonia delle sfere iii. le comunità pitagoriche iv. metempsicosi e metemsomatosi v. cenni sull orfismo 1

2 vi. termini: metempsicosi, metemsomatosi, cosmo come universo ordinato d. Eraclito i. lo stile (aforismi) ii. l unità dei contrari iii. la dottrina del divenire iv. il logos e il nous v. il fuoco come principio vi. la conoscenza sensibile (propria dei "dormienti") e la conoscenza intellettiva (propria dei filosofi) vii. il panteismo di Eraclito viii. lettura dei frammenti 91 p. 37; 67 p. 38; 114 p. 39 ix. lettura del testo n. 6 p. 48 e. La filosofia eleatica i. Senofane e la doxa ii. Parmenide lettura dei frammenti 6, 7 e 3 p. 53 lettura del testo n. 2 p. 64 le due vie della ricerca il mondo dell essere e il mondo dell essere apparente i caratteri dell essere parmenideo il legame tra essere, pensiero e linguaggio iii. cenni su Zenone di Elea il paradosso dell'achille contro il movimento f. Cenni sui fisici pluralisti i. l atomismo di Democrito gli atomi e il vuoto il materialismo e il meccanicismo la percezione 2

3 la teoria della conoscenza (qualità primarie e secondarie) g. Lettura e spiegazione del testo di Emanuele Severino sui Presocratici condiviso sul registro elettronico (Emanuele Severino, "EMANUELE SEVERINO racconta I presocratici e la nascita della filosofia", Roma, Gruppo Editoriale L'Espresso, 2011, pp. 9-29) 3. I Sofisti a. Contesto storico e caratteri generali della Sofistica b. Protagora i. l uomo è misura di tutte le cose : relativismo e soggettivismo ii. il relativismo morale e culturale iii. l agnosticismo religioso iv. l umanismo v. il criterio dell utile come legittimazione dei potenti vi. il metodo dell antilogia vii. lettura del testo p. 101 tratto dai Dissòi lògoi viii. lettura del frammento 4 p. 108 c. Gorgia i. le tre tesi fondamentali dell opera Sul non essere a partire dalla lettura del testo pp ii. la tesi tripartita iii. la separazione di essere, pensiero e linguaggio (spiegazione con riferimento all opera d arte concettuale Una e tre sedie di Joseph Kosuth e ad alcuni concetti di semiotica: significante, significato, referente) iv. scetticismo ontologico e agnosticismo religioso v. l autonomia del linguaggio e il conseguente predominio della retorica vi. l Encomio di Elena vii. Terminologia: nichilismo 3

4 d. Cenni sui Sofisti politici (Trasimaco) e sull eristica 4. Socrate a. la vita, il processo e la condanna a morte (399 a.c.) b. la questione socratica e il problema delle fonti (Aristofane, Senofonte, i socratici minori Platone, Aristotele) c. i capi d accusa del processo del 399 a.c. d. la testimonianza di Aristotele su Socrate: l indagine morale sui concetti universali e. il metodo socratico: l ironia e la maieutica f. la domanda socratica g. lettura del testo a p. 130 (Platone, Teeteto, 151d) h. la ricerca della definizione come ricerca dell essenza i. breve dibattito sull universalità dei valori morali con riferimento a una citazione del Trattato sulla natura umana di Hume (III, I, 1). j. l etica socratica come etica eudemonistica e intellettualistica k. il demone socratico e la nascita della coscienza l. il confronto tra l uomo socratico e l uomo della tradizione m. il confronto tra la virtù per i sofisti e per Socrate n. la felicità come qualità interiore o. l esperienza religiosa di Socrate: il demone socratico come concetto non solo psicologico ma anche religioso p. lettura del testo tratto dall Apologia di Socrate (20e-23e) sulla confutazione e il sapere di non sapere q. i concetti di autoeducazione ed eteroeducazione in riferimento al dialogo socratico r. Terminologia: essenza (etimologia), sostanza, sostrato, accidenti, induzione, etica, morale, virtù, eudemonia, intellettualismo, coscienza 5. Platone a. la vita e le opere 4

5 i. i dialoghi aporetici, i dialoghi costruttivi e i dialoghi dialettici b. la forma dialogica c. le dottrine non scritte d. la critica alla scrittura e. cenni sulla Lettera VII f. l ispirazione politica della filosofia platonica g. la filosofia come cura per la malattia (=l ignoranza) che affliggeva Atene h. il legame tra etica e politica i. la necessità della conoscenza della realtà per conseguire la conoscenza del bene, necessaria per attuarlo nella polis j. la subordinazione della teoria alla pratica (vita politica) k. la confutazione dei falsi saperi (cultura tradizionale e sofistica) l. il Teeteto e la confutazione del relativismo gnoseologico di Protagora mediante l argomento antiscettico m. dalla domanda socratica alla teoria delle idee n. i caratteri delle idee o. lettura e spiegazione della definizione di idea presente nel Dizionario di filosofia di Abbagnano p. il dualismo platonico e la filosofia platonica come filosofia dei due mondi q. la filosofia di Platone come primo sistema filosofico metafisico r. il rapporto tra idee e cose: imitazione (mimesi), partecipazione (metessi) e presenza (parusia) s. le idee come archetipi e causa metafisica delle cose t. le idee come realtà ontologiche, modelli o archetipi delle cose u. le cose come copie (imperfette) delle idee v. il rapporto di causalità metafisica tra idee e cose 5

6 w. la gerarchia delle idee: idee delle cose sensibili, idee matematiche e ideevalori x. l idea del bene y. l epistemologia platonica z. la teoria della reminescenza o anamnesi (Menone e Fedone) aa. i due modi di conoscenza delle idee (visione immediata; uso della ragione discorsiva) bb. lettura del testo Conoscere è ricordare e insegnare è aiutare a ricordare (t1 pp ) cc. la condanna platonica dell arte: l arte come imitazione di imitazione dd. l immortalità dell anima ee. il mito di Er: la possibilità di scegliere il proprio destino e la libertà accordata da Platone all anima ff. il Simposio: i. la dottrina dell amore e della bellezza ii. l amore (éros) come desiderio di sapienza e di bellezza e il paragone col filosofo iii. i gradi della bellezza iv. l amore platonico v. lettura del testo Il discorso di Aristofane: il mito degli androgini (t1 pp ) + analisi del testo (p. 219) vi. lettura del testo Il significato del mito degli androgini (t2 p. 220) + analisi del testo (pp ) gg. Il Fedro i. la natura dell anima come realtà intermedia tra mondo sensibile e mondo intelligibile ii. la tripartizione dell anima e il mito della biga alata iii. il ruolo dell idea della bellezza come mediatrice tra l anima caduta e il mondo delle idee 6

7 iv. la tripartizione dell anima e il parallelismo con Freud (istanze psichiche: Io, Es, Super-Io) v. cenni sul complesso di Edipo hh. la retorica in Platone vs Sofisti ii. La Repubblica i. il platonismo come tensione verso il mondo delle idee vs il platonismo politico ii. il tema della giustizia iii. la suddivisione dello Stato in classi (governanti, guardiani, lavoratori) e la corrispondenza con le parti dell'anima e le rispettive virtù iv. il mito delle tre stirpi v. la giustizia come equilibrio e armonia tra le parti dell anima e dello Stato vi. cenni sull educazione dei guardiani e dei governanti vii. l abolizione della proprietà privata e della famiglia viii. il mito della caverna ix. la metafora della linea divisa jj. La dialettica i. il parricidio di Parmenide ii. i rapporti tra le idee: partecipazione, esclusione, inclusione iii. i generi sommi iv. il procedimento diairetico o dicotomico v. l esempio della pesca con la lenza vi. il dilemma della separazione delle idee e l argomento del terzo uomo vii. cenni sull Uno nelle dottrine non scritte kk. Il Timeo i. la generazione del cosmo 7

8 ii. la funzione del demiurgo, delle idee e della chòra iii. la chòra come spazio iv. l interpretazione letterale (aristotelica) del mito del demiurgo (la chòra come materia ) v. il demiurgo come personificazione dell aspetto di causalità efficiente delle idee vi. la chòra come quantità negativa vii. la conciliazione cristiana viii. cenni sulla Scolastica (Platone e Aristotele nel Medioevo; Averroè Commentatore di Aristotele) ll. Terminologia: iperuranio, oggettività, intersoggettività, metafisica, trascendente, immanente, idea, necessario, contingente, assiologia, epistemologia, anamnesi, innatismo, empirismo, determinismo, necessità (Anánkē), cosmologia, demiurgo, chòra, éros, psicagogia, anima 6. Aristotele a. la vita e le opere (opere essoteriche, opere esoteriche o acroamatiche) b. l articolazione della conoscenza: scienze teoretiche, scienze pratiche, scienze poietiche c. la dottrina delle categorie i. sostanza prima e sostanza seconda ii. definizione aristotelica di essenza d. approfondimento pp (Da Aristotele a Linneo) e. confronto Aristotele-Gorgia f. le critiche aristoteliche alla filosofia platonica g. la fisica i. il concetto di causa ii. la causa efficiente e la causa materiale iii. le quattro cause: materiale, formale, efficiente, finale iv. la sostanza prima come sinolo di materia e forma 8

9 v. il mutamento come passaggio dalla privazione alla forma e dalla potenza all atto vi. confronto Parmenide-Aristotele sul divenire vii. mondo terrestre o sublunare e mondo celeste viii. la teoria dei luoghi naturali: il moto rettilineo ix. l etere e i corpi celesti: il moto circolare x. il finalismo moderato di Aristotele vs Platone xi. il finalismo moderato di Aristotele vs il meccanicismo di Democrito xii. la concezione qualitativa della natura xiii. i concetti di spazio (luogo), tempo e infinito xiv. l eternità del moto h. la teologia: il motore immobile i. il motore immobile come causa efficiente e come causa finale ii. il problema della conciliazione col Cristianesimo iii. lettura del testo t1 pp (La scienza dell «essere-in-quantoessere») iv. lettura del testo t2 pp (Le categorie) v. lettura del testo t4 pp (La sostanza come sinolo di materia e forma) vi. lettura del testo t5 pp (L essere come potenza e atto) vii. lettura del testo t6 p. 301 (Il motore immobile) i. la psicologia come branca della fisica i. l anima come forma del corpo e come entelèchia ii. le tre funzioni dell anima: vegetativa, sensitiva, razionale iii. la conoscenza sensibile sensibili propri e sensibili comuni la facoltà appetitiva e la facoltà locomotoria 9

10 lettura del brano tratto dal De anima di Aristotele (II, 1, 412 a 1 - b 23) condiviso sul registro elettronico iv. la conoscenza intellettiva analogie e differenze tra conoscenza sensibile e conoscenza intellettiva intelletto potenziale e intelletto attivo o produttivo il problema dell interpretazione della dottrina dell intelletto di Aristotele cenni sulla sua ricezione nel medioevo arabo e cristiano lettura e spiegazione dei testi tratti dal De anima condivisi sul registro elettronico (La dottrina dell'intelletto: De anima III, 4, 429 a b 9; L'intelletto produttivo: De anima III, 5, 430 a 10-25) j. la metafisica come scienza dell essere in quanto essere i. l essere come termine polivoco k. la metafisica come scienza degli assiomi i. il principio di non contraddizione e il principio del terzo escluso l. cenni sulla logica i. sillogismo universale affermativo ii. metodo scientifico e metodo dialettico iii. il problema delle premesse iv. gli èndoxa m. l etica i. connessione etica-politica ii. il bene umano iii. la debolezza dell etica iv. gli èndoxa sulla vita buona v. l ideale di vita teoretico-contemplativo vi. la questione dei beni esterni 10

11 vii. le virtù etiche e il criterio del giusto mezzo viii. la virtù etica come abitudine ix. confronto tra l intellettualismo di Socrate e l etica aristotelica x. il tema dell azione volontaria e il problema della responsabilità individuale xi. le virtù dianoetiche: saggezza (phrònesis) e sapienza (sophìa) xii. confronto tra Platone e Aristotele sul tema della vita buona e dell ideale teoretico-contemplativo n. la politica i. le forme di governo (monarchia, aristocrazia, politeia) e le loro degenerazioni (tirannide, oligarchia, democrazia) ii. la preferenza di Aristotele per la politeia iii. confronto con Platone sul ruolo del filosofo nello Stato o. cenni su estetica e poetica i. il concetto di catarsi p. Terminologia: categoria, genere, specie, sostanza, essenza, accidente, causa, sinolo, materia, forma, privazione, potenza, atto, entelèchia, materia prima, materia seconda, motore immobile, atto puro, pensiero di pensiero Modena, 05/06/2019 Firme L insegnante: Prof.ssa Mara Piccinini I rappresentanti di classe: 11