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1 Educare all intercultura

2 Compito dell educazione è fornire le mappe di un mondo complesso e perpetuamente agitato la bussola che permette di navigare (Felice Rizzi).

3 Quattro pilastri dell educazione Apprendere a conoscere: Conoscenza come mezzo, fine Apprendere a fare: Come mettere in campo le conoscenze per un futuro lavoro Apprendere a vivere insieme: Scoperta progressiva dell altro. Impegno in progetti comuni Apprendere ad essere: Le mie caratteristiche personali, devo avere Autonomia Spirito d iniziativa (J.Delors Nell educazione un tesoro UNESCO) Gusto della provocazione

4 LA PERSONA COME PUNTO DI PARTENZA Uomo Delle radici (conosce bene il suo ambiente) Delle antenne (si relazione con le altre realtà) (A.Perotti)

5 OCCORRE LA SINTESI DELL UOMO DELLE RADICI E DELLE ANTENNE POICHE Uomo solo delle radici: Chiuso, statico, tribale (rischio di fondamentalismo) Uomo solo delle antenne: Privo di personalità, si lascia manipolare dai sondaggi (rischio di essere strumentalizzati)

6 Sussidiarietà 12 Staticità /dinamismo 11 Circolarità 10 Sistema Formale Informale Non Informale 1 Educazione Interculturale Contaminazione Ibridazione 2 Interdipendenza planetaria 3 Globalizzazione 4 Incertezza 9 Flessibilità 8 Saggezza pratica 7 Responsabilità 6 Etica 5

7 Formale Scuola 1) Sistema Informale Famiglia, sindacati,volontariato, oratorio, lavoro, enti territoriali-locali (comune, provincia, regione, città metropolitana) Non formale Internet, media, opinione pubblica.

8 2) Contaminazione e ibridazione Importanza di contaminare ed essere contaminati dall altro Non solo contaminazione personale ma culturale! 3) Interdipendenza planetaria L identità locale si relaziona con l identità provinciale, regionale, nazionale, globale

9 4) Globalizzazione Sfida locale /planetario Importanza di una riforma del pensiero e di una riforma dell insegnamento 5) Etica Recuperare i valori primi (non fare al prossimo tuo quello che non vorresti fosse fatto a te) 6) Responsabilità Interrogarsi autoriflessivamente sul nostro essere parte del mondo e della specie umana 7) Saggezza pratica Razionalità pratica: agire bene in situazione, come si deve, quando si deve (praxis)

10 8) Flessibilità vs rigidità Disposizione mentale 9) Incertezza Condizione dell esistenza umana. L instabilità dei sistemi costituisce una garanzia e porta a equilibri sempre nuovi 10) Circolarità Un cambiamento in un punto qualsiasi del circolo può essere considerato causa di un cambiamento verificatosi successivamente in una qualsiasi variabile in un punto qualsiasi del circolo 11) Dinamicità/ staticità Dinamicità come garanzia di cambiamento

11 Verticale Orizzontale 12) Sussidiarietà Articolo 118 modificato Titolo V della Costituzione (legge 3 ottobre 2001)

12 Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, per assicurarne l'esercizio unitario, siano conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato, sulla base dei princìpi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza. I Comuni, le Province e le Città metropolitane sono titolari di funzioni amministrative proprie e di quelle conferite con legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze. La legge statale disciplina forme di coordinamento fra Stato e Regioni nelle materie di cui alle lettere b) e h) del secondo comma dell'articolo 117 (allegato 1) e disciplina inoltre forme di intesa e coordinamento nella materia della tutela dei beni culturali. Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà.

13 Secondo la sussidiarietà verticale: è l ente amministrativo Comuni Provincie Città metropolitane Regioni Stato più vicino al cittadino che deve rispondere per primo ai suoi bisogni e, se questo non è in grado di garantire tale servizio in termini di adeguatezza e di differenziazione, sarà, man mano, quello successivo fino allo Stato a supplire a tale inabilità

14 Stato, Regioni, Città metropolitane, Provincie, Comuni riconoscono e favoriscono l autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà

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