Capitolo 5 - Settori industriali

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1 Capitolo 5 - Settori industriali 5. SETTORI INDUSTRIALI 5.1 Congiuntura 2004 La produzione industriale biellese chiude ormai il quarto anno consecutivo negativo. La media del 2004 risulta pari a -0,15%. L anno è stato caratterizzato da un primo trimestre difficilissimo (-3,7%) e da 3 trimestri successivi nei quali si sono rilevati piccoli recuperi rispetto alle precedenti 11 rilevazioni consecutive negative. Le previsioni sino a metà 2005, espresse dagli imprenditori biellesi, vedono ancora prevalere un pessimismo che accomuna sia il tessile che il meccanotessile;. La tessitura laniera, letta attraverso i dati delle aziende aderenti a Ideabiella, segnala invece una situazione positiva rispetto all anno precedente: fatturato +2,1%; produzione +5,8%; export +4,7%; addetti -4,8%. A livello nazionale il bilancio della filatura segnala un recupero dei livelli produttivi per la filatura cardata (+6,4%), mentre per la quella pettinata il dato è ancora negativo (-6,3%) e registra segnali positivi per quanto riguarda il proprio export. 47

2 Tav.1 LE PROSPETTIVE DELL'INDUSTRIA BIELLESE NEI GIUDIZI DEGLI OPERATORI PRODUZIONE TOTALE ORDINI TOTALI ORDINI ESTERO LIVELLI OCCUPAZ. INVESTI- MENTI CARNET ORDINI trim. 2 trim. 3 trim. 4 trim. 1 trim. 2 trim. Aumento 20,3 17,1 12,2 15,9 8,5 20,2 Stasi 59,4 54,0 51,2 52,3 66,1 53,8 Diminuzione 20,3 28,9 36,6 31,8 25,4 26,0 Saldo 0,0-11,8-24,4-15,9-16,9-5,8 Aumento 24,3 15,6 15,7 18,0 12,7 21,2 Stasi 54,3 53,2 48,2 49,4 63,4 48,1 Diminuzione 21,4 31,2 36,1 32,6 23,9 30,8 Saldo 2,9-15,6-20,4-14,6-11,2-9,6 Aumento 23,5 15,0 20,0 21,9 12,5 27,6 Stasi 54,9 46,7 40,0 46,8 58,9 39,5 Diminuzione 21,6 38,3 40,0 31,3 28,6 32,9 Saldo 1,9-23,3-20,0-9,4-16,1-5,3 Aumento 0,0 9,1 3,7 4,5 5,6 2,9 Stasi 71,4 68,8 82,9 74,2 67,6 76,9 Diminuzione 28,6 22,1 13,4 21,3 26,8 20,2 Saldo -28,6-13,0-9,7-16,8-21,2-17,3 Ampliamento 8,6 10,5 14,5 12,4 11,8 14,4 Sostituzione 30,0 34,2 36,1 33,7 36,8 37,5 Nessuno 61,4 55,3 49,4 53,9 51,4 48,1 - meno di 1 mese 58,6 50,0 49,4 48,9 44,9 45,1 - da 1 a 3 mesi 34,3 40,8 47,0 42,0 52,2 48,0 - oltre 3 mesi 7,1 9,2 3,6 9,1 2,9 6,9 INCASSI Normale 47,8 48,7 50,0 38,2 47,1 47,6 Ritardo 52,2 51,3 50,0 61,8 52,9 52,4 RICORSO ALLA CIG NOTA BENE: valori in percentuale 44,3 38,2 41,0 42,7 37,1 35,6 NOTA: I valori indicati nella presente tabella non si riferiscono a previsioni di variazioni quantitative delle singole voci prese in esame, rappresentano invece il clima psicologico in cui operano gli imprenditori misurando l'evoluzione (aumento, stasi, diminuzione) prevista per i singoli fenomeni in un dato trimestre rispetto a quello precedente; i saldi sono dati dalla differenza tra le percentuali di coloro che prevedono aumento e quelle di coloro che prevedono invece diminuzione FONTE (anche Grafico 1): U.I.B. - Indagine congiunturale trimestrale 48

3 Grafico 1 INDICATORI DI TENDENZA DELLA CONGIUNTURA INDUSTRIALE BIELLESE Produzione totale 1 trim 2 trim 3 trim 4 trim 1 trim 2 trim Ordini totali 1 trim 2 trim 3 trim 4 trim 1 trim 2 trim Ordini dall'estero 1 trim 2 trim 3 trim 4 trim 1 trim 2 trim Occupazione 1 trim 2 trim 3 trim 4 trim 1 trim 2 trim

4 Tav.2 DINAMICA DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE BIELLESE SETTORE ANNO trim 2 trim 3 trim 4 trim 1 trim FILATURE* -3,39 +1,70-3,10 +4,00-6,30 TESSITURE -0,76 +2,70 +7,70 +0,20-9,30 FINISSAGGI -17,50-11,20-9,10-3,20-7,50 TESSILI VARI -1,79 +1,50 +0,00-2,20 non rilevato MECCANICHE -17,15 +0,20 +13,20 +3,90-2,40 INDUSTRIE VARIE +2,71 +3,60 +2,60-1,70-7,70 TOTALE -3,68 +0,80 +0,70 +1,30-5,40 *NOTA BENE: Preparazione e filatura delle fibre tessili (compresa sgrassatura, cardatura, pettinatura ecc.) NOTA: I dati sono rilevati a consuntivo e rappresentano la variazione percentuale delle quantità prodotte rilevate nel trimestre rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente FONTE: C.C.I.A.A. di Biella - Indagine congiunturale trimestrale Grafico 2 VARIAZIONE TENDENZIALE DELLA PRODUZIONE % 6% 4% 2% 0% -2% -4% -6% -8% '02 '03 '04 '05 FONTE: CCIAA di Biella Indagine congiunturale trimestrale 50

5 5.2 Industria laniera I dati forniti da Sistema Moda Italia relativamente all industria laniera nazionale evidenziano una riduzione dei volumi produttivi nel triennio pari a circa il 27%, lo scorso anno la produzione tessile-laniera si è assestata a poco meno di 4,4 miliardi di euro, contribuendo per il 10,3% al fatturato totale dell industria tessile-abbigliamento italiana. I risultati ottenuti nel 2004 riflettono il contributo positivo degli scambi con l estero (il primo dopo un biennio molto negativo), mentre dal mercato interno hanno continuato ad arrivare nuovi impulsi recessivi; diventano così quattro gli anni nei quali la domanda interna rivolta al settore non contribuisce positivamente all attività. A livello di comparto, poi, le performance del 2004 sono state via via peggiori risalendo dalla tessitura agli stadi precedenti della filiera. Se, infatti, la produzione in quantità dei lanifici ha recuperato il 5,6% (questo è stato inoltre l unico comparto in cui anche dal mercato domestico sono venuti spunti leggermente positivi), in filatura l attività ha subito un ulteriore lieve ridimensionamento (-0,9%), mentre la situazione del settore della pettinatura si è fatta nuovamente preoccupante (-7,4%). Le esportazioni nel 2004 (in valore) sono aumentate del 7,3% e rappresentano di quasi il 62% del fatturato settoriale laniero e quindi le dinamiche produttive annuali sono legate a doppio filo all andamento delle vendite estere. Per ciò che riguarda le importazioni, invece, c è stato un assestamento dei flussi (+1,1% in valore). Nei dati in quantità, inoltre, sia le importazioni di tessuti che, soprattutto, quelle di filati per industria hanno continuato a crescere a tassi elevati (+16,7% e +19,8% rispettivamente). In entrambi i casi sono stati i prodotti cardati a far registrare gli incrementi più consistenti. Le prime indicazioni disponibili sul 2005 non lasciano intravedere molti spazi per un più significativo recupero dell attività. L incremento registrato dalle esportazioni nei primi due mesi dell anno è stato debole (+3,2%), mentre sul mercato interno i segnali sono ancora complessivamente negativi, pur se si sconta un elevata varianza non solo fra i diversi comparti, ma anche fra le singole aziende. 51

6 Tav.3 PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI DELL'INDUSTRIA LANIERA NAZIONALE VARIABILI Unità di misura Valore produzione milioni di Euro Esportazioni milioni di Euro Produz. (quantità) variazioni % -5,7-12,1-8,3-1,8 Produz. (valore) variazioni % -3,1-13,9-10,4 1,4 Numero addetti unità NOTA: Serie rettificata in base del censimento ISTAT 2001 (Ateco DB ) FONTE: Sistema Moda Italia, Nostre elaborazioni Tav.4 PRODUZIONE DELL'INDUSTRIA LANIERA NAZIONALE Var. % '04/'03 Valori in tonnellate PETTINATURA ,4 FILATURA PETTINATA ,3 FILATURA CARDATA ,4 TESSITURA ,6 * tessuti pettinati e semipett ,7 * tessuti cardati ,1 Indici 2000=100 PETTINATURA FILATURA PETTINATA FILATURA CARDATA TESSITURA * tessuti pettinati e semipett * tessuti cardati FONTE: Sistema Moda Italia - Nostre elaborazioni 52

7 Tav.5 PRINCIPALI IMPORTAZIONI DI PRODOTTI LANIERI IN TONNELLATE TOTALE ITALIA Var. % '04/'03 NASTRO ,6 - di lana e peli pettinati ,4 - di fibre chimiche ,8 FILATI PER INDUSTRIA ,8 - di lana e peli fini cardati ,2 -di lana e peli fini pettinati ,9 -di fibre acriliche pure ,2 -di fibre sintetiche/lana ,5 FILATI PER AGUGLIERIA ,9 -di lana ,2 -di fibre chimiche ,9 TESSUTI ,7 -di lana cardata ,2 -di lana pettinata ,0 -di fibre sintetiche/lana (a) ,5 -di fibre artificiali/lana ,8 COPERTE E PLAIDS (b) ,1 TOTALE GENERALE ,6 (a) compresi i tessuti di composizione non determinata di competenza del settore laniero (b) escluse le coperte e plaids di cotone Fonte: Sistema Moda Italia, Nostre elaborazioni 53

8 Tav.6 PRINCIPALI ESPORTAZIONI DI PRODOTTI LANIERI IN TONNELLATE TOTALE ITALIA Var. % '04/'03 NASTRO ,3 - di lana e peli pettinati ,8 - di fibre chimiche ,1 FILATI PER INDUSTRIA ,3 - di lana e peli fini cardati ,7 -di lana e peli fini pettinati ,6 -di fibre acriliche pure ,8 -di fibre sintetiche/lana ,9 FILATI PER AGUGLIERIA ,9 -di lana ,3 -di fibre chimiche ,3 TESSUTI ,7 -di lana cardata ,1 -di lana pettinata ,8 -di fibre sintetiche/lana (a) ,4 -di fibre artificiali/lana ,9 COPERTE E PLAIDS (b) ,3 TOTALE GENERALE ,1 (a) compresi i tessuti di composizione non determinata di competenza del settore laniero (b) escluse le coperte e plaids di cotone Fonte: Sistema Moda Italia, Nostre elaborazioni 54

9 Tav.7 PRINCIPALI IMPORTAZIONI DI PRODOTTI LANIERI IN MIGLIAIA DI EURO TOTALE ITALIA IMPORTAZIONI VAR. % PRODOTTI '04/03 NASTRO ,7 - di lana e peli pettinati ,3 - di fibre chimiche ,6 FILATI PER INDUSTRIA ,9 - di lana e peli fini cardati ,3 - di lana e peli fini pettinati ,7 - di fibre acriliche pure ,9 - di fibre sintetiche/lana ,5 FILATI PER AGUGLIERIA ,3 - di lana ,3 - di fibre chimiche ,1 TESSUTI ,2 - di lana cardata ,5 - di lana pettinata ,7 - di fibre sintetiche/lana ,9 - di fibre artificiali/lana ,6 COPERTE E PLAIDS (a) ,2 TOTALE GENERALE ,1 (a) Escluse le coperte e plaids di cotone. (b) Esclusi tappeti "Kelim", "Schumacks", "Karamanie" e simili. FONTE: Sistema Moda Italia, Nostre elaborazioni 55

10 Tav.8 PRINCIPALI ESPORTAZIONI DI PRODOTTI LANIERI IN MIGLIAIA DI EURO TOTALE ITALIA PRODOTTI ESPORTAZIONI VAR. % '04/'03 NASTRO ,0 - di lana e peli pettinati ,8 - di fibre chimiche ,4 FILATI PER INDUSTRIA ,7 - di lana e peli fini cardati ,9 - di lana e peli fini pettinati ,1 - di fibre acriliche pure ,1 - di fibre sintetiche/lana ,7 FILATI PER AGUGLIERIA ,1 - di lana ,8 - di fibre chimiche ,9 TESSUTI ,3 - di lana cardata ,4 - di lana pettinata ,5 - di fibre sintetiche/lana (a) ,4 - di fibre artificiali/lana ,9 COPERTE E PLAIDS (b) ,5 TOTALE GENERALE ,3 (a) All'export sono compresi i tessuti di composizione non determinata di competenza del settore laniero. (b) Escluse le coperte e plaids di cotone. FONTE: Sistema Moda Italia, Nostre elaborazioni 56

11 Tav.9 COSTO ORARIO MANODOPERA LANIERA BIELLESE DICEMBRE DICEMBRE 2004 VARIAZIONI % COSTO ORARIO INDICI SULL'ANNO PRECEDENTE (Valori in lire) (1987=100) DICEMBRE ,0 7,9 DICEMBRE (a) 106,6 6,6 DICEMBRE ,5 11,2 DICEMBRE ,5 6,8 DICEMBRE ,5 9,5 DICEMBRE (b) 137,1-1,0 DICEMBRE ,6 1,8 DICEMBRE ,9 2,4 DICEMBRE ,0 4,2 DICEMBRE ,1 4,1 DICEMBRE ,6 3,5 (valori in euro) (1998=100) DICEMBRE ,11 (c) 100,0 DICEMBRE ,26 101,1 1,1 DICEMBRE ,44 102,5 1,4 DICEMBRE ,85 105,6 3,1 DICEMBRE ,39 109,8 3,9 DICEMBRE ,63 111,6 1,7 DICEMBRE ,01 114,5 2,6 (a) Tale valore non considera i maggiori oneri derivanti da modifiche nella fiscalizzazione a partire da Dicembre '88 (b) Dal è stata soppressa l'indennità di contingenza e modificata la fiscalizzazione a favore di una riduzione del costo del lavoro (c) I dati del 1998 e 1999 non sono comparabili con i precedenti a causa dell'introduzione dell'irap e della soppressione del contributo al SSN FONTE: Rilevazioni U.I.B. 57

12 5.3 Industria meccanica L'industria italiana delle macchine tessili chiude il 2004 con una contrazione della propria attività produttiva. I dati di consuntivo indicano una produzione pari a milioni di euro, con una flessione del 9,3% rispetto al La contrazione riguarda sia il mercato interno che quello estero: l'export, che rappresenta il 78% del fatturato italiano del settore, nel 2004 si è attestato ad un valore di milioni di euro (-8,2% rispetto all'anno precedente). Le consegne sul mercato interno sono, invece, diminuite del 9,4%, fermandosi a 569 milioni di euro. Le ragioni di questa performance negativa sono da imputare alla situazione congiunturale che caratterizza da alcuni anni i settori a valle. Per quanto riguarda la produzione il comparto che ha manifestano la più forte contrazione è quello delle macchine per tessitura e accessori (-18,7%), seguito dai produttori di macchine per maglieria e accessori (-12,4%) e dalle macchine per tintura, stampa e finissaggio (-8,4%). Il commercio internazionale di tessile e abbigliamento ha registrato, a partire dai primi anni del nuovo millennio, un sensibile rallentamento. Inoltre, la sovracapacità produttiva ha comportato per molte industrie tessili una riduzione dei propri investimenti in macchinari. A questo, si deve aggiungere l'effetto cambio con la forte rivalutazione della moneta europea, apprezzatasi in maniera consistente sia nei confronti del dollaro, sia nei confronti delle maggiori valute asiatiche. L'attuale condizione del quadro internazionale ha pesato su tutti i principali paesi produttori, causando una flessione generalizzata delle esportazioni del settore, ma l'italia è senza dubbio tra i produttori quello che ha subito maggiormente questa evoluzione negativa. In Cina e Turchia, nostri principali mercati esteri di riferimento, l'export italiano di macchinario tessile ha segnato il passo. I mercati dell'unione Europea sono ben lungi dal mostrare segni di risveglio e gli Stati Uniti devono fare i conti con un'industria tessile, il cui ridimensionamento ha ripercussioni non solo economiche. In questo quadro preoccupante, tuttavia, ci sono segnali positivi. Importanti mercati asiatici (India, Iran e Pakistan) hanno visto crescere nell'ultimo anno il flusso commerciale proveniente dall'italia ed un recupero delle nostre esportazioni si assiste nei principali mercati africani e latino-americani. 58

13 Tav.10 MACCHINE PER L INDUSTRIA TESSILE TOTALE ITALIA Var. % '04/'03 a) Quadro di sintesi (milioni i Euro se non diversamente specif.) Fatturato ,3 Esportazioni ,2 Importazioni ,4 Saldo commerciale ,7 Utilizzazione degli impianti (%) ,0 Numero di addetti (unità) n.d. n.d. b) Produzione (milioni di euro) Macchine per : filatura e accessori ,7 tessitura e accessori ,7 maglieria e accessri ,4 tintura, stampa, finissaggio ,4 stirolavanderia e altri ,8 TOTALE ,3 c) Scambi con l'estero (milioni di euro) Importazioni Esportazioni Var. % Var. % Macchine per : filatura e accessori , ,1 tessitura e accessori , ,3 maglieria e accessri , ,9 tintura, stampa, finissaggio , ,4 stirolavanderia e altri , ,7 TOTALE , ,2 FONTE: Acimit, Nostre elaborazioni 59

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