LA MEDICINA INTEGRATA: utopia o realtà?
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- Margherita Pozzi
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1 LA MEDICINA INTEGRATA: utopia o realtà? Dal punto di vista di Maria Luisa Ravaioli MMG Medico Esperto in Agopuntura Medico esperto in Medicina Integrata
2 La data di nascita convenzionale della Medicina integrata potrebbe essere posta il gennaio 2001 durante la Conferenza organizzata a Londra, in uno dei templi della medicina allopatica, congiuntamente dal National Center for Complementary and Alternative Medicine di Bethesda e dal Royal College of Physicians (la più antica istituzione della professione medica inglese), dal titolo eloquente "Può la medicina alternativa essere integrata nella assistenza convenzionale? la saldatura tra le due sponde dell'atlantico evidenzia la diffusione del fenomeno a livello internazionale.
3 La crisi del sistema biomedico in occidente crisi di fiducia dei pazienti verso una medicina ad alta specialità e settorializzazione crisi di alienazione degli operatori sanitari e dei medici in primo luogo, crisi di efficacia di una medicina e di un sistema sanitario ancora prevalentemente centrati sulla medicina ospedaliera e sul trattamento delle patologie acute, a fronte della diffusione di malattie cronicodegenerative e psicosociali. crisi fiscale di un mastodontico sistema a costo sempre più elevato e sempre meno sostenibile DA CUI: crisi di legittimazione del sistema biomedico dominante in maniera pressochè egemone nell'ultimo secolo, le cui basi di consenso sono sottoposte ad una progressiva e costante erosione dai fattori suddetti. La crisi sarebbe partita dall'america del Nord, diffondendosi, più lentamente, al continente europeo (Giarelli G. 2005)
4 LA RISPOSTA ALLA CRISI? Le medicine non convenzionali sembrano rispondere alle crisi sopradescritte e questa è la ragione principale della loro diffusione crescente. Esse propongono la riscoperta del valore terapeutico della relazione operatore-paziente, terapie"dolci" poco invasive, basate sulla mobilitazione del potere di autoguarigione della persona, finalmente considerata come tale nella sua integrità e unicità bio-psico-socio-spirituale, per questo chiamata ad una partecipazione attiva e responsabile al processo di guarigione.
5 La FnOMCeO riconosce nove discipline complementari come atto medico nel 2002 con la risoluzione di Terni: Agopuntura Fitoterapia Medicina Antroposofica Medicina Ayurvedica Medicina Omeopatica Medicina Tradizionale Cinese Omotossicologia Osteopatia Chiropratica
6 Risposta per tutti? All'operatore sanitario, alienato dall'eccesso di burocrazia e disincantato dalla mercificazione del suo operato, viene offerta una alternativa culturale prima che professionale: divenire guida per il paziente, consigliere informato e accogliente in grado di orientarne le scelte terapeutiche. Alla crisi economica del sistema sanitario offrono il potenziale risparmio derivante da costi più contenuti ma soprattutto all'indirizzo di tipo preventivo che punta alla promozione della salute piuttosto che alla riparazione della stessa.
7 Che cos'è la medicina integrata? «La medicina integrata (o medicina integrativa, come viene definita negli Stati Uniti) consiste nel praticare la medicina in un modo che selettivamente incorpori elementi della medicina complementare e alternativa entro programmi terapeutici comprensivi accanto ai metodi di diagnosi e terapia solidamente ortodossi» (Rees e Weil, British Medical Journal, 2001)
8 Definizioni possibili di Medicina Integrata «La medicina integrata non è semplicemente un sinonimo di utilizzo della medicina complementare. La medicina integrata ha un significato ed una missione più ampi, essendo focalizzata sulla salute e sulla guarigione, piuttosto che sulla malattia e sulla terapia. Considera i pazienti come persone intere con mente e spirito oltre che corpo, e include queste dimensioni nella diagnosi e nel trattamento» Rees e Weil, British Medical Journal, 2001
9 ...definizione di Medicina integrata... «Una pratica olistica della medicina nella quale il paziente, non la malattia, è posto al centro del processo di guarigione; la malattia è definita da entrambi, il medico ed il paziente; il paziente viene valutato come essere spirituale, emotivo-mentale e fisico; e tutte le modalità terapeutiche sono integrate in modo appropriato a produrre non tanto una terapia medica quanto una guarigione più profonda del paziente dal suo punto di vista» Diamond, The clinical practice of complementary, alternative and Western medicine, 2001
10 L'integrazione parte dalla base, da una richiesta del nuovo paziente esigente, come lo definisce Cavicchi, che obbliga, con la sua presa di consapevolezza, il sistema al cambiamento. Ma l'alchimia finale della nuova medicina dipende, oltre che dalla capacità di fornire prestazioni non accademiche da parte degli operatori, soprattutto dal cambiamento di ruoli: un medico che ascolta, osserva, informa e aiuta, fornendo conoscenze e abilità professionali di unica o varia matrice, ma mai verità assolute. Fornendo più tempo e più profondità nell incontro: che risulta spesso salutogenetico (come lo definisce Rakel) di per sé, al di là delle prescrizioni fornite.
11 ...nuovo paradigma Una trasformazione profonda del lavoro clinico, del rapporto medico-paziente e della relazione tra biomedicina e MNC una medicina orientata alla guarigione (healing) da parte del soggetto malato centrata sulla relazione come forma di care piuttosto che sulla terapia come forma di cure L'operatore sanitario scende dal ruolo gerarchico paternalistico per divenire facilitatore del processo di guarigione centrato sul paziente
12 In effetti una definizione di cosa sia la medicina integrata rimane elusiva (Boon e Kachan, 2008) e ciò rende difficile distinguere anche chi la pratica veramente da chi non la pratica. L'integrazione può avvenire ad una varietà di differenti livelli: dal paziente che combina differenti terapie ai medici che utilizzano diverse modalità, alle cliniche che offrono un ventaglio di possibili metodi di intervento, a sistemi sanitari regionali o statali che facilitano l'uso di trattamenti con opzioni terapeutiche multiple.
13 Il Medico Verde è in grado di usare o comunque di consigliare, tecniche di cura tra loro diverse (biomedicina, medicine non convenzionali, discipline del benessere ) integrabili in un percorso terapeutico adattato alla Persona e alla gravità e urgenza della patologia (procedimento a gradini ). Egli presidia il percorso di cura e, per quanto possibile, pone l'assistito in una condizione attiva all'interno del percorso terapeutico, rendendone possibile la libera scelta attraverso una informazione corretta ed ampia, ispirandosi al principio del massimo beneficio con il minimo rischio. È un professionista che utilizza la relazione terapeutica come fondamentale e insostituibile strumento di cura. Aiuta l'assistito a fare della malattia uno strumento di crescita anziché un limite.
14 IL MODELLO A GRADINI RIPARAZIONE MANTENIMENTO PREVENZIONE
15 Per noi MEDICINA INTEGRATA è: 1 integrazione tra paradigmi diagnostico-terapeutici differenti medicine non convenzionali (agopuntura,fitoterapia, omotossicologia,ipnosi) medicina convenzionale con le sue branche specialistiche 2 integrazione tra medici!!!!
16 E ancora: Integrazione tra differenti operatori sanitari (medici infermieri psicologi fisioterapisti odontoiatri e altri) Collaborazione con operatori delle discipline del benessere IL MEDICO NON PUO' ESSERE L'UNICO RESPONSABILE DELLA SALUTE DI UN UNIVERSO COSI' COMPLESSO QUALE E' L'INDIVIDUO-PERSONA
17 Dalen definisce la medicina integrata come : both high-tech and hightouch medicine", cioè la riscoperta della relazione terapeutica e dell'incontro fisico con l'assistito associata all'utilizzo delle risorse tecnologiche sanitarie più avanzate; o ancora si può dire con Boon: il collegamento interdisciplinare della medicina convenzionale e delle medicine alternative e complementari nell'ottica di migliorare la salute del paziente
18 21-22 SETTEMBRE Congresso Europeo di Medicina Integrata (ECIM) ONCOLOGIA INTEGRATA MALATTIE RESPIRATORIE DEL BAMBINO DEPRESSIONE, ANSIA, S.DA STRESS DOLORE ACUTO E CRONICO GRAVIDANZA E PARTO, CLIMATERIO ALLERGIE DISTURBI ALIMENTARI, OBESITA' DIPENDENZE COLITE E SINDROMI DOLOROSE DELL'ADDOME, STIPSI
19 la medicina integrata oggi, al di là del termine molto utilizzato, in America e anche da noi, non è né utopia né realtà. Ancora non esiste perché non è una disciplina che si apprende, ma un MODO DI ESSERE; dei medici, dei cosiddetti pazienti, dei Sistemi Sanitari e di tutte le loro componenti, del mondo intorno a noi, fatto di scelte politiche, economiche, culturali, spirituali. (Ruggie M., Ulmann D. 2009)
20 Conclusioni ( ) integrated medicine is not just about teaching doctors to use herbs instead of drugs. It is about restoring core values which have been eroded by social and economic forces. Integrated medicine is good medicine, and its success will be signalled by dropping the adjective. The integrated medicine of today should be the medicine of the new millennium. (Rees e Weil, 2001)
21 Conclusioni la medicina integrata è molto di più che mettere insieme tante valigette dimenticate sul fondo della stiva di quella grande nave che è la conoscenza umana e riportarle sul ponte per utilizzarle nella grande Biblioteca computerizzata della Medicina Accademica: ognuna di quelle valigette contiene un messaggio nascosto tra le righe, che parla di potere dell'uomo se c'è Rispetto per l'uomo. Solo cogliendo questo messaggio univoco, celato, al di là dei significati e di tutta la conoscenza contenuta in quei testi, si potrà comprendere cosa significa, semplicemente, Guarire. Allora, potrà partire il Curare. M.L.Ravaioli 2009, Tesi di Master
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