LA VITIVINICOLTURA IN TRENTINO 2017

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1 LA VITIVINICOLTURA IN TRENTINO 2017

2 Il vino e i prodotti come simbolo di un identità culturale: qui sta il senso de I Quaderni dell Enoteca, una collana che si propone come percorso attraverso i sapori e i saperi del territorio e che idealmente prosegue l attività dell enoteca provinciale di Palazzo Roccabruna nella diffusione di una cultura di prodotto ispirata alle tradizioni vitivinicole locali e ad un approccio consapevole ed evoluto al mondo dell enogastronomia. PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

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4 I Quaderni dell Enoteca Collana di approfondimenti sulla vitienologia trentina della Camera di Commercio I.A.A. di Trento Area promozione, tutela e sviluppo del territorio Editore Camera di Commercio I.A.A. di Trento via Calepina, Trento tel. 0461/ fax 0461/ ufficio.stampa@tn.camcom.it Anno 2017 Edizione 2018 Hanno collaborato Osservatorio delle produzioni trentine Camera di Commercio I. A. A. Palazzo Roccabruna via SS. Trinità, Trento A cura di Michele Passerini Autori Maria Serena Bandini, Adriano Zanotelli Consorzio di Tutela Vini del Trentino via del Suffragio, Trento A cura di Graziano Molon Autori Claudio Tonon Progetto grafico Trentagradi snc Impaginazione Artimedia sas Stampa Grafiche Futura Foto Archivio C.C.I.A.A. di Trento Archivio Trentino Marketing G. Cavulli, C. Cei, G. Deflorian, F. Faganello, R. Kiaulehn, R. Magrone, G. Zotta In copertina: Valle di Cembra Proprietà letteraria riservata Finito di stampare nel dicembre 2018

5 7 LA VITIVINICOLTURA IN TRENTINO 2017 Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura - Trento

6 Valle di Cembra

7 Sommario 1. Il settore viticolo 1.1 Il territorio vitato La superficie vitata in provincia di Trento La superficie vitata dei principali Comuni viticoli L evoluzione della superficie per varietà di vite Superficie vitata per varietà di vite nel Estirpazioni e reimpianti dei vigneti Superficie vitata per età del vigneto Le aziende viticole Caratteristiche delle aziende viticole trentine Suddivisione delle aziende viticole per dimensione La produzione di uva Andamento climatico e stato fitosanitario della vite nel La produzione di uva della vendemmia La produzione di uva negli ultimi 45 anni Evoluzione delle varietà a bacca bianca e a bacca nera Varietà di vite da vino coltivabili in provincia di Trento La produzione viticola integrata secondo il Sistema Qualità Nazionale Produzione Integrata (S.Q.N.P.I.) e la produzione biologica Il settore vinicolo 2.1 Le aziende vinicole Le aziende vinicole della provincia di Trento La produzione vinicola La produzione di vino in Trentino I vini a denominazione di origine Lo sviluppo della produzione di vini a denominazione di origine controllata (D.O.C.) Produzione rivendicata di vini a D.O.C. in provincia di Trento nel La produzione di vini a indicazione geografica tipica (I.G.T.) in provincia di Trento nel Controllo sulle produzioni di vini a D.O.C. e I.G.T. ed esportazione di vino sfuso 47 5

8 Rovereto (TN)

9 3. L economia e il mercato 3.1 Il quadro economico del settore La Produzione Lorda Vendibile (P.L.V.) P.L.V. dell agricoltura e del settore vitivinicolo negli anni considerati Composizione della P.L.V. della viticoltura P.L.V. per varietà di vite nel I prezzi delle uve I fattori che concorrono alla formazione del prezzo Prezzi delle uve determinati dalla Commissione prezzi uve e graspati della Camera di Commercio di Trento Andamento dei prezzi delle uve per le varietà trentine più rappresentative Prezzo medio delle uve liquidato dalle cantine sociali I prezzi dei vini Prezzi dei vini all ingrosso Andamento dei prezzi dei vini trentini più rappresentativi Confronto prezzi all origine dei vini di varie denominazioni Le esportazioni di vini Le esportazioni nazionali di vini Esportazioni di vini dalla provincia di Trento 66 7

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11 1. Il settore viticolo 1.1 Il territorio vitato La superficie vitata in provincia di Trento La superficie vitata rilevata nel 2017 in provincia di Trento ammonta a ettari, tutti in coltura specializzata e tutti coltivati con vitigni per la produzione di uva da vino. La coltivazione della vite nel territorio provinciale si distribuisce per fasce altimetriche diverse: un 32% si colloca fino ai 200 metri sul livello del mare, un altro 39% tra i 201 e 350 metri, un 15% tra i 351 e i 500 metri e infine un restante 14% oltre i 500 metri. La forma di allevamento prevalente (circa 75%) è rappresentata dalla tradizionale per- Distribuzione della superficie vitata per fascia altimetrica FASCIA ALTIMETRICA SUPERFICIE VITATA (in percentuale) Fino a 200 m.s.l.m. 32% Tra m.s.l.m. 39% Tra m.s.l.m. 15% Oltre i 500 m.s.l.m. 14% Fonte: Servizio Politiche Sviluppo Rurale - P.A.T. Nella pagina a fianco: Castello del Buonconsiglio - Torre Aquila - Ciclo dei mesi gola trentina nella variante semplice (ad un unica ala) o doppia (a due ali opposte), mentre le forme di allevamento a parete verticale (Guyot, spalliera, ecc.) interessano il 25% circa della superficie coltivata. Tra il 1970 e il 1980 la superficie coltivata a vite si è sensibilmente ridotta (circa ettari) per cause diverse riconducibili essenzialmente alla conversione alla frutticoltura, all urbanizzazione del territorio, nonché all abbandono delle aree più marginali e disagiate per la coltivazione. Tale riduzione della superficie peraltro non è imputabile all adesione a misure di estirpazione definitiva a suo tempo incentivate dall Unione europea, alle quali i produttori della provincia di Trento non hanno mai partecipato, contrariamente a quanto avvenuto in altre aree viticole italiane ed europee. Dalla metà degli anni 90 in poi si è registrata un inversione di tendenza che ha determinato un parziale recupero della superficie vitata, dovuta ad una più favorevole congiuntura del mercato vinicolo. Tale condizione ha indotto l Unione europea a concedere circoscritte autorizzazioni alla messa a dimora di nuovi vigneti in deroga 9

12 Evoluzione della superficie vitata in provincia di Trento (Dati in ettari) Fonte: elaborazione su dati Servizio Politiche Sviluppo Rurale - P.A.T. al divieto di impianto di nuove superfici. La vigente normativa che regolamenta l Organizzazione Comune del Mercato del settore vitivinicolo prevede la possibilità di effettuare nuovi impianti di vite in base alla concessione di un autorizzazione che può interes- sare al massimo l 1% annuo della superficie vitata totale dello Stato membro rapportata su base regionale; per il Trentino si tratta di circa 100 ettari annui. La diffusione della vite su più ampia scala si misura inoltre con un limite oggettivo VITIGNO Distribuzione principali vitigni per quote altimetriche anno 2017 (Valori percentuali) < 200 m.s.l.m m.s.l.m m.s.l.m. > 500 m.s.l.m. Totale Pinot grigio 53,1 40,4 6,0 0,5 100,0 Chardonnay 22,0 23,6 40,4 14,0 100,0 Müller Thurgau 0,1 0,1 21,4 78,4 100,0 Traminer aromatico 8,6 25,2 54,7 11,5 100,0 Nosiola 1,8 1,3 89,0 7,9 100,0 Teroldego 6,0 85,1 8,7 0,2 100,0 Marzemino 69,4 24,3 6,3-100,0 Pinot nero 4,0 11,6 52,6 31,8 100,0 Lagrein 31,5 41,4 24,2 2,9 100,0 Schiava 15,4 24,4 39,0 21,2 100,0 Tutte le varietà bianche 30,1 27,2 26,0 16,7 100,0 Tutte le varietà nere 33,5 35,0 23,1 8,4 100,0 Tutte le varietà 31,1 29,4 25,2 14,3 100,0 Fonte: Servizio Politiche Sviluppo Rurale - P.A.T. 10

13 rappresentato dalle particolari condizioni orografiche e morfologiche del territorio trentino; anche per questo motivo notevole è l impegno dei produttori locali diretto al mantenimento e al miglioramento del patrimonio viticolo esistente La superficie vitata dei principali Comuni viticoli La coltivazione della vite si estende attualmente in 89 dei 177 comuni della provincia di Trento. La distribuzione delle superfici si articola come indicato nella tabella di seguito riportata. Superficie vitata dei principali comuni viticoli della provincia di Trento - anno 2017 COMUNE SUPERFICIE (ettari) Trento Ala 744 Mezzocorona 660 Avio 584 Mori 462 Lavis 450 Rovereto 435 Arco 432 Madruzzo 381 Mezzolombardo 372 Giovo 320 Volano 301 Dro 295 San Michele all Adige 268 Cembra Lisignago 253 Isera 246 Faedo 241 Roveré della Luna 241 Besenello 180 Cavedine 173 Aldeno 166 Vallelaghi 154 Nogaredo 150 Nomi 141 Villa Lagarina 130 Pomarolo 127 Riva del Garda 107 Brentonico 105 Calliano 93 Altavalle 92 Altri Comuni 809 Totale superficie Fonte: Servizio Politiche Sviluppo Rurale - P.A.T. 11

14 Superficie vitata dei principali comuni della provincia di Trento - anno 2017 (Dati in ettari) Trento Ala Mezzocorona Avio Mori Lavis Rovereto Arco Madruzzo Mezzolombardo Giovo Volano Dro San Michele all Adige Cembra Lisignago Isera Faedo Roveré della Luna Besenello Cavedine Aldeno Vallelaghi Nogaredo Nomi Villa Lagarina Pomarolo Riva del Garda Brentonico Calliano Altavalle Nago-Torbole Civezzano Nave San Rocco Segonzano Zambana Pergine Valsugana Valle di Cembra 12

15 1.1.3 L evoluzione della superficie per varietà di vite A partire dagli anni 80 la composizione varietale della superficie viticola trentina si è costantemente e profondamente modificata a favore delle varietà bianche, che attualmente rappresentano il 73,7% della superficie totale. I dati relativi alle superfici oggetto di rinnovo confermano la tendenza ad un aumento delle uve bianche, benché in misura più contenuta rispetto a quanto verificatosi in passato. Confronto composizione della superficie viticola per varietà di vite negli anni considerati (Valori percentuali calcolati sulla superficie complessiva) VARIETÀ DI VITE Pinot grigio 1,6 6,4 13,0 23,1 28,2 Chardonnay 8,7 21,7 26,0 28,2 26,8 Müller Thurgau 1,4 3,7 6,0 8,9 9,1 Traminer aromatico 0,5 0,5 0,5 3,2 3,9 Moscato giallo 0,9 1,2 1,1 1,2 1,4 Sauvignon - 0,7 0,9 1,2 1,3 Pinot bianco 0,9 2,0 1,7 0,8 0,7 Nosiola 1,1 1,3 1,2 0,7 0,6 Riesling renano 0,4 0,3 0,2 0,4 0,5 Manzoni bianco ,2 0,3 Altre varietà bianche 4,7 2,8 1,4 0,5 0,9 Totale varietà bianche 20,2 40,6 52,0 68,4 73,7 Teroldego 7,0 6,6 6,2 6,3 6,1 Merlot 9,4 7,9 9,6 6,7 5,6 Pinot nero 0,4 0,9 2,0 2,4 3,4 Marzemino 1,6 2,1 3,4 3,5 2,9 Schiava 34,0 23,6 13,0 3,9 2,5 Cabernet (Franch e Sauvignon) 3,6 3,4 5,1 3,9 2,4 Lagrein 1,1 1,5 2,0 2,2 2,1 Rebo - - 0,2 0,5 0,4 Enantio 12,6 9,3 4,3 0,5 0,3 Altre varietà nere 10,1 4,1 2,2 1,7 0,6 Totale varietà nere 79,8 59,4 48,0 31,6 26,3 Fonte: Servizio Politiche Sviluppo Rurale - P.A.T. Consorzio Vini del Trentino 13

16 Superficie viticola per varietà di vite bianche e nere negli anni considerati (Valori percentuali calcolati sulla superficie complessiva) 90,0 80,0 70,0 79,8 68,4 73,7 Vaori percentuali 60,0 50,0 40,0 30,0 40,6 59,4 52,0 48,0 31,6 26,3 20,0 20,2 10,0 0, Varietà bianche Superficie vitata per varietà di vite nel 2017 Nel 2017 circa il 55% della superficie vitata provinciale è stata destinata alle varietà di Varietà nere vite Pinot grigio e Chardonnay, seguite dal Müller Thurgau (9,1%). Assieme queste tre varietà coprono quindi poco meno dei due terzi dell intera superficie destinata alla vite. VARIETÀ DI VITE ETTARI VARIETÀ DI VITE ETTARI Pinot grigio Chardonnay Müller Thurgau 939 Traminer aromatico 404 Moscato giallo 146 Sauvignon 128 Pinot bianco 72 Nosiola 63 Riesling renano 48 Manzoni bianco 28 Solaris 24 Kerner 20 Bronner 7 Goldtraminer 7 Johanniter 6 Altre varietà bianche 35 Totale superficie varietà bianche Teroldego 634 Merlot 570 Pinot nero 353 Marzemino 295 Schiava 259 Lagrein 220 Cabernet Sauvignon 201 Cabernet Franc 46 Rebo 39 Enantio 31 Groppello di Revò 9 Moscato rosa 5 Carmenère 5 Syrah 4 Altre varietà nere 30 Totale superficie varietà nere Superficie complessiva Fonte: Servizio Politiche Sviluppo Rurale - P.A.T. 14

17 Superficie vitata per principali varietà di vite nel 2017 (Valori percentuali calcolati sulla superficie complessiva) Cabernet (Franch e Sauvignon) 2,4% Schiava 2,5% Marzemino 2,9% Rebo 0,4% Lagrein 2,1% Enantio 0,3% Altre nere 0,6% Teroldego 6,1% Pinot nero 3,4% Merlot 5,6% Pinot grigio 28,2% Altre bianche 0,9% Manzoni bianco 0,3% Riesling renano 0,5% Nosiola 0,6% Pinot bianco 0,7% Sauvignon 1,3% Moscato giallo 1,4% Traminer aromatico 3,9% Müller Thurgau 9,1% Chardonnay 26,8% Estirpazioni e reimpianti dei vigneti Le operazioni di rinnovo di vigneti (estirpazioni, reimpianti, nuovi impianti, sovrainnesti) realizzate in provincia di Trento nel corso del 2015 hanno determinato una parziale modificazione della superficie occupata dalle diverse varietà di vite. La superficie complessiva destinata alle varietà a bacca nera ha registrato una diminuzione di 37,13 ettari, mentre quella destinata alle varietà a bacca bianca ha segnato un incremento di 16,72 ettari. Il risultato netto è stato quindi una diminuzione di 20,41 ettari della superficie totale vitata. Nel dettaglio, il Pinot grigio è stata la varietà interessata in misura maggiore al rinnovo dei vigneti (+54,43 ha) al contrario dello Chardonnay che presenta il primato delle estirpazioni (-49,44 ettari). Valle di Cembra 15

18 Operazioni di rinnovo vigneti in provincia di Trento nel 2015 (Dati in ettari) VARIETÀ DI VITE A B (B - A) SUPERFICIE ESTIRPATA/ SOVRAINNESTATA SUPERFICIE REIMPIANTI/ NUOVI IMPIANTI/REINNESTI VARIAZIONI (ETTARI) Pinot grigio 14, , ,4323 Pinot nero 2, , ,0915 Moscato giallo 1,0684 7,7121 6,6437 Traminer aromatico 4,5966 7,0724 2,4758 Solaris - 2,0446 2,0446 Müller Thurgau 9, ,0945 1,2860 Sauvignon 3,4926 4,4223 0,9297 Riesling renano 0,6390 1,3098 0,6708 Johanniter - 0,6210 0,6210 Lagrein 5,9829 6,5158 0,5329 Bronner - 0,4400 0,4400 Veltliner - 0,4196 0,4196 Kerner 0,6307 1,0334 0,4027 Goldtraminer - 0,2941 0,2941 Moscato rosa 0, ,1070 Nosiola 1,6624 1,2973-0,3651 Groppello di Revò 0, ,3921 Incrocio Manzoni 0, ,5245 Syrah 0, ,8505 Pinot bianco 2,4790 1,3531-1,1259 Enantio 2,7753 0,2326-2,5427 Rebo 4,3472 0,6040-3,7432 Merlot 11,6996 7,3726-4,3270 Teroldego 10,5798 4,9152-5,6646 Marzemino 12,4869 1, ,2852 Cabernet 14,1174 2, ,5206 Schiava 13,7134 1, ,8035 Chardonnay 70, , ,4447 Totale 189, , ,4119 Fonte: Servizio Politiche Sviluppo Rurale - P.A.T. 16

19 Variazione della superficie vitata delle principali varietà di vite nel 2015 (Dati in ettari) Pinot Grigio Pinot Nero Moscato giallo Traminer aromatico Solaris Müller Thurgau Sauvignon Riesling renano Johanniter Lagrein Bronner Veltliner Kerner Goldtraminer Moscato Rosa Nosiola Groppello di Revò Incrocio Manzoni Syrah Pinot Bianco Enantio Rebo Merlot Teroldego Marzemino Cabernet Schiava Chardonnay -49,44-0,11-0,37-0,39-0,52-0,85-1,13-2,54-3,74-4,33-5,66-11,29-11,52-11,80 12,09 6,64 2,48 2,04 1,29 0,93 0,67 0,62 0,53 0,44 0,42 0,40 0,30 54,43 17

20 1.1.6 Superficie vitata per età del vigneto La tabella di seguito proposta presenta la ripartizione della superficie complessiva vitata per età del vigneto. I dati evidenziano una continua opera di miglioramento delle superfici, in parte favorita dagli incentivi comunitari alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti. Rispetto allo stesso dato rilevato nell anno 2005 si registra, tuttavia, un rallentamento dell attività di rinnovo delle superfici. Si può infatti stimare che attualmente le superfici oggetto di rinnovo interessino, in media, l 1,5-2% annuo della superficie vitata provinciale contro il 3-5% annuo osservato nel periodo Superficie vitata per età del vigneto - anno 2017 (Valori assoluti in ettari e valori percentuali) ETÀ DEL VIGNETO SUPERFICIE PERCENTUALE Fino a 3 anni 709 6,9 Da 4 a 10 anni ,7 Da 11 a 20 anni ,0 Da 21 a 30 anni ,9 Oltre 30 anni ,5 Totale ,0 Fonte: Servizio Politiche Sviluppo Rurale - P.A.T. Ripartizione della superficie vitata per età dei vigneti 2017 (Valori percentuali) Fino a 3 anni 6,9% Oltre 30 anni 21,5% Da 4 a 10 anni 17,7% Da 21 a 30 anni 19,9% Da 11 a 20 anni 34,0% 18

21 1.2 Le aziende viticole Caratteristiche delle aziende viticole trentine In occasione dell ultimo Censimento Generale dell Agricoltura, tenutosi nel 2010, sono state rilevate in ambito nazionale aziende con vite. Rispetto al precedente Censimento generale del 2000 il numero di aziende viticole presenti in Italia è risultato praticamente dimezzato. In provincia di Trento tale tendenza (-24,5%) risulta meno accentuata rispetto alle altre regioni italiane, nelle quali la riduzione oscilla fra il 43 ed il 70%. Unica eccezione è rappresentata dall Alto Adige dove il numero di aziende viticole è rimasto invariato rispetto al Va peraltro rilevato che l accentuata variazione negativa è in parte dovuta alla diversa metodologia di rilevazione delle informazioni/ dati adottata in occasione del Censimento del 2010, che ha escluso dall indagine le aziende al di sotto di una determinata soglia strutturale. Numero aziende con vite in provincia di Trento e relativa superficie media negli anni considerati ANNO CENSIMENTO NUMERO AZIENDE CON VITE SUPERFICIE MEDIA IN ETTARI , , , , ,3 Fonte: Servizio Politiche Sviluppo Rurale - P.A.T. Il numero delle aziende viticole attive in provincia di Trento, benché inferiore rispetto alla precedente rilevazione censuaria, rimane comunque ancora consistente ed evidenzia come la coltivazione della vite sia estremamente frazionata e interessi spesso una superficie aziendale molto ridotta. Ciò è dovuto alla diffusa presenza di aziende a conduzione part-time, ma anche alla limitata disponibilità di superfici sul mercato fondiario e alle alte quotazioni dei terreni vitati, fattori questi che spesso condizionano le possibilità di ampliamento della superficie aziendale. Nell arco di tempo fra i due censimenti la superficie vitata italiana ha perso circa il 12% della propria estensione. Tale dato abbinato alla sensibile riduzione del numero di aziende ha tuttavia determinato un incremento della superficie vitata media aziendale, che a livello nazionale è pari a 1,65 ettari. In Trentino la superficie media aziendale è salita da 0,86 ettari per azienda nel 2000 a 1,30 ettari nel Allo stato attuale la superficie vitata media delle aziende trentine è stimata in 1,50 ettari. I dati relativi alla superficie vitata aziendale acquisiti con i Censimenti generali dell agricoltura confermano la tendenza, nel lungo periodo, ad un progressivo aumento della superficie media delle aziende viticole trentine. 19

22 Sviluppo superficie vitata media aziendale in provincia di Trento e in Italia negli anni considerati (Dati in ettari) 1,8 1,6 1,65 1,4 1,30 1,2 Ettari 1 0,8 0,6 0,60 0,53 0,70 0,59 0,80 0,71 0,90 0,86 0,4 0,2 0 Censimento 1970 Censimento 1982 Censimento 1990 Censimento 2000 Censimento 2010 Italia Trentino Suddivisione delle aziende viticole per dimensione Secondo i dati disponibili, nel 2017 la distribuzione delle aziende viticole trentine, in base alla superficie vitata aziendale detenuta, risulta articolarsi come indicato nella tabella di seguito proposta. In essa si sono riportati anche i dati relativi al 2010 per consentire una comparazione nell intervallo di tempo intercorso tra le due rilevazioni. Nel 2017 il 60,3% delle aziende viticole locali dispone di una superficie vitata non superiore ad un ettaro di estensione. Rispetto al dato del 2010 (68,6%), si è assistito ad un aumento della superficie media aziendale, confermata anche dalla crescita delle quote percentuali per le classi dimensionali superiori ai due ettari. PERCENTUALE DI AZIENDE PERCENTUALE DELLA SUPERFICIE ESTENSIONE SUPERFICIE VITATA 2010 (*) 2017 (**) 2010 (*) 2017 (**) Fino a 0,5 ettari 47,8 38,7 9,8 6,9 Oltre 0,5 e fino a 1 ettaro 20,8 21,6 12,3 10,1 Oltre 1 e fino a 2 ettari 15,7 18,3 18,6 16,9 Oltre 2 e fino a 5 ettari 12 15,6 30,7 31,9 Oltre 5 e fino a 10 ettari 2,9 4,5 16,2 19,8 Oltre 10 ettari 0,8 1,3 12,4 14,4 (*) Fonte: Archivio P.A.T. (**) Fonte: Servizio Politiche Sviluppo Rurale - P.A.T 20

23 Ripartizione delle aziende per superficie vitata nel 2017 (Valori percentuali) oltre 5; fino a 10 ettari 4,5% oltre 10 ettari 1,3% oltre 2; fino a 5 ettari 15,6% fino a 0,5 ettari 38,7% oltre 1; fino a 2 ettari 18,3% oltre 0,5; fino a 1 ettaro 21,6% Ripartizione della superficie vitata per dimensione d azienda nel 2017 (Valori percentuali) oltre 10 ettari 14,4% fino a 0,5 ettari 6,9% oltre 0,5; fino a 1 ettaro 10,1% oltre 5; fino a 10 ettari 19,8% oltre 1; fino a 2 ettari 16,9% oltre 2; fino a 5 ettari 31,9% 21

24 1.3 La produzione di uva Andamento climatico e stato fitosanitario della vite nel 2017 Prima di illustrare i dati della vendemmia, si ritiene opportuno ricordare brevemente l evoluzione dell annata 2017 che è stata caratterizzata da particolari criticità climatiche ed atmosferiche, l effetto congiunto delle quali ha inciso sul risultato finale del- Stazione di rilevamento: Trento Laste MESE TEMPERATURA MEDIA (GRADI CENTIGRADI - C ) PIOGGIA (MM) GIORNI CON PRECIPITAZIONI > 1 MM 2017 MEDIA STORICA 2017 MEDIA STORICA 2017 MEDIA STORICA Gennaio 0,9 1,3 5,2 44,2 1 4 Febbraio 6,7 4,1 49,2 43,9 6 4 Marzo ,1 5 6 Aprile 13,6 12,9 81,4 76,2 4 8 Maggio 18, , Giugno 23 20,7 133,4 92,8 7 9 Luglio 23, , Agosto 24 22,2 42,4 87,9 6 8 Settembre 16,6 18, , Ottobre 14,2 12,6 9,2 108,3 2 7 Novembre 6,1 6,3 103,4 94,7 6 7 Dicembre 0,1 1,9 126,4 61,9 4 5 Totale 860,2 938, Stazione di rilevamento: Rovereto MESE TEMPERATURA MEDIA (GRADI CENTIGRADI - C ) PIOGGIA (MM) GIORNI CON PRECIPITAZIONI > 1 MM 2017 MEDIA STORICA 2017 MEDIA STORICA 2017 MEDIA STORICA Gennaio 1,1 1,6 10, Febbraio 7 4, ,6 8 5 Marzo 12,2 8,7 68,6 63,3 5 6 Aprile 14, ,8 78,8 6 8 Maggio 19 17,3 62,8 99, Giugno 24,1 21,2 230,2 95, Luglio 24,5 23, ,4 6 8 Agosto 25 22,8 41,4 92,8 5 8 Settembre 17,4 18,6 99,8 87, Ottobre 14,5 13 6,8 101,9 2 8 Novembre 7,7 6,8 84,2 101, Dicembre 2,1 2,4 104,8 65,4 5 6 Totale 954,0 983, Fonte: Meteotrentino 22

25 Castello di Monreale - Faedo (Trento) la vendemmia in termini di quantità di uva raccolta. La prima di queste criticità è rappresentata dalle temperature sensibilmente inferiori alla media storica rilevate nel mese di gennaio, che nelle zone di fondovalle hanno fatto registrare valori anche inferiori a 10 C. Il mese di gennaio è stato inoltre caratterizzato dalla quasi completa assenza di precipitazioni. Tali condizioni hanno determinato nelle aree più fredde isolati fenomeni di mortalità delle viti più sensibili. Stimolato dalle miti temperature di fine marzo, il risveglio vegetativo della vite è avvenuto con un anticipo di alcuni giorni e si è evoluto regolarmente fino a circa il 20 di aprile allorquando, in ripetuti eventi, si sono verificate delle gelate tardive, piuttosto marcate, che hanno interessato, a macchia di leopardo, diverse aree viticole del Trentino e, più in generale, del Triveneto. Nel successivo trimestre, da maggio a luglio, si sono avute condizioni generalmente favorevoli allo sviluppo della vite e alla maturazione delle uve. Solo le consistenti precipitazioni concentratesi nell ultima decade di giugno hanno rappresentato un potenziale pericolo per lo sviluppo di infezioni di peronospora, peraltro efficacemente controllate. Ad inizio agosto la produzione presentava mediamente un anticipo di maturazione di circa 10 giorni rispetto all anno precedente. Purtroppo, quando ormai si intravedeva l atteso momento della raccolta, si sono verificate in alcune aree della provincia delle grandinate di insolita violenza, che hanno seriamente compromesso il raccolto dei vigneti colpiti e in parte condizionato le fasi di raccolta programmate dalle cantine. A parte i casi dei vigneti colpiti dalla grandine, il livello qualitativo della produzione è risultato generalmente buono sia dal punto di vista fitosanitario, sia dal punto di vista del contenuto zuccherino. Le operazioni di raccolta sono iniziate subito dopo ferragosto con le varietà destinate alla produzione di vini base spumante Chardonnay e Pinot nero. La vendemmia è proseguita nel mese di settembre, benché non particolarmente stabile dal punto di vista climatico, con le uve per la produzione di vini fermi Chardonnay, Pinot grigio, Müller Thurgau, Nosiola, a cui è seguito lo stacco del Teroldego (le cui partite più precoci sono state destinate alla produzione del novello ), del Lagrein, del Marzemino, fino a ultimarsi con le varietà più tardive Cabernet e Merlot. 23

26 1.3.2 La produzione di uva della vendemmia 2017 Nella vendemmia 2017 risultano essere stati raccolti ,84 quintali di uva. Rispetto al 2016, la produzione locale ha registrato in media una riduzione del 14,7%. Benché negativo in termini percentuali, il risultato della vendemmia in Trentino risulta tuttavia confortante se raffrontato con la situazione di altre aree, per le quali le perdite di produzione, dovute in particolare al fattore siccità, sono risultate più elevate. La produzione di uve a bacca bianca è stata pari a ,41 quintali ovvero il 74,9% del totale, mentre quella di uve a bacca nera si è attestata sui ,43 quintali, 25,1% del totale. In termini quantitativi, le varietà più rilevanti sono, nell ordine, Pinot grigio (33,9%), Chardonnay (23,6%) e Müller Thurgau (9,2%). Esse rappresentano complessivamente i due terzi della produzione complessiva. Tra le varietà a bacca nera spiccano il Teroldego (7,2%) e Merlot (6,6%), seguite da Schiava (2,5%), Pinot nero (2,1%) e Marzemino (2,0%). Ripartizione tra le principali varietà di vite per la vendemmia 2017 in provincia di Trento (Valori percentuali) Lagrein 2,0% Pinot nero 2,1% Schiava gentile 2,5% Marzemino 2,0% Cabernet Sauvignon 1,7% Cabernet Franc 0,3% Altre varietà nere 0,7% Merlot 6,6% Teroldego 7,2% Altre varietà bianche 0,8% Riesling 0,3% Pinot grigio 33,9% Nosiola 0,6% Pinot bianco 0,7% Sauvignon 1,2% Moscato giallo 1,4% Traminer aromatico 3,2% Müller Thurgau 9,2% Chardonnay 23,6% 24

27 VARIETÀ DI VITE Produzione di uve in provincia di Trento nel 2017 QUINTALI PERCENTUALE SU TOTALE COMPLESSIVO Pinot grigio ,50 33,91 Chardonnay ,54 23,61 Müller Thurgau ,45 9,22 Traminer aromatico ,44 3,20 Moscato giallo ,33 1,42 Sauvignon ,90 1,16 Pinot bianco 7.153,57 0,69 Nosiola 5.805,76 0,56 Riesling 3.240,90 0,31 Manzoni bianco 1.496,11 0,14 Kerner 1.084,10 0,10 Solaris 1.079,71 0,10 Goldtraminer 457,14 0,04 Altre varietà bianche 4.226,96 0,41 Totale varietà bianche ,41 74,86 Teroldego ,38 7,21 Merlot ,79 6,57 Schiava Gentile ,32 2,50 Pinot nero ,82 2,09 Marzemino ,44 2,02 Lagrein ,23 1,97 Cabernet Sauvignon ,21 1,74 Cabernet Franc 3.629,26 0,35 Rebo 3.044,81 0,29 Enantio 2.729,65 0,26 Moscato rosa 266,50 0,03 Altre varietà nere 1.140,02 0,11 Totale uve nere ,43 25,14 Totale uve bianche e nere ,84 100,0 Fonte: Servizio Politiche Sviluppo Rurale P.A.T. Valle dell Adige 25

28 1.3.3 La produzione di uva negli ultimi 45 anni Tenuto conto delle alternanze produttive dovute a fattori climatici, in grado di incidere anche sensibilmente sull entità e sulla qualità del raccolto, la produzione di uve in provincia di Trento negli ultimi 45 anni è risultata stabile su valori superiori al milione di quintali, corrispondenti a circa l 1,6% della produzione nazionale di uve da vino. Dopo una flessione della produzione iniziata negli anni 80 e protrattasi negli anni 90, la potenzialità produttiva media registrata negli ultimi anni ha raggiunto valori superiori a quelli degli anni 70. Produzione media di uva in provincia di Trento nei periodi considerati PERIODO QUINTALI NUMERI INDICE (**) (base =100) ( * ) , ( * ) , , , , , , , ,0 Fonte: Servizio Agricoltura P.A.T. Annuario on-line I.S.P.A.T. Serie storiche (*) Fonte: Consorzio Vini del Trentino (**) Elaborazione su dati Consorzio Vini del Trentino e I.S.P.A.T. Numeri indice andamento produzione media di uva in provincia di Trento (base =100) ,0 98,0 93,0 95,5 91,1 94,7 97,7 110,7 105,

29 Considerando un arco temporale più ravvicinato, negli ultimi dieci anni la produzione di uve in provincia di Trento è stata mediamente pari a quintali. Produzione di uva in provincia di Trento nel periodo (Dati in quintali) ANNO UVE NERE UVE BIANCHE TOTALE UVE (*) (**) Fonte: Servizio Agricoltura P.A.T. Annuario on-line I.S.P.A.T. Serie storiche (*) Fonte: Servizio Politiche Sviluppo Rurale P.A.T. (**) Arrotondamento Produzione di uve bianche e nere in provincia di Trento nel periodo (Dati in quintali) Quintali Uve nere Uve bianche 27

30 1.3.4 Evoluzione delle varietà a bacca bianca e a bacca nera A seguito del processo di riconversione viticola il profilo ampelografico della viticoltura trentina si è profondamente modificato orientandosi allo sviluppo della coltivazione dei vitigni internazionali (Chardonnay e Pinot grigio) e al mantenimento delle varietà autoctone più pregiate (Teroldego, Marzemino, Lagrein, Müller Thurgau e Nosiola). Delle 63 varietà la cui coltivazione è autorizzata in provincia di Trento, solo una dozzina sono quelle di principale interesse economico. Tra di esse si è assistito ad una progressiva espansione delle varietà a frutto bianco che attualmente rappresentano circa il 75% della produzione. Confronto produzione uve a bacca bianca e a bacca nera negli anni considerati (Valori assoluti in quintali e valori percentuali) ANNO UVE NERE UVE BIANCHE TOTALE QUINTALI % QUINTALI % QUINTALI % 1970 (*) , , , , , , , , , , , , , , , (**) , , (***) 100,0 Fonte: Servizio Agricoltura P.A.T. Annuario on-line I.S.P.A.T. Serie storiche (*)Fonte: Consorzio Vini del Trentino (**)Fonte: Servizio Politiche Sviluppo Rurale P.A.T. (***) Arrotondamento Produzione uve a bacca bianca e a bacca nera negli anni considerati Quintali Uve nere Uve bianche 28

31 Valle di Cembra Varietà di vite da vino coltivabili in provincia di Trento Con Deliberazione della Giunta provinciale della P.A.T. n del 29 agosto2003 e successive modificazioni è stata adottata la nuova classificazione delle varietà di vite per uva da vino, coltivabili in provincia di Trento, in conformità a quanto stabilito in merito dall Accordo Stato-Regioni del 25 luglio Schema di accordo tra il Ministro delle politiche agricole e forestali, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano in materia di classificazione delle varietà di vite. Secondo quanto previsto dall Accordo, le varietà di viti per la produzione di vino devono risultare iscritte nel Registro nazionale delle varietà di vite e sono assegnate, per ciascuna unità amministrativa, a una delle classi sotto indicate: Varietà idonee alla coltivazione, a loro volta suddivise fra Varietà consigliate e Varietà ammesse ; Varietà in osservazione. In base citato Accordo (punto 3. Classificazione delle varietà di viti ) le varietà idonee alla coltivazione possono essere coltivate nell unità amministrativa o nella zona di produzione di riferimento fornendo vini di buona qualità. Nella classe delle varietà idonee alla coltivazione sono incluse esclusivamente le varietà di viti appartenenti alla specie Vitis Vinifera. Le regioni e le province autonome, possono, sulla base di parametri tecnici e/o delle politiche di sviluppo del settore, suddividere queste in varietà consigliate e in varietà ammesse per il raggiungimento di particolari obiettivi di politica vitivinicola. ( ) Le varietà in osservazione sono quelle sulle quali si stanno effettuando le prove di attitudine alla coltivazione nell unità amministrativa o nella zona di produzione. ( ) 29

32 Elenco delle varietà di vite da vino idonee alla coltivazione e in osservazione per la provincia di Trento CONSIGLIATE IDONEE ALLA COLTIVAZIONE AMMESSE IN OSSERVAZIONE Cabernet Franc (N) Carmenère (N) Biancaccia (B) Cabernet Sauvignon (N) Casetta (N) Bianchetta trevigiana (B) Chardonnay (B) Franconia (N) Bronner (B)* Lagrein (N) Goldtraminer (B) Helios (B)* Manzoni bianco (B) Gosen (N) Iasma Eco 3 (B) Marzemino (N) Groppello di Revò (N) Iasma Eco 4 (B) Merlot (N) Iasma Eco 1 (N) Johanniter (B)* Meunier (N) Iasma Eco 2 (N) Muscaris (B)* Moscato giallo (B) Kerner (B) Negrone (N) Moscato rosa (RS) Lagarino (B) Portoghese (N) Müller Thurgau (B) Lambrusco a foglia frastagliata (N) Rossetta di Montagna (N) Nosiola (B) Maor (B) Solaris (B)* Pinot bianco (B) Negrara (N) Souvignier Gris (B)* Pinot grigio (G) Paolina (B) Turca (N) Pinot nero (N) Pavana (N) Verdicchio bianco (B) Rebo (N) Petit Verdot (N) - Riesling renano (B) Riesling italico (B) - Sauvignon (B) Rossara (N) - Schiava gentile (N) Saint Laurent (N) - Schiava grossa (N) Schiava grigia (N) - Teroldego (N) Sennen (N) - Traminer aromatico (RS) Sylvaner verde (B) - - Syrah (N) - - Trebbiano toscano (B) - - Veltliner (B) - - Verdealbara (B) - *Incrocio interspecifico soggetto alle restrizioni di cui all art. 33, comma 6, Legge 238/

33 1.3.6 La produzione viticola integrata secondo il Sistema Qualità Nazionale Produzione Integrata (S.Q.N.P.I.) e la produzione biologica La produzione integrata è un metodo di coltivazione che prevede l applicazione ragionata dei fattori, sia agronomici che chimici, al fine di conseguire la migliore qualità possibile nel rispetto dell operatore agricolo, dell ambiente e del consumatore. Con tale metodo di produzione l impiego di prodotti chimici è limitato al minimo indispensabile compatibilmente con lo stato della conoscenza scientifica e con l esigenza di ottenere un prodotto dalle elevate caratteristiche qualitative. In Trentino l adozione su vasta scala di tale metodo di difesa risale alla fine degli anni 80 ed è stata promossa dalla Provincia autonoma di Trento attraverso un Protocollo d Intesa sottoscritto dai produt- tori dei diversi comparti agricoli. Tale Protocollo ha rappresentato la prima esperienza del genere in Italia, alla quale sono seguite analoghe iniziative da parte di altre realtà agricole nazionali. Nel 2016 il Consorzio Vini del Trentino ha intrapreso il percorso di certificazione della produzione di uva ottenuta secondo le direttive e i requisiti del Sistema Qualità Nazionale Produzione Integrata (S.Q.N.P.I.). Nel 2017 hanno aderito alla Certificazione S.Q.N.P.I. oltre aziende viticole trentine. Tale percorso ha rappresentato la prima e, ad oggi, unica esperienza con un così elevato numero di agricoltori ad aver ottenuto la certificazione, con il coordinamento di un unica entità consortile. Per quanto riguarda il metodo di produzione biologico, esso risulta applicato in Trentino su una superficie di circa 985 ettari di vigneto nel Suddivisione della superficie viticola per metodo di produzione nel 2017 Superficie integrata convenzionale 9% Superficie metodo biologico 9% Superficie integrata S.Q.N.P.I. 82% Fonte: stime Consorzio di tutela Vini del Trentino 31

34 Castel Beseno - Valle dell Adige (Trento)

35 2. Il settore vinicolo 2.1 Le aziende vinicole Le aziende vinicole della provincia di Trento Le aziende vinicole in attività in provincia di Trento ammontano a circa 155 unità così suddivise: TIPOLOGIA N. Cantine sociali e altre associazioni cooperative 15 Aziende dei settori commercio e industria 30 Aziende agricole vinificatrici 110 Totale 155 Mediamente la produzione di uva/vino ottenuta in provincia di Trento risulta distribuita come segue fra le diverse categorie di vinificatori: TIPOLOGIA % Cantine sociali e altre associazioni cooperative 85 Aziende dei settori commercio e industria 10 Aziende agricole vinificatrici 5 Totale 100 Valle di Cembra - Vigneti e sentiero in lastre di porfido 33

36 Ripartizione della produzione vinicola trentina per tipologia di vinificatore (Valori percentuali) Aziende dei settori commercio e industria 10% Aziende agricole vinificatrici 5% Cantine sociali ed altre associazioni cooperative 85% 2.2 La produzione vinicola La produzione di vino in Trentino La produzione annua di vini e mosti della provincia di Trento ammonta mediamente a circa 1 milione di ettolitri (tale valore com- prende una quota di vini e mosti ottenuti da uve raccolte in province limitrofe e vinificate in Trentino). La produzione di vini è rappresentata per oltre il 78,9% da vini bianchi e la rimanente parte da vini rossi e rosati. Produzione di vini e mosti in provincia di Trento negli anni considerati (Dati espressi in ettolitri) ANNO VINO BIANCO VINO ROSSO E ROSATO TOTALE VINO (*) Fonte: Servizio Politiche Sviluppo Rurale P.A.T. (*) Fonte: Servizio Controlli sulle produzioni - C.C.I.A.A. Trento 34

37 Con tali valori la produzione di vino della provincia di Trento costituisce mediamente il 2-2,5% della produzione vinicola nazionale. L incidenza della produzione di vini D.O.C. della provincia di Trento sulla produzione nazionale D.O.C. e D.O.C.G. dovrebbe articolarsi come da tabella riportata di seguito. Lago di Toblino - Castel Toblino (TN) AREA Trentino Italia % Trentino/Italia 4,3% 3,5% 4,0% 3,8% Fonte: I.S.T.A.T I.S.M.E.A. C.C.I.A.A. Trento Nota: dato nazionale 2017 attualmente non disponibile. 2.3 I vini a denominazione di origine Lo sviluppo della produzione di vini a denominazione di origine controllata (D.O.C.) A seguito dell emanazione del D.P.R. n. 930 del 12 luglio Norme per la tutela delle denominazioni di origine dei mosti e dei vini, sostituito successivamente dalla Legge n. 238 del 12 dicembre Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino, la viticoltura trentina si è progressivamente orientata verso la produzione di vini a denominazioni di origine. Ai sensi dell articolo 26, co. 1, della Legge 238 del 2016, Le definizioni di «denominazione di origine» e di «indicazione geografica» dei prodotti vitivinicoli sono quelle stabilite dall articolo 93 del Regolamento (UE) n. 1308/2013. Il suddetto articolo 93 (Definizioni) stabilisce che si intende per a) denominazione di origine, il nome di una regione, di un luogo determinato o, in casi eccezionali e debitamente giustificati, di un paese che serve a designare un prodotto di cui all art. 92, paragrafo 1, conforme ai seguenti requisiti: la qualità e le caratteristiche del prodotto sono dovute essenzialmente o esclusivamente a un particolare ambiente geografico e ai suoi fattori naturali e umani; le uve da cui è ottenuto il prodotto provengono esclusivamente da tale zona geografica; la produzione avviene in detta zona geografica e il prodotto è ottenuto da varietà di viti appartenenti alla specie Vitis vinifera; ( ). In sintesi, per denominazione di origine protetta (D.O.P.) dei vini si intende il nome geografico di una zona viticola particolarmente vocata, utilizzato per designare un prodotto rinomato e di qualità, le cui caratteristiche sono connesse essenzialmente o esclusivamente all ambiente naturale e alla tradizione locale. Le denominazioni di origine si classificano in denominazione di origine controllata e garantita (D.O.C.G.) e denominazione di origine controllata (D.O.C.). 35

38 Più precisamente, D.O.C.G. e D.O.C. sono le menzioni specifiche tradizionali utilizzate dall Italia per designare i prodotti vitivinicoli a denominazione di origine protetta - D.O.P.. I requisiti previsti dalla denominazione di origine in merito ai metodi di vinificazione, alle zone di produzione, alle rese massime dell uva e alle sue caratteristiche fisico-chimiche e organolettiche sono contenuti nel relativo disciplinare di produzione, approvato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Le D.O.C. attualmente riconosciute in provincia di Trento sono quelle di seguito elencate, contraddistinte nel 2017 dall adozione di una nuova denominazione. DENOMINAZIONE ANNO DI RICONOSCIMENTO D.O.C. Lago di Caldaro 1970 D.O.C. Teroldego Rotaliano 1971 D.O.C. Trentino 1971 D.O.C. Casteller 1974 D.O.C. Valdadige 1975 D.O.C. Trento 1993 D.O.C. Valdadige Terra dei forti 2006 D.O.C. Delle Venezie 2017 In Trentino in media circa l 80% della produzione viene destinata alla produzione di vini che si fregiano del marchio D.O.C.. Si tratta di una delle percentuali più elevate di utilizzo della denominazione a livello nazionale, dove la categoria di vini D.O.P. (D.O.C.G. e D.O.C.) rappresenta mediamente un terzo della produzione, sebbene possa contare su oltre 400 diverse denominazioni. Significativo è anche il peso che la produzione trentina di vino D.O.C. ha in termini di valori assoluti; le denominazioni di origine trentine costituiscono infatti mediamente il 4-5% della produzione italiana di vini D.O.C.. 36

39 Ripartizione del numero delle denominazioni di origine italiane D.O.C. D.O.C.G. I.G.T. I.G.T. 118 D.O.C.G. 73 D.O.C. 334 Fonte: Consorzio di tutela Vini del Trentino La produzione di vini D.O.C. rivendicata tra il 2012 e il 2017 per le diverse denominazioni locali si riparte come riportato in tabella. La produzione rivendicata dei vini a denominazione corrisponde alla produzione effettiva di vino finito ottenuta in un determinato anno dalla produzione rivendicata di uva. Quest ultima coincide con l uva proveniente dalle superfici rivendicate dalle aziende, ovvero dalle superfici che, di anno in anno, vengono effettivamente destinate alla produzione di una determinata denominazione. D.O.C. rivendicate in provincia di Trento nel periodo (Dati in ettolitri di vino) D.O.C Trentino di cui Trentino Superiore Trento Delle Venezie Teroldego Rotaliano Valdadige Caldaro Casteller Terradeiforti Valdadige Totale Fonte: Servizio Politiche Sviluppo Rurale - P.A.T. 37

40 Ripartizione delle D.O.C. trentine rivendicate nel 2017 (Valori percentuali) Caldaro 1,1% Valdadige 2,4% Teroldego Rotaliano 4,0% Casteller 0,3% Terradeiforti Valdadige 0,1% Trento 8,7% Delle Venezie 8,8% Trentino 74,6% Sviluppo della produzione media di vini a D.O.C. in provincia di Trento (Dati in ettolitri) PERIODO PRODUZIONE MEDIA DI CUI D.O.C. D.O.C. IN % , , , , , , , , ,9 Fonte: I.S.T.A.T. C.C.I.A.A. Trento 38

41 Sviluppo della produzione di vini a D.O.C. in provincia di Trento (Valori medi - dati in ettolitri)

42 Evoluzione D.O.C. Trentino (rivendicazioni iniziali) Ettolitri Evoluzione D.O.C. Trento (rivendicazioni iniziali) Ettolitri Evoluzione D.O.C. Teroldego Rotaliano (rivendicazioni iniziali) Ettolitri

43 Evoluzione D.O.C. Caldaro (rivendicazioni iniziali) Ettolitri Evoluzione D.O.C. Casteller (rivendicazioni iniziali) Ettolitri Evoluzione D.O.C. Valdadige (rivendicazioni iniziali) Ettolitri

44 2.3.2 Produzione rivendicata di vini a D.O.C. in provincia di Trento nel 2017 (Dati espressi in ettolitri) DENOMINAZIONE DI ORIGINE ETTOLITRI 42 D.O.C. Caldaro 7.651,50 D.O.C. Casteller 1.740,45 Delle Venezie Bianco ,90 Delle Venezie Pinot grigio ,68 Totale D.O.C. Delle Venezie ,58 Teroldego Rotaliano ,29 Teroldego Rotaliano rosato 661,84 Teroldego Rotaliano Superiore ,43 Totale D.O.C. Teroldego Rotaliano ,56 Trentino Bianco 84,21 Trentino Cabernet 1.668,67 Trentino Cabernet Franc 399,79 Trentino Cabernet Sauvignon 9.877,27 Trentino Chardonnay ,78 Trentino Lagrein ,48 Trentino Lagrein rosato 1.050,60 Trentino Lagrein Rubino - Dunkel 648,15 Trentino Marzemino ,88 Trentino Merlot ,07 Trentino Moscato giallo 6.448,47 Trentino Moscato rosa 59,86 Trentino Müller Thurgau ,08 Trentino Nosiola 2.228,12 Trentino Pinot bianco 3.260,55 Trentino Pinot grigio ,29 Trentino Pinot nero 8.846,07 Trentino Rebo 977,60 Trentino Riesling renano 2.182,09 Trentino Rosato o Kretzer 21,80 Trentino Rosso 715,68 Trentino Sauvignon 6.307,28 Trentino Schiava 3.079,90 Trentino Sorni bianco 151,50 Trentino Sorni rosso 253,66 Trentino Traminer aromatico ,21 Trentino Vino Santo 18,00 D.O.C. Trentino (totale parziale) ,06 >>

45 DENOMINAZIONE DI ORIGINE ETTOLITRI Trentino Superiore Bianco vendemmia tardiva 41,90 Trentino Superiore Cabernet Sauvignon 427,62 Trentino Superiore Castel Beseno 132,40 Trentino Superiore Müller Thurgau Valle di Cembra 1.018,80 Trentino Superiore Pinot nero Valle di Cembra 86,10 Trentino Superiore Riesling renano Valle di Cembra 29,80 Trentino Superiore Chardonnay 133,83 Trentino Superiore Lagrein 262,48 Trentino Superiore Marzemino 256,30 Trentino Superiore Marzemino d Isera 1.218,09 Trentino Superiore Marzemino dei Ziresi 391,33 Trentino Superiore Merlot 1.126,41 Trentino Superiore Moscato giallo vendemmia tardiva 5,00 Trentino Superiore Moscato rosa 8,88 Trentino Superiore Müller Thurgau 793,70 Trentino Superiore Pinot grigio 1.457,14 Trentino Superiore Pinot nero 385,84 Trentino Superiore Riesling renano 4,50 Trentino Superiore Rosso 16,00 Trentino Superiore Sauvignon 228,60 Trentino Superiore Traminer aromatico 334,02 Trentino Superiore Traminer aromatico vendemmia tardiva 4,50 Trentino Superiore Vino Santo 9,00 D.O.C. Trentino superiore (totale parziale) 8.372,24 Totale D.O.C. Trentino ,30 Trento ,23 Trento Rosato 2.159,46 Totale D.O.C. Trento ,69 Valdadige Chardonnay 3.389,78 Valdadige Pinot grigio 7.161,29 Valdadige Rosato 1.960,00 Valdadige Rosso 109,18 Valdadige Schiava 4.073,79 Totale D.O.C. Valdadige ,04 Valdadige Terradeiforti Enantio 395,65 Totale D.O.C. Valdadige Terradeiforti 395,65 Totale D.O.C ,77 Fonte: Servizio Politiche Sviluppo Rurale - P.A.T. 43

46 2.3.3 La produzione di vini a Indicazione Geografica Tipica (I.G.T.) in provincia di Trento nel 2017 Per indicazione geografica protetta (I.G.P.) dei vini si intende il nome geografico di una zona utilizzato per designare il prodotto che ne deriva e che possieda qualità, notorietà e caratteristiche specifiche attribuibili a tale zona. Ai sensi dell articolo 93 del Regolamento (UE) n. 1308/2013 per indicazione geografica, si intende l indicazione che si riferisce a una regione, a un luogo determinato o, in casi eccezionali e debitamente giustificati, a un paese, che serve a designare un prodotto di cui all art. 92, paragrafo 1, conforme ai seguenti requisiti: possiede qualità, notorietà o altre peculiarità attribuibili a tale origine geografica; le uve da cui è ottenuto provengono per almeno l 85% esclusivamente da tale zona geografica; la produzione avviene in detta zona geografica e ottenuto da varietà di viti appartenenti alla specie Vitis vinifera o da un incrocio tra la specie Vitis vinifera e altre specie del genere Vitis. ( ). Le I.G.P. comprendono le indicazioni geografiche tipiche (I.G.T.) che costituiscono le menzioni specifiche tradizionali utilizzate dall Italia per designare i prodotti vitivinicoli a indicazione geografica protetta. Attualmente le I.G.T. autorizzate per la provincia di Trento sono: Vallagarina, che comprende anche il territorio del Veneto; Vigneti delle Dolomiti, che comprende anche la provincia di Bolzano e il Veneto; Trevenezie, che comprende anche il territorio del Friuli Venezia Giulia e del Veneto. Per quanto riguarda l indicazione geografica Trevenezie si tratta della modifica della denominazione della precedente indicazione Delle Venezie. Nel 2017 si è proceduto, con il provvedimento del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali 30 marzo 2017, alla pubblicazione della proposta di modifica del nome dell I.G.T. da delle Venezie a Trevenezie, del disciplinare di produzione e del relativo documento unico riepilogativo, nonché la trasmissione alla Commissione UE. Nel luglio 2017 il medesimo Ministero ha emanato un decreto per consentire l etichettatura transitoria dei vini I.G.T. Trevenezie, nei riguardi delle produzioni ottenute in conformità alla proposta di modifica del relativo disciplinare di cui al provvedimento su citato. Produzione rivendicata di vini a Indicazione Geografica Tipica in provincia di Trento nel 2017 (Dati espressi in ettolitri) DENOMINAZIONE 2017 Vigneti Delle Dolomiti Vallagarina Trevenezie Totale Fonte: Servizio Politiche Sviluppo Rurale - P.A.T. L incidenza della produzione di vini I.G.T. della provincia di Trento sulla produzione nazionale si articola come da tabella riportata di seguito. 44

47 Confronto tra produzione di vini I.G.T. per aree negli anni considerati (Dati espressi in ettolitri) AREA Trentino Italia % Trentino/Italia 1,0 % 1,6 % 1,6 % 1,5 % 1,3 % Fonte: I.S.T.A.T. C.C.I.A.A. Trento Servizio Politiche Sviluppo Rurale - P.A.T. Nota: dato nazionale 2017 attualmente non disponibile. Ripartizione delle I.G.T. in provincia di Trento nel 2017 (Valori percentuali) Trevenezie 5,4% Vallagarina 10,4% Vigneti Delle Dolomiti 84,2% 45

48 Produzione rivendicata di vini a I.G.T. in provincia di Trento nel 2017 (Dati espressi in ettolitri) 46 TIPOLOGIA IGT TREVENEZIE IGT VALLAGARINA IGT VIGNETI DELLE DOLOMITI Bianco 2.512,26 658, ,26 Bianco Passito 10,00 Bronner 123,70 Cabernet 95, ,62 Cabernet Franc 165,25 30,80 Cabernet Sauvignon 190,80 514,87 Carmenere 49,88 Casetta 22,50 Chardonnay 434, , ,84 Franconia 16,00 Goldtraminer 327,22 Groppello di Revò 95,57 Johanniter 121,33 Kerner 817,04 Lagrein 233,40 609,56 Lambrusco a foglia frastagliata 168,20 27,00 Manzoni bianco 15,00 599,92 Merlot 17, , ,83 Moscato giallo 429, ,66 Moscato rosa 93,50 Müller Thurgau 215, , ,67 Negrara 6,00 Nosiola 121, ,61 Pavana 19,00 Pinot bianco 324,10 36,80 829,98 Pinot grigio ,61 Pinot nero 116, ,26 Rebo 402,97 Riesling renano 6,50 Rosato 2.028, ,96 Rossara 10,00 Rosso 2.179,75 587, ,90 Saint Laurent 18,50 Sauvignon 112, ,74 Schiava 295, ,66 Schiava gentile 14, ,01 Schiava grossa 49,10 Sennen 11,25 Solaris 494,00 >>

49 TIPOLOGIA IGT TREVENEZIE IGT VALLAGARINA IGT VIGNETI DELLE DOLOMITI Sylvaner verde 11,30 Syrah 10,00 38,50 Teroldego 813, ,57 Teroldego novello 616,60 Teroldego rosato 278,00 Traminer aromatico 27,65 147,80 Veltliner 45,80 Verdealbara 0,50 Totale 6.014, , ,13 Fonte: Servizio Politiche Sviluppo Rurale P.A.T. Lago di Toblino (Trento) Controllo sulle produzioni di vini a D.O.C. e I.G.T. ed esportazione di vino sfuso L introduzione del sistema di controllo sulla produzione dei vini D.O.C. e I.G.T. ha reso possibile, oltre alla rilevazione dei volumi di prodotto inizialmente rivendicato, anche una precisa quantificazione dei volumi di vino certificato nel caso delle D.O.C. e di vino sottoposto al controllo di filiera e tracciabilità nel caso delle I.G.T., nonché di vino, imbottigliato ed esportato sfuso per le singole denominazioni e tipologie. Attraverso tali informazioni è possibile seguire con maggiore precisione l effettivo utilizzo delle varie denominazioni dalla rivendicazione iniziale delle uve fino all imbottigliamento del vino. La Camera di Commercio di Trento nel 2017 è organismo pubblico di controllo competente per le seguenti D.O.C.: Casteller, Delle Venezie, Teroldego rotaliano, Trentino, Trento e per le I.G.T. Vigneti delle Dolomiti, Vallagarina e Trevenezie. Vino certificato e imbottigliato per D.O.C. nel 2017 (Dati espressi in ettolitri) DENOMINAZIONE DI ORIGINE VINO CERTIFICATO VINO IMBOTTIGLIATO D.O.C. Casteller 2.461, ,12 D.O.C. Delle Venezie , ,58 D.O.C. Teroldego Rotaliano , ,15 D.O.C. Trentino , ,87 D.O.C. Trento , ,33 Fonte: Servizio Controlli sulle produzioni - C.C.I.A.A. Trento 47

50 Vino imbottigliato per D.O.C. e I.G.T. negli anni considerati (Dati espressi in ettolitri) DENOMINAZIONE D.O.C. Casteller D.O.C. Delle Venezie D.O.C. Teroldego Rotaliano D.O.C. Trentino D.O.C. Trento I.G.T. Trevenezie I.G.T. Vallagarina I.G.T. Vigneti delle Dolomiti Fonte: Servizio Controlli sulle produzioni - C.C.I.A.A. Trento Esportazione di vino sfuso per tipologia nel 2017 (Dati espressi in ettolitri) TIPOLOGIA VINO ETTOLITRI Trentino Cabernet Sauvignon 20,60 Trentino Lagrein 40,05 Trentino Merlot 105,30 Trentino Pinot grigio 105,30 Totale D.O.C. Trentino 271,25 Vallagarina Rosato 923,34 Vallagarina Rosso 1.124,89 Totale I.G.T. Vallagarina 2.048,23 Vigneti delle Dolomiti Bianco 1.128,87 Vigneti delle Dolomiti Chardonnay ,70 Vigneti delle Dolomiti Moscato giallo 40,73 Vigneti delle Dolomiti Pinot bianco 1.503,20 Vigneti delle Dolomiti Pinot grigio 258,20 Vigneti delle Dolomiti Rosato 1.753,67 Vigneti delle Dolomiti Rosso 121,15 Vigneti delle Dolomiti Schiava 373,41 Totale I.G.T. Vigneti delle Dolomiti ,93 Totale complessivo ,41 Fonte: Servizio Controlli sulle produzioni - C.C.I.A.A. Trento 48

51 TIPOLOGIA Vini a D.O.C. imbottigliati in provincia di Trento nel 2017(*) (Dati in ettolitri e numero contenitori effettivi) ETTOLITRI NUMERO CONTENITORI EFFETTIVI Caldaro(**) 3.015, Casteller 2.160, Delle Venezie Pinot grigio , Teroldego rotaliano , Teroldego rotaliano Superiore , Trentino Bianco 1.115, Trentino Cabernet 566, Trentino Cabernet Franc 111, Trentino Cabernet Sauvignon 9.574, Trentino Chardonnay , Trentino Kretzer o Rosato 21, Trentino Lagrein , Trentino Lagrein kretzer o Rosato 1.531, Trentino Marzemino , Trentino Merlot , Trentino Moscato giallo 1.703, Trentino Moscato rosa 44, Trentino Müller Thurgau , Trentino Müller Thurgau Sauvignon 51, Trentino Nosiola 2.423, Trentino Pinot bianco 1.305, Trentino Pinot grigio , Trentino Pinot nero 4.621, Trentino Rebo 388, Trentino Riesling renano 949, Trentino Rosso 997, Trentino Sauvignon 3.407, Trentino Schiava 279, Trentino Sorni bianco 64, Trentino Sorni rosso 174, Trentino Superiore Castel Beseno 41, Trentino Superiore Chardonnay 24, Trentino Superiore Marzemino 95, Trentino Superiore Marzemino d Isera 679, Trentino Superiore Marzemino dei Ziresi 113, Trentino Superiore Merlot 25, Trentino Superiore Müller Thurgau 64, >> 49

52 TIPOLOGIA ETTOLITRI NUMERO CONTENITORI EFFETTIVI Trentino Superiore Müller Thurgau Valle di Cembra 214, Trentino Superiore Pinot grigio 142, Trentino Superiore Pinot nero 212, Trentino Superiore Rosso 198, Trentino Superiore Traminer aromatico 150, Trentino Superiore Traminer aromatico vendemmia tardiva 4, Trentino Superiore vendemmia tardiva 19, Trentino Traminer aromatico , Trentino Vino Santo 106, Totale Trentino , Trento , Fonte: Servizio Controlli sulle produzioni - C.C.I.A.A. Trento (*) Si riportano, fatta eccezione per il Caldaro, i dati riferiti alle sole D.O.C. certificate dal Servizio Controlli sulle produzioni della Camera di Commercio di Trento nel 2017 (**) Fonte: Organismo di controllo C.C.I.A.A. di Bolzano Vini a I.G.T. Trevenezie e Vallagarina imbottigliati in provincia di Trento nel 2017 (Dati in ettolitri e numero contenitori effettivi) TIPOLOGIA ETTOLITRI NUMERO CONTENITORI EFFETTIVI Trevenezie Bianco 904, Trevenezie Chardonnay 452, Trevenezie Müller Thurgau frizzante 265, Trevenezie Rosato 866, Trevenezie Rosso Novello 119, Totale Trevenezie 2.609, Vallagarina Bianco 134, Vallagarina Bianco frizzante 7, Vallagarina Cabernet 111, Vallagarina Cabernet Franc 28, Vallagarina Cabernet Sauvignon 52, Vallagarina Casetta 14, Vallagarina Chardonnay 563, Vallagarina Chardonnay Frizzante 26, Vallagarina Lagrein 275, Vallagarina Lagrein Merlot 34, Vallagarina Lambrusco a foglia frastagliata 136, Vallagarina Marzemino 66, Vallagarina Merlot 409, >> 50

53 TIPOLOGIA ETTOLITRI NUMERO CONTENITORI EFFETTIVI Vallagarina Moscato giallo 78, Vallagarina Moscato rosa 9, Vallagarina Müller Thurgau 528, Vallagarina Müller Thurgau frizzante 61, Vallagarina Nosiola 8, Vallagarina Pavana 28, Vallagarina Pinot grigio 876, Vallagarina Pinot nero 32, Vallagarina Riesling 4, Vallagarina Rosato 231, Vallagarina Rosso 365, Vallagarina Sauvignon 81, Vallagarina Schiava 269, Vallagarina Teroldego 655, Vallagarina Traminer aromatico 102, Totale Vallagarina 5.197, TIPOLOGIA Vini a I.G.T. Vigneti delle Dolomiti imbottigliati in provincia di Trento nel 2017 (Dati in ettolitri e numero contenitori effettivi) ETTOLITRI NUMERO CONTENITORI EFFETTIVI Vigneti delle Dolomiti Bianchetta trevigiana 2, Vigneti delle Dolomiti Bianco , Vigneti delle Dolomiti Bianco frizzante 12, Vigneti delle Dolomiti Bianco Passito 58, Vigneti delle Dolomiti Bianco Spumante 1.961, Vigneti delle Dolomiti Bronner 3, Vigneti delle Dolomiti Cabernet 1.243, Vigneti delle Dolomiti Cabernet Franc 65, Vigneti delle Dolomiti Cabernet Merlot 16, Vigneti delle Dolomiti Cabernet Sauvignon 1.846, Vigneti delle Dolomiti Cabernet Sauvignon Merlot 31, Vigneti delle Dolomiti Chardonnay 9.346, Vigneti delle Dolomiti Chardonnay frizzante 99, Vigneti delle Dolomiti Chardonnay Nosiola 23, Vigneti delle Dolomiti Chardonnay Sauvignon 10, Vigneti delle Dolomiti Chardonnay Spumante 140, Vigneti delle Dolomiti Franconia 5, Vigneti delle Dolomiti Goldtraminer 3, >> 51

54 TIPOLOGIA ETTOLITRI NUMERO CONTENITORI EFFETTIVI Vigneti delle Dolomiti Groppello di Revò 115, Vigneti delle Dolomiti Incrocio Manzoni bianco 495, Vigneti delle Dolomiti Johanniter 3, Vigneti delle Dolomiti Kerner 711, Vigneti delle Dolomiti Lambrusco a foglia frastagliata 30, Vigneti delle Dolomiti Malvasia nera lunga 5, Vigneti delle Dolomiti Merlot 5.375, Vigneti delle Dolomiti Merlot Cabernet 88, Vigneti delle Dolomiti Moscato giallo 5.346, Vigneti delle Dolomiti Moscato rosa 109, Vigneti delle Dolomiti Müller Thurgau 8.414, Vigneti delle Dolomiti Müller Thurgau frizzante 7.173, Vigneti delle Dolomiti Müller Thurgau Spumante , Vigneti delle Dolomiti Müller Thurgau Spumante di qualità 1.106, Vigneti delle Dolomiti Nosiola 1.039, Vigneti delle Dolomiti Nosiola frizzante 6, Vigneti delle Dolomiti Petit Manseng 30, Vigneti delle Dolomiti Pinot bianco 1.633, Vigneti delle Dolomiti Pinot bianco Chardonnay 24, Vigneti delle Dolomiti Pinot grigio , Vigneti delle Dolomiti Pinot grigio rosato 3.463, Vigneti delle Dolomiti Pinot nero 3.291, Vigneti delle Dolomiti Pinot nero Zweigelt 25, Vigneti delle Dolomiti Rebo 194, Vigneti delle Dolomiti Rosato 3.145, Vigneti delle Dolomiti Rossara 20, Vigneti delle Dolomiti Rosso , Vigneti delle Dolomiti Rosso Novello 1.302, Vigneti delle Dolomiti Rosso Passito 41, Vigneti delle Dolomiti Saint Laurent 20, Vigneti delle Dolomiti Sauvignon 1.874, Vigneti delle Dolomiti Schiava 7.329, Vigneti delle Dolomiti Schiava frizzante 8, Vigneti delle Dolomiti Schiava gentile 105, Vigneti delle Dolomiti Sennen 13, Vigneti delle Dolomiti Solaris 267, Vigneti delle Dolomiti Sylvaner verde 26, Vigneti delle Dolomiti Syrah 46, Vigneti delle Dolomiti Teroldego , >> 52

55 TIPOLOGIA ETTOLITRI NUMERO CONTENITORI EFFETTIVI Vigneti delle Dolomiti Teroldego Novello 1.140, Vigneti delle Dolomiti Teroldego rosato 185, Vigneti delle Dolomiti Traminer aromatico 4, Vigneti delle Dolomiti Trevisana nera 2, Vigneti delle Dolomiti Zweigelt 275, Totale Vigneti delle Dolomiti , Totale complessivo I.G.T , Fonte: Servizio Controlli sulle produzioni - C.C.I.A.A. Trento Ripartizione vini a D.O.C. e I.G.T. imbottigliati in provincia di Trento nel 2017(*) (Valori percentuali) I.G.T. Vigneti delle Dolomiti 35,5% D.O.C. Casteller 0,3% D.O.C. Delle Venezie 2,1% D.O.C. Teroldego rotaliano 4,9% I.G.T. Vallagarina 0,8% I.G.T. Trevenezie 0,4% D.O.C. Trento 10,4% D.O.C. Trentino 45,5% Fonte: Elaborazione su dati Servizio Controlli sulle produzioni - C.C.I.A.A. Trento (*) Riferiti alle denominazioni per cui la Camera di Commercio di Trento è organismo pubblico di controllo nel

56 54 Valle di Cembra

57 3. L economia e il mercato 3.1 Il quadro economico del settore La produzione lorda vendibile (P.L.V.) La produzione lorda vendibile del comparto agricolo nel suo insieme nel periodo che va dal 1990 al 2015 ha incrementato il proprio valore passando da 390,4 a 832,8 milioni di Euro (+113,3%). Nel medesimo intervallo di tempo la P.L.V. della viticoltura ha aumentato il proprio valore da 57,2 a 149,1 milioni di Euro (+160,6%). Andamento della P.L.V. per settori agricoli negli anni considerati (Dati in migliaia di Euro) Frutticoltura Viticoltura Colture erbacee Zootecnia

58 All interno della P.L.V. agricola l incidenza della viticoltura, considerato anche il valore della prima trasformazione, rappresentava nel 2015 il 28,7 % del totale. Ripartizione percentuale della P.L.V. per settori agricoli nel 2015 Zootecnia 21,1% Colture erbacee 2,2% Viticoltura 28,7% Frutticoltura 48,0% Fonte: elaborazione Consorzio tutela Vini del Trentino su dati Servizio Statistica P.A.T. Valle di Cembra 56

59 3.1.2 P.L.V. dell agricoltura e del settore vitivinicolo negli anni considerati (Prezzi correnti Dati espressi in migliaia di Euro) ANNO P.L.V. SETTORE VITIVINICOLO VITICOLTURA PRIMA TRASFORMAZIONE TOTALE P.L.V. AGRICOLTURA INCIDENZA P.L.V. SETTORE VITIVINICOLO SUL TOTALE ,6% ,7% ,9% ,6% ,8% ,3% ,5% ,0% ,6% ,6% ,9% ,3% ,1% ,7% Fonte: Servizio Statistica - P.A.T. Elaborazione Consorzio di tutela Vini del Trentino Andamento della P.L.V. della viticoltura negli anni considerati (Dati in milioni di Euro) Milioni di Euro

60 3.1.3 Composizione della Produzione Lorda Vendibile della viticoltura Per determinare la P.L.V. della viticoltura si considera la produzione di uva da vino, ripartita fra uve bianche e nere, il valore dell autoconsumo di uva da vino, il valore degli indennizzi contro le avversità atmosferiche e la produzione dei vivai (solo barbatelle). Composizione della P.L.V. della viticoltura A prezzi correnti Dati espressi in migliaia di Euro Uve da vino nere Uve da vino bianche Totale uve Autoconsumo Indennizzo avversità Vivaismo Totale A prezzi correnti Dati espressi in percentuale Uve da vino nere 22,4 % 18,4 % 19,5 % Uve da vino bianche 68,6 % 63,9 % 70,8 % Totale uve 91,0 % 82,2 % 90,3 % Autoconsumo 0,9 % 0,6 % 0,9 % Indennizzo avversità 0,9 % 8,7 % 0,9 % Vivaismo 7,2 % 8,5 % 7,9 % Totale 100,0 % 100,0 % 100,0 % P.L.V. della prima trasformazione del settore vitivinicolo negli anni considerati A prezzi correnti Dati espressi in migliaia di Euro Vino Fonte: Servizio Statistica - P.A.T. 58

61 3.1.4 Produzione lorda vendibile per varietà di vite nel 2015 VARIETÀ QUANTITÀ (QUINTALI) EURO AL QUINTALE TOTALE EURO Pinot grigio Chardonnay/Pinot bianco Müller Thurgau/Sylvaner verde Traminer aromatico Sauvignon Moscato giallo Nosiola Riesling renano Manzoni bianco Altre varietà bianche Totale P.L.V. uve bianche Teroldego Merlot Pinot nero Marzemino Schiava Lagrein Cabernet Enantio Altre nere Fonte: I.S.P.A.T. - P.A.T. Annuario statistico 2016 Totale P.L.V. uve nere Totale P.L.V. Uve Dolomiti di Brenta 59

62 3.2 I prezzi delle uve I fattori che concorrono alla formazione del prezzo La realtà vitivinicola locale è caratterizzata dalla presenza preponderante del sistema cooperativo che raccoglie una quota attorno all 85% della produzione di uve. Tale condizione comporta che i prezzi liquidati dalle cantine sociali fungano da riferimento anche per la rimanente quota di prodotto disponibile. Presso la Camera di Commercio di Trento è inoltre presente un apposita Commissione la quale determina annualmente, sulla base dell andamento del mercato, il prezzo aperto da liquidarsi ratealmente per le uve disponibili sul libero mercato. I prezzi delle uve evidenziano talvolta variazioni anche sensibili da un annata all altra, da una zona di provenienza all altra, da una varietà all altra e non di rado anche all interno di ciascuna di tali variabili. È pertanto evidente che il prezzo delle uve rappresenta il risultato di un insieme di fattori in parte intrinseci, riconducibili alla qualità delle uve, ed in parte esterni, non controllabili dal produttore. Fra i primi si possono annoverare i principali parametri sulla base dei quali viene normalmente valutata la qualità delle uve: appartenenza o meno a determinate denominazioni (D.O.C. - I.G.T.); grado zuccherino; sanità delle uve; produzione ottenuta per unità di superficie; provenienza da zone di produzione particolari (progetti qualità - sottozone); uve ottenute con particolari metodi di produzione (produzione integrata, agricoltura biologica, ecc.); rispondenza a determinati parametri chimici (ph, acidità, ecc.); modalità di raccolta e conferimento. Altri fattori, altrettanto importanti, si individuano essenzialmente nel risultato economico della gestione della cantina di conferimento e più in generale nella congiuntura del mercato vitivinicolo. Nelle pagine che seguono si riportano i prezzi delle uve determinati dalla Camera di Commercio di Trento per le singole varietà di vite e il prezzo medio liquidato dalle cantine sociali per quintale d uva. 60

63 3.2.2 Prezzi delle uve determinati dalla Commissione prezzi uve e graspati della Camera di Commercio di Trento Prezzo aperto delle uve per la campagna 2016/2017 UVE D.O.C. MINIMO MASSIMO VARIETÀ DI VITE Uve bianche GRADAZIONE ZUCCHERINA MINIMA (BABO) EURO AL QUINTALE EURO AL QUINTALE Chardonnay 17,5 73,00 95,00 Pinot bianco 17,5 75,00 98,00 Pinot grigio 18,0 95,00 130,00 Pinot grigio I.G.T. 18,0 65,00 75,00 Riesling renano 17,0 90,00 130,00 Sauvignon 17,5 80,00 110,00 Müller Thurgau 16,0 77,00 92,00 Traminer aromatico 19,0 115,00 165,00 Nosiola 15,5 70,00 100,00 Moscato giallo 16,5 70,00 105,00 Uve Trento D.O.C. 16,5 100,00 125,00 Chardonnay I.G.T. 17,5 42,00 60,00 Müller Thurgau I.G.T. 16,0 42,00 55,00 Uve nere Teroldego Rotaliano 18,0 96,00 120,00 Teroldego 18,0 55,00 80,00 Cabernet Sauvignon 18,0 65,00 95,00 Lagrein 17,5 70,00 100,00 Marzemino 17,0 70,00 105,00 Merlot 18,0 60,00 80,00 Pinot nero 18,0 120,00 165,00 Enantio 17,0 50,00 70,00 Schiava 16,0 60,00 90,00 Schiava I.G.T. 16,0 60,00 70,00 Uve Trento D.O.C. 16,5 120,00 165,00 NOTE I prezzi indicati sono comprensivi di IVA (4%). Le gradazioni sono intese come minime per avere diritto al prezzo stabilito. Gradazioni inferiori vengono liquidate proporzionalmente alla differenza di grado. Per la tipologia Superiore viene stabilita una maggiorazione del 30% rispetto ai prezzi fissati per le relative varietà. Per le uve bianche I.G.T., provenienti da supero delle relative D.O.C., si consideri il 30% del prezzo della D.O.C. medesima. Per le uve nere I.G.T., provenienti da supero delle relative D.O.C., si consideri il 20% del prezzo della D.O.C. medesima. 61

64 3.2.3 Andamento dei prezzi delle uve per le varietà trentine più rappresentative (Valori massimi determinati dalla Commissione prezzi uve e graspati della C.C.I.A.A. di Trento - Euro/quintale) VARIETÀ CAMPAGNA 2012/13 CAMPAGNA 2013/14 CAMPAGNA 2014/15 CAMPAGNA 2015/16 CAMPAGNA 2016/17 Chardonnay D.O.C. 88,00 85,00 90,00 90,00 95,00 Pinot grigio D.O.C. 130,00 125,00 130,00 130,00 130,00 Müller Thurgau D.O.C. 82,00 78,00 90,00 90,00 92,00 Nosiola D.O.C. 90,00 88,00 93,00 93,00 100,00 Traminer aromatico D.O.C. 160,00 150,00 160,00 160,00 165,00 Marzemino D.O.C. 85,00 80,00 95,00 95,00 105,00 Teroldego Rotaliano D.O.C. 104,00 100,00 110,00 110,00 120,00 Merlot D.O.C. 68,00 66,00 70,00 70,00 80,00 Cabernet Sauvignon D.O.C. 80,00 78,00 85,00 85,00 95,00 Pinot nero D.O.C. 147,00 145,00 160,00 160,00 165,00 Lagrein D.O.C. 82,00 80,00 87,00 87,00 100,00 Schiava D.O.C. 75,00 75,00 90,00 90,00 90,00 Fonte: C.C.I.A.A. di Trento Prezzo medio delle uve liquidato dalle cantine sociali negli esercizi considerati ESERCIZIO PREZZO MEDIO (EURO AL QUINTALE) 2004/05 108, /06 112, /07 114, /08 105, /09 82, /10 70,93 ESERCIZIO PREZZO MEDIO (EURO AL QUINTALE) 2010/11 78, /12 85, /13 93, /14 86, /15 95, /16 106,08 Fonte: Federazione Trentina delle Cooperative Andamento del prezzo medio delle uve liquidato dalle cantine sociali negli esercizi considerati (Euro al quintale) ,91 112,59 114,82 105,65 106,08 Euro/quintale ,64 70,93 78,85 85, ,59 95,

65 3.3 I prezzi dei vini Prezzi dei vini all ingrosso I prezzi all ingrosso dei vini vengono rilevati con cadenza generalmente bisettimanale dal Gruppo tecnico per l accertamento dei prezzi all ingrosso dei vini sul mercato di Trento della Camera di Commercio. Per quanto riguarda la formazione dei prezzi, per i vini valgono sostanzialmente le con- Quotazione dei vini in provincia di Trento (Franco partenza, merce nuda, imposte escluse) QUOTAZIONI ACCERTATE IN DATA: 2 FEBBRAIO GENNAIO 2017 MINIMO MASSIMO MINIMO MASSIMO VINI BIANCHI EURO AL LITRO EURO AL LITRO Trento D.O.C. (base spumante) 1,80 2,00 1,80 2,00 Chardonnay Trentino D.O.C. 1,30 1,45 1,35 1,55 Chardonnay I.G.T. Vigneti delle Dolomiti 1,20 1,30 1,25 1,35 Pinot bianco Trentino D.O.C. 1,35 1,50 1,40 1,60 Riesling Trentino D.O.C. 1,80 2,00 1,85 2,05 Müller Thurgau Trentino D.O.C. 1,35 1,45 1,40 1,50 Müller Thurgau I.G.T. Vigneti delle Dolomiti 1,25 1,35 1,25 1,40 Pinot grigio Trentino D.O.C. 1,65 1,85 1,70 1,95 Pinot grigio Valdadige D.O.C. (C 1) 1,65 1,85 1,70 1,95 Pinot grigio I.G.T. Vigneti delle Dolomiti 1,45 1,65 1,65 1,85 Traminer aromatico Trentino D.O.C. 2,80 3,10 2,90 3,30 Moscato giallo Trentino D.O.C. 1,70 2,00 1,80 2,05 Nosiola Trentino D.O.C. 1,50 1,60 1,55 1,65 Sauvignon Trentino D.O.C. 1,80 2,20 1,90 2,30 Sorni Trentino D.O.C. 1,50 1,60 1,55 1,65 VINI ROSSI EURO AL LITRO EURO AL LITRO Cabernet Sauvignon Trentino D.O.C. 1,50 1,70 1,55 1,75 Marzemino Trentino D.O.C. 1,50 1,70 1,55 1,75 Pinot nero Trentino D.O.C. 2,50 3,00 2,60 3,10 Pinot nero (base spumante Trento D.O.C.) 2,20 2,50 2,20 2,50 Lagrein Trentino D.O.C. 1,70 1,90 1,75 1,95 Lagrein kretzer Trentino D.O.C. 1,50 1,70 1,55 1,75 Merlot Trentino D.O.C. 1,30 1,60 1,35 1,65 Merlot I.G.T. Vigneti delle Dolomiti 1,00 1,20 0,90 1,10 Teroldego Rotaliano D.O.C. 1,70 1,90 1,75 1,95 Sorni Trentino D.O.C. 1,70 1,90 1,75 1,95 Lago di Caldaro scelto D.O.C. 1,70 1,90 1,70 1,90 Lago di Caldaro D.O.C. 1,55 1,70 1,55 1,70 Schiava Valdadige D.O.C. 1,35 1,55 1,45 1,65 Schiava I.G.T. Vigneti delle Dolomiti 1,30 1,50 1,40 1,60 Fonte: C.C.I.A.A. di Trento 63

66 siderazioni in parte già esposte per le uve, nelle quali si è sottolineata la rilevanza delle politiche commerciali perseguite dalle sin- gole realtà e della congiuntura del mercato nazionale e internazionale Andamento dei prezzi dei vini trentini più rappresentativi VINO (Valori rilevati dal Gruppo tecnico per l accertamento dei prezzi all ingrosso dei vini - C.C.I.A.A. di Trento - Euro/litro) 2013 GENNAIO 2014 GENNAIO 2015 GENNAIO 2016 GENNAIO 2017 GENNAIO D.O.C. Trento (base spumante) 1,80 1,80 1,90 2,00 2,00 D.O.C. Trentino Chardonnay 1,45 1,30 1,45 1,45 1,55 D.O.C. Trentino Pinot grigio 1,85 1,70 1,75 1,85 1,95 D.O.C. Trentino Müller Thurgau 1,50 1,40 1,40 1,45 1,50 D.O.C. Trentino Traminer aromatico 3,20 2,90 3,20 3,10 3,30 D.O.C. Trentino Nosiola 1,45 1,45 1,50 1,60 1,65 I.G.T. Vigneti delle Dolomiti Pinot grigio 1,60 1,50 1,55 1,65 1,85 D.O.C. Teroldego Rotaliano 1,85 1,70 1,85 1,90 1,95 D.O.C. Trentino Marzemino 1,65 1,60 1,60 1,70 1,75 D.O.C. Trentino Lagrein 1,80 1,70 1,80 1,90 1,95 D.O.C. Trentino Merlot 1,50 1,40 1,50 1,60 1,65 D.O.C. Trentino Cabernet Sauvignon 1,60 1,60 1,60 1,70 1,75 I.G.T. Vigneti delle Dolomiti Schiava 1,20 1,30 1,35 1,50 1,60 Fonte: C.C.I.A.A. di Trento Confronto prezzi all origine dei vini di varie denominazioni (Valori franco partenza cantine dei produttori, in cisterne. IVA esclusa - Euro/ettolitro) VINO CAMPAGNA 2012/13 CAMPAGNA 2013/14 CAMPAGNA 2014/15 CAMPAGNA 2015/16 CAMPAGNA 2016/17 D.O.C. Trentino Chardonnay 120,83 121,67 135,51 137,27 144,36 D.O.C. Alto Adige Chardonnay 232,50 233,75 262,18 281,00 290,35 D.O.C. Grave del Friuli Chardonnay 99,58 90,00 94,53 95,00 95,00 D.O.C. Trentino Pinot grigio 166,00 167,50 168,01 172,79 181,86 D.O.C. Alto Adige Pinot grigio 246,67 247,50 270,24 290,00 306,44 D.O.C. Valdadige Pinot Grigio 166,00 167,50 167,50 172,03 182,34 D.O.C. Grave del Friuli Pinot grigio 124,58 115,00 123,21 127,50 130,00 D.O.C. Teroldego Rotaliano 165,42 160,00 172,50 177,29 182,88 D.O.C.G. Vino Nobile di Montepulciano 319,38 347,50 393,02 370,29 303,70 D.O.C.G. Chianti Classico 165,83 180,63 240,24 265,34 233,46 D.O.C. Barbera d Alba 124,69 114,38 137,08 148,46 173,46 Fonte: I.S.M.E.A. 64

67 3.4 Le esportazioni di vini Le esportazioni nazionali di vini Nel 2017 le esportazioni di vini italiani sono state pari a oltre 21,6 milioni di ettolitri per un valore di circa 6 miliardi di Euro. Rispetto al 2016 le esportazioni di vino italiano hanno registrato un aumento in volume del 3,7% e in valore del 6,4%. Il prezzo medio del vino esportato è risultato pari a 2,77 Euro al litro nel 2017, valore leggermente superiore a quello realizzato l anno precedente (2,70 /l). Esportazioni nazionali di vino in quantità e valore per Paese di destinazione PAESE DI DESTINAZIONE QUANTITÀ (HL) VALORE IN MIGLIAIA DI EURO EURO AL LITRO Stati Uniti ,20 Germania ,74 Regno Unito ,55 Svizzera ,75 Canada ,18 Francia ,60 Svezia ,10 Giappone ,68 Danimarca ,73 Paesi Bassi ,22 Cina ,45 Belgio ,32 Russia ,33 Austria ,08 Norvegia ,05 Australia ,53 Polonia ,33 Repubblica ceca ,29 Spagna ,83 Altri Paesi ,59 Totale ,77 Fonte: I.S.T.A.T. 65

68 Esportazioni nazionali di vino in quantità e valore negli anni considerati Quantità (hl) Valore (000 ) Euro/litro 2,22 2,49 2,51 2,69 2,70 2,77 Fonte: I.S.T.A.T. Andamento dell export nazionale di vini per quantità e valore negli anni (Valori in milioni di ettolitri e in milioni di Euro) Milioni di Euro Milioni di ettolitri Quantità Valore Serso (Pergine Valsugana - Trento) Esportazioni di vini dalla provincia di Trento Il Trentino sia per collocazione geografica che per tradizione presenta una spiccata propensione al commercio vinicolo con l estero. Sulla base dei dati del 2016 che consistono nei dati più recenti attualmente disponibili i Paesi di destinazione delle esportazioni trentine sono circa 90. Tra di essi, similmente a quanto accade a livello nazionale, spiccano per rilevanza gli Stati Uniti, la Germania e il Regno Unito. Questi tre mercati coprono nel 2016 oltre l 82% in quantità delle esportazioni di vino trentine. Sempre nel 2016, il peso delle esportazioni trentine di vino (sia di origine locale che di provenienza extra-provinciale) rispetto al totale delle esportazioni nazionali è stato pari al 6,4% in quantità e al 6,1% in valore. 66

69 Confronto fra esportazioni trentine e nazionali di vino negli anni considerati in quantità e in valore IN QUANTITÀ (ETTOLITRI) Prov. di Trento Italia % TN/Italia 7,0 % 7,3 % 7,5 % 7,0 % 6,4 % IN VALORE (000 DI EURO) Prov. di Trento Italia % TN/Italia 6,8 % 6,9 % 7,1% 6,5 % 6,1 % Andamento del prezzo del vino esportato negli anni considerati PREZZO /LITRO Prov. di Trento 2,16 2,33 2,38 2,52 2,59 Italia 2,22 2,49 2,51 2,69 2,70 Fonte: I.S.T.A.T. Rispetto al 2015 le esportazioni trentine di vino hanno registrato una contrazione del 5,1% in quantità e del 2% in valore. Le esportazioni nazionali, invece, sono cresciute in quantità del 3,9% e in valore del 4,4%. Tra i circa 90 Paesi destinatari delle esportazioni trentine di vino, nella tabella a seguire, si riportano i dati relativi ai mercati di sbocco più importanti. Ripartizione delle esportazioni trentine di vini(*) per Paese di destinazione negli anni considerati (Dati in ettolitri e in Euro) PAESE DI DESTINAZIONE Stati Uniti Germania Regno Unito Svizzera Austria Canada QUANTITÀ VALORE Ettolitri Euro (000) Ettolitri Euro (000) Ettolitri Euro (000) Ettolitri Euro (000) Ettolitri Euro (000) Ettolitri Euro (000) Norvegia Ettolitri Euro (000)

70 PAESE DI DESTINAZIONE Paesi Bassi Belgio Svezia Giappone Irlanda Danimarca Francia Lussemburgo Cina Slovenia Federazione Russa Polonia Australia Ungheria Finlandia Lettonia Spagna Repubblica Ceca Repubblica di Corea Altri Paesi QUANTITÀ VALORE Ettolitri Euro (000) Ettolitri Euro (000) Ettolitri Euro (000) Ettolitri Euro (000) Ettolitri Euro (000) Ettolitri Euro (000) Ettolitri Euro (000) Ettolitri Euro (000) Ettolitri Euro (000) Ettolitri Euro (000) Ettolitri Euro (000) Ettolitri Euro (000) Ettolitri Euro (000) Ettolitri Euro (000) Ettolitri Euro (000) Ettolitri Euro (000) Ettolitri Euro (000) Ettolitri Euro (000) Ettolitri Euro (000) Ettolitri Euro (000) Totale Export Ettolitri Euro (000) Fonte: I.S.T.A.T. (*) Nota: i dati comprendono sia vini di origine locale sia vini di altre provenienze. 68

71 Ripartizione del volume delle esportazioni di vino della provincia di Trento per i principali Paesi di destinazione nel 2016 (Valori percentuali) Paesi Bassi 0,9% Norvegia 1,1% Canada 1,6% Altri Paesi 7,3% Svizzera 4,3% Austria 3,1% Regno Unito 17,6% Germania 20,4% Stati Uniti 43,8% Ripartizione del valore delle esportazioni di vino della provincia di Trento per i principali Paesi di destinazione nel 2016 (Valori percentuali) Svezia 1,7% Canada 2,0% Giappone 1,2% Norvegia 1,5% Paesi Bassi 1,1% Altri Paesi 6,2% Svizzera 4,0% Austria 4,2% Regno Unito 13,2% Germania 13,9% Stati Uniti 51,2% 69

72 Valle dei Laghi (Trento)

73

74

75 Enoteca provinciale del Trentino Palazzo Roccabruna via SS. Trinità, 24 - Trento Tel. 0461/