PROGETTO DI SEMPLIFICAZIONE DEI SERVIZI DI ASSISTENZA PROTESICA E INTEGRATIVA PER I PAZIENTI AFFETTI DA PLURIPATOLOGIE NELLA ASL DI VARESE

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1 ASL VARESE UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE UOC ASSISTENZA PROTESICA UOC OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO LIUC Università Cattaneo 16 DICEMBRE 2015 La distribuzione territoriale delle tecnologie sanitarie in Lombardia: performance, best practicee modelli alternativi PROGETTO DI SEMPLIFICAZIONE DEI SERVIZI DI ASSISTENZA PROTESICA E INTEGRATIVA PER I PAZIENTI AFFETTI DA PLURIPATOLOGIE NELLA ASL DI VARESE Dr.ssa Maurizia Punginelli Dr.ssa Maria Grazia Buzzi

2 PREMESSA L evoluzione delle modalità di raccolta e gestione dei dati in materia di assistenza protesica maggiore, minore ed assistenza integrativa (tra molte altre), mette a disposizione una molteplicità di informazioni. La possibilità di valutare in modo congiunto queste informazioni può essere elemento di sintesi utile anche in fase di programmazione.

3 OBIETTIVO Studio di fattibilità, mediante l analisi dei dati inseriti nel DWH aziendale, di un modello di gestione integrata dei pazienti affetti da SLA (categoria scelta per la sperimentazione), attraverso l affidamento ad un unico provider di tutte le forniture di assistenza protesica ed integrativa necessarie.

4 MATERIALI E METODI Sono a disposizione della ASL i seguenti flussi amministrativi, tutti presenti sul DWH aziendale ed interrogabili sulla base di query ad hoc predisposte. FLUSSI AMMINISTARTIVI SDO 28/SAN FARMACEUTICA FILE F PROTMIN DIABET PROT MAG DIETET TERMALI PSICHIATRIA DESCRIZIONE RICOVERI OSPEDALIERI PRESTAZIONI AMB CONSUMO FARMACI CONSUMI OSPEDALIERI CONSUMI DI PROTESICA MINORE CONSUMI DI DISPOSITIVI PER DIABETICI CONSUMI DI PROTESICA MAGGIORE CONSUMI DI PRODOTTI DIETICO-TERAPEUTICO CURE TERMALI CONSUMI DI PRESTAZIONI DI PSICHIATRIA

5 gen feb mar apr mag giu MAGGIORE MINORE DIABETICA DIETETICA TOTALE Numero di codici fiscali per flusso nel periodo COSTO MEDIO X C.F. gen feb mar apr mag giu MAGGIORE MINORE DIABETICA DIETETICA Spesa media per assistito per flusso nel periodo.

6 MATERIALI E METODI Sono stati indagati i consumi dei pazienti nell ambito dei diversi flussi amministrativi tentando di valutare se sia evidenziabile la relazione tra stato della malattia e consumo di risorse sanitarie soprattutto per quanto concerne l assistenza protesica ed integrativa.

7 I DATI COORTE DI PAZIENTI SLA CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DELLA COORTE 1) Pazienti con esenzione ticket specifica (RF0100) presenti nel 2013 (=83) 2) Pazienti che negli ultimi 5 anni fossero stati ricoverati per SLA (=378) 3) Pazienti che dal 2009 fossero stati trattati col farmaco specifico riluzolo (=156).

8 Ripartizione spesa SLA anno % 0% 0% 1% 65% 4% 6% 6% 8% 10% CURE TERMALI PSICHIATRIA DIABET PROT MIN DIETET FILE F PROT MAG FARMAC PA/C28 SDO Complessivamente 162 pazienti nell anno 2013 per complessivi Euro

9 ANALISI DEI DATI Può l analisi di questi flussi dare indicazioni utili alla migliore gestione domiciliare possibile di una patologia grave rara ed a rapida evoluzione quale la SLA?

10 TOTALE PAZIENTI CON CONSUMI 162 DI CUI NEI 5 FLUSSI DI > INTERESSE FLUSSI 0 4 FLUSSI 10 3 FLUSSI 34 2 FLUSSI 31 1 FLUSSO 53

11 DIETETICA flusso modalità di erogazione AL DOMICILIO consegna a domicilio da società di servizi agg di applato consorzio di ASL MINORE WEBCARE SI/NO MINORE CONSEGNA DA MAGAZZINO NO (distretto) MINORE PANNOLONI: consegna a domicilio da società di servizi agg di applato consorzio di ASL MAGGIORE VENTILATORI: GARA X NOLEGGIO SI MAGGIORE APP TOSSE: ALTRO INTERLOCUTORE SI MAGGIORE ASPIRATORI: GARA SI SI SI MAGGIORE MAGAZZINO: AUSILI ELENCO 2 ACCUDIMENTO AL DOMICILIO SI MAGGIORE ELENCO 1 : ortopedie (PIU' FORNITORI) - sistema posturale NO MAGGIORE comunicatori: gara e il concetto di evoluzione nel tempo della malattia OSSIGENO GARA CONSORZIO ASL SI SI

12 ANALISI DEI DATI percentuali n CF totali ,00 n CF solo protesica n CF solo nutriz. 7 8,5 n CF solo ossigeno 2 2 n CF protesica+nutrizione+ossigeno 6 7,5 n CF protesica+ossigeno 1 1 n CF protesica+nutrizione Dettaglio relativo ai servizi di maggiore complessità erogati a domicilio

13 FLUSSO PROMAG CODICE FISCALE ASSISTITO N APPARECCHIO ASPIRATORE PER LAR APPARECCHIO PER L'ASSISTENZA A MINERVA CON ARMATURA RIGIDA CO AGGIUNTIVI: MANUBRIO REGOLABIL 1 AGGIUNTIVI: SEDILE IMB.E RIVES 1 AGGIUNTIVI: TELAIO PIEGHEVOLE 0 DEAMBULATORE QUATTRO RUOTE CON COLLARI IN GOMMA PIUMA RIVESTI AGGIUNTIVI: REG. BASE IN ALTEZ 1 AGGIUNTIVI: TELAIO PIEGHEVOLE 1 DEAMBULATORE DUE RUOTE E DUE P AGGIUNTIVI: BRACCIOLI REGOLAB. 0 AGGIUNTIVI: BRACCIOLO RIDOTTO 0 AGGIUNTIVI: CINTURINO FERMAPIE 0 AGGIUNTIVI: DISPOSITIVO ESTRAZ 0 AGGIUNTIVI: POSIZ.VARIABILE DE 0 AGGIUNTIVI: POSIZION.VARIABILE 0 AGGIUNTIVI: SCHIENALE REGOLABI 0 AGGIUNTIVI: STRUTTURA A DOPPIA 0 AGGIUNTIVI: STRUTTURA LEGGERA 0 AGGIUNTIVI: TAVOLINO CON INCAV 0 CARROZZINA PIEGHEV.AUTOSPINTA 1 UNITA' POST.PER IL CAPO,REGOLA VENTILATORE POLMONARE 1

14 E allora? I flussi dimostrano/possono dimostrare l evoluzione della malattia sotto il profilo dell impiego di risorse al domicilio del paziente (protesica, nutrizionale e farmaceutica); I flussi dimostrano/possono dimostrare che nella fase più avanzata della malattia sono numerosi gli interlocutori destinati alla gestione/manutenzione/erogazione di quanto sopra

15 E allora? Forse è possibile indagare il mercato e verificare l ipotesi di impostare le procedure di gara con altri presupposti. Ad esempio in base all evoluzione della patologia ed ai dispositivi necessari Il modello è sicuramente esportabile ad altre condizioni patologiche che prevedono cure intensive domiciliari;

16 E allora? Seppure non per tutti i servizi/forniture erogate è sensato pensare ad una gestione integrata; Esistono già in letteratura esperienze di valutazione dei bisogni assistenziali nella SLA che permettono di individuare almeno 3 fasi della malattia caratterizzate da bisogni assistenziali diversi;

17 IPOTESI DI PACCHETTO ASSISTENZIALE 1) PAZIENTE CON DISABILITA MOTORIA Sotto il profilo di erogazione delle prestazioni sopra dette potrebbe rientrare in questa fase di malattia quanto segue: fornitura di ausili necessari a supportare le capacità funzionali residue fornitura di ausili ad alto contenuto tecnologico per garantire continuità nella comunicazione supportando le capacità funzionali residue (o comunicazione aumentativa-alternativa es: Comunicatore ad alta tecnologia eye tracker o tecnologia simile);

18 IPOTESI DI PACCHETTO ASSISTENZIALE 2) PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA (ventilazione INVASIVA e ventilazione NON INVASIVA) Ventilazione non invasiva apparecchiature elettromedicali per assistenza respiratoria non invasiva; fornitura di tutto il materiale di consumo impiegato; fornitura di ausili necessari a supportare le capacità funzionali residue fornitura di ausili ad alto contenuto tecnologico per garantire continuità nella comunicazione supportando le capacità funzionali residue (o comunicazione aumentativa-alternativa es: Comunicatore ad alta tecnologia eye tracker o tecnologia simile); eventuale impiego di ausili protesici per la vita quotidiana; Ventiazione invasiva apparecchiature elettromedicali per assistenza respiratoria invasiva e nutrizionale; fornitura di tutto il materiale di consumo impiegato; servizio nutrizione enterale; fornitura di ausili necessari a supportare le capacità funzionali residue; fornitura di ausili ad alto contenuto tecnologico per garantire continuità nella comunicazione supportando le capacità funzionali residue( o comunicazione aumentativa-alternativa es: Comunicatore ad alta tecnologia eye tracker o tecnologia simile);

19 IPOTESI DI PACCHETTO ASSISTENZIALE 3) PAZIENTE CON DISFAGIA E DISARTRIA (nutrizione enterale) apparecchiature elettromedicali per assistenza nutrizionale; fornitura di tutto il materiale di consumo impiegato; servizio nutrizione enterale; fornitura di ausili necessari a supportare le capacità funzionali residue fornitura di ausili ad alto contenuto tecnologico per garantire continuità nella comunicazione supportando le capacità funzionali residue (o comunicazione aumentativa-alternativa es: Comunicatore ad alta tecnologia eye tracker o tecnologia simile); assistenza tecnica full risk delle apparecchiature fornite al domicilio e globalmente in uso al paziente;

20 Questionario conoscitivo in SINTEL

21 Questionario conoscitivo in SINTEL Ciò premesso si richiede alla Vostra Spettabile Azienda se l ipotesi formulata poterebbe essere realizzabile nell ambito di un procedimento di gara pubblica a lotto unico per tutte le categorie assistenziali sopra dette. Per semplicità si dettagliano i servizi domiciliari oggi erogati che sono al momento oggetto di aggiudicazioni in procedure di gara e che sono ricompresi in questa valutazione: Ventiloterapiadomiciliare (VDM) (compreso strumento per assistenza alla tosse, aspirazione, Ossigenoterapia domiciliare a lungo termine; Nutrizione Domiciliare Artificiale; Ausili per la comunicazione (cat a scansione, cat a controllo oculare); Ausili per la mobilità personalizzati (con sistemi posturali, carrozzine personalizzate sia elettriche che manuali);

22 Questionario conoscitivo in SINTEL

23 Le Risposte DOMANDE si no non risponde DOMANDA 1: La Vostra Azienda potrebbe essere interessata da una procedura di gara come sopra sommariamente descritto? DOMANDA 2: La Vostra Azienda può gestire direttamente tutti i servizi sopra descritti? DOMANDA 3: E possibile peri i pazienti avere un unico riferimento telefonico per tutti i servizi o vi sono elementi di natura tecnica o organizzativa che lo impediscono? DOMANDA 4: Esistono, a vostra conoscenza, esperienza di procedure di gara simili? Quali? DOMANDA 5: Sono realizzabili, a vostro parere, gestioni a costo/die differenziate in base ad esigenze assistenziali incrementali del paziente, documentate e prescritte dallo specialista? DOMANDA 6: La Vostra Azienda dispone già di un modello organizzativo simile (magari applicato in altri ambiti assistenziali) che possa essere qui presentato alfine di meglio comprendere l offerta del mercato? DOMANDA 7 nominativo e tel. Persona di riferimento 9 0 0

24 CONCLUSIONI i flussi di dati amministrativi oggi disponibili si dimostrano ancora una volta fonte di conoscenza per la programmazione sanitaria; e possibile migliorare l assistenza al domicilio per pazienti complessi a domicilio anche attraverso una organizzazione più efficiente dei servizi erogati; Il mercato sembra essere pronto e disponibile alla realizzazione di modelli assistenziali diversi da quelli in uso Non è da escludere che ciò possa favorire una riduzione di costi

25 Grazie per l attenzione.

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